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Tag: Sanremo 2023

Ocse lima stime crescita Italia: +0,7% in 2023 e 2024; +1,2% in 2025

Ocse lima stime crescita Italia: +0,7% in 2023 e 2024; +1,2% in 2025Roma, 29 nov. (askanews) – L’Ocse ha ritoccato al ribasso le previsioni di crescita sull’Italia, indicando ora una espansione del Pil dello 0,7% quest’anno e anche sul 2024, mentre per il 2025 è prevista una accelerazione al più 1,2%. I dati, contenuti nell’ultimo Economic Outlook segnano una marginale riduzione, pari a 0,1 punti percentuali, rispetto alle stime che erano state già ritoccate al ribasso per 2023 e 2024 lo scorso 19 settembre.

Sempre per la Penisola, l’Organizzazione per la cooperazione lo sviluppo economico prevede una inflazione al 6,1% sulla media di quest’anno e poi in rallentamento al 2,6% il prossimo anno e al 2,3% nel 2025. Il tasso di disoccupazione è previsto in calo al 7,6% quest’anno, dall’8,1% del 2022, in lieve risalita al 7,8% nel 2024 e di nuovo in calo al 7,6% nel 2025.

Premierato, Casellati: ridare voce cittadini, voto spesso nel cestino

Premierato, Casellati: ridare voce cittadini, voto spesso nel cestinoRoma, 29 nov. (askanews) – “La stabilità che è uno dei due obiettivi della riforma costituzionale è una straordinaria leva economica secondo uno studio della Bocconi secondo cui l’instabilità dei governi ha causato un costo per i cittadini di circa 220 miliardi”. Lo ha detto il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Casellati, durante l’evento dal titolo “La semplificazione normativa tra presente e futuro. Le sfide dell’intelligenza artificiale e gli effetti sulla crescita del Paese” in corso oggi a Palazzo Wedekind.

“A volte mi sento dire che ci sono molte priorità mentre invece noi ci occupiamo di riforme e lo dicono come se fosse un esercizio intellettuale”, ha aggiunto. Quanto all’obiettivo di stoppare la fromazione di governi tecnici, la ministra spiega: “Il Draghi di turno può anche candidarsi, noi abbiamo assistito da troppo tempo a governi tecnici che non corrispondevano a una volontà popolare e questo ha portato a una forte disaffezione nei confronti della politica. Quindi ridare voce ai cittadini è importante perché per troppo tempo hanno visto il loro voto finire nel cestino con un disallineamento tra il proprio voto e il governo. Per noi non è più possibile”.

”Chicago Il Musical” al Teatro Brancaccio fino al 10 dicembre

”Chicago Il Musical” al Teatro Brancaccio fino al 10 dicembreRoma, 29 nov. (askanews) – Dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni con Pretty Woman e Sister Act il Musical, Stage Entertainment e Matteo Forte annunciano la nuova produzione per il 2023, Chicago Il Musical che arriva a Roma al Teatro Brancaccio dal 29 novembre al 10 dicembre.

“Si tratta – spiega Matteo Forte – di uno degli spettacoli più espressivi, di sostanza e noti di Broadway da cui è stato anche tratto il film da Oscar con l’eccezionale interpretazione di Catherine Zeta-Jones. Anche con Chicago ci auguriamo di aver azzeccato il titolo, proponendo al grande pubblico e agli appassionati di musical uno spettacolo caratterizzato da musiche e canzoni indimenticabili che, ne siamo certi, faranno vivere allo spettatore una serata di intrattenimento davvero unica”. Scritto da tre autori d’eccellenza John Kander (musica), Fred Ebb (testi e libretto) e Bob Fosse (libretto, regia e coreografia), Chicago è uno dei grandi classici del musical. E’ uno spettacolo la cui fama internazionale è aumentata notevolmente in tutto il mondo dopo l’uscita del film nel 2002 (vincitore di 6 premi Oscar), diretto da Rob Marshall, scritto da Bill Condon e basato e interpretato da Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere e John C. Reil.

Grazie ad un mix unico fatto anche di tanto jazz, canzoni spettacolari e coreografie sorprendenti, Chicago è considerato non solo uno dei musical più noti di Broadway, ma anche uno dei più celebri e longevi. Dopo il debutto a Broadway nel 1996, in oltre 25 anni è stato rappresentato in 36 paesi e premiato con 6 Tony Awards per ‘Miglior Regia’, ‘Miglior Coreografia’ e ‘Miglior Revival di un Musical), 2 Olivier Awards, un Grammy e migliaia di standing ovation.

Lo sfondo è la ruggente metropoli dell’Illinois, un universo brulicante di storie, intrighi, sete di successo e manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei media. 

Hamas: libereremo tutti gli ostaggi con passaporto russo in segno di gratitudine verso Putin

Hamas: libereremo tutti gli ostaggi con passaporto russo in segno di gratitudine verso PutinRoma, 29 nov. (askanews) – Hamas ha annunciato che rilascerà tutti gli ostaggi con doppia cittadinanza russa e israeliana, come “ringraziamento” al presidente Vladimir Putin per la sua posizione sul conflitto a Gaza con Israele. Secondo diversi media regionali, compreso Haaretz, lo ha dichiarato Mousa Abu Marzuk, il numero due dell’organizzazione estremista palestinese. La liberazione degli ostaggi russo-israeliani avverrebbe fuori dal quadro dell’accordo di scambio con i prigionieri palestinesi.

Von der Leyen: ridurre la burocrazia, e l’AI può dare un contributo decisivo

Von der Leyen: ridurre la burocrazia, e l’AI può dare un contributo decisivoRoma, 29 nov. (askanews) – “Una regolamentazione semplice, razionale ed equa può rendere il processo di governare efficace e l’industria competitiva”. E’ quanto ha detto oggi la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un messaggio video all’evento organizzato dal Ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa Elisabetta Casellati dal titolo “La Semplificazione normativa tra presente e futuro. Le sfide dell’intelligenza artificiale e gli effetti sulla crescita del Paese” in corso oggi a Palazzo Wedekind.

“Dobbiamo rendere più facile fare affari in Europa, innovare e abbracciare le nuove tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale. In primo luogo, ciò significa ridurre la burocrazia”, ha detto nel suo messaggio, ricordando che l’Unione Europea si è impegnata a ridurre di almeno il 25% gli obblighi di rendicontazione per le imprese e le amministrazioni. “Vorremmo che i governi nazionali riflettessero questi sforzi”, ha aggiunto. Secondo von der Leyen, “la riduzione della burocrazia è un impegno comune per entrambe le istituzioni, europea e nazionale” e “a tutti i livelli, l’Intelligenza Artificiale può dare un contributo significativo” e aiutare “le aziende a risparmiare lavoro inutile”.(Von der Leyen ha quindi sottolineato la necessità di “prestare particolare attenzione alle imprese più piccole e più innovative”. “Hanno bisogno di meno burocrazia, più capitale e persone qualificate”, ha spiegato. “Ma hanno anche bisogno di infrastrutture, ha insistito, ricordando che solo due settimane fa, la Commissione Europea ha deciso di concedere alle startup europee che si sono occupate di Intelligenza Artificiale “un accesso speciale” ai “supercomputer finanziati dall’Ue”.

“Nell’UE abbiamo 3 dei 10 supercomputer più potenti al mondo. Uno di questi, Leonardo, è già in funzione, proprio in Italia. Le start-up italiane ed europee possono sfruttarne i punti di forza per ottenere un vantaggio competitivo globale”, ha ricordato. Infine, Von der Leyen ha parlato di “dati”. “Abbiamo un’enorme quantità di dati che non vengono utilizzati. Dati che potrebbero fornire alle aziende e ai ricercatori europei infinite nuove conoscenze grazie all’Intelligenza artificiale”, ha detto. “Abbiamo agito per ampliare l’accesso ai dati commerciali scarsamente utilizzati. E per facilitare il riutilizzo dei dati del settore pubblico”.

Papa: auspico che prosegua tregua in corso a Gaza

Papa: auspico che prosegua tregua in corso a GazaCittà del Vaticano, 29 nov. (askanews) – “Continuiamo a pregare per la grave situazione in Israele e in Palestina. Pace per favore, pace. Auspico che prosegua la tregua in corso a Gaza, affinché siano rilasciati tutti gli ostaggi e sia ancora consentito l’accesso ai necessari aiuti umanitari. Ho sentito la parrochhia lì, manca l’acqua, manca il cibo. Manca il pace e la gente soffre. Quella semplice del popolo. Non soffrono coloro che fanno la guerra. Chiediamo la pace”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’udienza generale di stamane in Vaticano. Nel suo appello, che il papa ha voluto leggere personalmente malgrado i suoi problemi che lo affliggono per una infezione polmonare, Francesco non ha mancato di pregare per l’Ucraina.

“Non dimentichiamo – ha infatti detto – il caro popolo ucraino, che soffre tanto. La guerra sempre è una sconfitta, tutti perdono. C’è solo un gruppo che guadagna tanto e sono i fabbricanti di armi, sopra la morte degli altri”.

Istat: clima fiducia imprese calato ai minimi da oltre 2 anni

Istat: clima fiducia imprese calato ai minimi da oltre 2 anniRoma, 29 nov. (askanews) – Il clima di fiducia dei consumatori migliora in Italia, ma quello delle imprese si è ulteriormente indebolito. Secondo le ultime rilevazioni effettuate dall’Istat, a novembre si sono registrati “segnali eterogenei”: fra i consumatori si stima un aumento del clima di fiducia (l’indice passa da 101,6 a 103,6) mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese diminuisce da 103,9 a 103,4.

Peraltro “il clima di fiducia delle imprese cala per il quarto mese consecutivo – è il commento dell’istituto – raggiungendo il livello più basso da aprile 2021. La riduzione dell’indicatore è determinata dal peggioramento della fiducia nei servizi di mercato e nelle costruzioni”. “L’indice di fiducia dei consumatori, dopo quattro mesi consecutivi di calo, torna ad aumentare pur mantenendosi al di sotto del livello medio registrato nel periodo gennaio – ottobre 2023. Si segnala – dice ancora l’Istat – un generale miglioramento di tutte le nove variabili che compongono l’indicatore ad eccezione delle aspettative sulla disoccupazione, che sono in lieve peggioramento”.

L’istituto di statistica segnala inoltre un diffuso miglioramento delle opinioni dei consumatori sia sulla situazione personale sia su quella economica generale. L’evoluzione positiva è sintetizzata dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima personale e quello corrente registrano gli incrementi più consistenti (il primo passa da 98,6 a 101,2 e il secondo da 97,4 a 99,8); il clima futuro aumenta da 107,7 a 109,3 e il clima economico sale da 110,5 a 111,0. Tornando alle imprese, segnali contrastanti provengono dai quattro comparti economici indagati: nei servizi, dice l’Istat, e nelle costruzioni si stima una decisa riduzione dell’indice di fiducia (da 98,0 a 96,4 e da 163,8 a 161,3, rispettivamente); nella manifattura e, soprattutto, nel commercio la fiducia è in miglioramento (l’indice sale, nell’ordine, da 96,1 a 96,6 e da 106,1 a 107,4).

Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura peggiorano leggermente i giudizi sugli ordini mentre crescono le attese sulla produzione e le scorte sono giudicate in lieve decumulo. Nelle costruzioni si stima un deterioramento di tutte le componenti. Nei servizi di mercato si evidenziano dinamiche negative per tutte le componenti dell’indice di fiducia. Con riferimento al commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono in peggioramento e le scorte di magazzino mostrano un lieve accumulo; le attese sulle vendite, invece, aumentano marcatamente, specie per la grande distribuzione.

Banche, De Guindos (Bce) vuole fusioni Ue e bacchetta su depositi

Banche, De Guindos (Bce) vuole fusioni Ue e bacchetta su depositiRoma, 29 nov. (askanews) – Richiamo alle banche a impegnarsi in manovre di consolidamento su scala europea e bacchettata sui mancati aumenti dei tassi sui depositi. Secondo il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos nell’area euro “ci sono molte banche”, e per questo sarebbe auspicabile “un movimento di consolidamento”, soprattutto a livello pan europeo per “aiutare a trovare una soluzione”. In una intervista a Der Standard e La Libre Belgique, il numero due della Bce avverte: “la vera domanda da porsi riguarda il modello di attività tradizionale delle banche. Bisogna trovare nuovi fonti di ricavi e il numero di sportelli deve essere ridotto”.

“Presumo che gli investitori si defilino dalle banche perché il livello di redditività non risponde alle loro aspettative. Penso – prosegue – che dovrebbe esserci un approfondimento del movimento di consolidamento transfrontaliero”, peraltro supervisionato da un’autorità di vigilanza unica nell’ambito di un quadro di politica monetaria unica. Quanto ai mancati aumenti dei tassi sui depositi bancari non vincolati, che nonostante l’aumento dei tassi di riferimento da 450 punti base nei mesi passati restano poco sopra lo zero in molti Paesi “la nostra posizione è molto chiara – dice De Guindos -: se i tassi della Bce aumentano non è che questo deve traduris unicamente sui prestiti, ma anche sui depositi. Penso effettivamente che le banche dovrebbero riflettere la risalita dei tassi. La nostra politica monetaria non punta unicamente a rendere i prestiti più cari. Un aumento dei tassi sul risparmio consente di rendere il risparmio più attraente e di ridurre simultaneamente il potenziale di consumo. E quello che vogliamo – ricorda – è diminuire la domanda aggregata e in questo modo frenare l’inflazione”.

“Penso che le banche rinviano un po’ il rialzo ma un giorno o l’altro i tassi più elevati sui depositi diventeranno una realtà”, aggiunge. Infine, sulla frenata del mercato immobiliare e la contrazione che in particolare ha investito l’immobiliare commerciale “il calo è forte ma l’esposizione delle banche a questo settore è relativamente limitata. Sono soprattutto gli attori non bancari come fondi immobiliari che sono più toccati. Ma il sistema finanziario è fortemente interconnesso – riconosce -. Le banche sono esposte indirettamente, tramite dei prestiti ai fondi di investimento. Cosa che ci obbliga a avere un approccio olistico”.

Politico incorona Meloni tra gli ‘Operatori’, Tusk uomo più influente

Politico incorona Meloni tra gli ‘Operatori’, Tusk uomo più influenteRoma, 29 nov. (askanews) – Donald Tusk, ex presidente del Consiglio Ue ma soprattutto ex primo ministro polacco in attesa di tornare alla guida dell’esecutivo a Varsavia, è l’uomo più influente d’Europa secondo il quotidiano online Politico: è il leader “del cambiamento” possibile. La classifica di Politico prevede poi tre categorie di leadership, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni figura in cima a quella degli ‘Operatori’, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è primo tra i Sognatori, la governatrice della Banca centrale russa Elvira Nabiullina si attesta numero uno tra i Disruptors (demolitori, disgregatori).

Meloni, argomenta Politico, dopo la sua ‘temuta’ ascesa, ha sfidato le aspettative e ha saputo sorprendere, in particolare in politica estera, dove dalle posizioni anti-euro e anti-burocrati bruxellesi è passata alla costruzione di buoni rapporti nella capitale europea, in particolare con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (che la segue nella classifica, mentre il presidente francese Emanuel Macron è al terzo posto). Tra i Sognatori spicca Volodymyr Zelensky, che Politico affianca a figure storiche come Martin Luther King, Nelson Mandela o Winston Churchill.

“Dal video provocatorio “Siamo qui” girato nei primi giorni di guerra fuori dal suo ufficio presidenziale e dalla sua iconica battuta “Ho bisogno di munizioni, non di un passaggio” pronunciata in risposta a un’offerta di evacuazione da parte degli Stati Uniti, Zelensky ha ispirato gli ucraini e il mondo, scrive Politico. Mentre la numero 1 tra i Disruptors (demolitori, sovversivi) è la governatrice della Banca centrale Elvira Nabiullina, a cui viene riconosciuto il ruolo di primo artefice di un quadro macroeconomico che ha permesso all’economia russa di resistere a sanzioni internazionali senza precedenti. In particolare, le politiche monetarie di Nabiullina hanno salvato il rublo in diverse occasioni.

Segue tra i Sognatori il leader indipendentista catalano, Carles Puigdemont, e dopo di lui “il guastafeste” Viktor Orban. Il premier ungherese in costante rotta di collisione con le politiche di Bruxelles, nella seconda metà dell’anno prossimo sarà alla presidenza di turno dell’Ue.

Firenze, Nardella: accogliere raduno destra europea con bandiere Ue

Firenze, Nardella: accogliere raduno destra europea con bandiere UeRoma, 29 nov. (askanews) – “Sarà l’accoglienza di una città democratica, europeista, che ha fatto della libertà e del pluralismo culturale la sua storia”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in vista dell’evento di domenica organizzato nel capoluogo toscano dal gruppo Identità e democrazia, con Matteo Salvini, e tra i tanti invitati l’olandese Geert Wilders, leader dell’estrema destra del Pvv e futuro premier, e Marine Le Pen in video collegamento.

“Faremo trovare una bella risposta a Salvini e ai suoi amici, nel segno di David Sassoli, un fiorentino col cuore europeo. E sarebbe bello se i fiorentini volessero accogliere gli ospiti del leghista non con intolleranza ma con una bandiera d’Europa alla finestra”, ha aggiunto.