Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Vorwerk, Bimby e Folletto trainano fatturato a 3,2 miliardi

Vorwerk, Bimby e Folletto trainano fatturato a 3,2 miliardiRoma, 8 mag. (askanews) – Il Gruppo Vorwerk ha concluso con successo l’esercizio 2022 registrando ancora una volta un aumento delle vendite nel proprio core business: la vendita diretta di elettrodomestici di alta qualità. Vorwerk si conferma anche la società di vendita diretta numero uno in Europa e il principale produttore al mondo di elettrodomestici distribuiti in vendita diretta. “Una strategia aziendale ben definita e coerente con i processi decisionali imprenditoriali, come anche il rinnovato impegno nella vendita diretta del Gruppo Vorwerk, si dimostrano ancora oggi ampiamente giustificati. Di nuovo, i nostri consulenti di vendita, i nostri dipendenti e i nostri clienti – tutti coloro che compongono la grande community di Vorwerk – hanno dimostrato una grande fiducia nel nostro modello di vendita e una capacità unica di far fronte alle sfide. Possiamo dire che siamo di fronte alle condizioni ideali per proseguire il percorso di crescita del Gruppo,” ha dichiarato Thomas Stoffmehl, CEO e Speaker dell’Executive Board del Gruppo Vorwerk.

Ancora una volta Vorwerk Italia registra una crescita nel 2022: con un fatturato di 390 milioni di euro nella divisione Folletto si registra un +4,4%, confermando l’Italia come il paese con le migliori performance nel segmento aspirapolveri. La divisione Bimby cresce addirittura del 19,2% con il fatturato che ammonta a 203 milioni di euro. Vorwerk Italia ha saputo sicuramente beneficiare degli effetti positivi di un impulso di prodotto: l’Italia è stato il primo mercato Vorwerk a livello internazionale in cui è stato lanciato il nuovo Sistema modulare di pulizia Folletto VK7s. Le vendite di Vorwerk Italia hanno continuato a crescere anche negli esercizi precedenti. “Il mercato italiano è davvero un esempio lampante di crescita internazionale per il Gruppo”, ha commentato Thomas Stoffmehl. La chiave del successo la si deve anche al numero di consulenti di vendita in continua crescita, fatto che, per un’azienda che opera nel settore delle vendite dirette, si conferma un dato direttamente proporzionale ai risultati. A fine 2022 il totale degli incaricati alla vendita diretta ha superato quota 20.000 (+4.000 rispetto al 2021): 16.500 incaricati alla vendita Bimby® e i 4.300 tra promotori e agenti di vendita che dimostrano ogni giorno nelle case degli italiani la qualità Folletto. In generale, il 2022 – informa una nota dell’azienda – è stato un anno di enormi sfide per il Gruppo Vorwerk. Gli effetti della guerra in Ucraina, in particolare, hanno richiesto una continua gestione dell’impatto sulle catene di approvvigionamento e la supply chain di materiali, nonché della sicurezza e dei costi relativi all’energia. In queste condizioni, il Gruppo Vorwerk è riuscito a generare un fatturato netto di 3,2 miliardi di euro. Nella sua attività principale, la vendita diretta di elettrodomestici di alta qualità, Vorwerk ha nuovamente registrato una crescita delle vendite. Il numero dei consulenti di vendita è ulteriormente aumentato e si attesta oggi su una media annua di poco inferiore a 95.000.

La divisione Thermomix – il robot da cucina noto come Bimby® in Italia – ha generato un fatturato record di 1,7 miliardi di euro. All’inizio dell’anno, l’edizione limitata di Thermomix/Bimby® ha generato importanti riscontri. Inoltre, Cookidoo®, il portale di ricette digitali integrato in Bimby®, continua a riscuotere grande successo e oggi offre ai suoi oltre 4 milioni di abbonati più di 90.000 ricette testate. Molto apprezzato anche il nuovo accessorio Affettatutto Bimby®, una vera innovazione per chi possiede Bimby®. Investire in prodotti innovativi fa parte del DNA del Gruppo Vorwerk, e lo dimostra in maniera impressionante anche la divisione Kobold/Folletto. Il nuovo sistema di pulizia Folletto VK7s senza filo (nel resto del mondo noto come Kobold) ha gettato le basi per una nuova generazione di aspirapolveri. La divisione Folletto di Vorwerk Italia ha lanciato il nuovo sistema di pulizia già nell’aprile 2022.

Anche in Germania si è registrato un impatto positivo a seguito del lancio del nuovo Sistema modulare di pulizia Kobold VK7. Nonostante abbia registrato un calo delle vendite, totalizzate a 254 milioni di euro – dovuto a un lancio tardivo del nuovo prodotto sul mercato tedesco nel 2022 e anche, in parte, alla mancata disponibilità di elettrodomestici causata dalle interruzioni nella catena di fornitura – nel complesso la divisione Kobold/Folletto del Gruppo Vorwerk mostra una crescita costante nel 2022, registrando vendite per un totale di 803 milioni di euro. Sviluppata nel 2022 presso il nuovo Robotics Competence Center del dipartimento R&D di Vorwerk a Wuppertal-Laaken, la prossima innovazione di prodotto è pronta per essere lanciata nel 2023: è il robot aspirapolvere Kobold VR7, affiancando così l’aspirapolvere senza filo Kobold/Folletto VK7 lanciato lo scorso anno come parte integrante del Sistema di pulizia modulare Kobold/Foletto di ultima generazione “Engineered in Germany”.

La Commissione Ue ha sottoposto ai 27 Paesi l’undicesimo pacchetto di sanzioni alla Russia

La Commissione Ue ha sottoposto ai 27 Paesi l’undicesimo pacchetto di sanzioni alla RussiaRoma, 8 mag. (askanews) – La Commissione europea ha sottoposto agli stati membri dell’Ue un undicesimo pacchetto di misure restrittive contro la Russia volte a evitare l’aggiramento delle sanzioni europee. Lo ha annunciato il suo portavoce.

“L’obiettivo è impedire che le merci di cui è vietata l’esportazione in Russia trovino un modo per rifornire il complesso militare russo”, ha spiegato Eric Mamer. La proposta della Commissione prende di mira per la prima volta otto società cinesi e di Hong Kong accusate di riesportare merci sensibili in Russia, secondo un documento consultato dall’agenzia di stampa France-Presse.

Assomusica, Carlo Parodi è il nuovo presidente

Assomusica, Carlo Parodi è il nuovo presidenteRoma, 8 mag. (askanews) – Carlo Parodi è stato eletto Presidente di Assomusica, a conclusione della 35a Assemblea Nazionale degli Associati. Promoter musicale torinese con esperienza trentennale, ideatore del Flowers Festival e fondatore del “live Club Hiroshima Mon Amour”, è il sesto Presidente della prestigiosa Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di musica dal vivo, fondata nel 1996 a Firenze e diventata di fatto un riferimento imprescindibile per istituzioni, media e addetti ai lavori.

Il nuovo Presidente potrà così guidare le attività di Assomusica a sostegno e tutela dell’industria dello spettacolo dal vivo (Codice Spettacolo, eliminazione del biglietto nominale, eliminazione della contribuzione aggiuntiva richiesta dai Comuni a carico degli organizzatori, azioni a sostegno dell’internazionalizzazione della musica ecc.), portate avanti in questi mesi dall’Associazione sotto la guida di Paolo De Biasi in qualità di Presidente ad interim, dopo l’improvvisa e tragica scomparsa del Presidente Vincenzo Spera. In questa stessa occasione, inoltre, è stato eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione composto da Vincenzo Bellini, Paolo De Biasi, Fulvio De Rosa, Giuseppe Gomez Paloma, Giampaolo Grotta, Rita Zappador.

“È con un senso di orgoglio, ma anche di grande responsabilità e impegno che accolgo questa nomina e la fiducia che è stata riservata a me e al nuovo Consiglio Direttivo”, ha dichiarato Carlo Parodi. “Le istanze di maggiore complessità saranno prese in carico sin da subito con una particolare attenzione. Personalmente, mi impegnerò ad essere il Presidente di tutti e chi mi conosce sa che non si tratta di una frase di circostanza. Cercherò anzi di dare il mio contributo, portando in dote la mia esperienza, e di farmi interprete di tutte le istanze di una viva ed articolata filiera come quella della musica dal vivo. Ci siamo lasciati alle spalle la pandemia che ha dimostrato proprio quanto questo segmento dell’industria culturale sia complesso e anche che Assomusica, per essere forte, ha bisogno di essere coesa e, forse, questo è stato uno dei più impegnativi lasciti di Vincenzo Spera”.

Modà: il gran finale il 28 sdettembre all’Arena di Verona

Modà: il gran finale il 28 sdettembre all’Arena di VeronaRoma, 8 mag. (askanews) – Sarà la cornice dell’Arena di Verona ad accogliere l’ultima data, il gran finale, del tour con l’Orchestra dei Modà il prossimo 28 settembre. Un concerto di pop-rock sinfonico, che spazia dalle sonorità dell’orchestra a quelle di una poderosa band rock.

Questo speciale tour con l’Orchestra, esperienza che la band ha provato per la prima volta proprio all’Arena di Verona nel 2012 e che ha voluto portare live in giro per l’Italia in occasione di questo importante anno di festeggiamenti, è partito dopo la partecipazione della band all’ultima edizione del Festival di Sanremo dove la band i di Kekko Silvestre ha presentato al pubblico il singolo inedito “LASCIAMI”, una canzone molto importante per Silvestre e che ha dato grosse soddisfazioni alla band. I biglietti per questo speciale appuntamento saranno in vendita su Ticketone a partire da domani, martedì 9 maggio, alle ore 12:00. Gli iscritti al fan club avranno la possibilità di acquistare i biglietti a partire dalle ore 12:00 di oggi.

La band milanese festeggia quest’anno i vent’anni di storia (2003 – 2023) e i molti traguardi raggiunti da Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria). La band, infatti, ha ottenuto in carriera 1 disco di diamante, 9 dischi di Platino, 2 dischi d’oro, 15 singoli certificati platino e 6 certificati oro e a tutto questo si aggiunge poi un lungo elenco di palazzetti e stadi Sold out in tutta Italia. Ma non è tutto. Il 2023 segna anche il decimo anniversario della pubblicazione di “GIOIA”, album certificato 5 volte platino che ha segnato un importante punto di svolta nella storia del gruppo. Il tour, partito il 18 marzo da Jesolo, proseguirà fino al 30 maggio nei principali teatri italiani per poi proseguire nelle principali rassegne estive.

Elio e le storie tese, il ritorno del Concertozzo: nuovi biglietti

Elio e le storie tese, il ritorno del Concertozzo: nuovi bigliettiRoma, 8 mag. (askanews) – A poche settimane dall’apertura delle prevendite è già tutto esaurito, per il secondo anno, “Il ritorno del Concertozzo”, l’evento organizzato da Elio e le storie tese, Trio Medusa e Cesvi che si terrà il 2 luglio in Piazza Martiri a Carpi (Modena).

A grande richiesta, grazie alla variazione del progetto tecnico dell’allestimento, sono in vendita (da oggi, lunedì 8 maggio, alle ore 9.00) altri 250 biglietti per la tribuna e 300 biglietti per il parterre. “Il ritorno del Concertozzo” vedrà l’imprevedibile e entusiasmante concerto di Elio e le Storie Tese, sempre in perfetto equilibrio tra divertimento sfrenato e consapevolezza sociale, intervallato dagli interventi del Trio Medusa e anticipato da alcuni dei migliori “artisti emergenti” selezionati direttamente dalla band per aprire il loro show: lo youtuber doppiatore Fabio Celenza con il suo nuovo progetto musicale, la band al femminile Viadellironia, felicemente inattuale, e il polistrumentista Pepp1 con il suo creepy rock di canzoni d’amore e di leggero risentimento.

I festeggiamenti cominciano il giorno precedente, il 1° luglio, con il Concertozzino, nel Piazzale Re Astolfo a Carpi (ingresso libero dalle ore 19.00). Anche qui si esibiranno Pepp1 e Viadellironia, insieme al cantautore irriverente Elton Novara, l’autore, attore, comico e all’occorrenza cantante Silvio Cavallo, la cantautrice senza autotune Chiara L’Altra, l’ormai personaggio di culto della scena underground Musicaperbambini che mescola elettronica, metal, musica medievale e filastrocche e The Pax Side Of The Moon, la band che ha calcato i “non palchi” più inaspettati d’Italia tra cinismo e goliardia. Anche il Concertozzino del 1° luglio si prospetta quindi uno show unico con la direzione artistica di Elio e le Storie Tese che hanno selezionato per il pubblico degli artisti che non possono mancare nel background musicale di chi ama la buona musica. Si preannunciano due giorni di grande festa con musica e intrattenimento, coinvolgenti e indimenticabili.

Parte del ricavato verrà devoluto a CESVI per sostenere CASE DEL SORRISO, un programma dedicato a bambini e giovani donne in situazione di emarginazione e disagio, finalizzato alla promozione e realizzazione dei loro diritti fondamentali. Il programma prevede luoghi fisici, le Case del Sorriso, in cui vengono erogati servizi, ma anche progettualità mirate a costruire percorsi di protezione e rendere le persone accolte artefici del proprio futuro. Attualmente CESVI gestisce 5 Case del Sorriso in Italia e 7 nel mondo. Media partner Radio Deejay, che trasmetterà in diretta il Concertozzo del 2 luglio.

Terrorismo, a Milano memoriale vittime strategia della tensione

Terrorismo, a Milano memoriale vittime strategia della tensioneMilano, 8 mag. (askanews) – Otto gruppi di 137 esili steli di ferro interconnessi per ricordare le otto stragi compiute durante la cosideetta strategia della tensione e le loro vittime: Piazza Fontana 1969; Treno Freccia del Sud 1970; Peteano 1972, Questura di Milano 1973, Treno Italicus 1974, Piazza della Loggia 1974, Piazzale Arnaldo 1976 e Stazione di Bologna 1980. È l’idea di “Non Dimenticarmi”, una installazione ambientale e sonora che il Comitato Non Dimenticarmi punta a realizzare nei pressi di piazza Fontana entro il prossimo 12 dicembre, nell’aiuola che già ospita due targhe in memoria di Giuseppe Pinelli, l’anarchico morto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 dopo essere precipitato da una finestra della questura, dove era trattenuto in seguito allo scoppio della bomba di tre giorni prima.

“Ogni stelo – ha spiegato l’artista Ferruccio Ascari, ideatore dell’opera, durante la presentazione a Palazzo Marino – rimanda a ognuna delle 136 vittime più una, Pino Pinelli, che già anni fa Napolitano definì la diciottesima vittima della strage di piazza Fontana”. Alla presentazione hanno partecipato anche le figlie di Pinelli, Claudia e Silvia, che si sono dette “onorate” dell’inclinazione del nome di proprio padre. “Non era un atto scontato, è un riconoscimento importante, che va a riaffermare la verità” hanno osservato. Per l’assessore comunale alla Cultura, Tommaso Sacchi, l’installazione “vuole essere monito e opera che parla a tutti e alle generazioni future. La nostra città è in primissima linea nel lavorare sulla memoria e costruire un futuro solido, democratico, fatto da persone consapevoli. È un’opera dal potere evocativo e graffiante, che tocca le corde più intime dell’anima di tutti noi”. L’iniziativa, ha sottolineato Ascari, “parte dal basso, i committenti sono i cittadini, che sostengono tutte le spese”.

L’opera costerà più di 100.000 euro e occuperà un’area di 350 metri quadrati, e si svilupperà in altezza tra 4,5 e 6,5 metri. Il Comune dovrebbe inoltre realizzare un totem informativo con richiami multimediali. Alla sommità ricurva di ciascuno stelo sarà sospesa una campana conica a vento. II batacchio, a sua volta, reggerà un triangolo di metallo su cui sarà inciso il nome della vittima, il luogo e la data della strage. “Mosse dal vento, le campane risuonano, diventano voci, presenze che invitano chi passa a non dimenticare, a interrogarsi su quelle morti e sul senso dell’appartenenza alla società civile: un dispositivo per attivare la memoria collettiva” ha aggiunto Ascari. Il Comitato Non Dimenticarmi, promotore della donazione dell’opera alla città di Milano, si è costituito nel 2018 in previsione del cinquantenario della strage di Piazza Fontana, con il sostegno delle Associazioni dei parenti delle vittime e dell’Anpi. La Commissione Monumenti del Comune di Milano nella seduta del 30/11/2021 ha approvato la sua collocazione permanente in piazza Beccaria, all’interno dell’area a verde – prospiciente Palazzo del Capitano e adiacente piazza Fontana.

Progettazione d’interni, arriva l’economic interior design

Progettazione d’interni, arriva l’economic interior designMilano, 8 mag. (askanews) – Nel mondo dell’interior design emerge una nuova figura professionale: l’economic interior designer, frutto di contaminazione formativa ibrida tra creatività e materie economiche. A presentarne peculiarità, caratteristiche è Eszter Radnóczy, professionista del settore. L’economic interior designer è una figura professionale di forte attualità in quanto capace di orientare il cliente nella valutazione economica di materiali e soluzioni tecnologiche ecosostenibili per quanto riguarda il mondo dell’arredo di interni.

La formazione economica è diventata un plus nell’offrire un servizio differente come interior designer, grazie alla stretta corrispondenza tra creatività e rispetto dei budget, attraverso il monitoraggio e la consulenza continua dei progetti in tutte le fasi di attuazione. Il suo studio este’r partners rivela così una insolita capacità di project management nella gestione puntuale dei progetti. La visione economica consente di pianificare, con un vero e proprio business plan, il progetto di interior design, offrendo un’ analisi puntuale dei diversi passaggi operativi e delle opzioni di scelta di materiali e tecnologie che si hanno a disposizione. Innovazione nel moderno interior design significa anche, secondo Radnóczy, essere un professionista consapevole delle migliori soluzioni tecnologiche e di domotica a disposizione per coniugare nel progetto in sviluppo, una visione di insieme di risparmio, estetica e sostenibilità che sia sempre capace di distinguersi per la sua unicità e identità.

“Il design non è un concetto statico. – spiega Eszter Radnóczy – Un progetto inizia con l’analisi e la ricerca, questo è il percorso che porta alla soluzione che diventa inevitabilmente un processo innovativo e personalizzato. Chiunque crei è ispirato da qualche parte. Per noi è importante creare qualcosa di unico. Spesso un viaggio o uno spettacolo naturale o un’opera d’arte sono il nostro punto di partenza. Tuttavia, è importante esaminare attentamente ciò su cui stiamo lavorando e conoscere per chi lo stiamo realizzando, per creare la reale unicità”. Una professione volta a supportare i clienti nelle scelte green idonee al loro budget e a creare cultura in tal senso Orientarsi verso la scelta di un riutilizzo delle risorse, verso materie prime pure, che hanno subìto il minor numero possibile di processi di trasformazione e tecnologie capaci di impattare meno sull’ambiente rendendo efficiente l’abitazione, è ormai un must da rispettare nei progetti per chi si occupa di interior design. Anche l’aumento del caro vita sta orientando le richieste in questa direzione, in ottica di risparmio economico. In generale in Italia, secondo una recente ricerca “Agos Insights. I nuovi consumi sostenibili”, realizzata per monitorare le abitudini delle famiglie italiane sul fronte transizione ecologica, i consumatori vorrebbero optare per soluzioni più green in casa ma la paura di spendere troppo per averle è tanta. I prodotti più cari e più sostenibili piacciono ai consumatori se nel lungo periodo danno un vantaggio concreto, altrimenti è il risparmio economico a prevalere. A volte, questa valutazione di risparmio non immediato non è chiara agli occhi del cliente ed ecco come un economic interior designer può supportare nella progettazione di una ristrutturazione di interni, guidando nella comprensione di dinamiche di risparmio connesse alla scelta di materiali e soluzioni tecnologiche eco sostenibili.

Innovation Village,il 10 maggio al via a Napoli l’Ottava edizione

Innovation Village,il 10 maggio al via a Napoli l’Ottava edizioneRoma, 8 mag. (askanews) – È in programma mercoledì 10 e giovedì 11 maggio a Napoli, presso Villa Doria d’Angri (via Petrarca, 80) l’ottava edizione di Innovation Village, la fiera di riferimento del Sud Italia legata all’innovazione. La partecipazione è gratuita (previa registrazione), tutti gli eventi sono in presenza dalle ore 9:00 alle 18:30. Molto fitto il calendario di conferenze, workshop, tavoli di lavoro e incontri one-to-one: obiettivo principale sarà promuovere lo scambio di idee e conoscenze e co-progettare soluzioni tecnologiche innovative e funzionali attraverso la creazione di circuiti collaborativi fra ricerca e imprese. La manifestazione è organizzata da Knowledge for Business e promossa da Regione Campania con il contributo dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, che mette a disposizione Villa Doria D’Angri. “L’innovazione approda in uno dei luoghi della grande storia napoletana”, afferma Annamaria Capodanno, direttrice di Innovation Village. “Anche quest’anno faremo incontrare tutti i principali attori di settore, per due giorni di networking nell’area espositiva Tech Transfer, sezione dedicata al trasferimento tecnologico, con dimostrazioni, tavoli di lavoro e panel tematici”. In programma la presentazione di Innovation Village Award, il premio annuale organizzato con Asvis ed Enea e sponsorizzato da Optima rivolto ai progetti di innovazione sostenibile, con la sua quinta edizione. Dopo 600 progetti raccolti nelle passate quattro edizioni, quest’anno IV Award cambia pelle e diventa un contest performativo. Con Regione Campania si parlerà di opportunità internazionali offerte dalla Space Economy; materiali bio-based e cibi sintetici, nuova frontiera per l’industria generativa del futuro, capace di ridurre l’impronta ambientale di sistemi di produzione e di prodotti troppo inquinanti. E poi le risorse europee nella programmazione regionale 2021-2027 per Ricerca, Innovazione e Startup, le nuove linee di finanziamento per le imprese previste nel FESR Campania e il nuovo bando di sostegno alle start up innovative. In agenda anche tavoli di lavoro organizzati con Associazione Donne 4.0 e con il sistema di incubatori della Campania, grazie all’impegno dell’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione. Si rinnova la partnership con Inail, che organizza nell’ambito di IV il forum “Made in Inail”, organizzato dalla Direzione regionale Campania. Un momento di confronto e dialogo tra esperti, addetti ai lavori e stakeholders sulle strategie di contrasto più efficaci agli infortuni e alle malattie professionali. Previsto anche un evento sul tema quantum technologies per le imprese, con la presentazione del progetto per la creazione di un nodo di quantum computing a Napoli, grazie al lavoro del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II. Non mancheranno i protagonisti dell’innovazione come Campania Digital Innovation Hub, capofila del progetto PRIDE “Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta”, progetto europeo che vuole agevolare la transizione digitale delle imprese e della P.A. attraverso l’adozione delle tecnologie digitali avanzate. Stress Scarl presenterà invece DIHCUBE, hub nazionale per l’innovazione digitale nel mondo delle costruzioni. In agenda anche il tavolo di lavoro “Programmi e interventi per la collaborazione tra università, ricerca e imprese”: presenti tra gli altri il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. E poi l’innovazione nella filiera agroindustriale con numerosi workshop; vantaggi e limiti dell’intelligenza artificiale nei diversi ambiti di applicazione. Fondamentale il contributo degli Ordini professionali dei dottori commercialisti e degli Ingegneri di Napoli, con sessioni che prevedono il rilascio di crediti formativi professionali. Media partner è Fasi, media online specializzato sulle strategie finanziarie per lo sviluppo.

Aste Bolaffi, l’11 maggio vendita di arte moderna e contemporanea

Aste Bolaffi, l’11 maggio vendita di arte moderna e contemporaneaMilano, 8 mag. (askanews) – L’asta primaverile di Arte moderna e contemporanea, organizzata da Aste Bolaffi giovedì 11 maggio alle ore 15.30 in Sala Bolaffi a Torino, propone un catalogo di oltre 250 lotti, che ripercorrono la storia dell’arte dai primi del Novecento agli anni Duemila.

Una prima sezione raggruppa stampe, multipli ed edizioni, partendo dalle stampe di primo Novecento di Braque, Delaunay, Mirò, passando per le edizioni gioiello di Dalì, e arrivando alle grandi stampe di Warhol e ai multipli realizzati con nuovi materiali negli anni ’60 tra gli altri da Christo, Paolini e Pistoletto. La seconda sezione di opere uniche conta numerosi lotti storici di grande rilevanza, come il grande disegno “Tre personaggi con prisma” realizzato nel 1948 da Fortunato Depero (1892-1960), che rappresenta uno degli atti di una pièce teatrale a cui l’artista si dedicò durante il suo secondo soggiorno newyorkese (lotto 93, stima 25mila-35mila euro).

Impreziosiscono il capitolo importanti dipinti di Osvaldo Peruzzi che ben rappresentano la pittura aerospaziale futurista (lotti 91 e 92, stime 14-18mila euro e 18-22mila euro), opere di Massimo Campigli (lotti 113 e 116, stime 40-60mila euro e 30-50mila euro), e di Mario Tozzi, presente in asta con due lavori significativi del suo percorso artistico: un dipinto classico del 1923 raffigurante la “Maternità” (lotto 89, stima 15-20mila euro) e uno degli anni Sessanta, “Fanciulle al mare (il pallone a spicchi bianco e verde)” in cui lo stile del pittore si definisce inconfutabilmente (lotto 114, stima 18-24mila euro). L’asta prosegue con un gruppo nutrito di lavori degli anni ’60 dall’Informale al Concettuale, tra cui si segnala l’opera di Carla Accardi “Rossonero” del 1990 (lotto 150, stima 30-40mila euro), passando per la pop art nostrana, rappresentata da un gruppo di lavori di Mario Schifano (lotti dal 217 al 224), fino ad arrivare alla Transavanguardia con le opere di Sandro Chia (243, 244, 245) e per finire ai giorni nostri.

In catalogo anche una piccola, interessante, selezione di gioielli d’artista, in cui spicca un anello in oro e topazio di Giò Pomodoro (lotto 230, stima 3.500-6mila euro).

Arriva il nuovo singolo di Alvaro Soler “Muero”

Arriva il nuovo singolo di Alvaro Soler “Muero”Roma, 8 mag. (askanews) – Torna Alvaro Soler con il nuovo singolo “Muero” che segna il ritorno in una veste totalmente inedita dell’artista multiplatino, nuova firma per Sony Music.

Con “Muero”, Alvaro Soler offre un primo assaggio del suo nuovo stile, in cui una produzione moderna ed elegante si fonde con elementi sonori eclettici e vibes positive. È un brano moderno con sonorità disco che invitano a ballare, e pop latine caratterizzate dalla presenza di una chitarra groovy. “Muero” (in italiano “muoio”, ma in spagnolo inteso come “non vedo l’ora”) è stato realizzato all’inizio dell’anno tra Barcellona e Los Angeles in collaborazione con il produttore svedese Jakke Erixson (Christina Aguilera, RedOne, Ava Max). “Parla di un incontro del destino – ha detto Alvaro – vedi questa persona e vuoi assolutamente conoscerla meglio. Muori letteralmente dalla curiosità di sapere di più su questa persona misteriosa. Sono estremamente sensibile a certe vibrazioni e sento subito quando sono in sintonia con gli altri. Questa canzone parla proprio di questo”.

Cantautore, polistrumentista e produttore di molte sue canzoni, con la sua nuova musica Alvaro compie un ulteriore passo avanti, portando a un livello superiore il suo sound riconosciuto a livello mondiale. Il nuovo orientamento è accompagnato da una rivoluzione anche dal punto di vista visivo. Pochi giorni fa, l’artista ha azzerato i suoi canali di social media e cancellato tutti i post, segnando una rottura con il passato per percorrere nuove strade. Un nuovo logo e dei nuovi colori sono rimasti gli unici dettagli presenti sui social, lasciando intuire ai fan l’arrivo di novità musicali a cui questi elementi cromatici faranno da sfondo. “Mi sono concentrato solo su me stesso e ho iniziato a scrivere di più, come facevo prima. Da solo, al pianoforte, con un foglio bianco davanti a me. Una situazione molto intima in cui ho potuto lasciarmi andare completamente. E la musica mi ha abbracciato” ha raccontato. “Mi sono concesso tutta la libertà di sperimentare e di uscire dalla mia comfort zone… . Attraverso le nuove canzoni ho riscoperto completamente la mia passione per la musica”.

In estate, Alvaro Soler si esibirà dal vivo in numerosi festival e open air in Germania e nei paesi limitrofi.