Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Riforme, in segreteria Pd scetticismo sul tavolo Meloni

Riforme, in segreteria Pd scetticismo sul tavolo MeloniRoma, 8 mag. (askanews) – Prevale lo scetticismo in segreteria Pd, la convocazione del tavolo sulle riforme da parte della premier Giorgia Meloni non convince i vertici del Nazareno. Durante la riunione di questa mattina, raccontano alcuni dei partecipanti, si è ribadita una disponibilità al confronto – “Perché il Pd non si sottrae…” – ma in un clima, appunto, di disincanto.

“Di che parliamo?”, racconta uno dei partecipanti. “Le priorità del Paese sono altre e se davvero volessero un dialogo dovrebbero iniziare in Parlamento sui temi che preoccupano il Paese, a cominciare dal lavoro, dal Pnrr…”. Non aiutano nemmeno le dichiarazioni di Antonio Tajani sulla determinazione del governo ad andare avanti comunque: “Se quella che dovrebbe essere l’ala moderata dice così…”. I democratici porteranno le loro proposte, domani, alla premier, basate su un sistema tipo cancellierato tedesco: una razionalizzazione del sistema parlamentare che non tocchi però il ruolo del capo dello Stato e che, quindi, esclude ogni forma di elezione diretta del presidente della Repubblica o del premier. Per il Pd, poi, non si può affrontare il tema delle riforme a compartimenti stagni, è impensabile parlare di forma di governo senza affrontare il tema dell’autonomia.

Viceversa chiude round da 10 milioni guidato da Cdp Venture Capital

Viceversa chiude round da 10 milioni guidato da Cdp Venture CapitalMilano, 8 mag. (askanews) – Round da 10 milioni di euro per Viceversa, la fintech che ha introdotto in Italia il revenue based financing per sostenere la crescita delle aziende digitali. L’operazione è stata guidata da CDP Venture Capital attraverso il comparto Service Tech del fondo Corporate Partners I, che vede tra i suoi limited partners corporate BNL insieme a un pool di co-investitori.

Il nuovo round segue il seed completato dalla startup a fine 2021 e guidato da Fasanara Capital. Dall’avvio dell’attività la raccolta totale della società è stata di 33 milioni tra equity e debito. Lanciata a novembre 2021 da Matteo Masserdotti e Pedro Salvi, Viceversa si rivolge alle aziende che gestiscono un business online come marketplace, ecommerce B2C e B2B o servizi in abbonamento, con l’obiettivo di rendere la loro crescita sostenibile. La startup ha introdotto in Italia il revenue based financing, uno strumento di accesso a capitali flessibili e veloci, caratterizzato dalla condivisione di una percentuale dei ricavi dell’azienda finanziata per il rimborso degli importi ricevuti: una soluzione finanziaria alternativa che fornisce alle imprese il capitale necessario e consente loro di continuare a crescere in modo sostenibile.

In meno di un anno e mezzo dal lancio, Viceversa ha raggiunto un valore complessivo del portafoglio di oltre 25 milioni di euro, con clienti in 6 diversi Paesi (Italia, Germania, Austria, Irlanda, Svizzera e UK), e un tasso di crescita medio registrato dalle aziende che usano la piattaforma, del 150%. “Il primo anno completo di attività ci ha permesso di affermare il nostro prodotto in sei Paesi in Europa. Ora siamo pronti a entrare nella prossima fase della nostra espansione, sempre focalizzati sullo sviluppo di soluzioni data-driven per supportare al meglio la crescita delle aziende del futuro”, ha detto Matteo Masserdotti, Co-founder e Ceo di Viceversa.

Laura Scaramella, Partner di CDP Venture Capital Sgr e Responsabile del Comparto ServiceTech del fondo Corporate Partners I, si è detto lieto “di aver guidato un importante round di investimento series A in Viceversa, una realtà fintech italiana con footprint paneuropeo che sta registrando tassi di crescita significativi e sta diffondendo anche nel nostro Paese una soluzione di financing molto innovativa che interviene colmando un gap nell’offerta dei servizi finanziari tradizionali molto sentito dagli operatori digital, quello delle spese di marketing, uno dei principali drivers di crescita del settore”.

”Luiss Career Day”, torna evento per incontro domanda-offerta lavoro

”Luiss Career Day”, torna evento per incontro domanda-offerta lavoroRoma, 8 mag. (askanews) – Duemila laureandi e laureati, più di 220 tra le più importanti aziende e studi professionali e due giorni fitti di incontri tra domanda e offerta di lavoro. È il Luiss Career Day: l’evento dedicato agli studenti e agli Alumni dell’Università con il mondo Finance, Consulting, Corporate e Legal.

Lunedì 8 e martedì 9 maggio il Campus di Viale Romania tornerà protagonista dell’appuntamento annuale che consentirà di informarsi, candidarsi e sostenere colloqui di lavoro con le principali multinazionali, aziende e professionisti che cercano giovani talenti. Sarà un’occasione unica per la comunità studentesca dell’Ateneo intitolato a Guido Carli di accedere al mercato del lavoro. Le aree professionali per le quali si registra un maggior numero di offerte, secondo il Career Service della Luiss, sono oggi legate ai settori dell’Amministrazione Finanza e Controllo, delle Risorse umane, del Data Science e del Marketing. Intercettare aspettative e aspirazioni dei giovani di oggi risulta, inoltre, strategico se si considera che gli appartenenti alla generazione Z entro il 2025 costituiranno il 27% della forza lavoro.

La due giorni sarà, infatti, dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, laureandi e laureati avranno così la possibilità di sostenere colloqui One-to-One con i recruiter di oltre 220 aziende tra cui: Acea; Allianz Trade; Angelini Industries; BNP Paribas; Cilia Italia – Groupe Ratp; Cisco Systems; Engineering; Eni; EY; Intesa Sanpaolo; INWIT; Leonardo; Lottomatica; Maire; Poste Italiane; Procter & Gamble; TIM; WINDTRE. Le studentesse e gli studenti potranno così parlare direttamente con moltissimi interlocutori aziendali, fare networking e girare fisicamente tra i diversi spazi dedicati. “Future ID, identità del futuro: questo è il tema centrale della nuova edizione del Luiss Career Day. Il nostro obiettivo è quello di formare i professionisti del domani, talenti pronti a confrontarsi con un mondo del lavoro in costante evoluzione, caratterizzato sempre di più da innovazione, digitalizzazione e un crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale. Future ID rappresenta, quindi, non solo l’identità che le nostre studentesse e i nostri studenti acquisiranno nel loro percorso professionale, ma anche la visione di un mondo del lavoro sempre più interconnesso e dinamico. Invitiamo, dunque, studenti e neolaureati a partecipare con entusiasmo a questo evento, affinché possano, insieme a noi, tracciare il percorso verso la loro ‘Future ID”‘, ha dichiarato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss.

Il forte legame della Luiss con il mondo delle imprese, della finanza e del diritto si traduce, oggi, in un tasso di occupazione dei suoi laureati ad 1 anno dal titolo del 96% che sale rispettivamente al 97% e 98% a tre e a cinque anni dal conseguimento della laurea. La preparazione dei laureati Luiss, tra i più ricercati dagli employer nazionali ed esteri, è infatti uno degli indicatori che ha permesso all’Ateneo di crescere in modo significativo nella classifica globale del QS Ranking by Subject 2023. Per la prima volta, infatti, l’Università Luiss è 14esima al mondo per gli Studi Politici e Internazionali e nella Top 50 anche per Economia/Business e Legge. A questo risultato si aggiunge quello certificato dalla classifica annuale del Financial Times dove la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali si colloca ai primi posti al mondo per i progressi di carriera dei suoi laureati, tra i cento migliori programmi di Management.

Bolivia, morto l’ufficiale che catturò Che Guevara nel 1967

Bolivia, morto l’ufficiale che catturò Che Guevara nel 1967Roma, 8 mag. (askanews) – Il generale boliviano Gary Prado Salmon, che divenne un “eroe nazionale” nel suo Paese per aver catturato il rivoluzionario argentino Ernesto “Che” Guevara nel 1967, è morto sabato all’età di 84 anni. Lo ha annunciato il figlio, Gary Prado Arauz. Da metà aprile le condizioni di salute dell’ex ufficiale si erano aggravate ed era stato ricoverato in ospedale. È deceduto a Santa Cruz, nel Sud della Bolivia.

L’8 ottobre 1967, il generale Prado Salmon era al comando della pattuglia che arrestò Che Guevara, che era ferito, nel villaggio di La Higuera, nel Sudovest della Bolivia. Il Che fu giustiziato il giorno successivo dall’esercito boliviano. Lo stesso anno, il Congresso boliviano promosse l’ufficiale al rango di eroe nazionale, per aver difeso il Paese da quella che l’allora governo militare definì una “invasione straniera sovversiva”. Ferito alla spina dorsale da un proiettile vagante nel 1981, il generale Prado Salmon era da allora su una sedia a rotelle.

Lavoro, al via bootcamp per formare Cloud transformation analyst

Lavoro, al via bootcamp per formare Cloud transformation analystRoma, 8 mag. (askanews) – Al via le candidature per 50 borse di studio a copertura totale del master per “Cloud Transformation Analyst”, una delle professioni più richieste nel mondo tech. Gli studenti prescelti, nella sede Talent Garden di Bari, intraprenderanno un percorso didattico intensivo, a partire dal 12 giugno.

Il mercato del lavoro attuale presenta un’ampia mancanza di professionisti in grado di padroneggiare le tecnologie Cloud ed essere in grado di accelerare processi aziendali, ridurre i costi di gestione e migliorare la competitività sul mercato. Per colmare questo gap è nato l’Accenture Cloud Bootcamp, realizzato da Talent Garden insieme ad Accenture. Il Cloud Transformation Analyst è la figura professionale di riferimento per la transizione dai server locali al cloud, non solo dal punto di vista operativo, ma soprattutto strategico e tecnologico. Un professionista in grado di sviluppare soluzioni innovative a supporto della trasformazione digitale utilizzando i paradigmi tecnologici emergenti e sfruttando tutto il potere dei dati e dell’intelligenza artificiale. Gli obiettivi principali di tale figura lavorativa sono l’ottenimento di una maggiore scalabilità dei processi aziendali, una riduzione dei costi dell’azienda e un incremento dell’efficacia e dell’efficienza interna. Alla fine del percorso, gli studenti potranno essere inseriti, in qualità di Cloud Specialist e Digital Consultant, nel team Accenture Cloud First, un gruppo formato da oltre 130.000 professionisti del cloud, in grado di combinare profonde competenze tecnologiche nel mondo dell’infrastruttura, delle applicazioni e dei dati e supportare i Clienti nella creazione di valore mediante la loro trasformazione digitale e l’adozione del cloud.

Mattarella in Norvegia da mercoledì, energia al centro di visita Stato

Mattarella in Norvegia da mercoledì, energia al centro di visita StatoRoma, 8 mag. (askanews) – Sergio Mattarella sarà in visita di Stato in Norvegia dal 10 al 12 maggio per ricambiare quella che i reali norvegesi fecero in Italia nel 2016. Da allora molto è cambiato sia nelle relazioni bilaterali che rispetto al ruolo che Oslo ricopre oggi nello scenario internazionale ed europeo. L’invasione rusa in Ucraina ha rafforzato il suo ruolo nel campo della sicurezza, ed è infatti uno dei Paesi più attivi dal punto di vista militare ma anche umanitario nei confronti di Kiev.

Al centro della visita di Stato di Mattarella, le questioni energetiche. La Norvegia è diventata infatti anche il primo fornitore di petrolio e gas in Europa. Per far fronte alla crisi dovuta alla guerra in Ucraina il paese ha reagito subito alla richiesta europea di intensificare le estrazioni. Questo ha rafforzato anche il partenariato con l’Italia, sia Eni che Saipem sono presenti sul territorio norvegese. Non solo, la Norvegia ha creato un fondo sovrano da 1300 miliardi di dollari alimentato dai proventi della vendita del petrolio che investe in tutto il mondo e ovviamente anche in Italia. Insomma il paese scandinavo rappresenta oggi un modello di indipendenza energetica ma anche di sostenibilità dal momento che investe moltissimo in rinnovabili, e sull’eolico in particolare ha avviato delle partnership con il nostro paese. All’interessante profilo economico si aggiunge quello diplomatico. Storicamente la Norvegia è infatti impegnata nelle mediazioni e nei processi di pace sia nei paesi del Medio Oriente che in Africa. Negli incontri istituzionali quindi Mattarella, accompagnato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, affronterà anche il tema della situazione in Sudan. All’attività diplomatica Oslo affianca da sempre anche gli aiuti umanitari, è norvegese una delle più grandi Ong che aiuta e sostiene i profughi.

La visita del capo dello Stato avrà quindi due diversi momenti, uno più istituzionale, a Oslo, l’11 maggio, durante il quale incontrerà i reali, Re Harald V e la regina Sonja, al Palazzo Reale: qui ci sarà un colloquio ristretto. Subito dopo, alle 12.50, il presidente della Repubblica verrà accolto allo Storting (il Parlamento monocamerale della Norvegia) dal presidente, Masud Gharahkhani. Alle 13.35 Mattarella si recherà al Palazzo di Rappresentanza del governo per l’incontro con il primo ministro. E poi con la figlia Laura si recherà in visita al Museo Nazionale. In serata la cena ufficiale al Palazzo reale e il brindisi. Nella seconda parte della visita che si svolgerà il 12 maggio a Trondheim nel nord del paese, zona di fiordi, Mattarella visiterà il Politecnico e il Laboratorio energetico, quindi parteciperà ad una conferenza sul tema dell’energia. Al Politecnico lavorano diversi ricercatori italiani che il capo dello Stato avrà modo di incontrare per conoscere i progetti a cui lavorano. Nel tardo pomeriggio, dopo la visita alla Cattedrale di Trondheim, si terrà un concerto dell’amicizia in onore del Presidente con l’esibizione di un coro femminile e dell’organista Ismaele Gatti. In serata Mattarella farà rientro a Roma.

Coldiretti: filiera del cibo nel 2022 è salita a 580 mld

Coldiretti: filiera del cibo nel 2022 è salita a 580 mldMilano, 8 mag. (askanews) – Il cibo è diventato la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 580 miliardi di euro nel 2022 nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti diffusa in occasione dell’inaugurazione di Tuttofood a Milano che si apre nello spazio della Coldiretti.

Il made in Italy a tavola vale oggi quasi un quarto del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati quattro milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. Una rete diffusa lungo tutto il territorio. Non a caso con un balzo del +15% è record storico per le esportazioni alimentari made in Italy nel 2023 secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Istat sul commercio estero relativi ai primi due mesi dell’anno che vedono le esportazioni alimentari in aumento sul record annuale di 60,7 miliardi fatto registrare nel 2022. Tra i principali Paesi, ad essere cresciute di più nel 2023 sono le esportazioni alimentari in Francia, con un balzo del 24% davanti alla Germania (+19%), agli Stati Uniti (+15%), e alla Gran Bretagna (+12%).

“La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori” afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, nel sottolineare l’esigenza di “raddoppiare le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa””.

Rai, Fuortes si è dimesso: mancano le condizioni per continuare

Rai, Fuortes si è dimesso: mancano le condizioni per continuareRoma, 8 mag. (askanews) – “Nell’interesse dell’Azienda rimetto il mandato. Mancano le condizioni per continuare nell’incarico”. Con queste parole, in sostanza, secondo quanto si legge in una nota ufficiale, l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes ha comunicato le sue dimissioni al ministro dell’Economia e delle Finanze.

“Da decenni – ha scritto il manager – lavoro nell’amministrazione pubblica e ho sempre agito nell’interesse delle istituzioni che ho guidato, privilegiando il beneficio generale della collettività rispetto a convenienze di parte. Nel primo anno di lavoro del nuovo Consiglio di amministrazione con il governo Draghi il Cda ha raggiunto grandi risultati per l’azienda. Per citarne solo alcuni: nuovi programmi e palinsesti che hanno portato tra l’altro a un evidente rilancio di Rai2, la trasformazione organizzativa per Generi, un Piano immobiliare strategico che si attendeva da decenni, un rilevante potenziamento di RaiPlay e dell’offerta digitale”. “Dall’inizio del 2023 sulla carica da me ricoperta e sulla mia persona – ha affermato Fuortes – si è aperto uno scontro politico che contribuisce a indebolire la Rai e il Servizio pubblico. Allo stesso tempo ho registrato all’interno del Consiglio di amministrazione della Rai il venir meno dell’atteggiamento costruttivo che lo aveva caratterizzato, indispensabile alla gestione della prima azienda culturale italiana. Ciò minaccia di fatto di paralizzarla, non mettendola in grado di rispondere agli obblighi e alle scadenze della programmazione aziendale con il rischio di rendere impossibile affrontare le grandi sfide del futuro della Rai. Il Consiglio di amministrazione deve deliberare, nelle prossime settimane, i programmi dei nuovi palinsesti ed è un dato di fatto che non ci sono più le condizioni per proseguire nel progetto editoriale di rinnovamento che avevamo intrapreso nel 2021”.

“Non posso, pur di arrivare all’approvazione in Cda dei nuovi piani di produzione, accettare il compromesso – ha spiegato l’Ad dimissionario – di condividere cambiamenti – sebbene ovviamente legittimi – di linea editoriale e una programmazione che non considero nell’interesse della Rai. Ho sempre ritenuto la libertà delle scelte e dell’operato di un amministratore un elemento imprescindibile dell’etica di un’azienda pubblica. Il mio futuro professionale – di cui si è molto discusso sui giornali in questi giorni, non sempre a proposito – è di nessuna importanza di fronte a queste ragioni e non può costituire oggetto di trattativa. Prendo dunque atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro di amministratore delegato. Nell’interesse dell’Azienda, ho comunicato le mie dimissioni al ministro dell’Economia e delle Finanze”, ha concluso Fuortes.

SIMEST acquisisce 44% controllata polacca GVM Care and Research

SIMEST acquisisce 44% controllata polacca GVM Care and ResearchRoma, 8 mag. (askanews) – Con un investimento di 4,4 milioni di euro, SIMEST, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha acquisito una partecipazione del 44% nella controllata polacca di GVM Care & Research, gruppo ospedaliero tra i principali operatori della sanità privata italiana con 28 ospedali in 10 regioni e una consolidata presenza all’estero in Francia, Polonia, Ucraina e Albania.

L’operazione è stata effettuata attraverso risorse proprie e con l’intervento del Fondo di Venture Capital, strumento agevolativo che SIMEST gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Con l’investimento, SIMEST contribuisce al consolidamento del posizionamento in Polonia del Gruppo romagnolo, che già controlla nel Paese uno dei principali network di strutture specializzate in cardiologia.

Le nuove risorse sono state dirette all’acquisizione del 51% di Nowe Techniki Medyczne (NTM), struttura sanitaria privata multispecialistica, dotata di 174 posti letto e con servizi in emergenza h24, operante in convenzione con il sistema sanitario pubblico. Il progetto prevede, inoltre, investimenti per l’ampliamento e il miglioramento dei servizi sanitari offerti, rafforzando aree di attività già esistenti, come l’ortopedia, ed implementando nuovi settori grazie anche all’apporto del know-how di GVM Care & Research. L’operazione consolida la partnership fra SIMEST e GVM Care & Research: già nel 2021 SIMEST ha, infatti, supportato per 2 milioni di euro il piano di investimenti relativo al consolidamento della struttura sanitaria del Gruppo a Tirana, in Albania.

La Russa: un francobollo per il 75mo anniversario del Senato e tramandare i valori della Costituzione

La Russa: un francobollo per il 75mo anniversario del Senato e tramandare i valori della CostituzioneRoma, 8 mag. (askanews) – Seconda giornata delle celebrazioni dedicate al 75mo anniversario della prima seduta del Senato della Repubblica. Oggi in programma una cerimonia alle 11,30 nell’aula di palazzo Madama, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, attesa anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e in giornata anche un concerto di Gianni Morandi, giunto a palazzo Madama stamani. “Un francobollo è per sempre, soprattutto per chi li colleziona e li tramanda magari di padre in figlio, esattamente come noi – ha spiegato il presidente del Senato Ignazio La Russa presentando le emissioni numismatiche e filateliche dedicate alla storica ricorrenza – vogliamo tramandare i valori della nostra Costituzione, che il Senato della Repubblica nella sua prima sua seduta faceva propri e trasferiva plasticamente nell’opinione pubblica. Così anche il francobollo verrà conservato e ricordato e verrà tenuto sempre come elemento fondante del nostro stare insieme”.

“Il francobollo – ha aggiunto – era il via libera alla comunicazione tra le persone, senza francobollo non si poteva scrivere una lettera. La lettera era allora la forma di comunicazione tra le persone: mia nonna, che abitava a venti chilometri dalla figlia che si era sposata ed era andata a vivere a Catania, scriveva tutti i giorni a sua figlia e riceveva tutti i giorni da sua figlia una lettera e quindi tutti i giorni comprava un francobollo e la figlia tutti i giorni comprava un francobollo. A volte ci dimentichiamo l’importanza che nella storia ha avuto questa affrancatura che dava il permesso, il diritto di comunicare tra le persone con lo Stato che se ne faceva interprete”. “Ancora oggi – ha concluso La Russa – questa valenza rimane e rimane ancora di più il fatto simbolico che nel 75mo anniversario della Repubblica e della prima seduta il Senato si unisca in questo ricordo commosso”.