Violenza donne, il Papa: occorre formare uomini capaci di relazioni saneCittà del Vaticano, 23 nov. (askanews) – Una “‘ecologia della comunicazione nei territori, nelle scuole, nelle famiglie, tra di voi” per “formare uomini capaci di relazioni sane”. E’ quanto chiede Papa Francesco anche come antidopo contro la violenza, soprattutto quella perpetrata contro le donne. Un pensiero espresso questa mattina nel corso dell’udienza ai media cattolici della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), dell’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), dell’Associazione “Corallo” e dell’Associazione “Aiart-Cittadini mediali”.
“Voi – ha detto Francesco rivolgendosi ai giornalisti e a quanti operano nella comunicazione – avete la vocazione di ricordare, con uno stile semplice e comprensibile, che, al di là delle notizie e degli scoop, ci sono sempre dei sentimenti, delle storie, delle persone in carne e ossa da rispettare come se fossero i propri parenti. E vediamo dalle tristissime cronache di questi giorni, dalle terribili notizie di violenza contro le donne, – ha quindi sottolineato – quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura: formare uomini capaci di relazioni sane. Comunicare è formare l’uomo. – ha concluso – Comunicare è formare la società. Non abbandonate il sentiero della formazione: sarà esso a portarvi lontano!”.
Violenza donne, Papa: formare uomini capaci di relazioni saneCittà del Vaticano, 23 nov. (askanews) – Una “‘ecologia della comunicazione’ nei territori, nelle scuole, nelle famiglie, tra di voi” per “formare uomini capaci di relazioni sane”. E’ quanto chiede Papa Francesco anche come antidopo contro la violenza, soprattutto quella perpetrata contro le donne. Un pensiero espresso questa mattina nel corso dell’udienza ai media cattolici della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), dell’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), dell’Associazione “Corallo” e dell’Associazione “Aiart-Cittadini mediali”.
“Voi – ha detto Francesco rivolgendosi ai giornalisti e a quanti operano nella comunicazione – avete la vocazione di ricordare, con uno stile semplice e comprensibile, che, al di là delle notizie e degli scoop, ci sono sempre dei sentimenti, delle storie, delle persone in carne e ossa da rispettare come se fossero i propri parenti. E vediamo dalle tristissime cronache di questi giorni, dalle terribili notizie di violenza contro le donne, – ha quindi sottolineato – quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura: formare uomini capaci di relazioni sane. Comunicare è formare l’uomo. – ha concluso – Comunicare è formare la società. Non abbandonate il sentiero della formazione: sarà esso a portarvi lontano!”.
Rhenus Overland Italia acquisisce Pesenti Trasporti & Logistica
Roma, 23 nov. (askanews) – Rhenus Overland Italia in data 10 Novembre ha acquisito la società Pesenti Trasporti & Logistica Srl con sede a Osio Sopra (BG) azienda specializzata nei trasporti nazionali, internazionali e logistica integrata. Sempre più forte la presenza di Rhenus Overland Italia in una zona strategicamente rilevante considerata come il naturale snodo tra le principali vie di trasporto sia per il Nord Italia sia per i traffici internazionali in import ed export. Lo rende noto un comunicato dell’azienda.
La Pesenti Trasporti & Logistica, azienda familiare con oltre 60 anni di storia nel mondo dei trasporti, inizia la propria attività con una flotta di cinque mezzi propri per arrivare, oggi, ad avere un parco automezzi di proprietà formato da 25 trattori e 50 tra trailer e semi-trailer così da adattarsi alle diverse tipologie di carico. Pesenti è un’azienda che ha saputo evolversi negli anni e da iniziale autotrasportatore ha integrato la propria offerta di servizi con attività di logistica, di movimentazione e distribuzione gestendo clienti nazionali e multinazionali di primaria importanza.
“Il mantenimento delle salde origini e dei valori che sono stati elementi trainanti della nostra azienda sono per noi fondamentali e sono stati motivo per cui abbiamo valutato che Rhenus Logistics potesse, anche in qualità di nuovo azionista, esserne garante e dare ulteriore slancio all’ambiente dinamico che contraddistingue la nostra azienda” afferma Sig. Benedetto Pesenti Amministratore Delegato di Pesenti Trasporti & Logistica. “Con l’acquisizione, siglata il 10 novembre, si consolida la nostra posizione in un’area ad alta densità industriale e produttiva in Lombardia, considerata il motore dell’economia italiana con più del 20% di GDP italiano, e soprattutto nell’area di Bergamo” dichiara Ing. Guglielmo Davide Tassone Amministratore Delegato di Rhenus Logistics S.p.A “Entrambe le aziende sono fortemente orientate alla soddisfazione dei propri clienti motivo per cui crediamo sia fondamentale mantenere gli equilibri in essere e garantire la stabilità del mercato”. La Pesenti Trasporti & Logistica Srl manterrà la propria denominazione e la propria struttura organizzativa con il Sig. Pesenti nel ruolo di Amministratore Delegato.
Il Gruppo Rhenus è uno dei maggiori fornitori di servizi logistici con un fatturato annuo di 8,6 miliardi di euro. 39.000 dipendenti, in 1.120 sedi che sviluppano soluzioni innovative lungo tutta la supply chain. Che si tratti di attività di trasporto, immagazzinamento, sdoganamento o servizi a valore aggiunto, l’azienda familiare raggruppa le proprie attività in diverse unità operative, mettendo le esigenze del cliente sempre al primo posto.
Coldiretti: in primi 8 mesi anno export cibo italiano +8%Roma, 23 nov. (askanews) – Hanno registrato un aumento dell’8% le esportazioni alimentari Made in Italy nei primi otto mesi del 2023, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Istat sul commercio estero, un ulteriore balzo sul primato di sempre di 60,7 miliardi fatto registrare nel 2022. Tra i principali Paesi, ad essere cresciute di più nel 2023 sono le esportazioni alimentari in Francia, con una crescita del 14% davanti alla Germania (+11%) e alla Gran Bretagna (+11%). Anche se arretrano leggermente per la prima volta gli Stati Uniti (-3%). I dati emergno da un’analisi diffusa in occasione dell’apertura del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato a Villa Miani a Roma in collaborazione con The European House – Ambrosetti.
Il Made in Italy dal campo alla tavola vede impegnati 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. E l’agricoltura italiana è anche la più green d’Europa con la leadership Ue nel biologico (80mila operatori), il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (325), 526 vini Dop/Igp e 5547 prodotti alimentari tradizionali.
“La candidatura Unesco della cucina italiana è un riconoscimento dell’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale del Paese”, ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Il Papa: il mondo è segnato da violenze e conflitti, il Cristiano porti paceCittà del Vaticano, 23 nov. (askanews) – “Portare avanti il sogno di un mondo fraterno e solidale; essere seminatori di pace e di amicizia sociale”. A chiederlo è Papa Francesco, soprattutto in un mondo segnato da guerre e solitudini.
Ricevendo in udienza in Vaticano la Fraternità di Romena, pieve nei pressi di Arezzo che, ha ricordato Francesco “aiuta tanti viandanti e pellegrini bisognosi di fare una sosta, di rientrare in sé stessi, di condividere le domande e le angosce che si portano nel cuore” e del Gruppo Naìn, il Papa ha sottolineato che “questa espressione, ‘amicizia sociale’, è molto bella. Ma – ha subito aggiunto – non è facile portarla avanti e una delle cose più brutte che va contro questa amicizia sociale è il chiacchiericcio”. “È una malattia infettiva, che fa tanto male: il chiacchiericcio distrugge. E occorre prendersene cura. Io conosco una medicina molto buona per il chiacchiericcio, che dà dei buoni risultati: mordersi la lingua. Perché quando uno sente voglia di chiacchierare e si morde la lingua, la lingua si gonfia e non può più sparlare”, ha poi aggiunto Papa Francesco .
“Il mondo di oggi, ancora segnato da violenze e conflitti, – ha poi concluso – ha tanto bisogno di questa fratellanza, di questa amicizia sociale”. Poco prima aveva detto “Vi chiedo di continuare a praticare l’ospitalità fraterna, a offrire un posto dove le persone possano poggiare il capo e dove ciascuno possa sentirsi amato da Dio e parte di una fraternità universale, quella che il Padre ha voluto inaugurare in Gesù e che Gesù ci chiede di costruire insieme a Lui e con lo Spirito Santo. La vita infatti è troppo corta, è troppo corta e non lo dico io, lo dice il vostro fondatore: è troppo corta per essere egoisti”. Francesco ha, quindi, invitato i responsabili delle due realtà a rimanere sempre ancorati a tre principi, quelli dell’accoglienza, della cura e della fraternità.
Germania, prosegue ma si attenua contrazione attività impreseRoma, 23 nov. (askanews) – L’attività delle imprese in Germania resta a valori recessivi, ma la portata della contrazione si è attenuata a novembre, secondo gli ultimi risultati degli indici Pmi. L’indicatore relativo all’insieme della produzione è risalito a 47,1 punti, dai 45,9 ottobre, con un il valore meno basso da quattro mesi ma sempre sotto la soglia di neutralità dei 50 punti, secondo S&P Global.
L’indice Pmi relativo all’attività delle imprese e dei servizi è risalito a 48,7 punti, da 48,2 punti del mese precedente. L’indice Pmi sulla produzione delle aziende manifatturiere tedesche è risalito a 44 punti a novembre, da 41,2 ottobre, in questo caso segnando il valore migliore da sei mesi a questa parte. Secondo Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank citato nel comunicato sul Purchasing Managers Index, con l’avvicinarsi di Natale emergono alcune speranze per l’economia tedesca che tuttavia resta in territorio recessivo, ma “il ritmo del rallentamento si è nettamente attenuato. E’ plausibile un ritorno a valori positivi nella prima metà del prossimo anno”, aggiunge, e nel manifatturiero sembra avviarsi a conclusione la fase di declino degli ordini.
In Irlanda dal 2025 vietati gli spot degli alcolici prima delle 21Milano, 23 nov. (askanews) – Dal 10 gennaio 2025 in Irlanda sarà vietato mandare in onda in radio e in televisione prima delle 21 qualsiasi forma di pubblicità che promuova gli alcolici, vino e birra compresi, e il gioco d’azzardo. L’inasprimento è previsto dall’ultimo provvedimento attuativo del “Public Health Alcohol Act” del 2018, promosso dal Dipartimento della salute irlandese e firmato nei giorni scorsi dal ministro della Salute, Stephen Donnelly.
Secondo un portavoce del Dipartimento citato dal sito del quotidiano irlandese “The Irish Examiner”, “uno degli obiettivi è quello di ritardare l’inizio del consumo di alcol tra i bambini e i giovani, perché è dimostrato che la pubblicità di prodotti alcolici aumenta la probabilità che i ragazzi inizino a bere alcolici o, se già bevono, che ne bevano di più”. La testata di Cork, precisa inoltre che il prossimo passo per la pubblicità sugli alcolici potrebbe essere la regolamentazione del contenuto degli spot, che potrebbe essere limitato esclusivamente alla “descrizione obiettiva del suo sapore, colore e odore”.
Il 22 maggio 2026 entreranno in vigore in Irlanda le avvertenze sanitarie sulle etichette delle bevande alcoliche.
Consumi, Confcommercio: 6 italiani su 10 fanno shopping per Black FridayMilano, 23 nov. (askanews) – Sei italiani su dieci faranno shopping per il Black Friday, soprattutto donne, il 63,2%, i giovani fino a 34 anni, e coloro che risiedono nelle regioni del Nord Ovest e del Mezzogiorno. Un italiano su due approfitterà di questa occasione per acquistare in anticipo i regali di Natale (53,7%), tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (il dato era 52,8%).
Questi i risultati principali dell’indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research sulla propensione e sui comportamenti di acquisto degli italiani nella settimana degli sconti del Black Friday- Come da tradizione il 57% sceglierà capi di abbigliamento, il 44,7% prodotti di elettronica o elettrodomestici, il 35% calzature e prodotti di estetica.
Il 92,4% di coloro che faranno acquisti spenderà fino a 500 euro a persona con una spesa media che si aggira sui 236 euro. La quasi totalità comprerà con pagamento immediato, utilizzando in modo prevalente bancomat (36,3%) e carta di credito (34,7%), il 10% cash, il restante utilizzerà altri metodi di pagamento. Il 55% farà acquisti on line mentre il 40% si recherà nei negozi di quartiere e nei centri commerciali.
Francia, manifatturiero sprofonda, produzione a minimi da 42 mesiRoma, 23 nov. (askanews) – Prosegue e peggiora leggermente l’indebolimento dell’attività delle imprese in Francia, con l’indice Pmi complessivo che a novembre è calato a 44,5 punti, un decimale in meno del mese precedente e sempre sotto la soglia di neutralità dei 50 punti.
Secondo S&P Global, l’indice sull’attività nel terziario è migliorato di un decimale a quota 45,3, restando tuttavia chiaramente a livelli di contrazione, mentre quello sulla produzione del manifatturiero è ulteriormente peggiorato e a 41 punti è ai minimi da 42 mesi. Si tratta del sesto mese consecutivo di dinamica recessiva per le imprese dell’Esagono e secondo Norman Liebke, economista della Hamburg Commercial Bank citato nel comunicato sul Purchasing Managers Index, per il breve periodo “si stenta a vedere una via di uscita” da questa situazione. Più a lungo termine le prospettive appaiono in miglioramento.
Arriva la sciabolata artica di Attila (porterà freddo e neve)Milano, 23 nov. (askanews) – Quelli che si intendono di meteorologia sanno che ciò che accadrà nei prossimi giorni non è mai accaduto negli ultimi 10 anni o forse più. Dal weekend avverrà la prima irruzione fredda della stagione (sciabolata artica di Attila), ma la particolarità di questa ondata di freddo sarà la sua durata. Infatti i principali centri di calcolo prevedono un lungo periodo gelido, almeno fino al ponte dell’Immacolata.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it avverte che dal weekend si batteranno di denti dal freddo. Prima di allora però un ciclone che ha raggiunto il Mare di Sicilia provocherà un’intensa fase di maltempo sulle coste meridionali e ioniche dell’isola e sulla Calabria ionica. Non si potranno escludere dei nubifragi. Sul resto d’Italia il tempo è già migliorato al Centro-Nord e migliorerà lentamente sul resto delle regioni meridionali. Nel corso di venerdì sera aria artica inizierà a sfondare sul Mar Mediterraneo. Il suo ingresso via via più marcato potrà favorire, nella prima parte di sabato, improvvisi annuvolamenti dal basso Veneto alla Romagna anche con locali precipitazioni, nevose a quote collinari. Ma saranno le regioni meridionali e localmente Lazio e Abruzzo a risentire di un maggior peggioramento del tempo con rovesci a tratti intensi e nevicate sugli Appennini anche sotto i 1500-1600 metri. La giornata di domenica invece vedrà un soleggiamento prevalente salvo veloci rovesci in Puglia e sul basso Tirreno, ma soffieranno i venti artici che faranno abbassare notevolmente le temperature.
Saranno proprio le temperature a diventare le protagoniste dei prossimi giorni. Le colonnine di mercurio subiranno un autentico crollo, anche di 10-12 gradi e così se di giorno i valori non supereranno i 7-12 gradi su tante città, di notte si scenderà sottozero su gran parte della Pianura Padana, ma anche a Roma e Firenze domenica mattina. La sciabolata artica di Attila non durerà poco, infatti anche per la prossima settimana ci saranno altri impulsi gelidi dal Polo Nord che continueranno a mantenere le temperature sotto la media del periodo ancora per tanti giorni. Oltre al freddo ci saranno altre occasioni per precipitazioni, in tal caso nevose a quote davvero basse per il periodo.