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Tag: Sanremo 2023

Lollobrigida: buon lavoro a Bartolini in Copa-Cogeca

Lollobrigida: buon lavoro a Bartolini in Copa-CogecaRoma, 16 nov. (askanews) – “Esprimo le più sentite e sincere congratulazioni, a nome mio e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che rappresento pro-tempore, a Matteo Bartolini per l’alto incarico come vicepresidente del Gruppo Pac nella Copa-Cogeca”. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Con questa nomina – aggiunge il ministro – si riconosce il ruolo di primo piano della nostra Nazione all’interno della federazione europea che riunisce le associazioni e le cooperative agricole. Sono certo che Barolini metterà a disposizione la sua esperienza nel comune interesse degli italiani, in un quadro globale in continuo mutamento, a tutela delle nostre produzioni di eccellenza”.

Quasi rissa Prandini-Magi-Della Vedova davanti Palazzo Chigi

Quasi rissa Prandini-Magi-Della Vedova davanti Palazzo ChigiRoma, 16 nov. (askanews) – Quasi rissa, con spintoni e toni molto accesi, davanti Palazzo Chigi tra il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini e i deputati di Più Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova. A riportare l’ordine è dovuta intervenire la polizia. Da stamattina gli agricoltori di Coldiretti con presidente Prandini sono in presidio per manifestare il proprio appoggio al ddl del Governo, oggi in votazione, contro il cibo sintetico. I due deputati si sono recati in piazza per manifestare, invece, il proprio dissenso nei confronti del provvedimento.

“E’ tutta la mattina che Della Vedova provoca e questo non è rispettoso del lavoro che fanno milioni di agricoltori – ha poi commentato Prandini – è arrivato con un cartello rivolto alla Coldiretti che dice che noi coltiviamo ignoranza, quando noi siamo favorevoli da sempre alla ricerca e chiediamo che ci sia un approfondimento”.“La mia reazione – ha aggiunto il presidente di Coldiretti – non è stata esagerata. Siamo stati subito divisi ma non ce ne era bisogno, perché non saremmo andati oltre a un confronto verbale. Ci può essere una posizione diversa, ma nessuno può permettersi di diffamare i nostri agricoltori”.

Quanto al fatto che Magi e Della Vedova hanno ripetutamente chiesto le dimissioni di Prandini, è lo stesso numero uno della Coldiretti a rispondere: “la mia associazione e i nostri agricoltori decideranno liberamente, perché il 20 dicembre abbiamo il rinnovo delle cariche, se ci dovesse essere un ricambio io rispetterò la volontà dei miei agricoltori. Penso che non spetti a Della Vedova deciderlo”. 

Balneari, la Ue invia all’Italia un parere motivato sulla violazione della direttiva

Balneari, la Ue invia all’Italia un parere motivato sulla violazione della direttivaMilano, 16 nov. (askanews) – La Commissione europea oggi ha inviato all’Italia un parere motivato sulla procedura di infrazione legata al regime delle concessioni balneari. Nel registro delle infrazioni si legge che il parere è stato inviato per la violazione della direttiva dei servizi e del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. L’Italia ha due mesi per rispondere e adottare le misure necessarie. In caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

Assegno unico, Commissione Ue invia parere motivato a Italia

Assegno unico, Commissione Ue invia parere motivato a ItaliaRoma, 16 nov. (askanews) – La Commissione europea annuncia di aver deciso di proseguire la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia sull’assegno unico inviando un parere motivato all’Italia per il mancato rispetto delle norme dell’UE sul coordinamento della sicurezza sociale e sulla libera circolazione dei lavoratori. Nel marzo 2022, l’Italia ha introdotto un nuovo assegno familiare per figli a carico: hanno diritto a ricevere questo beneficio solo le persone che risiedono da almeno due anni in Italia, e solo se vivono in stessa famiglia dei loro figli. Secondo la Commissione, questa norma viola il diritto dell’UE poiché non tratta i cittadini dell’UE in modo equo, il che si configura come una discriminazione. Inoltre, il regolamento sul coordinamento della sicurezza sociale vieta qualsiasi requisito di residenza per ricevere prestazioni di sicurezza sociale come gli assegni familiari. Il parere motivato fa seguito a una lettera di messa in mora inviata all’Italia nel febbraio 2023 a cui l’Italia ha risposto nel giugno 2023. La Commissione ha ritenuto non soddisfacente la risposta e ora deciso di inviare un parere motivato.

Visa svela la rosa degli atleti del Team Visa per l’Italia in vista di Parigi 2024

Visa svela la rosa degli atleti del Team Visa per l’Italia in vista di Parigi 2024Roma, 16 nov. (askanews) – Visa, Worldwide Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici da quasi 40 anni, ha presentato i 117 atleti che si uniranno al programma globale Team Visa per i Giochi di Parigi 2024. La squadra italiana, informa una nota, comprende la stella della pallavolo femminile Paola Egonu, il campione paralimpico di atletica Davide Morana e il pluripremiato nuotatore Gregorio Paltrinieri. Il Team Visa 2024 è il gruppo più numeroso di atleti olimpici e paralimpici nella storia del programma e il più eterogeneo, in quanto rappresenta più di 60 mercati e 40 sport, compresa la nuova disciplina del breaking.

Visa, tra i leader globali nei pagamenti digitali, da quasi 40 anni è Worldwide Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici, primo sponsor globale del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) e sponsor di tutti i Giochi Paralimpici dal 2002. Dalla sua creazione nel 2000, il programma Team Visa ha sostenuto più di 600 atleti in tutto il mondo. Il programma fornisce agli atleti a livello globale gli strumenti, le risorse e l’aiuto necessario per raggiungere i loro obiettivi dentro e fuori dal campo, tra cui il sostegno finanziario, gli strumenti di alfabetizzazione finanziaria e supporto in termini di salute mentale e benessere. Gli atleti vengono selezionati in base ai risultati sportivi, al percorso personale e all’impatto sociale, in linea con i valori e i principi del brand Visa, tra cui la diversità, l’equità, l’inclusione e l’impegno per il miglioramento delle loro comunità.

Gli atleti del Team Visa provenienti da tutto il mondo si sono incontrati al Team Visa Summit di Parigi per una master class di brand immersion di due giorni dedicata alla creazione di contenuti per supportare gli atleti nel percorso di narrazione delle loro storie all’interno della creator economy. “Oggi gli atleti hanno il potere di raccontare le loro storie, di riunire comunità di tifosi e di creare business attraverso i loro contenuti”, ha dichiarato Frank Cooper, Chief Marketing Officer di Visa. “Abbiamo riunito gli atleti del Team Visa a Parigi per aiutarli a sviluppare ulteriormente le loro capacità di creator e trovare modi nuovi ed efficaci per comunicare, coinvolgere e ispirare le persone in tutto il mondo.”

“Siamo onorati di accogliere Paola, Davide e Gregorio all’interno del Team Visa che riunisce atleti provenienti da Paesi e contesti sportivi diversi e fornisce loro il supporto di cui hanno bisogno per dare il meglio durante la carriera sportiva e dopo, in quella professionale”, afferma Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia: “L’impegno, la resilienza e lo spirito di continuo miglioramento che questi atleti dimostrano nell’affrontare le sfide professionali così come quelle personali sono una vera fonte di ispirazione per tutti e rispecchiano profondamente i valori che vogliamo promuovere con il nostro programma.” Davide Morana all’età di 24 anni è stato colpito da una meningite batterica che gli ha causato l’amputazione dei quattro arti. Dopo cinque mesi di riabilitazione è tornato all’attività agonistica, dedicandosi all’atletica leggera grazie a gambe in fibra di carbonio. Davide è tra i sostenitori di art4sport, associazione Onlus che attraverso lo sport incoraggia il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto. In questi anni ha utilizzato i canali social per raccontare la propria storia, ispirando una nuova generazione di sportivi e non solo. Oggi Davide si sta allenando per coronare il suo sogno: la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Paola Egonu ha cominciato a giocare a pallavolo all’età di 11 anni, muovendo i primi passi nella squadra della sua città natale, Galliera Veneta. Nella stagione 2013/2014 ha debuttato in Serie B1 con la squadra federale del Club Italia, società a cui rimane legata per i quattro anni successivi sino all’esordio in Serie A1. Riconosciuta come una delle migliori pallavoliste al mondo, Paola ha vinto 2 Campionati Italiani, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Coppa di Turchia, 1 mondiale per club e 3 Champions League. Con la Nazionale ha conquistato l’oro al Campionato europeo 2021 e alla Volley Nations League 2022, la medaglia d’argento ai Campionati Mondiali 2018 e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2019. Paola è stata anche la portabandiera nella cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo. Fuori dal campo è impegnata per la sensibilizzazione delle persone sui temi di identità di genere, inclusione sociale e parità. Gregorio Paltrinieri ha cominciato a nuotare all’età di quattro anni e a gareggiare all’età di sei. Fino ai dodici anni, si è specializzato nella rana, ma crescendo è passato allo stile libero, specializzandosi nelle lunghe distanze. Come nuotatore professionista, è campione olimpico e del mondo in vasca lunga e vasca corta, tre volte campione europeo di vasca lunga nei 1500m stile libero nel 2012 e nel 2014, European Champion nel 2016 e due volte campione europeo di vasca lunga negli 800m stile libero. Ha detenuto il record mondiale di vasca corta nei 1500m stile libero e il record europeo negli 800m, quello che ancora resiste è il record europeo nei 1500m stile libero con 14:32:80 realizzato a Budapest 2022. Gli idoli di Paltrinieri sono il nuotatore australiano Ian Thorpe e l’icona del basket americano Kobe Bryant, per la loro personalità e mentalità. Ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 si è aggiudicato la medaglia d’argento negli 800 metri stile libero e il bronzo nei 10 km in acque libere nonostante solo poche settimane prima avesse contratto la mononucleosi: un altro incredibile traguardo. Dopo Tokyo, ha continuato a vincere medaglie – 14, con altri due record – dimostrando di essere un esempio anche al di fuori del suo sport, dedicandosi alla sostenibilità e in particolare alla salvaguardia del mare.

Diete sane, ambiente e impegno sociale: l’impegno dell’industria alimentare

Diete sane, ambiente e impegno sociale: l’impegno dell’industria alimentareMilano, 16 nov. (askanews) – Nel 2022 quasi nove aziende alimentari su dieci hanno investito in innovazione di prodotto riformulando le proprie ricette per garantire diete più sane. Quasi la totalità di esse si è impegnata almeno in un progetto di tutela o conservazione degli habitat naturali, mentre il 77% ha ottenuto una certificazione di agricoltura sostenibile. Sono queste alcune delle declinazioni che assume la sostenibilità dell’industria alimentare italiana per la quale è diventato uno dei fattori di crescita e competitività nel mondo. A metterle a fuoco il terzo bilancio aggregato di sostenibilità di Unione italiana food, associazione che riunisce 550 aziende appartenenti a 20 settori merceologici dell’alimentare per un fatturato complessivo di quasi 51 miliardi di euro.

Un lavoro che interpreta l’impegno associativo su questi temi di Unionfood concretizzatosi già 10 anni fa col primo bilancio di sostenibilità e che consentirà alle aziende associate di arrivare preparate a gennaio prossimo con l’entrerà in vigore della nuova Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese approvata dall’UE. Realizzato sulla base di 43 bilanci di sostenibilità redatti nel 2022 dalle imprese associate, questo terzo bilancio aggregato è frutto della collaborazione tra Unione italiana food e Santa Chiara Next, spin off dell’Università di Siena per imprese sostenibili e competitive. L’analisi ha preso in esame quattro ambiti lungo cui si muove l’industria alimentare sostenibile, vale a dire il contributo a diete sane, la sostenibilità ambientale e sociale dei processi interni, la sostenibilità delle catene di approvvigionamento e la buona cittadinanza d’impresa.

Rientra nel secondo ambito l’impegno del 90% delle aziende analizzate ad avere almeno il 49% di dipendenti donne, con un trend in forte crescita. Sul fronte ambientale sette realtà su 10 valutano i propri fornitori sulla base dei criteri Esg dell’Agenda 2030 dell’Onu. La percentuale, invece, delle aziende che predispongono un piano di sostenibilità pluriennale con obiettivi di lungo e medio termine va oltre il 65% che coincide col numero di aziende che supportano la comunità locale con attività a favore di scuole, territorio e organizzazioni di beneficenza per la lotta allo spreco alimentare. “L’Italia è conosciuta nel mondo per essere un Paese dove si vive bene – spiega il presidente di Unione italiana food, Paolo Barilla – I nostri prodotti devono essere portatori di questo messaggio e dare alle persone, oltre il piacere gastronomico, la serenità di aver fatto una scelta giusta. La sostenibilità sia ambientale che sociale è uno dei pilastri su cui si fonda il nostro modo di operare e fare impresa. Grandi, medie e piccole imprese vivono e si scambiano esperienze preziose per continuare a migliorare con grande senso di responsabilità e passione per il lavoro”.

“Sono queste le iniziative che servono davvero a portare avanti delle azioni concrete in tema di sostenibilità – ha detto Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente, che ha preso parte alla presentazione – i dati emersi dimostrano come l’attenzione e il costante desiderio di innovare e di risolvere problemi e bisogni, non resti astratto ma venga sostanziato dalle aziende del settore alimentare. Un ruolo fondamentale lo svolgono le associazioni come Unionfood che ha dimostrato di essere un luogo di aggregazione e un motivo di stimolo per tutte le sue aziende associate”.

Spagna, Pedro Sanchez ottiene l’investitura come premier

Spagna, Pedro Sanchez ottiene l’investitura come premierRoma, 16 nov. (askanews) – Il capo ad interim dell’Esecutivo spagnolo e leader del PSOE, Pedro Sanchez, è riuscito giovedì a prestare giuramento come presidente del governo con una maggioranza assoluta, raccogliendo il sostegno di 179 deputati, contro 171 voti contrari e nessuna astensione.

Nello specifico, il candidato del PSOE ha aggiunto nella prima votazione i voti di PSOE, Sumar, e dei vari partito indipendentisi (ERC, Junts, EH Bildu, PNV, BNG e Coalizione delle Canarie). In questo modo ha ottenuto più consensi rispetto al suo precedente insediamento, quando aveva ricevuto 167 avalli al Congresso. Nel gennaio 2020, ERC e Bildu si erano astenuti, mentre CC e i catalani di Junts si erano opposti. Ora è riuscito ad attirare il sostegno di tutti gli indipendentisti e nazionalisti per rilanciare il suo governo di coalizione “progressista”.

Durante il suo discorso di investitura, Sßnchez ha presentato il suo modello per dare “stabilità” all’intera legislatura, che spera durerà quattro anni, e ha difeso i patti raggiunti con nazionalisti e indipendentisti, in particolare la legge sull’amnistia. Subito dopo il voto e il suo scrutinio, la presidente del Congresso, Francina Armengol, ha dichiarato che la fiducia del Congresso era stata concessa a Sßnchez come presidente del governo, tra la standing ovation dei deputati del PSOE e i baci con i suoi vicepresidenti. Questo pomeriggio Armengol comunicherà la decisione al Re e domani Sßnchez presterà giuramento al Palazzo della Zarzuela con fonte Servimedia

Nati prematuri: SINPIA, in Italia 1 bambino su 10 nasce pretermine

Nati prematuri: SINPIA, in Italia 1 bambino su 10 nasce pretermineRoma, 16 nov. (askanews) – Oggi in Italia la percentuale dei bambini nati pretermine varia tra il 7 e il 10%: ogni anno nel nostro Paese nascono prima del termine tra i 25.000 e i 30.000 neonati, circa 1 bambino su 10, la maggior parte non gravemente prematuri (i cosiddetti “late preterm”), mentre sono circa 0.9-1% i nati “molto” o “estremamente” pretermine. Domani 17 novembre ricorre, come ogni anno, la Giornata Mondiale della Prematurità, World Prematurity Day, istituita nel 2008 e riconosciuta dal Parlamento europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI), finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla nascita pretermine. In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, la SINPIA, Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sottolinea l’importanza dell’intervento precoce per i bambini a rischio di sviluppare disturbi del neurosviluppo. “La prematurità – spiega Elisa Fazzi, Presidente SINPIA, Direttore della U.O. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ASST Spedali Civili e Università di Brescia – è una condizione che può comportare un aumento del rischio di sviluppare oltre alla Paralisi cerebrale infantile spesso associata a deficit sensoriali, in particolare visivi e cognitivi di varia entità, disturbi del neurosviluppo, tra cui disturbi dell’apprendimento, del linguaggio e del comportamento, fino ai quadri di disturbo dello spettro autistico o di deficit di attenzione e/o iperattività spesso in comorbidità. L’intervento precoce, che si fonda su strategie di intervento centrate sulla famiglia e sull’arricchimento ambientale, può essere iniziato già nelle prime settimane di vita e può includere interventi di tipo riabilitativo, ma anche di sostegno alla genitorialità con interventi educativi, psicologici e sociali”.

Notevoli passi avanti sono stati compiuti dalla scienza e, oggi, anche per i bambini che nascono prima delle 27-28 settimane la possibilità di sopravvivere è alta, superiore al 70%, sebbene all’aumento della sopravvivenza non corrisponda anche una simile drastica diminuzione delle problematiche presentate a distanza di anni. L’incidenza dei disturbi del neurosviluppo nei bambini nati pretermine è stimata intorno al 20%, mentre la paralisi cerebrale infantile colpisce circa il 10% dei neonati con prematurità di grado elevato, e rappresenta la causa più frequente di disabilità motoria nei bambini. “E facile intuire – interviene Simona Orcesi, professore associato di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università di Pavia e membro del Consiglio Direttivo della SINPIA – che più è grave la prematurità, con età gestazionale e peso neonatale molto bassi, maggiormente diminuiscono le possibilità di sopravvivenza mentre aumentano le complicanze, sebbene negli ultimi decenni abbiamo potuto assistere ad un significativo miglioramento delle tecniche ostetriche e delle cure intensive neonatali. Nell’evoluzione neuropsichica dei gravi pretermine sono però ancora presenti fragilità cognitive e comportamentali, difficoltà di regolazione delle emozioni, quadri clinici che rientrano nei disturbi del neurosviluppo che a volte si evidenziano più avanti, in età scolare. Si tratta di problemi spesso considerati più lievi che invece possono compromettere la qualità di vita dei bambini e delle famiglie”. Le nuove tecniche di studio con Risonanza Magnetica cerebrale stanno dimostrando sempre di più che nascere pretermine può compromettere la maturazione cerebrale, soprattutto per i più prematuri. L’altra faccia della medaglia in questo contesto, però, è che la maturazione cerebrale al di fuori dell’ambiente intrauterino è anche facilmente modificabile grazie alle caratteristiche di plasticità del sistema nervoso in via di sviluppo, cioè alla capacità del sistema nervoso di riorganizzarsi in modo funzionale in risposta a cambiamenti e ad esperienze ambientali.

“Ogni influsso ambientale esterno – aggiunge Elisa Fazzi – si inserisce in un processo di scambio reciproco continuo tra afferenze ambientali e modificabilità delle reti neurali e contribuisce a plasmare l’encefalo stesso. Negli ultimi decenni la ricerca scientifica ha confermato che l’ambiente può influire molto e positivamente sulla plasticità cerebrale: rappresenta un “farmaco” potente che abbiamo a disposizione fin dai primi giorni di vita di un bambino pretermine e può influenzare positivamente il suo sviluppo in condizioni di fragilità, agendo, ad esempio, attraverso meccanismi epigenetici, regolando l’espressione genica ed esercitando un ruolo protettivo”.

Manovra, Cgil-Uil: domani al via sciopero e manifestazioni

Manovra, Cgil-Uil: domani al via sciopero e manifestazioniRoma, 16 nov. (askanews) – Domani, 17 novembre, otto ore o intero turno di sciopero per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle Regioni del Centro. A scioperare, sempre per otto ore o intero turno, ma su tutto il territorio nazionale, anche le categorie del pubblico impiego, della conoscenza e gli addetti di Poste Italiane. I settori dei trasporti, escluso quello aereo, e il personale operativo del Corpo dei Vigili del Fuoco, sciopereranno dalle ore 9 alle ore 13.

Sarà la prima tappa della mobilitazione proclamata da Cgil e Uil: cinque giornate con scioperi e manifestazioni in 58 piazze, con oltre 100 presidi su base territoriale e regionale, che coinvolgeranno le Regioni del Nord il 24 novembre e quelle del Sud il primo dicembre. Sicilia e Sardegna si fermeranno rispettivamente il 20 e il 27 novembre. Saranno le lavoratrici e i lavoratori di Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise i primi a incrociare le braccia domani insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dei trasporti, del pubblico impiego e della conoscenza, che si asterranno dal lavoro in tutta Italia. Manifestazioni in programma a Firenze, Perugia, Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro, Fermo, Macerata, Lanciano, Campobasso e Roma.

Nella Capitale, interverranno dal palco di Piazza del Popolo i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, sei lavoratrici e lavoratori e due studenti. L’appuntamento è per le ore 9.30 e si potrà seguire in diretta sui siti istituzionali, sulle pagine social e sulle piattaforme di Cgil e Uil. La mobilitazione è stata promossa dalle due Confederazioni “per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani. A sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non solo è possibile ma necessaria e urgente. Adesso basta!”.

Matteo Bartolini vice presidente gruppo lavoro Pac Copa Cogeca

Matteo Bartolini vice presidente gruppo lavoro Pac Copa CogecaRoma, 16 nov. (askanews) – Nuovo incarico per Cia-Agricoltori Italiani al Copa-Cogeca, la federazione europea che riunisce le associazioni e le cooperative agricole. È stato eletto all’unanimità vicepresidente del Gruppo Pac Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vicepresidente nazionale.

Bartolini, insieme al tedesco Christian Gaebel, eletto sempre alla vicepresidenza, affiancherà dunque il nuovo presidente del Gruppo, l’austriaco Karl Bauer. L’elezione si è tenuta oggi nel corso della riunione a Bruxelles con tutti i delegati delle organizzazioni agricole dell’Ue. Tra le priorità di Bartolini, la necessità di riprendere la discussione in Europa sulla revisione della politica agricola del futuro, nonché l’impegno per il monitoraggio costante della Pac 2023-2027, con l’obiettivo di intervenire, già nel breve periodo, per agevolare e semplificare l’applicazione delle norme in vigore e rispondere alle esigenze degli agricoltori che affrontano una fase molto complicata, fra emergenze geopolitiche, climatiche e fitosanitarie. Nell’agenda del vicepresidente, anche una maggiore rappresentanza degli interessi dell’agricoltura mediterranea.

“La Pac deve essere lo strumento più efficace a disposizione degli agricoltori europei – ha dichiarato – e riflettere le tre dimensione della sostenibilità, partendo prioritariamente da quella economica per poi passare a quella ambientale e sociale”.