Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Cripto, Lagarde: “Mi preoccupa molto che seducano i giovani”

Cripto, Lagarde: “Mi preoccupa molto che seducano i giovani”Roma, 17 apr. (askanews) – I criptoasset “non mi impressionano, sono più passività (liabilities) che attivi (assets), rispetto chi li usa, posto che deve essere pronto a perdere tutto, ma mi preoccupa molto che seducano i giovani”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde ribadendo la sua aperta ostilità a questi strumenti, che tuttavia, contribuendo alla crescente digitalizzazione dell’economia, sono anche tra i motivi per cui la stessa Lagarde dice di volere un euro digitale.

“Spiego il mio punto di vista personale, che potrebbe non riflettere quello della Bce, anche se non penso che sia lontanissimo. I cripto non sono monete, spesso ci si riferisce loro con il termine ‘asset’ ma sono più passività che asset”, ha detto Lagarde durante un dibattito al Council on Foreign Relations. Sul fatto di regolamentarli “ho dei dubbi, lo stiamo considerando sia noi che la Banca dei regolamenti internazionali, che il Financial Stability Board. E anche a livello europeo. Non vorrei che la regolamentazione, che sfortunatamente si muove a rilento rispetto alla velocità di sviluppo dei cripto, finisse per dare loro una credibilità che non meritano”, ha proseguito.

“Una delle ragioni per cui ho spinto i nostri progetti sull’euro digitale ha che fare col fatto che le nostra società diventano sempre più digitale. E non possiamo semplicemente operare come banche centrali con contante che include banconote, monete e moneta commerciale: sono convinta – ha detto Lagarde – che dobbiamo essere in grado di produrre una valuta digitale della banca centrale”.

Berlusconi ricoverato in reparto ordinario, prognosi resta riservata

Berlusconi ricoverato in reparto ordinario, prognosi resta riservataMilano, 17 apr. (askanews) – Rimane riservata la prognosi per Silvio Berlusconi, ricoverato da 13 giorni nell’ospedale San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare in conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica. Un comunicato dell’ospedale San Raffaele di Milano diffuso stamane conferma le indiscrezioni sul trasferimento del fondatore di Forza Italia dal reparto di terapia intensiva, dove è ricoverato dal 5 aprile scorso, a un reparto di degenza ordinario.

“Al momento – si legge nella nota firmata dai professori Alberto Zangrillo, primario del reparto di rianimazione del San Raffaele e medico personale dell’ex premier e di Fabio Ciceri, primario di Ematologia – lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali”. Nei giorni scorsi, nonostante la risposta definita “positiva” alle cure a cui è sottoposto, la situazione complessiva del paziente Berlusconi è stata definita “delicata”. Nel corso della giornata al San Raffaele si sono registrate le consuete visite dei familiari e delle persone più vicine a Silvio Berlusconi, tra cui i figli Luigi, Pier Silvio, Marina e Paolo, il fratello di Silvio, giunto nel tardo pomeriggio. Ha fatto visita anche oggi all’ex premier il suo amico di sempre, Fedele Confalonieri.

Pnrr, Scuttari (CoDAU): per raggiungere meta 2026, cambiare approccio

Pnrr, Scuttari (CoDAU): per raggiungere meta 2026, cambiare approccioRoma, 17 apr. (askanews) – In occasione dell’evento annuale dedicato ai Gruppi di Lavoro CoDAU su Ricerca e Terza Missione, svoltosi presso l’Università Europea, il Presidente del CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) Alberto Scuttari è intervenuto su diversi temi centrali per il futuro delle Università italiane e sulle sfide attuali nella gestione dei fondi PNRR. In particolare Scuttari ha sottolineato la centralità del ruolo del management per raggiungere i risultati che sono attesi dagli Atenei e dagli altri enti di partecipazione pubblico-privata che sono veicolo del PNRR. “I progetti PNRR che le università stanno portando avanti e che valgono un sesto del PNRR, dovranno concludersi entro il 2026 producendo un impatto positivo per l’intero Paese dal punto di vista della crescita scientifico-tecnologica – ha affermato Scuttari – e questo richiede che le amministrazioni universitarie privilegino l’efficacia rispetto al mero rispetto della procedura, all’interno di un contesto di regole che va tuttavia ancora semplificato. Un salto quantico che è una grande opportunità che deve essere raccolta. Il rinforzo del potenziale della ricerca, con nuove attrezzature e nuovi ricercatori, deve essere accompagnato da una parallela crescita qualitativa e quantitativa delle risorse amministrative, tecniche e manageriali, per dare fiato e durevolezza ai progetti. Vanno anche sfoltiti quei passaggi multipli tesi al controllo meramente formale, eliminati i vincoli nell’attrazione e valorizzazione delle persone e trovate efficaci forme di comunicazione ai portatori di interesse circa l’impatto delle attività finanziate”.

Scuttari ha quindi insistito sulla necessità che il CCNL di comparto attualmente in discussione incorpori strumenti organizzativi e gestionali che permettano agli atenei di affrontare queste sfide.

Cdm: Agrigento capitale italiana della cultura nel 2025

Cdm: Agrigento capitale italiana della cultura nel 2025Roma, 17 apr. (askanews) – “Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha deliberato il conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura, per l’anno 2025, alla città di Agrigento, ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83”. E’ quanto si legge nel comunicato finale.

“La giuria – si sottolinea – si è espressa favorevolmente rispetto alla proposta presentata dalla città sottolineando, tra l’altro, che ‘il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria’”.

Roma, Rapporto: nelle periferie oltre 6.300 realtà di mutualismo

Roma, Rapporto: nelle periferie oltre 6.300 realtà di mutualismoRoma, 17 apr. (askanews) – Rispondendo all’appello costante del suo vescovo, Papa Francesco, la Diocesi di Roma accende un faro sulle “periferie”, così care al pontefice argentino e rilancia esperienze virtuose come le reti di mutualismo e i poli civici cittadini, un capitolo corposo di quella realtà che nella Capitale resta molto viva: l’impegno e la mobilitazione della società civile che si traduce in una serie di iniziative nei diversi quartieri e Municipi. E lo fa partendo da una indagine presentata questo pomeriggio presso la “sala Poletti” del Vicariato al Laterano. Una iniziativa promossa dall’Ufficio della “Pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato” della Diocesi di Roma con a tema proprio le “Reti di mutualismo e poli civici a Roma”. L’indagine sulle reti di mutualismo diffuse nella città, é stato mappato, a Roma conta ormai oltre 6.300 realtà radicate soprattutto nelle periferie. “Una riqualificazione che parte dai terrotori che, in alcuni casi, riesce anche a fare rete”, ha riferito Carlo Cellamare, ingegnere ed esperto di urbanistica dell’Università La Sapienza di Roma. L’obiettivo di questa indagine, ha spiegato il direttore dell’Ufficio della Pastorale sociale del Vicariato, mons. Francesco Pesce “è quello di proporre percorsi di sviluppo locale integrale che rendano protagonisti della trasformazione socio-economica, le reti di mutualismo territoriale e le economie trasformative e solidali presenti sul territorio” .

Lo studio, dopo un dettagliato lavoro di mappatura di gran parte del tessuto sociale romano, ha tracciato proposte possibili per la creazione di ‘poli civici orientati allo sviluppo urbano integrale’. Partendo da questa proposta che fa riferimento anche a diverse esperienze italiane e internazionali come le “case di quartiere” o le “neighbourhood houses”, “case di vicinato” fino agli “ateneos cooperativos” ai “Les tiers-lieux”, sono stati analizzati qualitativamente ventuno contesti territoriali romani dove si stanno sperimentato con intensità diverse, percorsi generativi che praticano un nuovo modello di welfare di comunità e la cura dei beni comuni. Una ricerca che è frutto di una intensa collaborazione tra realtà come il LabSU (Laboratorio di Studi Urbani “Territori dell’abitare”), DICEA (Università di Roma La Sapienza) e Fairwatch ed è a disposizione tramite un libro ebook edito da Comune-info. Curatori della ricerca, lo stesso Carlo Cellamare e gli economisti Monica Di Sisto e Riccardo Troisi, dell’associazione Fairwatch e Stefania Mancini della Fondazione Charlemagne. “Quello che abbiamo scoperto è stata una realtà di welfare locale e territoriale spesso misconosciuta”. “Una realtà ricca ma ancora frammenata e poco interagente con la politica pubblica locale. Anche il Comune, quindi, deve fare la sua parte e non intendo solo dal punto di vista economico”. “Uno dei temi che emerge dalla ricerca – ha affermato Monica Di Sisto – è l’errore di pensare che sociale sui territori a Roma é legata solo al sociale o al socio-sanitario. Abbiamo scoperto, invece, una realtà ricca che va dal culturale all’artigianato, all’agricoltura al manifatturiero. Si tratta, quindi, di una potenziale risposta importante per la costruzione di un reddito e di una economia locale”. “Una Chiesa in uscita è chiamata a vivere la pazienza dell’ascolto e la fiducia dell’incontro. Le esperienze che intercettano la vita, soprattutto la dove è più difficile scoprirle, sono quei ‘segni dei tempi’ che richiedono una presenza che sia testimonianza e che alimenti la speranza. – ha spiegato mons. Pesce – Per questo motivo riteniamo doveroso aprirci al dialogo con tutti coloro che hanno a cuore il bene comune. L’invito di Papa Francesco ad avviare processi con costanza, pazienza e coraggio prende forma proprio attraverso queste connessioni e matura in esse la profonda e consapevole convinzione che non ‘potremo salvarci da soli’”.

Lombardia, domani cerimonia per ricordo tragedia del Pirellone

Lombardia, domani cerimonia per ricordo tragedia del PirelloneMilano, 17 apr. (askanews) – “Un presidio della memoria”. Così il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, definisce la cerimonia di commemorazione dello schianto dell’aereo contro il Grattacielo Pirelli che si svolgerà domani, martedì 18 aprile, alle ore 17 al 26° piano di Palazzo Pirelli. Era il 18 aprile 2002 quando, alle ore 17.50, un piccolo aereo da turismo colpì il Pirellone all’altezza del 26esimo piano procurando danni gravissimi e rendendo l’intero edifico inagibile. Nello schianto morirono tre persone: oltre al pilota, due dipendenti dell’ufficio legislativo della Giunta, Anna Maria Rapetti e Alessandra Santonocito.

“Sono passati ventun anni da quella tragedia – ha ricordato il presidente Federico Romani, che domani introdurrà la cerimonia di commemorazione-. È una ferita ancora aperta che ogni anno riporta le nostre menti e i nostri cuori al pensiero di Anna Maria e Alessandra, due giovani donne morte mentre lavoravano con responsabilità, concretezza e senso del dovere per l’istituzione regionale e per tutti i cittadini lombardi. Un dolore attenuato solo dalla presenza di tante persone che, a distanza di oltre vent’anni, condividono ancora quel ricordo. La capacità di essere una comunità unita, anche nella disperazione e nella sofferenza, è l’insegnamento principale che ci lascia quella tragedia”. Il piano dove lavoravano le due dipendenti rimaste uccise, il ventiseiesimo, dopo il restauro del Palazzo è diventato il Piano della Memoria, uno spazio aperto dedicato al raccoglimento e alla riflessione. Alla cerimonia saranno presenti anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, un rappresentante dell’Avvocatura, il fratello di Anna Maria Rapetti Giovanni e il figlio Francesco, e la collega Rosangela Capuzzolo. La tragedia del Pirellone si verificò otto mesi dopo quella delle Torri Gemelle.

L’Assemblea regionale per i tre anni successivi si riunì in una tensostruttura realizzata ad hoc su un’area in via Melchiorre Gioia. Fu allora che nacque l’idea di accorpare tutti gli uffici della Giunta in un unico edifico – l’attuale Palazzo Lombardia – e di dedicare Palazzo Pirelli, opportunamente restaurato e ammodernato nelle sue dotazioni tecnologiche, a sede esclusiva del Consiglio regionale e dei gruppi consiliari.

Edp Energia Italia:accordo per un impianto fotovoltaico per Armacell

Edp Energia Italia:accordo per un impianto fotovoltaico per ArmacellRoma, 17 apr. (askanews) – Edp Energia Italia, la divisione retail di Edp – gruppo attivo in 29 paesi che gestisce 9 milioni di clienti al mondo, e Armacell – azienda attiva nelle schiume flessibili per il mercato dell’isolamento degli impianti e principale fornitore di schiume tecniche, hanno siglato un accordo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra per lo stabilimento Armacell nei pressi di Torino.

“Questo progetto rappresenta un ulteriore impulso al percorso di Armacell verso il consumo di energia pulita e un ulteriore passo in avanti nella transizione energetica dell’azienda”, spiega una nota. L’impianto avrà una capacità di 714 kWp, in grado di generare fino a circa 900 MWh all’anno, una quantità di energia sufficiente a fornire allo stabilimento oltre il 20% di elettricità pulita e autoprodotta. Questa soluzione eviterà l’emissione di oltre 420 tonnellate di CO2 all’anno. Se questa energia fosse aggiunta alla rete fornirebbe elettricità rinnovabile a 350 famiglie, questo dimostra l’importanza della diffusione di soluzioni solari e sostenibili per accelerare la transizione energetica.

Questo accordo ha una portata internazionale, in quanto Armacell ha scelto Edp come partner di sostenibilità anche per i suoi stabilimenti in Spagna. Insieme, queste installazioni totalizzeranno più di 1 MWp di capacità contrattuale. “Siamo estremamente soddisfatti di avere siglato questo accordo con Armacell, una realtà dal respiro internazionale e impegnata nella creazione di soluzioni sostenibili per i propri clienti. Questo accordo rafforza ulteriormente la nostra strategia di sviluppo che mira a consolidare la nostra posizione di partner di eccellenza per le imprese italiane nel processo di transizione energetica” afferma Andrea Casartelli, country manager di Edp Energia Italia.

Il contratto decennale firmato con Armacell rientra nella tipologia offerta da Edp Energia Italia “As a Service” (AaS). Questo modello “non prevede alcun tipo di investimento iniziale da parte del cliente in quanto i costi sono interamente a carico di Edp, che garantisce anche un costante monitoraggio e controllo del funzionamento degli impianti”. Edp Energia Italia opera in Italia dal 2019. Dal 2020 è cresciuta in modo significativo nel mercato italiano aggiudicandosi, solo nel 2022, 60MWp contrattualizzati nel mercato solare distribuito.

Tragedia del volo Rio-Parigi 2009, assolte Airbus e Air France

Tragedia del volo Rio-Parigi 2009, assolte Airbus e Air FranceRoma, 17 apr. (askanews) – Il costruttore europeo Airbus e la compagnia aerea Air France, perseguiti per omicidio colposo dopo lo schianto nel 2009 del volo AF447 Rio de Janeiro-Parigi che provocò la morte di 228 persone, sono stati assolti oggi a Parigi. Quasi quattordici anni dopo il disastro, il tribunale penale di Parigi ha scagionato le due società, giudicando che, anche se fossero state commesse “colpe”, “nessun nesso causale certo” con l’incidente ha potuto “essere dimostrato”.

Poco dopo le 13.30, la grande aula si è riempita di parenti delle vittime, staff di Air France e Airbus e giornalisti. All’annuncio della scarcerazione, alcune parti civili si sono alzate stupite, prima di sedersi di nuovo, mentre il presidente continuava a leggere la sentenza in un pesante silenzio. Il 1 giugno 2009, il volo AF447 da Rio de Janeiro a Parigi si è schiantato nell’Oceano Atlantico nel cuore della notte, poche ore dopo il decollo, uccidendo i suoi 216 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. A bordo dell’A330 registrato F-GZCP c’erano persone di 33 nazionalità, tra le quali 72 francesi e 58 brasiliani. I primi detriti sono stati trovati nei giorni successivi allo schianto. Ma il relitto è stato individuato solo due anni dopo, dopo una lunga ricerca, a 3.900 metri di profondità. Le relazioni preliminari e intermedie del Bea rivelarono che l’aereo si schiantò a seguito di uno stallo aerodinamico e che, pochi minuti prima dell’impatto, i tubi di Pitot iniziarono a fornire indicazioni di velocità aerodinamica sbagliate a causa della formazione di ghiaccio che ne avrebbe causato il congelamento, l’otturazione e il conseguente malfunzionamento. L’ostruzione del tubo di Pitot era già stata responsabile in passato degli incidenti del volo Northwest Airlines 6231 nel 1974 e dei voli Birgenair 301 ed AeroPerù 603 nel 1996. Inoltre i rapporti del Bea indicarono che i piloti non erano stati addestrati a pilotare l’aereo “in modalità manuale” e non erano in grado “di riconoscere tempestivamente e rispondere a un malfunzionamento del sensore di velocità ad alta quota”; questo non era un requisito di formazione standard al momento dell’incidente. La relazione finale delle indagini sull’incidente fu rilasciata dal Bea in una conferenza stampa a Le Bourget il 5 luglio 2012 e indicò gli errori dei piloti e i guasti tecnici le cause principali dell’incidente.

Pinterest & Campari Soda lanciano la prima campagna con Creator in Italia

Pinterest & Campari Soda lanciano la prima campagna con Creator in Italia

Roma, 17 apr. (askanews) – Pinterest, in partnership con Campari Soda, lancia la prima campagna branded content con Creator in Italia in occasione della Milano Design Week, al via il prossimo 18 aprile. La piattaforma, informa una nota, sarà lo sponsor dell’evento del più grande network di architettura e design, Archiproducts, in via Tortona 21 che si terrà proprio nella giornata d’apertura della settimana del design milanese. Campari Soda sarà presente in loco con un angolo bar dedicato, tutta la settimana, nel corso della quale alcuni dei prodotti di design di Archiproducts saranno presentati al pubblico. Durante la Design Week, sia Archiproducts, sia Campari useranno i Pincode di Pinterest linkati alle rispettive board; Archiproducts inserirà un Pincode in ciascuna stanza dell’esposizione (circa 50 in totale), mentre Campari li utilizzerà non solamente nella location di Archiproducts, ma anche nel negozio di Qeeboo all’interno dell’evento (dove sarà presentata da Qeeboo in collaborazione con Campari l’intera collezione di product design, “Design Connection: Qeeboo per Campari Soda”).

Inoltre, sempre nel corso dell’evento, Campari Soda lancerà la prima campagna con Creator su Pinterest. Per questa prima iniziativa, Pinterest ha selezionato Lucia del Pasqua, Simon Dee e Cristina La Porta Studio come rappresentanti dei Creator della piattaforma, scelti per le loro variegate passioni che vanno dal design al lifestyle. Più specificatamente, verranno realizzati 4 Pin con lo scopo di amplificare, grazie ai loro contenuti, il ruolo di Campari Soda nel panorama del design. “Questa prima campagna con Creator di Pinterest è un esempio che dimostra come la piattaforma sia un ottimo alleato per i brand per promuovere i propri prodotti e valori, e di come possa essere personalizzata in base alle specificità di ciascuna campagna. Con iniziative come questa di Campari Soda, siamo in grado di evidenziare che i contenuti con i Creator su Pinterest non solo generano awareness, ma sfruttano anche l’esperienza e le community di questi Creator per raggiungere un nuovo pubblico tramite contenuti fruibili e stimolanti” afferma Saverio Schiano, Head of Sales per l’Italia di Pinterest.

“La partecipazione di Campari Soda alla prossima edizione della Milano Design Week solidifica il legame essenziale del brand con il mondo del design e la città di Milano e la sua distintiva energia artistica. Quest’anno Campari Soda “infiammerà” il capoluogo lombardo con una serie di iniziative, eventi e presentazioni, incluso il lancio dell’inedita collaborazione “Design Connection”. La scelta di un partner come Pinterest per un momento così importante non è affatto casuale, ma riflette l’anima #SenzaEtichette di questo iconico brand di aperitivi, con cui la piattaforma condivide creatività e autenticità” commenta Andrea Ceccarini, Aperitifs Marketing Director di Campari Group. Lo strumento di Pinterest “Partnership a pagamento” permette ai Creator di taggare con facilità i brand che sponsorizzano o con cui hanno una relazione per i loro contenuti, offrendo così nuove opportunità per marchi e Creator di connettersi sulla piattaforma ed esplorare nuove strade per quanto riguarda l’engagement e la monetizzazione.

Turismo, de Negri: BMT punta su internazionalizzazione

Turismo, de Negri: BMT punta su internazionalizzazioneNapoli, 17 apr. (askanews) – “Il turismo sta cambiando. Dopo la pandemia non è più un turismo di massa, oggi si vuole vivere l’esperienza del luogo in cui si va e farlo secondo le tradizioni del posto, che sia il Giappone, la Francia, o Napoli. Un turismo educato alla cultura, ora sta agli addetti ai lavori riuscire a ricreare quello che era il turismo organizzato, valorizzando le esperienze del luogo e proponendole al cliente, che oggi non è più un turista, ma un viaggiatore”. A spiegarlo Carla de Negri, direttrice organizzativa della BMT – la Borsa Mediterranea del Turismo organizzata ogni anno a Napoli da Progecta, società diretta da Angioletto de Negri – intervenendo a Palazzo Grenoble in occasione di un convegno per festeggiare i 60 anni della tratta Napoli-Parigi, operata da Air France. “BMT – ha ricordato – rappresenta forse un vero open space dove viene vissuto e sentito tutto questo. E poi Napoli oggi è un vero hub, è una città che io definisco ‘cool’, tutti vogliono visitarla, in un momento particolarmente importante per il turismo campano”. BMT ha chiuso, quest’anno, la sua 26esima edizione “con una presenza di 15mila visitatori e oltre 140 buyers esteri, provenienti non solo dall’Europa ma anche dal Medio Oriente e dall’America. L’obiettivo di BMT – ha osservato de Negri – è rafforzare il suo ruolo di hub del Mediterraneo, una delle porte d’Italia o meglio la porta d’Italia. Infatti prevediamo la presenza di tanti Paesi del Medio Oriente per la prossima edizione. Già in tanti erano presenti all’ultima edizione, ma potenzieremo sicuramente questa presenza, aprendoci a ulteriori Paesi, tra cui immaginiamo l’Arabia Saudita, che in questo momento ha un volo diretto da Napoli. L’obiettivo è un’importante crescita per quella che è un’internazionalizzazione della manifestazione”, ha concluso.