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Tag: Sanremo 2023

Il direttore di Al Shifa: “Giornata di guerra contro gli ospedali a Gaza”

Il direttore di Al Shifa: “Giornata di guerra contro gli ospedali a Gaza”Roma, 10 nov. (askanews) – “Una giornata di guerra contro gli ospedali”, una giornata “tragica in tutti i sensi della parola”: così il direttore del complesso Al Shifa, il più grande ospedale di riferimento della Striscia di Gaza, ha commentato ad Al Jazeera le notizie degli attacchi che oggi hanno investito le strutture sanitarie dell’enclave palestinese. Anche Al Shifa, dove un attacco israeliano ha causato almeno 13 morti.

Interpellato dall’emittente del Qatar, Muhammad Abu Salmiya ha spiegato che nella struttura ormai “i malati e i feriti occupano tutti i corridoi dell’ospedale e non possiamo eseguire operazioni chirurgiche” e che il personale medico “sta prendendo decisioni difficili tra chi salvare e chi lasciare morire”. “Mentre vi parlo ho davanti a me 100 cadaveri”, ha affermato. Al momento, solo quattro unità dell’ospedale al Shifa sono ancora operative: l’unità di terapia intensiva, l’unità delle incubatrici dei neonati, la sala operatoria e l’unità di dialisi. “Questi reparti non possono funzionare senza elettricità – ha ricordato Abu Salmiya – abbiamo un disperato bisogno di carburante per mantenere operative queste unità importanti. La vita di migliaia di pazienti è appesa a un filo. Questo è un crimine di guerra”.

Pd,Schlein: domani in piazza a Roma per sanità, pace, giustizia sociale

Pd,Schlein: domani in piazza a Roma per sanità, pace, giustizia socialeRoma, 10 nov. (askanews) – Il Pd vuole “parlare dei bisogni essenziali dei cittadini” e questo accadrà alla manifestazione di domani a piazza del Popolo a Roma. Lo ha detto la segretaria democratica Elly Schlein parlando al congresso del Pse in Spagna. “Domani a Roma terremo una grande manifestazione a roma, sulla giustizia sociale, sulla pace, sulla giustizia climatica. Noi insistiamo per garantire accesso alla sanità pubblica, loro stanno tagliando le risorse per la sanità” e il risultato è che “i ricchi si rivolgono al privato, ma i poveri rinunciano a curarsi”.

E poi: “Insistiamo per un salario minimo in Italia. Ci battiamo per la scuola, diritto alla casa, un green deal, l’accompagnamento della transizione ecologica. In italia molti vi direbbero ‘la sinistra lavora solo per i diritti civili’. Non è vero, diritti civili e sociali sono strettamente connessi”.

Schlein a congresso Pse: in Italia c’è governo di estrema destra

Schlein a congresso Pse: in Italia c’è governo di estrema destraRoma, 10 nov. (askanews) – “In Italia stiamo provando a combattere le risposte sbagliate di un governo di estrema destra che in solo un anno ha cominciato a mostrare la sua vera faccia colpendo i più poveri della nostra società”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando al congresso del Pse in Spagna.

“Combattono i poveri anziché la povertà, la situazione dei migranti sta diventando sempre peggiore, continuano a discriminare la comunità Lgbtqia…”. Anche sulle politiche per la parità di genere Giorgia Meloni sta fallendo perché “c’è una differenza tra essere un donna leader e essere una leader femminista”.

Auto, Anfia: produzione nove mesi sale a 415mila unità (+22,7%)

Auto, Anfia: produzione nove mesi sale a 415mila unità (+22,7%)

Milano, 10 nov. (askanews) – Nei primi nove mesi dell’anno, la produzione domestica di autovetture supera le 415mila unità, in crescita del 22,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Una crescita, spiega Anfia, ottenuta anche grazie al forte rialzo di giugno (+92,1% a/a). Nel solo mese di settembre, invece, la produzione di autovetture cresce del 27,9% a/a.

A settembre 2023 la produzione dell’industria automotive nel suo complesso registra una crescita del 14,9% rispetto a settembre 2022, mentre nei primi nove mesi aumenta dell’8,7%, a fronte di un calo della produzione nel suo complesso.

Guardando ai singoli comparti, sottolinea Anfia, l’indice della fabbricazione di autoveicoli cresce del +38,2% a settembre e del 20,9% nei primi nove mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, quello della fabbricazione di carrozzerie aumenta del 10,3% nel mese e del 6,4% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori risulta in calo del 4,9% a settembre e -1,6% nei 9 mesi.

“Speriamo che i livelli produttivi possano continuare a crescere nei prossimi mesi e, soprattutto, si creino le condizioni per implementare il piano condiviso con il Mimit e volto a raggiungere l’obiettivo di 1 milione di autoveicoli leggeri prodotti in Italia al 2030. Con la sigla dell’accordo Anfia-Mimit un primo passo è stato fatto, soprattutto per definire le priorità di intervento a supporto della componentistica. Attendiamo fiduciosi i prossimi sviluppi”, afferma Gianmarco Giorda, dg Anfia.

A gennaio-luglio 2023 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali) vale 14,1 miliardi di euro, mentre l’import vale 20,9 miliardi di euro. La Germania rappresenta, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export, con una quota del 19%, seguita da Stati Uniti (18,5%) e Francia (12,4%). Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 15,3 miliardi di euro, con un saldo positivo di 3,4 miliardi di euro.

Il fatturato del settore automotive nel suo complesso cresce dello 0,7% ad agosto (ultimo dato disponibile), con una componente interna in flessione del 6% e una componente estera a +8,4%. Nel periodo gennaio-agosto 2023, il fatturato aumenta del 25,1%. Il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e motori cresce del +2,8% ad agosto e dell’11,8% negli otto mesi.

Marche Multiservizi, a Cà Asprete moderno impianto ad osmosi inversa

Marche Multiservizi, a Cà Asprete moderno impianto ad osmosi inversaRoma, 10 nov. (askanews) – Sostenibilità ed Innovazione sono due dei valori che da sempre guidano l’azione di Marche Multiservizi e che hanno trovato piena attuazione oggi alla discarica di Cà Asprete di Tavullia con l’inaugurazione dell’impianto ad osmosi inversa di ultima generazione per il trattamento del percolato (per un investimento di quasi 1,5 milioni di euro) e con la presentazione del progetto Ape Informa sul biomonitoraggio delle api avviato nel 2021.

Nel quadro degli investimenti in innovazione realizzati da Marche Multiservizi si inserisce anche quello che ha portato all’installazione a Cà Asprete dell’impianto ad osmosi inversa per il trattamento del percolato. L’investimento, pari a quasi 1,5 milioni di euro, consentirà di trattare il percolato che si forma quando l’acqua passa tra i rifiuti di una discarica ottenendo acqua distillata adatta anche alla vita dei pesci, come dimostra la fontana realizzata all’ingresso dell’impianto alimentata da acqua derivante dal trattamento del percolato ed in cui nuotano e vivono tanti pesci. Si tratta di un impianto di ultima generazione in grado di depurare 90 metri cubi al giorno di percolato prodotto rimuovendo fino al 99,99% di inquinanti, con minor dispendio di energia, minori costi di manutenzione ed evitando che, come avvenuto fino ad oggi, il materiale debba essere trasportato tramite autobotti fuori regione in appositi siti idonei al trattamento, con il conseguente inquinamento atmosferico creato dalla circolazione dei mezzi. Si stima un risparmio di 192 tonnellate di CO2 all’anno (192.000 kg) con importanti ed evidenti benefici per l’ambiente. La minore quantità di CO2 prodotta è pari alle emissioni compensate da quasi 1.900 alberi ogni anno. L’impianto ad osmosi inversa verrà utilizzato per il trattamento del percolato anche nella gestione post mortem della discarica (30 anni). Dal 2021 Marche Multiservizi ha avviato un’attività di biomonitoraggio all’interno della discarica di Cà Asprete grazie al progetto Ape Informa che fornisce un contributo sull’analisi del contesto ambientale dell’impianto. L’ape è un bioindicatore chiave per la qualità dell’ambiente nell’area circostante: sono creature molto sensibili ai cambiamenti ambientali causati da agenti inquinanti e riescono a segnalare precocemente l’insorgenza di squilibri pericolosi per la biodiversità, per l’ecosistema e per la salute umana. In discarica è stato collocato un apiario composto da 5 arnie ed in ognuna di esse è presente un’ape regina: ogni arnia può ospitare fino a 60.000 api nel periodo estivo per un totale di 300.000 api che producono miele, polline, propoli e cera. Si tratta di famiglie di api ligustiche, di origine italiana. Il progetto Ape Informa si svolge in collaborazione e sotto la supervisione scientifica dell’Università di Urbino (Dipartimento di Scienze Pure e Applicate): sugli alveari sono svolte periodicamente analisi bio-morfometriche e controlli medico veterinari per verificare la salute e la produttività delle api, per campionare il miele, la cera e gli altri prodotti dell’alveare. Sotto osservazione in particolare gli agenti tossici e inquinanti che si possono accumulare, costituiti principalmente da pesticidi, metalli pesanti, anioni tossici e idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Tutte le analisi hanno dato esito positivo certificando la qualità del miele prodotto in discarica.

L’impianto, che si estende lungo un’area complessiva di circa 42 ettari, è attivo dal 1992 ed al suo interno vengono conferiti esclusivamente rifiuti non pericolosi. Parte del sito non è più utilizzato dal 2014 ed è in fase di post gestione. L’impianto di Cà Asprete è oggetto di continue attività di monitoraggio che riguardano tutte le matrici ambientali (acqua, aria, suolo) effettuate sia come autocontrolli sia attraverso laboratori e professionisti qualificati. Tutte le attività di monitoraggio sono poi trasmesse agli organi competenti e sono a disposizione di ogni controllore terzo. A questi si aggiunge una ulteriore attività di controllo da parte del Comune di Tavullia che ha coinvolto una ditta terza con lo scopo anche di monitorare gli impatti odorigeni. Il sito è dunque costantemente oggetto di controlli e monitoraggi, anche per effetto delle certificazioni che ha ottenuto ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:15 ed accreditamento EMAS. All’interno dell’impianto vengono utilizzate importanti tecnologie come quelle che alimentano i processi di trattamento del biogas. A Cà Asprete infatti è stata realizzata una rete di captazione e invio all’impianto di cogenerazione del biogas con produzione di energia elettrica. Tanto che negli ultimi tre anni è stato possibile immettere in rete circa 15 milioni di KWh di energia elettrica, sufficienti per fornire energia elettrica a circa 4.000 famiglie. “Sono orgoglioso dell’investimento effettuato a Cà Asprete da Marche Multiservizi e di questa giornata che ci permette di mostrare ad Autorità, amministratori e cittadini come da oltre 30 anni gestiamo in maniera efficiente una discarica a servizio di gran parte del territorio provinciale – spiega il presidente di Marche Multiservizi Andrea Pierotti – L’impianto ad osmosi inversa consente di ottenere benefici ambientali importanti perché significa che potremo trattare direttamente qui il percolato prodotto evitando di doverlo trasportare tramite autobotti in appositi impianti fuori regione: parliamo di un risparmio, in termini di minore CO2 prodotta pari a 192 tonnellate, per circa 500 camion in meno in circolazione ogni anno. Il biomonitoraggio delle api, realizzato grazie all’apicoltore Alex Gabellini ed in collaborazione con l’Università di Urbino, è un ulteriore elemento che certifica la salubrità dell’ambiente circostante”.

“Marche Multiservizi continua ad investire in innovazione per garantire una sempre maggiore sostenibilità dei servizi gestiti a beneficio del territorio in cui opera – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli – Per l’impianto ad osmosi inversa abbiamo effettuato un importante investimento del valore di circa 1,5 milioni di euro perché siamo consapevoli dei benefici ambientali che apporterà in termini di minor produzione di anidride carbonica. La discarica di Cà Asprete è un impianto progettato, realizzato e gestito in maniera innovativa che dimostra come il rifiuto possa essere gestito a livello territoriale con un impatto uguale, se non addirittura inferiore, ad altri impianti industriali”.

Indi Gregory, Meloni scrive alla Gb: permettere il trasferimento

Indi Gregory, Meloni scrive alla Gb: permettere il trasferimentoRoma, 10 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto urgentemente al Lord Cancelliere e segretario di Stato per la Giustizia del Regno Unito chiedendo di collaborare per permettere il trasferimento di Indi Gregory a Roma.

Lunedì scorso il Consiglio dei ministri aveva conferito a Indi – affetta da una rara malattia degenerativa – la cittadinanza italiana, per permetterle di essere presa in cura dall’ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma. Secondo quanto si apprende, nella lettera Meloni fa riferimento alla Convenzione dell’Aja per la protezione dei minori, in particolare all’articolo 32 paragrafo 1 lettera b, che recita che “su richiesta motivata dell’Autorità centrale o di un’altra autorità competente di uno Stato contraente con il quale il minore abbia uno stretto legame, l’Autorità centrale dello Stato contraente in cui il minore ha la sua residenza abituale e in cui si trova” potrà “chiedere all’autorità competente del suo Stato di esaminare l’opportunità di adottare misure volte alla protezione della persona o dei beni del minore”.

Schillaci: Iss al lavoro su linee guida contro prescrizioni inappropriate

Schillaci: Iss al lavoro su linee guida contro prescrizioni inappropriateRoma, 10 nov. (askanews) – “C’è probabilmente un tasso importante di inappropriatezza nella richiesta di alcune prestazioni” e questo influisce sulle liste d’attesa. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto all’evento dedicato alla Sanità, organizzato a Milano dal Corriere della Sera. “Alcuni esami, di alta complessità, devono essere la parte finale di un percorso diagnostico – ha spiegato – non l’inizio per poi magari tornare indietro” ma “quello che si lega all’appropriatezza delle prescrizioni – ha sottolineato – è spesso il discorso della medicina difensiva”. Di qui l’orientamento di raccogliere delle linee guida: “Su questo – ha detto il ministro – l’Istituto Superiore di Sanità si è già messo al lavoro”. “Avendo linee guida – ha spiegato Schillaci – individuiamo percorsi che danno certezza anche ai medici prescrittori. Oltre che a chi chiede le prestazioni”.

Indi Gregory, Meloni scrive a Uk: permettere trasferimento

Indi Gregory, Meloni scrive a Uk: permettere trasferimentoRoma, 10 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto urgentemente al Lord Cancelliere e segretario di Stato per la Giustizia del Regno Unito chiedendo di collaborare per permettere il trasferimento di Indi Gregory a Roma.

Lunedì scorso il Consiglio dei ministri aveva conferito a Indi – affetta da una rara malattia degenerativa – la cittadinanza italiana, per permetterle di essere presa in cura dall’ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma. Secondo quanto si apprende, nella lettera Meloni fa riferimento alla Convenzione dell’Aja per la protezione dei minori, in particolare all’articolo 32 paragrafo 1 lettera b, che recita che “su richiesta motivata dell’Autorità centrale o di un’altra autorità competente di uno Stato contraente con il quale il minore abbia uno stretto legame, l’Autorità centrale dello Stato contraente in cui il minore ha la sua residenza abituale e in cui si trova” potrà “chiedere all’autorità competente del suo Stato di esaminare l’opportunità di adottare misure volte alla protezione della persona o dei beni del minore”.

Jeep Avenger e-Hybrid, tecnolgia ibrida e nuovo cambio e-Dcs6

Jeep Avenger e-Hybrid, tecnolgia ibrida e nuovo cambio e-Dcs6Milano, 10 nov. (askanews) – Jeep lancia la nuova Avenger e-Hybrid con tecnologia ibrida composta da un motore 3 cilindri da 1,2 litri da 100 CV, batteria da 48 volt e un nuovo cambio a doppia frizione e 6 rapporti. La scatola del cambio contiene un motore elettrico da 21 kW, un inverter e la centralina della trasmissione.

Grazie alla batteria che si ricarica durante la guida, la tecnologia ibrida eroga una coppia supplementare alle basse velocità con una riduzione del 15% dei consumi e la possibilità di percorrere fino a 1 km in elettrico. Fra le novità, il tetto panoramico Open-Air. La nuova Jeep Avenger e-Hybrid potrà essere acquistata a partire dalla fine di novembre 2023. Il piano per l’elettrificazione di Jeep ha preso il via in Europa alla fine del 2020 ed è proseguito con il lancio della tecnologia 4xe Plug-in Hybrid su Compass, Renegade, Wrangler e, più di recente, sulla nuova Grand Cherokee. Nel 2023, è stata la volta della prima Avenger full electric.

Landini: Salvini arrogante attacca diritto sciopero, non decide lui

Landini: Salvini arrogante attacca diritto sciopero, non decide luiRoma, 10 nov. (askanews) – “Io penso che questo è un attacco al diritto sciopero. Questa logica di decidere quando gli scioperi sono validi e quando non lo sono” è “molto arrogante” e “mette in discussione il diritto di sciopero” che è “garantito dalla Costituzione e noi stiamo rispettando tutte le leggi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commentando le parole del vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini.

“C’è un confronto aperto con la Commissione di garanzia sugli scioperi e non capisco perché debba intervenire il ministro e condizionare discussione che si sta facendo – ha sottolineato Landini – Tra l’altro da settembre ad oggi ci sono stati altri scioperi per 24 ore, anche nel settore dei trasporti, e il governo non ha aperto bocca e il miistro non ha detto assolutamente nulla”. “Trovo singolare che oggi siccome è uno sciopero contro il governo, contro le politiche sbagliate che fa lui adesso salta fuori tentando di mettere in discussione il diritto di sciopero”.

“Generalmente – ha concluso – non mi impressiono più di tanto perché l’ultima volta che ha tentato di mettere mano c’è stata un’adesione più alta di quanto ci si aspettava. Rischia di essere un aiuto a far riuscire meglio lo sciopero” e “in Italia non sono i ministri che decidono quante ore di sciopero si proclamano”.