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Tag: Sanremo 2023

Ambasciata Ankara: successo eventi in settimana Lingua italiana

Ambasciata Ankara: successo eventi in settimana Lingua italianaRoma, 6 nov. (askanews) – Si è conclusa con largo successo tra il pubblico e gli addetti ai lavori la XXIII edizione della Settimana della Lingua italiana in Turchia dal tema “L’italiano e la sostenibilità”.

Inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia, Giorgio Marrapodi, e dal Rettore dell’Università di Ankara, Prof. Necdet Unuvar, la Settimana – da sempre evento chiave per la promozione della lingua italiana in Turchia – ha riunito presso rilevanti istituzioni culturali della Capitale turca un folto pubblico, oltre a migliaia di persone online grazie al coinvolgimento di influencer turchi “specializzati” su contenuti in lingua italiana. Nel suo discorso, l’Ambasciatore Marrapodi si è soffermato sul capitale di fascino che continua ad attrarre verso la nostra lingua numerosi appassionati e sulla fortissima crescita di studenti turchi interessati a proseguire il proprio percorso di studi nel nostro Paese (record nell’anno in corso), chiaro indice di un rapporto culturale di altissimo profilo.

L’Ambasciata d’Italia ad Ankara, anche in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e il Liceo IMI di Istanbul, ha offerto al pubblico un ricco programma di iniziative, anche sullo sfondo del Centenario della nascita di Italo Calvino: conferenze, concerti, proiezioni, seminari e iniziative dedicate ai più piccoli, grazie al coinvolgimento di alcune istituzioni accademiche locali e alla presenza ad Ankara dell’artista Michelangelo Rossato (Fiera del Libro di Bologna), oltre a numerosi docenti italiani di fama internazionale. Per la prima volta, anche le scuole di Ankara hanno contribuito al successo dell’iniziativa nella Capitale turca, grazie a workshop e seminari didattici che le hanno viste coinvolte.

Hanno trovato spazio nel programma anche due Mostre, una legata alla figura di Pietro Vannucci (il Perugino, a cinquecento anni dalla scomparsa) e l’altra dedicata alla pittrice Gencay Kesapci, artista a cavallo tra Turchia e Italia negli anni ’60 e ’70 che ha lasciato una profonda impronta sull’arte contemporanea turca.

Inarrestabile Angelina Mango, sul podio della classifica FIMI

Inarrestabile Angelina Mango, sul podio della classifica FIMIMilano, 6 nov. (askanews) – Con oltre 9 milioni di stream, “Che t’o dico a fa’” (LaTarma Records/BMG), il singolo di Angelina Mango, è oggi certificato disco d’oro. Dopo aver conquistato il doppio disco di platino con la hit dell’estate “Ci pensiamo domani”, il disco d’oro con l’album “Voglia di vivere” e con la title track, Angelina Mango conquista una nuova certificazione con il brano che ha segnato il miglior debutto femminile solista dell’anno con oltre 197 Mila stream in 24 ore. Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio.

Scritta da Angelina Mango con Alessandro La Cava e prodotto da Antonio Cirigliano, E.D.D. e Zef, “Che t’o dico a fa’” è il manifesto della cifra stilistica di Angelina, che vive la sua giovinezza in un tempo scandito dalla musica. Con il racconto di una notte di fuga tra le vie di Spaccanapoli, il brano è una presa di coscienza su quanto a volte l’unica soluzione per vivere senza pensare ai rimpianti sia scappare dalla realtà. Partendo da una melodia lenta, il pezzo esplode in un sound che richiama la tradizione vestita di modernità e travolge chiunque l’ascolti, così come fa l’amore quando arriva all’improvviso senza chiedere il permesso. È una conferma di Angelina della “voglia di vivere” che la caratterizza e della necessità di godersi l’attimo.

Angelina Mango sarà inoltre ospite in apertura alla Milano Music Week e si esibirà il 20 novembre in occasione della festa di apertura presentata da TicketOne. Il 25 novembre sarà protagonista di un talk in cui racconterà il suo viaggio musicale ricco di successi da “Ci pensiamo domani” al suo ultimo singolo “Che t’o dico a fa’” . Dopo aver incantato il suo pubblico in tutta Italia per la prima volta con un tour tutto sold out nei club fatto di una vincente combinazione tra atmosfere spensierate e frizzanti e momenti più riflessivi, Angelina è pronta a tornare live con “Pare una pazzia”, un imperdibile concerto che si terrà il 17 aprile al Fabrique, uno dei locali più importanti della sua Milano, prodotto e organizzato da Live Nation. “Pare una pazzia” sarà un evento unico: la cantautrice ha sorpreso i fan durante una diretta Instagram dal palco dei Magazzini Generali durante la data milanese del “Voglia di vivere tour” ed è pronta a portare on stage, ancora una volta, un’esplosione di energia e condivisione, di ottimismo e spensieratezza.

Meloni: l’Albania ospiterà due centri italiani per i migranti, firmato un accordo “innovativo”

Meloni: l’Albania ospiterà due centri italiani per i migranti, firmato un accordo “innovativo”Roma, 6 nov. (askanews) – Con l’Albania “firmiamo un importantissimo protocollo di intesa nella gestione del flussi migratori. L’accordo si pone tre obiettivi: contrastare il traffico illegale; prevenire i flussi irregolari e accogliere chi ha diritto davvero alla protezione. L’Albania darà la possibilità di utilizzare alcune aree in cui l’Italia potrà realizzare a proprie spese e sotto la propria giurisdizione due centri per la gestione dei migranti illegali. Inizialmente potranno accogliere fino a tremila persone”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa con il premier albanese Edi Rama a Palazzo Chigi, spiegando poi che nei due centri per la gestione dei migranti che l’Italia potrà realizzare in Albania, “a regime” ci potrà essere un “flusso annuale di 36mila”. Le due strutture comunque non accoglieranno “i minori, le donne in gravidanza e i soggetti vulnerabili”.

“Sono molto soddisfatta del lavoro fatto. Considero questo un accordo di respiro europeo, dimostra che si può collaborare sulla gestione dei flussi a 360 gradi e in particolare con quelle nazioni che europee sono. E’ una soluzione innovativa che dimostra che dalla cooperazione e dall’amicizia possono nascere idee nuove e confido che possa diventare un modello ed un esempio da seguire”, ha sottolineato Meloni. “L’Albania – ha aggiunto Meloni – si conferma nazione amica dell’Italia e dell’Ue perché anche se non fa formalmente parte dell’Ue si comporta come se fosse già un Paese membro di fatto dell’Unione. Questa è una delle ragioni, non la sola, per le quali l’Italia da sempre è stata uno dei grandi sostenitori dell’ingresso dell’Albania e dei Paesi dei Balcani occidentali nell’Ue. I Balcani occidentali e l’Albania sono a tutti gli effetti Paesi europei e per questo abbiamo sostenuto il processo di riunificazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa con il premier albanese Edi Rama a Palazzo Chigi. “Noi non avremmo fatto questo accordo con nessun altro Stato Ue”: è quanto ha detto dal canto suo il premier albanese, Edi Rama, commentando l’accordo sui migranti sottoscritto oggi a Roma con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Con tutto il rispetto, ma c’è una differenza importante, di natura storica, culturale, ma anche emozionale che lega l’Albania all’Italia e gli albanesi agli italiani”, ha spiegato Rama, parlando in italiano. “Noi non credo che saremo in grado di pagare il debito verso l’Italia, verso il popolo italiano per quello che hanno fatto per noi dal primo giorno in cui siamo arrivati su questa sponda del mare per cercare rifugio, scappare dall’inferno e poter immaginare una vita migliore. Questo debito non si paga. Ma, come già detto in altre occasioni, se l’Italia chiama l’Albania c’è”.

Ccnl industria alimentare, sindacati: accelerare confronto

Ccnl industria alimentare, sindacati: accelerare confrontoRoma, 6 nov. (askanews) – Riunione plenaria oggi a Roma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare. A discutere con le parti datoriali i vari punti della piattaforma, i segretari generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, Onofrio Rota, Giovanni Mininni e Stefano Mantegazza, che hanno ribadito la necessità di dare un’accelerazione al confronto.

Le parti hanno concordato nel proseguire le discussioni su specifiche tematiche tra le quali la riduzione dell’orario di lavoro, il mercato del lavoro, appalti, formazione e classificazione del personale, welfare e salario, in tre riunioni tecniche il 16, 21 e 29 novembre. Al termine dell’incontro è stata fissata una prossima sessione plenaria per giovedì 30 novembre.

Firenze, Nardella: spetta al Pd onere proporre candidato Sindaco

Firenze, Nardella: spetta al Pd onere proporre candidato SindacoFirenze, 6 nov. (askanews) – “Non partecipo al totonomi. Prendo atto che lo stesso Montanari ha escluso questa ipotesi. Non so chi l’abbia avanzata, sinceramente. Resta il fatto che noi come forza principale della città abbiamo l’onere di indicare una proposta di candidatura e di programma, cercando di costruire un’alleanza più ampia possibile, ma sulle cose concrete che interessano i cittadini e che intercettando i bisogni del territorio”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in collegamento con Rtv38.

“Si possono costruire su questa base alleanze larghe come avvenuto a Foggia. E’ chiaro però che Foggia non è Firenze. Ad ogni modo, l’unione fa la forza, lavoriamo sui programmi e i contenuti. I cittadini ci guardano e ci giudicano”, ha aggiunto Nardella.

Marco Mengoni sarà superospite a Sanremo e co-conduttore 2024

Marco Mengoni sarà superospite a Sanremo e co-conduttore 2024Milano, 6 nov. (askanews) – Continua l’anno d’oro di Marco Mengoni che sarà superospite della prima serata del prossimo Festival di Sanremo e co-conduttore della kermesse, come annunciato Amadeus alla prima puntata di “Viva Rai2” di Fiorello.

“Essendo stato il vincitore dell’ultima edizione – ha detto Amadeus – Marco Mengoni sarà il super ospite musicale della prima puntata, ma c’è molto di più: Marco Mengoni sarà il co-conduttore” dell’edizione 2024. Una ennesima conferma per l’artista che festeggia 14 anni di carriera, in cui è stato protagonista delle classifiche streaming, radiofoniche e di vendita con 78 dischi di platino, 2.2 miliardi di streaming, 8 album in studio e 10 tour live. Ha poi appena concluso il suo nuovo tour europeo, per la prima volta nei grandi palazzetti e arene in Europa, di cui sono stati venduti 45mila biglietti. Ha trionfato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con “Due Vite” (230 milioni di stream audio e video, 4 platini in Italia e 1 platino in Svizzera e oltre 93 milioni di visualizzazioni per il video ufficiale), dopo 10 anni dalla vittoria con l’Essenziale. A Sanremo ha vinto anche la serata delle cover con una versione gospel di Let it be accompagnato dal Kingdom Choir e il premio Giancarlo Bigazzi, assegnato dall’orchestra alla miglior composizione musicale. Con Due Vite ha incantato nuovamente tutta Europa – dopo la sua prima volta nel 2013 – all’Eurovision conquistando il 4° posto e il premio per la miglior composizione. Il cantautore ha calcato il palco del teatro Ariston anche nel 2010 con il brano “Credimi ancora”, classificandosi terzo.

“E’ tutto inaspettato, bisogna essere pronti a tutto come fosse un test di cultura generale” ha detto Mengoni al Tg1.

Meloni: accordo per due centri italiani per migranti in Albania

Meloni: accordo per due centri italiani per migranti in AlbaniaRoma, 6 nov. (askanews) – Con l’Albania “firmiamo un importantissimo protocollo di intesa nella gestione del flussi migratori. L’accordo si pone tre obiettivi: contrastare il traffico illegale; prevenire i flussi irregolari e accogliere chi ha diritto davvero alla protezione. L’Albania darà la possibilità di utilizzare alcune aree in cui l’Italia potrà rrealizzare a proprie spese e sotto la propria giurisdizione due centri per la gestione dei migranti illegali. Inizialmente potranno accogliere fino a 3 mila persone”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa con il premier albanese Edi Rama a Palazzo Chigi.

AGIS Lazio presenta proposte a beneficio dello spettacolo dal vivo

AGIS Lazio presenta proposte a beneficio dello spettacolo dal vivoRoma, 6 nov. (askanews) – La nuova AGIS Lazio (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), durante l’incontro che si è svolto stamattina a Roma a Palazzo Valentini, ha messo sul tavolo delle Istituzioni locali – Regione, Città Metropolitana e Roma Capitale – quattro precise e specifiche proposte di intervento immediato a beneficio dello spettacolo dal vivo e più precisamente degli operatori del settore privato, di cui troppo spesso non viene pienamente premiato il fondamentale ruolo che comunque svolgono quali presidi culturali del territorio.

In particolare, AGIS Lazio ha sollecitato la Regione a inserire direttamente nella prossima Finanziaria regionale due norme. La prima che destina risorse alle spese per investimento – esclusa ovviamente la manutenzione ordinaria – sostenute da teatri, auditorium e centri residenziali e permanenti di produzione di spettacolo dal vivo appartenenti al settore privato. La seconda che reintroduce attraverso l’aggiornamento del concetto di “Grande Evento” un prezioso strumento di coprogrammazione con gli operatori privati e con le amministrazioni dei piccoli comuni in rete. Per quanto riguarda Roma Capitale, AGIS Lazio ha sollecitato l’adozione di un adeguato strumento di sostegno a beneficio di società, imprese sociali ed enti privati che detengono e gestiscono spazi di programmazione sistematica di spettacolo dal vivo sul territorio della città di Roma, con particolare attenzione ai teatri e anche ai centri residenziali e stabili di produzione di arti performative.

Infine, il Presidente di AGIS Lazio, Francesco Carducci, ha sottolineato la necessità di dotare quanto prima il territorio di un Osservatorio sullo Spettacolo dal Vivo, in quanto è evidente che qualunque efficace politica di sostegno e sviluppo del settore ha bisogno di dati, numeri, statistiche e flussi. Il Presidente ha specificato che, avendo già acquisito la disponibilità da parte della Consigliera Delegata della Città metropolitana di Roma Tiziana Biolghini, AGIS Lazio è pronta a fare la sua parte in piena collaborazione con le Istituzioni.

Pnrr, Decaro: clausola di responsabilità? Ok, ma la firmino tutti

Pnrr, Decaro: clausola di responsabilità? Ok, ma la firmino tuttiRoma, 6 nov. (askanews) – Far firmare ai Comuni una clausola di responsabilità sull’eventuale mancato rispetto delle tempistiche dei progetti Pnrr? “E’ un concetto che scavalla il principio di leale collaborazione tra governo ed enti locali. Ma se questa norma, che ritengo anomala, ci verrà proposta i Comuni non si sottrarranno. Ma assieme a noi devono firmare tutti: funzionari dei ministeri, ministri e amministratori delegati delle aziende coinvolte nei progetti Pnrr”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenuto al forum di Repubblica.it organizzato per fare il punto sul Pnrr.

“Come detto anche al ministro Fitto – ha aggiunto Decaro – non servono norme spauracchio ma ulteriori semplificazioni. Servono procedure super semplificate, come accade per l’edilizia scolastica, che invece non sono previste per i progetti Pnrr. Serve unificare le procedure, serve permettere ai Comuni di ottenere il 30 per cento delle anticipazioni, e non il 10, per aiutare quei piccoli Comuni che con i loro bilanci non sono in grado di anticipare le risorse alle aziende impegnate nei progetti”. “In questi anni – ha proseguito il presidente dell’Anci – non abbiamo incontrato funzionari rigidi a Bruxelles ma a Roma. E questo nonostante i Comuni abbiano assegnato 147 mila gare, le cui opere siamo sicuri di portare a termine entro il 2026. La storia dei Comuni – ha ancora precisato Decaro – dice che siamo il comparto che più di tutti utilizza in modo corretto il 25 per cento della spasa nazionale. E a certificarlo non siamo noi ma recenti studi della Corte dei Conti e della Presidenza del Consiglio”.

Il presidente dell’Anci ha poi tenuto a precisare come “ai Comuni è assegnati 19% delle risorse Pnrr ma non si parla mai del restante 81%. Qualcuno non fa il proprio dovere ma questo qualcuno non siamo noi. Eppure si parla sempre e solo di noi”. Infine una battuta sui paventati tagli al comparto degli enti locali nella prossima legge di bilancio. “Rischiamo – ha ammonito Decaro – di tornare a sette anni fa. Quest’anno stavamo recuperando l’ultima parte dei 500 milioni di tagli ed ecco che si parla ancora di tagli. Se aumenta l’inflazione e quindi i costi energetici che impattano sui trasporti, sulle mense e su tutti i servizi dei Comuni, i bilanci non reggono. Se a questo ci aggiungiamo anche un taglio annuo da 250 milioni saremo costretti a dover intervenire sui servizi sociali”.

Firenze, Tomaso Montanari: resto rettore a Siena fino al 2027

Firenze, Tomaso Montanari: resto rettore a Siena fino al 2027Firenze, 6 nov. (askanews) – Tomaso Montanari prende le distanze dall’ipotesi di candidarsi a sindaco di Firenze. Il professore, critico d’arte, rettore dell’Università degli stranieri di Siena, era stato tirato in ballo in questi giorni come uomo scelto da Giuseppe Conte. In un’intervista al Corriere della Sera aveva fatto capire di starci pensando su e di aspettare eventualmente un accordo tra M5S e il Pd guidato da Elly Schlein, ma oggi su X ha scritto: “un’intera pagina del Corrierone, stamani, per esorcizzare una mia candidatura a sindaco di Firenze: niente panico, simpatici amici, il mio mandato di rettore scade nel 2027!”