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Tag: Sanremo 2023

Cinema, Premio Felix: focus su giovani registi e pellicole

Cinema, Premio Felix: focus su giovani registi e pellicoleRoma, 30 ott. (askanews) – Dal 18 al 23 novembre 2023, si accendono i riflettori sulla VI Edizione del Premio Felix che anche quest’anno non delude le aspettative presentando un nutrito programma dal respiro internazionale con una rinnovata attenzione a giovani registi e pellicole.

Il Premio è promosso dall’Associazione culturale Felix, patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Monza, in collaborazione con l’Associazione Adrenalina Culturale, il Museo Bagatti Valsecchi, Videoproject società leader nel mondo cinetelevisivo, Blue Swan Entertainment, fashion designer Andreana Bono e l’artista Mark Briel che anche quest’anno ha dedicato un suo inedito quadro, dal titolo Metafisica, alla rassegna che ne ha fatto il suo manifesto, sottolineando, ulteriormente, il legame del Cinema all’Arte tutta. Il Festival debutterà alla Casa del Volontariato di Monza il 18 e 19 novembre, per sbarcare a Milano il 22 nel prestigioso Palazzo Anteo e concludersi giovedì 23 con il Gala, nella splendida cornice del Museo Bagatti Valsecchi.

La “mission” del Premio Felix è quella di promuovere un cinema moderno e indipendente, con rinnovata e forte attenzione nei confronti di talenti emergenti e alle pellicole che promuovono valori positivi del genere umano attraverso molteplici chiavi di lettura. La VI edizione del Premio Felix – Festival del Cinema, consolida la sua presenza nel palinsesto culturale, come appuntamento fisso dell’autunno culturale milanese, attraverso differenti format cinematografici: lungometraggi, documentari e cortometraggi, accomunati dal promuovere messaggi positivi e di speranza, in un momento così difficile e complicato per l’umanità. La rassegna, rispettando la sua vocazione di manifestazione culturale in continuo rinnovamento e attualizzazione delle tematiche che caratterizzano il mondo contemporaneo, quest’anno pone l’attenzione su una tematica apparentemente distante dal mondo cinematografico: quella delle sostenibilità ambientale, argomento di grande interesse ed attualità.

In programma, sei lungometraggi, due cortometraggi e quattro documentari; tanti ospiti e una giuria di tutto rispetto presieduta da Christian Marazziti – attore e regista, Claudio Marchi – regista e produttore televisivo, Cesarina Ferruzzi – scrittrice e cultrice di cinema, Mary Queen – cantante russo – francese. Il presidente Christian Marazziti dichiara: “È un grande onore essere il presidente di giuria del Premio Felix. Non sarà facile decretare un vincitore vista la qualità dei progetti che è davvero molto alta. Il percorso tracciato nelle passate edizioni ha creato sempre maggiori connessioni e quest’anno, ancor di più visto le proposte che sono arrivate da tutto il mondo. L’obiettivo che ci siamo prefissati quest’anno è di puntare non solo sull’attenzione del valore positivo dell’uomo, ma anche al dialogo interculturale, per sensibilizzare e riscoprire quelli che sono i veri valori umani”.

All’entusiasmo del Presidente, si unisce Claudio Marchi che aggiunge: “Ho avuto il piacere di partecipare anche alle edizioni passate, dove ho incontrato tanti registi, attori e produttori provenienti da tutto il mondo. Questo Festival dà ampio spazio anche a pellicole di giovani talenti che rappresentano risorse importanti per il futuro del Cinema, crescendo di anno in anno, a passo con i tempi. Sono davvero onorato di far parte della giuria e ringrazio l’organizzazione per l’opportunità concessami”. Tra le tante pellicole, anche due film scelti per sensibilizzare e diffondere consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale La memoria dell’acqua e Portrait without person. La memoria dell’acqua co-produzione Finlandia, Estonia, Norvegia, Germania, regia Saara Saarela: in un futuro prossimo, dopo la crisi idrica mondiale che ha segnato il dominio della Cina sull’Europa, solo i maestri del tè hanno accesso alle fonti d’acqua. Quando l’esercito si impossessa del suo villaggio, Nora decide di cercare nei libri dei Maestri per trovare informazioni sul fatto che in realtà potrebbe esserci ancora acqua per tutti. Portrait without person di regista Ruslan Sadilov di Latvia (2023): Una coppia di eremiti è l’unica a non essere colpita da un contagio digitale che trasforma le persone in biorobot. Un giorno la loro tranquillità viene disturbata da un ragazzo contagiato. Come evento speciale è stato scelto il film fuori concorso, Segui il tuo cuore, prodotto in Corea del Sud (2023) regia Seo Eun-young, produzione Shim Moon-bo: 1999, John è uno studente al penultimo anno delle scuole superiori che passa le sue giornate con Edward e Anna, una giovane matricola che ha appena conosciuto. Mentre la relazione tra i due sta sbocciando, Paul entra in contatto attraverso una vecchia radio con Mindy, una ragazza proveniente dal futuro che comunica con lui dal 2022. Tra i due nasce un profondo legame, che tuttavia li porterà a scoprire un segreto in grado di cambiare per sempre il corso degli eventi. Il Premio Felix cresce e promette di regalare in questa VI edizione, emozioni e riflessioni importanti, in uno scambio tra appassionati di cinema, attori, registi, produttori provenienti da tutto il mondo, perché il Cinema può davvero abbattere qualunque barriera, qualsiasi confine e farci sentire tutti “a casa”. Il Festival Felix celebra la cinematografia offrendoci un’opportunità unica di accedere a paesaggi, lingue e storie che non sempre hanno l’attenzione che meritano.

Vasco Rossi, esce il 3 novembre “Il Supervissuto”

Vasco Rossi, esce il 3 novembre “Il Supervissuto”Roma, 30 ott. (askanews) – Uscirà venerdì 3 novembre su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico la colonna sonora de “Il Supervissuto”, tratta dalla docuserie Netflix che sta avendo un grandissimo successo di pubblico e di critica. Si tratta del primo album ad uscire via EMI Records Italy dalla riapertura in Italia della celeberrima label.

Il Supervissuto OST, è composto da 2 cd/4LP contenenti 32 brani, mentre l’edizione digitale ne contiene 50, una selezione di quelli che vengono citati nei 5 episodi e tra i più significativi dei suoi ultimi 40 anni. Incluso l’inedito “GLI SBAGLI CHE FAI” brano scritto appositamente per la sigla della serie, attualmente nella top10 dei brani più suonati dalle radio italiane e il cui video è andato alla prima posizione delle clip più viste su YouTube. .

Per la prima volta Vasco si racconta in prima persona nella serie Netflix, che ha definito “Un selfie lungo 5 ore”, ovvero la sua versione dei fatti: l’unica vera, onesta e sincera. Tra pubblico e privato, tra la sua carriera artistica e il suo percorso di vita molto spazio è dato alla musica, alle sue canzoni, immortali, che seguono passo per passo la sua vita…. da “Ed il tempo crea eroi” a “Colpa d’Alfredo” a “La noia”, “Ogni volta”, “Vita spericolata”, “Liberi liberi”, “Gli spari sopra”, “Un gran bel film”, “Gli angeli”, “Il mondo che vorrei” E tante altre entrate a far parte della storia della musica italiana. La OST è stata curata da Vince Pastano con Maurizio Biancani e contiene 32 canzoni nella versione fisica e 50 in quella digitale.

“Il Supervissuto OST” è disponibile in formato fisico (32 brani) in versione 2CD, 4LP vinile nero da 180g e 4LP limited vinili colorati, questi ultimi disponibili in esclusiva sul Blasco Shop. La versione digitale (50 brani) è disponibile in versione Album Standard e Album HD Audio.

World cheese awards: 137 medaglie al Parmigiano Reggiano, è il più premiato

World cheese awards: 137 medaglie al Parmigiano Reggiano, è il più premiatoMilano, 30 ott. (askanews) – La nazionale del Parmigiano Reggiano vince 137 medaglie, record nella storia del gruppo, e riconferma la Dop come il formaggio più premiato ai World cheese awards, la competizione internazionale di riferimento nel mondo dedicata ai formaggi che quest’anno si è svolta a Trondheim, in Norvegia. In particolare, la giuria internazionale, composta da 264 esperti provenienti da 38 Paesi, ha assegnato a Parmigiano Reggiano 3 medaglie super gold: a Fior di Latte (Bologna), Fratelli Rastelli (Parma), classificatosi decimo nella fase finale (primo tra gli italiani, scelto tra i top 16 e quindi valutato dalla “Super Giuria”), e a Sant’Angelo (Bologna).

Quest’anno la nazionale del Parmigiano Reggiano era composta da 99 caseifici provenienti dalle cinque province del comprensorio: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (a sinistra del fiume Reno), Mantova (a destra del Po). Uno sforzo di gruppo che ha fruttato 137 riconoscimenti: 3 super gold (miglior formaggio del tavolo), 27 medaglie d’oro, 44 d’argento e 63 di bronzo. A queste si aggiungono le 13 medaglie (4 ori, 2 argenti e 7 bronzi) riconosciute a caseifici che si sono iscritti indipendentemente al concorso, che fanno raggiungere alla Dop un totale di 150 medaglie. “Il Parmigiano Reggiano – ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – ha dimostrato ancora una volta le qualità di un formaggio unico al mondo. Torniamo in Italia a testa alta, con un bottino complessivo di 137 medaglie, di cui 3 super gold e 27 ori, dopo aver gareggiato con oltre 4.500 formaggi da 43 Paesi dei sei continenti. Un successo che è motivo d’orgoglio per tutta la nostra filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori di 300 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta”.

“L’aurora boreale che il 28 ottobre ha illuminato il cielo di Trondheim ha portato il record delle medaglie per i 99 caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano. Grazie a questi riconoscimenti, le latterie hanno la possibilità di dare maggiore valore alla propria produzione. Inoltre, partecipando a concorsi in vari Paesi del mondo è possibile rilevare il diverso gradimento del nostro formaggio tra le giurie. Sicuramente al ‘ricco’ mercato norvegese (+44% di medaglie rispetto al Galles della precedente edizione) piace il Parmigiano Reggiano. Per il futuro la sfida è quella di consolidare il fatto di essere il formaggio al mondo col maggior numero di premi. Un grazie agli allevatori, ai casari, alle maestranze e alle loro famiglie per avere creduto in questo percorso” ha commentato da Trondheim Gabriele Arlotti, ideatore della Nazionale.

Valditara: un patto scuola-privati per rilanciare l’edilizia scolastica

Valditara: un patto scuola-privati per rilanciare l’edilizia scolasticaMilano, 30 ott. (askanews) – Far conoscere lo strumento del “Partenariato pubblico-privato” per rendere più agevoli e efficienti gli interventi sulle infrastrutture scolastiche. Con questo obiettivo l’”Associazione costruire scuole” ha realizzato – con il contributo di esperti e professionisti impegnati in ambiti diversi – un e-book per approfondire ed evidenziare le opportunità che il Partenariato pubblico-privato presenta, anche alla luce dei finanziamenti previsti per gli interventi sulle infrastrutture scolastiche.

L’e-book dal titolo “Partenariato pubblico-privato e infrastrutture educative” è stato presentato nel corso di un seminario che si è svolto al Palazzo Regione Lombardia. Al seminario coordinato da Gianni Verga hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del merito collegato da remoto, Simona Tironi, assessore Istruzione formazione e lavoro Regione Lombardia, Mario Comba, professore di Diritto Comparato dell’Università di Torino e consigliere del ministro, Silvio Bosetti e Giulia Terlizzi, curatori della ricerca dell’Associazione Costruire Scuole. “Siamo convinti – ha detto il ministro Valditara – dell’importanza di dar vita a un’alleanza per la scuola, un patto tra privati e istituzioni pubbliche per realizzare ex novo o ammodernare gli edifici scolastici in ogni area d’Italia. Lo strumento della partnership pubblico-privato, ampiamente consolidato in altri settori quali trasporti e sanità, potrà essere promosso anche in ambito scolastico con l’introduzione del project financing. Nel 2024 partiremo con una sperimentazione: ovviamente occorre avere la collaborazione degli enti locali, che sono i proprietari delle strutture. Se l’esperimento funzionerà potremo attuare un’autentica rivoluzione nell’edilizia scolastica, con tante scuole belle e all’avanguardia”.

“Il ministero ha fin da subito avuto una grande attenzione per l’edilizia scolastica – ha aggiunto il professor Mario Comba – basti pensare alle significative semplificazioni introdotte con il DL 13/23 e poi a tutto il lavoro svolto ed ancora in corso con il Pnnr. Ora l’attenzione è rivolta proprio al Partenariato Pubblico-Privato: gli strumenti giuridici già ci sono, e sono molto bene illustrati nella Ricerca dell’Associazione Costruire Scuole. Bisogna applicarli alla realtà delle scuole e trovare le più efficienti modalità di cooperazione con gli enti competenti e le Regioni”. L’Italia nei prossimi cinque anni avrà un fabbisogno di 2000 nuove scuole; l’età media degli edifici scolastici esistenti è superiore ai 60 anni e molte di esse sono in uno stato di degrado, necessitano di adeguamento alle più recenti norme antisismiche e ambientali, sono inadatte alla digitalizzazione e alle nuove esigenze di sicurezza sanitaria evidenziate dalla crisi pandemica. Inoltre le strutture pensate per ospitare oltre 1.000.000 di nuovi studenti l’anno, sono decisamente sovradimensionate per il flusso demografico attuale: nel 2020 i nuovi studenti sono stati 450.000, nel 2030 saranno 380.000. Questi dati evidenziano solo in parte le necessità di intervento sulle infrastrutture scolastiche non più rimandabili, nella consapevolezza che il risanamento, l’adeguamento e il rinnovo del patrimonio infrastrutturale delle scuole italiane è cruciale per il futuro del Paese, dell’istruzione e dell’educazione delle nuove generazioni.

In questo contesto, il Comitato tecnico scientifico dell’associazione Costruire scuole – creato per approfondire le prospettive di rilanciare l’edilizia scolastica – ha preso in esame i vantaggi di una più diffusa introduzione del Partenariato Pubblico-Privato nelle procedure di Comuni Province proprietari e responsabili degli immobili. “L’edilizia nelle scuole italiane è in piena emergenza e impone pertanto una decisa capacità di rinnovamento e pianificazione – afferma il presidente di Costruire Scuole Silvio Bosetti – Noi stimiamo infatti che sia necessario ricostruire nei prossimi 5 anni oltre 2000 scuole. Edifici più vicini alla didattica, sicuri e con forte attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione. Questa situazione non può essere risolta da interventi disorganici, sia pure di rilevanti dimensioni come nel caso del Pnrr. Occorre accelerare nella convergenza e nella condivisione tra gli Enti Locali, le Autonomie Scolastiche e l’imprenditoria economica e finanziaria.” Il mercato del Partenariato Pubblico Privato -PPP- in Italia, si è sviluppato, nel periodo che va dal 2016 al 2021, con volumi diversi tra 5-10 miliardi di euro all’anno con previsione di crescita, e per circa 3 mila appalti all’anno, con andamento stabile. Dall’analisi è emerso che i settori che hanno maggiormente beneficiato del PPP sono stati il trasporto pubblico urbano (4,5 miliardi) ed extraurbano (2,5 miliardi) e gli ospedali (per 4 miliardi) mentre i casi per l’edilizia scolastica sono limitati con un valore totale di qualche decina di milioni di euro.

Il contributo del privato – viene evidenziato nell’e-book – non si limita all’apporto di capitali, ma introduce, a complemento dei finanziamenti pubblici, la cultura del project financing nella gestione di progetti per loro natura innovativi e incardinati nella cultura dei territori, permettendo di superare le difficoltà realizzative che spesso rendono difficile il pieno successo delle opere. “In Regione Lombardia siamo pronti a deliberare un osservatorio dedicato proprio all’edilizia scolastica che metterà al centro i nostri studenti – ha annunciato l’assessore della Regione Lombardia Simona Tironi – Per noi il benessere dei ragazzi è una priorità, perché le nuove strutture costruite dovranno essere belle ma soprattutto dovranno dare una ‘qualità di vita’ ottimale per le ore di studio. Per questo l’osservatorio dell’edilizia scolastica detterà le linee guida sulle quali i comuni dovranno attenersi per i prossimi bandi regionali”.

RaiPlay Sound: podcast fantasy ispirato alla vita di Guglielmo Marconi

RaiPlay Sound: podcast fantasy ispirato alla vita di Guglielmo MarconiRoma, 30 ott. (askanews) – Avvicinare, i giovani alle materie STE(A)M (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics), attraverso la versione “fantasy” di Guglielmo Marconi. Da oggi, lunedì 30 ottobre, un nuovo podcast – “La ragazza delle onde” – arricchisce l’offerta di RaiPlay Sound: a idearlo, per celebrare i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, sono stati i ragazzi di “Radiommaginaria”, network radiofonico creato e gestito da adolescenti tra 11 e 17 anni con 200 speaker provenienti da 50 città italiane.

“La ragazza delle onde” che sarà un appuntamento fisso per dieci settimane, racconta la storia di India, una quattordicenne che ha perso la vista a causa di un trauma. Vittima dell’effetto maligno prodotto da un paio di cuffiette ricevute in regalo da un amico, la ragazza viene catapultata in una sorta di metaverso e grazie alle tecnologie che Guglielmo Marconi ha contribuito a creare, tenta di salvare l’umanità da una terribile minaccia: gli auricolari sono dotati di un’intelligenza artificiale in grado di capire lo stato d’animo di chi li indossa e individuare la perfetta playlist da riprodurre ma, al tempo stesso, insinuano nella mente dei giovani l’Onda M, una frequenza siderale negativa con la quale la società produttrice delle cuffiette Spacebuds, condiziona gli adolescenti per piegarli al proprio volere e dominare il mondo. Riuscirà la ragazza, insieme agli amici Harper e Foxtrot e al suo cane Sierra, a salvare l’umanità dalla terribile minaccia? Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli e Lorenzo Spallino, con la supervisione dello scrittore Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca, il podcast, che è composto da tre serie di dieci episodi ciascuna, sarà presentato a Lucca, nel corso del “Lucca Comics and Games” venerdì 3 novembre.

Tutto sulla stagione sciistica 23-24 con Ski Magazine

Tutto sulla stagione sciistica 23-24 con Ski MagazineMilano, 30 ott. (askanews) – Riparte mercoledì 1 Novembre, in notevole anticipo sull’apertura della stagione sciistica 2023-2024, Ski Magazine, il programma ideato da Floriano Omoboni che da 25 anni racconta tutte le novità della stagione agli appassionati della neve e degli sport invernali.

Il format fa parte del palinsesto di Sportoutdoor.tv,la multipiattaformatv/web nata nel 2014 come lente d’ingrandimento sul mondo che ruota attorno allo sport all’aria aperta e al turismo nelle più belle località di montagna del Paese. La prima puntata della nuova edizione di Ski Magazine andrà in onda Mercoledi 1 novembre alle h.18,30 su SportItalia, Tv leader nel mondo dello Sport, visibile in chiaro sul Canale 60 del Digitale Terrestre. A seguire sarà disponibile su https://www.sportoutdoor.tv, sul canale televisivo dedicato sulle smarttv a livello europee Samsung Tv Plus,Rakuten, Rlaxx,sul nuovo HBBTV di Sportitalia ed anche su un network di tv locali italiane.

Ogni settimana,per 24 puntate settimanali, Ski Magazine racconterà tutto il meglio dal mondo della montagna,con interviste a campioni olimpici, approfondimenti sulle competizioni in corso e racconti dal territorio insieme ai protagonisti che rendono unica l’ospitalità nelle valli alpine italiane. Con il contributo di campioni di ieri e di oggi come l’intramontabile Alberto Tomba, Manuela Di Centa, Federica Brignone, Sofia Goggia, Lisa Vittozzi, Matteo Eydallin e Robert Antonioli verranno raccontate e commentate le gare e i campionati più importanti della stagione di sci alpino,sci di fondo,biathlon e scialpinismo, che diventerà sport olimpico ai Giochi Olimpici Milano Cortina 2026.

Madonna di Campiglio,Val di Fiemme, Ponte Di Legno-Tonale, Pejo, Paganella, Folgarida e Marilleva, Skirama Dolomiti Adamello Brenta, sono solo alcune delle meravigliose tappe che percorrerà Ski Magazine, già a partire dalla prima puntata dedicata alla prossima apertura degli impianti sciistici. Il racconto non si limita all’approfondimento sportivo,ma allarga lo sguardo sul territorio,includendo informazioni utili,consigli e proposte per scoprire e vivere al meglio l’esperienza nelle più belle località alpine d’Italia.”Ski Magazine torna per tutti gli appassionati della montagna in una stagione che si preannuncia da record”-commenta Floriano Omoboni, founder e conduttore di Sportoutdoor.tv-. Dopo la pandemia e con le guerre in corso, la gente ha riscoperto la voglia di stare all’aria aperta, senza fare viaggi rischiosi all’estero e godersi le proprie montagne, anche grazie all’introduzione di tariffe scontate e personalizzate per gli impianti di risalita, la montagna d’inverno è diventata più accessibile per tutti. Con Ski Magazine raccontiamo con passione questo mondo da 25 anni e non vediamo l’ora di commentare le Olimpiadi 2026 che si terranno proprio nel nostro Paese”.

La ragazza ostaggio di Hamas Shani Louk è stata uccisa barbaramente

La ragazza ostaggio di Hamas Shani Louk è stata uccisa barbaramenteMilano, 30 ott. (askanews) – “Questi animali le hanno tagliato la testa”. Lo ha detto alla Bild il presidente israeliano Yitzchak Herzog in un’intervista, riferendo quanto crudelmente Shani Louk sia stata assassinata dopo essere stata trascinata a Gaza. “Sono davvero spiacente di riferire che ora abbiamo ricevuto la notizia che Shani Nicole Louk è stata confermata assassinata e morta. Il suo cranio è stato ritrovato”, ha detto il presidente Herzog. “Ciò significa che questi animali barbari e sadici le hanno semplicemente tagliato la testa mentre attaccavano, torturavano e uccidevano gli israeliani. È una grande tragedia e porgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia”, ha detto citato da Bild, riferendosi all’ostaggio di doppia nazionalità israelo-tedesca.

L’esercito israeliano: nelle ultime ore uccisi quattro importanti membri di Hamas

L’esercito israeliano: nelle ultime ore uccisi quattro importanti membri di HamasRoma, 30 ott. (askanews) – Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver ucciso quattro membri di spicco di Hamas, tra cui un comandante delle forze navali, “nelle ultime ore”.

“Inoltre, sulla base dell’intelligence delle Idf e dell’Isa, le truppe delle forze di difesa israeliane hanno ucciso quattro importanti agenti di Hamas nelle ultime ore”, ha scritto su Telegram l’esercito, aggiungendo che tra le vittime c’erano un comandante delle forze navali di Hamas, un comandante di un reparto missilistico anticarro, un membro importante dell’unità missilistica anticarro di Hamas e un membro di alto livello del dipartimento di produzione di Hamas.

Startup, fondatore di ePrice investe in Carne Genuina

Startup, fondatore di ePrice investe in Carne GenuinaRoma, 30 ott. (askanews) – Chi conosce Carne Genuina, sa che questa startup nata solo due anni fa con l’obiettivo di fornire alle famiglie italiane carne di qualità a impatto zero, non ha mai smesso di crescere ed evolversi. Dopo la prima campagna di equity crowdfunding su Opstart chiusa con successo un anno e mezzo fa, l’azienda fondata da Mattia Assanelli, ingegnere ma con alle spalle tre generazioni di allevatori, ha riaperto il capitale per un nuovo round che sta sfiorando i 200mila euro. Oggi CarneGenuina.it è il sito italiano più visitato da chiunque cerchi ricette o informazioni sulla carne, ma è anche un e-commerce che in soli due anni ha evaso oltre 7.500 ordini, intorno al quale gravitano 10 aziende produttrici e con il 38% di clienti fidelizzati.

“In questi primi anni abbiamo lavorato per posizionarci e diventare punto di riferimento per tante famiglie che da tutta Italia scelgono di acquistare carne dal nostro sito perché da sempre garantiamo prodotti di altissima qualità, completamente made in Italy, con una filiera cortissima e soprattutto sostenibile”, spiega Mattia Assanelli. “Finora non avevamo mai considerato di entrare nel settore Horeca perché sappiamo che bisogna fare i conti con una guerra dei prezzi che per noi è inaccettabile. Crediamo che chi lavora onestamente e con scrupolo abbia il diritto di chiedere un prezzo adeguato, ma siamo anche convinti che oggi chi va al ristorate per gustare una tagliata o un qualunque piatto a base di carne, sia disposto a pagare un po’ di più per la qualità e per tutto quello che un lavoro come il nostro comporta”, ha continuato il Ceo di Carne Genuina. Durante la campagna di equity crowdfunding che in questi giorni è attiva su Opstart, Mattia è stato contattato da Raul Stella, fondatore di ePrice e grande esperto di ecommerce. “Quando ho letto di Carne Genuina, ho subito voluto conoscere il founder perché mi ritrovo perfettamente in tutto quello che questa azienda sta costruendo. Dopo il primo incontro, ho deciso subito di investire personalmente nella campagna, ma ho fatto di più: ho proposto a Mattia di mettere in vendita i prodotti di Carne Genuina su FooDIGITALY dove da poco ho investito e un team è al lavoro per creare un marketplace B2B dedicato proprio al mondo Horeca. FooDIGITALY punta sulla qualità e sulle eccellenze del nostro Paese, riconoscendo ai piccoli produttori italiani il giusto compenso e la possibilità di vendere i propri prodotti direttamente ai ristoratori Italiani ed Europei. La grande passione per il cibo genuino e sostenibile mi ha spinto a promuovere anche un’economia più sostenibile, offrendo prodotti freschi, di alta qualità e a basso impatto ambientale, creando così un legame diretto tra produttore e cliente”.

In seguito a questo accordo, Carne Genuina entra, di fatto, anche nel settore della ristorazione di qualità grazie a FooDIGITALY, mentre Raul Stella, entra nel capitale sociale di Carne Genuina con tutto il valore che un imprenditore del suo calibro sarà capace di apportare. Il Food&Grocery è un comparto in grandissima crescita con un valore di oltre 4 miliardi di euro. “Investire oggi in Carne Genuina vuol dire diventare soci di un progetto che si basa su valori quali la sostenibilità ambientale, il benessere animale e la tutela della biodiversità. Valori che il mercato e i consumatori di tutto il mondo mettono ormai sempre più spesso al centro delle proprie scelte”, ha concluso Mattia Assanelli.

Un’ora di vertice su manovra, maggioranza ora a consulto su riforme

Un’ora di vertice su manovra, maggioranza ora a consulto su riformeRoma, 30 ott. (askanews) – E’ terminata a Palazzo Chigi la riunione di maggioranza sulla manovra. Presenti, tra gli altri, la premier Giorgia Meloni, i vice Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, i leader di Noi Moderati e Udc Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa. La riunione è durata circa un’ora.

Il confronto prosegue sulle riforme costituzionali, con la partecipazione anche della ministra per le Riforme Elisabetta Casellati e del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.