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Tag: Sanremo 2023

Verisure ancora partner ufficiale di Cucine da incubo

Verisure ancora partner ufficiale di Cucine da incubo



Verisure ancora partner ufficiale di Cucine da incubo – askanews.it


Verisure ancora partner ufficiale di Cucine da incubo – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – Verisure, sistema di allarme numero uno in Italia e Europa, grazie a Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, e a Endemol Shine Italy, torna a far parte della nuova edizione di Cucine da Incubo, in partenza domenica 2 aprile su Sky e in streaming su NOW.

L’Allarme Verisure sarà fondamentale per rendere più sicuri i locali ristrutturati grazie a PreSense, la nuova tecnologia Verisure basata su Intelligenza Artificiale e comunicazioni anti-inibizione ultra-veloci per prevenire meglio i pericoli, al collegamento con la Centrale Operativa 24h/24 e al controllo totale da qualsiasi parte del mondo, attraverso uno smartphone. Per i ristoratori protagonisti del programma – show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, in regalo ci saranno un kit d’Allarme ad Alta Sicurezza con tecnologia PreSense e un anno di servizi Verisure gratuiti quali il collegamento alla Centrale Operativa Verisure Italia h24, l’installazione, la manutenzione e il Servizio Clienti, così che il loro locale sia sempre protetto, giorno e notte. È possibile seguire Cucine da Incubo, show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, con l’hashtag ufficiale #CucineDaIncubo sui profili Facebook, Twitter, Instagram, Youtube e TikTok del programma e di Sky Italia. Cucine da Incubo è ogni domenica dal 2 aprile 2023 su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go.

Vino, Masi porta a Vinitaly la bottiglia sostenibile disegnata da Lissoni

Vino, Masi porta a Vinitaly la bottiglia sostenibile disegnata da Lissoni



Vino, Masi porta a Vinitaly la bottiglia sostenibile disegnata da Lissoni – askanews.it


Vino, Masi porta a Vinitaly la bottiglia sostenibile disegnata da Lissoni – askanews.it




















Milano, 31 mar. (askanews) – Sarà Vinitaly (a Veronafiere dal 2 al 5 aprile) la prima vetrina del progetto sostenibile “Bottiglia Masi”, disegnata dal celebre architetto e designer Piero Lissoni per la storica Cantina veronese Masi. Molto caratterizzata e facilmente riconoscibile, questa bottiglia pesa 370 grammi, “il 33% in meno rispetto alla media delle bottiglie dei vini di analogo posizionamento”.

Realizzata dal gigante Verallia, punto di riferimento mondiale nella progettazione e fornitura di contenitori in vetro, “Bottiglia Masi” punta a generare un “circolo virtuoso”: diminuire la quantità di vetro, significa infatti ridurre la materia prima occorrente per la produzione e diminuire la quantità di energia necessaria in fase di lavorazione, trasporto e movimentazione. Una bottiglia sottile, elegante ma anche robusta che dà forma a “Fresco di Masi”, la linea di vini biologici prodotti da uve vendemmiate nelle ore più fresche e vinificate immediatamente, senza appassimento, senza passaggio in legno, solo con i lieviti naturali, decantati e non filtrati. Il “Fresco di Masi Rosso Verona IGT 2022” si è aggiudicato nei giorni scorsi il premio “Etichetta dell’anno 2023” dalla giuria della 27esima edizione della Vinitaly Design International Packaging Competition, il concorso organizzato da Veronafiere-Vinitaly. “Alla vigilia di Vinitaly, dove saremo presenteremo le nostre ultime iniziative ai mercati internazionali, siamo orgogliosi di ricevere questo importante riconoscimento da parte di Veronafiere-Vinitaly” ha dichiarato il direttore marketing di Masi, Raffaele Boscaini, aggiungendo che “con ‘Fresco’, Masi propone al mercato un prodotto che interpreta le mutate abitudini dei consumatori contemporanei e di domani e la sua etichetta e la confezione sono decisamente coerenti con questo nuovo messaggio”. “Un’immagine fortemente identitaria per Masi rivista in versione ‘pop’ – ha concluso – che veste una bottiglia più sostenibile perché leggera, di grande impatto grazie alle sue forme e trasparenze realizzate dal designer internazionale Piero Lissoni”.

Lagarde: il rialzo dei tassi inizia a funzionare sull’inflazione

Lagarde: il rialzo dei tassi inizia a funzionare sull’inflazione



Lagarde: il rialzo dei tassi inizia a funzionare sull’inflazione – askanews.it


Lagarde: il rialzo dei tassi inizia a funzionare sull’inflazione – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – Alla Bce “abbiamo alzato i tassi di 350 punti base in un tempo molto breve, semplicemente perché dovevamo coprire molto terreno per ridurre l’inflazione. Sta iniziando a funzionare, abbiamo appena ricevuto nuovi numeri” e sia nell’area euro che in l’Italia “l’inflazione totale è calata”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde durante un dibattito all’Osservatorio permanente giovani editori, a Firenze.

“Ovviamente dobbiamo fare un’analisi molto sofisticata di questi numeri e cerchiamo di suddividere quanto sia durevoli e quanto soggetto a variazioni e volatilità. Per capire davvero quali siano le forze alla base degli aumenti dei prezzi e cercare di misurare quanto terreno dobbiamo coprire”, ha proseguito. L’inflazione di fondo, depurata da energia e alimentari “è ancora significativamente troppo alta. Quindi abbiamo ancora del terreno da fare ma sappiamo anche che ci sta molta incertezza. Le tensioni finanziarie che abbiamo osservato creano una sorta di nube e dobbiamo usare tutte le nostre capacità di analisi per capire che impatto tutto questo possa avere, naturalmente per calibrare (i tassi-ndr) in modo da far abbassare i prezzi. I baseremo sugli sviluppi dei dati ma l’obiettivo è chiaro – ha detto – vogliamo un calo durevole” dell’inflazione verso “l’obiettivo del 2%: questo è quello che dobbiamo fare e lo faremo qualunque cosa sia necessario”, ha concluso.

Sulle recenti tensioni che hanno investito Borse e banche a seguito del fallimento di Silicon Valley Bank e del caso Credit Suisse, la presidente ha ribadito di escludere “compromessi tra stabilità dei prezzi, che è il nostro obiettivo primario, e la stabilità finanziaria che è una condizione fondamentale per la stabilità dei prezzi. Sono separate e al tempo stesso si supportano a vicenda”. “Alla Bce abbiamo un armamentario, abbiamo degli strumenti per intervenire sulla stabilità dei prezzi, al momento prevalentemente i tassi, ma non solo perché vogliamo assicurare che la nostra politica monetaria venga trasmessa a tutto il sistema in maniera morbida, e useremo questi strumenti se questo non si verificasse – ha spiegato -. E nell’altro caso abbiamo abbondanti liquidità e accesso a liquidità molto ampie, anche molto più ampie rispetto alla Fed in termini di collaterale”.

Più in generale nell’Unione europea “è molto improbabile” che si verifichi un caso simile a quello della Silicon Valley Bank, perché le banche sono sottoposte a una vigilanza più ampia e stringente. E sono molte di più le banche vigilate. “Negli Stati Uniti ci stanno 14 banche controllate e verificate e che dovevano attuare i requisiti patrimoniali e di liquidità: 14 – ha ripetuto -. In Europa sono molte di più, se dovessi dirvi sono 200 le banche e verifichiamo che abbiano i requisiti patrimoniali e di liquidità. C’è una è una grossa differenza”. Le regole di Basilea III su questi requisiti prudenziali “sono state inventate dopo la grande crisi per assicurare che non si sarebbe verificata di nuovo. E qui in Europa le applichiamo con molto rigore. Negli Stati Uniti hanno deciso nel 2018 che il requisito di liquidità non sarebbe stato obbligatorio”, ha rilevato Lagarde.

“Il sistema qui è robusto e le banche hanno forti requisiti di capitale, hanno forti livelli di copertura di liquidità. Sono molto vigilate e qualcosa come quello che è accaduto a Svb è molto improbabile, per le ragioni che vi ho appena detto. E perché non abbiamo lo stessa concentrazione che Svb aveva in un settore mosto esclusivo di Venture Capital e di tanti depositi non garantiti e che hanno deciso in tempi molto brevi di portare via. Quindi – ha concluso – direi che il nostro sistema è robusto e molto diverso da quello che avevamo nel 2008, quando c’è stata la grande crisi, e lo monitoriamo molto da vicino”.

Friuli, Fedriga: va cambiato atteggiamento eletto-elettori

Friuli, Fedriga: va cambiato atteggiamento eletto-elettori



Friuli, Fedriga: va cambiato atteggiamento eletto-elettori – askanews.it


Friuli, Fedriga: va cambiato atteggiamento eletto-elettori – askanews.it




















Udine, 31 mar. (askanews) – “Dobbiamo avere consapevolezza che va cambiato l’atteggiamento tra eletto ed elettori, va riportata serietà in questo rapporto”. Lo ha dichiarato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, oggi a Udine nel corso del comizio elettorale che conclude la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica e lunedì. “Solo così possiamo ripristinare la fiducia fondamentale tra cittadino e istituzioni e riportare un rapporto leale che per molti anni non c’è stato”, ha aggiunto Fedriga.

Friuli, Fedriga: tornata elettorale fondamentale per futuro

Friuli, Fedriga: tornata elettorale fondamentale per futuro



Friuli, Fedriga: tornata elettorale fondamentale per futuro – askanews.it


Friuli, Fedriga: tornata elettorale fondamentale per futuro – askanews.it




















Trieste, 31 mar. (askanews) – “Questa tornata elettorale è fondamentale per il futuro della nostra terra”. Lo ha dichiarato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, oggi a Udine nel corso del comizio elettorale che conclude la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 2 e 3 aprile.

“La comunità del Friuli Venezia Giulia ha superato periodi difficilissimi e, malgrado questo, siamo la prima Regione come crescita dell’export 2022, abbiamo il tasso più basso di disoccupazione degli ultimi 15 anni e dopo 20, 30 anni, nel 2022 il Friuli Venezia Giulia ha visto anche una leggerissima crescita delle nascite”, ha aggiunto Fedriga.

Lagarde ai giovani: cripto? ‘Scordateveli: rischi troppo stupidi’

Lagarde ai giovani: cripto? ‘Scordateveli: rischi troppo stupidi’



Lagarde ai giovani: cripto? ‘Scordateveli: rischi troppo stupidi’ – askanews.it


Lagarde ai giovani: cripto? ‘Scordateveli: rischi troppo stupidi’ – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – “I cripto? Scordateveli. Dimenticatevi dei criptoasset a meno che non siate pronti a perdere tutto”. Con sorrisi e toni scherzosi, ma contenuti taglienti, ancora una volta la presidente della Bce, Christine Lagarde ha attaccato duramente il segmento dei criptoasset.

Di fronte ad una platea di studenti, giunti da tutta Italia ad un dibattito organizzato a Firenze dall’Osservatorio permanente giovani editori, ha chiesto chi avesse investito in cripto. E i giovani, forse intimoriti, hanno in pochissimi casi alzato la mano. “Bravi! – ha esclamato Lagarde – sono contenta. Perché almeno non avete preso rischi stupidi. Potete prendere rischi, ma non devono essere troppo stupidi, pericolosi e irrazionali”.

Poi è passata a parlare dell’euro digitale, che ha affermato essere diverso dai criptoasset. “E’ qualcosa a cui stiamo lavorando alla Bce perché tutto diventa digitale. Decideremo a ottobre ma sarà moneta della Banca centrale. Ci sarà il contante continueremo ad averlo, ma vogliamo anche avere una valuta digitale. Ma deve essere una moneta della Banca centrale continueremo il progetto – ha concluso – e vedremo dove ci porta”.

Enoturismo: nel 2022 a Montalcino +36%, +16% di presenze su pre-Covid

Enoturismo: nel 2022 a Montalcino +36%, +16% di presenze su pre-Covid



Enoturismo: nel 2022 a Montalcino +36%, +16% di presenze su pre-Covid – askanews.it


Enoturismo: nel 2022 a Montalcino +36%, +16% di presenze su pre-Covid – askanews.it




















Milano, 31 mar. (askanews) – Brunello e Rosso di Montalcino tirano la volata dell’enoturismo a Montalcino, che nel 2022 non solo ha chiuso a +36% rispetto a un 2021 già in forte ripresa, ma ha superato anche gli anni d’oro del triennio pre-covid (2017-2019) con un +16% e 210 mila presenze con pernottamento. Lo rileva, alla vigilia di Vinitaly, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino che ha elaborato i dati provvisori dell’ufficio statistico della Regione Toscana. Rispetto all’anno precedente, il ritorno alla normalità cosmopolita dei winelover di Montalcino lo si legge dai numeri: +81% gli stranieri sul 2021 (a 143 mila presenze, oltre i 2/3 del totale) e -12% gli italiani (67 mila) che nel periodo Covid avevano tenuto in piedi l’enoturismo ilcinese. Un ritorno al futuro tra le vigne del paesaggio Unesco della Val d’Orcia sia per le strutture alberghiere (+41%) che per agriturismi, relais in cantina, b&b (+34%).

Il risiko delle presenze vede il ritorno dei turisti statunitensi saldamente in vetta tra gli stranieri, con una crescita del 168% sul 2021 ma anche del 31% sul 2019, poi Germania (+22%) e Regno Unito, che con un balzo del +257% nell’ultimo anno scalza il Brasile dal podio. Rispetto al 2021 i fortissimi incrementi dai Paesi terzi hanno fatto la differenza, ma è il saldo sul 2019 il benchmark più significativo, con crescite in doppia cifra per quasi tutte le principali aree di provenienza. Tra queste, i Paesi Bassi guadagnano la quinta piazza grazie a un +31% sul 2019, poi Svizzera (+47%), Canada (+8%) Francia (+36%) e Belgio (+24%). In forte calo ovviamente la Russia (-69%), rimpiazzata dalla Polonia (+60%), e una Cina ancora alle prese con le chiusure. Tra gli italiani, il podio degli arrivi vede in testa la Lombardia (+21% sul 2019), poi Lazio e Toscana, ora seguita da vicino dal Veneto (+28%). “Lo scorso anno il nostro borgo e le nostre cantine parlavano una babele di lingue come non accadeva da tempo” ha dichiarato il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, ricordando che “lo scorso anno i turisti provenienti dalle Americhe, a partire dagli Stati Uniti, ma anche dal Brasile e dal Canada, sono stati oltre un quarto del totale, ma abbiamo rivisto anche ospiti dall’Oceania, dall’Asia, dall’Est Europa, oltre naturalmente agli arrivi dall’area comunitaria. Un turismo alto spendente – ha concluso – che da una parte ha fatto volare le vendite dirette in azienda, dall’altra si è rivelato un toccasana per l’industria dell’accoglienza e dei suoi servizi”.

Secondo il Consorzio, lo scorso anno l’ospitalità e stata quindi caratterizzata dal ripristino dagli assetti pre-pandemici, con i big spender, in crescita dai Paesi terzi, che erano ovviamente gli statunitensi, primo mercato estero per le vendite di Brunello ma anche dell’enoturismo con una incidenza sulle presenze straniere al 31%. Un target naturale per l’offerta di Montalcino in grado di consolidare il positivo impatto socioeconomico per l’area rurale ma anche per fidelizzare il brand e i consumi dei vini della denominazione. Secondo Wine Intelligence, il profilo del “Brunello-lover” statunitense corrisponde all’identikit dell’enoturista-tipo che lo scorso anno ha fatto ritorno al borgo toscano: appassionato di vino e in particolare di quello toscano, reddito alto (oltre 100 mila dollari), in grado di spendere oltre 75 dollari per una bottiglia.

Due ore di colloquio Meloni-Mattarella, tra i temi Ue e Pnrr

Due ore di colloquio Meloni-Mattarella, tra i temi Ue e Pnrr



Due ore di colloquio Meloni-Mattarella, tra i temi Ue e Pnrr – askanews.it


Due ore di colloquio Meloni-Mattarella, tra i temi Ue e Pnrr – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – Nessuna convocazione improvvisa, soltanto due agende che alla fine si sono riuscite a incrociare proprio oggi e che si sono tradotte in un invito a pranzo al Quirinale. Da palazzo Chigi spiegano che l’incontro al Colle tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il capo dello Stato, Sergio Mattarella, era “programmato”, una occasione per fare un check dopo quattro mesi di attività del governo.

“Una lunga conversazione svoltasi in un clima di cordialità e collaborazione”, la descrivono al Colle dove si ribadisce come sia fisiologico che vi siano rapporti tra il presidente della Repubblica e quello del Consiglio. Al centro del colloquio, spiegano sempre da palazzo Chigi, un “ampio giro di orizzonte” sui vari provvedimenti, compreso il Codice sugli appalti e lo stato di attuazione del Pnrr, per cui il governo ha recentemente ottenuto un mese in più da parte dell’Europa per verificare il raggiungimento degli obiettivi.

Quello del Pnrr è un tema su cui il capo dello Stato pone spesso l’accento nei suoi interventi, sottolineando come sia un’occasione da non sprecare. L’ultima qualche giorno fa intervenendo alla prima conferenza nazionale delle Camere di Commercio a Firenze. Citando De Gasperi e l’appello che rivolse nel Dopoguerra, quando occorreva ricostruire l’Italia dalle macerie, Mattarella ha detto: “E’ il momento per tutti, a partire dalla realizzazione del Pnrr, di mettersi alla stanga”. Nell’incontro, si è parlato anche dei rapporti con i partner internazionali: Meloni mercoledì incontrerà il premier spagnolo, Pedro Sanchez, a Roma e a fine aprile volerà a Londra per un bilaterale con il primo ministro, Rishi Sunak. A giugno, poi, dovrebbe incontrare il presidente americano Biden alla Casa bianca.

Il colloquio al Quirinale, sottolineano dal governo, è stato “positivo e costruttivo”, all’insegna di una “piena cooperazione”. Essendo durato più del previsto, circa due ore, la presidente del Consiglio ha poi deciso di non andare a Udine per la chiusura della campagna elettorale di Massimiliano Fedriga, ma di videocollegarsi con il comizio.

Como, dal 7 aprile sarà riaperto il primo tratto del lungolago

Como, dal 7 aprile sarà riaperto il primo tratto del lungolago



Como, dal 7 aprile sarà riaperto il primo tratto del lungolago – askanews.it


Como, dal 7 aprile sarà riaperto il primo tratto del lungolago – askanews.it




















Milano, 31 mar. (askanews) – Il primo tratto del lungolago di Como sarà riaperto prima di Pasqua, cioè venerdì 7 aprile. L’annuncio è stato dato durante il sopralluogo che gli assessori regionali Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica) e Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione) hanno effettuato insieme al sindaco Alessandro Rapinese presso il cantiere delle paratie.

“Come avevamo promesso – ha detto Sertori – il primo tratto della nuova passeggiata del lungolago di Como, sarà percorribile dal prossimo venerdì, prima di Pasqua. I lavori strutturali sono conclusi e abbiamo stanziato interamente anche i fondi per i nuovi parapetti, che saranno montati entro la fine dei lavori”. “È un vero piacere – ha aggiunto – vedere questo cantiere procedere. Stiamo lavorando senza sosta, senza perdere un giorno con un ottimo coordinamento tra Regione e Comune di Como che porterà a consegnare il lungolago ai comaschi”. “Il primo tratto del nuovo lungolago – ha commentato Fermi – è bellissimo. A un certo punto sembrava difficile crederci, e mi ricordo bene quando – come Regione – decidemmo di prenderci l’onere di questo cantiere. Oggi non si discute più e questa passeggiata non solo sarà tra le più belle del mondo, ma diventerà anche un volàno per il turismo di Como e un fiore all’occhiello per la città”.

Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo

Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo



Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo – askanews.it


Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo – askanews.it



















Roma, 31 mar. (askanews) – Dopo un anno scolastico occupato da compiti e verifiche, anche per gli studenti arriva il momento di prendersi una meritata pausa. Le vacanze estive sono dunque il periodo più atteso dell’anno, grazie alla promessa di settimane di relax e svago. Ma c’è altro oltre al riposo: per chi decidesse di svolgere un’attività estiva stimolante le scelte possibili sono diverse. Il tempo disponibile è molto ampio, è quindi possibile trovare delle occupazioni che possano arricchire le numerose giornate libere.

Proprio per questo WEP, organizzazione leader nel settore degli scambi culturali e linguistici nel mondo da ben 35 anni, presenta una guida per aiutare gli studenti delle scuole medie e superiori e le loro famiglie a trovare l’attività più adatta per questa estate. LAVORO Trovare un “lavoretto” estivo può essere un’ottima soluzione per impiegare al meglio una parte delle vacanze scolastiche: ci si può occupare di ripetizioni, fare il babysitter o il dog sitter, fino a vere e proprie assunzioni stagionali per gli studenti vicini alla maturità. Un’ottima occasione per mettersi alla prova e avvicinarsi al mondo del lavoro.

SUPPORTO AD ASSOCIAZIONI LOCALI Un’altra ottima opzione è il volontariato: organizzare eventi di beneficenza, fare volontariato in un’associazione, in un canile o in una ONG. Dalle strutture che si occupano di anziani, ai campi estivi ricreativi per bambini più piccoli, fino ai progetti per la tutela degli animali marini…basta trovare una causa che appassioni per sfruttare al meglio il tempo libero estivo, mettendosi a servizio della comunità. PARTECIPAZIONE A CAMPI GREEN C’è sempre più attenzione da parte delle giovani generazioni alla protezione del Pianeta. Perché non partecipare allora a un campo che ha come obiettivo quello di aiutare la natura? Sono diversi quelli organizzati da diverse associazioni specializzate sia in Italia, sia all’estero. La maggior parte delle esperienze dura dai cinque ai 10 giorni ed è possibile scegliere fra diverse attività di tutela. Si va dai lavori per ripulire parchi e spiagge a missioni da citizen science, che contribuiscono fornendo osservazioni, fotografie o dati, agli studi necessari per esempio a preservare le specie. Oppure escursioni o momenti di formazione sulla biodiversità, ma anche nuotate o trekking per conoscere davvero da vicino l’ambiente che si intende proteggere.

RITIRI SPORTIVI Per gli studenti più attivi a livello fisico non c’è nulla di meglio che dedicarsi al proprio sport preferito durante l’estate. Un ritiro sportivo è l’occasione perfetta per trasferte più lunghe con la propria squadra o gruppo di allenamento, per migliorare ulteriormente forma e tecnica. VIAGGI STUDIO ESTIVI ALL’ESTERO Per chi volesse invece investire sulla propria formazione, le vacanze studio all’estero di WEP sono la soluzione ideale, un’esperienza emozionante sia che si desideri migliorare nella conoscenza di una lingua, sia che ci si voglia dedicare ad approfondire nuove attività o ancora scoprire in prima persona la cultura di un paese. WEP organizza esperienze pensate per offrire ai giovani studenti l’opportunità di conoscere le realtà straniere, pianificando un soggiorno tra le due e le quattro settimane. Durante i programmi di viaggio WEP, gli studenti hanno l’occasione di partecipare a lezioni di lingua e cultura, visite guidate e attività ricreative focalizzate su arte e sport, il tutto con l’obiettivo di imparare, esplorare e divertirsi in compagnia. In alcuni casi è possibile, inoltre, integrare anche una “Work Experience”: un primo avvicinamento guidato al mondo del lavoro. Le vacanze studio all’estero di WEP e le attività correlate sono utili anche come PCTO (Percorsi Competenze trasversali e Orientamento), portandosi avanti per il conteggio delle ore per l’anno scolastico successivo. Permettono, inoltre, agli studenti di fare nuove amicizie e di uscire dalla propria zona di comfort, scoprendo nuove culture e sviluppando una maggiore autonomia. Il tutto avendo anche la possibilità di vivere alcuni dei luoghi più straordinari del mondo, dal Regno Unito e Irlanda a Malta, fino ad arrivare alla Spagna e al Canada

Due nuovi bandi INPS facilitano l’accesso ai figli di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione e dedicati a soggiorni studio all’estero. Con WEP i partecipanti ai bandi hanno l’opportunità di scegliere la formula che meglio soddisfa le loro esigenze e la destinazione preferita, con la garanzia di ampia scelta e ottima assistenza. Il Bando Estate INPSieme per vacanze studio prevede oltre 24.200 borse di studio per una partenza di gruppo con accompagnatore e un soggiorno linguistico durante il quale migliorare le proprie abilità all’interno della quotidianità del paese scelto. L’importo massimo per ciascun contributo è di 2.100 euro. Mentre il secondo, Bando Corsi di lingua, con 1170 borse di studio, è dedicato alle partenze individuali e la frequentazione di un corso finalizzato all’ottenimento di una certificazione linguistica, con la sessione di esami successiva al rientro. L’importo massimo per ciascun contributo è pari a 3.900 euro. Per approfondire l’offerta WEP per l’estate 2023 è possibile partecipare all’Open Day WEP il 1° aprile a Milano, Roma e Torino. In particolare, nel contesto dell’Open Day WEP Milano sarà ospite Education New Zealand, ente istituzionale che promuove il sistema scolastico neozelandese.