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Tag: Sanremo 2023

Ucraina, il Cremlino: una tregua immediata non aiuterebbe a raggiungere i nostri obiettivi

Ucraina, il Cremlino: una tregua immediata non aiuterebbe a raggiungere i nostri obiettivi



Ucraina, il Cremlino: una tregua immediata non aiuterebbe a raggiungere i nostri obiettivi – askanews.it


Ucraina, il Cremlino: una tregua immediata non aiuterebbe a raggiungere i nostri obiettivi – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – Un immediato cessate-il-fuoco in Ucraina, richiesto dall’alleato di Vladimir Putin, Alexander Lukashenko, non aiuterebbe Mosca a raggiungere gli obiettivi della sua invasione militare. Lo ha affermato il Cremlino. Funzionari russi hanno affermato di aver preso atto del consiglio del presidente bielorusso e che Putin ha in programma di discuterne con lui la prossima settimana.

Il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, nel suo discorso alla nazione oggi ha detto che la terza guerra mondiale con il ricorso alle armi nucleari “incombe all’orizzonte” e può essere scongiurata “solo con i negoziati, con trattative senza precondizioni”.

Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco

Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco



Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco – askanews.it


Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco – askanews.it



















Napoli, 31 mar. (askanews) – “L’Osservatorio Centro storico-sito Unesco risulta essere un organismo pletorico ed inefficace. Occorre procedere con urgenza alla sua cancellazione e sostituzione con un Comitato di Gestione del Centro storico, guidato dal sindaco di Napoli con la partecipazione del ministero della Cultura, per dare finalmente slancio e concretezza al Piano di Gestione del Centro storico-sito Unesco che, ad oggi, è lettera morta”. E’ quanto affermano le associazioni culturali Nuove Socialità, Informazioni Giovani Europa, Portosalvo e I sedili di Napoli che, stamani, con i loro rispettivi presidenti Salvatore Ronghi, Luigi Rispoli, Antonio Pariante e Giuseppe Serroni, hanno tenuto una conferenza stampa presso l’ingresso di Port’Alba da piazza Dante, a Napoli. “L’Osservatorio non può fare altro che prendere atto che il Piano di gestione del Centro storico-sito Unesco è sostanzialmente inattuato e fallimentare – ha sottolineato Ronghi – l’amministrazione comunale di Napoli, in questi ultimi dieci anni, è stata incapace di spendere 261 milioni di euro vanificando, di fatto, l’importante progetto. E’ urgente che ci sia una vera svolta e il sindaco Manfredi, che ne è responsabile, deve imprimerla. Inoltre – ha proseguito Ronghi – de Magistris è il vero responsabile politico dello sfascio di Napoli: è sua la colpa dell’abbandono del Centro Storico e della incapacità di spesa. La sua idea di ricandidarsi a Napoli è una sterile ‘minaccia’ che va respinta con la costruzione di un ampio progetto di aggregazioni delle forze sane della città, con un candidato sindaco che sappia rappresentare il Centro storico che, di fatto, rappresenta l’intera città, e a questo progetto stiamo lavorando per dare un futuro alla nostra Napoli”. “Il Piano di Gestione, finora è stato considerato un mero adempimento burocratico per evitare di perdere il riconoscimento Unesco mentre potrebbe essere un reale strumento per gestire il centro storico preservando i monumenti e per fissare le regole necessarie per avere un turismo di qualità e sostenibile” – ha sottolineato – mentre nelle altre città d’arte si è già al terzo/quarto aggiornamento del piano di gestione, a Napoli esso non è stato aggiornato né tantomeno applicato. Per questo chiediamo che il Comune istituisca un Comitato di gestione che possa attuarlo”. “Il problema del Centro storico è fuori controllo perché l’anarchia governa questo prezioso territorio, il sito Unesco più importante d’Europa – ha rimarcato Pariante – per questo lanciamo un appello al ministro Sangiuliano affinché intervenga per rendere effettivo il Piano di gestione del Centro storico-sito Unesco e, se il Comune resterà immobile, indicando un commissario straordinario”. “La mancata attuazione del Piano di gestione del Centro storico-sito Unesco aggrava problemi atavici di questo territorio che vede edifici antichi e preziosi abbandonati a se stessi, come il Pio Monte di Pietà in via san Biagio dei Librai e La Scorziata in piazza San Gaetano, che potrebbero, invece, essere destinati ad attività culturali ed artigianali, nonché a punti di accoglienza religiosi e per il terzo settore e rilancio della memoria storica della città”, ha concluso Serroni.

Pnrr, Zaia: governo ha obbligo di istituire overbooking nazionale

Pnrr, Zaia: governo ha obbligo di istituire overbooking nazionale



Pnrr, Zaia: governo ha obbligo di istituire overbooking nazionale – askanews.it


Pnrr, Zaia: governo ha obbligo di istituire overbooking nazionale – askanews.it




















Cortina, 31 mar. (askanews) – “L’articolo 21 del Pnrr prevede la possibilità di rinegoziare il trattato. Abbiamo avuto due cigni neri: uno lo conoscevamo quando abbiamo scritto il trattato, ed era il Covid, l’altro ce lo siamo trovato in faccia: è la guerra. Il Prr era già firmato ed è finito, per cui io spero che il Governo, proprio per puntare a questa efficienza, chieda di rinegoziare il trattato, ma non per fare la stessa ‘roba’ all’italiana per allungare i tempi, ma per indirizzare le risorse, quelle che ci sono rimaste su fronti di investimento che siano molto più agevoli e che diano molti più risultati e risposte ai cittadini e alle imprese”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, al Meeting dei giovani imprenditori del Nordes a Cortina.

“Noi – ha aggiunto – dobbiamo guardare in faccia la realtà: ci sono 235 miliardi di euro. È l’ultimo treno che passa in questo paese. Bene. E c’è qualcuno, mi riferisco a comunità in giro per l’Italia, potrebbe essere il Veneto piuttosto che qualche altra realtà che non riesce ad investire le risorse che gli sono date, il governo ha l’obbligo di istituire un overbooking nazionale”.

Osp. Bambino Gesù, asportato tumore di 2 kg da fegato bimba 10 mesi

Osp. Bambino Gesù, asportato tumore di 2 kg da fegato bimba 10 mesi




Osp. Bambino Gesù, asportato tumore di 2 kg da fegato bimba 10 mesi – askanews.it


Osp. Bambino Gesù, asportato tumore di 2 kg da fegato bimba 10 mesi – askanews.it



















Roma, 31 mar. (askanews) – Complesso intervento di oltre 6 ore allìOspedale Bambinio Gesù per rimuovere un grosso amartoma mesenchimale dal fegato di una lattante. La bimba sta bene e ha ripreso a crescere regolarmente Quando è stata rimossa, la massa tumorale ammontava a quasi 2 kg, circa un quarto del peso corporeo della piccola. L’intervento è stato eseguito con successo dall’équipe del prof. Marco Spada, responsabile di Chirurgia Epato-Bilio Pancreatica e dei trapianti di fegato e rene dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Oggi la bimba, che ha compiuto un anno da poco, sta bene, si alimenta senza problemi e ha ripreso a crescere regolarmente.

Sono stati i genitori allarmati a portare la bimba al Pronto Soccorso del Bambino Gesù. A confronto con il fratellino gemello, mostrava un rigonfiamento dell’addome e inappetenza. L’ecografia subito eseguita ha mostrato una grossa lesione a contenuto liquido nel fegato. La bimba è stata sottoposta a una valutazione multidisciplinare che ha coinvolto epatologi, anestesisti-rianimatori, radiologi, oncologi e anatomopatologi. L’esito è stata la conferma della presenza di una neoplasia del fegato, di più di 13 cm di diametro, che occupava interamente la parte destra e centrale del fegato, comprimendone la porzione sinistra. Il tumore schiacciava e costringeva gli altri organi circostanti (stomaco, pancreas, intestino, rene destro) a una dislocazione dalla sede originaria. Le caratteristiche radiologiche della lesione facevano sospettare che si trattasse di un amartoma mesenchimale. L’amartoma mesenchimale è un tumore benigno che deriva dalla crescita anomala delle cellule del fegato di origine mesenchimale. Il termine amartoma deriva dalla parola greca che significa “errore”. Le cellule che compongono l’amartoma sono normali, ma crescono in modo disorganizzato. Sebbene raro in assoluto, è il secondo tumore in ordine di frequenza che può svilupparsi nel fegato in età pediatrica, soprattutto nei primi due anni di vita. In considerazione delle dimensioni, della localizzazione e della sua prevalente componente liquida, una biopsia della lesione non avrebbe consentito in sicurezza e con certezza di confermare la natura benigna del tumore e di escludere che la neoplasia non fosse invece un sarcoma embrionale indifferenziato, tumore maligno che può presentarsi sempre in età periartica con caratteristiche radiologiche simili a quelle dell’amartoma mesenchimale. Per questo motivo era necessario procedere con la sua asportazione chirurgica. Utilizzando un sofisticato software di elaborazione delle immagini TAC è stato costruito un modello tridimensionale del fegato per valutarne le dimensioni e i rapporti del tumore con la parte sana dell’organo e i suoi vasi sanguigni. Il modello ha reso evidente che l’asportazione del tumore avrebbe lasciato una quantità insufficiente di fegato sano la quale, nonostante le capacità di rigenerazione delle cellule epatiche, non avrebbe garantito il buon funzionamento dell’organo dopo l’operazione. L’equipe del prof. Spada ha quindi deciso di adottare una strategia che permette di ottenere in poche settimane l’aumento del volume del fegato sano, destinato a rimanere dopo l’asportazione del tumore. Questa metodica di radiologia endovascolare, denominata embolizzazione portale, che è più spesso utilizzata nei pazienti adulti, consiste nel bloccare l’afflusso di sangue verso la parte di fegato occupata dal tumore e deviare tutto il flusso sanguigno della vena porta verso la parte sana del fegato. A distanza di 4 settimane dall’embolizzazione portale, effettuata dai radiologi interventisti dell’Ospedale della Santa Sede, una nuova TAC con ricostruzione 3D ha confermato che il fegato sano era raddoppiato, passando da un volume stimato di 80 a 120 ml, favorendo le condizioni per effettuare l’intervento. La bimba è stata così sottoposta alla resezione del tumore, che ha comportato l’asportazione di gran parte del fegato, ad eccezione della porzione laterale sinistra sana. In pratica sono stati asportati 6 degli 8 segmenti (porzioni) che costituiscono il fegato. Il peso della massa asportata era di quasi 2 kg, rispetto agli 8,5 kg di peso della bambina. L’operazione è durata oltre 6 ore e una volta terminata la piccola è stata trasferita in terapia intensiva.

Pnrr, Conte: mano tesa al paese intero, opportunità da non sprecare

Pnrr, Conte: mano tesa al paese intero, opportunità da non sprecare



Pnrr, Conte: mano tesa al paese intero, opportunità da non sprecare – askanews.it


Pnrr, Conte: mano tesa al paese intero, opportunità da non sprecare – askanews.it




















Trieste, 31 mar. (askanews) – “Sul Pnrr mano tesa al Paese intero, è una opportunità troppo grande che non possiamo sprecare”. Così il presidente del M5S Giuseppe Conte, a margine di un incontro elettorale a Trieste.

“Ci sono ragioni politiche e pragmatiche ma anche morali. C’è stato un investimento di grande fiducia da parte dell’Europa, non possiamo lasciare che vadano sprecate risorse destinate a rilanciare il nostro Paese dopo tantissima sofferenza – ha detto Conte -. Lo dobbiamo a chi non c’è più, lo dobbiamo a chi è sopravvissuto e piange i suoi morti, lo dobbiamo all’Europa che ha voluto operare una svolta solidaristica, lo dobbiamo – ha precisato – a noi stessi perchè abbiamo l’opportunità di non essere più fanalino di coda in Europa. E per questo ora il M5S tende la mano e speriamo lo facciano tutte le forze politiche, sociali e tutte le autorità istituzionali dei vari livelli anche territoriali perchè questo Pnrr sia realizzato sino all’ultimo progetto”.

Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO

Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO



Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO – askanews.it


Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – Il Ministro del turismo Daniela Santanchè ha incontrato il Segretario Generale dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) Zurab Pololikasvhili, in visita istituzionale in Italia.

L’incontrò è stato occasione per rafforzare la cooperazione tra l’Italia e l’Unwto, anche in vista dei diversi eventi che avranno luogo nei prossimi anni, come il Giubileo 2025 o le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Centrale nella collaborazione sarà il tema della formazione, ampiamente trattato nel corso del colloquio anche con riferimento alla possibilità di sviluppare sinergie nella realizzazione di una Scuola di Alta Formazione per il Turismo in Italia. Una sfida, quella della massima professionalizzazione nel turismo, che come ha più volte sottolineato il ministro Santanchè “avrebbe significative ricadute anche in termini occupazionali per i giovani”. Il Ministro Santanchè ha ringraziato “il Segretario Generale Pololikasvhili per l’amicizia ed il sostegno che ha dimostrato all’Italia nei momenti più duri in cui la nostra industria turistica è stata per prima colpita dalla pandemia e per l’impegno a sostegno della ripresa del turismo a livello globale. Come Nazione fondatrice – ha proseguito il Ministro- vogliamo continuare a collaborare con l’Organizzazione Mondiale del Turismo per rendere la nostra industria sempre più forte, sostenibile, innovativa ed inclusiva e per far sì che il turismo contribuisca sempre di più allo sviluppo delle nazioni e rappresenti un reale veicolo di crescita personale, professionale e sociale, in particolare per giovani e donne”.

Un anno dalla liberazione, Zelensky: non perdoneremo mai i crimini di Bucha

Un anno dalla liberazione, Zelensky: non perdoneremo mai i crimini di Bucha



Un anno dalla liberazione, Zelensky: non perdoneremo mai i crimini di Bucha – askanews.it


Un anno dalla liberazione, Zelensky: non perdoneremo mai i crimini di Bucha – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – “Non perdoneremo mai” chi ha commesso i crimini di Bucha, ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo account Telegram, in occasione dell’anniversario della liberazione del sobborgo di Kiev occupato dalle forze russe subito dopo l’invasione dell’Ucraina. “Bucha. 33 giorni di occupazione. Più di 1.400 morti, di cui 37 bambini. Più di 175 persone sono state trovate in fosse comuni e camere di tortura. 9.000 crimini di guerra russi. 365 giorni da quando è di nuovo una città ucraina libera. Un simbolo delle atrocità dell’esercito del paese occupante. Non perdoneremo mai. Puniremo ogni autore” di quei crimini, dice Zelensky nel suo messaggio.

A un anno dalla liberazione di Bucha, il sindaco del sobborgo di Kiev diventato simbolo delle atrocità compiute dalle forze russe, ha detto che è ora di chiudere la ferita e concentrarsi sulla ricostruzione. “C’è un incredibile desiderio di non permettere che ci siano ricordi visivi di quello che hanno fatto ir russi, di quello che si sono lasciati dietro”, ha dichiarato Anatoliy Fedoruk, riportato dal Guardian. La ricostruzione procede, “come in un vivace formicaio”. Bucha è anche “un simbolo del fatto che l’Ucraina sarà in grado di vincere questa guerra”, aveva detto il presidente Volodymyr Zelensky. Le autorità ucraine stimano a 1.137 il numero delle vittime civili nelle aree della regione di Kiev liberate un anno fa, di queste 461 uccise solo a Bucha.

Consiglio Regione Lombardia, proposta istituzione commissione Pnrr

Consiglio Regione Lombardia, proposta istituzione commissione Pnrr



Consiglio Regione Lombardia, proposta istituzione commissione Pnrr – askanews.it


Consiglio Regione Lombardia, proposta istituzione commissione Pnrr – askanews.it



















Milano, 31 mar. (askanews) – Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha convocato l’assemblea per martedì 4 aprile alle ore 10 per discutere e approvare la proposta istitutiva delle Commissioni consiliari per la nuova legislatura deliberata dall’Ufficio di Presidenza. Tra le cinque Commissioni speciali proposte una è dedicata a Pnrr, monitoraggio sull’utilizzo dei fondi europei ed efficacia dei bandi regionali.

Le altre sono: Antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità; Autonomia e riordino autonomie locali; Situazione carceraria in Lombardia; Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine e rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera. Relatore della delibera che istituisce le Commissioni consiliari permanenti della XII° legislatura sarà il vice presidente del Consiglio Giacomo Cosentino Basaglia, mentre per le delibere istitutive delle Commissioni Speciali la funzione di relatore sarà svolta dal Consigliere Segretario Jacopo Scandella.

In conclusione di seduta, l’ordine del giorno prevede anche la nomina di due Consiglieri nella Rete multidisciplinare di supporto e tutela delle vittime di reato e la nomina di tre esperti sanitari in materia di termalismo quali componenti dell’Osservatorio sul termalismo lombardo.

Sea: nel 2022 torna in utile per 182 mln, traffico passeggeri +108%

Sea: nel 2022 torna in utile per 182 mln, traffico passeggeri +108%



Sea: nel 2022 torna in utile per 182 mln, traffico passeggeri +108% – askanews.it


Sea: nel 2022 torna in utile per 182 mln, traffico passeggeri +108% – askanews.it




















Milano, 31 mar. (askanews) – Il gruppo Sea, che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa, ha chiuso il 2022 tornando all’utile per 182,5 milioni dalla perdita netta di 75,1 milioni del 2021. Nel corso dell’anno, Sea ha servito 28,9 milioni di passeggeri, in aumento del 108% (82% del traffico pre-Covid).

In linea con quanto accaduto a livello europeo, il traffico passeggeri dei due scali è cresciuto a partire dal mese di marzo raggiungendo i valori massimi nei mesi di luglio, agosto e settembre con oltre 3 milioni di passeggeri al mese, recuperando nella summer season (da aprile a ottobre) l’89% del traffico 2019. In particolare, Malpensa ha gestito 21,2 milioni di passeggeri (pari al 74% rispetto all’esercizio 2019), in crescita del 122% rispetto al 2021; Linate 7,7 milioni di passeggeri (+17% rispetto al traffico operato nel 2019 – anno nel quale il terminal è stato inattivo per 3 mesi), in crescita del 78% rispetto al 2021. La merce trasportata, invece, è stata di 717 mila tonnellate, in riduzione del 3%. Nel 2022, i ricavi della gestione sono più che raddoppiati (+126%) a 734,8 milioni (325,2 mln nel 2021). I ricavi comprendono contributi pubblici da Stato e Regione Lombardia per complessivi 144,1 milioni, a parziale compensazione perdite economiche ascrivibili alla pandemia. Al netto di tali contributi, i ricavi sono stati pari a 590,7 milioni. L’ebitda è balzato a 290,2 milioni (31,7 mln nel 2021).

Da Lombardia altri 9,4 mln per investimenti su energia o extrcosti

Da Lombardia altri 9,4 mln per investimenti su energia o extrcosti



Da Lombardia altri 9,4 mln per investimenti su energia o extrcosti – askanews.it


Da Lombardia altri 9,4 mln per investimenti su energia o extrcosti – askanews.it



















Milano, 31 mar. (askanews) – Regione Lombardia ha approvato il secondo provvedimento di concessione del fondo ‘Confidiamo nella ripresa – Energia’ che offre alle imprese una liquidità di 9.397.000 euro per progetti di efficientamento energetico/autoproduzione o sostegno sotto forma di capitale circolante, anche per il pagamento dei maggiori costi energetici. Lo strumento è ancora aperto e disponibile.

“Si tratta – ha precisato in una nota il presidente Attilio Fontana – di uno strumento per sostenere le Pmi favorendo l’accesso alla liquidità così da fronteggiare l’aumento dei costi gestionali e produttivi e incentivare gli investimenti. Grazie all’impegno di Regione Lombardia e alla proficua collaborazione con il sistema dei Confidi lombardo, ad oggi, oltre 500 imprese, hanno ricevuto un importante sostegno”. La misura è rivolta a tutte le Pmi lombarde, iscritte al Registro delle Imprese e con almeno una sede legale o operativa attiva in Lombardia alla data di presentazione della domanda. L’agevolazione si compone di un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Confidi soggetti finanziatori; una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento e un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento, la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto. La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai Confidi ai soggetti beneficiari è a titolo gratuito e copre fino al 100% dell’importo del singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro.

“Come Regione – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi – continuiamo a fare tutto il possibile a nostra disposizione per sostenere il fabbisogno di liquidità delle imprese lombarde, oggi una delle maggiori necessità. Anche attraverso questa misura garantita da Regione e grazie alla partecipazione dei Confidi, abbiamo voluto ribadire l’importanza del sano rapporto tra pubblico e privato, che da sempre fa grande la Lombardia”.