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Tag: Sanremo 2023

In 25 anni raddoppio pasta prodotta nel mondo, Italia prima con 3,6 mln ton

In 25 anni raddoppio pasta prodotta nel mondo, Italia prima con 3,6 mln tonMilano, 19 ott. (askanews) – Oggi nel mondo si producono 17 milioni di tonnellate di pasta (+1,8% sul 2021), quasi il doppio rispetto ai 9 milioni di 25 anni fa. Ma oggi come allora, l’Italia è il primo produttore al mondo, con 3,6 milioni di tonnellate nel 2022 (+3,2% sul 2021) pari al 21% della produzione mondiale e un fatturato che sfiora i 7 miliardi di euro (l’aumento a valore del 24,3% sul 2021 è legato all’aumento dei prezzi). L’Italia è anche il primo consumatore al mondo con 23 chili a testa ogni anno, davanti a Tunisia (17 chili) e Venezuela (12 chili), per un totale di 1,3 milioni di tonnellate di pasta mangiati nel 2022. E’ questo il quadro sul mercato della pasta che dipingono i dati elaborati da Unione Italiana Food e International pasta organisation a pochi giorni dal Giornata mondiale dedicata al prodotto simbolo della nostra cucina, giornata che quest’anno festeggia i suoi 25 anni dalla prima edizione.

Se è ormai risaputo che il 25% della pasta consumata nel mondo e il 75% di quella consumata in Europa sono prodotti da un pastificio italiano, quello che occorre sottolineate è che la geografia dei consumatori di pasta italiana nel mondo si è ampliata nell’ultimo quarto di secolo: oggi i Paesi destinatari sono quasi 200, il 6,4% in più con una quota di export che ha raggiunto 2,3 milioni di tonnellate: parliamo di una crescita che secondo Unionfood è del 210% in 25 anni dalle 740mila tonnellate del 1998 (+4,5% sul 2021) e di un 62,7% della produzione tricolore del 2022. Di questa Germania, Regno Unito, Francia, Stati Uniti e Giappone sono i primi Paesi destinatari, assorbendo complessivamente circa il 58% dell’export italiano di paste alimentari (2,187 miliardi di euro). Ma ci sono poi mercati emergenti che registrano tassi di crescita a doppia cifra che lasciano ben sperare, come Arabia Saudita (+51%), Polonia (+25%) e Canada (+20%).  E’ chiaro però che la partita si gioca anche sui consumi nazionali: lungo lo Stivale la mangiano praticamente tutti (99%) almeno una volta a settimana e oltre un italiano su due la porta in tavola ogni giorno, mentre uno su cinque (19,2%) la consuma 4-5 volte a settimana.

M.O, padre Faltas: basta parole, è ora di porre fine alla guerra

M.O, padre Faltas: basta parole, è ora di porre fine alla guerraRoma, 19 ott. (askanews) – “Siamo ancora sotto guerra. La situazione è molto grave. Ci sono bombardamenti da entrambe le parti. Il mio appello è che la Comunità internazionale intervenga sul serio, adesso. Questo è il momento per finire questa guerra, per finirla una volta per tutte”. Lo ripete come un mantra, padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, interpellato da askanews a Gerusalemme.

“Sta morendo gente innocente, migliaia e migliaia di morti di entrambe le parti – dice – una cosa mai successa”. Cosa dovrebbe fare la Comunità internazionale? “Da cinquant’anni non si è interessata sul serio alla situazione mediorientale. Penso che sia arrivato il momento. Tutti vengono qua, ma occorre trovare una via di uscita”, conclude padre Faltas. “Anche il Papa sta facendo di tutto per arrivare a una pace, lo sta facendo dal 2014. Ma non basta”.

Stellantis, DS Automobiles integra a bordo l’Ai di ChatGpt

Stellantis, DS Automobiles integra a bordo l’Ai di ChatGptMilano, 19 ott. (askanews) – L’intelligenza artificiale di ChatGpt arriva in macchina: DS Automobiles, gruppo Stellantis, è il primo marchio ad integrare onboard il più noto modello di Ai generativa che si affiancherà al normale riconoscimento vocale su tutti i modelli DS Automobiles dotati di DS IRIS SYSTEM. In una prima fase pilota, ChatGpt viene offerto senza costi aggiuntivi per sei mesi ai primi 20mila utenti registrati con DS IRIS SYSTEM su DS 3, DS 4, DS 7 o DS 9.

L’integrazione di ChatGpt con DS IRIS SYSTEM consente agli utenti di vivere una nuova esperienza di conversazione, di accedere a informazioni e operazioni come indicare i luoghi culturali da visitare durante un viaggio, inventare quiz o creare una storia per intrattenere bambini. “La nostra mission in DS è fornire un’esperienza a bordo unica. In veste di pionieri nell’integrazione di ChatGpt nel mondo automotive, stiamo rendendo accessibile un’intelligenza artificiale generativa che è fluida, intuitiva e coinvolgente, trasformando ogni percorso in un viaggio unico”, ha detto Olivier François, Direttore di DS Automobiles.

“La capacità di ChatGpt di interagire è sicuramente una delle applicazioni più sorprendenti dell’IA dell’ultimo anno a livello globale”, ha sottolineato Yves Bonnefont, chief software officer Stellantis. “Da quando ChatGpt è disponibile, abbiamo lavorato per integrarlo nei nostri sistemi e siamo felici di essere i primi a offrire questa innovazione in Europa. Questo sviluppo – ha concluso – fa parte dell’obiettivo strategico di Stellantis delineato dalla strategia Dare Forward 2030”.

Esce il 20 ottobre il nuovo singolo di Ditonellapiaga

Esce il 20 ottobre il nuovo singolo di DitonellapiagaRoma, 19 ott. (askanews) – Dopo il coloratissimo e camaleontico affresco del primo album, la frenesia punk del suo brano di maggior successo e la disco funk al gusto di salsedine del suo singolo più recente, Margherita Carducci mostra adesso il suo volto più intimo e personale. Esce il 20 ottobre Fossi come te, il nuovo singolo di Ditonellapiaga per BMG Italy. Il brano è il primo estratto dal secondo album di prossima uscita, a cui l’artista romana si è dedicata negli ultimi mesi dopo un periodo di grande successo, costellato da una serie di riconoscimenti come la Targa Tenco 2022 come migliore opera prima per il suo debut album Camouflage; il disco prima d’oro e poi di platino per il singolo Chimica, che l’ha vista protagonista, insieme a Donatella Rettore, della 72° edizione del Festival di Sanremo; un lungo tour a più riprese, con tantissime date, molte delle quali sold out, e una fitta presenza nei maggiori festival musicali di tutta Italia.

Fossi come te è un brano pop tutto giocato nel dialogo tra chitarre acustiche e la voce inconfondibile di Ditonellapiaga, che inizia quasi sussurrando prima di volare fra le nuvole. Un pezzo delicato e trasognato in cui Margherita parla di se stessa – questa volta senza maschere – ed esprime il bisogno di condividere un’intimità, le proprie emozioni e le proprie insicurezze, quello stupore della giovinezza che implica il rimettersi continuamente in gioco per capirsi meglio. “È un brano che racconta la bellezza della fragilità e il coraggio di mostrarsi disarmati. Nell’essenzialità di una voce e una chitarra ho riscoperto la potenza della delicatezza e la capacità che hanno le canzoni di dipingere un ritratto perfetto dei cambiamenti, ancor prima di averne davvero preso coscienza. È difficile accettare di stare crescendo ma in fin dei conti è sorprendentemente bellissimo” afferma Ditonellapiaga che canta “Fossi come te ti direi che è bello / Togliere le reti prima di ogni salto / E smettere di credere / Che non esiste il lieto fine”. E chissà se questo lieto fine, in fondo, esiste davvero.

Il ministero della sanità di Gaza: da 7 ottobre uccisi 3.785 palestinesi, 1.524 erano bambini

Il ministero della sanità di Gaza: da 7 ottobre uccisi 3.785 palestinesi, 1.524 erano bambiniRoma, 19 ott. (askanews) – Almeno 3.785 palestinesi sono stati uccisi e 12.493 feriti negli attacchi israeliani su Gaza dal 7 ottobre. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità di Gaza.

Delle persone rimaste uccise 1.524 erano bambini e 1.000 donne, ha dichiarato il portavoce del ministero Ashraf al Qudra in una conferenza stampa. Al Qudra ha aggiunto che 44 operatori sanitari sono stati uccisi a Gaza, quattro ospedali sono fuori uso e 14 servizi sanitari di base hanno smesso di funzionare. “Non ci sono più scorte di medicinali in nessuno degli ospedali di Gaza”, ha aggiunto al Qudra, invitando la comunità internazionale ad accelerare la consegna degli aiuti a Gaza.

Alluvione, da Conferenza Stato-Regioni sì a Dm su aiuti agricoltori

Alluvione, da Conferenza Stato-Regioni sì a Dm su aiuti agricoltoriRoma, 19 ott. (askanews) – Su proposta del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato lo schema di decreto ministeriale con il quale si destinano 181,6 milioni di euro agli agricoltori colpiti dall’alluvione del maggio scorso e dalla siccità del 2022 e dei primi mesi del 2023.

I fondi disponibili – spiega una nota de Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste – sono stati messi a disposizione dalla Commissione europea, attraverso il regolamento (UE) 2023/1465 relativo alla riserva di crisi, nella misura di 60,5 milioni di euro e dallo Stato che ha assicurato un cofinanziamento di 121,1 milioni di euro. Il decreto approvato prevede l’assegnazione di 100 milioni di euro in favore delle aziende agricole delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche colpite dall’alluvione del maggio 2023 ed i rimanenti 81,6 milioni di euro in favore delle imprese agricole danneggiate dalla siccità del 2022, protrattasi fino all’aprile 2023.

Mentre per la siccità i contributi sono stati quantificati sulla base delle istruttorie regionali, ad integrazione dell’aiuto già concesso dalle stesse Regioni, per l’alluvione è stato necessario effettuare una puntuale rilevazione dei danni, particolarmente complessa soprattutto nelle aree collinari e montane interessate da migliaia di frane, che ha portato alla quantificazione di un contributo medio per ettaro, pari a 130 euro per i pascoli, a 380 euro per i seminativi e a 1.500 euro per le colture arboree. “Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso, soprattutto dalle imprese dei territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso, che interesserà una superficie complessiva superiore a 180 mila ettari, distribuita su circa 25 mila aziende, in gran parte localizzate nella Regione Emilia Romagna”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Arte, a Porta di Milano a Malpensa apre “Gate of Heaven” di Dynys

Arte, a Porta di Milano a Malpensa apre “Gate of Heaven” di DynysMilano, 19 ott. (askanews) – Gate of Heaven è il nuovo progetto espositivo di Chiara Dynys, in programma da oggi 19 ottobre 2023 presso la Porta di Milano al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa, a cura di Giorgio Verzotti.

La Porta di Milano di Chiara Dynys rimanda immediatamente al significato di un luogo come l’aeroporto, che rappresenta e incarna il senso del viaggio, della partenza e del ritorno. Quello che l’esposizione suggerisce è il momento del transito, e quindi quella sensazione che ogni volta si prova quando attraversiamo una soglia per raggiungere un orizzonte inedito. Nel libro di Daniele Del Giudice “Staccando l’ombra da terra” l’autore parla della gioia che si prova a staccare l’ombra da terra ma anche del panico che invade. Attraversare la soglia – superare i propri limiti – ogni giorno è un rischio, una sfida verso se stessi; ed ecco che Chiara Dynys ripropone la metafora del senso del passaggio attraverso Gate of Heaven, l’immagine di un grande portale, simbolicamente costituito dalle luci delle piste di atterraggio gialle e rosse degli aeroporti.

L’esposizione inoltre, in primo piano, presenta sette porte di vetro di Murano fuso, dal titolo Giuseppe’s Door, che simboleggiano, con colori diversi e attraverso la magica opalescenza del vetro illuminato, le sette porte di Milano che sono il vero accesso alla città. Le sette sculture, realizzate da Berengo Studio, Murano e messe a disposizione per il progetto da Building, Milano accompagneranno il passeggero/visitatore verso la porta di entrata e/o di uscita del più grande aeroporto di Milano, in base alla personale destinazione di ognuno. Come afferma Verzotti, curatore della mostra: “L’arte non è consolatoria, ma può essere salvifica per quella ‘promesse de bonheur’ che sempre mantiene. La promessa di Chiara Dynys nega l’omologazione, le sue sculture si distinguono l’una dall’altra per i colori, tutti diversi, enfatizzati dai fasci di luce che li colpiscono direttamente nello spazio buio, sottolineando anche la trasparenza del vetro e la reazione diversa di ciascun colore alla luce”. Accompagnato da un catalogo con diversi interventi fra cui testi di Luciano Bolzoni, responsabile Art and Cultural Project SÈA, Angelo Crespi, Presidente del MA*GA e Giorgio Verzotti. Un ulteriore prezioso contributo è quello dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, che parla di come la figura di Chiara Dynys abbia “arricchito la scena artistica sin dagli anni ’90 con una produzione che indaga l’atteggiamento dell’uomo nei confronti del reale, attraverso l’utilizzo di materiali che spaziano dalla luce al vetro, agli specchi, ai tessuti, ai video e alla fotografia”.

Taylor Swift esce a sorpresa “The Cruelest Summer”

Taylor Swift esce a sorpresa “The Cruelest Summer”Milano, 19 ott. (askanews) – Taylor Swift continua a regalare sorprese ai suoi fan. Questa notte, attraverso un post su Instagram, la popstar ha annunciato l’uscita a sorpresa di “The Cruelest Summer”, la nuova release dedicata al brano “Cruel Summer”, contenuto nell’album “Lover”, uscito nel 2019, entrambi certificati disco d’oro in Italia. “Cruel Summer” ha ottenuto uno straordinario successo internazionale durante l’estate appena trascorsa ed è in Top 10 nella Global Spotify Chart, attualmente #7 e in cima alle classifiche radio di molti paesi.

“The Cruelest Summer” contiene, oltre al brano originale, due versioni inedite: “Cruel Summer (Live from Taylor Swift | The Eras Tour)” e “Cruel Summer (LP Giobbi Remix)”. Taylor Swift ha annunciato così l’arrivo di “The Cruelest Summer”: “Avete trasformato il film del concerto dell’Eras Tour in una cosa davvero incredibile. Ho guardato i video di voi ragazzi nei cinema in cui avete ballato, saltato e ricreato coreografie, avete creato scherzi, lanciato incantesimi, vi siete fidanzati e, in generale, creavate l’esatto tipo di caos gioioso per cui siamo conosciuti. Una delle mie cose preferite che avete fatto è stata quando avete supportato Cruel Summer così tanto che ho finito per iniziare lo spettacolo dell’Eras Tour con questo brano. In memoria dei vecchi tempi, sto pubblicando l’audio live del tour in modo che tutti noi possiamo urlare nel comfort delle nostre case e delle nostre auto, oltre a un remix nuovo di zecca di LP Giobbi. Grazie, davvero tanto, per sempre, wow, grazie e basta!!!”

Questa nuova pubblicazione che la popstar multiplatino dona al suo pubblico arriva ad una settimana di distanza dall’uscita dell’attesissimo album “1989 (Taylor’s Version)”, fuori da venerdì 27 ottobre. L’album, pubblicato originariamente nel 2014, certificato disco di platino in Italia con all’interno singoli come “Shake it off”, “Blank Space”, entrambi dischi di platino, e “We Are Never Ever Getting Back Together”, disco d’oro, ha già visto estratti “This Love (Taylor’s Version)” nel maggio 2022 come colonna sonora di “The Summer I Turned Pretty” e “Wildest Dream (Taylors’ Version)”, dopo che il brano era diventato virale su TikTok.

Col suo “Eras Tour”, Taylor non smette di consolidarsi come una delle artiste più influenti della sua generazione, con un live della durata di 3 ore, una scaletta composta da 44 brani che comprende tutti i suoi album tra cui le registrazioni “Taylor’s Version”. Il tour sta generando sold out su sold out con il pubblico in delirio, tanto che durante gli show di Seattle il live ha registrato vibrazioni simili a quelle di un terremoto di magnitudo 2.3. Inoltre, Taylor ha deciso di regalare un bonus per tutto lo staff al lavoro sul tour, per un totale di 50 milioni di dollari. Il tour arriverà in Italia in 2 date previste il 13 e 14 luglio 2024 presso lo stadio di San Siro a Milano e divenute sold out lo stesso giorno di messa in vendita dei biglietti.

Polonia, Duda non ha fretta: non ha ancora dato incarico a Tusk

Polonia, Duda non ha fretta: non ha ancora dato incarico a TuskMilano, 19 ott. (askanews) – Andrzej Duda non sembra aver fretta. Dopo l’inequivocabile voto in Polonia domenica scorsa, non ha per ora incaricato il capo della coalizione vincente Donald Tusk di creare un governo e ha annunciato che solo la prossima settimana si terranno consultazioni con i gruppi parlamentari per la nomina dell’esecutivo, mentre il Sejm (la Dieta o Camera Bassa) non si riunirà prima dell’11 novembre. Difficile immaginare un inizio peggiore della convivenza con la nuova maggioranza politica e il presidente che proviene dalle fila del PiS (uscito sì come primo partito dalle legislative ma ormai realtà di minoranza rispetto alla coalizione composta da Coalizione Civica (Po, guidato da Donald Tusk), Terza via (Polonia 2050 – Partito popolare polacco) e Nuova Sinistra che insieme superno il 53%.

“Il presidente non viola la costituzione, anche se sembra ignorare i risultati delle elezioni parlamentari”, così oggi sulla stampa polacca l’incredulità di molti si trasforma in commento, con chiaro riferimento al fatto che in teoria il capo di stato dovrebbe dare l’incarico al partito vincente (il PiS). “È il modo in cui il PiS disprezza l’elettore”, afferma Gazeta Wyborcza. Nessuno in realtà può impedire a Duda di prolungare il momento di interregno fino all’ultimo minuto, anche se dal punto di vista del mandato presidenziale si tratta di una strategia con poca prospettiva. “Solo il Sejm verificherà la maggioranza effettiva” ha detto il ministro presidenziale Marcin Przydacz (nuovo deputato del PiS) in un’intervista a TVN24. Una specie di maledizione sulla realtà politica con l’augurio che il presidente Duda scopra durante queste consultazioni che è già stata formata una maggioranza parlamentare e che c’è un candidato a primo ministro. “È molto positivo che conduca queste consultazioni” ha detto Marek Sawicki del PSL. Mentre dall’ufficio di Duda si nega che sia stata presa la decisione di affidare all’uscente Mateusz Morawiecki la missione di formare il governo.

Ma quando si formerà il nuovo governo? Il presidente inviterà i rappresentanti di tutti i partiti alle consultazioni, ha annunciato la Cancelleria presidenziale sulla piattaforma X (ex Twitter) martedì e mercoledì prossimi (24 e 25 ottobre). “Gli incontri si terranno separatamente con ciascuno dei comitati elettorali”, afferma una nota. Intanto Marcin Mastalerek – che sarà ministro presso la Cancelleria del Presidente – ha promesso cooperazione tra il presidente Andrzej Duda e il primo ministro del governo formato dalla nuova maggioranza parlamentare, riconoscendo che è necessaria perché la Polonia funzioni bene. E alla domanda se Jaroslaw Kaczynski debba ritirarsi dalla politica, Mastalerek ha risposto “sì”.

Sicuramente una notizia che non creerà malcontento a Bruxelles e tra chi ha criticato più volte le politiche e la dialettica del presidente del partito conservatore. Ma c’è chi sostiene su Gazeta Wyborcza che sta facendo di tutto per garantire che il PiS sopravviva unito nell’opposizione, perché solo così manterranno un’arma affilata: il veto presidenziale al Sejm. (di Cristina Giuliano)

Fragilità ossea: tra gli over 50, 1 donna su 3 è a rischio frattura

Fragilità ossea: tra gli over 50, 1 donna su 3 è a rischio fratturaRoma, 20 ott. (askanews) – Nel nostro Paese le fratture da fragilità colpiscono 1 donna su tre e 1 uomo su cinque tra gli over 50enni e, sebbene siano più frequenti tra le persone anziane, si stima che il 20% delle fratture avvenga in età di prepensionamento, come attestano le recenti Linee Guida “Diagnosi, stratificazione del rischio e continuità assistenziale delle Fratture da Fragilità” dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con SIOT e altre Società scientifiche.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT ribadisce l’importanza della diagnosi precoce per il trattamento dell’osteoporosi e raccomanda visite specialistiche alle donne over 50 e agli uomini dai 65 anni in su per valutare lo stato della propria salute ossea e prevenire la comparsa di fratture. Come emerge nelle Linee Guida, è stato stimato che le fratture da fragilità siano responsabili di più di 9 milioni di fratture ogni anno in tutto il mondo. Nel 2017, sempre secondo i dati, sono state stimate a livello mondiale 2,7 milioni di nuove fratture da fragilità, equivalenti a 7.332 fratture al giorno, 305 all’ora. Nelle donne si è verificato quasi il doppio delle fratture (66%) e, in generale, le fratture del femore prossimale (collo del femore), delle vertebre e del polso/omero prossimale (spalla) hanno rappresentato rispettivamente il 19,6%, 15,5% e 17,9% di tutte le fratture.

“L’identificazione della fragilità scheletrica – spiega Alberto Momoli, Presidente SIOT e Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia Ospedale San Bortolo, Vicenza – è fondamentale per identificare il rischio di frattura del soggetto e applicare interventi terapeutici mirati e prevenire il peggioramento del quadro clinico. Per una valutazione del rischio di fragilità è fondamentale un’accurata anamnesi del paziente utile a identificare ulteriori fattori compromettenti la salute delle ossa: terapie farmacologiche o ulteriori patologie, possono compromettere la resistenza scheletrica peggiorando la fragilità dell’osso con inevitabile aumento del rischio di frattura”. Se la protezione della salute delle ossa inizia sin dall’infanzia con una corretta alimentazione, ricca di calcio e vitamina D e uno stile di vita attivo che comprenda un’adeguata attività fisica, le stesse indicazioni valgono anche da adulti: mantenere una buona densità ossea e prevenire il rischio di fratture soprattutto nell’età considerata più a rischio, in menopausa e post menopausa per le donne e senile per gli uomini. In tarda età un giusto movimento, uno sport aerobico leggero e un allenamento propriocettivo, insieme ad una corretta alimentazione possono intervenire a beneficio della perdita di forza muscolare, ridotta coordinazione dei movimenti e inevitabile rischio di caduta. In Italia, secondo le Linee Guida si stima che la prevalenza dei soggetti con osteoporosi ultra 50enni corrisponda al 23,1% nelle donne – il cui numero è aumentato del 14.3% dal 2010 al 2020 – e al 7,0% negli uomini. “Una corretta valutazione della fragilità ossea attraverso specifici esami del sangue e la mineralometria ossea computerizzata, MOC – prosegue Alberto Momoli – permette quindi di identificare precocemente i soggetti ad alto rischio di sviluppare esiti negativi, consentendo l’implementazione tempestiva di contromisure preventive/terapeutiche. Inoltre, ci sono diverse condizioni, come quelle infiammatorie o il trattamento con farmaci glucocorticoidi, che risultano essere molto importanti nella valutazione della fragilità ossea, in quanto riducono la forza ossea e aumentano il rischio di frattura. Riguardo al trattamento, esistono diverse opzioni terapeutiche efficaci che possono variare a seconda della gravità del caso, dei fattori di rischio e della presenza di altre patologie. È importante rivolgersi sempre a uno specialista, che saprà indicare il trattamento più adatto per ogni singolo individuo”.