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Tag: Sanremo 2023

”Vienna sul Lago”, il Gran Ballo della Venaria Reale

”Vienna sul Lago”, il Gran Ballo della Venaria RealeRoma, 19 ott. (askanews) – Grandi preparativi per la XXVII edizione dell’evento che coniuga cultura, formazione e solidarietà e che sabato 28 ottobre nella splendida Reggia Sabauda della Venaria Reale, si concluderà con una serata di charity. Grazie alla consolidata collaborazione con la Marina Militare, come ogni anno, la domenica che precede l’evento conclusivo, le Debuttanti incontrano gli Aspiranti Guardiamarina all’interno della storica Accademia Navale di Livorno, quest’anno al suo 142 anniversario dalla fondazione, per una giornata durante la quale la coreografa della manifestazione Ida Pezzotti unirà le giovani coppie per le prime prove di ballo.

Un percorso, quello dell’evento, che vede le sia le Debuttanti che gli Aspiranti Guardiamarina, impegnati in diverse attività formative e culturali, uniti per creare quel valore di cui in nostro Paese, soprattutto in questo periodo così difficile, necessita di vivere e rafforzare. “Vienna sul Lago”, è  un’iniziativa che, proprio grazie ai suoi obiettivi e ai progetti sociali realizzati durante tutta la sua storia, ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriaca e che praticamente da sempre gode dei patrocini del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, delle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede e della Città di Vienna.

Durante la serata di sabato 28 ottobre, le giovani Debuttanti indosseranno sotto gli splendidi abiti bianchi del noto stilista internazionale Carlo Pignatelli le “scarpette rosse” per rinnovare l’importante impegno che l’evento mette in campo a contrasto del fenomeno della violenza sulle donne. Una tematica, quella della violenza di genere e della violenza assistita, in cui è SOS Villaggi dei Bambini e da anni in prima linea e, per il secondo anno, scelto dal Comitato Organizzatore Vienna sul Lago come ente beneficiario. Infatti, per contrastare questo fenomeno l’Organizzazione si impegna a fornire supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli, grazie al Programma “Mamma e Bambino”, attivo in tutti i Villaggi SOS presenti in Italia, che offre accoglienza e rafforzamento delle capacità genitoriali e mira a tutelare la relazione tra la mamma e il suo bambino. A favore di questo Programma dal 16 al 29 ottobre, SOS Villaggi dei Bambini lancerà la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “La violenza non è un gioco”: basta un SMS o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45590 per donare 2 euro per ciascun SMS o 5 o 10 euro da rete fissa.

Un altro importante appuntamento, lanciato nell’edizione 2018 dal Comitato Organizzatore che ha voluto rendere omaggio al Gen. Delio Costanzo – uno dei suoi principali fondatori, è quello del “Premio Costanzo”: un prestigioso riconoscimento che rende onore a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un “nobile” servizio al Paese.

Zangrillo: aumenti contratti P.A. del 6% pari a 170 euro

Zangrillo: aumenti contratti P.A. del 6% pari a 170 euroRoma, 19 ott. (askanews) – La precedente legge di bilancio stabiliva un incremento medio dei contratti pubblici del 4%, quella appena varata da Governo stabilisce aumenti “vicino al 6%. L’incremento medio con le risorse stanziate è di 170 euro”. Così il ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, al termine dell’incontro con i sindacati, sottolineando che “i medici avranno di più”. Gli stanziamenti per la sanità “ci consentono di fare una continuità nel processo dei rinnovi contrattuali – ha aggiunto – ragiono con i piedi per terra, se avessimo dovuto coprire tutta la perdita del potere d’acquisto avremmo dovuto fare una manovra di 31 miliardi. Questa legge di bilancio dà un segnale di attenzione fortissimo sulla funzione pubblica. Cerchiamo di fare il più in fretta possibile”.

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Nissan: dal primo gennaio 2024 farà parte di Acea

Nissan: dal primo gennaio 2024 farà parte di AceaMilano, 19 ott. (askanews) – Dal primo gennaio 2024 Nissan farà parte di Acea, l’Associazione dei costruttori di auto europei. Fondata negli anni ’30, Nissan ha una forte presenza in Europa con impianti di produzione in Spagna e nel Regno Unito e strutture di ricerca e sviluppo in Germania, Spagna e Regno Unito. La sede centrale europea è in Francia.

“Siamo lieti di accogliere Nissan, la cui adesione rafforzerà ulteriormente la voce collettiva dell’industria automobilistica europea in questo momento critico per il nostro settore”, ha affermato Sigrid de Vries, direttore generale di Acea. “Nissan ha partecipato a numerose attività Acea negli ultimi 10 anni e siamo orgogliosi di diventarne membro formale. Ci auguriamo di poter collaborare ulteriormente con i nostri partner dell’industria automobilistica europea mentre ci muoviamo verso la completa elettrificazione e la neutralità delle emissioni di carbonio”, ha affermato Guillaume Cartier, presidente della regione Nissan Amieo.

Nissan Hyper Punk, quarto concept bev per il Japan Mobility Show

Nissan Hyper Punk, quarto concept bev per il Japan Mobility ShowMilano, 19 ott. (askanews) – Nissan presenta il quarto della serie di concept pensati per il Japan Mobility Show, si chiama Nissan Hyper Punk e sarà esposto fisicamente al salone il prossimo 25 ottobre.

Nissan Hyper Punk è un crossover compatto 100% elettrico, pensato per i content creator, gli influencer, gli artisti e tutti coloro sensibili a stile e innovazione. Hyper Punk è dotato di tecnologia vehicle-to-everything (V2X) che permette di ricaricare i dispositivi mobili di guidatore e passeggeri e fornire energia alle infrastrutture delle comunità locali. Le telecamere esterne possono leggere il paesaggio circostante, rielaborarlo con il supporto dell’intelligenza artificiale e convertirlo in scenari e motivi grafici in stile manga. Le immagini possono poi essere proiettate sul display a tre schermi di fronte al guidatore per creare uno spazio tra reale e metaverso.

Nissan Hyper Punk è progettato come uno studio creativo mobile, con una connessione internet continua che permette agli occupanti di accedere a dati e informazioni dal web tramite il loro dispositivi mobili. Biosensori installati nel poggiatesta e un sistema di intelligenza artificiale permettono di rilevare lo stato d’animo del guidatore selezionando automaticamente la musica e l’illuminazione interna più adatte. Gli esterni di colore argento sono caratterizzati da superfici sfaccettate poligonali, con tonalità che cambia con l’angolazione della luce. Sbalzi anteriori e posteriori ridotti al minimo e grandi ruote da 23 pollici fanno di Nissan Hyper Punk una vettura versatile, con guida stabile e sicura su strade urbane ed extraurbane. I fari anteriori, le luci posteriori e la firma posteriore riprendono il tema estetico poligonale del concept. A partire da oggi, il formato digitale tridimensionale Out of Home Cross Shinjuku Vision nel quartiere Shinjuku di Tokyo mostrerà i quattro concept EV, Nissan Hyper Urban, Nissan Hyper Adventure, Nissan Hyper Tourer e Nissan Hyper Punk, fino al 25 ottobre, data di apertura del Salone. Inoltre, a partire dal 25 ottobre, i concept saranno disponibili sul gioco online Fortnite con il nome Electrify the World.

L’Accademia Italiana Videogiochi protagonista a Maker Faire

L’Accademia Italiana Videogiochi protagonista a Maker Faire


L’Accademia Italiana Videogiochi protagonista a Maker Faire


L’Accademia Italiana Videogiochi protagonista a Maker Faire – askanews.it

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Roma, 19 ott. (askanews) – L’Accademia Italiana Videogiochi (AIV) è tra le realtà protagoniste di Maker Faire Rome 2023 “The European Edition”, in programma dal 20 al 22 ottobre 2023 alla Fiera di Roma. La grande rassegna che celebra l’innovazione darà, infatti, ampio spazio al videogaming dedicandogli l’area EdTech, con l’obiettivo di diffondere una maggiore conoscenza e consapevolezza delle opportunità che questo settore può offrire. Per realizzare questa nuova area – la Camera di Commercio di Roma che promuove e organizza la kermesse – ha coinvolto l’Accademia Italiana Videogiochi riconoscendola come uno dei più importanti attori dell’industria italiana dei videogiochi. L’Accademia si conferma così come un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale per la formazione e lo sviluppo di talenti nel settore dei videogiochi. La sua collaborazione con Maker Faire Rome 2023 è un perfetto esempio di come il gaming possa essere utilizzato non solo come forma di intrattenimento, ma anche come strumento educativo e culturale. Per l’occasione, l’Accademia Italiana Videogiochi (AIV) celebrerà la creatività declinandola nel mondo del gaming.

Si chiama ‘Perfect Human Experience’ l’installazione pensata da AIV per Maker Faire Rome 2023, e permetterà a tutti i visitatori di compiere un percorso alla riscoperta del genio e del seme creativo che si cela in tutti noi, conciliando intelligenza artificiale ed emotiva.  La performance esperienziale potrà essere vissuta in quattro aree distinte dello stand, con un effetto a crescere che lo porterà passo dopo passo a ripercorrere un viaggio fatto di emozioni e sorprese, le stesse che vivono studentesse e studenti a partire dal loro primo approdo in Accademia fino all’inserimento nel mondo del lavoro. Sarà un percorso immersivo e altamente coinvolgente, che ogni visitatore potrà sperimentare in prima persona. La performance sarà attiva in quattro momenti di ogni giornata: due la mattina e due il pomeriggio, per la durata di un’ora. Ma ci saranno tanti altri buoni motivi per visitare lo stand dell’Accademia: demo giocabili, sviluppo e illustrazione di nuovi software, game jam, playtest e talk divulgativi sullo sviluppo di videogiochi.

Il viaggio svolto durante i tre giorni alla Maker Faire proseguirà con il progetto AIV CAMP: giornate aperte a ragazzi, docenti e genitori che avranno lo scopo di raccontare quel che sottende allo sviluppo di un prodotto di intrattenimento interattivo. Descrivendo l’industria dei videogiochi, le dinamiche aziendali dello sviluppo e le professioni coinvolte, i partecipanti avranno modo di comprendere quali sono le competenze necessarie per inserirsi sia nell’industria della produzione di videogiochi, sia negli ambiti produttivi diversi dall’intrattenimento (simulazione, architettura, formazione ecc) in cui tali competenze possono essere applicate. L’obiettivo specifico del progetto è la diffusione della cultura digitale e l’orientamento alla professionalizzazione dei suoi giovani, contribuendo alla conoscenza di scienze, tecnologie, linguaggi dell’interattività, simulazioni virtuali e opere interattive, con particolare attenzione alle competenze professionali richieste nell’industria videoludica e audiovisiva in genere (hard/soft skills). L’obiettivo generale è infondere la consapevolezza del videogioco non solo come passatempo, ma come prodotto industriale; non solo come intrattenimento, ma come piattaforma utile a campi come quello formativo o terapeutico e quindi per sbocchi professionali in settori diversi da quello di riferimento. La presenza di AIV a questa edizione di Maker Faire coincide con il ventennale dell’Accademia, che in questi anni si è costruita una posizione di leadership nella formazione in ambito videoludico, diventando una riconosciuta eccellenza nel settore. La base del successo è l’aver puntato su innovazione, tecnologia e creatività, incentrando il lavoro sulla persona intesa come “perfect human”, dotata di creatività tecnica (hard skills) e intelligenza emotiva ( soft skills).

Lo spazio di AIV sarà allestito nella nuova area LEARN uno spazio speciale sull’universo dei videogiochi all’interno della mostra organizzata dalla Camera di Commercio di Roma. Da anni l’Accademia è impegnata nel supportare istituzioni scolastiche, istituzioni e MDL (Mondo Del Lavoro) nella creazione di percorsi professionalizzanti allineati con le richieste del mercato globale dell’industry dei videogiochi, attraverso la promozione di progetti educativi che utilizzano i videogiochi come strumento di apprendimento interdisciplinare. Grazie al suo approccio distintivo, AIV cura la crescita professionale dei propri studenti, valorizzando e rafforzando le loro attitudini personali. Il punto forte di AIV a Maker Faire sarà proprio la presenza degli studenti, veri protagonisti dell’evento, che effettueranno dimostrazioni pratiche, spiegheranno metodi e flussi di lavoro e si metteranno a disposizione per fare rete e creare nuove connessioni. L’Accademia Italiana Videogiochi nasce nel 2004 ed è il primo centro formativo in Italia dove gli appassionati del videogioco, sia come arte che come forma di intrattenimento, possono apprendere la professione dello sviluppatore, lavorare in maniera creativa e flessibile e acquisire competenze aggiornate agli ultimi standard. Nel 2005 AIV diviene eccellenza del settore secondo la Relazione Informativa del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie e raccoglie l’interesse di tutti i maggiori media nazionali di rilievo. Attualmente, nelle sedi di Roma e Milano, svolge corsi di Game Programming, 3D Art, Game Design, Narrative Design, Character Animation, Strategic Writing e Musica. Dal 2023 AIV è ufficialmente UATC: Centro di Formazione di Unreal Engine autorizzato da Epic.

Asvis, in Italia arretra lo sviluppo sostenibile

Asvis, in Italia arretra lo sviluppo sostenibileRoma, 19 ott. (askanews) – L’Italia è lontana dagli obiettivi di sostebibilità previsti dell’Agenda 2030 dell’Onu e in molti casi si allontana da essi. Solo un deciso e rapido cambio delle politiche pubbliche consentirebbe di recuperare il terreno perduto, ridurre le povertà e le disuguaglianze, migliorare la qualità dell’ambiente e accompagnare le imprese per cogliere i vantaggi della transizione ecologica e digitale. Nei prossimi 12 mesi Onu e Unione europea assumeranno importanti decisioni, ma il Governo e il Parlamento devono scegliere urgentemente quale posizione assumere.

E’ quanto è emerso dall’ottavo Rapporto “L’Italia e gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile”, realizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) che è stato presentato oggi. All’iniziativa sono intervenuti, oltre ai presidenti dell’ASviS, Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini e al direttore scientifico dell’Alleanza, Enrico Giovannini, anche il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone con un contributo video, il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, il giudice della Corte costituzionale, Giulio Prosperetti. “Il Rapporto di quest’anno, dedicato all’analisi di quanto accaduto a livello globale, europeo e italiano da quando è stata sottoscritta l’Agenda 2030, mostra chiaramente che il nostro Paese, al contrario dell’Unione Europea, non ha imboccato in modo convinto e concreto la strada dello sviluppo sostenibile e non ha maturato una visione d’insieme delle diverse politiche pubbliche(ambientali, sociali, economiche e istituzionali) per la sostenibilità – ha affermato il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini – Ciò non vuol dire che non si siano fatti passi avanti o che non si siano assunte decisioni che vanno nella giusta direzione, ma la mancanza di un impegno esplicito, corale e coerente da parte della società, delle imprese e delle forze politiche ci ha condotto su un sentiero di sviluppo insostenibile che è sotto gli occhi di tutti, come confermano anche le analisi dell’opinione pubblica italiana contenute nel Rapporto”.

Giovannini quindi ha proposto di istituire la Giornata nazionale dello sviluppo sostenibile, da celebrare il 22 febbraio, giorno in cui, nel 2022, è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge costituzionale che, modificando gli articoli 9 e 41, ha inserito lo sviluppo sostenibile nella Carta.

Lancia: ammiraglia bev attesa nel 2026 sarà prodotta a Melfi

Lancia: ammiraglia bev attesa nel 2026 sarà prodotta a MelfiMilano, 19 ott. (askanews) – L’ammiraglia di casa Lancia (gruppo Stellantis), che sarà lanciata nel 2026 in versione 100% elettrica, verrà prodotta nello stabilimento di Melfi. Si tratta di una vettura di quasi 4 metri e 70, un fastback, elegante e innovativo che coprirà il segmento più grande del mercato. Sarà realizzata sulla piattaforma Stla Medium installata nel polo produttivo lucano grazie a importanti investimenti nell’ambito del piano strategico di Dare Forward 2030.

“L’ammiraglia di Casa Lancia sarà una bellissima ed elegante auto italiana, bella fuori e bella dentro, dove sembrerà davvero come sentirsi nel salotto di una casa italiana. Una vettura che porterà l’italianità in Europa, perché quasi il 50% dei suoi volumi saranno venduti fuori dall’Italia. La piattaforma STLA Medium sarà perfetta per Lancia, in quanto nativa Bev risulterà molto efficiente e garantirà livelli di comfort elevati, offrendo una versione sia a trazione anteriore che a quattro ruote motrici. Grazie a questa piattaforma, la vettura sarà in grado di offrire prestazioni complessive ai massimi livelli, sia in termini di efficienza che di autonomia con oltre 700km”, ha dichiarato Luca Napolitano, Ceo del marchio Lancia. Lancia ha un piano strategico a 10 anni che prevede tre nuovi prodotti, uno ogni 2 anni. La Nuova Ypsilon, lanciata sia ibrida che elettrica nel 2024; l’ammiraglia, 100% elettrica lanciata nel 2026 e la Delta, 100% elettrica lanciata nel 2028. La strategia di elettrificazione prevede che dal 2026 Lancia offrirà solo vetture elettriche in gamma, mentre dal 2028 venderà solo vetture elettriche.    Lo stabilimento di Melfi, uno degli impianti di eccellenza di Stellantis in Italia, è uno dei siti europei scelti per produrre vetture elettrificate di ultima generazione su piattaforma STLA Medium, nell’ambito del piano strategico di Stellantis Dare Forward 2030 con cui l’Azienda punta ad azzerare le proprie emissioni di carbonio entro il 2038.

Percezione stato salute, Iss: 75% adulti si sente ‘bene’ o ‘molto bene’

Percezione stato salute, Iss: 75% adulti si sente ‘bene’ o ‘molto bene’Roma, 19 ott. (askanews) – La gran parte della popolazione adulta italiana (75 persone su 100) giudica il proprio stato di salute positivo dichiarando di sentirsi bene o molto bene. Lo affermano i risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al 2021-2022. Una piccola percentuale (meno del 3%) riferisce di sentirsi male o molto male; la restante parte degli intervistati dichiara di sentirsi “discretamente”. Per quanto riguarda gli ultra 65enni, il 91% della popolazione anziana giudica complessivamente positivo il proprio stato di salute (“discreto” il 45%, “bene” o “molto bene” il 46%). Il restante 9% invece ne dà un giudizio negativo, riferendo che la propria salute “va male” o “molto male”.

L’Europarlamento ha chiesto una “pausa umanitaria” nelle operazioni a Gaza

L’Europarlamento ha chiesto una “pausa umanitaria” nelle operazioni a GazaBruxelles, 19 ott. (askanews) – La plenaria del Parlamento europeo ha approvato oggi a Strasburgo con 500 voti a favore, 21 contrari e 24 astensioni una risoluzione sugli attacchi terroristici di Hamas in Israele e la situazione umanitaria a Gaza, in cui chiede una “pausa umanitaria” alle operazioni militari in corso nella Striscia di Gaza. La plenaria ha utilizzato il termine “pausa umanitaria”, approvando un emendamento orale in questo senso, invece di “cessate il fuoco” (il termine usato dall’Onu), che sarebbe stato più divisivo.

Nella risoluzione, il Parlamento “condanna fermamente” gli attacchi terroristici di Hamas e riconosce “il diritto di Israele di difendersi nel rispetto del diritto internazionale umanitario”. La risoluzione chiede che l’assistenza umanitaria a Gaza sia intensificata, garantendo al contempo che nessun fondo dell’Ue finanzi direttamente o indirettamente il terrorismo.

Gli eurodeputati chiedono anche che l’intero Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dell’Iran e l’Hezbollah libanese siano inclusi nella lista Ue dei gruppi terroristici. Sul recente bombardamento dell’ospedale episcopale Al Ahli di Gaza, gli europarlamentari hanno approvato un’emendamento orale, aggiunto durante il voto di oggi, in cui si dicono “profondamente addolorati per la perdita di centinaia di vite innocenti”, chiedono “un’indagine indipendente ai sensi del diritto internazionale, per stabilire se si sia trattato di un attacco deliberato”, e che “i responsabili siano chiamati a risponderne, in quanto crimine di guerra”.

Giappone: interverremo su yen se vediamo speculazioni

Giappone: interverremo su yen se vediamo speculazioniRoma, 19 ott. (askanews) – Il responsabile nel governo giapponese delle politiche valutarie ha detto oggi che il governo è pronto ad intervenire nel mercato se rilevasse un’oscillazione eccessiva nei tassi di cambio in un nuovo avvertimento agli investitori che cercano di lucrare sul ribasso dello yen.

“Rimaniamo fermi sulla nostra politica: i tassi di cambio dovrebbero muoversi in modo stabile in linea con i fondamentali economici”, ha affermato Masato Kanda, vice ministro delle finanze per gli affari internazionali parlando in un intervento online ospitato dal Nikkei. “Un’eccessiva volatilità dei tassi di cambio può causare danni all’economia reale”, ha affermato Kanda. “È riconosciuto a livello globale che i paesi possono intraprendere azioni adeguate in una situazione del genere”.

Kanda ha inoltre detto che “se non viene messa in campo alcuna azione, le persone normali e le imprese ne soffriranno: se la speculazione causa una volatilità, potrei arrivare a dire che si tratta di un comportamento criminale”. Nelle negoziazioni di fine giovedì a Tokyo, lo yen veniva scambiato a quasi a quota 150 rispetto al dollaro. Alcuni investitori hanno previsto un possibile calo al nuovo minimo di 33 anni, pari a 151.

Le osservazioni sono arrivate dopo che un alto funzionario del Fondo monetario internazionale ha dichiarato sabato che i ribassi dello yen sono in linea con i fondamentali e non giustificano interventi. Ciò che costituisce “volatilità eccessiva” differisce tra Giappone, Stati Uniti ed Europa, ha sostenuto dal canto suo Kanda, affermando che la volatilità valutaria ha un impatto molto maggiore sull’economia in Giappone che negli Stati Uniti o in Europa, perché fino all’80% del commercio giapponese è denominato in valute estere rispetto al 5% per gli Stati Uniti e circa il 30% per l’Europa. “Il Giappone – ha affermato Kanda – è più vulnerabile” alla volatilità dei tassi di cambio.