Pesca, Casanova (Lega): regole Ue ingiuste, a rischio il compartoRoma, 18 ott. (askanews) – “L’Ue sta criminalizzando un settore che si trova già in grande sofferenza. La pesca italiana è già iper controllata ed oberata da adempimenti. Il compromesso raggiunto in fase di Trilogo va nella direzione opposta della semplificazione ed è ispirato da un forte pregiudizio nei confronti dei nostri pescatori”. Così l’europarlamentare Lega Massimo Casanova, componente della Commissione Pesca, all’indomani dell’ok dell’Europarlamento alle nuove misure di regolamentazione del controllo della pesca.
Per il leghista il regolamento approvato è “un insieme di norme che confermano l’approccio vessatorio della Commissione. Con lo stop dello strascico poi, peraltro indispensabile nella lotta a specie aliene invasive come il granchio blu, il rincaro dei carburanti e i ritardi nella riscossione degli introiti pregressi relativi al fermo biologico, molte aziende ittiche getteranno la spugna”. “Unico elemento di soddisfazione – conclude l’europarlamentare leghista – è il voto al report sulla Cina, a cui ho personalmente lavorato e che mira a garantire la trasparenza delle attività della flotta cinese e proteggere la nostra industria della pesca europea dalle pratiche commerciali sleali, oltre che a salvaguardare la nostra sovranità alimentare”.
Meloni: cordoglio per ospedale Gaza, impegno per proteggere civiliRoma, 18 ott. (askanews) – “Sono profondamente addolorata da ciò che è accaduto all’ospedale Al Ahli Arab di Gaza. L’Italia esprime il suo profondo cordoglio per le vittime e la sua vicinanza ai famigliari e ai feriti”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“In attesa di disporre di conferme definitive sulla dinamica dei fatti, rinnoviamo ancora una volta il nostro impegno per proteggere la popolazione civile, risolvere i problemi umanitari più urgenti e assicurare una veloce soluzione di questa crisi”, conclude.
Ardian sale al 92% di Dedalus, Alberto Calcagno è nominato ceoMilano, 18 ott. (askanews) – Ardian, a guida di un consorzio, si impegna a salire al 92% di Dedalus, azienda di software per la sanità, acquistando una ulteriore partecipazione del 19% dal fondatore Giorgio Moretti. Il 6% resterà a Moretti che manterrà il suo posto in cda. Nell’ambito dell’operazione Alberto Calcagno è nominato ceo di Dedalus, a partire dal 18 ottobre, e Andrea Fiumicelli, che ha guidato la società negli ultimi anni, è presidente.
L’accordo, viene spiegato, “ha l’obiettivo di supportare Dedalus nella sua nuova fase di espansione”. “Sono felice di unirmi alla squadra di Dedalus per guidare i suoi ambiziosi piani di crescita”, ha detto Calcagno, in passato ad di Fastweb. “Oggi l’industria del software sanitario ha il privilegio e la responsabilità di guidare una trasformazione digitale cruciale per migliorare il benessere di milioni di pazienti. La missione di Dedalus – ha concluso – è quella di accelerare e realizzare questo cambiamento nel più breve tempo possibile”.
Calcio, Lega per Salvini: serve cambiamento radicale, via GravinaRoma, 18 ott. (askanews) – “Alla luce di quanto è accaduto e sta emergendo nel calcio italiano tra scommesse, doping, fallimenti sportivi, problemi infrastrutturali e televisivi, crisi economiche: cosa deve accadere ancora per rivoluzionare la guida del movimento?”. E’ quanto si legge in un comunicato della Lega per Salvini Premier che chiede le dimissioni del presidente della Figc, Gabriele Gravina.
“È sempre più necessario, per rispetto di milioni di appassionati e in particolare dei più giovani, un radicale cambiamento – aggiunge la nota della Lega – a partire dalle dimissioni del Presidente Gravina”.
Venerdì 27 ottobre a San Pietro ci sarà una preghiera per la pace con alre religioniCittà del Vaticano, 18 ott. (askanews) – Papa Francesco ha annunciato, al termine dell’udienza generale di oggi, nel corso della quale ha lanciato un altro appello per la pace, di aver indetto per la giornata di venerdì 27 ottobre prossimo una “giornata di digiuno, preghiera e penitenza” in San Pietro. Un invito, ha spiegato il pontefice, al quale sono invitati anche “i fratelli” di altre confessioni cristiane e di altre religioni. “Ho deciso di indire venerdì 27 ottobre una Giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza alla quale invito a unirsi nel modo che riterranno opportuno, le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane o appartenenti alle altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo”, ha spieato il Papa.
“Quella sera alle ore 18 in San Pietro vivremo, in spirito di penitenza, un’ora di preghiera per implorare ai nostri giorni la pace. La pace in questo mondo. Chiedo – ha poi concluso – a tutte le chiese particolari di parteciparvi, prendendo iniziative simili che coinvolgano il popolo di Dio”.
Papa: inquieta possibile allargamento guerra in M.O. Tacciano armiCittà del Vaticano, 18 ott. (askanews) – “Inquieta il possibile allargamento del conflitto mentre nel mondo tanti fronti bellici sono già aperti. Tacciano le armi si ascolti il grido di pace dei poveri e della gente, dei bambini. Fratelli e sorelle la guerra non risolve alcun problema semina solo morte e distruzione. Aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro”. Questo il nuovo appello di pace di Papa Francesco al termine dell’udienza generale di oggi in piazza San Pietro.
“Anche oggi, cari fratelli e sorelle, – ha quindi aggiunto il pontefice – il pensiero va in Palestina e in Israele, le vittime aumentano e la situazione a Gaza è disperata. Si faccia, per favore, tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria”.
M.O, Presidente americano Biden in Israele, colloquio con NetanyahuRoma, 18 ott. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Joe Biden è arrivato in Israele, accolto all’aeroporto di Tel Aviv dal primo ministro Benjamin Netanyahu. Una visita che giunge poche ore dopo il terribile attacco missilistico su un ospedale di Gaza, che ha provocato la morte di centinaia di civili. Biden avrà subito un colloquio con Netanyahu, mentre non ha più in agenda la partecipazione al vertice di Amman con il presidente palestinese Abu Mazen, il capo di Stato egiziano Al Sisi e il re di Giordania Abdallah, annullato dopo la strage all’ospedale di Gaza perchè “al momento non può fermare la guerra”.
Biden, secondo quanto comunicato ieri dal coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, parlerà dell’assistenza umanitaria per Gaza, e dei piani e delle intenzioni israeliane per il futuro. Gli Stati Uniti, ribadirà il presidente, non intendono vedere “un allargamento del conflitto” e “non hanno intenzione di ingaggiare le forze americane sul terreno dei combattimenti in Israele”, secondo le parole di Kirby.
Il presidente americano Joe Biden è arrivato in IsraeleRoma, 18 ott. (askanews) – Il presidente degli Stati uniti Joe Biden è arrivato in Israele, accolto all’aeroporto di Tel Aviv dal primo ministro Benjamin Netanyahu. Una visita che giunge poche ore dopo il terribile attacco missilistico su un ospedale di Gaza, che ha provocato la morte di centinaia di civili. Biden avrà subito un colloquio con Netanyahu, mentre non ha più in agenda la partecipazione a un vertice ad Amman con il presidente palestinese Abu Mazen, il capo di Stato egiziano Al Sisi e il re di Giordania Abdallah, annullato dopo la strage all’ospedale di Gaza perchè “al momento non può fermare la guerra”. Biden, secondo quanto comunicato ieri dal coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, parlerà dell’assistenza umanitaria per Gaza, e dei piani e delle intenzioni israeliane per il futuro. Gli Stati Uniti, ribadirà il presidente, non intendono vedere “un allargamento del conflitto” e “non hanno intenzione di ingaggiare le forze americane sul terreno dei combattimenti in Israele”, secondo le parole di Kirby.
Il ciclone Medusa prima bomba meteorologica dell’autunno 2023Roma, 18 ott. (askanews) – Da giovedì, con l’arrivo del ciclone Medusa, l’Italia si troverà alle prese con la prima bomba meteorologica dell’autunno 2023. Il Paese verrà letteralmente spaccato in due sul fronte meteorologico: mentre le regioni del Nord verranno colpite da nubifragi e tempeste di vento, al Sud si dovranno fare i conti con un’ondata di caldo fuori stagione, con valori quasi da record.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che nel corso della giornata odierna registreremo un contesto instabile, caratterizzato da nuvolosità irregolare e pure da qualche pioggia, specialmente al Sud e sull’area centrale tirrenica. Da giovedì 19 però le cose cambieranno: un vortice ciclonico a ridosso del Portogallo si sposterà leggermente verso Nord e verrà assorbito da un secondo e ben più vasto ciclone, Medusa: quest’ultimo si muoverà verso il nostro Paese, dando vita a una vera e propria “bomba meteorologica”.Le correnti fredde in ingresso infatti andranno ad alimentare una ciclogenesi esplosiva sul mar Ligure: non si tratta di un termine esagerato o inventato, bensì di una precisa definizione meteorologica: un ciclone bomba (o, appunto, ciclogenesi esplosiva) si ha quando un’area di bassa pressione, posta alle medie latitudini, vede la pressione atmosferica scendere nel suo minimo barico ad una velocità di almeno un millibar (hPa) all’ora per almeno 24 ore. Nella pratica questo si traduce in precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento con forza di uragano che nella fattispecie potrebbero raggiungere la velocità di oltre 140 km/h: attenzione alla Sardegna e a parte del mar Ligure, qui specialmente tra il levante ligure e l’alta Toscana dove il rischio di una potente mareggiata con onde alte fino a 6 metri è più che concreto tra venerdì 20 e le prime ore di sabato 21.
Dunque, da una parte darà vita a un severo peggioramento del tempo, dapprima al Nord, dove arriveranno forti piogge e temporali, poi anche sul comparto tirrenico del Centro nel corso della giornata di venerdì 20 Ottobre. Non sono da escludersi in questo frangente violenti nubifragi, soprattutto sulla Liguria di Levante, sull’alta Toscana e sul Friuli Venezia Giulia. Dall’altra, il ciclone richiamerà venti molto caldi di origine africana che investiranno il Sud e i settori centrali adriatici, provocando su queste aree un aumento delle temperature, più marcato sulle regioni meridionali dove, entro il prossimo weekend, sembrerà di tornare in piena Estate, con la colonnina di mercurio che potrà localmente superare i 32 gradi.I venti meridionali si intensificheranno da Libeccio sul lato tirrenico e da Scirocco su quello adriatico, con la possibilità di qualche mareggiata e anche del fenomeno dell’acqua alta sulla laguna veneta. Ci troveremo insomma dinanzi ad un’Italia divisa in due: l’Autunno irromperà al Nord e sul medio Tirreno, mentre al Sud si dovranno fare i conti con l’ennesima fase di caldo fuori stagione.
Von der Leyen: l’Ue resterà il primo donatore per i palestinesiRoma, 18 ott. (askanews) – “L’Unione Europea è da sempre il principale donatore internazionale per Palestina. E questo non cambierà”: lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria dell’europarlamento a Strasburgo. La situazione umanitaria a Gaza “peggiora di ora in ora. Gli aiuti umanitari devono arrivare urgentemente ai palestinesi e per questa ragione abbiamo deciso di triplicare immediatamente i nostri aiuti umanitari ai civili di Gaza”.