Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Vino, il 23 ottobre 44 Cantine di Bolgheri alla Reggia di Monza

Vino, il 23 ottobre 44 Cantine di Bolgheri alla Reggia di MonzaMilano, 25 set. (askanews) – Lunedì 23 ottobre i suggestivi saloni neoclassici della Reggia Reale di Monza ospiteranno 44 produttori bolgheresi che presenteranno in prima persona al pubblico i loro vini Doc più rappresentativi. In particolare le aziende porteranno i Bolgheri Rosso dell’annata 2022, che hanno terminato il loro periodo di affinamento da Disciplinare lo scorso 1 settembre. L’evento, che si terrà dalle 15 alle 22, nasce dalla collaborazione tra il Consorzio per la tutela dei vini Bolgheri Doc e Bolgheri Sassicaia Doc con il sostegno di UniCredit, Ais Lombardia e della delegazione Ais Monza e Brianza.

“Siamo molto contenti di poter presentare i vini dei Soci del Consorzio e poter presentare l’annata 2022 di Bolgheri Rosso in una prestigiosa cornice come la Reggia di Monza assieme ad Ais Lombardia” ha affermato la presidente del Consorzio, Albiera Antinori, aggiungendo che “sarà una bellissima occasione per poter illustrare il nostro territorio ai partecipanti”. Riguardo alla vendemmia attualmente in pieno svolgimento, i viticoltori del Consorzio mostrano grande soddisfazione per quanto sinora raccolto e ottimismo per l’ultimo periodo: “La qualità delle uve si sta rivelando ottimale – spiegano – e anche le rese sono buone, in confronto agli anni precedenti”. Nato nel gennaio 1995, pochi mesi dopo la nascita del Disciplinare dei vini rossi, il Consorzio per la tutela dei vini Bolgheri Doc e Bolgheri Sassicaia Doc è costituito oggi da 70 produttori i cui vigneti rappresentano oltre il 99,1% dei 1.365 ettari a Doc, con un’età media delle vigne di circa 17 anni. Il 64% della produzione è rappresentato dal Bolgheri Rosso, seguito dal 19% del Bolgheri Superiore (in cui è compresa la quota del Bolgheri Sassicaia Doc), mentre il restante è costituito dal Bolgheri Vermentino, Bolgheri Rosato e Bolgheri Bianco. Le uve principali sono Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Cabernet Franc, Vermentino, Sauvignon Blanc e Viognier.

Pnrr, Meloni: la terza rata arriva a giorni, lavoriamo agli obiettivi della quinta

Pnrr, Meloni: la terza rata arriva a giorni, lavoriamo agli obiettivi della quintaRoma, 25 set. (askanews) – “Nei prossimi giorni attendiamo la terza rata” del Pnrr, “nei giorni scorsi abbiamo formalmente richiesto la quarta, stiamo lavorando alacremente per raggiungere gli obiettivi della quinta e per la revisione complessiva del Piano, che include il Capitolo REPowerEU”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine della cabina di regia sul Pnrr a Palazzo Chigi.

La riunione, prosegue, “è stata utile per prendere atto del lavoro svolto in questi primi undici mesi di governo, di quello che siamo chiamati a fare per raggiungere gli obiettivi nel breve periodo e soprattutto di quello che occorre fare oggi per mettere a terra i progetti domani e per assicurare la completa realizzazione del complesso ed articolato PNRR italiano”.

Rabbia: 59mila vittime l’anno. Iniziative nel mondo nel segno One Health

Rabbia: 59mila vittime l’anno. Iniziative nel mondo nel segno One HealthRoma, 25 set. (askanews) – Il 28 settembre si celebra la 17^ Giornata mondiale contro la rabbia, la più grande iniziativa globale sostenuta dalle Organizzazioni sanitarie internazionali per l’eliminazione di questa grave malattia. La Giornata è coordinata dalla Global Alliance for Rabies Control (GARC) e viene celebrata ogni anno il 28 settembre, anniversario della morte di Louis Pasteur. Il tema di quest’anno è “Rabies: All for 1, One Health for all” (Rabbia: tutti per uno, una salute per tutti), che evidenzia la necessità da parte di tutti i Paesi di collaborare e rafforzare i sistemi sanitari a livello globale, uniti nello sforzo di ridurre l’impatto della rabbia sulla salute umana e animale.

Centinaia gli appuntamenti in programma in tutto il mondo per sensibilizzare cittadini e istituzioni su questa tematica. Anche l’Italia partecipa alla Giornata mondiale contro la rabbia e ospiterà un corso di formazione teorico-pratico di tre giorni, dal 26 al 28 settembre a Legnaro (Padova) presso l’IZS delle Venezie (IZSVe), destinato ai point of contact per la rabbia di 8 Paesi membri del REMESA (REseau MEditerranéen de Santé Animale, rete Mediterranea per la sanità animale): Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Libano e Giordania. L’evento si concluderà con un workshop dal titolo “Towards rabies control: epidemiology, diagnosis, vaccination”. L’iniziativa è organizzata dal Scientific & Technical Office of REMESA (STOR – presso l’IZS della Sicilia) e dal Centro di referenza nazionale/FAO per la rabbia dell’IZSVe, in collaborazione con il co-segretariato WOAH-FAO del REMESA e col supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH). Il workshop ha l’obiettivo di fornire ai delegati un aggiornamento multidisciplinare focalizzato sulla regione del Mediterraneo, dalla diagnostica di laboratorio alle più moderne procedure di vaccinazione, e fornirà inoltre un follow-up delle attività chiave finora messe in atto per raggiungere l’obiettivo “Zeroby30” del Piano Strategico Globale, promosso da OMS, FAO, WOAH e GARC per porre fine ai decessi umani per rabbia trasmessa dai cani.

La rabbia è una delle malattie più antiche, ma rimane ancora una minaccia quotidiana per milioni di persone in tutto il mondo, in particolare in Africa e Asia, dove i cani rappresentano il serbatoio principale e dove si registra un’alta percentuale di cani semi-padronali o randagi non vaccinati. Si stima che la malattia uccida una persona ogni 9 minuti, circa 59.000 persone all’anno, colpendo in particolare la popolazione meno istruita e povera che non ha accesso o non richiede la profilassi post-esposizione. Infatti, benché si tratti di una malattia invariabilmente fatale dall’inizio dei sintomi, l’infezione si può prevenire al 100% con un intervento tempestivo.

Atletica, Jacobs si allenerà negli Stati Uniti con Rana Reider

Atletica, Jacobs si allenerà negli Stati Uniti con Rana ReiderRoma, 25 set. (askanews) – Marcell Jacobs si allenerà negli Stati Uniti, in Florida, con Rana Reider. Lo ha comunicato campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 ai Giochi di Tokyo 2020. Una scelta arrivata pochi giorni dopo la separazione dal suo storico coach, Paolo Camossi, che Jacobs ha ringraziato per il lavoro svolto e i risultati raggiunti insieme. A Jacksonville, il velocista di El Paso si allenerà con altri atleti di livello mondiale come De Grasse e Bromell.

“Sono felice di annunciare che il mio nuovo allenatore è Rana Reider -ha spiegato Jacobs- Mi allenerò principalmente in Florida, a Jacksonville, con atleti di livello mondiale come Andre De Grasse, Trayvon Bromell, Abdul Hakim Sani-Brown e Marvin Bracy. Avevo detto che la decisione sarebbe stata rapida, anche perché i mesi che mi separano da Parigi 2024 non sono molti e voglio sfruttarli al massimo per ritrovare la piena forma fisica. Ho un grande obiettivo: tornare a far sventolare la bandiera italiana il più in alto possibile alle Olimpiadi di Parigi. Ringrazio la Fidal, il Coni e le Fiamme Oro -aggiunge l’olimpionico azzurro- per avermi dato piena fiducia anche in questa occasione. Cambiare a volte è necessario. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni contribuendo al raggiungimento di risultati eccezionali, in particolare coach Camossi. A Roma mi sono trovato benissimo, sostenuto dal calore straordinario dei romani. Adesso, mi impegnerò al massimo, come sempre, per tornare a dare agli italiani le emozioni che hanno vissuto a Tokyo 2020”.

Euro cala sotto 1,06 dollari ai minimi da 6 mesi

Euro cala sotto 1,06 dollari ai minimi da 6 mesiRoma, 25 set. (askanews) – Con nuovi indebolimenti nel pomeriggio l’euro si porta sotto quota 1,06 sul dollaro e segna nuovi minimi dal marzo scorso. Oggi la presidente Christine Lagarde, nel corso di un’audizione al Parlamento europeo, ha ribadito la formula in cui molti osservatori hanno letto un possibile segnale sul raggiungimento del picco dei tassi: ” sulla base delle nostre valutazioni attuali, riteniamo che i nostri tassi di interesse abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per una durata sufficiente, consentiranno di dare un contributo rilevante a un tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”.

Nel corso delle contrattazioni pomeridiane l’euro ha toccato un minimo a 1,0575 dollari, in serata ritraccia lievemente a 1,0590.

Per il funerale laico di Napolitano a Montecitorio anche leader Ue

Per il funerale laico di Napolitano a Montecitorio anche leader UeRoma, 25 set. (askanews) – Per il primo funerale “laico” della storia d’Italia all’interno del Palazzo della Camera dei deputati arriveranno leader da tante capitali europee per l’ultimo saluto a Giorgio Napolitano.

Mentre sono ancora in corso i preparativi per l’allestimento dell’evento a Montecitorio, dove sono attesi oltre 100 diplomatici, arriva la conferma della presenza del Presidente francese Emmanuel Macron e del presidente della Repubblica federale di Germania, Frank Walter Steinmeier. Ma ci saranno anche l’ex presidente Francois Hollande e il premier albanese, Edi Rama, i reggenti di San Marino e l’ex premier portoghese. A riprova che il presidente emerito aveva una solida rete di rapporti in Ue. La cerimonia si aprirà domani alle 11,40, per concludersi alle 13, per la famiglia prenderanno la parola il figlio Giulio e la nipote Sofia, dopo il saluto dei presidenti delle Camere, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, gli oratori saranno Anna Finocchiaro, Gianni Letta, Monsignor Ravasi, Giuliano Amato e Paolo Gentiloni. Il feretro sarà collocato nella sala dei ministri che si trova nel corridoio laterale dell’Aula. In Aula siederanno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e tutte le altre autorità, una quarantina tra civili e militari e un centinaio di ospiti della famiglia, i deputati e i senatori in carica, gli ex parlamentari siederanno invece in tribuna, due tribune saranno destinate comunque alla stampa: una per gli operatori, l’altra per i giornalisti e se non bastasse si potrà seguire la cerimonia anche nella sala della Regina, al primo piano. Previsti anche maxischermi all’esterno del Palazzo: uno a piazza Montecitorio e uno a piazza Capranica. Il tutto, ovviamente, con la diretta televisiva Rai.

Rinviati tutti gli eventi politici e parlamentari previsti in questi giorni. Oggi è stata chiusa alle 16 la camera ardente aperta domenica mattina. Tra le personalità che hanno reso omaggio all’ex capo dello Stato si segnalano, il segretario di Fi e ministro degli Antonio Tajani e il ministro dell’Economia ed esponente della Lega, Giancarlo Giorgetti che nella dedica lascita sul libro degli ospiti ha ringrazio Napolitano per averlo reso “immeritatamente saggio” riferendosi a quando nel marzo 2013 il Presidente lo chiamò a far parte de gruppo di esperti per elaborare un programma di riforme istituzionali ed economiche. Anche Massimo D’Alema si è recato oggi alla camera ardente pe l’ultimo saluto a Napolitano: “è stato un maestro severo, a volte, ma anche un uomo capace di slanci affettuosi”, ha detto l’ex premier. “E ha rappresentato, nella forma più alta, il senso dello Stato: quell’amore verso la democrazia e il nostro Paese che ha dato un tratto, una caratteristica, del comunismo italiano”.

Meloni: a un anno dalle elezioni Italia più stabile e credibile

Meloni: a un anno dalle elezioni Italia più stabile e credibileRoma, 25 set. (askanews) – “Il 25 settembre di un anno fa dagli italiani arrivava una indicazione chiara: un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. Abbiamo dato il massimo per raggiungere la vittoria, consapevoli che quella non sarebbe stata un punto d’arrivo ma un punto di partenza. A distanza di un anno non mi sento di fare ancora bilanci, quello spetta ai cittadini. Ma una cosa la posso dire: avevo promesso di consegnare un’Italia migliore di come l’avevo ricevuta e posso affermare che oggi la nostra Nazione è più credibile, stabile e ascoltata”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Governo, Meloni: il 2024 sarà anno delle grandi riforme

Governo, Meloni: il 2024 sarà anno delle grandi riformeRoma, 25 set. (askanews) – “Il 2024 sarà un anno molto importante, l’anno delle grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno: la riforma fiscale in primis, ma anche l’avvio della riforma costituzionale e quella sulla giustizia. E poi, la grande riforma del merito, in particolare nella scuola”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, facendo un bilancio a un anno dalle elezioni.

“Di fronte a noi – aggiunge – abbiamo un grande lavoro da fare ma questo è ciò che faremo nel rispetto degli impegni presi con gli italiani. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo”.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il “decreto energia”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il “decreto energia”Roma, 25 set. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto energia che prevede misure per circa 1,3 miliardi di euro per le famiglie. Tra le norme contenute nel provvedimento, secondo fonti, ci sono la proroga ed il rafforzamento delle misure contro il caro bollette e caro energia per le famiglie; il sostegno alle famiglie per i trasporti con l’estensione della carta “Dedicata a te” per acquistare carburante ed il rifinanziamento del bonus Tpl. Viene “scongiurata la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali”. Chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza.

Al Teatro dei Filodrammatici si apre il sipario sulla sostenibilta’

Al Teatro dei Filodrammatici si apre il sipario sulla sostenibilta’Roma, 25 set. (askanews) – Si è tenuta in un gremito teatro dei Filodrammatici a Milano, la serata dal titolo ‘Impronte’, una manifestazione d’arte, musica e teatro, con la direzione artistica di Enrico Ruggeri e organizzata da Accapierre.

Asacert ha supportato l’iniziativa culturale, come impegno per la diffusione, attraverso l’arte, di temi di responsabilità sociale. Lo spettacolo si è aperto con un dialogo tra Fabrizio Capaccioli – AD di ASACERT e Presidente del Green Building Council Italia -, Davide Van de Sfroos, Andrea Mirò, e l’autore radio-televisivo Ezio Guaitamacchi su alcuni dei temi fondamentali della nostra epoca, come la sostenibilità e la qualità della vita delle persone. Al termine, lo spettacolo di narrazione e musica: “Un Uomo chiamato Bob Dylan”. Una serata dove arte e cultura sono diventate veicolo per sensibilizzare il pubblico nei confronti di temi come la salvaguardia del pianeta, che “non deve essere fondamentalismo climatico -sostiene Capaccioli- ma un mezzo per promuovere il benessere delle persone, l’equità sociale, per un nuovo umanesimo della sostenibilità, in cui l’uomo è al centro delle strategie sostenibili.” Dalla musica classica all’hip-hop, da quella tradizionale ai generi più sperimentali, la musica è un mezzo potente per esprimere emozioni, narrazioni culturali e stimolare il pensiero critico. “L’arte è un catalizzatore di trasformazioni sociali, in un momento in cui, attraverso le piattaforme online, i contenuti sono immediatamente fruibili globalmente. Se da un lato questo ha reso più complesso farsi notare, dall’altro ha senz’altro dato la possibilità a ciascun artista di portare il proprio messaggio da un livello locale ad uno globale. – Prosegue Capaccioli- l’imprenditore, dal canto suo, ha oggi un compito morale ed etico che va oltre il perseguimento del profitto, deve poter agire per migliorare la vita delle persone, dei collaboratori e, più in generale, delle comunità in cui opera, anche supportando l’arte in tutte le sue forme.”

Usufruendo del suo grande potere, l’arte è capace di emozionare e non c’è apprendimento e cambiamento se non filtrato dalle emozioni. L’arte diventa, così, strumento e veicolo di messaggi di speranza e azione. Un richiamo a considerare il potere dell’arte come agente di cambiamento positivo nel mondo contemporaneo.