Regioni, Lollobrigida: su terzo mandato Friuli decida in autonomiaTrieste, 14 set. (askanews) – Terzo mandato in Friuli Venezia Giulia? Se ne discute in Regione, sulla base delle prerogative statutarie. “E’ stato appena rivotato Massimiliano Fedriga, un ottimo governatore con il quale ho un rapporto di amicizia di lunga data e una collaborazione puntuale anche nel suo ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni – ha detto a Trieste il ministro per le Risorse Agricole, Francesco Lollobrigida -. Questa Regione ha delle prerogative sue, che io rispetto e quindi non prendo decisioni, né in un senso, né nell’altro, al posto di chi ne ha titolo e diritto”.
Allarme in Cina: mancano talenti per sviluppare l’IARoma, 14 set. (askanews) – Nella grande corsa allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA), la Cina, che pure sta facendo passi da gigante, si trova ad affrontare una carenza di milioni di talenti. Lo racconta oggi Nikkei Asia in un ampio resoconto.
“Insieme alle grandi aziende tecnologiche, startup, società finanziarie e altri sono alla ricerca di talenti superiori nell’intelligenza artificiale”, ha affermato a Nikkei Angus Chen, capo del personale AI presso la società di reclutamento ManGo Associates con sede a Shanghai. “Molti candidati ricevono offerte da più aziende e alcuni hanno deciso di rivolgersi a un’altra azienda anche dopo che abbiamo trascorso mesi a prepararci per metterli in contatto con una particolare azienda”. In questa situazione di mercato, a giovarsene sono prevalentemente titolari di master o dottorati sulla trentina, i cui curriculum includono periodi presso aziende specializzate in modelli linguistici di grandi dimensioni, che sono alla base dell’intelligenza artificiale generativa. I lavoratori qualificati nel settore dell’IA possono guadagnare molto e Chen ha affermato che alcune “reclute” hanno ricevuto offerte per oltre 3 milioni di yuan (383mila euro) all’anno.
Dopo che, il mese scorso, le autorità cinesi hanno emesso le normative e rilasciato le prime autorizzazioni alla commercializzazione di piattaforme IA, è partita una grande gara dei giganti tech a mettere a disposizione i propri modelli linguistici di grandi dimensioni. Baidu ha reso disponibile il 31 agosto il suo Ernie Bot, SenseTimes il suo SenseChat. Poi sono arrivati anche Tencent e Alibaba. Mentre, invece, i concorrenti Usa, a partire da ChatGPT di OpenAI e Bard di Google, sono ancora bloccati nella Repubblica popolare. Questa corsa a rilasciare chatbot, però sta surriscaldando il mondo del lavoro specializzato del settore. Secondo la piattaforma di ricerca di lavoro Liepin, consultata da Nikkei Asia, le offerte di lavoro nella categoria di generazione di contenuti AI, compresi quelli per ingegneri di algoritmi, sono aumentate di 2,3 volte nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La retribuzione media annua per tali offerte di lavoro ha superato i 400.000 yuan, quasi raddoppiando la media di 220.000 yuan osservata nel settore dei veicoli a nuova energia. “La generazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale – ha spiegato Liepin – si sta espandendo rapidamente e la domanda di talenti continuerà a crescere in futuro”. La carenza di personale non viene però come un fulmine a ciel sereno. Già nel 2020 il ministero delle Risorse umane del governo di Pechino aveva quantificato il deficit di personale nel settore dell’IA in 5 milioni di unità. Sostanzialmente, l’offerta di professionisti qualificati nell’IA soddisfarrebbe solo il 10% della domanda. E, se non si intensificheranno gli sforzi di formazione, il deficit potrebbe superare i 10 milioni nel 2025.
Qualcosa tuttavia si muove. Wang Haifeng, responsabile tecnologico di Baidu, ha dichiarato a gennaio che negli ultimi anni si è verificata una carenza di talenti nell’intelligenza artificiale compresa tra 5 e 8 milioni, ma l’azienda ne ha formati oltre 3 milioni attraverso vari sforzi di cooperazione. Secondo un rapporto pubblicato a maggio da McKinsey & Co, però, la Cina è si potrebbe ritrovare a corto di 4 milioni di talenti nel campo dell’intelligenza artificiale nel 2030. “Oltre il 2030, la nostra ricerca – ha scritto ancora la società di consulenza – suggerisce che il calo del tasso di natalità ridurrà ulteriormente la disponibilità di talenti nell’intelligenza artificiale, poiché meno studenti entreranno nei programmi universitari”.
Filmmaster realizza un film per Education Above AllRoma, 14 set. (askanews) – In occasione della Giornata Mondiale di Protezione dell’Istruzione dagli Attacchi, Education Above All presenta “Foto di Classe”, film ideato e realizzato da Filmmaster. Above All è stata fondata dalla first lady dello Stato del Qatar, Moza bint Nasser. Il film è stato proiettato a New York nella sede delle Nazioni Unite il 13 settembre, in occasione della concomitante Giornata Internazionale per la Tutela dell’Educazione dagli Attacchi. La Giornata è stata istituita con una decisione unanime dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, invitando l’UNESCO e l’UNICEF a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione di milioni di bambini che vivono in Paesi in cui l’educazione scolastica è vulnerabile.
La risoluzione che proclama la Giornata di Protezione dell’Istruzione dagli Attacchi è stata presentata dallo Stato del Qatar e co-sponsorizzata da 62 Paesi. Il film, ideato e prodotto, da Filmmaster, azienda italiana leader mondiale del settore creativo, ha come tema centrale il punto di vista di coloro che subiscono le conseguenze dei danni al sistema educativo nei Paesi in difficoltà, ai fini del raggiungimento dell’obiettivo della scolarizzazione per dare a tutti una chance di crescita umana.
“La ‘foto di classe’ – dichiara Emanuele Tulli, CEO di Filmmaster – è una scelta meditata, si tratta di un’immagine evocativa in cui tutti, anche i più importanti leader mondiali possono riconoscersi”. “Ci immergiamo nella realtà attraverso gli occhi dei bambini che guardano ciò che li circonda, portandoci nel loro mondo, facendoci comprendere una esigenza imprescindibile per le loro futuro: andare a scuola. Nel finale la foto di classe non è diversa da quella di chiunque al mondo, spronandoci a riflettere con un frame su ciò che noi tutti possiamo fare per cambiare le cose”. Nella serata del 13 settembre il film è stato presentato per la prima volta davanti ai più grandi leader mondiali e riprodotto da tutti i partner di Education Above All nel mondo. Tutti sono stati stimolati dalle storie di tre bambini che richiamano a conflitti in Africa, Medio Oriente, Est Europa. L’inedita visione soggettiva, infatti, ci coinvolge emotivamente per far comprendere come la scuola possa rappresentare un’occasione di crescita, salvezza, sviluppo.
L’educazione è un diritto umano; eppure, secondo i dati Education Above All negli ultimi cinque anni 25.000 studenti e insegnanti in 93 paesi hanno subito attacchi. Vengono colpite scuole e istituti di educazione, si uccidono bambini e educatori, vengono rapite bambine e donne per essere poi sfruttate sessualmente, vengono uccisi e rapiti bambini poi coinvolti militarmente contro la loro volontà. Le scuole sono occupate per motivi politici, ideologici, religiosi e militari. La fragilità dei bambini coinvolti in queste esperienze li cambia per sempre e contribuisce al mancato sviluppo di tutto il mondo e l’obiettivo di Education Above All è impedirlo. Education Above All è un’organizzazione globale con diversi programmi di promozione e sostegno concreto all’educazione scolastica, in particolare nei territori colpiti da guerre, disastri, povertà.
Il film di Filmmaster per Education Above All è stato un contenuto centrale dell’evento del 13 settembre alle Nazioni Unite dedicato al tema della scolarizzazione nei Paesi in difficoltà, inserendosi in una campagna globale che rappresenta un’opportunità unica per mobilitare gli attori mondiali affinché si impegnino nell’agenda della protezione dell’istruzione e mantengano la promessa di garantire a tutti una educazione sicura, di qualità e equa anche nei luoghi più esposti. Credits: Creative Director: Alessandro De Angelis Director: Nic bello Executive Producer: Fabrizio Razza Producer: Pierre Salloum e Elena Marabelli Head of Production: Stefano Riva Director of Photografy: Carlo Rinaldi Content Strategist – Benedetta Tiana Art Director: Chadi Boro Wardrobe Stylist: Geoges Skayem Editor: Alice Baragetti Photographer KV: Nour Tarabay Post Production: Gosh Post Lebanon Production Company: Thirdeyefx Thirdeyefx Executive Produce – E.P. Dory Aoun Thirdeyefx – Producer Elsy Haddad
La Zecca celebra Dante con la terza moneta ispirata al ParadisoRoma, 14 set. (askanews) – Dopo l’Inferno e il Purgatorio, esce la moneta dedicata alla terza cantica della Divina Commedia, il Paradiso, emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La versione in oro e in argento della moneta completa la Serie dantesca istituita nel 2021 nell’ambito delle celebrazioni per il 700° Anniversario della scomparsa del Sommo Poeta.
Creata dall’artista incisore della Zecca dello Stato Claudia Momoni, la moneta nelle versioni in oro e in argento, presenta un dritto comune raffigurante il profilo di Dante Alighieri, particolare ispirato da un’opera di Sandro Botticelli (Collezione privata). Nel giro, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” chiusa da una stella. La moneta in oro, versione proof, ha un valore nominale di 20 euro e una tiratura di 1.500 pezzi. Sul rovescio, rappresentazione del Paradiso con il cielo, il sole e le stelle su cui si evidenzia, sopra un tetto di nuvole, un particolare degli “Angeli del Paradiso”, affresco di Giotto realizzato nella Cappella degli Scrovegni di Padova; nel giro, il verso “L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ALTRE STELLE” che chiude la Cantica del Paradiso. A destra, il valore “20 EURO”; a sinistra “2023”, anno di emissione della moneta; in basso, la “R”, identificativo della Zecca di Roma e la firma dell’autore “MOMONI”.
La moneta in argento, versione Fior di Conio, ha un valore nominale di 5 euro e una tiratura di 6.000 pezzi. Sul rovescio, rappresentazione del Paradiso con il cielo, il sole e le stelle su cui si evidenzia, sopra un tetto di nuvole, un particolare degli “Angeli del Paradiso”, affresco di Giotto realizzato nella Cappella degli Scrovegni di Padova; nel giro, il verso “L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ALTRE STELLE” che chiude la Cantica del Paradiso. A destra, il valore “5 EURO”; a sinistra “2023”, anno di emissione della moneta; in basso, la “R”, identificativo della Zecca di Roma e la firma dell’autore “MOMONI”. La presenza di elementi colorati caratterizza la versione in argento.
Digitale, Seeweb sponsor del ComoLake 2023 – Next Generation InnovationsRoma, 14 set. (askanews) – Seeweb è sponsor del “ComoLake2023 – Next Generation Innovations”. L’azienda italiana, impegnata nel cloud computing e nelle infrastrutture per l’intelligenza artificiale, sarà infatti presente all’evento che si svolgerà dal 5 al 7 ottobre 2023 presso Villa Erba a Cernobbio. Seeweb, società del Gruppo Dhh (Dominion Hosting Holding), parteciperà all’evento insieme a Connesi, operatore di telecomunicazioni anch’esso parte del Gruppo.
Le due aziende saranno a disposizione di imprese, enti e istituzioni per un dialogo sull’innovazione e sulle sfide collegate alla sostenibilità e all’intelligenza artificiale. Consentiranno quindi di esplorare in modo approfondito le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e dall’innovazione tecnologica, sfruttando le potenzialità di infrastrutture cloud progettate per realizzare progetti It che richiedono scalabilità, trasparenza e attenzione alla sostenibilità, possibile grazie al focus di Seeweb sul design a basso impatto ambientale delle sue server farm e dei suoi processi di utilizzo di acqua e hardware. Seeweb partecipa all’evento in veste di primo player italiano a fornire servizi di Cloud Computing dedicati all’intelligenza artificiale ed al machine learning. Un ruolo che ha conquistato grazie alla capacità di coniugare la potenza di infrastrutture in cloud efficienti, con un supporto ingegneristico per la progettazione delle architetture di Gpu in grado di sostenere grandi richieste di potenza di calcolo. Grazie a questi prodotti innovativi, che rendono i progetti di Ia più sostenibili e realizzabili, Seeweb è in grado di sostenere in modo trasversale le esigenze di trasformazione digitale e di sviluppo delle aziende europee che desiderano fare sviluppo fullstack in tale ambito. Inoltre, grazie alla rete di partnership creata insieme al Gruppo Dhh, può supportare i processi di digitalizzazione senza i rischi e tramite tecnologie allo stato dell’arte.
“L’innovazione – sottolinea l’amministratore delegato di Seeweb, Antonio Baldassarra – oggi passa per quella che possiamo definire la nuova era dell’informatica. Le aziende che producono dispositivi e servizi per l’intelligenza artificiale stanno crescendo in modo esponenziale, grazie all’aumento della domanda di servizi necessari ad addestrare modelli avanzati per l’Ia Generativa e per altre applicazioni che richiedono particolare potenza di elaborazione”. Secondo Baldassarra “per le imprese, ma anche per le Pubbliche Amministrazioni oggi impegnate nel processo di Digital Trasformation che il Pnrr ha accelerato, è fondamentale affidarsi a partner che, come Seeweb, riescono a coniugare innovazione e qualità di supporto a caratteristiche di compliance normativa e presenza capillare sul territorio. Oggi, infatti, i servizi che permettono di abilitare progetti di IA, ML, Computer Vision, supercalcolo, sono necessariamente legati alla necessità di addestrare algoritmi e processare grandi quantità di dati. Rispondere a queste sfide tenendo fede agli impegni di compliance permette di conciliare la crescita digitale con la protezione dei dati. E consente di sviluppare ulteriormente il processo di innovazione dei player europei rinforzando l’industria del paese che può competere in questi ambiti”, conclude l’a.d. di Seeweb. A ComoLake2023, durante i tre giorni di lavori, saranno affrontate cinque aree tematiche fondamentali: Rete, Tlc e Servizi; Metaverso e Ai; Energia e Sostenibilità; Mobilità e Trasporti; Pubbliche Amministrazioni e Cittadino. Sono previsti oltre 15 panel e 80 speaker provenienti da tutto il mondo, tra cui rappresentanti di governo, parlamento, Commissione Europea, autorità regolatorie, istituzioni sovranazionali, università, aziende, esperti, corpi militari, consumatori e media.
Meloni: con il “Piano del Mare” invertiamo rotta, è una risorsaMilano, 14 set. (askanews) – “Questo governo ha deciso di lavorare perché venisse finalmente riscoperta e valorizzata la dimensione marittima e la millenaria vocazione agli scambi commerciali della nostra Nazione, mettendo fine al paradosso assurdo a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, il paradosso di un’Italia che ha smarrito la propria identità”. Lo ha sostenuto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio per il Forum “Risorsa Mare”, promosso dal ministro Musumeci e organizzato da The European House-Ambrosetti.
“Noi siamo una Nazione di mare, una Penisola al centro del Mediterraneo, un ponte naturale tra Europa e Africa, un crocevia tra quello che avviene tra due grandi spazi marittimi del globo: l’Atlantico e l’Indo-Pacifico. Siamo una piattaforma immersa in un ‘mare di mezzo’ – tra Gibilterra e Suez – eppure abbiamo agito come se non fossimo eredi delle Repubbliche marinare, come se non fossimo incorniciati da oltre ottomila chilometri di coste”, ha affermato Meloni. E ha rivendicato: “Ecco, noi abbiamo scelto di invertire la rotta, di guardare finalmente al mare come una risorsa che va valorizzata con una visione d’insieme. Per questo abbiamo istituito un Ministero che si occupasse specificatamente di questo tema, creato una Struttura di missione ad hoc e affidato al Comitato interministeriale per le politiche del mare il compito di tradurre quella visione in una strategia concreta. Il primo mattone di questa strategia è il ‘Piano del Mare’, approvato dal Comitato e che verrà presentato in questa due giorni a Trieste”.
“Non spetta a me illustrarne i dettagli, sarà compito del Ministro Musumeci, ma ci tengo a sottolineare il cambio di prospettiva. Per la prima volta il Governo italiano ha messo intorno ad un tavolo tutti gli attori pubblici che hanno competenza sul mare, ha fatto dialogare le filiere, ha raccolto le proposte delle imprese e ha varato un documento che si occupa di tutti gli aspetti che ruotano attorno alla risorsa mare, con obiettivi che sono ambiziosi. Penso all’obiettivo strategico di fare dell’Italia l’hub energetico dell’Europa, penso al contributo decisivo che il mare può dare sul fronte della produzione di energia rinnovabile. Penso alla maggiore centralità che il nostro sistema portuale e logistico può e deve assumere nei traffici marittimi europei e internazionali, e alla necessità di sostenere la transizione energetica del trasporto marittimo. E a questo si aggiunge il lavoro che va fatto per rafforzare il primato italiano nella cantieristica e nell’industria armatoriale e la necessaria attenzione che dobbiamo mettere alle peculiarità di chi lavora nel settore marittimo. Senza dimenticare, ovviamente, alcuni asset nazionali che danno un contributo insostituibile al nostro prodotto interno lordo: il turismo, la pesca e l’acquacoltura. Ma penso anche ad una delle tante sfide che ci attendono: la corsa al mondo subacqueo e alle risorse geologiche dei fondali. Un ‘dominio’ nuovo nel quale l’Italia intende giocare un ruolo di primo piano”. Ha concluso Meloni: “Il nostro mare è molte cose: è identità, è cultura, è lavoro, è ricchezza. È la linea blu che disegna la fisionomia dell’Italia, rendendola unica. È confine ma anche orizzonte. È protezione e sfida, stimolo continuo a spingerci oltre i nostri limiti. Spetta a noi ora raccogliere questa immensa eredità e portarla nel futuro. Tracciando così nuove rotte per rendere l’Italia ancora protagonista”.
Lollobrigida: Draghi è di altro livello rispetto a GentiloniTrieste, 14 set. (askanews) – “Per quanto mi riguarda, con tutto il rispetto per il Commissario Gentiloni, Draghi è ad un altro livello”. Così il ministro delle Risorse Agricole e Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, stamani a Trieste, a margine del Forum Risorsa Mare, organizzato da The European House Ambrosetti e dal ministero della Protezione civile e le Politiche del mare.
Soffermandosi sul nuovo ruolo europeo di Draghi, Lollobrigida ha aggiunto: “L’abbiamo sempre considerata una persona degna di rispetto col quale abbiamo collaborato, dimostrando che una forza politica, all’epoca Fratelli d’Italia era all’opposizione, potesse essere corresponsabile, sul piano internazionale, anche delle scelte del Governo sostenendole sempre fuori dai nostri confini. Un atteggiamento che noi ci aspetteremmo da tutti e che invece e che invece alcuni partiti dimostrano di non saper gestire, se vogliamo usare un eufemismo. Quindi una persona come Draghi è una risorsa per l’Italia. Quello che contrastavamo era il Governo Draghi frutto di un’alchimia di palazzo e non della volontà popolare”.
Urso: Draghi è una risorsa, il nuovo incarico Ue va nella giusta direzioneMilano, 14 set. (askanews) – Mario Draghi “è sicuramente una risorsa della nostra Europa, come presidente della Bce ha saputo tutelare gli interessi europei e italiani. Mi sembra indicativo l’editoriale che ha scritto per un giornale europeo (The Economist ndr) in cui dice che l’Ue non può tornare indietro, in particolare sul Patto di stabilità. Penso che l’incarico conferitogli vada nella direzione giusta”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Sky TG24.
La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha incaricato Draghi di delineare una strategia sul futuro della competitività dell’Ue per tenere testa a Cina e Usa.
Ue, Lollobrigida: Draghi è di altro livello rispetto a GentiloniTrieste, 14 set. (askanews) – “Per quanto mi riguarda, con tutto il rispetto per il Commissario Gentiloni, Draghi è ad un altro livello”. Così il ministro delle Risorse Agricole e Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, stamani a Trieste, a margine del Forum Risorsa Mare, organizzato da The European House Ambrosetti e dal ministero della Protezione civile e le Politiche del mare.
Soffermandosi sul nuovo ruolo europeo di Draghi, Lollobrigida ha aggiunto: “L’abbiamo sempre considerata una persona degna di rispetto col quale abbiamo collaborato, dimostrando che una forza politica, all’epoca Fratelli d’Italia era all’opposizione, potesse essere corresponsabile, sul piano internazionale, anche delle scelte del Governo sostenendole sempre fuori dai nostri confini. Un atteggiamento che noi ci aspetteremmo da tutti e che invece e che invece alcuni partiti dimostrano di non saper gestire, se vogliamo usare un eufemismo. Quindi una persona come Draghi è una risorsa per l’Italia. Quello che contrastavamo era il Governo Draghi frutto di un’alchimia di palazzo e non della volontà popolare”.
A Yokohama sorgerà super-parco a tema rivale di Tokyo DisneylandRoma, 14 set. (askanews) – Lo sviluppatore immobiliare giapponese Mitsubishi Estate – parte dello storico conglomerato (“keiretsu”) Mitsubishi – costruirà un grande parco a tema, che supererà per dimensioni Tokyo Disneyland, nella città di Yokohama. Lo ha deliberato l’autorità municipale della città nipponica.
L’amministrazione di Yokohama ha annunciato di aver selezionato il colosso immobiliare per riqualificare parte di un pezzo di terreno nel distretto di Kamiseya della città, precedentemente utilizzato come sito militare statunitense. Il parco dovrebbe aprire i battenti 2031, con la prospettiva di ospitare all’inizio almeno 12 milioni di visitatori all’anno, fino ad arrivare a 15 milioni quando le strutture saranno a regime.
L’area interessata è di circa 706.500 m2, dei quali 514mila saranno dedicati al parco a tema vero e proprio e gli altri a strutture, al verde pubblico, ecc. Tokyo Disneyland è ampio poco più di 460mila m2. Il parco a tema conterrà “contenuti giapponesi, realizzati con tecnologia giapponese all’avanguardia” e sarà “di livello mondiale”, recita l’informativa divulgata dalla città di Yokohama. Nell’area sarà presente anche una zona che ospiterà GREENxEXPO 2027, dedicata alla sostenibilità e all’agricoltura biologica.
Nell’informativa di Yokohama non ci sono cenni ai costi dell’operazione, ma viste le dimensioni e i precedenti si parla certamente di miliardi di euro. La città, dal canto suo, per l’expo agricola del 2027 ha stanziato 76,6 miliardi di yen (484 milioni di euro). Il terreno che ospiterà il mega impianto è tornato nella disponibilità del comune di Yokohama da circa un decennio, dopo essere stato a lungo sede di una postazione radio militare statunitense.