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Tag: Sanremo 2023

Lombardia, Christian Garavaglia capogruppo di Fdi al Pirellone

Lombardia, Christian Garavaglia capogruppo di Fdi al PirelloneMilano, 15 mar. (askanews) – Christian Garavaglia è il nuovo capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale della Lombardia, che si è ufficialmente insediato questa mattina al Pirellone. L’esponente del partito di Meloni ha 49 anni, è docente universitario e dirigente regionale di Fdi. È stato eletto con 10.329 voti nel collegio di Milano e provincia.
“Desidero ringraziare il partito e i colleghi consiglieri per la fiducia nell’assegnarmi il ruolo di capogruppo del partito di maggioranza della coalizione che sostiene il rieletto presidente Attilio Fontana. I lombardi scelgono ininterrottamente il centrodestra dal 1995. Questo ci riempie di una soddisfazione mista a responsabilità: in Lombardia non basta fare le cose bene, o molto bene. I cittadini si aspettano che vengano fatte al meglio” ha commentato.
“Sono stato per molti anni un amministratore locale e un sindaco, con un’attitudine e una predilezione nell’affrontare e risolvere i problemi. Da docente universitario ed economista sono invece da sempre incline allo studio dell’industria e delle sue dinamiche: chi produce crea lavoro e sviluppo. La Lombardia che abbiamo in mente è quella che sostiene l’impresa, il cui ruolo è prima sociale che economico e produttivo” ha proseguito.
Garavaglia ha infine ricordato che “725.402 persone hanno votato Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, 1.774.482 questa maggioranza e il suo presidente. A loro, come a tutti i lombardi, noi dobbiamo delle risposte alle domande e ai bisogni su sanità, lavoro, servizi alla persona, famiglia, giovani e anziani, infrastrutture, ambiente, agricoltura e cultura. Il nostro preciso compito sarà di rispondere, uno per uno, a questi bisogni: la buona politica fa esattamente questo”.

Mostre, “Ucraina, storie di resistenza” riapre domani a Roma

Mostre, “Ucraina, storie di resistenza” riapre domani a RomaMilano, 15 mar. (askanews) – Come parte del forte sostegno per l’Ucraina e per la resilienza del popolo ucraino, le Ambasciate degli Stati Uniti, di Ucraina e Polonia presso la Santa Sede, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, presentano domani la mostra fotografica che dimostra il prezzo dell’invasione russa sulla gente comune in Ucraina: un’occasione speciale per un’esperienza davvero importante.
Gli scatti crudi e commoventi di “Ucraina, storie di Resistenza” della fotografa italiana Arianna Arcana e del fotografo ucraino Mikhail Palinchak, mostrano la brutale realtà della guerra scatenata dalla Russia.
Entrambi i fotografi, che si sono incontrati nel corso del programma di scambio del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti “International Visitor Leadership Program” nel 2021, hanno raccontato l’invasione russa dell’Ucraina nell’ultimo anno. E ora, dopo le tappe di Roma e Milano, tornano nella capitale italiana le potenti immagini che mostrano la forza, il coraggio e la resistenza del popolo ucraino, e ricordano agli spettatori che la conseguenza più significativa dell’invasione della Russia è il suo impatto sulle persone: individui, famiglie e comunità.
All’inaugurazione della mostra fotografica, che si terrà domani 16 marzo alle ore 17 presso l’Istituto Polacco di Roma (Via Vittoria Colonna, 1), interverranno gli Ambasciatori di Ucraina e Polonia presso la Santa Sede e l’Incaricata d’affari degli Stati Uniti presso la Santa Sede.

“Vitovska frutto del Carso”: un libro dedicato al celebre vitigno

“Vitovska frutto del Carso”: un libro dedicato al celebre vitignoMilano, 15 mar. (askanews) – Un libro dedicato alla Vitovaska, il vitigno autoctono di confine presente in tutto il Carso. E’ “Vitovska frutto del Carso”, curato da Stefano Cosma, che racconta la storia, la cultura, il territorio e la produzione di questo grande vitigno a bacca bianca. Il volume è stato presentato oggi all’infopoint di Sistiana, nel Triestino, dall’Associazione dei viticoltori del Carso.
Nel 1978, quando la Vitovska era ancora relativamente sconosciuta, il viticoltore di Prepotto, Danilo Lupinc, imbottigliò per la prima volta il vino di questa varietà, contribuendo così allo sviluppo della viticoltura locale.
“Ci sono luoghi del cuore che condensano valori e amicizie che mi fanno sentire a casa quando ho la fortuna di tornarci – ha scritto Carlin Petrini nella prefazione del libro” e uno di questi è senza alcun dubbio il Carso”. Il volume contiene anche la testimonianza del professor Pavle Merkù, che spiega l’origine della parola Vitovska, e testimonianze di grandi chef che celebrano e credono fortemente nella cucina e nei vini locali: Tom Oberdan, Antonia Klugmann, Gabriella Cottali Devetak, Matteo Metullio e Davide De Pra.
La pubblicazione del libro, che esce in sloveno, italiano, tedesco e inglese, è stata sostenuta da PromoTurismo FVG, ZKB Trieste Gorizia e dalla Camera di Commercio Venezia Giulia. Le fotografie sono state realizzate da Dean Dubokovic, Roberto Pastrovicchio e da Robi Jakomin.

Si inaugura domani la mostra dedicata a Duilio Cambellotti

Si inaugura domani la mostra dedicata a Duilio CambellottiRoma, 15 mar. (askanews) – La Galleria Russo, che quest’anno festeggia la ricorrenza dei centoventicinque anni dalla fondazione nel lontano 1898, è lieta di ospitare dal prossimo 16 marzo una mostra interamente dedicata al poliedrico artista romano Duilio Cambellotti, scultore, illustratore, decoratore, scenografo e artista delle arti visive, prolifico nella prima metà del secolo XX. La retrospettiva è realizzata in collaborazione con l’Archivio dell’Opera di Duilio Cambellotti.
La mostra, ideata in occasione del centenario della Prima Biennale di Arti Decorative di Monza (1923) e intitolata Duilio Cambellotti alle Biennali di Monza e oltre. Raccogliere una forma attorno a un pensiero, è curata da Daniela Fonti e da Francesco Tetro, responsabili scientifici dell’Archivio dell’Opera di Duilio Cambellotti. Il percorso monografico composto, dal 1899 al 1939, consente di ricollocare e apprezzare appieno il lavoro multidisciplinare di un artista spesso presente nei più grandi eventi espositivi nazionali e internazionali.
Il percorso espositivo, che si avvale di centosessanta opere provenienti dall’Archivio, intende presentare materiali poco noti o del tutto inediti realizzati nell’ambito operativo prediletto dall’artista, il lavoro nelle arti decorative; opere che dimostrano attraverso quali vie Cambellotti pervenne a essere identificato come un autore fra i più originali nel panorama del rinnovamento degli oggetti d’uso in Italia. Teorico dell’”opera d’arte totale” per la sua concezione dell’ambiente allestito quale progetto organico complessivo nel quale ogni oggetto prende luce creativa e riflette la propria sull’insieme, l’artista mise ogni tecnica al servizio della creazione di uno spazio interno concepito come “luogo d’arte”, inserendo scultura, pittura parietale, ceramica, anche utilizzando gli espedienti comunicativi della sua attività di scenografo.
Duilio Cambellotti partecipò quale principale attore chiamato dall’organizzatore Marangoni, alla prima e alla seconda Biennale Internazionale di Arti decorative, animando un gruppo di artisti fra i più rilevanti e innovativi nel panorama delle arti decorative di Roma e del Lazio. La mostra sarà inaugurata domani a Roma alle 18 presso la Galleria Russo, in via Alibert 20.

Studio cinese: missile Nordcorea colpirebbe città Usa in 33 minuti

Studio cinese: missile Nordcorea colpirebbe città Usa in 33 minutiRoma, 15 mar. (askanews) – Un team di ricercatori cinesi ha valutato che un attacco missilistico lanciato dalla Corea del Nord sarebbe capace di colpire una città degli Stati uniti centrali, se la difesa aerea americana non dovesse intercettarlo, in circa 33 minuti. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.
La ricerca, condotta dall’Istituto di ingegneria dei sistemi elettronici di Pechino sotto la guida di Tang Yuyan e poi pubblicata sulla rivista in lingua cinese “Tecnologia moderna di difesa”, ha simulato un lancio di un missile intercontinentale balistico a lungo raggio (ICBM) Hwasong-15, entrato in forza nel 2017 alle unità missilistiche di Pyongyang e con una gittata effettiva di 13mila chilometri “sufficiente per colpire qualsiasi punto degli Stati uniti”, secondo Tang.
Nell’articolo pubblicato dalla rivista si dà conto di una simulazione di lancio dalla città di Sunchon, al centro della Corea del Nord, con obiettivo lo stato centrale Usa del Missouri.
Il quartier generale della difesa antimissilistica statunitense, secondo questo studio, riceverebbe l’avviso del lancio avvenuto circa 20 secondi dopo. Partirebbero quindi entro 11 minuti i primi missili intercettori da Fort Greely in Alaska. Se fallissero, un’altra raffica d’intercettazione verrebbe lanciata dalla Vandenberg Space Force Base in California.
La simulazione cinese suggerisce che l’attuale rete di difesa missilistica Usa, sebbene dotata di una forza impressionante, presenta delle lacune nel suo sistema “Kill Chain” per identificare e intercettare un attacco nemico.
Non è la prima volta che ricercatori cinesi effettuano una simulazione di attacco su territorio americano. Negli ultimi anni a Pechino c’è un crescente interesse rispetto alla eventualità di un attacco diretto su territorio Usa, anche in reazione alla crescente attività militare statunitense in aree come il Mar cinese meridionale, lo Stretto di Taiwan e la penisola coreana.
Particolamente rilevante, al momento, sono le valutazioni sulla capacità d’intercettazione della difesa missilistica Usa rispetto ai missili ipersonici. Tang ha rilevato che anche la Corea del Nord sta sviluppando testate plananti ipersoniche con la capacità di cambiare rotta in atmosfera, rispetto alle quali gli Usa “attualmente non hanno la capacità di contrasto” nello spazio vicino.
Nella loro storia gli Stati uniti non sono mai stati oggetto di un attacco aereo o missilistico diretto al proprio territorio da parte di una nazione straniera, se si esclude l’episodico caso di una serie di palloni armati lanciati dal Giappone nella seconda guerra mondiale, che arrivarono fino al territorio americano provocando una vittima.

Foxconn,fornitore Apple, farà meno affidamento su attività in Cina

Foxconn,fornitore Apple, farà meno affidamento su attività in CinaNew York, 15 mar. (askanews) – Foxconn Technology Group, uno dei maggiori fornitori di Apple, ha dichiarato mercoledì che farà meno affidamento sulla Cina come fonte di entrate e diversificherà i siti di produzione per rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento.
Foxconn, con sede a Taiwan, nota soprattutto per l’assemblaggio degli iPhone e di altri prodotti di Apple in grandi stabilimenti nella Cina continentale, sta prendendo in considerazione una grande espansione in India, incluso l’assemblaggio di milioni di iPhone in più, assieme alla creazione di nuove fabbriche, mentre continua l’espansione in Vietnam, Messico e Stati Uniti.
Circa il 70% delle entrate di Foxconn proviene dalla Cina, ha dichiarato il Ceo Young Liu, aggiungendo che la percentuale proveniente da altri mercati continuerà a crescere, poichè “è naturale spostarsi” in Paesi dove il Pil non cresce alla stessa velocità di quello cinese.

Ciak si vota! Tutto pronto per i Ciak d’oro per le serie tv

Ciak si vota! Tutto pronto per i Ciak d’oro per le serie tvRoma, 15 mar. (askanews) – La serialità d’autore è ormai uno dei grandi protagonisti del panorama mondiale dell’audiovisivo. Vi sono sempre più coinvolti molti dei migliori registi, autori, protagonisti e produttori del cinema. Le serie hanno pian piano conquistato il cuore del pubblico, assorbendone l’attenzione e creando in molti casi fenomeni di fandom tipici del grande schermo. Recente l’annuncio, giunto dal Festival del Cinema di Berlino, che persino Steven Spielberg, probabilmente il più amato regista al mondo ancora in attività, si appresta a dirigere una serie televisiva, da un soggetto scritto 65 anni fa da Stanley Kubrick.
In sintonia con questa tendenza, accanto alle novità e ai grandi protagonisti del cinema, Ciak e ciakmagazine.it dedicano da anni più spazio alle novità relative alle grandi serie italiane e internazionali. I tempi sono decisamente maturi per la nascita dei Ciak d’oro Serie tv, strumento per dare voce agli appassionati chiamandoli a eleggere direttamente i campioni di un anno di storie raccontate a puntate, valorizzando ancora una volta il ruolo di Ciak come voce degli appassionati e creando una fotografia dei titoli e dei protagonisti più amati dal pubblico, da affiancare all’unica altra grande istantanea esistente in questo settore, i Nastri d’Argento Grandi Serie, attribuiti dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani. E allora, via ai Ciak d’oro Serie tv, con cinque grandi categorie in cui votare: Migliore serie italiana dell’anno, Migliore attore e attrice italiani dell’anno, Migliore serie internazionale e Migliore protagonista internazionale, in questo caso senza distinzione di genere.
Ancora una volta si voterà sulla piattaforma per il voto digitale di ciakmagazine.it, che rende semplice la votazione e consente di attivare Firewall per evitare il voto plurimo. Si vota dal 15 al 26 marzo, in tre fasi, dal primo turno alla finale. Sono state prese in considerazione le serie uscite tra l’1 gennaio 2022 e il 15 febbraio 2023.
Partner di Ciak in questa importante operazione, che potrebbe superare l’incredibile boom di voti degli ultimi Ciak d’oro del cinema italiano (233 mila) saranno ancora una volta Sky Tg24 e Mastercard. Il canale all news di Sky darà spazio a notizie e aggiornamenti sui Ciak d’oro Serie tv nella sua programmazione e sul sito skytg24.it, oltre ad ospitare lo speciale tv di prima serata sulla premiazione. E Mastercard affiancherà il premio inserendolo, con una serie di azioni mirate, nell’ambito delle sue grandi iniziative per la promozione del talento italiano.
Il panorama dei premi che verranno attribuiti nei Ciak d’oro Serie tv è completato da riconoscimenti a cura della redazione di Ciak, tra cui il Superciak d’Oro alla serie italiana dell’anno, e da due categorie autonome dedicate ai gusti del pubblico più giovane. A curare la selezione delle nomination e la ”call to action”al voto sarà in questo caso un’altra realtà dell’universo Ciak, quella che fa riferimento al sito ciakgeneration.it, leader nell’informazione sulle serie tv per giovani e giovanissimi, curata da Daniele Giannazzo.
A seguire, il quadro definitivo dei candidati nelle varie categorie dei Ciak d’oro Serie Tv del pubblico, una cui prima lista indicativa è stata pubblicata su Ciak di marzo.
MIGLIORE SERIE ITALIANA DELL’ANNO 1) Bang Bang Baby Prime Video 2) Blocco 181 Sky e Now 3) Boris 4 Disney+ 4) Call my agent – Italia Sky e Now 5) Christian Sky e Now 6) Corpo libero Paramount 7) Diavoli 2 Sky e Now 8) Doc – Nelle tue mani Rai 9) Esterno notte Rai 10) Il grande gioco Sky e Now 11) Il Re Sky e Now 12) Incastrati 1 Netflix 13) L’amica geniale 3 Rai 14) La vita bugiarda degli adulti Netflix 15) Le fate ignoranti Disney+ 16) Lidia Poet Netflix 17) Monterossi Prime Video 18) Odio il Natale Netflix 19) Petra 2 Sky e Now 20) Romulus Sky e Now 21) Sono Lillo Prime Video 22) That Dirty Black Bag Paramount 23) The Bad Guy Prime Video 24) Tutto chiede salvezza Netflix 25 Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso Rai
MIGLIORE SERIE INTERNAZIONALE DELL’ANNO 1) 1883 Paramount + 2) Babylon Berlin 4 Sky e Now 3) Better Call Saul 6 Netflix 4) Dahmer Netflix 5) Euphoria 2 Sky e Now 6) Fauda 4 Netflix 7) Gli anelli del potere Prime Video 8) House Of Dragon Sky e Now 9) Mercoledì Netflix 10) Obiwan Kenobi Disney+ 11) Peaky Blinders 6 Netflix 12) Scissione Apple Tv+ 13) She-Hulk Disney+ 14) Slow Horses Apple Tv+ 15) Stranger Things 4 Netflix 16) Terminal List Prime Video 17) The Bear Disney+ 18) The Boys 3 Prime Video 19) The Crown 5 Netflix 20) The Last Of Us Sky e Now 21) The Offer Paramount+ 22) The White Lotus 2 sky Now 23) Tulsa King Paramount+ 24) Yellowjackets Sky e Now 25) Yellowstone 4 Sky e Now
MIGLIOR PROTAGONISTA INTERNAZIONALE (NO GENDER)
1) Al Pacino HUNTERS 2 Prime Video 2) Gemma Arterton FUNNY WOMAN Sky e Now 3) Kenneth Branagh THIS ENGLAND Sky e Now 4) Morfydd Clark GLI ANELLI DEL POTERE Prime Video 5) Emily Collins EMILY IN PARIS 2 Netflix 6) Kevin Costner YELLOWSTONE 4 Sky e Now 7) Grogu MANDALORIAN + THE BOOK OF BOBA FEET Disney + 8) Jason Momoa SEE 3 Apple TV+ 9) Bob Odenkirk BETTER CALL SOUL 6 Netflix 10) Gary Oldman SLOW HORSES Apple TV+ 11) Jenna Ortega MERCOLEDI Netflix 12) Pedro Pascal THE LAST OF US, THE BOOK OF BOBA FETT Sky e Now Disney 13) Sadie Sink STRANGER THINGS 4 Netflix 14) Cristina Ricci YELLOW JACKETS Sky e Now 15) Lior Raz FAUDA 4 Netflix 16) Julia Roberts GASLIT Lionsgate 17) Matt Smith HOUSE OF DRAGON Sky e Now 18) Sylvester Stallone TULSA KING Paramount + 19) Uma Thurman SUSPICION Apple TV+ 20) Zendaya EUPHORIA Sky e Now
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA ITALIANA
1) Ambra Angiolini-Anna Ferzetti LE FATE IGNORANTI Disney+ 2) Carlotta Antonelli – BANGLA – LA SERIE Rai 3) Margherita Buy ESTERNO NOTTE Rai 4) Paola Cortellesi – PETRA 2 Sky e Now 5) Matilda De Angelis – LA LEGGE DI LIDIA POET Netflix 6) Sara Drago – CALL MY AGENT – ITALIA Sky e Now 7) Pilar Fogliati – ODIO IL NATALE Netflix 8) Marianna Fontana – ROMULUS 2 Sky e Now 9) Maria Chiara Giannetta – BUONGIORNO MAMMA 2 Canale 5 10) Caterina Guzzanti – BORIS 4 Disney+ 11) Sabrina Impacciatore THE WHITE LOTUS 2 Sky e Now 12) Giordana Marengo – LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI Netflix 13) Carolina Crescentini – BORIS 4, TUTTO CHIEDE SALVEZZA, Disney+ Netlix Rai MARE FUORI 3 14) Margherita Mazzucco-Gaia Girace – L’AMICA GENIALE 3 Rai 15) Elena Radonicich – IL GRANDE GIOCO Sky e Now 16) Luisa Ranieri – LOLITA LOBOSCO Rai 17) Serena Rossi – MINA SETTEMBRE Rai 18) Lunetta Savino-Barbora Bobulova STUDIO BATTAGLIA Rai 19) Vanessa Scalera – IMMA TATARANNI Rai 20) Greta Scarano – CIRCEO Paramount +
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA ITALIANO
1) Stefano Accorsi – VOSTRO ONORE Rai 2) Claudio Amendola e M. Gobbo Diaz – NERO A META’ 3 Rai 3) Luca Argentero – LE FATE IGNORANTI, DOC Disney+, Rai 4) Alessandro Borghi – DIAVOLI 2 Sky e Now 5) Fabrizio Bentivoglio – MONTEROSSI Prime Video 6) Raoul Bova – DON MATTEO, BUONGIORNO MAMMA Rai,Mediaset 7) Andrea Dodero-Alessandro PIavani BLOCCO 181 Sky e Now 8) Massimiliano Gallo – VINCENZO MALINCONICO, AVVOCATO D’INSUCCESSO Rai 9) Ficarra e Picone – INCASTRATI Netflix 10) Fabrizio Gifuni – ESTERNO NOTTE Rai 11) Lino Guanciale – SOPRAVVISSUTI, NOI Rai 12) Maurizio Lastrico-Michele Di Mauro CALL MY AGENT-ITALIA Sky e Now 13) Luigi Lo Cascio THE BAD GUY Prime Video 14) Francesco Montanari – IL GRANDE GIOCO, IL CACCIATORE Sky e Now, Rai 15) Francesco Pannofino – BORIS 4 Disney+ 16) Andrea Pennacchi PETRA 2, TUTTO CHIEDE SALVEZZA Sky, Netflix 17) Edoardo Pesce – CHRISTIAN Sky e Now 18) Pasquale Petrolo – SONO LILLO Prime Video 19) Eduardo Scarpetta – LE FATE IGNORANTI, LA LEGGE Disney+, Netflix 20) Luca Zingaretti – IL RE Sky e Now
LE DUE CATEGORIE CURATE DA CIAKGENERATION.IT (con votazione su skymagazine.it)
MIGLIOR SERIE ITALIANA PER IL PUBBLICO UNDER 30 (in collaborazione con ciakgeneration.it) 1. Bang bang baby Prime Video 2. Blocco 181 Sky e Now 3. Boris 4 Disney + 4. Call My Agent – Italia Sky e Now 5. Corpo libero Paramount + 6. Il grande gioco Sky e Now 7. La legge di Lidia Poet Netflix 8. La vita bugiarda degli adulti Netflix 9. Le Fate ignoranti Disney + 10. Mare Fuori Rai 11. Odio il Natale Netflix 12. Prisma Prime Video 13. Romulus Sky e Now 14. SKAM Italia 5 Netflix 15. Tutto chiede salvezza Netflix
MIGLIOR PROTAGONISTA ITALIANO (NO GENDER) PER IL PUBBLICO UNDER 30 (in collaborazione con ciakgeneration.it) 1. Andrea Arcangeli – ROMULUS 2 Sky e Now 2. Arianna Becheroni – BANG BANG BABY Prime video 3. Massimiliano Caiazzo – MARE FUORI 3 Rai 4. Mattia Carrano – PRISMA Prime video 5. Francesco Centorame – SKAM ITALIA 5 Netflix 6. Federico Cesari – TUTTO CHIEDE SALVEZZA Netflix 7. Matilda De Angelis – LA LEGGE DI LIDIA POET Netflix 8. Giordana Marengo – LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI Netflix 9. Nicolas Maupas – MARE FUORI 3 Rai 10. Fotinì Peluso – TUTTO CHIEDE SALVEZZA Netflix 11. Francesco Russo – CALL MY AGENT – ITALIA Sky E Now 12. Valentina Romani – LA PORTA ROSSA Rai 13. Simona Tabasco – THE WHITE LOTUS 2 Sky e Now 14. Paola Buratto – CALL MY AGENT – ITALIA Sky e Now 15. Lorenzo Zurzolo – PRISMA Prime video

Meloni al Pd: voi avete reso più poveri i lavoratori, rimedieremo

Meloni al Pd: voi avete reso più poveri i lavoratori, rimedieremoRoma, 15 mar. (askanews) – Giorgia Meloni attacca il Pd e i governi che hanno preceduto il suo per aver impoverito i lavoratori. Rispondendo ad una interrogazione sul salario minimo della segretaria Dem Elly Schlein, la presidente del Consiglio replica: “Fronteggiare il lavoro povero è una delle priorità su cui questo governo lavora. L’Italia è l’unico Paese Ocse in cui tra il 1990 e il 2020 il salario medio annuale è diminuito mentre negli altri Paesi dell’Occidente cresceva. E gli interroganti del Pd, con una sincerità che fa loro onore, fanno notare che la quota di pil destinata a salari e stipendi è diminuita più che negli altri Paesi industrializzati. È vero, c’è un problema: chi ha governato fino ad ora – accusa Meloni – ha reso gli italiani più poveri e questo governo deve fare quello che può per invertire la rotta”.
Meloni ribadisce il no all’introduzione di un salario minimo legale: potrebbe “per paradosso” – sostiene – generare per i lavoratori condizioni “peggiori di quelle di oggi”, favorendo “le grandi concentrazioni economiche”.
Replica Schlein in aula alla Camera: “Siete ossessionati dall’immigrazione ma non vedete l’emigrazione di tanti giovani costretti a costruire il loro futuro altrove. Le vostre emergenze sono altre, la capisco, sono i rave, i condoni, la guerra alle Ong e da ieri anche colpire i figli delle famiglie omogenitoriali che hanno diritti come tutti gli altri. Sul piano sociale la vostra azione si definisce in tre parole: incapacità, approssimazione e insensibilità”. “Lei oggi è al governo, ci sono io all’opposizione, non è più tempo di dare la responsabilità ad altri, spetta a voi dare risposte agli italiani, servono risposte immediatamente”. Sul salario minimo “lei dice di no e rinvia a soluzioni incerte che risulteranno tardive e inadeguate”, insiste la leader dem.

Lombardia, anche Sgarbi tra membri della giunta delle elezioni

Lombardia, anche Sgarbi tra membri della giunta delle elezioniMilano, 15 mar. (askanews) – C’è anche Vittorio Sgarbi, in quanto rappresentante di Noi Moderati, tra i membri della giunta delle elezioni della Regione Lombardia, chiamata a verificare entro 60 giorni dall’elezione del proprio Ufficio di presidenza eventuali casi di incompatibilità dei consiglieri. Ne fanno parte, oltre a Sgarbi, Giacomo Basaglia Cosentino (Lombardia Ideale – Fontana Presidente); Giuseppe Licata (Azione – Italia Viva); Filippo Bongiovanni (Lega); Claudia Carzeri (Forza Italia); Luca Daniel Ferrazzi (Letizia Moratti Presidente); Paola Pizzighini (Movimento 5 Stelle); Chiara Valcepina (Fratelli d’Italia); Michela Palestra (Patto Civico – Majorino Presidente); Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra); Roberta Vallacchi (Partito Democratico). La prima seduta della giunta delle elezioni è in programma mercoledì 22 marzo.

Un nuovo nome per Atlantia: nasce Mundys, saranno investiti 10mld

Un nuovo nome per Atlantia: nasce Mundys, saranno investiti 10mldMilano, 15 mar. (askanews) – Un nuovo nome per Atlantia. La holding controllata dalla famiglia Benetton volta pagina: si chiamerà Mundys. Un rebranding che vuole segnare discontinuità con il passato, dopo un 2022 conclusosi con il delisting da Piazza Affari e un nuovo assetto azionario. L’obiettivo è continuare a crescere, in Italia e all’estero, anche con un piano di investimenti da oltre 10 miliardi di euro, di cui otto andranno a finanziare progetti green per Aeroporti di Roma.
“Atlantia diventa Mundys e non è soltanto un mero cambio di nome”, ha sottolineato il presidente di Mundys, Giampiero Massolo. L’ambizione è “lanciare una grande piattaforma di mobilità integrata e sostenibile che punta sulla internazionalizzazione e sulla tecnologia senza mai dimenticare che il nostro cuore e la nostra mente sono in Italia”.
La parola chiave del grande evento di lancio di Mundys a Milano è stata discontinuità. “La nascita di Mundys è la conclusione di un anno di lavoro nel quale abbiamo portato avanti un profondo cambiamento e una forte discontinuità dei valori e del business”, ha spiegato il presidente di Edizione, Alessandro Benetton. Una “nuova visione” racchiusa nel nuovo nome della holding che dovrà saper cogliere le rivoluzioni attese dal mondo dell’ingegneria, della robotica e dell’intelligenza artificiale.
In cinque anni Mundys vuole diventare il primo gruppo mondiale delle infrastrutture, scommettendo proprio su innovazione e sostenibilità. “Le grandi priorità che abbiamo, compresa quella dell’emergenza ambientale, devono essere vissute come un’opportunità per disegnare nuovi modelli di business” che saranno sostenuti con il piano di investimenti: “Non c’è altra strada che continuare a investire e pensare che anche i momenti più critici possono essere l’occasione per disegnare modelli più sostenibili”, ha evidenziato il presidente di Edizione.
Per la famiglia Benetton con Mundys si “apre un nuovo capitolo della nostra storia imprenditoriale” e a guidarlo come amministratore delegato sarà un manager già individuato e “presto” nominato, ha assicurato Alessandro Benetton. In un giorno in cui si volta pagina il pensiero corre al Ponte Morandi: “Molte, troppe deleghe erano state date. La discontinuità è immaginarsi che il gruppo di persone che oggi lavoreranno a questo progetto avranno bene a mente che ognuno ha il proprio ruolo”. Quella del Ponte Morandi, ha concluso Benetton, è “una tragedia che per sempre peserà sul cognome della nostra famiglia. Potevamo come azionisti voltarci dall’altra parte, invece cogliamo la sfida di immaginarci un progetto ambizioso”.