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Tag: Sanremo 2023

Urso:in manovra due collegati su economia dello spazio e del mare

Urso:in manovra due collegati su economia dello spazio e del mareRimini, 21 ago. (askanews) – “E’ mia intenzione presentare nella manovra economica, d’intesa con altri ministri interessati, due collegati che sono il futuro del paese: un primo sull’economia dello spazio, sulla space economy” e l’altro “sull’economia del mare”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in una conferenza stampa al Meeting di Rimini.

“Una legge sulla spazio è sempre più necessario perché ci vanno anche i privati e rappresenta l’economia del futuro – ha spiegato Urso -. Definirà le attività dell’uomo sullo spazio e ci permetterà di incrementare la nostra leadership sulla colonizzazione dello spazio. L’altro collegato riguarda l’economia del mare. Il mare e lo spazio sono il futuro del nostro Paese”.

Calderone: welfare e detassazione punti di riferimento in manovra

Calderone: welfare e detassazione punti di riferimento in manovraRimini, 21 ago. (askanews) – “Il tema del welfare, della detassazione dei premi di produttività e anche della tassazione agevolata di alcune forme di welfare ampliando anche altri elementi oltre a quelli tradizionali credo debba essere uno dei punti di riferimento delle analisi che faremo per la manovra di bilancio”. Ne è convinto il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, per il quale il tema della denatalità “va sicuramente considerato in una prospettiva molto più ampia che è quella degli interventi che devono essere fatti per valorizzare l’esperienza lavorativa delle persone”.

“Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Calderone – il tema della natalità è importante perché si collega a quello che sarà il livello di crescita e di inclusione all’interno del mercato del lavoro delle persone. Noi abbiamo molto da fare per includere donne e giovani nel mondo del lavoro. L’inclusione lavorativa della componente femminile passa attraverso quelle che sono politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Perché poi il tema della natalità è fortemente legato a quello della genitorialità e quindi anche della conciliazione”. Su questo “credo che si debba investire in politiche di welfare che rendano più agevole alle imprese poter valorizzare la produttività – ha spiegato il ministro – ma contemporaneamente anche che rendano più accessibile ai giovani, alle donne e alle famiglie l’esperienza lavorativa come componente della vita delle persone. I giovani nel valutare un lavoro non valutano solo esclusivamente l’orario e la retribuzione ma chiedono quali sono gli altri strumenti e garanzie che l’azienda può mettere in campo”.

Gran finale nei palazzetti per il tour di Venditti & De Gregori

Gran finale nei palazzetti per il tour di Venditti & De Gregori

Milano, 21 ago. (askanews) – Venditti & De Gregori si esibiranno nei palasport italiani da novembre, a coronamento del lungo tour insieme iniziato il 18 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma. Un gran finale che arriva dopo oltre un anno di concerti che hanno unito migliaia di fan, registrando il tutto esaurito con oltre 250 mila biglietti venduti.

Una storia comune e diversa, quella dei due, entrambi capaci di segnare la canzone d’autore e la musica italiana. Dopo il debutto con l’album “Theorius Campus” (1972), le loro carriere si sono divise fino ad arrivare a questo tour memorabile che li ha visti percorrere insieme tutta l’Italia e che ora si concluderà nei palasport, l’ultima occasione per vedere sullo stesso palco i due artisti che hanno scritto la colonna sonora di intere generazioni. Queste le date del tour nei palasport (organizzato e prodotto da Friends & Partners): 16 novembre – Pala Florio – Bari, 2 dicembre – Pala Alpitour – Torino, 7 dicembre – Mediolanum Forum – Milano, 9 dicembre – Unipol Arena – Bologna, 11 dicembre – Brixia Forum – Brescia, 15 dicembre – Stadium – Rimini, 23 dicembre – Palazzo Dello Sport – Roma

Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi, lunedì 21 agosto, nei circuiti abituali. Per ulteriori informazioni: www.friendsandpartners.it. Prosegue intanto il tour estivo in cui i due artisti danno nuova veste ai loro più grandi successi: canzoni che sono entrate nel cuore della gente e nelle storie delle persone, canzoni che sono la colonna sonora di intere generazioni.

Nuovo singolo per la cantautrice Kaze “Mon coeur”

Nuovo singolo per la cantautrice Kaze “Mon coeur”Milano, 21 ago. (askanews) – È disponibile in radio e in digitale a partire da venerdì 25 agosto “Mon coeur” (Island Records), il nuovo singolo della talentuosa cantautrice Kaze. Il brano è già disponibile in presave.

La voce vellutata di Kaze dà valore a un pezzo che parte quasi come un sussurro, per poi prendere energia ed esplodere in un ritornello a metà tra l’italiano e il francese. Un brano pop-soul che parla del momento in cui si inizia ad assaporare la vita lasciandosi alle spalle il dolore, come quando piove e non si sente più nulla perché ormai la testa è altrove e il cuore è diventato una roccia impermeabile a tutto il male di cui si può essere vittima ogni giorno. La produzione di “Mon coeur” si avvale dell’estro artistico di due dei produttori più talentuosi della nuova generazione: Plastica, producer, polistrumentista e DJ veronese che è anche stata ambassador di EQUAL per Spotify Italia nel 2022; e Wolfang, attualmente in tour con Tananai e coautore di diverse sue hit, tra cui “Abissale” e “Baby Goddamn”.

L’artista ha regalato un’anteprima live di “Mon coeur” al Nameless Festival, evento di portata internazionale in cui la cantante si è esibita lo scorso 3 giugno. Un’occasione unica e preziosa con cui la giovane cantautrice ha portato sul palco la sua musica, caratterizzata da una scrittura autentica e sincera, che spazia tra la lingua italiana e quella francese, in cui mette a nudo se stessa raccontandosi a 360°, senza paura di mostrare le proprie cicatrici e vulnerabilità. Kaze, inoltre, si è esibita sul main stage del Milano Pride 2023, l’evento finale della Parata arcobaleno che si è tenuto all’Arco della pace. La cantautrice è stata infatti tra gli artisti che si sono alternati sul palco, sabato 24 giugno, per cantare a piena voce l’importanza di essere liberi di esprimere la propria identità godendo di piena libertà e protezione.

L’artista ha anche dato prova di essere eclettica, versatile e capace di cimentarsi in ambiti diversi, da quello musicale a quello televisivo, entrando a far parte del cast della fortunata serie targata Sky Original “Call my agent ITA”, di cui sono iniziate le riprese della seconda stagione, e rappresentando l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 nei panni di spokesperson. Kaze, all’anagrafe Paola Gioia Kaze Formisano, nasce a Nairobi in Kenya da madre burundese e padre napoletano. Trascorre l’infanzia in Burundi, trasferendosi in Italia a 11 anni. Ha sempre coltivato la passione per la musica e per la recitazione, cantando nel coro parrocchiale e recitando per anni in una compagnia teatrale. Dopo aver conseguito una laurea in Infermieristica e aver lavorato tra reparti Covid e pronto soccorso, forte del suo talento, dello studio e dell’esperienza, nel 2021 ottiene una parte nel film Amazon Originals “Anni da Cane” e firma un contratto con Universal/Island Records. La musica di Kaze spazia tra italiano e francese, tra influenze RnB e cantautorato nostrano. A marzo collabora con Napoleone nel brano “Il giardino di Maddalena” e ad aprile pubblica il brano “Sad”. Attualmente è al lavoro sul suo disco d’esordio.

Pechino vieterà uso IA per prescrizioni mediche automatiche

Pechino vieterà uso IA per prescrizioni mediche automaticheRoma, 21 ago. (askanews) – Pechino cerca di limitare l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore medico. A quanto scrive oggi il South China Morning Post, la Commissione sanitaria della capitale cinese ha presentato un nuovo regolamento che “vieta severamente”l’uso dell’IA per generare prescrizioni mediche automatiche.

La commissione ha sollecitato un feedback pubblico sulla proposta di regolamento entro alla metà di settembre, dopodiché procederà con l’emanazione del regolamento. Il regolamento fornisce 41 regole che coprono varie attività sanitarie online. Tra l’altro ha anche stabilito che il personale medico nel settore digitale deve avere adeguate qualifiche professionali, l’approvazione di istituzioni mediche digitali riconosciute e più di tre anni di esperienza di lavoro clinico.

“Il software di intelligenza artificiale non deve sostituire i medici per fornire servizi di diagnosi e cura”, afferma il progetto di regolamento, la cui emanazione segnerebbe la prima volta che un governo locale limita esplicitamente l’uso dell’IA generativa nell’assistenza sanitaria. Per intelligenza artificiale generativa s’intendono algoritmi, come quelli alla base di ChatGPT e servizi simili, che possono essere utilizzati per creare nuovi contenuti, inclusi audio, codici, immagini, testi, simulazioni e video.

L’ultima iniziativa del governo municipale di Pechino riflette una tendenza delle autorità cinesi che guardano alla tecnologia dell’IA generativa con una certa preoccupazione. Mentre i media statali cinesi hanno sostenuto lo sviluppo dell’IA generativa cinese per il suo potenziale di aiutare a guidare la crescita economica, le autorità governative mantengono la cautela e cercano d’imporre una regolamentazione di natura politica. Il 15 agosto sono entrate in vigore le nuove normative nazionali sull’IA generativa elaborate congiuntamente da sette regolatori cinesi, guidati dalla Cyberspace Administration of China. In base a tali regolamenti, i fornitori di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e chatbot di intelligenza artificiale devono “aderire ai valori fondamentali del socialismo” e non generare alcun contenuto che “inciti alla sovversione del potere statale e al rovesciamento del sistema socialista, metta in pericolo la sicurezza e gli interessi nazionali, danneggi l’immagine del Paese, inciti alla secessione dal Paese, mini l’unità nazionale e la stabilità sociale, promuova il terrorismo, l’estremismo, l’odio nazionale e la discriminazione etnica, la violenza, l’oscenità e la pornografia”.

A luglio, il governo cinese ha anche istituito un nuovo ente governativo che sarà responsabile dell’implementazione di uno standard nazionale per gli LLM, che rappresentano la tecnologia utilizzata per addestrare chatbot AI come ChatGPT. Sebbene la Cina non abbia ancora consentito il lancio domestico di servizi simili a ChatGPT nel mercato consumer, le aziende coinvolte in progetti di intelligenza artificiale generativa hanno raddoppiato l’applicazione di LLM specifici del settore, anche nel settore sanitario. Tencent Holdings, Baidu, Huawei Technologies, JD.com e Alibaba Group Holding hanno implementato le rispettive applicazioni LLM per una più ampia adozione in varie aziende.

Salute, Iapb: integratore alimentare venduto come rimedio cecità

Salute, Iapb: integratore alimentare venduto come rimedio cecitàRoma, 21 ago. (askanews) – “Nella settimana di ferragosto abbiamo notato sul web una pagina internet che associa in modo del tutto falso il nome di Iapb, insieme ad altri non meglio precisati centri di ricerca, rispetto allo sviluppo di un integratore alimentare, presentato come rimedio per curare una vasta gamma di patologie oculari, molte delle quali particolarmente gravi”. La denuncia è dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – Iapb Italia onlus, istituzione che collabora con l’Organizzazione mondiale della sanità, vigilata dal ministero della salute, impegnata da molti anni nella tutela della vista di tutte le fasce della popolazione, attraverso la promozione di innumerevoli azioni di prevenzione della cecità e di riabilitazione visiva, tramite programmi di educazione sanitaria, divulgazione scientifica e corretta informazione sulle malattie degli occhi.

Il presidente dello Iapb, Mario Babuto, sottolinea: “Respingiamo con forza e sdegno il tentativo di usare in modo strumentale il nome di Iapb e mistificare il suo ruolo istituzionale, al solo fine di ad avvalorare l’efficacia di un prodotto commerciale e accreditarne le capacità terapeutiche con l’unico scopo di invogliare i cittadini ad acquistarlo”. Poi si aggiunge: “Iapb Italia non partecipa a nessuno studio per lo sviluppo di farmaci, tanto meno promuove l’impiego di medicinali e trattamenti per la cura delle malattie degli occhi, in quanto avulso dalla propria missione istituzionale di promozione e divulgazione della salute visiva e di contrasto alla cecità. Considereremo in questi giorni l’opportunità di adire le vie legali per proteggere l’immagine dell’Agenzia e soprattutto per evitare che il proprio coinvolgimento possa indurre i cittadini ad avvalorare l’acquisto di prodotti commerciali non prescritti da medici oculisti per la cura di malattie oculari”. Il presidente Barbuto quindi invita gli utenti del web e non solo “a segnalare eventuali abusi e false informazioni e raccomanda di verificare sempre alla fonte le notizie, ricordando che diagnosi e terapie per la tutela della vista sono sempre il risultato di regolari visite oculistiche”. Nel messaggio diffuso in reate viene promesso di fatto una guarigione miracolosa “da una serie di gravi malattie degli occhi”. Insomma “si sa che le fake news sono sempre in agguato e non dànno tregua, neanche nella settimana di ferragosto. Esse sono particolarmente insidiose e pericolose soprattutto quando fanno leva sulla sofferenza delle persone affette da una malattia, per suscitare in loro grandi speranze e spingerle a cercare rimedi anche laddove non ve ne sono pur di giungere alla guarigione o almeno a un miglioramento della propria condizione di vita e a un calo delle sofferenze fisiche e morali”.

Manovra, Calderone: terrà conto fattori attuali e condizioni Def

Manovra, Calderone: terrà conto fattori attuali e condizioni DefRimini, 21 ago. (askanews) – “La manovra dovrà tener conto di tutti quelli che sono i fattori attuali e anche certamente le condizioni di esercizio che poi verranno dal Def. Dobbiamo tener conto della necessità di muoverci in un contesto che dia le necessarie garanzie. Noi abbiamo tutta una serie di attività, il collega Giorgetti stamattina ha fatto delle riflessioni sull’importanza di sostenere il lavoro”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, in una conferenza stampa al Meeting di Rimini.

Con Giorgetti “già ci siamo incontrati – ha aggiunto Calderone -, come ministri abbiamo già fatto delle richieste al Mes e nei prossimi mesi andremo a delinearli”.

Musica, stasera a Greccio concerto gratuito di Nicola Piovani

Musica, stasera a Greccio concerto gratuito di Nicola PiovaniRoma, 21 ago. (askanews) – Stasera a Greccio, in provincia di Rieti, il maestro Nicola Piovani si esibirà sul Prato del Santuario con il concerto ‘La musica è pericolosa’. E’ questo uno degli eventi in programma per l’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe. Dopo i gemellaggi, lo sport, la danza, il teatro, l’arte, stavolta è protagonista la musica.

Dopo Nicola Piovani, iCompany, azienda specializzata nell’ideazione, gestione e realizzazione di eventi e produzioni musicali a trazione culturale, propone domenica 3 settembre (ore 21.00), a Poggio Bustone, il concerto di LDA, giovane promessa della musica italiana. Poi il 4 settembre – sempre a Greccio – arriverà Angelo Branduardi con “Confessioni di un malandrino”, riproponendo i suoi brani più celebri in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin. “Altri tre eventi all’interno del programma del Comitato Nazionale Greccio 2023, di cui andiamo particolarmente fieri. Dopo i gemellaggi, lo sport, la danza, il teatro, l’arte, stavolta sarà la musica la protagonista: abbiamo fortemente voluto declinare il cartellone degli eventi verso tutte le arti e discipline, per abbracciare un pubblico il più possibile trasversale e variegato”, commenta il presidente del Comitato Nazionale Greccio 2023, Emiliano Fabi. “I concerti del premio Oscar Nicola Piovani, di LDA e di Angelo Branduardi, tutti rigorosamente gratuiti, segnano un altro momento di unione nel segno di un messaggio che interessa e coinvolge tutti”.

“I concerti al Santuario, in particolare, chiudono la brillante estate di Greccio 2023, iniziata a metà giugno con la danza internazionale e artiste dai quattro continenti. Ora – afferma Paolo Dalla Sega, il manager culturale del Comitato – nello stesso Prato sottostante il Santuario, due grandi maestri della musica italiana in due concerti straordinari, alla luce del tramonto sulla Valle Santa. Così, la musica batte il tempo di otto secoli di storia.” Nicola Piovani non ha certo bisogno di presentazioni. Pianista, direttore d’orchestra, compositore. Gran parte della sua attività e? dedicata al cinema e al teatro, fra i quali si divide con passione. La sua prima colonna sonora risale al 1968, per i cinegiornali sul movimento studentesco della facoltà di Filosofia che frequentava. Poi la carriera nel cinema con i maggiori registi italiani: Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Nanni Loy, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni; e poi Federico Fellini, che si e? rivolto a lui per i suoi ultimi tre film. Con la colonna sonora de ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni, Piovani vince il premio Oscar.

Nel corso degli anni ha ricevuto anche tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’or, il Globo d’Oro della stampa estera e il Premio Elsa Morante. Attivo anche come autore di canzoni, negli anni Settanta compone con Fabrizio De Andre? gli album Non al denaro, non all’amore ne? al cielo e Storia di un impiegato. È stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal ministro francese della Cultura, onorificenza conferita alle personalità che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico. Dal 2021 è artista residente della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica con l’incarico di proporre progetti originali di teatro musicale tra pop e classica. A Greccio il maestro Piovani porta il suo spettacolo “La musica è pericolosa”, un itinerario che comprende il lavoro svolto, tra gli altri, con artisti come Fabrizio De André, Federico Fellini, Nanni Moretti, di registi spagnoli, francesi, olandesi per teatro, cinema, televisione, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. il teatro, il cinema, la televisione, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. La formazione musicale: direttore e pianoforte Nicola Piovani; al sax e clarinetto Marina Cesari; al violoncello, chitarra e mandoloncello Pasquale Filastò; alla batteria e percussioni Pietro Pompei; al contrabbasso Marco Loddo; alle tastiere Sergio Colicchio.

Lda – 3 settembre a Poggio Bustone (ore 21.00) Giovane cantante che, nonostante l’età – appena vent’anni – si è già fatto conoscere e apprezzare nel panorama musicale italiano. Già all’età di 13 anni, infatti, LDA ha iniziato proponendo su YouTube cover di brani di alcuni grandi artisti italiani e internazionali. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo inedito, “Resta”, uscito in seguito alla collaborazione con Il Mago per il suo brano “Orizzonte”. Nel 2020 è stato uno dei protagonisti del singolo “Buongiorno” di Gigi D’Alessio, insieme a Clementino, CoCo, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Geolier, Lele Blade, MV Killa, Samurai Jay e Vale Lambo. Dopo aver lanciato il singolo “Bandana”, certificato disco d’oro (dati Fimi/GfK Italia), LDA ha pubblicato a maggio di quest’anno il suo album d’esordio che porta lo stesso nome. “Granita” (Columbia Records/Sony Music Italy) è il suo nuovo singolo, un brano pieno di sorprese che si caratterizza per la grande freschezza. Angelo Branduardi – 4 settembre nel Prato del Santuario di Greccio (ore 19.00). Il grande artista porterà “Confessioni di un malandrino”, uno spettacolo composto dalla versione rivisitata dei suoi brani più celebri, in duo con il polistrumentista Fabio Valdemarin. L’esibizione si basa sul violino e la chitarra di Angelo e sulla “piccola orchestra” di Fabio che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica. Verranno eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno parte della raccolta “Futuro antico”. Non mancheranno i brani più celebri legati alla carriera di Branduardi, ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo meno amate. Nato a Cuggiono, vicino a Milano, Branduardi ha frequentato il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, dove ha conseguito il diploma di violino, debuttando in seguito come solista con l’orchestra del Conservatorio. Nel 1974 il suo debutto discografico con l’album “Angelo Branduardi”, arrangiato da Paul Buckmaster. Nel 1975 esce “La luna”, in collaborazione con Maurizio Fabrizio e nel 1976 “Alla Fiera dell’Est”, che gli vale il Premio della Critica Discografica Italiana e lo consacra al grande pubblico. Il programma delle celebrazioni dell’ottavo centenario del presepe di Greccio proseguirà a ottobre con Ascanio Celestini, che porterà in scena il suo “L’asino e il bue”, dedicata al Presepe di Greccio. Un’opera nata nella primavera da un paziente lavoro di interviste e incontri con gli abitanti della Valle Santa. Si tratterà di un’anteprima assoluta, mentre il debutto è previsto a Roma a metà novembre e segnerà l’inizio di un tour che toccherà Milano, Torino, Genova, Bologna e Firenze.

Le aziende giapponesi innestano la marcia indietro sul telelavoro

Le aziende giapponesi innestano la marcia indietro sul telelavoroRoma, 21 ago. (askanews) – Le aziende giapponesi hanno innestato una decisa retromarcia dalla tendenza a applicare il telelavoro, dopo che il governo giapponese ha declassato il Covid-19 a malattia a basso rischio. Lo racconta oggi l’agenzia di stampa Kyodo, segnalando che però c’è da parte dei dipendenti una forte richiesta a continuare a lavorare da casa.

Il rapporto tra i lavoratori che utilizzano il sistema del telelavoro e quelli che lavorano in presenza è sceso al 22,2%, il livello più basso dall’inizio della pandemia epidemia di nuovo coronavirus nel paese, secondo un sondaggio pubblicato da Persol Research and Consulting, un think tank privato. Il think tank ha raccolto le risposte a metà luglio da 24.644 lavoratori di aziende con 10 o più dipendenti.

Nel suo primo sondaggio sull’argomento, condotto nell’aprile 2020, in ossasione del primo stato di emergenza COVID in Giappone, il rapporto era del 27,9%, salendo fino al 28,5% nel febbraio 2022. Nonostante la tendenza al calo, l’81,9% di coloro che si dedicano al telelavoro ha dichiarato di voler continuare a lavorare da remoto. Il sondaggio non ha fornito le ragioni del loro desiderio di mantenere lo stile di lavoro.

Il passaggio accelerato del Giappone al telelavoro durante la pandemia è stato in gran parte dovuto alla spinta del governo a ridurre il flusso di persone e rallentare la diffusione delle infezioni. Sebbene il declassamento dello stato legale del COVID-19 da parte del paese alla pari dell’influenza stagionale abbia accelerato la tendenza dei dipendenti a tornare al lavoro in ufficio, le aziende giapponesi sono state riluttanti a promuovere il telelavoro rispetto alle aziende di altre grandi economie. In particolare, il problema è il particolare sistema di relazioni sul lavoro che sono molto personalizzate in Giappone in un contesto solitamente rigido, gerarchizzato e abbastanza restio alla digitalizzazione.

Salvini: comprerò e leggerò libro Vannacci, no a grande fratello

Salvini: comprerò e leggerò libro Vannacci, no a grande fratelloRoma, 21 ago. (askanews) – Vannacci “è stato additato come un pericolo” ma “io il suo libro me lo comprerò perché prima di giudicare è giusto leggere, è giusto capire”. Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta Facebook, è intervenuto sulla polemica nata dal libro del generale su cui anche la maggioranza si sta dividendo. Non solo, dal Carroccio fanno anche sapere che tra i due oggi c’è stata una telefonata “molto cordiale”.

“Mi rifiuto di pensare – ha spiegato Salvini – che in Italia ci sia un grande fratello che ti dice cosa puoi leggere e cosa no”, il generale “deve essere giudicato per quello che fa in servizio, poi se scrive qualcosa che non ha niente a che fare con i segreti di Stato, esprime dei suoi pensieri nero su bianco, penso che abbia il dovere e il diritto di farlo”. “Quando andavo al liceo – ha premesso Salvini – mi sono letto ‘Il manuale del guerrigliero’ di Ernesto Che Guevara, come tanti sedicenni avranno fatto anche se non è esattamente il ‘Piccolo principe’ o qualcosa che viene consigliato negli educandati, ma io sono curioso e quindi” leggerò “il libro di questo generale, che ha fatto missioni in Somalia, in Iraq, in Afghanistan, che ha salvato vite, che ha difeso la patria, il Paese, la bandiera, i suoi ragazzi, che aprì dei dossier e fece delle denunce sull’uranio impoverito”.

“Mi cercherò qualche ora – ha insistito Salvini – per leggere qualcosa che molti, a partire da alcuni giornalisti di sinistra, hanno commentato e condannato senza aver letto tutto. Facile estrapolare alcune frasi. Poi potrò essere d’accordo, in disaccordo, parzialmente, totalmente, però la condanna al rogo a mo’ di Giordano Bruno nell’Italia moderna e solidale del 2023 non mi sembra assolutamente ragionevole. Quindi, mi andrò a leggere lo scritto del generale e prima di condannare al rogo o chiedere l’abiura galileiana a qualcuno è giusto capire di cosa si sta parlando”, ha concluso.