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Tag: Sanremo 2023

Insieme sotto le stelle con Minturno Musica Estate 2023

Insieme sotto le stelle con Minturno Musica Estate 2023Milano, 21 ago. (askanews) – Giovedì 31 agosto alle ore 21.00 in Piazza Portanova a Minturno torna la 17ma edizione del Minturno Musica Estate 2023 inserito nella programmazione dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Delle Grazie, patrona principale della Città di Minturno. L’evento è patrocinato dall’Associazione Fonografici Italiani (A.F.I.), dal Comune di Minturno, dalla XVII Comunità Montana Lazio, dalla Proloco di Minturno e da RTG Telegolfo. Radio Italia anni 60 sarà la Radio Partner che seguirà in diretta l’intera serata con curiosità da dietro le quinte. Gold TV – Lazio TV seguirà l’evento con le telecamere del “Festival Italia in musica” in compagnia di Paola Delli Colli. La Direzione artistica di Minturno Musica Estate 2023 è curata dal Manager Pasquale Mammaro che presenterà la serata insieme a Sergio Cerruti, Presidente di A.F.I, con la partecipazione di Ilenia de Sena, giornalista sportiva di Telelombardia e conduttrice di Business TV 24.

Pasquale Mammaro, manager lungimirante che negli ultimi Festival di Sanremo ha accompagnato al successo artisti come Il Volo, Diodato, Tananai, Orietta Berti, Rettore e i Cugini di Campagna, da vero padrone di casa dichiara: “Anche quest’anno ho scelto per Minturno Musica Estate 2023 grandi nomi del mondo della musica, della TV e dello spettacolo, con la possibilità come sempre, di sorprendere con qualche sorpresa dell’ultima ora. Siamo ripartiti l’anno scorso con entusiasmo e il successo tributato all’evento da pubblico e stampa ci ha incoraggiati a fare ancora meglio. Siamo innamorati della musica e convinti della sua forza che supera qualunque distanza. Il mio impegno è – e sarà sempre – affinché possa arrivare a tutti e ciascuno. Questo appuntamento, legato ai festeggiamenti in onore di Maria SS. Delle Grazie, patrona della città di Minturno, mi è particolarmente caro e sono davvero felice di farne parte”. Tra i grandi artisti ospiti saliranno sul palco del Minturno Musica Estate 2023, i Jalisse reduci dall’isola dei Famosi, Enzo Avitabile, Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte, Antonio Maggio, Maninni, Francesco Boccia, Il Giardino dei Semplici, Valerio Liboni dei Nuovi Angeli, Ryan Paris, Luigi Fontana con il ricordo di Jimmy Fontana, Marco Rettani e ancora Marc, i The Fuzzy Dice feat Pamela Petrarolo e Grandine. La serata sarà rallegrata dalla comicità di Lino Barbieri.

Il Premio speciale Minturno 2023 sarà consegnato a Carlo Marrale; il Premio A.F.I. alla carriera 2023 sarà consegnato ai Jalisse; una menzione speciale A.F.I. ai Cugini di Campagna per i primi 50anni di Anima Mia. La musica sarà come sempre la vera protagonista della serata con l’Orchestra diretta magistralmente dal M° Michele Pecora che suonerà dal vivo, per una serata davvero speciale.

Per Zelensky bagno di folla in Danimarca: i russi hanno paura, perderanno

Per Zelensky bagno di folla in Danimarca: i russi hanno paura, perderannoMilano, 21 ago. (askanews) – “Ciao Copenhagen!” con queste parole è iniziato il bagno di folla per Volodymyr Zelensky che ha parlato al popolo danese, in una diretta trasmessa dalla Tv danese. “Oggi siamo sicuri che la Russia perderà questa guerra: ma non è la questione principale. La cosa principale è quello di cui avete dato prova (aiutandoci): che la vita conta. L’Ucraina conta. L’Europa conta. La vita conta”. “Siamo con te” si è udito un grido proveniente dalla folla.

Zelensky ha espresso la speranza di poter visitare nuovamente la Danimarca dopo la vittoria. “Forse potremo sederci insieme da qualche parte e dire ‘evviva’”, ha detto il presidente alzando la mano come per un brindisi. “Quando in Europa cessa il rispetto, prevale la dittatura”, ha detto. “Quale è il prezzo della vita? Quando parlo ai nostri soldati, mi parlano della bassa motivazione dei soldati russi” ha aggiunto. “Quando l’Ucraina ha bisogno di armi, voi ce le date” ha detto, ricordando che “quando la Russia ha spinto l’Ucraina in un blackout lo scorso inverno, voi ci avete aiutato”. “Grazie Danimarca”, ha detto. Le parole di Zelensky sono state più volte interrotte dagli applausi della folla, raccolta nel cortile davanti alla scalinata principale di Christiansborg.

“I russi hanno paura”, così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha iniziato il suo viaggio in Danimarca questa mattina. Terrà discorsi e incontrerà politici danesi. La visita ha luogo il giorno dopo che la Danimarca ha annunciato che avrebbe inviato 19 aerei da combattimento F-16 in Ucraina.

Ferraris: obiettivo Fs triplicare fatturato internazionale in 10 anni

Ferraris: obiettivo Fs triplicare fatturato internazionale in 10 anniMilano, 21 ago. (askanews) – L’obiettivo di Ferrovie dello Stato è quello “di arrivare a triplicare il suo fatturato internazionale passando nei dieci anni del piano industriale dai circa 1,8 miliardi di euro attuali ad oltre cinque”. Lo ha sottolineato l’Ad, Luigi Ferraris, in occasione di un articolo del Financial Times sulle ambizioni del gruppo ferroviario italiano in Europa, col collegamento ad alta velocità di alcune città europee, e alcune dichiarazione del chief international officer di Fs, Carlo Palasciano.

Mutti: cresce ancora prezzo del pomodoro, ora è allarme vetro

Mutti: cresce ancora prezzo del pomodoro, ora è allarme vetroRimini, 21 ago. (askanews) – Continua a “crescere in modo rilevante” il prezzo del pomodoro che è passato dai 92 euro di due anni fa a 150 euro di quest’anno. Ma il settore della trasformazione del pomodoro, nel pieno della campagna di raccolta, lancia un nuovo allarme legato all’incremento dei costi per il vetro. Lo ha detto l’amministratore delegato di Mutti, Francesco Mutti, e presidente di Centromarca, a margine di un incontro al Meeting di Rimini.

“Due anni fa il pomodoro costava 92 euro, poi l’anno scorso è passato a 108 euro e quest’anno c’è stato chiesto e il contratto è stato segnato a 150 euro – ha spiegato Mutti -. Quindi c’è un incremento costi anche solamente sulla nostra materia prima estremamente rilevante, mai visto un prezzo di questo tipo”. Ora “stiamo cercando di gestire al meglio al fine di ridurre al minimo l’impatto sul consumatore”. Questa “non è una condizione ottimale, per fortuna abbiamo l’energia che sta riducendo. Ma – ha precisato l’amministratore delegato – ci sono altri fattori” che preoccupano le imprese del settore “uno fra tutti il vetro che continua inspiegabilmente a portare aumenti. Tutto questo non fa bene ancora una volta l’economia del sistema Paese”.

“La campagna in questo momento è nel suo pieno svolgimento, è molto presto per un settore come il nostro riuscire a tracciare qualunque tipo di bilancio – ha aggiunto Mutti -. Un clima nelle prossime settimane positivo o negativo può fare cambiare in modo radicale le rese in campo e quindi la produzione stessa. Trattermo qualche conclusione verso la fine del mese di settembre, manca ancora un mese per poter dire come è andata la campagna del 2023”.

Assicurazioni, Ania: ruolo centrale ma Italia fanalino coda in Ue

Assicurazioni, Ania: ruolo centrale ma Italia fanalino coda in UeRoma, 21 ago. (askanews) – Le assicurazioni hanno un “ruolo centrale” nello sviluppo del Paese. Non riescono a redistribuire ricchezza, ma sono molto efficaci nella mutualizzazione dei rischi. Oggi, però, gli italiani “si assicurano poco, molto poco. Siamo il fanalino di coda in Europa su questo tema” e “questo rende il Paese più fragile perché essere scoperti di fronte ai rischi che si presentano significa non poter investire abbastanza”. Così il presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, intervenendo al meeting di Rimini.

“Drenare risorse aggiuntive, quante ne servirebbero per il welfare, nella situazione in cui siamo e quasi impossibile”, ha sottolineato. “Questo rende un Paese più fragile, mentre se arriviamo a gestire in maniera sana, seria e trasparente un’integrazione di prestazioni pubbliche con quelle assicurative sicuramente il Paese sarà più protetto. Le persone, le famiglie e le imprese potranno svilupparsi”.

All’IIC di Abu Dhabi in mostra le scarpe più iconiche Made in Italy

All’IIC di Abu Dhabi in mostra le scarpe più iconiche Made in ItalyRoma, 21 ago. (askanews) – Negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi in mostra le scarpe più iconiche della moda made in Italy.

Un suggestivo percorso tra le calzature più significative, che maggiormente hanno segnato la loro epoca, determinando un cambio di rotta, in qualche caso una rivoluzione, dei costumi. Si tratta di “Italian Shoe Design Symphony”, la mostra a cura di Elisabetta Pisu, che ha presentato 28 paia di calzature femminili fra esemplari storici e modelli di recente realizzazione, selezionate fra i marchi e i designer più rilevanti della moda italiana.

Scarpe introvabili, alcune delle quali gelosamente custodite dalle case di moda, esemplari unici, scelti per la portata innovativa del loro design o per il loro potere fortemente evocativo, che presentano una gamma molto diversificata di stili e modi di pensare l’oggetto-scarpa. Qualcuna riprende la forma e l’estetica di un classico decolleté, altre rimandano a una narrazione più complessa, qualche modello gioca sul filo dell’ironia, qualcun altro cela un messaggio visibile a pochi, altre sono creazioni artistiche, opere d’ingegno che nascono per non essere mai indossate.

“La scarpa è portatrice di importanti valori sociali e culturali”, spiega Elisabetta Pisu, “un accessorio capace di rivelare la personalità, lo status e l’identità di chi la indossa”, un oggetto che diventa tanto più significativo quanto più la sua celebrazione si rivolge alle donne degli Emirati Arabi, dove la mostra ha luogo, le cui scarpe elegantissime con i tacchi a spillo fanno capolino da sotto l’abaya, il lungo abito tradizionale islamico. Come osserva Ida Zilio-Grandi, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, “questa mostra, organizzata in occasione dell’Italian Design Day 2023, illumina una volta di più la creatività e la capacità artigianale degli italiani e certamente affascina le donne negli Emirati, le quali adorano forme, colori e dettagli che colpiscono lo sguardo”. Come in una sinfonia di colori e forme, l’esposizione porta al pubblico l’idea di un componimento musicale variegato, una partitura fatta di tonalità brillanti e forme scultoree che risuonano secondo un’armonia comune. A scandire la selezione da parte della curatrice Elisabetta Pisu sono due temi, fil rouge dell’installazione: il tacco, vertiginoso e a spillo, a volte ai limiti del possibile, che rende desiderabile e quasi inaccessibile la scarpa, e la lucentezza, declinata nei tessuti riflettenti e nelle pietre Swarovski, che fanno della scarpa un gioiello prezioso.

“Le calzature hanno avuto un’evoluzione continua nel corso dei secoli”, racconta la curatrice, “le punte hanno cambiato forma più volte diventando arrotondate, squadrate oppure assottigliandosi. Di pari passo il tacco ha mutato aspetto e dimensione, alzandosi o riducendosi, diventando largo o a rocchetto, assumendo un’importanza fondamentale nell’architettura della scarpa”. In esposizione ad Abu Dhabi abbiamo ritrovato tutta la creatività e l’ingegno che hanno fatto della calzatura e del design made in Italy tout court la punta di diamante dell’identità nostrana, riconosciuta in tutto il mondo come un’eccellenza unica, che parla il linguaggio dell’artigianalità, dell’unicità, della qualità e della sostenibilità ambientale. Una sinfonia di stili, forme e colori che fa uso di tutte le note della creatività: dalle invenzioni visionarie di Salvatore Ferragamo all’estetica minimalista di Sergio Rossi, dalla preziosità di René Caovilla alle allegorie di Prada, e ancora l’eclettismo di Versace e le architetture eleganti di Diego Dolcini, fino ad arrivare alle proposte dei giovani designer italiani, con le forme inusuali e i colori accesi di Francesca Bellavita, le linee essenziali e raffinate di MARIæN e l’iper-femminilità di Alfredo Piferi che unisce glamour e sostenibilità. Elisabetta Pisu è una curatrice di design con una formazione in sociologia e in management culturale. Il suo ambito di ricerca è il design contemporaneo in relazione ai processi produttivi, alle valenze sociali e all’evoluzione dei nuovi linguaggi espressivi. Oggetti, ambienti e architetture sono al centro dei suoi interessi di studio, tesi a indagare il ruolo mutevole del design nella società contemporanea. Nel 2016 fonda EP studio che si occupa di ideazione, organizzazione e curatela di mostre internazionali di design con particolare attenzione alla diffusione e promozione del made in Italy. Ha collaborato con importanti istituzioni culturali e curato mostre in prestigiosi musei, tra i quali: Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen (Copenaghen, Danimarca), Craft + Design Centre a Canberra (Australia), Design Museum Gent (Belgio), Cube Design Museum (Olanda), Design Museum Holon (Israele), Museum of Craft and Design (San Francisco, USA), MODA – Museum of Design Atlanta (Atlanta, USA), L. A. Mayer Museum for Islamic Art (Israele), COD – Center for Openness and Dialogue (Albania). L’inaugurazione della mostra si è tenuta alla presenza della stessa curatrice, nonché di Shaikha Al Ali, designer della moda degli Emirati Arabi Uniti, la designer Elena Salmistraro, scelta come testimonial dell’Italian Design 2023 negli EAU, Angela Vettese, direttrice del corso di laurea magistrale di arti visive e moda presso l’Università IUAV di Venezia, ed Elena Marinoni, direttrice dei programmi educativi presso l’Istituto Marangoni di Dubai. La serata è stata allietata da un concerto della Abu Dhabi Youth Orchestra, diretta da Aldo Dotto.

Spazio, sabato il lancio della prossima missione a raggi X

Spazio, sabato il lancio della prossima missione a raggi XRoma, 21 ago. (askanews) – La missione XRISM (X-Ray Imaging and Spectroscopy Mission) è pronta per il lancio del 26 agosto 2023. Osserverà gli oggetti e gli eventi più energetici nel cosmo e svelerà l’evoluzione dell’Universo e la struttura dello spazio-tempo.

XRISM è una collaborazione tra la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) e la NASA, con una significativa partecipazione dell’ESA. Il lancio sarà trasmesso in diretta in giapponese e inglese sul canale YouTube di JAXA. In cambio della fornitura di hardware e consulenza scientifica, all’ESA verrà assegnato l’8% del tempo di osservazione disponibile, il che consentirà alle scienziate e agli scienziati europei di proporre sorgenti celesti da osservare nei raggi X e di compiere progressi in questo campo dell’astronomia.

“L’astronomia a raggi X ci offre l’opportunità di studiare i fenomeni più energetici dell’Universo. È la chiave per rispondere a domande importanti nell’astrofisica moderna: come si evolvono le strutture più grandi dell’Universo, come la materia di cui siamo composti è stata distribuita nel cosmo e come l’evoluzione delle galassie è plasmata dall’azione degli enormi buchi neri al loro centro”, afferma Matteo Guainazzi, Project Scientist dell’ESA per XRISM: “XRISM rappresenterà il prezioso trait d’union per le altre missioni a raggi X dell’ESA: XMM-Newton, che continua a funzionare perfettamente dopo 24 anni nello spazio, e Athena, il cui lancio è previsto per la seconda metà degli anni 2030”.

Intesa Sp, Barrese: nell’ultimo anno supportate 30 mln di persone

Intesa Sp, Barrese: nell’ultimo anno supportate 30 mln di personeRoma, 21 ago. (askanews) – “Nell’ultimo anno, attraverso anche il profitto generato, abbiamo supportato circa 30 milioni di persone attraverso pasti, vestiti, farmaci. Questo è un Paese in cui le differenze si stanno accentuando e, quindi, riuscire a dare indietro anche componenti importanti di quel profitto è un aspetto molto importante e serve anche per tenere insieme la società”. Lo ha detto il responsabile della divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, intervenendo al Meeting di Rimini.

Il Papa: la guerra in Ucraina è “insensata”

Il Papa: la guerra in Ucraina è “insensata”Roma, 21 ago. (askanews) – La guerra in Ucraina è “insensata” e nelle crisi internazionali, non solo “nel contesto europeo attuale, difficile sotto molti aspetti”, va sempre perseguito “lo Stato di diritto”, che è “al servizio della persona umana e mira a tutelarne la dignità, e ciò non ammette alcuna eccezione”. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo oggi in udienza in Vaticano una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa firmatari dell’Appello di Vienna.

L’Appello di Vienna, ha detto il Papa, “si colloca nel contesto europeo attuale, difficile sotto molti aspetti, a motivo, tra l’altro, della guerra insensata in Ucraina. I tempi di crisi sociale, economica, identitaria e di sicurezza sfidano le democrazie occidentali a rispondervi efficacemente, rimanendo però sempre fedeli ai loro principi; principi da riconquistare continuamente e la cui difesa richiede una grande vigilanza. La paura di disordini e violenze, la prospettiva di rivolgimenti degli equilibri stabiliti, la necessità di agire con efficacia davanti alle urgenze possono indurre nella tentazione di fare eccezioni, di limitare – almeno provvisoriamente – lo Stato di diritto nella ricerca di soluzioni facili e immediate”.

La Giunta Fontana istituisce un premio per i lombardi nel mondo

La Giunta Fontana istituisce un premio per i lombardi nel mondoRoma, 21 ago. (askanews) – Oltre mezzo milione di lombardi vive all’estero e la giunta Fontana vuole reclutarli come “ambassador” e valorizzarli per favorire un loro eventuale ritorno a casa.

Per questo è stato creato un premio dedicato alla comunità dei lombardi che vivono all’estero e l’obiettivo è stato inserito nella prima parte dello Statuto d’Autonomia della Lombardia, in particolare all’articolo 6, dedicato ai ‘Rapporti internazionali e comunitari’. “Le comunità di lombardi nel mondo – ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – testimoniano in ogni angolo del globo la laboriosità che contraddistingue chi è nato o comunque indirettamente collegato alla nostra regione. Per noi è importante mantenere vivi i legami tra queste persone e i territori di origine supportando tutte le iniziative che ne permettono la crescita culturale, turistica e socio-economica anche grazie al contributo di chi, per lavoro, ha lasciato la terra d’origine. Sostenere i lombardi nel mondo è un investimento sulle nostre comunità”.

“L’aggiornamento della legge è necessario – ha spiegato il sottosegretario – per via dei notevoli mutamenti sia in termini quantitativi, sia qualitativi del fenomeno. È un impianto normativo che abbiamo costruito insieme alle associazioni dei lombardi presenti in tutto il mondo. Le dinamiche sociali sono profondamente cambiate negli ultimi decenni. Oggi, infatti, non parliamo solo di migrazione, ma di mobilità, scambio sempre più a due direzioni. Non c’è infatti solo l’andare all’estero, ma anche un auspicato ritorno a casa dei nostri giovani. Non cediamo solo talenti, tornano anche competenze acquisite in contesti stranieri. Per i nostri territori si aggiungono anche altre ricadute: i nostri conterranei possono potenzialmente essere i primi testimoni delle nostre eccellenze. Sono i nostri migliori ambasciatori”. “A proposito di ambasciatori – ha proseguito il sottosegretario -con il nuovo disegno di legge si vuole istituire un riconoscimento, denominato ‘Ambasciatore lombardo nel mondo’ assegnato da un’apposita consulta o in prima persona dal presidente della Regione Lombardia”.

“Sarà istituita anche una giornata dedicata ai lombardi nel mondo – ha continuato – proprio per riconoscere il valore che queste persone possono avere nel costruire relazioni e rapporti utili allo sviluppo turistico e socio-economico della nostra regione”. “Un progetto di legge – ha aggiunto Cattaneo – che amplia la platea dei soggetti che a vario titolo possono concorrere nello sviluppo di progetti a sostegno dei lombardi nel mondo, come, per esempio enti e università, che indubbiamente giocano un ruolo fondamentale nella gestione di iniziative di mobilità internazionale dei nostri giovani. Un nuovo quadro normativo comunque sempre finalizzato a valorizzare la cultura e l’identità lombarda, rafforzando i legami che i nostri conterranei possono avere con i territori di origine” ha concluso Cattaneo.

Secondo il Rapporto italiani nel mondo 2022 – Fondazione Migrantes – il fenomeno migratorio coinvolge, limitandosi agli iscritti AIRE, 586.951 lombardi che risultano trasferiti all’estero. Tra le mete principali Svizzera, Regno Unito, Argentina, Brasile, Francia, Germania, Spagna e Stati Uniti. La Lombardia, inoltre, negli ultimi anni si attesta ai primi posti in Italia per le partenze.