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Tag: Sanremo 2023

Ferragosto con il solleone con punte di 37 gradi

Ferragosto con il solleone con punte di 37 gradiRoma, 14 ago. (askanews) – Il giorno di Ferragosto sarà molto caldo e in prevalenza soleggiato, ma con l’insidia dei temporali di calore in montagna. L’anticiclone nord-africano continua infatti ad abbracciare l’Italia e più direttamente le regioni centro-settentrionali e la Sardegna, dove il caldo intenso si è già fatto sentire con diffusi picchi dai 33 ai 36 gradi. Nel frattempo l’instabilità è andata aumentando nel settore alpino e nelle vicine pianure del Nord-Ovest, dove non sono mancati alcuni temporali anche di forte intensità e gravi impatti sul territorio. Secondo ilMeteo.it nei prossimi giorni il caldo è destinato ad intensificarsi ulteriormente: infatti, nel corso di questa nuova settimana si conferma il rinforzo dell’alta pressione e quindi il proseguimento di questa fase di caldo oltre la norma, con il progressivo coinvolgimento anche delle regioni meridionali attualmente ai margini dell’anticiclone. Giornata di Ferragosto all’insegna del tempo soleggiato e caldo in gran parte del Paese. Al mattino nubi sparse con cieli parzialmente nuvolosi in prossimità del settore alpino. Nel pomeriggio consueto aumento delle nubi a ridosso dei rilievi, con possibile sviluppo di locali rovesci o temporali di calore specie lungo l’arco alpino, tendenti a insistere anche in serata sulle Alpi orientali. Non si escludono sporadici rovesci sui rilievi emiliani, toscani e laziali. Caldo in ulteriore intensificazione con punte di 33-35 gradi da nord a sud e picchi di 36-37 gradi al Centro-Nord e in Sardegna. Venti deboli, a parte qualche rinforzo di Maestrale intorno alla Puglia e di Scirocco sulla Sardegna.

”Salario minimo subito”, la petizione delle opposizioni ha raggiunto le 100mila firme

”Salario minimo subito”, la petizione delle opposizioni ha raggiunto le 100mila firmeRoma, 14 ago. (askanews) – “Mentre Meloni fa propaganda noi proseguiamo la nostra mobilitazione delle opposizioni con quasi 100mila firme già arrivate in poche ore per la petizione sul salario minimo subito, per rispondere ai 4 milioni di italiani che guadagnano meno di 9 euro l’ora”. Cosí in un video pubblicato sui social il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli in riferimento alla raccolta firme della petizione www.salariominimosubito.it “Come sempre Giorgia Meloni pronuncia parola di propaganda. Oggi al Corriere – osserva – spiega che gli extraprofitti alle banche sarebbero un atto di giustizia sociale, intanto verifichiamo cosa accadrß, ma la premier sembra dimenticare che con i mancati introiti degli extraprofitti energetici ha consentito il salasso delle famiglie italiane, facendola fallire. E c’é il fondato rischio che accada anche con quella sulle banche, considerato come la norma è scritta. E questa sarebbe l’ennesima ingiustizia sociale”.

Milano entra con Palazzo Reale nella rete europea Città napoleoniche

Milano entra con Palazzo Reale nella rete europea Città napoleonicheMilano, 14 ago. (askanews) – Milano entra nel circuito delle Città napoleoniche. Sono state infatti approvate le linee di indirizzo per l’adesione del capoluogo lombardo alla Fédération européenne des cités napoléniennes, la Federazione europea delle città napoleoniche, che permetterà a Palazzo Reale di entrare a far parte di una rete europea “con cui condividere le prospettive di sviluppo dell’eredità culturale dell’epoca napoleonica e di ricevere sostegno nell’attività di conservazione e restauro del patrimonio”. Lo ha annunciato il Comune di Milano, che con l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, ha spiegato che “dopo l’adesione al Circuito delle regge d’Europa, Palazzo Reale ora entra a far parte di un nuovo network che ha come obiettivo la valorizzazione del complesso architettonico, non solo come sede di mostre temporanee ma anche come residenza-museo, da visitare per le sale e gli arredi”.

“La Sala del Trono, dei Ministri o gli Appartamenti potranno essere visitate anche a prescindere dalle mostre temporanee ospitate nelle altre sale” ha continuato Sacchi, aggiungendo che “nel frattempo, stiamo lavorando, in vista del grande appuntamento del 2026, alla ricognizione degli arredi prestati in luoghi istituzionali di tutto il mondo, e al recupero e al restauro di molti importanti elementi dell’arredamento di epoca napoleonica, con l’obiettivo di far emergere la bellezza e il portato storico-artistico di una sede internazionalmente riconosciuta come Palazzo Reale”. Dal 2019 è infatti in corso un ampio progetto che ha già visto il recupero di alcuni arredi originali, la ricostruzione storica della Sala del Trono, che Napoleone Bonaparte fece realizzare appositamente per la sua incoronazione a Re d’Italia nel 1805, e il restauro del grande e prezioso Centrotavola di Giacomo Raffaelli, commissionato al mosaicista romano per il banchetto in onore di Napoleone in occasione della sua incoronazione, ora esposto permanentemente in Sala Quattro Colonne. Sempre nell’ambito della valorizzazione è in corso da luglio il restauro di uno dei troni napoleonici di Palazzo Reale.

Gambino (Colomba Bianca): lavoriamo perché Salemi diventi Città del vino

Gambino (Colomba Bianca): lavoriamo perché Salemi diventi Città del vinoMilano, 14 ago. (askanews) – “Ci piacerebbe che Salemi in futuro possa diventare ‘Città del Vino’ e stiamo lavorando affinché questo avvenga: crediamo infatti che la fortuna di un vino e di un brand sia il prodotto del suo legame con il territorio”. Lo ha annunciato Giuseppe Gambino, direttore vendite e sviluppo commerciale di Colomba Bianca, la cooperativa vitivinicola con sede a Mazara del Vallo (Trapani) che riunisce 2.480 viticoltori.

“Il territorio di Salemi ha tutte le caratteristiche per emergere come culla ideale per gli spumanti e per i vini rossi strutturati” ha spiegato Gambino, ricordando che “abbiamo intrapreso un percorso: far diventare questa area un’unità geografica aggiuntiva di Doc Sicilia”. Nel marzo scorso, infatti, il Comitato promotore aveva chiesto alla Regione Sicilia il riconoscimento di Salemi come unità geografica aggiuntiva della Doc Sicilia e la conseguente abrogazione della Igt Salemi. L’annuncio è stato fatto a margine di “Calici di stelle” nel Castello di Salemi, l’iniziativa organizzata da Colomba Bianca-Biocantine di Sicilia, in collaborazione con il Comune della cittadina siciliana e veicolato dal Movimento Turismo del Vino. “Il turismo del vino rappresenta uno strumento di arricchimento e di valorizzazione delle tradizioni locali, un ponte tra la storia millenaria dell’arte vitivinicola e la modernità dell’industria turistica. Il territorio, con le sue vigne, le Cantine, le tradizioni culturali e le eccellenze enogastronomiche costituisce un patrimonio unico capace di attrarre visitatori da tutto il mondo” ha spiegato il presidente di Colomba Bianca, Dino Taschetta, aggiungendo che “questo turismo non solo arricchisce le esperienze dei viaggiatori, ma contribuisce anche alla conservazione delle tradizioni agricole e culturali, alla promozione delle produzioni locali e all’incremento delle attività economiche nelle comunità vinicole. Ci impegniamo – ha concluso – a lavorare insieme per sviluppare e valorizzare l’enoturismo in modo etico, rispettoso e vantaggioso per tutti gli attori coinvolti”.

Golf, Open d’Italia dal 27 al 30 giugno 2024

Golf, Open d’Italia dal 27 al 30 giugno 2024Roma, 14 ago. (askanews) – L’edizione numero 81 dell’Open d’Italia si giocherà dal 27 al 30 giugno 2024. La data è stata ufficializzata dal DP World Tour che ha svelato il calendario della prossima stagione. A 52 giorni dalla Ryder Cup – la sfida tra il Team Europe e il Team USA in programma dal 29 settembre al 1°ottobre 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), ecco un altro appuntamento con il grande golf internazionale in arrivo in Italia.

Il torneo, che avrà il supporto di Infront Italy, official advisor della FIG, metterà in palio 3.250.000 dollari. Nell’80esima edizione, disputata al Marco Simone Golf & Country Club lo scorso maggio, successo del polacco Adrian Meronk. Ulteriori aggiornamenti sull’81°Open d’Italia saranno comunicati prossimamente attraverso i canali ufficiali della Federazione Italiana Golf.

Nordio: proporrò un ampliamento dei colloqui telefonici per i detenuti

Nordio: proporrò un ampliamento dei colloqui telefonici per i detenutiMilano, 14 ago. (askanews) – “Approfitto di questo saluto per anticipare una mia intenzione di proporre l’ampliamento dei colloqui telefonici per i detenuti nei contatti con i familiari”. La ha annunciato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un videomessaggio indirizzato a chi lavora e a chi è recluso nei 189 istituti penitenziari italiani, in occasione del Ferragosto.

“Questi colloqui sono scintille preziose nel percorso di ravvidimento di chi sta espiando una pena” ha sottolineato Nordio, aggiungendo che l’ampiamento non riguarda “haimé, i detenuti per i reati più pericolosi”.

Anci: “Preoccupati per le opere del PNRR, dal governo impegni ma nessuna spiegazione”

Anci: “Preoccupati per le opere del PNRR, dal governo impegni ma nessuna spiegazione”Roma, 14 ago. (askanews) – “Usciamo dall’incontro di oggi con il ministro Piantedosi con un impegno sulle risorse sostitutive ma anche con una domanda alla quale non abbiamo ricevuto alcuna risposta: perché sono state spostate le opere del PUI dai finanziamenti PNRR? Sono progetti e opere per 2,6 miliardi di euro, che sono dei Comuni e che sono per oltre il 94% già aggiudicate”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il ministro dell’Interno Piantedosi al quale hanno partecipato anche gli altri sindaci delle Città Metropolitane.

“Della proposta di definanziamento da parte del governo non si capisce la ragione – ha aggiunto Decaro – e anche oggi non c’è stata alcuna spiegazione da parte del ministro. Parliamo di opere cruciali per le nostre città, interventi per le periferie che potranno risanare situazioni sociali ed economiche difficili: perché dobbiamo metterle a rischio con un cambio immotivato della fonte di finanziamento? Al ministro abbiamo anche segnalato il rischio grave di suscitare un clima di sfiducia dei cittadini verso lo Stato, visto che si crea incertezza laddove noi sindaci avevamo assunto impegni rigorosi con le nostre comunità”. “Oggi – ha concluso il presidente dell’Anci – il ministro Piantedosi ha solo ribadito che le opere si faranno e che il governo le considera un obiettivo importante. Apprezziamo l’affermazione da parte un ministro che stimiamo e ne prendiamo atto, ma purtroppo rimane un impegno generico che non ci rassicura, anche perché non è stata accolta la nostra proposta di esaminare caso per caso quali opere siano eventualmente a rischio di bocciatura da parte della Commissione Europea”.

Pnrr, Anci: preoccupati per opere, dal governo impegno generico

Pnrr, Anci: preoccupati per opere, dal governo impegno genericoRoma, 14 ago. (askanews) – “Usciamo dall’incontro di oggi con il ministro Piantedosi con un impegno sulle risorse sostitutive ma anche con una domanda alla quale non abbiamo ricevuto alcuna risposta: perché sono state spostate le opere del PUI dai finanziamenti PNRR? Sono progetti e opere per 2,6 miliardi di euro, che sono dei Comuni e che sono per oltre il 94% già aggiudicate”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il ministro dell’Interno Piantedosi al quale hanno partecipato anche gli altri sindaci delle Città Metropolitane.

“Della proposta di definanziamento da parte del governo non si capisce la ragione – ha aggiunto Decaro – e anche oggi non c’è stata alcuna spiegazione da parte del ministro. Parliamo di opere cruciali per le nostre città, interventi per le periferie che potranno risanare situazioni sociali ed economiche difficili: perché dobbiamo metterle a rischio con un cambio immotivato della fonte di finanziamento? Al ministro abbiamo anche segnalato il rischio grave di suscitare un clima di sfiducia dei cittadini verso lo Stato, visto che si crea incertezza laddove noi sindaci avevamo assunto impegni rigorosi con le nostre comunità”. “Oggi – ha concluso il presidente dell’Anci – il ministro Piantedosi ha solo ribadito che le opere si faranno e che il governo le considera un obiettivo importante. Apprezziamo l’affermazione da parte un ministro che stimiamo e ne prendiamo atto, ma purtroppo rimane un impegno generico che non ci rassicura, anche perché non è stata accolta la nostra proposta di esaminare caso per caso quali opere siano eventualmente a rischio di bocciatura da parte della Commissione Europea”.

Luciano Spalletti in pole position per il dopo Mancini in Nazionale (ma c’è la clausola Napoli da superare)

Luciano Spalletti in pole position per il dopo Mancini in Nazionale (ma c’è la clausola Napoli da superare)Roma, 14 ago. (askanews) – Luciano Spalletti avrebbe dato il suo ok totale. E’ la ricostruzione di Sky sport per la quale né l’allenatore né la FIGC sarebbero intenzionati a pagare la penale prevista nel contratto con il Napoli in caso di nuova panchina durante la stagione di 3,25 milioni di euro. Quindi non c’è una trattativa in atto tra FIGC e Napoli o tra Entourage Spalletti e il Napoli per limarla, abbassarla o altro. Tra l’altro ci sarebbe anche una valutazione giuridica in atto perché quella è una clausola di non concorrenza e la Nazionale non fa sicuramente concorrenza al Napoli che è un club. Quindi si sta aspettando che De Laurentiis dia via libera perché Spalletti possa diventare il CT. Gravina e De Laurentiis sarebbero comunque in contatto continuo per sbloccare la situazione.

L’Italia tornerà in campo il 9 settembre. La nazionale azzurra fa parte del gruppo C delle qualificazioni europee, dove è attualmente terza con 3 punti, alla pari con la Macedonia del Nord e dietro all’Inghilterra che ne ha 12 (ma ha giocato 4 partite contro le 2 degli azzurri) e all’Ucraina che ne ha 6. Il calendario degli azzurri: 9 settembre: Macedonia-ITALIA 12 settembre: ITALIA-Ucraina 14 ottobre: ITALIA-Malta 17 ottobre: Inghilterra-ITALIA 17 novembre: ITALIA-Macedonia 20 novembre: Ucraina-ITALIA

Meloni è in Albania per incontrare Rama

Meloni è in Albania per incontrare RamaRoma, 14 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è oggi in Albania. La premier, secondo quanto riferiscono fonti sia italiane che locali, ha lasciato la Puglia, dove è in vacanza, in traghetto per arrivare nel Paese delle Aquile.

Meloni era stata invitata nei giorni scorsi dal premier Edi Rama, che aveva festeggiato il ‘boom’ di presenze turistiche nel Paese. “Dal vostro Paese un’invasione da mezzo milione, non diventeremo la nuova Riviera. Stravedo per Meloni, se foste furbi investireste di più qui”, aveva detto in una intervista. Meloni e Rama, secondo quanto si apprende, dovrebbero avere un incontro non ufficiale nella villa del premier, vicino a Valona.