Perché il Pd denuncia “l’occupazione della Rai” da parte del governo
Roma, 4 mag. (askanews) – “Con la norma ad personam approvata dal Consiglio dei ministri per estromettere dal teatro San Carlo di Napoli il sovrintendente Stéphane Lissner per ‘offrire il posto’ all’attuale amministratore delegato della RAI Carlo Fuortes, il governo Meloni ha toccato il fondo. Il Partito Democratico si batterà in Parlamento e nel Paese per difendere l’articolo 21 della Costituzione. È essenziale, e ne va della sua sopravvivenza, che il servizio pubblico garantisca i diversi punti di vista, culturali e politici”. Lo dichiarano Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione parlamentare di Vigilanza Rai e Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Pd.
“Ci opporremo come Partito Democratico, con tutte le nostre forze – sottolineano- all’occupazione della RAI e al giro di nomine che si preannunciano con organigrammi già confezionati dalla maggioranza parlamentare. La RAI è un’azienda pubblica patrimonio di tutti gli italiani, ha un Cda in carica e pienamente operativo. Quello della destra è il tentativo di un colpo di mano sulla libertà e l’autonomia della più grande azienda culturale del Paese”.
All’Open d’Italia per provare il golf con i maestri di PGA ItaliaRoma, 4 mag. (askanews) – Mentre l’Open d’Italia numero 80 mette in campo da oggi i suoi campioni al Marco Simone Golf di Guidonia, PGA Italiana (l’Associazione che riunisce i professionisti di golf) schiera i suoi maestri nell’area family del torneo. Ma anche i suoi giocatori migliori nel field. A pochi metri dal pubblico giocano, tra gli altri, Edoardo Molinari (vice capitano della prossima Ryder Cup, tra meno di cinque mesi sullo stesso tracciato), Renato Paratore (due vittorie sul DP World Tour) e i più giovani Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo (campione PGAI in carica). C’è molto da imparare. Ma se l’Open è un momento di attenzione per chi gioca già, è anche una prima volta per molti, curiosi di vedere il golf da vicino, il suo mondo e i suoi attori, e di sperimentare. E qui entrano in scena i maestri di PGA Italiana, con il compito di offrire la prima esperienza di gioco e di trasformarla in un’irresistibile voglia di golf. All’Open la prima lezione non costa nulla (così come l’ingresso alla gara) e resta nel cuore: basta seguire le frecce verso l’area «Prova il golf», registrarsi, e poi lasciarsi guidare da mani esperte. Non poteva esserci avvio migliore, questa mattina, con un benvenuto ai più piccoli: i protagonisti sono stati cinquanta bambini della scuola elementare di Guidonia, che già partecipano al progetto della federazione «Golf a Scuola». Con loro sono intervenute le istituzioni (il Ministero per lo Sport e i Giovani e quello dell’Istruzione e del Merito) per annunciare un protocollo di intesa (alla firma) con la federgolf. Andrea Abodi, ministro per lo sport, ha accompagnato i bambini nell’area dedicata di PGA Italiana, ringraziando i maestri per il lavoro che svolgono, come ha detto, «con competenza e con la passione che si legge nei loro occhi, difficile altrimenti coinvolgere emotivamente i ragazzi. Ritengo che il ruolo dei maestri vada assolutamente rivalutato, nello sport e nella scuola», ha aggiunto. Portare al golf un pubblico nuovo è una delle priorità dell’Associazione, che ha da tempo avviato un percorso di promozione nelle piazze, nelle scuole, nei parchi pubblici, con street event e open day in ogni parte d’Italia. Un impegno quotidiano che trasforma i grandi eventi, lo spettacolo e la comunicazione in numeri e business.
L’impegno di PGA Italiana nelle parole del neo eletto presidente Ascanio Pacelli: “Questo Open è il punto di partenza della nuova PGA 3.0, che vuole utilizzare modalità di comunicazione pensate per raggiungere i molti che ancora hanno delle resistenze nei confronti del golf o, semplicemente, non hanno mai pensato di avvicinarsi a questo gioco. Qui al Marco Simone diamo la possibilità a tutti di capire come funziona. E i bambini sono molto svelti a imparare. La presenza del ministro dello sport è un elemento fondamentale e dimostra che un faro importante si sta accendendo su questa disciplina. Il compito di PGA Italiana è quello di trovare le modalità giuste affinché la prova fatta qui non rimanga fine a sé stessa”.
Rai,Pd:”colpo di mano governo, battaglia in Parlamento e Paese”Roma, 4 mag. (askanews) – “Con la norma ad personam approvata dal Consiglio dei ministri per estromettere dal teatro San Carlo di Napoli il sovrintendente Stéphane Lissner per ‘offrire il posto’ all’attuale amministratore delegato della RAI Carlo Fuortes, il governo Meloni ha toccato il fondo. Il Partito Democratico si batterà in Parlamento e nel Paese per difendere l’articolo 21 della Costituzione. È essenziale, e ne va della sua sopravvivenza, che il servizio pubblico garantisca i diversi punti di vista, culturali e politici”. Lo dichiarano Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione parlamentare di Vigilanza Rai e Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Pd.
“Ci opporremo come Partito Democratico, con tutte le nostre forze – sottolineano- all’occupazione della RAI e al giro di nomine che si preannunciano con organigrammi già confezionati dalla maggioranza parlamentare. La RAI è un’azienda pubblica patrimonio di tutti gli italiani, ha un Cda in carica e pienamente operativo. Quello della destra è il tentativo di un colpo di mano sulla libertà e l’autonomia della più grande azienda culturale del Paese”.
Ed Sheeran scagionato dall’accusa di plagio per “Thinking Out Loud”Roma, 4 mag. (askanews) – “Thinking Out Loud” di Ed Sheeran non è un plagio del classico di Marvin Gaye del 1972 “Let’s Get It On”. Lo ha stabilito il tribunale di Manhattan, a New York, dove il cantautore britannico era stato citato per rispondere di violazione del copyright. Sheeran era stato accusato di plagio per la sua canzone del 2014 “Thinking Out Loud” che avrebbe copiato il classico soul di Marvin Gaye del 1973 “Let’s Get It On”. Gli eredi di Ed Townsend, coautore del successo di Gaye, avevano promosso la causa civile sostenendo che i due brani presentassero “somiglianze impressionanti ed elementi comuni evidenti”. Sheeran ha passato giorni a testimoniare con la chitarra in mano, suonando demo per la corte per dimostrare che la progressione di accordi 1-3-4-5, quella sotto accusa, è un elemento di base della musica pop che non può essere, a suo dire, proprietà di alcuno. La Giuria ha stabilito che il cantante 32enne ha creato la sua canzone “indipendentemente” e che il suo successo planetario del 2014, Thinking Out Loud non è quindi una copia parziale del celebre Let’s Get It On di Marvin Gaye. Il cantautore inglese non è nuovo a questo tipo di accuse. Un anno fa Sheeran vinse una battaglia sul copyright nel Regno Unito per il suo successo del 2017 “Shape of You”,
Berlusconi è ricoverato da 30 giorniMilano, 4 mag. (askanews) – È stato Paolo Berlusconi oggi il primo ad arrivare, all’ospedale San Raffaele di Milano per visitare il fratello Silvio, ricoverato dal 5 aprile nell’ospedale lombardo per una polmonite, poi risolta e per la cura di una leucemia. Fino alle 19 non era stato visto entrare nell’ospedale nessuno dei familiari e degli amici più cari che in questi trenta giorni hanno quasi quotidianamente fatto visita all’ex premier.
Dall’ospedale San Raffaele nuovo no comment sulla possibile data delle dimissioni di Berlusconi, annunciato per l’intervento finale di sabato alla Convention di Forza Italia di domani e dopodomani a Milano. “Alla convention tornerà Silvio Berlusconi, vedremo in quale forma”, ha detto ieri il numero due di Forza Italia Antonio Tajani. A quanto si apprende da fonte politica dimissioni entro il week end sono “possibili” ma “dipende dalle decisioni dei medici e della famiglia”. Permane dunque l’incertezza sui tempi per l’uscita dell’ex premier dall’ospedale.
Sulla partecipazione di Berlusconi alla Convention tra le ipotesi che circolano c’è l’invio di un suo messaggio vocale o un intervento scritto dell’ex premier letto da altri. Chi lo conosce tende ad escludere che possa inviare alla convention un video girato durante il ricovero dall’ospedale.
Italia-Usa, Mattarella ha ricevuto lo speaker Camera McCarthyRoma, 4 mag. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale Kevin McCarthy, speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America.Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Lo ha comunicato la presidenza della Repubblica. In precedenza lo speaker della Camera Usa aveva fatto una visita a Montecitorio con il presidente della Camera Lorenzo Fontana e ha avuto un colloquio a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni
Maltempo,Cdm dichiara stato emergenza per alluvione Emilia RomagnaRoma, 4 mag. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha deliberato lo stato di emergenza nazionale, a seguito delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio, hanno colpito in Emilia Romagna il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.
“Il governo sta operando con la massima prontezza – ha dichiarato Musumeci – d’intesa con la Regione, per fronteggiare una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, a causa di esondazione di corsi d’acqua, smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi e gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali. Peraltro – ha aggiunto il ministro Musumeci- nell’immediatezza dell’evento, avevo firmato il decreto di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale della protezione civile. Seguiamo dunque la situazione sin dal primo momento, anche con un sopralluogo aereo del direttore del nostro dipartimento Fabrizio Curcio. Con il provvedimento di oggi- conclude Musumeci – che ha la durata di 12 mesi, abbiamo anche stanziato 10 milioni di euro per gli interventi più urgenti, d’intesa con la Regione e in deroga alla legislazione vigente”
Izzo: “Accusato di combine in Modena-Avellino, nemmeno giocai”Roma, 4 mag. (askanews) – Dopo la sentenza di primo grado che lo ha condannato a 5 anni di reclusione per calcioscommesse e associazione camorristica, Armando Izzo, difensore del Monza, è tornato a dichiararsi innocente sul proprio account Instagram: “Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!”.
Monza, Izzo condannato a 5 anni per associazione camorristicaRoma, 4 mag. (askanews) – Il calciatore del Monza Armando Izzo è stato condannato a 5 anni di reclusione dalla sesta sezione penale del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva.
Il coinvolgimento di Izzo nel processo nato dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia sul clan camorristico Vanella Grassi riguardava presunti casi di partite combinate, risalenti al campionato di Serie B 2013-2014, quando Izzo militava nell’Avellino. Izzo è stato condannato per il capo d’imputazione relativo alla partita Modena-Avellino e assolto per il capo d’imputazione relativo alla partita Avellino-Reggina. Il pm della Dda partenopea Maurizio De Marco aveva chiesto per Izzo 4 anni e 10 mesi di reclusione. Gli avvocati di Izzo, Rino Nugnes e Stefano Montone, hanno annunciato l’impugnazione in appello della sentenza.
Prezzi della pasta alle stelle, convocata la Commissione di allerta prezziMilano, 4 mag. (askanews) – Il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha dato mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica del prezzo della pasta che nel mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all’anno precedente in un contesto caratterizzato dalla riduzione del prezzo della materia prima e dalle dinamiche variabili dei costi dell’energia e degli altri fattori di produzione. E’ quanto riporta in una nota il ministero.
Si tratta della prima riunione della commissione creata con il Decreto trasparenza convertito in legge dal Parlamento in data 10 marzo. La riunione è convocata il prossimo 11 maggio alle 14.30 a Palazzo Piacentini. Il nuovo organismo di monitoraggio è composto, tra gli altri, da rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, dalle autorità competenti e dalle associazioni di categoria e dei consumatori.