Le azzurre del volley da domani a Verona per gli EuropeiRoma, 12 ago. (askanews) – Inizierà domani, domenica 13 agosto, il cammino europeo della nazionale femminile del CT Davide Mazzanti. Le azzurre si raduneranno a Verona dove martedì 15 agosto (alle ore 20:00) affronteranno la Romania nella sfida inaugurale del Campionato Europeo Femminile 2023 nella splendida cornice dell’Arena.
Le 14 azzurre per il Campionato Europeo Femminile 2023 Palleggiatrici: 8. Alessia Orro, 4. Francesca Bosio. Schiacciatrici: 17. Myriam Sylla (C), 14. Elena Pietrini, 21. Loveth Omoruyi, 2. Alice Degradi. Opposti: 15. Sylvia Nwakalor, 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova. Centrali: 1. Marina Lubian, 11. Anna Danesi, 19. Federica Squarcini. Liberi: 7. Eleonora Fersino, 20. Beatrice Parrocchiale. Calendario completo delle azzurre Campionato Europeo Femminile 2023 Pool B in ITALIA 15/08 ore 20, Arena di Verona (Verona): Italia-Romania 16/08 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Svizzera-Bosnia ed Erzegovina ore 21, Arena Di Monza (Monza): Bulgaria-Croazia 17/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Bulgaria ore 21, Arena Di Monza (Monza): Romania-Croazia 18/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Croazia ore 21, Arena Di Monza (Monza): Italia-Svizzera 19/8 ore 18, Arena di Monza (Monza): Romania-Svizzera ore 21, Arena di Monza (Monza): Bulgaria-Italia 21/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bosnia ed Erzegovina-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Croazia-Svizzera 22/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bulgaria-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Bosnia ed Erzegovina 23/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Svizzera-Bulgaria ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Croazia
Ottavi di Finale: 26/27 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE) Quarti di Finale: 29 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE)
Il Papa condanna la violenza ingiustificabile in EcuadorRoma, 12 ago. (askanews) – Cordoglio di Papa Francesco per Fernando Villavicencio, candidato alle prossime elezioni presidenziali in Ecuador, assassinato due giorni fa. In un telegramma a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il Papa “avendo ricevuto la triste notizia dell’assassinio del signor Fernando Villavicencio” trasmette “le sue più sentite condoglianze alla famiglia del defunto e a tutto l’amato popolo dell’Ecuador”.
“Di fronte alle sofferenze causate da una violenza ingiustificabile, che condanna con tutte le sue forze – si legge nel telegramma – Sua Santità invita tutti i cittadini e le forze politiche a unirsi in uno sforzo comune per la pace”.
Europei Femminili, le azzurre da domani a VeronaRoma, 12 ago. (askanews) – Inizierà domani, domenica 13 agosto, il cammino europeo della nazionale femminile del CT Davide Mazzanti. Le azzurre si raduneranno a Verona dove martedì 15 agosto (alle ore 20:00) affronteranno la Romania nella sfida inaugurale del Campionato Europeo Femminile 2023 nella splendida cornice dell’Arena.
Le 14 azzurre per il Campionato Europeo Femminile 2023 Palleggiatrici: 8. Alessia Orro, 4. Francesca Bosio. Schiacciatrici: 17. Myriam Sylla (C), 14. Elena Pietrini, 21. Loveth Omoruyi, 2. Alice Degradi. Opposti: 15. Sylvia Nwakalor, 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova. Centrali: 1. Marina Lubian, 11. Anna Danesi, 19. Federica Squarcini. Liberi: 7. Eleonora Fersino, 20. Beatrice Parrocchiale. Calendario completo delle azzurre Campionato Europeo Femminile 2023 Pool B in ITALIA 15/08 ore 20, Arena di Verona (Verona): Italia-Romania 16/08 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Svizzera-Bosnia ed Erzegovina ore 21, Arena Di Monza (Monza): Bulgaria-Croazia 17/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Bulgaria ore 21, Arena Di Monza (Monza): Romania-Croazia 18/8 ore 18, Arena Di Monza (Monza): Bosnia ed Erzegovina-Croazia ore 21, Arena Di Monza (Monza): Italia-Svizzera 19/8 ore 18, Arena di Monza (Monza): Romania-Svizzera ore 21, Arena di Monza (Monza): Bulgaria-Italia 21/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bosnia ed Erzegovina-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Croazia-Svizzera 22/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Bulgaria-Romania ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Bosnia ed Erzegovina 23/8 ore 18, PalaRuffini (Torino): Svizzera-Bulgaria ore 21, PalaRuffini (Torino): Italia-Croazia
Ottavi di Finale: 26/27 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE) Quarti di Finale: 29 agosto, Palazzo Wanny (FIRENZE)
E’ iniziato l’edoso di ferragosto. Milioni in viaggio (tre ore di attesa agli imbarci per la Sicilia)Roma, 12 ago. (askanews) – Secondo fine settimana di agosto con un sabato di bollino nero per le partenze del ponte di Ferragosto. In previsione dell’aumento dei flussi veicolari nella mattinata di oggi Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) presidia la rete con il monitoraggio costante del personale, il pronto intervento in caso di criticità e la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi – fino al primo fine settimana di settembre ne restano sospesi 811 – lungo la rete stradale e autostradale di competenza. Sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” rallentamenti e code agli imbarchi di Villa San Giovanni per la Sicilia dove si registrano tempi di attesa di circa tre ore. Traffico intenso ma scorrevole sui principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto. Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi.
Ferragosto fuori casa per un italiano su dueRoma, 12 ago. (askanews) – Quasi un italiano su due (48%) ha deciso di trascorrere Ferragosto fuori casa mettendosi in viaggio per raggiungere parenti o amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita magari con il tradizionale picnic. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del weekend da bollino nero sulle strade italiane per le partenze del “capodanno” dell’estate, anche se c’è un 20% dei cittadini che dichiara di trascorrerlo a casa a risposare mentre per un altro 31% si tratta di un giorno come gli altri e un 1% non sa ancora cosa farà. Il Ferragosto – sottolinea la Coldiretti – resta comunque il momento clou delle vacanze degli italiani, con 20 milioni di turisti che quest’anno hanno scelto di concentrare le ferie nel mese di agosto nonostante le preoccupazioni per la crescita dell’inflazione e la difficile situazione internazionale con la guerra in Ucraina. Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 28% di italiani, tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo. Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma – nota Coldiretti – recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri. Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” con ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata. La maggioranza degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti secondo Terranostra e Campagna Amica dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Autostrade, iniziativa Aspi-Polizia su sicurezza in ToscanaRoma, 12 ago. (askanews) – In Toscana arriva l’iniziativa di Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato per sensibilizzare i viaggiatori sulla sicurezza stradale e promuovere comportamenti corretti alla guida. Il tour della carovana sulla sicurezza fa tappa oggi in A1 nella stazione di Badia al Pino Ovest, vicino Arezzo.
Nelle principali aree di servizio della rete autostradale, i poliziotti della Polizia Stradale forniranno consigli sulla guida sicura e informazioni utili sulle condizioni di viabilità in tempo reale, si legge in una nota, mentre il personale di ASPI e ANPAS offrirà agli utenti in transito servizi di caring, anche grazie alla presenza di un’ambulanza con volontari a bordo. Sempre nella stessa giornata di oggi il personale di Aspi e della stradale sarà a disposizione degli utenti in viaggio anche nella stazione di Cantagallo Ovest in A1, vicino Bologna. In alcune tappe saranno anche presenti auto d’epoca del G.A.A.M.S. (Gruppo Amatori Automoto Storiche).
Gli operatori della Specialità creeranno uno spazio di interazione per i viaggiatori, ai quali saranno anche distribuiti dei gadget, intrattenendo i più piccoli con momenti di gioco, per coinvolgere le famiglie in momenti di sensibilizzazione sui temi dedicati alla sicurezza stradale: la distrazione, l’utilizzo delle cinture di sicurezza, l’osservanza dei limiti di velocità o della distanza di sicurezza. Nelle aree di servizio sarà allestito un punto di contatto per gli utenti in transito in cui saranno posizionati l’ufficio mobile, auto e moto della Polizia Stradale e dei gazebo. Sarà anche possibile simulare la guida in stato di alterazione, indossando degli appositi visori, che simulano la condizione di chi si pone alla guida dopo aver assunto droghe o alcolici.
I debiti delle famiglie italiane nel 2022 sono saliti a 595,1 miliardi (+3,5%)Roma, 12 ago. (askanews) – Al 31 dicembre 2022 l’importo medio dell’indebitamento per nucleo famigliare presente in Italia è salito a 22.710 euro. Complessivamente lo stock dei debiti bancari in capo a tutte le famiglie italiane si è attestato sul livello record di 595,1 miliardi di euro ed è aumentato del 3,5 per cento rispetto al 2021.
Lo riferisce l’Ufficio studi della CGIA che “a seguito di questi risultati paventa un altro rischio: la recrudescenza dell’usura. Sebbene il numero delle denunce alle forze dell’ordine di questo reato sia da tempo in calo, non è da escludere che l’incremento dei debiti delle famiglie spinga più di qualcuno a rivolgersi agli usurai che, da sempre, sono più “disponibili” di chiunque altro ad aiutare chi si trova a corto di liquidità, soprattutto nei momenti economicamente più difficili. E’ noto a tutti che l’usura è un fenomeno “carsico”: difficilmente chi è caduto nella rete degli strozzini si rivolge alle forze dell’ordine. Le vittime, molto spesso, sono minacciate ed hanno paura per la propria incolumità fisica e per quella dei propri cari”. Secondo la Cgia “sebbene lo stock dei debiti sia in aumento a causa dell’inflazione, dell’incremento del costo dei mutui e dell’impennata delle bollette che hanno segnato negativamente gran parte dell’anno scorso, la situazione è critica, ma ancora sotto controllo. E’ probabile che l’incremento dei debiti sia in parte riconducibile alla forte ripresa economica avvenuta nel biennio 2021-2022. Le aree provinciali più esposte economicamente, infatti, sono anche quelle che presentano i livelli di reddito più elevati”. “Sicuramente in queste realtà tra gli indebitati ci sono anche nuclei appartenenti alle fasce sociali più deboli – sottolinea lo studio – Tuttavia, il maggiore indebitamento di questi territori potrebbe essere riconducibile ai significativi investimenti avvenuti negli anni scorsi nel settore immobiliare che, ovviamente, sono in massima parte ascrivibili alle famiglie che hanno un buon tenore di vita”.
Nel Mezzogiorno, rileva la Cgia, “in termini assoluti la situazione è meno critica che nel resto del Paese, anche se il peso dell’indebitamento delle famiglie più povere è sicuramente maggiore che altrove. Va altresì ricordato che la maggiore incidenza del debito sul reddito si registra nelle famiglie economicamente più vulnerabili, ovvero in quelle a rischio povertà ed esclusione sociale”. “I dati dell’Istat – prosegue la ricerca – ci dicono, inoltre, che le crisi che si sono succedute dal 2008 in poi hanno aumentato il numero dei nuclei familiari in difficoltà economica, visto che gli effetti di questi choc economici hanno aumentato il divario tra poveri e ricchi”.
Lo studio della Cgia denuncia poi che “con il progressivo rallentamento dell’economia e il conseguente crollo dei prestiti bancari alle imprese avenuto negli ultimi mesi, non è da escludere che sia in atto un “avvicinamento” delle organizzazioni criminali verso le micro aziende a conduzione familiare: come gli artigiani, i negozianti e tante partite Iva”. “Da sempre il mondo dei lavoratori autonomi è quello più a rischio. In passato, a seguito di una spesa imprevista o di un mancato incasso, molti sono stati costretti a indebitarsi per poche migliaia di euro con soggetti che inizialmente si presentavano come dei benefattori, ma nel giro di qualche mese si trasformavano in quello che sono veramente: dei criminali. Per evitare tutto ciò bisogna invertire la tendenza, tornando a dare liquidità alle micro imprese, altrimenti molte di queste potrebbero finire tra le braccia degli usurai. Non solo, è altresì necessario incentivare il ricorso al “Fondo per la prevenzione” dell’usura. Uno strumento, quest’ultimo, introdotto per legge da alcuni decenni, ma poco utilizzato, anche perché sconosciuto ai più e, conseguentemente, con scarse risorse economiche a disposizione”. Le famiglie più in “rosso” sono ubicate nella provincia di Milano, con un debito medio di 35.342 euro (+5,1 per cento rispetto al 2021); al secondo posto scorgiamo quelle di Monza-Brianza, con 31.984 euro (+3 per cento) e al terzo posto le residenti a Bolzano, con 31.483 euro (+5 per cento). Appena fuori dal podio notiamo quelle di Roma, con un debito medio che ammonta a 30.851 euro (+2,8 per cento) e quelle di Como, con 30.276 euro (+3,8 per cento). Tra le meno esposte, invece, segnaliamo le famiglie residenti nella provincia di Agrigento, con un debito di 10.302 euro (+3 per cento) e quelle di Vibo Valentia, con 9.993 euro (+1,9 per cento). Infine, le famiglie meno indebitate d’Italia si trovano a Enna, con un “rosso” pari a 9.631 euro (+3,6 per cento). Nel 2022 la provincia d’Italia che ha subito la variazione di crescita dell’indebitamento familiare più importante è stata Ravenna (+9,1 per cento), mentre l’unica che ha subito una contrazione è stata Vercelli (-2,3 per cento)
Agli Open del Canada Sinner vola in semifinale contro Tommy PaulRoma, 12 ago. (askanews) – Dopo 2 ore e 22 minuti Jannik Sinner piega la resistenza di Gael Monfils e vola, per la prima volta in carriera, alle semifinali dell’Open del Canada. L’altoatesino vince la lunga battaglia con il francese per 64 46 63 garantendosi una possibile sfida contro lo statunitense Tommy Paul, capace quest’ultimo, per il secondo anno di fila, di estromettere dal torneo Carlos Alcaraz.
Sinner e Monfils hanno deliziato il pubblico fino oltre la mezzanotte locale giocando una partita molto intensa, fatta per lo più di scambi medio lungo (sono stati complessivamente 32 i punti che hanno richiesto almeno 9 scambi), con grandi botte da fondocampo e recuperi mozzafiato. “E’ stata – raccontato Sinner nell’intervista sul campo a fine match – una partita durissima. E’ bastato che nel secondo set commettessi un paio di errori gratuiti e Gael ha immediatamente alzato il livello del suo tennis. Nel terzo set ho cercato di giocare in modo più pulito, cercando di attenermi alla mia tattica e questo mi ha permesso di vincere. Sono molto felice e contento della prestazione e della tenuta”.
Oggi contro Tommy Paul, Jannik Sinner giocherà la sua quinta semifinale Masters 1000 della carriera. Il n.1 del mondo Carlos Alcaraz infatti ha perso in tre set per mano dell’americano Tommy Paul col punteggio di 63 46 63. Lo spagnolo, che era reduce da ben 14 vittore consecutive, viene definito “irriconoscibile” dal quotidiano Marca che ricorda come anche l’anno scorso, a Montreal, la corsa del murciano si arrestò sempre di fronte allo stesso avversario.
Conte: sul salario minimo niente compromessi al ribasso, ora ci rivolgiamo al PaeseRoma, 12 ago. (askanews) – ” Voglio essere chiaro: su questo tema, il M5S non fa compromessi al ribasso in cui si spacca la platea dei quasi 4 milioni di lavoratori che aspettano il salario minimo legale. Le proposte che abbiamo letto qua e là, penso a quelle di Forza Italia o della Lega, non risolvono il problema del lavoro povero. Anzi, in alcuni casi rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione. Il salario minimo già esiste in 22 Paesi europei su 27, dove la misura ha portato benefici evidenti”.
Dopo il vertice di ieri pomeriggio con il governo sul salario minimo, il leader M5s Giuseppe Conte intervistato da Avvenire mette in guardia sia il governo sia gli altri partiti di opposizione su nuove proposte che potrebbero venire fuori nelle prossime settimane, “Vedo un governo – afferma – in grande difficoltà che rinvia perché non sa cosa fare. Ricordiamoci che poche settimane fa hanno presentato un emendamento soppressivo per cancellare la proposta sul salario minimo. Appena si sono accorti di avere il Paese contro – anche i loro elettori – hanno organizzato questa iniziativa mediatica l’11 agosto per correre ai ripari. Di soluzioni però non ne hanno. Staremo a vedere, ci appelleremo ai cittadini e al Paese”. “A fine incontro da Meloni – sottolinea il presidente M5s- non sono arrivate né proposte, né idee. Ho trovato una Meloni irriconoscibile rispetto a quella dell’opposizione, che aveva soluzioni facili e pronte per tutto. Dai 1.000 euro con un click in pandemia, al blocco navale. Ora che sono al governo buttano la palla in tribuna, al Cnel presieduto da Brunetta. Se buttano la palla in tribuna, noi la riportiamo in campo con il sostegno dei cittadini, rivolgendoci al Paese: faremo una raccolta firme sul salario minimo legale”.
Meloni è soddisfatta del confronto con le opposizioni sul salario minimo, il Cnel ha 60 giorni per la propostaRoma, 12 ago. (askanews) – “Sono soddisfatta: il confronto con le opposizioni è stato serio e costruttivo. C’è una base comune da cui partire: condividiamo tutti la necessità di chiudere stagione dei salari bassi oggi anche sforbiciati dall’inflazione. Non chiedo il ritiro della loro proposta di salario minimo legale: la loro battaglia politica su questo non si interrompe. Ma possono arricchirla, partecipando a un lavoro comune senza steccati ideologici. Per me il lavoro non è un ‘-ismo’. E’ fatica, talento, reddito e benessere. Il buon lavoro pagato in modo dignitoso è la nostra priorità”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni in una lettera aperta al direttore del Corriere della Sera, all’indomani dell’incontro a palazzo Chigi con i leader delle forze di opposizione sul salario minimo.
“Ho proposto alle opposizioni – sottolinea la presidente del Consiglio- di avviare un serio confronto nella sede preposta a farlo per Costituzione e cioè il Cnel. Un confronto celere, da concludersi in 6o giorni con una proposta concreta sul tema del ‘lavoro povero’, non solo sul salario minimo. Con questo metodo e una tabella di marcia certa, possiamo arrivare prima della legge di Bilancio a una proposta di legge condivisa con le parti sociali, un testo efficace, basato su dati reali, che possa veramente rispondere a chi cerca un lavoro e a chi ce l’ha ma non è sufficiente per una vita dignitosa. Ho già avuto dal Cnel piena disponibilità a lavorare a questa proposta. Ho chiesto alle opposizioni di dare il loro contributo prezioso”.