Ambasciatore Ue in Cina: Pechino non fornisca armi a Mosca
Ambasciatore Ue in Cina: Pechino non fornisca armi a MoscaRoma, 24 feb. (askanews) – L’ambasciatore dell’Unione europea in Cina Jorge Toledo ha lanciato oggi un avvertimento prospettando conseguenze economiche se Pechino cominciasse a fornire armi alla Russia. Toledo ha parlato nell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco sabato scorso, ha affermato che gli Usa hanno notizie d’intelligence secondo le quali Pechino starebbe valutando la possibilità di fornire a Mosca armi letali.
“Sarebbe il superamento di una linea rossa per noi e le conseguenze sarebbero assai rilevanti anche per le nostre relazioni economiche. Ma non è questo il caso al momento, così noi siamo in continuo contatto con la Cina”, ha detto Toledo rispondendo a una domanda dopo il suo intervento.
Toledo ha sottolineato come la Cina abbia una “speciale responsabilità” in quanto membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. E, in un’indiretta risposta al “position paper” diffuso oggi da Pechino per sostenere l’ipotesi di una trattativa di pace, ha affermato che “non possono esserci cosiddette preoccupazioni di sicurezza legittime per giustificare questa guerra d’aggressione o una tale violazione dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica dell’Ucraina”.
In uno dei dodici punti del “position paper” cinese diffuso oggi si dice esplicitamente: “I legittimi interessi di sicurezza e le preoccupazioni di tutti i Paesi devono essere presi seriamente e gestiti appropriatamente”.