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Tag: Sanremo 2023

Spagna, Conte: svelato bluff estrema destra, a europee alternativa

Spagna, Conte: svelato bluff estrema destra, a europee alternativaRoma, 24 lug. (askanews) – “All’esito delle votazioni per il rinnovo delle Cortes Generales di Spagna, esprimo soddisfazione per la tenuta delle forze progressiste che hanno fatto del salario minimo, della difesa dei diritti del lavoro, della lotta al precariato e della transizione ecologica gli assi portanti della propria agenda politica”. Lo afferma in una nota Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle.

“Il dato più chiaro maturato dal voto del popolo spagnolo è però la sconfitta, netta ed inequivocabile, dell’estrema destra di Vox – sostenuta a più riprese anche dalla premier Giorgia Meloni. In questo senso, la disfatta di Santiago Abascal segna la sconfitta di un modello politico di stampo reazionario che offre risposte giudicate dagli elettori inadeguate alle urgenze manifestate dai cittadini spagnoli. Il bluff dell’estrema destra, che avanza a colpi di slogan, è ormai svelato. In vista delle elezioni del Parlamento europeo del giugno 2024, alle forze progressiste spetta il compito di garantire ai cittadini italiani, spagnoli ed europei un’alternativa di Governo credibile e pragmatica”.

Appello di Guterres dal vertice Fao di Roma: Mosca torni ad attuare l’accordo sul grano

Appello di Guterres dal vertice Fao di Roma: Mosca torni ad attuare l’accordo sul granoRoma, 24 lug. (askanews) – “Faccio un appello alla Russia affinchè torni all’attuazione dell’Iniziativa del Mar Nero, in linea con la mia ultima proposta”: è quanto ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento alla cerimonia di apertura del Secondo Vertice sui Sistemi Alimentari delle Nazioni Unite.

“Russia e Ucraina sono essenziali per la sicurezza alimentare”, ha ricordato Guteress, aggiungendo: “Da parte mia ribadisco l’impegno per garantire l’accesso ai mercati mondiali ai prodotto alimentari e ai fertilizzanti sia dall’Ucraina che dalla Russia, per garantire la sicurezza alimentare a tutti”.

Spagna, Schlein: onda nera si può fermare, risolvendo i problemi

Spagna, Schlein: onda nera si può fermare, risolvendo i problemiRoma, 24 lug. (askanews) – Il risultato delle elezioni in Spagna dimostra che “l’onda nera si può fermare”, non alimentando le paure ma risolvendo i problemi della gente. La leader del Pd, Elly Schlein, affida ai social il commento il giorno dopo il voto spagnolo.

“I risultati delle elezioni – scrive su Instagram – premiano il coraggio di Pedro Sanchez e della sua squadra e ribaltano un esito che sembrava già scritto. Il Partito Socialista riesce a tenere bene e guadagna due seggi dalle ultime elezioni. Bene anche il risultato di Sumar, sotto la guida di Yolanda Diaz”. “I veri sconfitti da un verdetto implacabile – sottolinea Schlein – sono i nazionalisti di estrema destra di Vox, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Cresce molto il Partito Popolare che ottiene i maggiori consensi, ma fallisce nel suo progetto di ottenere la maggioranza con la scomoda alleanza coi nazionalisti di Vox visto il loro flop”.

“È la dimostrazione – per la leader Pd – che l’onda nera si può fermare quando non si punta ad alimentare le paure ma a risolvere i problemi concreti delle persone: aumentando il salario minimo e limitando i contratti a termine, affrontando sul serio l’emergenza climatica, limitando gli effetti del caro energia e dell’inflazione sulle imprese e sulle fasce più povere. #Adelante!”.

Università, De Luca: ingresso a Medicina è diventato marchettificio

Università, De Luca: ingresso a Medicina è diventato marchettificioNapoli, 24 lug. (askanews) – “Oggi l’iscrizione alle facoltà di Medicina è diventata un marchettificio, è una porcheria. Non solo per i test, i quiz e le palle. Abbiamo ragazze e ragazzi che, per affrontare i test di accesso, vanno a fare i corsi di formazione a 5mila euro l’uno. E’ una vergogna. I figli della povera gente non possono più andare a Medicina, non va bene”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontrando il personale dell’Asl Napoli 3.

Il governatore, ribadendo la sua idea che occorra abolire il numero chiuso per accedere al corso di laurea, ha aggiunto: “Preferisco ingolfare la facoltà di Medicina, poi la selezione si fa sul campo se il ragazzo ha voglia di studiare, ha passione, allora andrà avanti. Ogni volta abbiamo una motivazione demenziale. Ma come è possibile? Un povero cristo di ragazzo che viene da una famiglia di povera gente, ma dove li trova i 5mila euro per fare il corso per partecipare ai quiz? E poi ne facciamo due l’anno, ti dicono il risultato dopo sei mesi. Ma questo è un manicomio, non è un Paese civile”. Il presidente ha poi continuato il suo ragionamento: “Preferisco fare la selezione sul merito e non sulla condizione economica dei ragazzi perché, tra l’altro, avere migliaia di ragazze e di ragazzi che vanno a fare i test e non li superano sta determinando una valanga di ragazzi depressi, frustrati, in crisi perché quando vai a fare il test una volta, due volte e non lo superi, cominci ad avere problemi psicologici, senso di inferiorità e questo non è vero, non è così”, ha concluso De Luca.

Nuoto, strepitoso Ceccon, oro ai mondiali nei 50 farfalla

Nuoto, strepitoso Ceccon, oro ai mondiali nei 50 farfallaRoma, 24 lug. (askanews) – Thomas Ceccon è un fenomeno vero ed è il campione del mondo nei 50 farfalla, dopo aver disputato mezz’ora prima le semifinali dei 100 dorso: roba da Gladiatori, da super eroi. Impresa firmata ai Mondiali di nuoto in corso a Fukuoka, in Giappone. Il 21enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport – trionfa con il record italiano in 22”68, con una progressione fantastica dopo i trentacinque metri, che cancella il 22”79 siglato lo scorso anno in semifinale a Budapest quando poi fu quinto. Il gigante veneto sfata il tabù farfalla: infatti è la prima medaglia iridata in assoluto per l’Italia del nuoto nella specialità. Bruciata la concorrenza con il portoghese Diogo Matos Ribeiro argento in 22”80 e il francese Maxime Groussat che in 22”82 conferma il bronzo conquistato a Budapest 2022.

Nuoto, Martinenghi argento nei 100 rana maschili ai mondiali

Nuoto, Martinenghi argento nei 100 rana maschili ai mondialiRoma, 24 lug. (askanews) – Nicolò Martinenghi rimane sul podio iridato, dopo l’oro di Budapest 2022, quando raccolse l’eredità lasciata vacante da Adam Peaty, ed è argento nei 100 rana. Il 23enne di Varese primatista italiano (58″26) – campione europeo in carica nei 50 e 100 – parte in corsia 1 dopo il 59”21 in semifinale, stampa un super passaggio in 27”47 ai 50, un ritorno 31”45 e chiude in 58’72 come l’olandese Arno Kamminga – argento mondiale, europeo ed olimpico – e lo statunitense Nic Fink – bronzo a Tokyo 2020: un triplo ex aequo sul secondo gradino del podio come alle olimpiadi di Rio 2016 quando nuotarono con lo stesso tempo nei 100 farfalla (51″14) Michale Phelps, Chad Le Clos e Laszlo Cseh.

La corona di re del mondo si pone sulla testa del cinese Haiyang Qin che abbassa ulteriormente il record asiatico portandola a 57”69. “Incredibile. Sono strafelice – esulta Tete – Ora posso dirlo: ieri ho voluto provare a nuotare nelle corsie laterali. Sapevo che c’era la possibilità di andare a medaglia. Anche se il tempo non è per niente buono, porto a casa quest’argento come se fosse un oro. Sono al settimo cielo. Complimenti a Qin Haiyang, ha nuotato un tempo eccezionale. Sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Adesso voglio godermi questo momento. Sto per svenire”.

Cresciuto nel Nuoto Club Brebbia seguito dal tecnico Marco Pedoja, prima di passare al Circolo Canottieri Aniene, Martinenghi sta effettuando in queste stagioni un percorso caratterizzato da una crescita graduale e costante: iniziata dai successi internazionali in tutte le piscine giovanili per l’esordio ai mondiali del 2017 a Budapest con un nono posto propiziatorio, seppur sfortunato, non ancora maggiorenne; poi la squalifica in semifinale a Gwangju nel 2019. Un’esperienza formativa, che ha alimentato sia la consapevolezza sia la voglia di emergere esplosa alle Olimpiadi di Tokyo; poi nel 2022 la consacrazione definitiva con l’oro ai Mondiali di Budapest e quello agli Europei allo Stadio del Nuoto di Roma. “Non mi piace autoelogiarmi – confessa Martinenghi – però questa volta mi do una pacca sulla spalla. Sono stato bravo e me la sono meritata”. Per l’Italnuoto è la sesta medaglia nella specialità (1-4-1) e per la seconda volta nella storia un ranista si conferma sul podio dei campionati mondiali di nuoto in vasca lunga; come Gianni Minervini che fu due volte medaglia nei 100 rana (argento Madrid 1986 e bronzo Perth 1991).

Inail, progetto riqualificazione e restauro Archivio centrale Stato

Inail, progetto riqualificazione e restauro Archivio centrale StatoRoma, 24 lug. (askanews) – È in programma martedì 25 luglio, alle ore 13.30, presso il Ministero della Cultura, la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione e restauro a opera di Inail del complesso monumentale di piazzale degli Archivi all’Eur, che dagli anni Cinquanta del secolo scorso ospita l’Archivio centrale dello Stato.

Vincolato come bene culturale dal 2004, l’immobile, di grande rilevanza storica e culturale, dal 2015 è di proprietà dell’Istituto. Sicurezza, sostenibilità e restauro estetico sono i tre obiettivi principali del progetto di riqualificazione, affidato dall’Inail a un gruppo di imprese con procedura a evidenza pubblica. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo previsti – spiega una nota dell’Inail – hanno un valore complessivo di 28 milioni di euro e sono in linea con le iniziative di riqualificazione urbana del piazzale. Per valorizzare il complesso monumentale sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione a forte impatto emozionale. Previsto, inoltre, l’impiego di materiali ecosostenibili, al quale si aggiungono efficientamento energetico ed energy sharing.

Intervengono il direttore generale, già sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, Andrea De Pasquale, il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, il direttore centrale patrimonio, Carlo Gasperini, l’architetto Vincenzo Corvino, la soprintendente speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma, Daniela Porro, e il direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola. Conclude il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Auto, Urso: è il momento della svolta, si può invertire la rotta

Auto, Urso: è il momento della svolta, si può invertire la rottaRoma, 24 lug. (askanews) – Quello di oggi con i sindacati sul comparto auto e la transizione verde è stato “un incontro estremamente positivo”, mentre secondo il governo su questo settore “bisogna invertire la rotta e non rassegnarci alla decadenza industriale. Lo si può fare: è il momento della svolta, perché c’è un governo che crede nella nazione Italia, nel lavoro e la produzione nazionale, perché c’è un governo che vuole realizzare finalmente una chiara, significativa e assertiva politica industriale”. Lo ha affermato il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso incontrando i giornalisti al termine del tavolo al ministero con i sindacati confederali.

“Anche in sede europea siamo impegnati, anche altri Paesi, come la Francia nel cambiare la politica dell’automotive europea, per esempio nel bloccare quel dossier folle che è l’euro 7 – ha spiegato Urso – che danneggerebbe investimenti importanti”. Urso ha rimarcato l’oboiettivo di definire “un accordo di sistema con Stellantis” ma ha anche sottolinato il problema della quota di incentivi erogati dallo Stato italiano per il rinnovo del parco auto che vanno a beneficio di produzioni estere, invece che a auto prodotte in Italia, quota che in altri paesi Ue è molto più bassa, ha spiegato. Si punta, in questo ambito, a produrre almeno 1 milione di vetture nella Penisola. Quanto ai tempi di un Patto per l’auto in Italia “mi auguro che possa essere definito prima della pausa di Ferragosto – ha detto ancora Urso, anche per poter sfruttare le risorse che potrebbero giungere nella rivisitazione di capito del Pnrr e di RePowerEu.

Infine, sulla richiesta dei sindacati di avere al tavolo i rappresentanti di Stellantis “abbiamo noi aperto come governo una vertenza in positivo con Stellantis. Sin dai primi incontri avuti con la proprietà abbiamo chiesto un preciso impegno sul Paese. Abbiamo coinvolto tutte le parti sociali, quindi sindacati, industriali automotive, i presidenti di Regione. Ora siamo la fase del dialogo, del confronto, affinché tutti siano coinvolti in questo processo negoziale. Poi vedremo nei prossimi giorni se ci saranno le condizioni per cui si raggiunga questo accordo di alto profilo – ha concluso – che inverta la rotta”.

A Trapani al via le riprese di “Afrodite” con Ambra Angiolini

A Trapani al via le riprese di “Afrodite” con Ambra Angiolini

Roma, 24 lug. (askanews) – Sono iniziate a Trapani le riprese del film “Afrodite”, del regista Stefano Lorenzi, scritto insieme allo sceneggiatore Alessandro Nicolò.

Una produzione Dakota Film Lab con Rai Cinema prodotta da Enrico Venti, sei le settimane di riprese che si svolgeranno in Sicilia, fra Trapani e alcuni tratti di mare in prossimità delle Isole Egadi. Realizzato in parte con una troupe subacquea, il film rappresenta una sfida artistica e produttiva. Il regista e le attrici si sono preparati per mesi per affrontare al meglio questo speciale tipo di riprese.

“Afrodite” racconta la storia di Ludovica, un’istruttrice di diving interpretata da Ambra Angiolini, minacciata dalla mafia e costretta a collaborare con l’inesperta sommozzatrice Sabrina, Giulia Michelini, per ripescare un misterioso carico da un relitto affondato nelle acque al largo della Sicilia. Inizialmente troppo diverse, le due donne imparano presto a riconoscersi entrambe come vittime di un sistema violento da cui vogliono riscattarsi.

Tra thriller, action e romance, “Afrodite” è un inno al coraggio di affrontare le nostre paure più profonde, di esplorare gli abissi che ci portiamo dentro per poi riemergere, e rinascere attraverso l’amore.

Ludovica è una subacquea che insieme all’ex compagno ha visto andare in bancarotta la propria scuola di scuba diving. Rimasta sola e con troppi debiti da ripagare alla mafia, è obbligata a prelevare un misterioso carico da una nave sommersa che porta proprio il nome dell’antica dea greca. Trasferita a forza in un rifugio isolato a ridosso del mare, la donna dovrà convivere con Sabrina, la sommozzatrice che l’aiuterà sott’acqua, e con il suo futuro marito Rocco, un soldato della malavita che fin da subito si dimostra uno spietato carceriere. Ludovica è diffidente, cinica; Sabrina apparentemente infantile ed empatica. Eppure, nel tempo trascorso nelle profondità marine e sulla terraferma, le due donne capiscono di essere una risorsa l’una per l’altra. Per motivi diversi entrambe si trovano calate in un abisso di violenza e sfruttamento, e sentono crescere tra loro qualcosa di nuovo e sconosciuto: un amore che per proteggersi dal mondo è disposto a tutto, anche alla cieca vendetta. “Afrodite” è un inno al coraggio di riemergere.

Cresce il crowdfunding in Italia: istruzioni per l’uso

Cresce il crowdfunding in Italia: istruzioni per l’usoRoma, 24 lug. (askanews) – Tutto ha inizio con la fortuita intuizione di una band britannica. La nascita del crowdfunding, letteralmente “finanziamento dalla folla”, coincide con la raccolta di fondi online avviata dai Marillion nel 1997, per sostenere le spese del loro tour in Nord America. Il termine crowdfunding, così come lo conosciamo oggi, venne coniato nel 2006, ma fu Barack Obama, nel 2008, a rendere celebre la pratica a livello mondiale, finanziando la sua campagna elettorale tramite il crowdfunding.

La versione moderna e innovativa dell’antica colletta, spiega una nota, ha innescato una rivoluzione a nove zeri. Il mercato globale del crowdfunding vale attualmente 1,25 mld di dollari. Le prospettive future delineano scenari anche più floridi: 1,41 mld di dollari nel 2023, toccando quota 3,62 mld di dollari entro il 2030 (fonte: Fortune Business Insights, società di studi e ricerche di mercato a livello globale). “E’ necessaria una precisazione. Quando il crowdfunding viene utilizzato per raccogliere risorse finanziarie da parte di un’impresa o di una persona fisica destinate a investimenti ed è prevista una remunerazione del capitale investito, si parla di crowdinvesting”, spiega Luca Bonati, Dottore Commercialista e Revisore Legale, Partner dello Studio Bonati. “Questo può avvenire tramite l’offerta di un prestito (modello lending-based) o sottoscrivendo quote del capitale di rischio di una società (modello equity-based). L’elemento chiave è una piattaforma abilitante che attraverso internet metta in contatto impresa e investitore, e finalizza l’investimento”.

Secondo gli ultimi dati, gli Stati Uniti sono il Paese con il più alto valore transazionale con 504 mln di dollari. La campagna di crowdfunding di maggior successo è proprio di un’azienda americana. Cloud Imperium Games, infatti, nel 2017 ha raccolto 34.91 milioni di dollari per finanziare Star Citizen, gioco di simulazione spaziale. Che in America il crowdfunding goda di buona salute è chiaro, ma com’è la situazione a casa nostra? “Il crowdfunding in Italia vive una fase positiva – afferma Bonati – come mostra l’ultimo Report italiano sul Crowdinvesting, redatto dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, nell’ultimo anno, la raccolta annuale per l’equity crowdfunding è stata pari a 86,64 milioni di euro per i progetti non immobiliari (con un calo significativo nel primo semestre 2023) più € 56,42 milioni per quelli immobiliari (che invece crescono). I minibond collocati sui portali ammontano a 20,82 milioni, in netta diminuzione. I portali di lending contribuiscono nell’ultimo anno con 24,76 milioni prestati a persone fisiche e 39,36 milioni a imprese tramite portali generalisti (in aumento rispetto allo scorso anno), più 115,79 milioni da portali specializzati nell’immobiliare (in buon aumento negli ultimi 12 mesi). Mamacrowd continua a dominare la classifica con 130,65 milioni raccolti nelle sue campagne (45,87 milioni nell’ultimo anno) seguita da Walliance (105,04 milioni di cui 36,61 milioni raccolti negli ultimi 12 mesi). CrowdFundMe scende al terzo posto con 90,25 milioni e investimenti negli ultimi 12 mesi per 18,08 milioni. Emerge dunque la fotografia di un settore estremamente florido, nonostante piccole battute di arresto. Un parametro interessante raccolto dall’Osservatorio Crowdinvesting 2023 è l’importo minimo di investimento deciso per le diverse campagne. “La ricerca – chiarisce Bonati – evidenzia strategie abbastanza diversificate: nell’1% del totale la soglia minima per le persone fisiche era molto bassa e inferiore a 100, ma solo un caso è stato registrato negli ultimi 12 mesi. Il gruppo più numeroso (il 42%) comprende le campagne con importo minimo compreso fra € 500 e € 1.000, che negli ultimi 12 mesi hanno acquisito maggiore peso. Abbiamo poi il 41% delle campagne in cui la soglia minima era compresa fra 100 e 499,99 euro (con una forte concentrazione sul chip minimo esattamente uguale a 250 euro); la percentuale però si sta riducendo con decisione”.

Ma quali sono i settori che prospettano maggiori guadagni? “Il crowdfunding immobiliare è un segmento in grande espansione – afferma Bonati – E dimostra gli ampi sviluppi e grandi margini di crescita del settore. Il trend prevalente è senza dubbio il mondo retail in quanto è più facile ed immediato stimolare l’interesse dell’investitore (privato persona fisica) che a sua volta potrà essere un domani anche cliente della società e fruitore del servizio. I settori che continuano a macinare grandi numeri e interessi da parte degli investitori rimangono il tech e il food”. Intanto, all’orizzonte, nel mondo del crowdfunding, ci sono delle importanti novità. “Come ha dichiarato Giancarlo Giudici, Direttore scientifico dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano, siamo a un punto di svolta nel panorama dell’industria nazionale dell’equity e lending crowdfunding. Il motivo è che siamo alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo ECSP. Per questo motivo le piattaforme si stanno adoperando per ottenere le dovute autorizzazioni, entro il 10 novembre. Il nuovo scenario darà la possibilità di operare in un unico mercato che avrà dei significativi cambiamenti che riguarderanno sia i prestiti, sia la raccolta di capitale di rischio, non più limitata solamente alle piccole e medie imprese”.

Ma quali sono gli aspetti da tener presenti quando si avvia una raccolta di capitali? “Consiglio di adottare tre strategie che accompagnino la raccolta: in prima battuta è necessario avviare una buona attività di comunicazione che spieghi, secondo il rispetto delle norme vigenti, il progetto di raccolta e il settore di riferimento. In secondo luogo, suggerisco una reward policy, ossia delle premialità ulteriori che vengono assegnate ai sottoscrittori del crowdfunding. Possono essere di tre tipologie: reward finanziario, omaggiare l’investitore di un pacchetto ulteriore di quote della società; reward esperienziale, a esempio una società di abbigliamento, che sta facendo una attività di raccolta, invita l’investitore nella fabbrica a vedere come vengono fatte le magliette o lo omaggia del prodotto, reward di prodotto. Infine, si rende necessario sin da subito definire in modo chiaro la Exit Strategy degli investitori, ossia in che modo essi potranno uscire ed effettivamente aver remunerato il proprio investimento iniziale”, conclude Bonati.