Vino, boom del Grillo Doc Sicilia: produzione +489% dal 2017Roma, 17 lug. (askanews) – Dal 2017 al 2022 la produzione del Grillo Doc Siciia è aumentate del 489%. Gli ettari coltivati a Grillo son passati dai 2.300 del 2004 agli 8.500 del 2011, con un incremento del 273%. E l’imbottigliato di Grillo DOC Sicilia è passato dalle 3.401.676 unità del 2017 alle 20.058.504 di bottiglie del 2022. Dai dati attualmente a disposizione, già nel primo semestre del 2023 si contano 12.831.328 bottiglie, con un aumento del 12% rispetto al primo semestre 2022, quando le bottiglie prodotte erano 11.440.296.
Dati che dimostrano come il Grillo sia sempre di più ambasciatore di un territorio. “Al Grillo, vitigno che si distingue tra le oltre 70 varietà autoctone della regione – racconta Antonio Rallo, presidente del Consorzio Tutela Vini doc Sicilia – attribuiamo il merito di essere stato uno dei principali ambasciatori del grande valore del vino Doc Sicilia in Italia e all’estero. Un vero e proprio portabandiera della qualità del vino siciliano nel mondo”.
Schlein: su salario minimo battaglia dentro e fuori ParlamentoForlì, 17 lug. (askanews) – “Noi andiamo avanti in questa battaglia” sul salario minimo “in Parlamento e ovviamente anche fuori dal Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, a margine della riunione della segreteria al Circolo Bussecchio di Forlì, dopo una visita alle zone alluvionate della Romagna.
“Siamo riusciti a riunire le forze delle opposizioni su una proposta che sarà discussa a partire da domani e su cui è incredibile che la maggioranza abbia presentato un emendamento soppressivo – ha detto Schlein -. Non la fanno contro le opposizioni, ma contro 3,5 milioni di lavoratori poveri che questo governo non può continuare a ignorare. Quindi noi andiamo avanti in questa battaglia in Parlamento e ovviamente anche fuori dal Parlamento”.
De Luca: su Zes unica Mezzogiorno attenti che non facciano danniNapoli, 17 lug. (askanews) – “Per quanto riguarda le Zes hanno preso la nostra proposta, l’allargamento dell’area Zes a tutto il Mezzogiorno, ma bisogna stare attenti perché sono talmente squinternati da determinare un danno anche in questo senso”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, questa mattina a Salerno a margine dell’inaugurazione della nuova viabilità per la zona Asi. “Prendiamo il caso dell’agenzia per la coesione, avevamo questa agenzia che aveva una sua autonomia operativa. – continua il governatore – Per ricondurre tutto alla presidenza del Consiglio – hanno sciolto l’agenzia per il Sud. Abbiamo perso sei mesi di tempo e ancora non è operativa la struttura presso la presidenza del Consiglio”. “Quindi, questi hanno in testa di fare un’unica Zes nel Mezzogiorno ma di mettere un altro ufficio presso la presidenza del Consiglio per cercare di centralizzare” conclude De Luca.
Musica popolare protagonista al Kaulonia Tarantella FestivalMilano, 17 lug. (askanews) – Dal 23 al 26 agosto a Caulonia (Reggio Calabria) si terrà la XXV edizione del Kaulonia Tarantella Festival, il più importante evento di musica popolare della Calabria.
A fare da protagonista del Festival non è semplicemente il cartellone degli artisti, bensì il paese stesso, che è coreografia attiva e fondamentale di tutto l’evento ed è ormai simpaticamente e notoriamente etichettato come “Il paese che balla”. Per 4 giorni, il borgo antico di Caulonia, si accende fin dal pomeriggio con i seguitissimi corsi gratuiti (ore 18) di balli popolari (Tarantella Calabrese e Pizzica) e strumenti tradizionali (Tamburello, Lira Calabrese, Chitarra Battente, Organetto) nelle strade del centro storico, per poi passare agli incontri di approfondimento (ore 20) all’Affresco Bizantino e successivamente ai concerti (ore 22) nella scenografica cornice di Piazza Mese. Infine, ancora tutti assieme a ballare fino a tarda notte all’iconico “Sperone di Caulonia”.
Tarantella pride: è questo il titolo scelto per la venticinquesima edizione del Kaulonia Tarantella Festival, che proverà a declinare il suo programma non soltanto attraverso la musica dal vivo, ma anche integrando appuntamenti di riflessione e confronto su tematiche culturali, sociali e civili. Gli incontri di approfondimento si terranno nel centro storico di Caulonia, presso l’Affresco Bizantino, partire da giovedì 24 agosto fino a sabato 26 agosto, con inizio alle ore 20. A coordinare e moderare gli appuntamenti ci sarà Paolo Patanè, noto attivista, consulente culturale e istituzionale, già presidente di ArciGay, che accompagnerà il pubblico attraverso tre imperdibili incontri di approfondimento e riflessione sui concetti di identità, lontananza, diversità e inclusione. I concerti, in Piazza Mese (Caulonia), vedranno l’esibizione dal vivo dei seguenti artisti: Max Gazzè & Calabria orchestra, Mimmo Cavallaro, Eugenio Bennato, Cosimo Papandrea, Grazia di Michele, Rossana Casale, Mariella Nava, Modena City Ramblers, Antonio Castrignanò & Taranta sounds, Mascarimirì feat. Ciccio nucera, Davis Muccari & Antonio Grosso, Hantura, Hermes, Sonu Anticu, Armando Quattrone & Kaulonia tarantella brass.
Organizzato dal Comune di Caulonia e sostenuto dalla Regione Calabria e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Kaulonia Tarantella Festival è da 25 anni l’evento di riferimento del movimento legato alla musica popolare calabrese.
Aeroporto Catania, Musumeci: indagini in corso per cause incendioCatania , 17 lug. (askanews) – “La cause dell’incendio all’aeroporto di Catania è oggetto di una indagine da parte della magistratura. Per fortuna i servizi di pronta evacuazione sono stati efficienti e non ci sono segnalazioni di feriti. I danni si riparano e speriamo che possa entrare nella piena funzionalità fra due giorni al massimo”. Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, oggi a Palermo e parlando a margine di un appuntamento con i giornalisti.
Incendio aeroporto Catania, Regione: garantire voli straordinariRoma, 17 lug. (askanews) – Dopo la chiusura temporanea dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa, per un incendio, la Regione Siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso.
“La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò -. Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare”. Da oggi e fino al cessare dell’emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo – recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani – con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.
Coldiretti: con accordo su cereali da Mar Nero +430% import granoRoma, 17 lug. (askanews) – L’accordo sui cereali provenienti dal mar Nero coinvolge direttamente l’Italia, dove le importazioni di grano proveniente dall’Ucraina sono aumentate del 430% per un quantitativo pari a oltre 142 milioni di chili, mentre quelle di mais del 71%, per un totale di 795 milioni di chili nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base di elaborazioni Coldiretti su dati Istat, in riferimento all’impatto delle decisioni dell’accordo Onu tra Ucraina, Turchia e Russia, sul transito dei cereali sul mar Nero, in scadenza. L’intesa Onu è importante per garantire gli approvvigionamenti nei Paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia ed evitare carestie che possano spingere i flussi migratori, “ma – sottolinea la Coldiretti in una nota – è necessario evitare speculazioni e distorsioni commerciali provocate dall’afflusso di grano ucraino sul mercato europeo”. In Italia infatti, le quotazioni del grano tenero sono crollate del 30% nell’ultimo anno, su valori che sono scesi ad appena 26 centesimi al chilo, che non coprono i costi di produzione. L’Italia, con il 6,3% complessivo sul totale delle esportazioni ucraine di prodotti agricoli, tra grano, mais e olio di girasole, è al quarto posto dietro Cina (24,3%), Spagna (18,3%) e Turchia (10%), è tra i Paesi più interessati dall’accordo Onu.
Ais, ampliamento governance, Lorenzo Orsenigo confermato presidenteRoma, 17 lug. (askanews) – AIS (Associazione per la Sostenibilità delle Infrastrutture) ha rinnovato le cariche sociali ampliando il proprio Consiglio Direttivo per il prossimo triennio 2023-2026.
AIS è l’associazione tecnico – scientifica, caratterizzata come un Think Tank di eccellenza, che si pone come un interlocutore autorevole e prezioso per le istituzioni pubbliche e private, così come per l’ampia platea degli stakeholder del mercato. Aderiscono ad AIS oltre 80 aziende tra stazioni appaltanti, società di ingegneria, imprese di costruzioni, produttori di materiali e tecnologie, società di servizi, impegnate nella realizzazione delle più importanti infrastrutture in Italia, e che esprimono complessivamente oltre il 2% del PIL nazionale.
L’associazione – informa una nota – opera attraverso gruppi di lavoro altamente specializzati, pubblicando position paper di grande rilievo come il documento metodologico sul cantiere sostenibile, che offre una metodologia concreta per misurarne il grado di sostenibilità, anche attraverso un vero e proprio sistema di rating. A seguito dell’Assemblea di AIS il Consiglio Direttivo è passato da 9 a 12 componenti, con un arricchimento delle competenze, in particolare nell’ambito delle procedure e dei servizi ambientali, così come del legal BIM. Inoltre Alfredo Martini, già direttore è stato nominato segretario generale, mentre Giovanni Bozzo è il nuovo direttore.
Il nuovo Consiglio, che vede tra i componenti i rappresentanti di importanti società pubbliche e private, ha confermato presidente Lorenzo Orsenigo di ICMQ S.p.A. e vice presidente Luca Ferrari di Harpaceas. Compito del Consiglio sarà quello di portare avanti l’intensa attività di advocacy volta a favorire la massima diffusione di un nuovo modo di programmare e realizzare le infrastrutture e sistemi di mobilità in un’ottica di sviluppo sostenibile, per fronteggiare la crisi climatica e beneficiare dell’innovazione tecnologica e dei materiali. “Il prossimo futuro – ha dichiarato il presidente Lorenzo Orsenigo – è decisivo per mettere in sicurezza il Paese e rinnovarne la dotazione infrastrutturale. Per fare tutto ciò occorre una progettazione e realizzazione di infrastrutture efficienti sotto il profilo tecnico-economico e sostenibili sotto i profili ambientale e sociale”.
“Sono certo – conclude Orsenigo – che grazie al supporto del Consiglio direttivo e di tutti i soci aderenti, AIS potrà fornire un prezioso contributo allo sviluppo infrastrutturale del Paese”. Le cariche sociali dell’Associazione per il prossimo triennio 2023-2026 Consiglio Direttivo Orsenigo Lorenzo, ICMQ S.p.a. – Presidente Ferrari Luca, Harpaceas S.r.l. – Vice Presidente Brambilla Paola, Avv.to socio individuale Calzoni Giacomo, Calzoni S.p.a. Daniele Franco, Tecnostrutture S.r.l. Frisiani Sara, TECNE Gruppo Autostrade per l’Italia S.p.a. Mancone Marcello, Politecnica Ingegneria ed Architettura soc. coop. Petrucco Piero, I.CO.P. S.p.a. Polverari Francesco, Libero professionista socio individuale Radice Lorenzo, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a. Versolato Andrea, Avv.to socio individuale Vianello Patrizia, Ambiente S.p.a. Revisore Legale dei Conti Dott. Massimo Valla, Revisore Effettivo Dott. Marco Colombo, Revisore supplente Segretario generale Alfredo Martini Direttore Generale Giovanni Bozzo
Vinarius: troppo caldo, per spedire vino servono mezzi refrigeratiRoma, 17 lug. (askanews) – Le ondate di calore e la alte temperature di queste settimane stanno avendo pesanti effetti negativi sulla qualità dei vini che vengono trasportati, per questo “proponiamo l’utilizzo di mezzi refrigerati per evitare di compromettere il prodotto e di creare un disservizio”. A lanciare l’allarme è Vinarius, voce delle enoteche italiane, che solleva un problema che rischia, estate dopo estate, di divenire sempre più centrale all’interno della filiera vinicola italiana: il trasporto non refrigerato del prodotto vino.
Enotecari, ristoratori e i consumatori rischiano di non ricevere prodotti al massimo delle loro qualità, proprio a causa dei lunghi spostamenti all’interno di mezzi non a temperatura che andrebbero ad intaccare le caratteristiche del prodotto. “È un tema che deve essere sollevato e sottolineato nella sua importanza – spiega Andrea Terraneo, presidente di Vinarius – Trasportare vini attraverso mezzi non predisposti per la refrigerazione e per mantenere una temperatura ideale che non alteri il prodotto, rischia di diventare un grande disservizio, verso noi enotecari e verso il pubblico. Tamponare attraverso cantine di ultima generazione all’interno dell’enoteca non basta più, il danno viene già compiuto durante il trasporto”.
Vinarius chiede quindi ad aziende, consorzi e altri attori della filiera “di unirsi e lavorare ad una soluzione comune, a tutela di un’eccellenza italiana e di tutti i clienti di enoteche e ristoranti che meritano di godere di un prodotto al massimo delle sue qualità”.
Sala: nuovo autovelox in alcuni casi possono essere utiliMilano, 17 lug. (askanews) – “Stiamo vedendo quello che si può fare, in alcuni casi gli autovelox sono utili. Capisco benissimo che in molti pensino che sia anche un modo per fare cassa, però su alcune strade ad alta viabilità la velocità spesso non viene rispettata. Credo che in alcuni casi possano essere utili”. Lo Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione di un nuovo market solidale del Progetto Arca, parlando dell’ipotesi di nuovi autovelox in città.