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Tag: Sanremo 2023

Mattarella: adoperarsi perchè partecipazione al voto torni a salire

Mattarella: adoperarsi perchè partecipazione al voto torni a salireTorino, 20 nov. (askanews) – Occorre adoperarsi “culturalmente e politicamente” perchè la partecipazione al voto “torni a salire”. È l’invito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento alla 41esima Asssemblea annuale dell’Anci, in corso a Torino.


Ricordando come i “Costituenti vollero porre l’autonomia dei Comuni come perno di un pluralismo sociale e istituzionale”, il Capo dello Stato ha osservato: “Libertà e pluralismo come vettori di uno sviluppo della nuova Italia. Un’Italia in cui la partecipazione alle elezioni – dopo l’epoca dei podestà nominati dal regime – rendeva i cittadini protagonisti effettivi”. E dunque “anche per questa ragione occorre adoperarsi, culturalmente e politicamente, perché la partecipazione al voto torni a salire”.

Seoul: Nordcorea ha fornito a Russia anche artiglieria pesante

Seoul: Nordcorea ha fornito a Russia anche artiglieria pesanteRoma, 20 nov. (askanews) – La Corea del Nord ha fornito alla Russia artiglieria pesante, oltre ad aver inviato circa 11mila soldati già impegnati in combattimento all’interno di una brigata aviotrasportata e tra i “marine” russi contro soldati ucraini. Lo ha affermato oggi l’intelligence sudcoreana in una relazione presso una commissione parlamentare, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.


Il NIS, il servizio di spionaggio di Seoul, ha parlato in una riunione a porte chiuse del Comitato di intelligence del Parlamento, della quale hanno fornito i dettagli i deputati Lee Seong-kweun del Partito del potere del popolo e Park Sun-won del Partito democratico hanno riferito i dettagli forniti dal Servizio Nazionale di Intelligence (NIS). “Circa 11.000 soldati sono stati trasferiti nella regione di Kursk alla fine di ottobre, dopo aver completato l’addestramento di adattamento locale nel nord-est della Russia” ha riferito il NIS, secondo Yonhap. “Assegnati a una brigata aviotrasportata o al corpo dei marine russi, alcuni stanno seguendo addestramento su tattiche e risposte ai droni, mentre altri si ritiene che abbiano partecipato a combattimenti”.


Il NIS ha inoltre comunicato che le truppe nordcoreane, già coinvolte in combattimenti, potrebbero aver subito perdite o feriti, specificando che sono in corso indagini per determinare i dettagli delle circostanze di combattimento e l’entità dei danni. Il NIS ha anche confermato che la Corea del Nord ha esportato artiglieria a lungo raggio in Russia, inclusi obici semoventi da 170 mm e lanciarazzi multipli da 240 mm. In precedenza era stato riportato che Pyongyang aveva inviato alla Russia proiettili di artiglieria e missili balistici a corto raggio.


L’agenzia di intelligence ha inoltre osservato che la ministra degli Esteri nordcoreana, Choe Son-hui, durante la sua visita in Russia all’inizio di novembre, potrebbe aver avuto una discussione “molto importante e sensibile” con il presidente russo Vladimir Putin, suggerendo che non si trattasse di un semplice incontro di cortesia. Il 4 novembre, Choe ha avuto un incontro a sorpresa con Putin. Infine, il NIS ha suggerito la possibilità che il leader nordcoreano, Kim Jong Un, possa visitare la Russia in un prossimo futuro.

Roma Capitale presenta dati “Osservatorio STEP-Le parole giuste”

Roma Capitale presenta dati “Osservatorio STEP-Le parole giuste”Milano, 20 nov. (askanews) – Oggi in Sala Gonzaga si è tenuto l’evento dedicato alla presentazione dei primi risultati dell’”Osservatorio STEP – Le Parole Giuste”, promosso dall’assessorato alle Attività produttive e Pari opportunità di Roma Capitale. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Differenza Donna, La Sapienza Università di Roma e l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, punta a evidenziare come il linguaggio della stampa possa influenzare la percezione della violenza di genere e contribuire a un cambiamento culturale.


L’Osservatorio ha analizzato le pagine di Roma della carta stampata evidenziando alcune criticità nella narrazione della violenza sulle donne: “la violenza domestica, che rappresenta il 50% dei reati segnalati, è affrontata solo nel 23% degli articoli; gli aggressori sono spesso invisibili: nel 67% degli articoli analizzati, il focus si sposta sulla vittima e non su chi commette il reato; la narrazione è concentrata su femminicidi e violenze sessuali, pur rappresentando una minima parte dei casi reali; solo pochi articoli descrivono la violenza come un fenomeno sistemico legato alle disuguaglianze di genere”. “Questi dati dimostrano che non possiamo più ignorare l’impatto delle narrazioni mediatiche sulla percezione della violenza di genere. Il linguaggio non è mai neutrale: può perpetuare stereotipi o creare consapevolezza. È tempo di cambiare il racconto, responsabilizzando gli aggressori e raccontando le vittime con dignità e rispetto” ha dichiarato l’assessora Monica Lucarelli, aggiungendo che “come amministrazione, non ci limitiamo alla denuncia ma agiamo costruendo un sistema che coinvolge imprese, scuole, associazioni e stampa per affrontare il problema da ogni angolazione. Il prossimo passo – ha evidenziato – sarà presentare i risultati finali dell’Osservatorio il 25 novembre 2025, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.


Durante l’evento, sono state presentate le principali azioni intraprese. Con le imprese: aziende come McDonald’s, COOP e Pandora Lab hanno già aderito a politiche aziendali contro la violenza, dimostrando come il mondo del lavoro possa fare la differenza. “Con le scuole: il progetto ‘A scuola di parità’ educa le nuove generazioni al rispetto e all’uguaglianza di genere, offrendo strumenti per riconoscere e superare gli stereotipi. Con la stampa: lavoriamo con i giornalisti per costruire una narrazione etica, capace di sensibilizzare e responsabilizzare l’opinione pubblica. Con le cittadine e i cittadini con la campagna ‘NessunaScusa’, il cui obiettivo è sensibilizzare, educare e agire per creare una società in cui ogni donna possa vivere con fiducia, sentirsi valorizzata e, soprattutto, essere libera”. “Grazie alla professoressa Flaminia Saccà e a La Sapienza Università di Roma, a Differenza Donna e all’Ordine dei Giornalisti per il loro contributo prezioso” ha concluso Lucarelli, rimarcando che “è solo attraverso collaborazioni come queste che possiamo cambiare davvero il racconto e, con esso, la cultura. Roma Capitale – ha concluso – guarda al 25 novembre con l’impegno di trasformare dati e parole in azioni concrete per costruire una società più giusta e inclusiva e nel 2025 promuoverà altri corsi di formazione per i giornalisti”.

Giappone-Usa, Ishiba: voglio rapporto cooperazione con Trump

Giappone-Usa, Ishiba: voglio rapporto cooperazione con TrumpRoma, 20 nov. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che intende perseguire una politica di cooperazione, non di confronto con il presidente eletto degli Stati uniti, Donald Trump. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.


Ishiba ha sottolineato che il rafforzamento della storica alleanza bilaterale tra Giappone e Stati uniti non solo gioverà ai due paesi, ma contribuirà anche alla pace e alla stabilità della regione indo-pacifica. Le dichiarazioni di Ishiba sono arrivate al termine del suo viaggio in Sudamerica, che ha incluso tappe in Perù e Brasile. Il leader giapponese sperava di proseguire il viaggio verso gli Stati uniti per incontrare Trump, in quello che sarebbe stato il primo incontro con il presidente eletto repubblicano dopo la sua vittoria alle elezioni di inizio novembre. Tuttavia, l’incontro non ha potuto essere organizzato, poiché il team di Trump ha citato vincoli legali interni che impediscono al presidente eletto di incontrare leader stranieri prima del suo insediamento. Ishiba ha comunque dichiarato che cercherà presto un’altra opportunità per incontrarlo.


“Se dovessi descrivere il mio approccio verso il prossimo presidente Trump, non penso che sarebbe conflittuale,” ha detto Ishiba durante una conferenza stampa. “Spiegherò in dettaglio – ha aggiunto – che la cooperazione tra Giappone e Stati uniti non sarà solo vantaggiosa per i nostri due paesi, ma contribuirà alla pace e alla stabilità della regione indo-pacifica, e cercherò di ottenere la sua comprensione”. Durante la sua visita in Perù, in occasione del vertice APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation), e in Brasile, per il vertice dei leader del G20, Ishiba ha avuto incontri con numerosi leader globali, incluso l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.


Pur ribadendo che l’alleanza con gli Stati Uniti rimane il pilastro della diplomazia giapponese, Ishiba ha dichiarato che intende “moltiplicare gli effetti delle relazioni con nazioni affini”, come Australia, Corea del Sud, India e Filippine.

Anci, Michele Toniaccini eletto vicepresidente del Consiglio nazionale

Anci, Michele Toniaccini eletto vicepresidente del Consiglio nazionaleRoma, 20 nov. (askanews) – Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta e Presidente di ANCI Umbria, è stato eletto per acclamazione Vice Presidente del Consiglio Nazionale di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), un traguardo che segna un momento storico per l’intera Regione Umbria.


“È un giorno che porterò sempre nel cuore”, ha dichiarato Toniaccini. “Sono felicissimo, emozionato e profondamente grato per la fiducia che mi è stata accordata. Questo incarico, che non mi aspettavo, rappresenta per me una grande soddisfazione, il riconoscimento dell’impegno e del lavoro svolto negli anni a favore delle nostre comunità. È una responsabilità che accolgo con entusiasmo, determinazione e la voglia di continuare a lavorare al servizio del bene comune”. Toniaccini ha sottolineato come la sua elezione non sia solo un traguardo personale, ma un successo per tutta l’Umbria: “La nostra terra, la nostra Regione, oggi riceve un segnale positivo e importante. L’Umbria è la mia casa e il mio cuore, e porterò sempre con me i valori e le esigenze del nostro territorio nel percorso che mi aspetta”.


Nel suo discorso, il neo Vice Presidente ha ricordato l’importanza di affrontare le sfide con determinazione: “Mi piace percorrere strade in salita e stare dalla parte di chi ha più bisogno. Sono questi i valori che mi danno la spinta per migliorarmi ogni giorno e per rappresentare al meglio i Comuni italiani”. Toniaccini ha poi rivolto un augurio di buon lavoro ai nuovi vertici di ANCI, il Presidente del Consiglio Nazionale e il neo Presidente Gaetano Manfredi: “Lavoreremo insieme con impegno e determinazione per far crescere l’Italia, giorno dopo giorno, unendo le forze per il bene dei nostri cittadini”.


“Avanti tutta, ma avanti insieme. Forza Umbria!”, ha concluso Toniaccini, con il cuore colmo di gratitudine verso tutti coloro che lo hanno sostenuto in questo percorso. La sua elezione segna un momento significativo per ANCI e rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per l’Umbria e per tutti i Comuni italiani.

FdI, La Russa, via la fiamma? Prima o poi anche il mondo finirà

FdI, La Russa, via la fiamma? Prima o poi anche il mondo finiràRoma, 20 nov. (askanews) – “Prima o poi anche il mondo finirà”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha risposto ai cronisti che, a margine dell’inaugurazione di una mostra su Amintore Fanfani a palazzo Madama, gli hanno chiesto un commento sulla dichiarazione del ministro Luca Ciriani secondo cui la fiamma nel simbolo di Fratelli d’Italia, ereditata dal simbolo del Msi, prima o poi si potrebbe “spegnere”.


“La sua non era una proposta, era un’affermazione e ha detto non so quando non so come…”, ha sottolineato La Russa, “anche il mondo prima o poi finirà…”

Vino, Cantine Usa preoccupate per ipotesi espulsione migranti e dazi

Vino, Cantine Usa preoccupate per ipotesi espulsione migranti e daziMilano, 20 nov. (askanews) – Anche il mondo del vino statunitense fa i conti con la rielezione a presidente di Donald Trump. Un interessante articolo pubblicato sull’ultimo numero del celebre mensile “Decanter” sottolinea che nel Paese si respira un clima di profonda incertezza per quanto riguarda le decisioni che potrebbero essere prese e che “molte aziende vinicole e coltivatori statunitensi si stanno preparando ad importanti cambiamenti”.


L’articolo, intitolato “Trump returns: The impact on the US wine industry” (“Il ritorno di Trump: L’impatto sull’industria vinicola statunitense”, ndr) e firmato da April Louis che vive a Napa in California, parte dall’esplusione di massa degli immigrati senza documenti promessa da Trump, che rischierebbe di avere un impatto importante sul settore dell’agricoltura e in particolare sul lavoro nei vigneti, dove sono migliaia i lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, soprattutto ispanici, impiegati dalle Cantine, in particolare in California dove si concentra oltre l’80% di tutta la produzione vinicola degli States. Le espulsioni di massa determinerebbero una perdita di manodopera qualificata con il rischio di un ritardo nei trattamenti e nella vendemmia, e di un aumento dei costi di produzione. Lasciando perdere l’ipotesi di introdurre le costose e controverse vendemmiatrici meccaniche, una soluzione potrebbe venire dai visti temporanei (“H2-A Visa”) ma, a detta degli esperti citati nell’articolo, sarebbe parziale e penalizzante per i produttori più piccoli che “di solito non possono fornire alloggio e trasporto ai lavoratori come richiesto da questo tipo di visto”. Di certo, questo sistema viene già utilizzato dalle grandi Tenute che reclutano i lavoratori idonei al programma H2-A direttamente al confine con il Messico.


“I Farm Labor Contractors (FLC) sono il principale sistema di fornitura di lavoratori H2-A nel settore agricolo statunitense: e rappresentano il 44% di tutti i posti di lavoro certificati H2-A nel 2022, rispetto al 13% del 2007” spiega l’articolo di Decanter, sottolineando che “si tratta di un numero destinato facilmente ad aumentare con le modifiche proposte in materia di lavoro, anche perché gli FLC gestiscono le questioni logistiche del programma di visti, fornendo trasporto e alloggio ai lavoratori e prestandoli a varie aziende agricole”. L’altro tema importante trattato nell’articolo, è naturalmente quello della possibile introduzione dei dazi che, nei piani di Trump potrebbero arrivare al 20% su tutte le merci in arrivo nel Paese. Durante il suo primo mandato infatti, il presidente repubblicano impose nel 2020 dazi temporanei del 25% sui vini francesi. I dazi avrebbero un impatto diretto sul costo delle forniture dell’industria vinicola Usa, tra cui il vetro e le botti provenienti dall’estero. “Le bottiglie di vino importate dalla Cina saranno le più colpite: l’amministrazione entrante ha promesso un’enorme tariffa del 60% sulle merci cinesi” spiega Decanter, precisando che alcuni grandi Gruppi vinicoli, come Gallo, ne sarebbero sostanzialmente immuni “perché, a differenza dei produttori indipendenti, producono il vetro internamente”.


Non solo, secondo diversi produttori americani, le aziende vinicole non avrebbero beneficiato del ricavato dei dazi sul vino, che avrebbero avuto dunque come unico risultato per il mercato locale quello di un aumento delle bottiglie importate. Non solo, ci sarebbe anche il rischio di contromisure che i Paesi colpiti potrebbero introdurre contro i vini statunitensi, riducendo a zero un export di per se già piuttosto modesto. A fronte dei timori espressi dal settore, “gruppi come la US Wine Trade Alliance (USWTA) si stanno impegnando attivamente con i membri del Congresso e con i nuovi funzionari di Trump per evitare dazi sul vino” rivela l’articolo del mensile specializzato inglese, sottolineando che “i prossimi anni si riveleranno cruciali per l’industria vinicola Usa”, un settore “già stressato dal crollo dei prezzi dell’uva in molte regioni vinicole durante la vendemmia 2024 a causa della scarsa domanda, tanto che la California sta riducendo di 20mila ettari i terreni vitati”.

Xi a Lula: nostre relazioni al loro massimo storico

Xi a Lula: nostre relazioni al loro massimo storicoRoma, 20 nov. (askanews) – Le relazioni tra Cina e Brasile non sono mai state tanto buone nella storia dei due paesi. Lo ha affermato oggi il presidente cinese Xi Jinping incontrando a Brasilia il numero uno brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, da lui definito “vecchio amico”.


Xi Jinping – secondo quanto riferiscono i media cinesi ufficiali – ha espresso “grande soddisfazione” per aver visitato il Brasile in un anno così significativo, che segna il 50mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Ha sottolineato che questa è la sua quinta visita in Brasile, il paese latinoamericano che ha visitato più volte. Xi ha espresso sincera gratitudine al suo “vecchio amico”, Lula, e al governo brasiliano per la calorosa accoglienza. Ha inoltre lodato il Brasile per i suoi “continui progressi economici e sociali sotto la guida di Lula, che hanno riportato il paese tra le prime dieci economie mondiali”. Xi si è anche congratulato con Lula per il successo del vertice dei leader del G20 a Rio de Janeiro e per l’avvio dell’”Alleanza globale per combattere la fame e la povertà”. Il presidente cinese ha osservato che Cina e Brasile, grandi paesi in via di sviluppo situati rispettivamente negli emisferi orientale e occidentale, hanno costruito negli ultimi 50 anni una relazione caratterizzata da “rispetto reciproco e vantaggi condivisi, superando ostacoli geografici e culturali”. Ha ricordato che il Brasile è stato il primo paese a stabilire una partnership strategica con la Cina e il primo in America Latina a instaurare una partnership strategica globale con Pechino. Negli ultimi anni, sotto la guida strategica sua e del presidente Lula, “le due nazioni sono diventate affidabili amici e forze attive per la pace mondiale” e, oggi, “le relazioni sino-brasiliane stanno vivendo il loro miglior momento storico”.


Xi Jinping ha annunciato, insieme al presidente Lula, l’elevazione delle relazioni bilaterali e ha dichiarato che la Cina intende allineare l’iniziativa della “Nuova Via della Seta” con le strategie di sviluppo del Brasile. Questo segna “un momento storico per le relazioni tra i due paesi”, perché “non solo darà impulso alla modernizzazione delle due nazioni, ma dimostrerà anche la determinazione comune di Cina e Brasile nel sostenere la giustizia internazionale e promuovere uno sviluppo globale condiviso”. Il leader cinese, inoltre, ha citato Pelé, la leggenda del calcio brasiliano, dichiarando che “il gol più bello è sempre il prossimo” e, quindi “il futuro riserva capitoli ancora più brillanti per le relazioni sino-brasiliane”.

Academia Barilla: masterclass sulla pasta per favorire l’inclusione

Academia Barilla: masterclass sulla pasta per favorire l’inclusioneMilano, 20 nov. (askanews) – Al via il progetto “Pasta masterclass”, un’iniziativa promossa da Academia Barilla e realizzata in collaborazione con il Centro di formazione professionale del Consorzio Sir e Trattoria Solidale, il primo ristorante didattico di Milano, che unisce l’alta qualità gastronomica all’impegno sociale. Un progetto inclusivo, dedicato ai giovani in situazioni di fragilità, che il gruppo Barilla ha scelto di sostenere


La Trattoria Solidale è un modello innovativo di ristorazione inclusiva e sostenibile: oltre a privilegiare materie prime di alta qualità, molte delle quali a chilometro zero, impiega persone con fragilità psichiche, fisiche e sensoriali, insieme a individui provenienti da percorsi di reinserimento sociale. Durante la settimana, la cucina e gli spazi della Trattoria Solidale diventano un laboratorio didattico dove gli allievi del Centro di formazione professionale del Consorzio SiR, consorzio di cooperative sociali specializzate nei servizi alla persona, guidati da docenti-chef, possono apprendere e mettere in pratica la professione. Nel fine settimana, invece, la trattoria apre al pubblico, offrendo l’opportunità a chi ha completato il percorso formativo di lavorare, con regolare contratto, sia nella brigata di cucina che nel servizio in sala. Academia Barilla, hub culinario del gruppo Barilla, con il coinvolgimento del suo chef Marcello Zaccaria, guiderà i partecipanti di “pasta masterclass” in un viaggio alla scoperta dell’identità italiana attraverso la pasta in tutte le sue varietà, esplorando le profonde connessioni tra tradizione culinaria e territorio. Ci sarà naturalmente una parte teorica sulla pasta: come nasce la selezione delle migliori semole, il processo produttivo dall’impasto all’essiccazione, i segreti e le differenze delle trafilature e così via. E, passando dalla teoria alla pratica, chef Zaccaria mostrerà ai ragazzi i segreti dell’abbinamento perfetto tra formati di pasta e condimento che, ne valorizza struttura e palatabilità, condividendo tecniche e segreti per creare abbinamenti autentici e di alta qualità.


“Questa collaborazione è un esempio concreto di come si possano unire eccellenza gastronomica e impegno sociale – afferma Andrea Pellegata, direttore del Centro di formazione professionale del Consorzio SiR – contribuendo a creare opportunità di crescita per i giovani con fragilità. Iniziative come questa dimostrano che l’inclusione e la solidarietà non sono solo valori, ma azioni tangibili che trasformano vite e costruiscono un futuro migliore”. “Pasta masterclass – spiega l’azienda alimentare di Parma – vuole avvicinare giovani in situazioni di fragilità al mondo delle professioni food, dove serve personale preparato e qualificato. La collaborazione con Trattoria Solidale e il CFP unisce la formazione e il lavoro con l’inclusione e la solidarietà. Diamo ai ragazzi l’opportunità di conoscere da vicino l’arte pastaria e il nostro saper fare, ma soprattutto vogliamo arricchire, attraverso la formazione, le loro competenze professionali e personali”.


Con questo spirito, il percorso formativo avrà un ulteriore momento di condivisione e formazione al termine dell’anno accademico: una visita al pastificio Barilla di Parma per conoscere il processo di produzione della pasta e del suo design, e per comprendere il valore e le opportunità del settore alimentare. Il progetto “Pasta masterclass”, ideato da Felice D’Elia, del gruppo Barilla, rappresenta un nuovo passo nell’impegno di Barilla verso diversità, uguaglianza e inclusione, valori fondamentali che l’azienda integra nel proprio modello di crescita e nel modo di fare impresa, sia all’interno dell’ambiente di lavoro che all’esterno.

Ucraina, Olena Zelenska visita ospedale Bambino Gesù

Ucraina, Olena Zelenska visita ospedale Bambino GesùRoma, 20 nov. (askanews) – La signora Olena Zelenska è arrivata oggi in visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dopo aver incontrato papa Francesco al termine dell’udienza in piazza San Pietro. Insieme a lei sono arrivate nella sede del Gianicolo le first lady della Lituania, signora Diana Nausediene e della Serbia, signora Tamara Vucic e la moglie del primo ministro dell’Armenia, signora Anna Hakobyan.


Nel corso dell’incontro con il presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, Olena Zelenska ha ringraziato per l’assistenza fornita ai bambini ucraini dallo scoppio del conflitto. Nei 1000 giorni della guerra, l’Ospedale della Santa Sede ha accolto oltre 2500 bambini con le loro famiglie. Prima di lasciare il Bambino Gesù, le signore hanno portato doni in ludoteca ad alcuni dei bambini ucraini seguiti in ospedale.