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Tag: Sanremo 2023

Zelensky: profondamente grato a Meloni e leader G7 per sostegno

Zelensky: profondamente grato a Meloni e leader G7 per sostegnoMilano, 16 nov. (askanews) – “I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta un incrollabile sostegno all’Ucraina mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione su vasta scala della Russia”. Così il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky che si dice “profondamente grato alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l’Ucraina”.


Il sostegno G7 “aiuta l’Ucraina a proteggere il suo popolo dal terrore, salvando in ultima analisi innumerevoli vite. In un momento in cui la Russia rimane l’unico ostacolo a una pace giusta e duratura, è fondamentale inviare un messaggio chiaro: aggressioni e violazioni dell’ordine internazionale, come delineato nella Carta delle Nazioni Unite, non saranno tollerate e i responsabili ne subiranno le conseguenze. È tempo che la comunità mondiale intensifichi i propri sforzi e prenda decisioni coraggiose per garantire stabilità e pace a tutti i nostri popoli”. Oggi Zelensky ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri del Giappone, Takeshi Iwaya a Kiev. “È importante che la sua prima visita in un altro paese subito dopo la nomina del nuovo governo sia una visita in Ucraina. Grazie per aver costantemente sostenuto la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, nonché per la significativa assistenza finanziaria e umanitaria da parte del Giappone, in particolare per il trasferimento di un nuovo pacchetto di aiuti al nostro settore energetico. Grazie per aver stanziato 3 miliardi di dollari. nell’ambito della decisione del G7 riguardante un prestito di 50 miliardi di dollari, che sarà rimborsato a scapito dei proventi dei beni russi congelati” ha scritto sui social.

Ucraina, Polonia: colloqui chiave a Varsavia prossima settimana

Ucraina, Polonia: colloqui chiave a Varsavia prossima settimanaMilano, 16 nov. (askanews) – “I colloqui più importanti sulla guerra in Ucraina si terranno a Varsavia. La prossima settimana ospiterò un incontro nel formato Weimar Triangle Plus”. Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski ha annunciato un incontro dei leader a Varsavia. Secondo lui questi saranno i negoziati “più importanti” sulla guerra in Ucraina, che continua insesorabile. Sikorski ritiene che “tutto sta accelerando” e per questo convocherà la prossima settimana un incontro nel formato “Triangolo di Weimar Plus”.


Oltre ai vertici dei ministeri degli Esteri di Francia e Germania, rappresentanti di “altri importanti paesi europei”, il capo del Ministero degli Esteri dell’Ucraina Andrii Sybigu e il nuovo alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaya Callas. Sikorski ha anche specificato che della chiamata di venerdì di Olaf Scholz a Vladimir Putin, il Cancelliere tedesco ha già parlato con il Primo Ministro polacco Donald Tusk. Gli avrebbe riferito quasi immediatamente della conversazione. “Come potete vedere, i negoziati più importanti su questa crisi si svolgeranno a Varsavia”, ha detto Sikorski.


Il governo tedesco ha riferito dopo il colloquio che Scholz ha condannato la guerra della Russia contro l’Ucraina e ha invitato Putin a ritirare le sue truppe. Le parti hanno discusso anche della possibilità di negoziati: Putin ha detto che la Russia è aperta a questa idea. Nel frattempo Zelensky ha reagito alla conversazione sottolineando che ” Minsk-3″ non ci sarà: abbiamo bisogno di una pace vera, ha detto.

Da Nordcorea alla Russia 50 obici semoventi, 20 MLRS modernizzati

Da Nordcorea alla Russia 50 obici semoventi, 20 MLRS modernizzatiMilano, 16 nov. (askanews) – La Corea del Nord ha inviato alla Russia almeno 50 dei suoi sistemi di artiglieria semoventi e 20 lanciarazzi multipli modernizzati. Lo scrive il Financial Times, riferendosi ai dati dell’intelligence ucraina, che la pubblicazione ha avuto a sua disposizione. Si parla di cannoni semoventi da 170 mm M-1989 Koksan, uno scaglione del quale era stato precedentemente avvistato a Krasnoyarsk, nella Federazione Russa. Inoltre, i russi avrebbero ricevuto sistemi di lancio di razzi dalla Corea del Nord – probabilmente M-1991, che è un analogo della macchina sovietica “Uragan”.


Si prevede che la Russia utilizzerà quest’arma nelle battaglie nella regione di Kursk, dove i russi hanno concentrato anche un gruppo di 12.000 soldati nordcoreani. La Corea del Nord ha affermato di aver modernizzato questo sistema missilistico antiaereo e di averlo dotato di missili “ad alta precisione”. In generale, può sparare sia proiettili convenzionali che guidati. Come scrive il FT, ora Pyongyang vuole testare quest’arma in battaglia. Ancor prima, la Corea del Nord aveva iniziato a inviare alla Russia munizioni di artiglieria e missili balistici KN-23.

Atp Finals, Paolo Sorrentino e Thiago Motta per Zverev-Fritz

Atp Finals, Paolo Sorrentino e Thiago Motta per Zverev-FritzRoma, 16 nov. (askanews) – Qualcuno grida “Forza Juve” quando sul maxischermo appare inquadrato Thiago Motta, allenatore dei bianconeri, seduto tra il pubblico dell’Inalpi Arena per la prima semifinale delle Atp Finals a Torino.


A guardare il match tra il tedesco numero due al mondo Alexander Zverev e lo statunitense Taylor Fritz, c’è anche il regista Paolo Sorrentino, a Torino per presentare il suo ultimo lavoro “Parthenope”. Platea di politici invece è attesa per questa sera, quando per la seconda semifinale scenderanno in campo Jannik Sinner e Casper Ruud. Sono attesi i ministri Antonio Tajani, Paolo Zangrillo e Andrea Abodi. Ieri sera invece era arrivato Giancarlo Giorgetti.

Autonomia, Nordio: la sentenza della Consulta eliminerà il referendum

Autonomia, Nordio: la sentenza della Consulta eliminerà il referendumRoma, 16 nov. (askanews) – “La sentenza della Consulta sull’autonomia differenziata, letta così a spanne, è più che equilibrata, la condivido. Per dare una interpretazione tecnicamente corretta occorre leggere la motivazione che sarà articolata. Sicuramente produrrà un avanzamento probabilmente di mesi o forse anche di anni verso una soluzione definitiva, magari referendaria”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo al Forum di Fondazione Iniziativa Europa a Stresa.


“Per sapere se questa pronuncia impedirà o no il referendum abrogativo – ha aggiunto – bisogna leggere le motivazioni ma a spanne direi di sì: è intervenuta pesantemente su alcuni settori che erano quelli tipici del referendum. Innanzitutto il Parlamento ora dovrà rivederla, poi andrà alla Cassazione, poi non lo so, direi a spanne, con prudenza, sì la sentenza dovrebbe eliminare la possibilità del referendum almeno per ora”.

Autonomia, Nordio: condivido sentenza Consulta, impedirà referendum

Autonomia, Nordio: condivido sentenza Consulta, impedirà referendumRoma, 16 nov. (askanews) – “La sentenza della Consulta sull’autonomia differenziata, letta così a spanne, è più che equilibrata, la condivido. Per dare una interpretazione tecnicamente corretta occorre leggere la motivazione che sarà articolata. Sicuramente produrrà un avanzamento probabilmente di mesi o forse anche di anni verso una soluzione definitiva, magari referendaria”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo al Forum di Fondazione Iniziativa Europa a Stresa.


“Per sapere se questa pronuncia impedirà o no il referendum abrogativo – ha aggiunto – bisogna leggere le motivazioni ma a spanne direi di sì: è intervenuta pesantemente su alcuni settori che erano quelli tipici del referendum. Innanzitutto il Parlamento ora dovrà rivederla, poi andrà alla Cassazione, poi non lo so, direi a spanne, con prudenza, sì la sentenza dovrebbe eliminare la possibilità del referendum almeno per ora”.

UGL Lazio: Dialogo Costruttivo per futuro Più Giusto e Inclusivo

UGL Lazio: Dialogo Costruttivo per futuro Più Giusto e InclusivoRoma, 16 nov. (askanews) – Si è concluso con grande successo il convegno organizzato dall’UGL Lazio intitolato: “Un bilancio per ogni territorio” risorse e potenzialità. L’iniziativa ha avuto come scopo primario quello di promuovere un maggiore coinvolgimento dei lavoratori e dei cittadini nei processi decisionali, con l’obiettivo di garantire che le politiche delineate nel Documento di economia e finanza regionale (DEFR) rispondano concretamente alle necessità di chi vive e lavora nel Lazio. In un clima di dialogo costruttivo, l’UGL Lazio ha ribadito il proprio impegno a collaborare attivamente con la Regione e gli enti locali, affinché siano definiti e rispettati i livelli essenziali delle prestazioni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’UGL intende promuovere un ambiente inclusivo, dove le politiche pubbliche siano orientate a risolvere le problematiche quotidiane delle persone e a sostenere il loro benessere, favorendo un Lazio più giusto, equo e partecipativo. Insieme, possiamo contribuire a costruire una regione in cui ogni lavoratore e cittadino si senta ascoltato, rispettato e valorizzato.


Così il segretario regionale Armando Valiani “Il convegno di oggi rappresenta un passo importante verso un futuro più giusto e inclusivo per il Lazio. Siamo convinti che un maggiore coinvolgimento dei lavoratori e dei cittadini nei processi decisionali sia fondamentale per garantire che le politiche del Documento di economia e finanza regionale rispondano realmente alle loro esigenze. L’UGL Lazio continuerà a lavorare a stretto contatto con la Regione e gli enti locali per assicurare che i livelli essenziali delle prestazioni siano definiti e rispettati, migliorando la qualità della vita di tutti. Solo attraverso un dialogo costruttivo e un impegno condiviso possiamo costruire una regione in cui ogni persona si senta ascoltata e valorizzata.” “È fondamentale mantenere aperto un dialogo costruttivo con chi rappresenta il mondo del lavoro e dei lavoratori con serietà, soprattutto su documenti di programmazione decisivi come la manovra di bilancio. Eventi come questo promosso da UGL dimostrano quanto sia importante un confronto serio e propositivo per garantire che le esigenze reali dei cittadini e dei lavoratori trovino spazio nelle politiche pubbliche. Altri sindacati che inneggiano alla rivolta e fomentano lo scontro sociale, operano fuori dai valori della carta costituzionale. È necessario che il confronto si basi su responsabilità e proposte costruttive, non su slogan divisivi che rischiano solo di allontanarci dalle soluzioni ai problemi reali”, ha dichiarato Andrea Barabotti – Deputato, Membro commissione bilancio alla camera.

Papa Francesco ai seminaristi: andate nelle carceri

Papa Francesco ai seminaristi: andate nelle carceriRoma, 16 nov. (askanews) – “Scendere nelle carceri”, non solo quelle governative, “per offrire a quanti vi sono reclusi l’olio della consolazione e il vino della speranza”, ma anche in tutte “quelle prigioni che rinchiudono uomini e donne della nostra società: le ideologie, le morali, quelle che creano lo sfruttamento, lo sconforto, l’ignoranza e la dimenticanza di Dio”. Lo ha detto Papa Francesco parlando ai seminaristi delle diocesi spagnole di Pamplona y Tudela, San Sebastian e dal Redemptoris Mater, ricevuti in udienza.


“Per favore andate nelle carceri, andate, impegnatevi. Da quando sono vescovo, il giovedì santo, la lavanda dei piedi la faccio in un carcere. Sono quelli che più hanno bisogno che laviamo loro i piedi. In occasione di una lavanda dei piedi, li lavavo a una donna e quando stavo per passare all’altra, mi ha afferrato la mano, si è avvicinata al mio orecchio e mi ha detto: ‘Padre, ho ucciso mio figlio’. I drammi interiori nella coscienza di quanti vivono in un carcere. Quando sarete sacerdoti, andate nelle carceri, è una priorità. E tutti noi possiamo dire quello che io sento: perché loro e non io?”. L’unzione sacerdotale si riceve – ha spiegato il Santo Padre – proprio “per liberare prigionieri, quanti sono incatenati, senza rendersene conto, da tante cose, dalla cultura, dalla società, dai vizi, dai peccati nascosti”.

Meloni a Rio per il G20, si tratta sulla dichiarazione per Ucraina e M.O.

Meloni a Rio per il G20, si tratta sulla dichiarazione per Ucraina e M.O.Rio de Janeiro, 16 nov. (askanews) – Lotta alla fame e alla povertà, riforma della governance internazionale, sviluppo sostenibile e transizione energetica. Sono questi i temi al centro del G20 in programma a Rio de Janeiro lunedì e martedì. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è attesa già oggi nella città brasiliana, dove in questi giorni, a margine del summit, incontrerà il presidente Lula e avrà ulteriori colloqui bilaterali ancora in via di definizione.


Il Brasile ha assunto la Presidenza del G20 il primo dicembre 2023 con il motto “Building a just world and a sustainable planet” e ha presentato un programma di lavoro, in linea di continuità con le precedenti Presidenze di India e Indonesia, attento alle sensibilità delle economie emergenti. La Presidenza brasiliana ha invitato, nella sessione outreach, i principali Stati lusofoni (Angola, Mozambico e Portogallo), alcuni Paesi sudamericani (Bolivia, Cile, Colombia, Paraguay e Uruguay) e numerose Organizzazioni internazionali e Banche Multilaterali di Sviluppo: le Nazioni Unite, il Fondo Monetario internazionale, la Banca Mondiale, la Banca Africana di Sviluppo, la CAF, la FAO, la Banca Interamericana di Sviluppo, l’Organizzazione internazionale del lavoro, la Lega Araba, la Nuova Banca di Sviluppo (NDB BRICS), la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, l’UNESCO, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Organizzazione Mondiale del Commercio.


Tra le iniziative della Presidenza brasiliana il lancio dell’Alleanza globale contro la Fame e la Povertà, per raccogliere e mettere a disposizione risorse, capacità tecniche e migliori prassi. Secondo i dati della Banca Mondiale, infatti, 700 milioni di persone, la metà delle quali bambini, vivono in condizioni di povertà estrema, cioè con meno di 2,15 dollari al giorno: un livello di reddito che non basta neanche a garantire il cibo necessario per una dieta sufficiente e l’acqua potabile. Gli sherpa sono al lavoro sulla Dichiarazione finale, con l’obiettivo – non semplice, viste le diverse posizioni – di raggiungere un linguaggio condiviso relativo alla guerra in Ucraina e al conflitto in Medio Oriente. Dopo la telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che è tornato a chiedere il ritiro delle truppe di Mosca, proprio oggi, su iniziativa di Meloni, i leader G7 hanno adottato una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista del millesimo giorno dall’inizio della guerra. Nella dichiarazione è riaffermato, tra le altre cose, il “fermo sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario. Rimaniamo solidali nel contribuire alla sua lotta per la sovranità, la libertà, l’indipendenza, l’integrità territoriale e la sua ricostruzione” e viene sottolineato “l’impatto dell’aggressione della Russia sulle persone vulnerabili in tutto il mondo”.


Tra gli altri punti in agenda figurano sicurezza alimentare, debito e tassazione internazionale, clima ed energia, empowerment femminile e intelligenza artificiale. Ogni leader potrà intervenire in due sessioni su tre. Meloni parlerà, il 18 novembre, nella prima e nella terza sessione di lavoro: la prima dedicata alla lotta alla fame e alla povertà; la terza allo sviluppo sostenibile e transizione energetica. Sarà l’occasione per ricordare, sottolineano fonti italiane, anche “lo storico impegno dell’Italia per garantire la sicurezza alimentare delle nazioni più vulnerabili”. Roma ospita, infatti, le tre Agenzie del Polo agroalimentare delle Nazioni Unite (FAO, PAM e IFAD) e la sicurezza alimentare è, da sempre, una delle direttrici strategiche della politica estera italiana e un’area prioritaria della cooperazione allo sviluppo.


Nel luglio 2023 l’Italia ha ospitato anche il secondo Vertice sui Sistemi Alimentari dell’ONU e la sicurezza alimentare è entrata tra le priorità della Presidenza italiana del G7. Agricoltura e acqua – viene ricordato – sono anche due delle direttrici di intervento del Piano Mattei per l’Africa. Meloni illustrerà anche le iniziative assunte in ambito G7. Tra queste l’Apulia Food System Initiative, lanciata durante il Vertice di Borgo Egnazia e che si pone l’obiettivo di rafforzare la produzione agricola nel Continente africano, sia in termini di quantità che di qualità, e rendere più resilienti i suoi sistemi alimentari. Oltre a queste iniziative lanciate nel corso della Presidenza del G7, l’Italia ha lavorato anche nell’ambito energetico per lanciare iniziative come “Energy for Growth” in Africa, per sostenere la produzione e la distribuzione di energia pulita. Sarà infine ricordato l’impegno dell’Italia nella cornice del Piano Mattei per sostenere progetti strategici per l’Africa come il corridoio di Lobito che nel futuro potranno cambiare la vita di milioni di persone. Nel pomeriggio del 19 Meloni lascerà Rio diretta a Buenos Aires, dove il giorno dopo incontrerà il presidente argentino Javier Milei.

M.O., Difesa: volo speciale Aeronautica Militare con aiuti a Gaza

M.O., Difesa: volo speciale Aeronautica Militare con aiuti a GazaMilano, 16 nov. (askanews) – Un C-130J dell’Aeronautica Militare è decollato oggi dall’aeroporto di Pisa per trasportare a Cipro oltre 15 tonnellate di aiuti umanitari raccolti dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, destinati alla popolazione palestinese. Dopo l’arrivo all’aeroporto di Larnaca, a Cipro, il materiale verrà successivamente trasferito a Gaza.


Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha autorizzato il volo speciale, ha dichiarato: “L’Italia sta facendo e continuerà a fare tutto il possibile per alleviare le sofferenze della popolazione civile a Gaza. Ancora una volta la Difesa ha dato dimostrazione di professionalità, di reattività e di grande umanità. Per questo motivo voglio ringraziare tutti coloro che, in tempi così brevi, hanno coordinato e permesso la realizzazione di questa iniziativa che conferma quanto l’Italia sia impegnata per trovare una de-escalation e, allo stesso tempo, non dimentichi chi soffre”. Questa operazione si aggiunge a una serie di iniziative già intraprese per il trasporto di aiuti umanitari e generi di prima necessità con i velivoli dell’Aeronautica Militare, oltre all’impiego di Nave “Vulcano” della Marina Militare. Durante il 2024, sono stati effettuati anche trasferimenti di bambini palestinesi per ricevere cure negli ospedali pediatrici italiani, utilizzando assetti aero-navali della Difesa.