Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Urne aperte fino alle 23 per le Regionali in Umbria ed Emilia-Romagna

Urne aperte fino alle 23 per le Regionali in Umbria ed Emilia-RomagnaRoma, 17 nov. (askanews) – Urne aperte dalle 7 in Emilia-Romagna e Umbria per le elezioni regionali: i seggi resteranno aperti oggi fino alle 23 e domani lunedì 18 novembre dalle ore 7 alle 15. Dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio.


In Emilia-Romagna sono chiamati al voto, secondo la rilevazione del Ministero dell’Interno, complessivamente 3.576.412 elettori di cui 1.829.383 donne e 1.747.029 uomini. Si sfidano quattro candidati presidente e liste: il candidato del centrosinistra Michele de Pascale, la candidata del centrodestra Elena Ugolini, Luca Teodori, candidato della lista “Lealtà, coerenza, verità”, Federico Serra, candidato di Potere al Popolo, Pci e Rifondazione comunista. In Umbria sono chiamati al voto 704.338 elettori. Si sfidano ben nove candidati: la governatrice uscente Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra; Stefania Proietti, candidata del centrosinistra. E poi Martina Leonardi, sostenuta da Insieme per l’Umbria resistente; Marco Rizzo, sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare e Alternativa riformista; Moreno Pasquinelli, sostenuto da Fronte del Dissenso; Fabrizio Pignalberi, sostenuto da Più Italia Sovrana e Quinto Polo per l’Italia; Elia Francesco Fiorini, sostenuto da Alternativa per l’Umbria; Giuseppe Paolone, sostenuto da Forza del Popolo; Giuseppe Tritto, candidato dalla lista Umani Insieme Liberi.

Tennis, Sinner: “Partita bellissima, io do sempre il 100%”

Tennis, Sinner: “Partita bellissima, io do sempre il 100%”Roma, 16 nov. (askanews) – “Per me è molto speciale giocare qui. E’ un torneo molto importante. L’anno scorso ho perso in finale, quest’anno ci riproviamo sperando di fare meglio di come è andata lo scorso anno”. Così Jannik Sinner nella intervista flash sul campo di Torino subito dopo aver battuto Casper Ruud nel match che vale la finale delle Atp Finals. “A prescindere da come è andata – prosegue – è stata una settimana piena di emozioni, di momenti bellissimi, quindi grazie mille a tutti. Vuol dire veramente molto per me”. Sinner in campo sempre da favorito: “Onestamente penso solo a dare il 100% in qualsiasi giorno. Non posso controllare il risultato ma come sto in campo, e quante energie posso prendere dal pubblico. Il resto è imprevedibile. Oggi è stata una partita che si poteva complicare. Ero sopra di un break e 15-40. Magari la partita poteva cambiare ed invece sono stato bravo mentalmente poi nel secondo set ho alzato il livello e sono riuscito a vincere. Sono molto, molto contento”

Padel, Open Fitp di Como: attesa per semifinali e finali domenica

Padel, Open Fitp di Como: attesa per semifinali e finali domenicaRoma, 16 nov. (askanews) – Sono in programma domenica al The Padel Resort di Como le semifinali e le finali della Mediolanum Padel Cup di Como, tappa finale dell’Open Fitp da 15mila euro di prize money. Sabato, intanto, è stata la giornata degli ex top 20 mondiali Cristian Calneggia e German Tamame, che dopo aver battuto 6-1 6-1 Ruello/Cinca troveranno in semifinale, in un “derby generazionale”, Giulio Graziotti e Flavio Abbate (7-6 7-5 su Eremin/Zecchinelli), una delle coppie più talentuose del padel italiano. Prima di Graziotti, i giocatori della Nazionale a scendere in campo – sottolinea una nota – sono stati Riccardo Sinicropi e Lorenzo Di Giovanni, numeri uno in tabellone, che con un ottimo esordio hanno battuto 6-3 6-0 Nicolò Turchetti e il talento locale Noa Bonnefoy.


“E’ stata una buona partenza, ci siamo sentiti subito bene e abbiamo giocato una grande partita”, ha commentato Di Giovanni al termine del match. Sensazioni confermate da Sinicropi: “Il livello del tabellone qui è alto, il risultato non era affatto scontato. Ma eravamo concentrati e la prestazione è stata buona. L’obiettivo ora è la finale di domani pomeriggio: per arrivarsi dovremo giocare altrettanto bene la semifinale della mattina, mi aspetto una partita dura”. Di fronte alla coppia azzurra ci saranno Santino Giuliani e Fabian Oviedo Berazategui, anche loro protagonisti di un grande match contro le teste di serie numero 4 Di Bene/Rosingana, superati in due set (7-5 6-2). Al Resort è stata anche la giornata delle azzurre al femminile, con la “regina di Como”, Giulia Sussarello insieme a Chiara Pappacena, numero uno del seeding e favorite per la vittoria finale. Giulia, che qui è nata, cresciuta e vive ancora con il compagno Francesco e il figlio Andrea di pochi mesi, ha raccontato di questo nuovo capitolo della sua vita, in cui alla giocatrice impegnata nei tornei di tutto il mondo si affianca quello di mamma: “Ho l’appoggio della mia famiglia e del mio compagno, che mi fa scendere in campo tranquilla. Però quando sono in campo e so che Francesco e Andrea sono in tribuna è impossibile che l’occhio non vada lì dove sono seduti per guardare. Non si può smettere di essere mamma neanche per un secondo”.

Calderoli: Autonomia cambierà ma poi sinistra taccia. È bufera

Calderoli: Autonomia cambierà ma poi sinistra taccia. È buferaRoma, 16 nov. (askanews) – Torna incandescente il clima intorno all’autonomia differenziata dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ravvisato l’incostituzionalità di sette profili della legge Calderoli. A infiammare gli animi, proprio le parole del ministro leghista per gli Affari regionali e le autonomie, padre del contestatissimo ddl oggetto di ricorso da parte di quattro regioni e nel mirino di un referendum abrogativo. “Farò tesoro degli indirizzi che usciranno dalla sentenza della Consulta”, promette Calderoli durante un dibattito con il governatore della Lombardia Attilio Fontana a Rovato, in provincia di Brescia. E aggiunge: “Mi auguro poi le opposizioni taceranno e mi auguro taceranno per sempre”. Affermazioni che scatenano la reazione indignata di Pd, M5s e Avs.


La segretaria dem Elly Schlein definisce “estremamente gravi” le parole del ministro leghista: “Dimostrano scarso rispetto della democrazia. Lo chiarisco a questo governo e a tutti i suoi ministri: non è la maggioranza a decidere cosa può o deve dire l’opposizione. Noi continueremo sempre con più forza a farci sentire, questo è il ruolo che spetta all’opposizione in una democrazia. Questo clima di repressione costante del dissenso deve finire, non è accettabile in una democrazia costituzionale”. I capigruppo Pd di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia chiedono che la premier Giorgia Meloni prenda le distanze “dalle farneticanti affermazioni del suo ministro”. “Incredibile quanto non finisca mai di stupire Calderoli”, la senatrice Alessandra Maiorino, vice capogruppo M5S al Senato. “Più passa il tempo e più gli esponenti di governo dimostrano il loro vero volto, fatto di autoritarismo e insofferenza verso qualunque pensiero diverso dal loro. Di una cosa può star certo Calderoli: finché avremo voce non staremo mai zitti e buoni, soprattutto su una riforma così aberrante quale è l’autonomia differenziata che lui stesso ha concepito e che sta facendo acqua da tutte le parti”.


Per la capogruppo di AVS alla Camera, Luana Zanella, “Calderoli e con lui tutta la Lega sono di fronte ad un disastro creato dalle loro mani: l’autonomia differenziata, nota anche come Spacca-Italia si configura come la seconda ‘porcata’ di Calderoli dopo la famigerata legge elettorale. Anziché tacere, riflettere, valutare fanno a gara a chi la spara più grossa”.

IA, Microsoft: gemello San Pietro prova dialogo fede e tecnologia

IA, Microsoft: gemello San Pietro prova dialogo fede e tecnologiaRoma, 16 nov. (askanews) – “In un’epoca in cui la tecnologia e l’intelligenza artificiale stanno rapidamente trasformando il nostro mondo, è fondamentale riflettere su come queste innovazioni possano essere integrate in modo etico e responsabile”. Lo ha detto Pier Luigi Dal Pino, Senior Regional Director Government Affairs Western Europe – Microsoft, nel corso del suo intervento al convegno della Fondazione Magna Charta che si è tenuto oggi a Roma. “E’ prioritario tenere al centro l’essere umano e considerare la tecnologia AI al suo servizio senza che tale tecnologia sostituisca, crei discriminazioni e ancor peggio lasci alcuno escluso. Microsoft è impegnata a promuovere un uso responsabile della tecnologia che rispetti i valori umani e contribuisca al benessere della società – ha detto ancora Dal Pino – Il progetto di gemello digitale della Basilica di San Pietro lanciato lo scorso 11 novembre è la prova tangibile di come il dialogo tra la fede, le persone , la scienza e la tecnologia sia indispensabile, ma anche quanto possa contribuire a rispondere ad alcune sfide e opportunità del nostro tempo, come ad esempio la conservazione del patrimonio culturale e l’inclusione. Ringraziamo la Fondazione Magna Carta per questa opportunità di dialogo e riflessione e siamo certi che questo evento contribuirà a una maggiore comprensione e armonizzazione tra sviluppo tecnologico e visione etica”.

IA, padre Benanti: guard rail, per stagione del nostro esistere

IA, padre Benanti: guard rail, per stagione del nostro esistereRoma, 16 nov. (askanews) – “In un momento in cui stiamo trasformando il modo con cui eseguiamo i processi all’interno della nostra società. Nel momento in cui la intelligenza artificiale cambia il nostro modo di fare le cose, chi controlla o controllerà questo tipo di risorse controllerà anche il modo con cui avverranno i diversi processi – da quelli industriali a quelli democratici. Non si tratta di aver paura, bensì di ‘mettere a terra’ dei guard rail che addomestichino questa macchina per una nuova stagione del nostro esistere”. Lo ha detto padre Benanti, presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo studioso è intervenuto alla XV edizione degli incontri “A Cesare e a Dio” organizzati dalla Fondazione Magna Carta e intitolati “L’intelligenza di Dio, l’intelligenza dell’uomo. Compatibilità ideali e compatibilità politiche in Europa”. L’evento, oggi, si è svolto all’Hotel Bernini, a Roma.

Autonomia, A.Fontana: in questo momento Sud ha più risorse di noi

Autonomia, A.Fontana: in questo momento Sud ha più risorse di noiRoma, 16 nov. (askanews) – “Ci sarà qualcuno nel nostro paese che non chiederà mai l’autonomia, se la chiedesse dimostrerebbe di non essere in grado di amministrare. Quando avremo tutti le stesse risorse, non potrebbe più nascondersi dietro la giustificazioni ‘è colpa di Roma, è colpa della mancanza di soldi’”. Lo ha detto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana nel corso di un incontro a Rovato (Brescia) con il Ministro Calderoli.


“In questo momento – ha aggiunto Fontana – il Sud ha più risorse di noi. La Lombardia è quella che costa meno ai propri cittadini, dall’altra parte del paese di soldi se ne prendono di più, ma fa niente. Il giorno in cui non ci saranno più dubbi, non ci saranno più i De Luca che vanno a dire ‘siamo handicappati dalla mancanza di risorse’, non potrà più giustificare perché i suoi cittadini si vengono a curare in Lombardia. È chiaro che l’autonomia è una riforma che va nella direzione di avvantaggiare tutto il paese. A noi sicuramente darà grossi vantaggi, saremo più liberi di amministrare senza dipendere da Roma”.

Georgia, Abkhazia: manifestanti anti Mosca continuano la rivolta

Georgia, Abkhazia: manifestanti anti Mosca continuano la rivoltaMilano, 16 nov. (askanews) – I manifestanti nella provincia separatista dell’Abkhazia, in Georgia, si rifiutano di cedere il controllo degli edifici governativi che hanno preso d’assalto venerdì. Negli ultimi giorni ci sono state grandi manifestazioni in Abkhazia a seguito di un disegno di legge che potrebbe portare a maggiori investimenti russi. Almeno 14 persone sono rimaste ferite negli scontri tra manifestanti e polizia venerdì.


La tensione ha raggiunto il culmine in Abkhazia il 15 novembre, quando la popolazione locale, dopo ore di scontri con le cosiddette forze di sicurezza, ha preso d’assalto il cosiddetto parlamento e ha fatto irruzione nell’edificio, opponendosi a una legge che avrebbe riservato un trattamento preferenziale agli investitori russi. Lo riportano i media gerogiani e internazionali, mentre le agenzie russe hanno riferito sabato che il presidente de facto dell’Abkhazia – e leale alla Russia – , Aslan Bzhania, ha promesso di dimettersi se i manifestanti avessero lasciato l’assemblea eletta nella città di Sukhumi.


Tuttavia la folla ha respinto categoricamente la proposta, riferisce l’agenzia di stampa AP ripreesa dai media internazionali. Chiedono che Bzhania si dimetta senza condizioni. “Siamo venuti qui per salvare il nostro popolo e il nostro Paese”, afferma l’ex primo ministro abkhazo Valery Bganba in un video condiviso sui social media. Secondo il presidente de facto dell’Abkhazia, la proposta che aveva scatenato le grandi manifestazioni è stata scartata venerdì. Finora la Tbilisi non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sui processi in corso in Abkhazia.


Per il diritto internazionale l’Abkhazia fa parte della Georgia, ma i separatisti hanno già preso il controllo di gran parte della regione nel 1993. Nel 2008, la Georgia ha perso il controllo del resto dell’area dopo una breve guerra con la Russia. Tutto è iniziato quando la Georgia ha cercato di riprendere il controllo dell’Abkhazia e la Russia è intervenuta per impedirlo. L’Abkhazia è ora considerata dalla Russia un paese indipendente, ma molti residenti sono preoccupati per la crescente influenza russa, sia politicamente che economicamente.

Autonomia, Calderoli: legge nel suo impianto regge e reggerà

Autonomia, Calderoli: legge nel suo impianto regge e reggeràRoma, 16 nov. (askanews) – “Sono 11 articoli, 45 commi, 43 sono quelli oggetto di messa in discussione di incostituzionalità con un centinaio di motivazioni. Se sono stati accolti 7 punti rispetto a 45 commi e si dovesse concludere la partita, dico la partita è finita 45 a 7. Al di là del fatto che non credo si debba dire chi ha vinto o chi ha perso. Se il numero di commi prevalenti è sopravvissuto all’esame della Consulta, vuol dire che la legge nel suo impianto regge e reggerà e questa è la cosa più importante”. Lo ha detto il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli (Lega), a un incontro a Rovato.


“Abbiamo sbagliato in alcuni punti? Può darsi, se lo dice la Consulta è inappellabile posto che stiamo discutendo in un comunicato ancora. Perché abbiamo sbagliato? Perché è una terra ignota, abbiamo preso esempi sulla prassi legislativa del passato”, ha aggiunto.

Atp Finals, Fritz in finale, Zverev ko in tre set

Atp Finals, Fritz in finale, Zverev ko in tre setRoma, 16 nov. (askanews) – Diciotto anni dopo James Blake uno statunitense torna in finale alle Atp Finals grazie a Taylor Fritz. Il 27enne di San Diego ha battuto Sascha Zverev con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6 in poco meno di due ore e mezza di gioco. Una partita di altissimo livello, diventata una battaglia anche sul piano fisico in un terzo set giocato punto a punto. Fritz è stato bravo a non mollare nel parziale decisivo nonostante le difficoltà sul piano fisico e le cinque palle break concesse. Poi ha giocato un tiebreak perfetto, chiuso con un netto 7-3.