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Tag: Sanremo 2023

Ismea: Ddl difesa agroalimentare pilastro per tutela made in Italy

Ismea: Ddl difesa agroalimentare pilastro per tutela made in ItalyRoma, 10 apr. (askanews) – “Il disegno di legge approvato ieri in Consiglio dei Ministri recante disposizioni sanzionatorie in materia di agricoltura e pesca è fondamentale per tutelare il valore dei prodotti di eccellenza italiani”: così in una nota congiunta il presidente di Ismea Livio Proietti e il direttore generale Sergio Marchi.


Ismea è impegnata nella rilevazione dei prezzi dei prodotti all’origine e dei costi medi di produzione, sempre nell’ottica di garantire con dati certi e attendibili la massima trasparenza al mercato, a vantaggio del settore primario della produzione agricola, ma anche di tutta la filiera e dei cittadini. Allo stesso modo, promuovere e tutelare i prodotti italiani di eccellenza, quella Dop economy che vale 20 miliardi di euro, “è un altro obiettivo di straordinaria rilevanza, a cui Ismea contribuisce con il rapporto annuale realizzato in collaborazione con Qualivita”, spiegano. “Tutte attività – concludono Proietti e Marchi – che oggi grazie a questo disegno di legge, fortemente voluto dal governo Meloni e dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, potranno essere esercitate con ancora più forza e autorevolezza, anche grazie agli accordi che Ismea ha sottoscritto e rinnovato in questi anni con le Forze dell’ordine, per una completa sinergia e la massima collaborazione istituzionale nell’impegno congiunto a tutela della legalità e della trasparenza nel campo agricolo e agroalimentare”.

Kallas: l’Ucraina vuole la pace, finora la Russia no

Kallas: l’Ucraina vuole la pace, finora la Russia noRoma, 10 apr. (askanews) – L’Ucraina “vuole la pace, finora la Russia no”. L’ha detto oggi l’Alta rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas alla riunione dei volenterosi a Bruxelles.


Sono trascorse più di quattro settimane da quando l’Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato, la Russia deve ancora prendere un impegno equivalente, ha detto Kallas. “E’ chiaro che l’Ucraina vuole la pace, ma finora la Russia no”, ha continuato. Alla riunione non sono presenti gli Stati uniti. Ma per Kallas, “è anche nell’interesse degliUsa che in Europa ci sia stabilità e pace”, quindi anche Washington va tenuta “a bordo”.

Italia del Gusto:segnale positivo su dazi, ma lascia interrogativi

Italia del Gusto:segnale positivo su dazi, ma lascia interrogativiRoma, 10 apr. (askanews) – Il Consorzio Italia del Gusto accoglie “con spirito costruttivo” la decisione dell’amministrazione statunitense di ridurre i dazi sui prodotti agroalimentari europei al 10%. Una scelta, si legge in una nota, “che rappresenta un gesto distensivo importante, ma che lascia ancora aperti interrogativi rilevanti sul futuro delle relazioni commerciali transatlantiche”, anche perché “non è in gioco solo il valore economico dell’export, ma anche la difesa di un modello produttivo basato sulla qualità, sull’identità e sulla reputazione”.


“Siamo di fronte a un segnale incoraggiante, che cogliamo con attenzione – afferma Giacomo Ponti, presidente di Italia del Gusto – Tuttavia, la mancanza di una prospettiva chiara e stabile continua a pesare sulla capacità delle nostre imprese di programmare investimenti e strategie a lungo termine”. Il Consorzio sottolinea come l’incertezza generata da misure commerciali provvisorie abbia un impatto che va ben oltre i confini nazionali. “In un sistema economico sempre più interconnesso, l’instabilità commerciale non penalizza soltanto le nostre eccellenze agroalimentari – spiega – ma contribuisce a una fragilità complessiva dei mercati globali. In questo senso, il dialogo tra Stati Uniti e Unione Europea non può che proseguire con urgenza e ambizione”.


“Le recenti dichiarazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha evocato la necessità di un superamento bilanciato dei dazi attraverso la formula ‘zero per zero’, rappresentano – prosegue Ponti – un orientamento che condividiamo pienamente. È tempo che l’Europa e gli Stati Uniti dimostrino la volontà politica di costruire un’intesa fondata su reciprocità, trasparenza e stabilità”. “Il vero rischio non è soltanto una riduzione delle esportazioni, ma un indebolimento del posizionamento del Made in Italy nel mondo. La risposta deve essere all’altezza di ciò che rappresentiamo”, conclude Ponti.

Cinema, la sceneggiatrice di Inside Out Meg LeFauve arriva a Milano

Cinema, la sceneggiatrice di Inside Out Meg LeFauve arriva a MilanoRoma, 10 apr. (askanews) – La sceneggiatrice e produttrice americana Meg LeFauve arriva a Milano per raccontare il fenomeno “Inside Out”, il capolavoro d’animazione premio Oscar della Pixar coprodotto da Walt Disney Pictures, di cui ha firmato sia il primo che il secondo capitolo, entrambi campioni d’incassi in tutto il mondo.


Martedì 29 aprile alle ore 16.30, presso l’Aula Pio XI della sede milanese di Largo Gemelli 1 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, terrà la Lectio aperta al pubblico dal titolo “The Long Journey to Inside Out and Inside Out 2”, ospite della Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration” e del Master in International Screenwriting and Production (MISP), da oltre 20 anni fucina di talenti nel mercato nazionale e internazionale della Scrittura per il Cinema, la Tv e l’Editoria e della Produzione audiovisiva, entrambi diretti dal prof. Armando Fumagalli. Meg LeFauve ha firmato la sceneggiatura di “Inside Out” (2015) col regista Pete Docter e Josh Cooley e in “Inside Out 2” (2024) ha curato sia il soggetto col regista Kelsey Mann sia la sceneggiatura con Dave Holstein, in una saga che racconta la crescita e le relazioni di Riley Andersen, alle prese con le sue emozioni (Rabbia, Disgusto, Gioia, Paura, Tristezza, alle quali dal secondo capitolo si aggiungono Ansia, Invidia, Imbarazzo, Ennui e Nostalgia). LeFauve, classe 1969 e originaria dell’Ohio, ha iniziato la sua carriera cinematografica come presidente e produttrice della Egg Pictures, la casa di produzione cinematografica di Jodie Foster, realizzando in quel periodo il lungometraggio “The Dangerous Lives of Altar Boys”, è stata mentore del laboratorio di scrittura di Meryl Streep e ha successivamente lavorato agli apprezzati film “Il viaggio di Arlo” (2015), “Captain Marvel” (2019) e “Il drago di mio padre” (2022).


Il primo capitolo di “Inside Out” ha vinto il premio Oscar, il Golden Globe e un BAFTA come miglior film d’animazione e ha incassato globalmente quasi 860 milioni di dollari; il sequel al botteghino è andato ancora meglio con quasi 1 miliardo e 700 milioni di dollari, il maggior incasso del 2024 e nella top 10 dei maggior incassi della storia del cinema (nono), secondo film d’animazione in assoluto. In Italia, il film è risultato il più visto in assoluto nella stagione 2023/2024 (da agosto 2023 a luglio 2024) e quinto di tutti i tempi, oltre che primo film d’animazione in assoluto. Meg LeFauve racconterà la genesi, le curiosità e i retroscena dei due film capaci di unire critica e pubblico e generazioni differenti, e sarà una docente d’eccezione per tutti gli studenti del corso di Laurea Magistrale.

Bmw consegne I trim. -1,4%, pesa la Cina. Vendite bev +32%

Bmw consegne I trim. -1,4%, pesa la Cina. Vendite bev +32%Milano, 10 apr. (askanews) – Il gruppo Bmw chiude il primo trimestre con consegne in calo dell’1,4% a 586.149 auto. In crescita tutti i mercati eccetto la Cina (-17,2% a 155mila unità). In Europa le vendite sono aumentate del 6,2% a 241mila auto, negli Usa del 4,1% a 94.591 auto.


In crescita le vendite di auto elettriche dei tre brand Bmw, Mini e Rolls-Royce del 32,4% a quota 109.516, con un aumento significativo in Europa (+64,2%), in particolare per il brand Mini: un’auto su tre venduta è elettrica. La quota di bev sul totale delle vendite è pari al 35,3% A livello di brand, Bmw registra un calo del 2% a 520mila unità, Bmw M un aumento del 5% a 50.494, Mini +4.1% a 64.426, Rolls Royce -9,4% a 1.381 e Bmw Motorrad -3,9% a 44.609 moto.


“La strategia tecnologicamente aperta del gruppo Bmw si sta rivelando vincente. I nostri prodotti stanno conquistando clienti in tutte le tecnologie di propulsione, con un andamento positivo trainato, in particolare, dai nuovi modelli Mini”, ha detto Jochen Goller responsabile clienti, brand e vendite.

Nuovo Cda per Consorzio aceto Modena Igp, presidente Mazzetti

Nuovo Cda per Consorzio aceto Modena Igp, presidente MazzettiRoma, 10 apr. (askanews) – Cesare Mazzetti sarà il presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena per il prossimo triennio. Al suo fianco, come vicepresidenti, Sabrina Federzoni e la presidente uscente Mariangela Grosoli. Già presidente del Consorzio al momento dell’ottenimento del riconoscimento della IGP per l’Aceto Balsamico di Modena, nonché vicepresidente del Consorzio negli ultimi due mandati, Mazzetti è un volto noto nel sistema DOP e IGP. Presidente dell’azienda da lui fondata in provincia di Modena, tra i principali produttori di Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, è anche presidente di Fondazione Qualivita.


“Faremo il possibile per coinvolgere tutti gli operatori della nostra filiera, dando continuità ai nostri progetti e continuando ad ascoltare le esigenze di tutti i produttori, grandi e piccoli, perché per il nostro settore, che è già al quinto posto nel paniere della DOP economy italiana è fondamentale crescere ancora”, ha detto Mazzetti. Un triennio che si presenta all’insegna della continuità, con la conferma di fatto dell’indirizzo politico e le strategie portate avanti negli ultimi anni.


Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP sarà composto quindi per i prossimi tre anni da Cesare Mazzetti, presidente, Sabrina Federzoni (vicepresidente), Mariangela Grosoli (vicepresidente), Camillo Cremonini, Giacomo Ponti, Claudio Stefani, Francesco Toschi e i due nuovi entrati, Massimo Malpighi e Francesco Milano. Nel Collegio Sindacale riconfermati Tiberio Bonvicini (Presidente), Pier Giorgio Cecchini (membro effettivo), Claudio Vellani (membro effettivo), Stefano Prampolini (supplente) e Francesco Salardi (supplente).

In 2024 export Carrefour Italia verso paesi del gruppo a 1,15 mld

In 2024 export Carrefour Italia verso paesi del gruppo a 1,15 mldRoma, 10 apr. (askanews) – Nel 2024 Carrefour Italia ha consolidato l’export di prodotti italiani nei paesi del gruppo, confermando il risultato di 1,15 miliardi di euro. Tra le categorie in crescita spiccano i vini, con un valore pari a circa 70 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2023 e addirittura del 128% rispetto ai 30,7 milioni del 2022. I volumi maggiori si registrano verso la Francia con quasi il 60% delle vendite. In evidenza, tra i vini più esportati, quelli frizzanti come prosecco Veneto, Lambrusco dell’Emilia Romagna e spumante del Friuli Venezia Giulia.


E’ quanto emerso durante “Carrefour per il Made in Italy: Produttori, Territori ed Export”, un evento organizzato a Roma da Carrefour Italia, in occasione del secondo anno alla Giornata Nazionale del Made in Italy, al Carrefour Market di Piazzale Eugenio Morelli a Roma per sottolineare il supporto alla filiera agroalimentare italiana. I prodotti a marchio privato Carrefour hanno registrato un export di 234 milioni di euro, una crescita costante dal periodo pre-Covid, segnando un +45% rispetto al 2018. Cresce anche la popolarità delle specialità nazionali consumate in occasione delle ricorrenze: in Francia le referenze delle feste per Natale e Pasqua, come pandoro, panettone, uova di cioccolato e colombe sono sempre più apprezzate dai consumatori.


Anche l’export di ortofrutta italiano è cresciuto in maniera importante, facendo registrare dal 2018 ad oggi un raddoppio del valore, arrivando a quota 20 milioni di euro. “La nostra collaborazione con oltre 11.000 fornitori locali ci consente di offrire ai consumatori, inclusi i nostri clienti dei paesi del gruppo – ha detto Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia – prodotti che rappresentano l’eccellenza e la tradizione italiana, valorizzando il territorio e le sue specificità”. Infatti, oltre l’80% dei prodotti a marchio Carrefour proviene da fornitori italiani, grazie alla stretta collaborazione con piccoli e medi produttori locali e regionali.

Capodimonte, Schmidt: 3 mln e mezzo per Casa Fotografia Jodice

Capodimonte, Schmidt: 3 mln e mezzo per Casa Fotografia JodiceMilano, 10 apr. (askanews) – “Grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura di 3 milioni e mezzo di euro partiranno entro l’estate i lavori per la Casa della Fotografia Mimmo Jodice – Centro Studi Polifunzionale nell’edificio Cataneo nel Real Bosco”. Lo annuncia il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Eike Schmidt. “Rispetto a quanto era stato ipotizzato al tempo della generosa donazione a Capodimonte da parte del Maestro, il progetto raddoppia: nella Sezione di Arte Contemporanea del Museo nascerà uno spazio permanente dove saranno esposte a rotazione tutte le opere acquisite da Capodimonte e ospitate mostre sue e di altri grandi fotografi. Ringrazio il Ministro Alessandro Giuli, il Maestro Jodice e la sua famiglia per aver condiviso ogni passaggio di un tributo tanto atteso dalla città e dalla comunità artistica italiana e internazionale”.


“La creazione della Casa della Fotografia è un desiderio nato durante gli anni di insegnamento all’Accademia di Belle Arti e dal confronto costante con i giovani fotografi – dichiara il Maestro Mimmo Jodice – Ringrazio il Ministro Giuli, il Direttore Schmidt e lo staff del Museo e Real Bosco di Capodimonte che, con caparbietà e visione, hanno voluto dare concretezza a questo progetto, per valorizzare sia un patrimonio fotografico già esistente, sia le produzioni di artisti emergenti. Mi auguro che la Casa della Fotografia possa presto diventare un Centro Polifunzionale dove le esigenze di digitalizzazione, archiviazione e formazione possano coesistere e in cui giovani autori e appassionati possano ritrovarsi e incontrare grandi esponenti della fotografia italiana e internazionale. Sono felice che tutto ciò avvenga proprio a Napoli e al Museo di Capodimonte, luoghi che ho sempre amato e che sono stati d’ispirazione per molti dei miei lavori”. La Casa della Fotografia Mimmo Jodice – Centro Studi Polifunzionale sarà ospitata nel settecentesco Edificio Cataneo (area est del Bosco). Insieme alla sua camera oscura sarà esposto un allestimento permanente di opere del Maestro. Il Centro sarà prevalentemente dedicato agli studi – biblioteca, archivio, restauro, digitalizzazione, aule didattiche e sala convegni – per la valorizzazione della fotografia contemporanea, con uno spazio per le attività di giovani autori, ma sarà anche un luogo di incontro con punto bar-ristorazione.


Fin dagli anni Settanta del ‘900, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha consolidato una fitta e proficua collaborazione con il Maestro Mimmo Jodice (Napoli, 29 marzo 1934): il suo lavoro ha accompagnato innumerevoli iniziative promosse da questo Museo ed egli stesso ha contribuito ad accrescere la Collezione di Arte Contemporanea con le donazioni dell’opera Omaggio a Rodin, del corpus di Avanguardie a Napoli, dei progetti Eden e La città invisibile e con l’acquisizione del progetto Transiti, ispirato proprio alle collezioni di Capodimonte e concepito per il cinquantenario dell’apertura del Museo. Tra le importanti donazioni anche la sua camera oscura – dove sono nate tutte le opere – l’archivio e le pubblicazioni.

Italtel, Teo Luzi nuovo presidente, Filangieri confermato A.d.

Italtel, Teo Luzi nuovo presidente, Filangieri confermato A.d.Roma, 10 apr. (askanews) – L’Assemblea degli azionisti di Italtel S.p.A. ha formalizzato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA) per il triennio 2025-2027. Secondo quanto riporta un comunicato, segna un rinnovamento della governance aziendale, elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita e consolidamento nel dinamico mercato dell’Information & Communication Technology (ICT).


La Presidenza è stata conferita a Teo Luzi, precedentemente Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Succede a Claudio Calabi, portando al vertice aziendale una significativa esperienza in ambito di sicurezza e gestione di infrastrutture complesse. Confermato alla guida dell’azienda Carlo Filangieri, nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale nel febbraio 2025, con il mandato di definire e implementare la nuova strategia industriale. Gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione sono Benedetto Di Salvo, che ha precedentemente guidato l’azienda come Amministratore Delegato ed è nominato Vicepresidente, Alberto Ferrarini, Leonardo Adessi, Alessandro Albano e Federico Ciccone. Italtel si configura come un player internazionale nel settore ICT, con un focus primario sulla progettazione, realizzazione e gestione di servizi e soluzioni digitali per un ampio spettro di settori industriali. La mission aziendale è orientata a supportare le organizzazioni nel loro percorso di trasformazione digitale, fornendo le tecnologie avanzate e le soluzioni d’avanguardia necessarie per conseguire gli obiettivi di business e offrire servizi moderni e sicuri.


Il Presidente Teo Luzi ha dichiarato: “Assumo la Presidenza di Italtel con un profondo senso del dovere e un convinto entusiasmo, consapevole del ruolo cruciale che l’azienda ha ricoperto e continua a svolgere nello sviluppo industriale e tecnologico del nostro Paese da oltre un secolo. In un contesto macroeconomico in continua evoluzione, caratterizzato da una crescente digitalizzazione e dalla transizione energetica, ritengo prioritario il contributo di Italtel nel fornire infrastrutture tecnologiche resilienti e sicure che sono il cuore dell’economia digitale. La nostra visione strategica è incentrata sull’innovazione tecnologica come motore di crescita sostenibile per l’intero sistema Paese. Un focus specifico sarà dedicato ai temi della sicurezza delle infrastrutture e all’accesso universale alla rete e ai servizi digitali. Italtel si impegna a collaborare attivamente con le istituzioni, gli operatori del settore e le imprese per garantire che le infrastrutture digitali del Paese siano all’avanguardia, efficienti e rispettose dell’ambiente”. L’Amministratore Delegato Carlo Filangieri ha commentato: ” Ringrazio il Presidente uscente Claudio Calabi per il qualificato contributo dato negli ultimi anni all’azienda e do il benvenuto a Teo Luzi, la cui esperienza sarà preziosa per affrontare insieme i prossimi capitoli della storia di Italtel. Sono molto fiducioso per il futuro, in questi primi mesi ho trovato in azienda tantissima passione e competenza, c’è un rapporto costruttivo con gli azionisti e, cosa più importante, raccolgo riscontri positivi dal mercato di riferimento. I dati preliminari di questa prima fase dell’anno sono in linea con il budget e contiamo di migliorarli in corso d’opera con le ulteriori azioni che stiamo mettendo in campo. Nel piano industriale prevediamo un ampliamento strategico sulle aree di business e sui mercati verticali come Pubblica Amministrazione, Utilities, Trasporti, Manufacturing, Banche e Assicurazioni, mantenendo al contempo il ruolo distintivo di partner strategico per gli attori del settore Telco, sia in Italia che all’estero, dove facciamo oltre il 45% dei ricavi. Oltre all’espansione dell’offerta di soluzioni e servizi digitali, valorizzando le competenze e le capacità di sviluppo dei nostri ingegneri, saremo al fianco dei nostri clienti nella gestione delle infrastrutture critiche, attraverso il nostro Global Digital Operation Center operante h24 su 3 Paesi. L’obiettivo è supportare, in tutti i mercati dove operiamo, la trasformazione digitale delle aziende e della PA, contribuendo alla loro crescita, efficienza e competitività”.

Volkswagen: prende forma piano In Cina per la Cina, 7 anteprime a Shanghai

Volkswagen: prende forma piano In Cina per la Cina, 7 anteprime a ShanghaiMilano, 10 apr. (askanews) – La strategia “In Cina, per la Cina” del gruppo Volkswagen prende forma. Al Salone di Shanghai (dal 23 aprile al 2 maggio), il brand Volkswagen presenterà i primi modelli elettrici frutto della collaborazione con partner cinesi, mentre Audi svelerà il primo modello costruito sulla piattaforma elettrica Ppe sviluppato per il mercato cinese, con guida autonoma di livello L2++. In totale saranno svelate 7 anteprime mondiali, di cui 5 veicoli di nuova generazione intelligenti e connessi. Il gruppo presenterà anche le novità di Carizon la divisione per lo sviluppo della guida autonoma in Cina, con Adas pensati per la guida autonoma di Livello 3.


Nel dettaglio il brand Volkswagen presenterà 3 concept car elettriche: una tre volumi realizzata con Faw, un suv di segmento B con autonomia estesa grazie alla tecnologia range-extender (Erev) con Saic e un suv con Anhui. Tutte e tre le concept car incarnano il nuovo Dna cinese di Volkswagen, sia in termini di tecnologia e design, sia in termini di tempi di sviluppo, ridotti di oltre il 30%. “La Cina è un mercato importante per il gruppo Volkswagen. Due anni fa abbiamo riallineato la nostra strategia e abbiamo compiuto progressi più rapidi del previsto. I nostri prodotti sono pensati per le esigenze dei clienti cinesi: con un linguaggio di design chiaro e tecnologie all’avanguardia. Il Salone dell’Auto di Shanghai rappresenta un’altra pietra miliare nel nostro percorso strategico: vogliamo essere il motore tecnologico globale per l’industria automobilistica entro il 2035”, ha detto il Ceo, Oliver Blume.


Entro il 2027, Volkswagen Group China conta di lanciare 20 modelli elettrici ed elettrificati, con tecnologie e sistemi di guida autonoma all’avanguardia.