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Tag: Sanremo 2023

Ucciso un altro giornalista a Gaza, sono 204 dall’inizio del conflitto

Ucciso un altro giornalista a Gaza, sono 204 dall’inizio del conflittoRoma, 14 gen. (askanews) – Un giornalista dell’agenzia di stampa palestinese Safa, Mohammed al-Talmas, è morto oggi per le ferite riportate ieri in un bombardamento israeliano a Gaza City. Sale così a 204 il numero degli operatori dei media uccisi dall’inizio del conflitto nell’enclave palestinese, il 7 ottobre 2023.


“Chiediamo alla Federazione internazionale dei giornalisti, alla Federazione dei giornalisti arabi e a tutte le organizzazioni giornalistiche di tutti i paesi del mondo di condannare questi crimini sistematici contro i giornalisti palestinesi e i professionisti dei media nella Striscia di Gaza”, ha dichiarato oggi l’ufficio media del governo dell’enclave controllata da Hamas.

In 2024 produzione record Gorgonzola Dop: oltre 5,27 mln forme

In 2024 produzione record Gorgonzola Dop: oltre 5,27 mln formeRoma, 14 gen. (askanews) – La produzione più alta di sempre, che ha toccato quota 5.277.959 forme prodotte (+1,9% sul 2023) e una crescita dell’export del 5% nei primi nove mesi del 2024. Sono i dati, resi noti oggi, con cui si è chiuso il 2024 per il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop. Nel 2024 le aziende associate al Consorzio, dislocate nelle quindici province di produzione a cavallo tra Piemonte e Lombardia, hanno prodotto, infatti, 98.984 forme in più rispetto al 2023, con una crescita dell’1,9%.


A livello regionale è il Piemonte a trainare la produzione con 3.822.245 forme totali (+1,73% rispetto al 2023), mentre la Lombardia si ferma a 1.455.714 forme prodotte, ma in crescita del 2,38%. Antonio Auricchio, presidente del Consorzio Gorgonzola Dop, commenta: “sono molto felice di potere commentare la costante crescita della produzione di Gorgonzola che si attesta ormai stabilmente al di sopra dei 5 milioni di forme ponendoci al sesto posto tra le produzioni certificate dell’intero settore alimentare nazionale e al terzo tra i formaggi dop italiani di latte vaccino. Il dato dell’anno appena concluso ci fa dimenticare la battuta d’arresto del 2022 e conferma anche a mio avviso la bontà della scelta, che abbiamo portato sempre convintamente avanti, di non svilire i prezzi mantenendo altissima la qualità che è uno dei principali motivi per cui siamo scelti da milioni di consumatori in tutto il mondo”.


Relativamente alle tipologie, aumenti a doppia cifra anche per il Gorgonzola Dop di tipo piccante la cui produzione lo scorso anno si è attestata su 738.935 forme pari al 14% del totale e in aumento del 20,47% rispetto al 2023. Più che positivo anche il dato relativo alle esportazioni che, a settembre 2024, registrano poco meno di 1 milione 600 mila forme di Gorgonzola Dop esportate, in aumento del 5% rispetto al 2023. “Le esportazioni sono sempre andate molto bene – prosegue Auricchio – Attendo di vedere i dati dell’ultimo trimestre, ma posso dire che a livello globale devono sempre esserci le condizioni favorevoli ai nostri prodotti. Inutile dire che il cambio di rotta che il nuovo presidente eletto americano ha preannunciato sarebbe disastroso – ha detto Auricchio – Mi auguro che il nostro Paese riesca a portare avanti politiche economiche e diplomatiche a sostegno del Made in Italy. Come produttore posso dire che un aumento della produzione a fronte di una contrazione dell’export sarebbe disastroso”.


Guardando agli impegni per il 2025 Antonio Auricchio conclude: “a marzo il Consorzio Gorgonzola sarà presente al Foodex di Tokyo, dove abbiamo in programma una serata all’Ambasciata italiana e ulteriori iniziative insieme ad Afidop (Associazione Formaggi Italiani Dop) per valorizzare anche in Oriente il carrello delle nostre eccellenze casearie rinomate in tutto il mondo. Parteciperemo poi a maggio al Tuttofood di Milano, a giugno al Fancy Food di New York e in ottobre ad Anuga in Germania”.

Valsoia lancia la sua prima campagna tv in Lituania

Valsoia lancia la sua prima campagna tv in LituaniaRoma, 14 gen. (askanews) – Valsoia lancia la sua prima campagna televisiva internazionale a marchio “Valsoia Bontà e Salute”. La campagna andrà in onda in Lituania, dove l’azienda è presente con un presidio diretto e dove l’azienda mira a consolidare la posizione di leadership nel gelato vegetale (35% di quota a volume) e accelerare la crescita nelle bevande vegetali dove è stabilmente il secondo player di mercato.


Negli ultimi anni Valsoia ha già realizzato una serie di investimenti in comunicazione nei mercati internazionali, utilizzando canali digitali, affissioni e altre iniziative promozionali rispondenti ai consumi mediali di ciascun mercato. L’approdo alla televisione, ora, spiega il gruppo in una nota, rappresenta un ulteriore passo significativo nella strategia di espansione internazionale dell’azienda. La campagna punta a rafforzare la riconoscibilità del marchio nel mercato lituano. Nel corso dell’anno, saranno pianificati anche media digitali.

Intesa Sp investe in Bitcoin, Messina: non deve stupire, è un test

Intesa Sp investe in Bitcoin, Messina: non deve stupire, è un testMilano, 14 gen. (askanews) – Intesa Sanpaolo è la prima banca italiana a investire direttamente in Bitcoin. Lo ha confermato il Ceo della banca, Carlo Messina, interpellato a margine della presentazione di un accordo con Confindustria. “Ormai siamo il leader europeo in termini di market cap, quindi non dovrebbe stupire se facciamo quello che fanno tutte le altre banche nel mondo – ha spiegato -, peraltro sono importi limitatissimi perchè abbiamo 100 miliardi di euro in portafoglio titoli, è un esperimento, un test”. Indiscrezioni parlano di un investimento dal valore di circa 1 milione.


“Questo credo sia una dimostrazione del fatto che ci può essere un’attenzione verso i canali digitali molto limitata in termini di investimento – ha proseguito Messina -, ma soprattutto dimostra che siamo pronti nel caso in cui alcuni clienti particolarmente sofisticati chiedessero di effettuare queste forme di investimento”. “Però – ha concluso – permettetemi di ribadire che io stesso personalmente, lo ritengo una forma di investimento che deve essere riservata a operatori istituzionali e a clienti veramente con grandissima professionalità e grandissime skill, io stesso non investo in Bitcoin”. Rar

Ferrarini presenta la nuova veste della Mortadella Italica

Ferrarini presenta la nuova veste della Mortadella ItalicaRoma, 14 gen. (askanews) – Una nuova identità visiva per la Mortadella Italica di Ferrarini, che si appresta ad affrontare un 2025 ricco di appuntamenti fieristici in Italia e all’estero. Il primo è quello di Marca, da domani 15 gennaio al 16 gennaio a Bologna, seguito dal SIGEP (Rimini, 18-22 gennaio). Fuori dai confini nazionali, Ferrarini sarà presente a Las Vegas per il SFA Winter Fancy Food Show (19-21 gennaio), a Lione per il SIRHA (23-27 gennaio) e a Lisbona per il Lisbon Food Affair (10-12 febbraio). Chiuderà il mese di febbraio la partecipazione al Beer&Food Attraction di Rimini (dal 16 al 18).


Oltre ai nuovi prodotti, al centro degli appuntamenti ci sarà la campagna di rinnovamento dell’identità visiva della Mortadella “Italica” con pistacchi e mandorle. Nei prossimi mesi, l’Italica sarà disponibile con un packaging completamente rinnovato, dalla veste grafica accattivante e dal colore azzurro, che richiama la tradizione enogastronomica d’eccellenza del nostro Paese.

L’insegnante aggredita dai genitori è stata arrestata per violenza sessuale

L’insegnante aggredita dai genitori è stata arrestata per violenza sessualeNapoli, 14 gen. (askanews) – Era stata aggredita lo scorso novembre da un gruppo di genitori di alcuni alunni della scuola ‘Catello Salvati’ di Castellammare di Stabia (Napoli), oggi la professoressa è finita nel carcere di Benevento per maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne, commessi ai danni di suoi allievi minorenni. L’insegnante è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale procura. Le indagini sono partite dopo l’aggressione ai danni della donna quando la professoressa e il padre, intervenuto in sua difesa, avevano riportato delle lesioni. In quell’occasione alcuni genitori, che avevano preso parte al violento litigio, avevano sporto denuncia nei suoi confronti per presunti abusi sessuali perpetrati ai danni dei loro figli. I sei minori sono stati ascoltati in forma protetta e poi sono stati analizzati i file audio estratti dai loro telefoni cellulari e da quello dell’insegnante. È così emerso che la professoressa di sostegno di uno dei minorenni coinvolti, a partire dall’ottobre 2023, avrebbe sottoposto gli studenti a reiterate condotte di carattere sessualizzante, portandoli durante l’orario scolastico (con la scusa di impartire ripetizioni) in un’aula riservata della scuola, da lei soprannominata “la saletta”, dove avrebbe ripetutamente mostrato loro del materiale video pornografico, intavolato continui discorsi di natura sessualmente esplicita (fatti di riferimenti a proprie esperienze in materia o di indicazioni su come e dove toccarsi o toccare, anche in parti intime, i partner), invogliato alcuni di loro a scambiarsi effusioni sessuali, arrivando anche ad abusare sessualmente di uno di tali studenti, praticandogli un rapporto orale. Dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura oplontina è emerso che l’insegnante di sostegno, una volta che l’accesso alla ‘saletta’ a scuola le veniva precluso, avrebbe creato un gruppo su Instagram, chiamato appunto “la Saletta”, nell’ambito del quale gli unici discorsi effettuati erano quelli di contenuto esplicitamente sessuale, nel corso dei quali la donna “si relazionava direttamente con i minori sulla base di un rapporto di tipo sostanzialmente paritario”, spiega il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso. Gli alunni erano minacciati di essere bocciati, di far andare i genitori in carcere e di mandare loro stessi in comunità, spauracchi rafforzati dalla millantata relazione con un appartenente alle forze de11’ordine. Uno stato di paura e soggezione che avrebbero indotto i minori a mantenere il segreto sulle condotte della professoressa. Solo la sospensione di uno degli alunni coinvolti avrebbe determinato le vittime a confidarsi con i propri genitori in merito ai comportamenti tenuti nei loro confronti dalla docente, supportando il loro racconto con alcuni messaggi scambiati tramite Instagram e Whatsapp con l’insegnante. Le indagini scattate successivamente hanno permesso di acquisire “rilevanti riscontri alle dichiarazioni rese dai minori”, rinvenendo sul telefono della donna numerosi messaggi vocali inviati agli alunni, nonché materiale pornografico compatibile con quello descritto dalle vittime nel corso dei colloqui con gli investigatori. “Le condotte ascritte a11’indagata, per la loro estrema, intrinseca, gravità e per la loro incidenza negativa su11’equilibrio psicofisico dei minori”, hanno reso necessaria l’adozione della più grave tra le misure cautelari, quella della custodia in carcere. Una misura “peraltro prevista obbligatoriamente per legge per il reato di violenza sessuale in presenza di esigenze cautelari non diversamente tutelabili, in quanto ritenuta l’unica in grado di arginare il pericolo di reiterazione dei reati, anche in considerazione del fatto che, da un lato, la docente è ancora formalmente in servizio presso l’istituto scolastico di cui trattasi, e, dall’altro, la meno afflittiva misura degli arresti domiciliari non avrebbe consentito di inibirle effettivamente l’utilizzo della rete internet, con il conseguente pericolo di avere con altri minori ulteriori contatti analoghi a quelli per cui si procede”, si legge ancora nella nota del procuratore Fragliasso.

Brescia Musei, le migrazioni raccontate dal sudanese Khalid Albaih

Brescia Musei, le migrazioni raccontate dal sudanese Khalid AlbaihBrescia, 14 gen. (askanews) – Raccontare il tema dei diritti umani attraverso l’arte contemporanea. Il progetto della Fondazione Brescia Musei prosegue e arriva a parlare di migrazioni con una mostra dedicata a Khalid Albaih e incentrata sull’illustrazione politica, ma anche su una serie di installazioni e video di grande impatto, che guardano alla storia recente del Sudan. “Da circa due anni – ha detto ad askanews Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei – il dramma umanitario del Sudan è il più tragico a livello geopolitico, oltre 20 milioni di sfollati e di profughi. Un Paese distrutto, la sua capitale, un’antica capitale, Khartoum completamente devastata, anche nell’edilizia coloniale britannica bellissima. Un contesto drammatico molto poco conosciuto e per questo di difficile percezione dell’opinione pubblica. Per questo i musei di Brescia hanno scelto di proseguire il proprio ciclo dedicato all’arte contemporanea in rapporto ai diritti umani scegliendo il più importante artista sudanese Khalid Albaih”.


Curata da Elettra Stamboulis nell’ambito anche del Festival della Pace, la mostra raccoglie le opere grafiche di Albaih, che durante le Primavere arabe sono diventate vere e proprie immagini di lotta e che l’artista stesso concepisce come destinate a circolare e a essere utilizzate, ma presenta anche video raccolti sulla Rete che documentano i naufragi in mare oppure installazioni create con i passaporti di veri migranti arrivati poi nel territorio di Brescia all’interno dei quali, come in una tenda, è possibile ascoltare la loro storia. “Si tratta di una sorta di mostra matrice – ha aggiunto il direttore -. Abbiamo da un lato la necessità di raccontare un perfetto sconosciuto per il pubblico italiano, dunque la necessità di raccontare molto bene la sua storia e in questo senso è una piccola antologica. Dall’altra parte avevamo la necessità di intercettare un tema che legasse questo artista alle vicende italiane, mediterranee e europee ed è per questo che abbiamo scelto il taglio tematico del sottotitolo della mostra: Le migrazioni a nord, il tempo delle migrazioni a nord”. Tra le opere anche una scultura divano che ritrae una grande figura femminile, quasi alla Henry Moore, ma in contesto africano. “Si tratta di una realizzazione simbolica della nonna – ha concluso Stefano Karadjov – che in ogni grande famiglia africana rappresenta l’arrocamento ai principi della famiglia, della casa”. Una casa che milioni di persone perdono ogni giorno ai confini di un’Europa che, dagli altri angoli del mondo viene vista come un miraggio, ma anche come qualcosa di crudele e respingente. Come la corona di stelle del Cristo-migrante che è l’immagine simbolo della mostra.

Solidarietà, Progetto Arca lancia raccolta fondi per i più fragili

Solidarietà, Progetto Arca lancia raccolta fondi per i più fragiliMilano, 14 gen. (askanews) – Oltre 40mila persone aiutate nell’ultimo anno. Più di 3,6 milioni di pasti garantiti, e 25mila pacchi viveri e spese nei Market solidali. 150 case e più di 3.800 persone accolte nel progetto Housing sociale. 600 volontari. Questi i numeri che descrivono l’ultimo anno di Fondazione Progetto Arca a livello nazionale, a cui si aggiunge un altro numero importante: dal 12 gennaio al 2 febbraio 2025 è possibile inviare un sms o chiamare da rete fissa il numero solidale 45584 per sostenere e potenziare le azioni e i servizi che ogni giorno gli operatori e i volontari dedicano alle persone fragili a cui offrono “il primo aiuto, sempre” (come recita il claim di Progetto Arca) cioè uomini e donne senza dimora, e famiglie e singoli in difficoltà economica.


Per le persone senza dimora, i servizi messi in campo da Progetto Arca sono le Unità di strada, impegnate tutto l’anno in lavoro di frontiera indispensabile: distribuiscono generi di prima necessità, monitorano i casi più fragili, creano un punto di contatto tra chi vive in strada e i servizi sociali, osservano e si mettono in ascolto. E servono ogni sera pasti caldi e completi nelle strade di 7 città (Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari) grazie alle Cucine mobili, i foodtruck ormai conosciuti e molto apprezzati dai senzatetto che attendono ogni sera l’appuntamento con i volontari per consumare un pasto caldo in un’atmosfera di amicizia e protezione. Per le famiglie che vivono disagio sociale e difficoltà economica, Progetto Arca offre un importante sostegno alimentare grazie ai Market solidali che ha strutturato in tutto il territorio nazionale (4 a Milano e poi a Roma, Napoli, Bari, Ragusa, Faenza) dove le persone possono fare la spesa gratis, accompagnate dai volontari e seguite dalla figura dell’educatore finanziario che le indirizza verso scelte equilibrate dal punto di vista sia economico che alimentare. Per chi vive un periodo della propria vita in emergenza abitativa, Progetto Arca ha strutturato il servizio di Housing sociale, grazie al quale studia e propone soluzioni abitative per persone e famiglie in difficoltà: ad oggi sono 150 le case messe a disposizione in tutta Italia per l’accoglienza, e altre 100 saranno aggiunte secondo uno degli obiettivi del 2025.


“Siamo convinti che la casa sia un bene umano primario e un diritto irrinunciabile, è il pilastro necessario che permette di raggiungere la vera integrazione – commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca -. Cercare risposte ai bisogni sociali più urgenti per andare incontro alle necessità di chi è più in difficoltà è da sempre il nostro obiettivo. Sostenere la nostra campagna significa scegliere di essere al fianco dei nostri competenti operatori e dei nostri preziosi volontari per portare ogni giorno vicinanza e sostegno a chi ha meno. In un mondo in cui i bisogni sono in continuo aumento, noi desideriamo moltiplicare le risposte. Grazie a chi sceglierà di essere dalla nostra parte”.

Google, Antitrust Gb avvia indagine su ricerche web e pubblicità

Google, Antitrust Gb avvia indagine su ricerche web e pubblicitàRoma, 14 gen. (askanews) – L’autorità di vigilanza sulla concorrenza del Regno Unito ha annunciato con una nota l’apertura di una indagine su Google, in particolare sulla possibilità di attriburle lo status di rilevanza strategica di mercato (Strategic Market Status) su ricerche Internet e servizi di inserzioni pubblicitarie.


Il procedimento avviene sulla base delle normative Gb che per questo tipologie di imprese prevedono che l’antitrust (Competition and Markets Authority) possa imporre interventi per correggere eventuali storture sulla concorrenza.

Nato, a Helsinki al via vertice sicurezza regione del Mar Baltico

Nato, a Helsinki al via vertice sicurezza regione del Mar BalticoMilano, 14 gen. (askanews) – Oggi il segretario generale della NATO, Mark Rutte, è a Helsinki, in Finlandia, partecipa al vertice degli alleati della NATO nel Mar Baltico. All’incontro, ospitato dal presidente della Finlandia, Alexander Stubb, e dal primo ministro dell’Estonia, Kristen Michal, partecipano la premier della Danimarca, Mette Frederiksen, il cancelliere federale della Germania, Olaf Scholz, il presidente della Lettonia, Edgars Rinkevics, il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, il primo ministro della Polonia, Donald Tusk, il primo ministro della Svezia, Ulf Kristersson, e la vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Henna Virkkunen.


“Il tema del Summit è la sicurezza della regione del Mar Baltico, in particolare le misure necessarie per proteggere l’infrastruttura sottomarina critica. La discussione si concentra sul rafforzamento della presenza della NATO nel Mar Baltico e sulla risposta alla minaccia rappresentata dalla flotta ombra della Russia” ha fatto sapere la presidenza finlandese. Intanto la fregata Tromp, ammiraglia olandese della forza di reazione rapida in mare della NATO, ha navigato domenica attraverso lo stretto danese fino al Mar Baltico: la presenza visibile della flotta NATO deve avere un effetto deterrente, afferma l’emittente pubblica olandese NOS.


L’incontro, organizzato congiuntamente da Finlandia ed Estonia, si focalizza sul rafforzamento della presenza della NATO nel Mar Baltico e sulla risposta ai rischi posti dalla cosiddetta flotta ombra russa, un gruppo di petroliere presumibilmente utilizzate per eludere le sanzioni e per attività di spionaggio. Il vertice fa seguito ai recenti danni alle infrastrutture del Mar Baltico, con quattro cavi per le telecomunicazioni e un cavo elettrico recisi il 25 dicembre. Le autorità finlandesi sospettano che la nave ombra russa Eagle S sia coinvolta nel sabotaggio.


La sicurezza dei fondali marini è stato a lungo un aspetto sottovalutato, ma affrontato con significativa attualità a Venezia al XIV Trans-Regional Seapower Symposium, ospitato lo scorso ottobre dalla Marina Militare italiana. In quell’occasione l’ammiraglio Lisa Franchetti, Capo delle Operazioni Navali della Marina Statunitense ha dichiarato ad askanews: “Il mare è la linfa vitale di tutta la nostra sicurezza e prosperità globale. Il 90% del commercio scorre via mare, e poi almeno il 99% di tutte le nostre transazioni finanziarie, le comunicazioni via Internet passano attraverso i cavi, circa dieci trilioni di transazioni finanziarie ogni singolo giorno. Sappiamo che è molto importante proteggere i mari, sopra e sotto”.