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Tag: Sanremo 2023

Teatro, Vinicio Marchioni dal 16 gennaio in “In Vino Veritas”

Teatro, Vinicio Marchioni dal 16 gennaio in “In Vino Veritas”Roma, 9 gen. (askanews) – Al Teatro Palladium arriva Vinicio Marchioni con il suo spettacolo “In Vino Veritas” il 16, 17 e 18 gennaio 2025: un appuntamento che mescola teatro, letteratura e musica dal vivo.


“In Vino Veritas”, prodotto da Anton Art House, è un viaggio che attraversa miti, poesie, storie e ricordi personali, tutti legati al vino, simbolo di convivialità e ispirazione. Sul palco nella doppia veste di protagonista e regista, Marchioni intreccia le parole di Omero, Hemingway, Alda Merini e Bukowski con frammenti della propria memoria, evocando l’antico culto di Dioniso e condividendo con il pubblico emozioni universali: l’amicizia, l’amore, la paura, la gioia di vivere. Il tutto accompagnato dalle musiche originali di Pino Marino e Alessandro D’Alessandro, eseguite dal vivo. Lo spettacolo vuole trasportare chi guarda e ascolta in una dimensione sospesa in un’atmosfera poetica e intima, come quella di una cena tra vecchi amici che si prolunga fino a notte fonda.


Nel suo ventunesimo anno di attività, il Teatro Palladium, con la stagione 2024/2025 “Mutamenti”, si conferma ancora aperto al nuovo, faro per gli studenti dell’Università Roma Tre e polo culturale di spicco per il territorio capitolino. Il nuovo presidente, il professor Riccardo Chiaradonna prosegue – con oltre 100 eventi, tra cui 18 spettacoli teatrali, 12 appuntamenti di danza, 15 giornate di cinema e 8 iniziative formative – la missione iniziata dal predecessore, professor Luca Aversano: creare un ponte tra il patrimonio culturale e le ultime ricerche artistiche, essere una palestra di esperienze per gli studenti e un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, fornire agli artisti emergenti un palco per mettere in connessione discipline diverse. In venticinque anni di carriera Vinicio Marchioni ha sempre alternato teatro e cinema ai massimi livelli, nazionali e internazionali. È stato diretto in teatro, tra gli altri, da Luca Ronconi, Antonio Latella, David Lescot, Leo Muscato, Roberto Latini. È stato candidato al Premio Ubu per la sua interpretazione in “Chi ha paura di Virginia Woolf” di A. Latella. Ha curato la regia di “Uno Zio Vanja”, “I soliti ignoti” e vari altri spettacoli e ha diretto il docufilm “Il terremoto di Vanja”. Per il cinema ha interpretato più di 40 film, alternando generi e ruoli, diretto dai maggiori registi, tra i quali Paolo Virzì, Paola Cortellesi, Paolo Genovese e Paul Haggis. È produttore, formatore, sceneggiatore e ha esordito come scrittore con il suo romanzo “Tre notti”, edito da Rizzoli.

L’esercito russo a due chilometri da Kupiansk, città chiave dell’Ucraina nord-orientale

L’esercito russo a due chilometri da Kupiansk, città chiave dell’Ucraina nord-orientaleRoma, 9 gen. (askanews) – L’esercito russo si trova ad appena due chilometri da Kupiansk, città chiave dell’Ucraina nord-orientale nell’oblast’ di Kharkiv. Lo ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare della città, secondo quanto riportato dal Kiev Independent.


“La situazione è molto difficile; la linea del fronte è a due chilometri dalla periferia della città. La Russia cerca costantemente di attaccare”, ha dichiarato Andrii Besedin, aggiungendo che ieri l’esercito di Mosca ha effettuato dodici attacchi contro località a pochi chilometri di distanza. Le truppe russe stanno cercando di raggiungere l’arteria principale Svatove-Kupiansk per entrare nella parte orientale della città, ha aggiunto. Si stanno avvicinando al nord-est di Kupiansk, come mostra il sito web DeepState, che mappa la linea del fronte da fonti aperte.Il Comando generale dell’esercito ucraino ha inoltre riferito che ieri sono stati registrati dodici attacchi russi in direzione di Kupiansk.

Venezuela, Maduro si insedia nell’isolamento internazionale

Venezuela, Maduro si insedia nell’isolamento internazionaleRoma, 9 gen. (askanews) – Nicolas Maduro giurerà domani un nuovo mandato di sei anni (il terzo consecutivo) come presidente del Venezuela, dopo un’elezione contestata sia dall’opposizione che dagli organismi internazionali e sullo sfondo di una persistente crisi economica e sociale del Paese – nonché di un crescente isolamento politico.


Stando alle indiscrezioni della vigilia infatti saranno pochissimi i Capi di Stato e di governo presenti alla cerimonia: persino Brasile e Colombia, tradizionalmente non ostili al regime di Caracas, invieranno dei rappresentanti diplomatici; il governo venezuelano, non a caso, non ha ancora reso nota la lista ufficiale dei partiti. Malgrado tutte le difficoltà tuttavia il regime chavista continua a reggere, essenzialmente per due motivi: il primo l’alternativa – che al di là delle etichette dei singoli leader oppositori si riassume in un semplice ritorno dell’oligarchia di destra – viene ancora considerata peggiore, visti i precedenti storici.


Non è peraltro ancora chiaro se l’opposizione, che rivendica la vittoria elettorale, sceglierà di manifestare contro Maduro: il suo candidato presidenziale, Edmundo Gonzalez, al momento è in esilio in Spagna e la vera leader, Maria Corina Machado, si torva in clandestinità per evitare l’arresto. Senza contare che all’indomani del voto il regime non ha esitato ad usare la violenza per reprimere ogni dissenso, il che porta al secondo motivo della sopravvivenza del chavismo: il perdurante sostegno delle forze armate.


Chavez proveniva dai ranghi dell’esercito e il suo regime è stato ben attento a favorire in ogni modo colonnelli e generali – tradizionalmente ultraconservatori – che di fatto sono diventati fra i principali beneficiari delle politiche governative. Stando così le cose, malgrado l’isolamento internazionale è difficile che Maduro possa perdere il potere in tempi brevi: sarebbe necessaria un’opposizione credibilmente democratica accettabile come tale da quell’ampia fascia di popolazione che dal chavismo ha avuto quanto meno qualche beneficio sociale, e che teme un semplice ritorno a un passato ricordato ancora come ancora peggiore.


E tuttavia è vero che il credito del regime è in esaurimento, prova ne sia l’emigrazione di massa che ha riguardato oltre sette milioni di persone; lo stesso Maduro è stato costretto a ricorrere a delle politiche economiche ben lontane dal “socialismo del XXI secolo” predicato da Chavez per cercare di tenere a bada un’inflazione galoppante. Il tutto in un Paese che costituisce un esempio perfetto della “maledizione delle materie prime”: una ricchezza petrolifera che malgrado il riuscito monopolio statale è stata sempre utilizzata a beneficio di pochi e come ricompensa per la fedeltà politica, sia dalla destra che dalla sinistra.

Cinema, “Nonostante” di Valerio Mastandrea nelle sale il 27 marzo

Cinema, “Nonostante” di Valerio Mastandrea nelle sale il 27 marzoRoma, 9 gen. (askanews) – “Nonostante” di Valerio Mastandrea, film di apertura della sezione Orizzonti alla 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, uscirà nelle sale il 27 marzo distribuito da BiM Distribuzione.


Il film è interpretato da Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e con Laura Morante. “Nonostante” racconta di un uomo che trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. E’ ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. E’ una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.


“Nonostante” è prodotto da Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tatò e Oscar Glioti per Damocle, Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Enrico Audenino e Valerio Mastandrea, il montaggio è di Chiara Vullo, la fotografia è a cura di Guido Michelotti, la scenografia è di Roberto De Angelis, le musiche originali sono di Tóti Gudnason, i costumi di Veronica Fragola e Carlotta D’Alessio, il casting di Gabriella Giannattasio.

Cinema, al Riviera International Film Festival omaggio a Bertolucci

Cinema, al Riviera International Film Festival omaggio a BertolucciRoma, 9 gen. (askanews) – Il Riviera International Film Festival, la cui nona edizione si terrà a Sestri Levante dal 6 all’11 maggio 2025, ha annunciato la prima edizione di “Bertolucci (R)Evolution”, una retrospettiva sul grande maestro del cinema realizzata in collaborazione con la Fondazione Bernardo Bertolucci. A presentarla, l’attrice vincitrice di tre David di Donatello e quattro Nastri d’Argento, e per due volte premiata con la Coppa Volpi come migliore attrice al Festival di Venezia, Valeria Golino.


Il legame tra il regista due volte premio Oscar e il Riviera Film Festival avrà durata triennale: fino al 2027, infatti, in ciascuna edizione della rassegna saranno presentati tre film rappresentativi delle altrettante fasi in cui si articola la carriera di Bertolucci (1960-1980, 1980-2000, 2000-2018), sotto la moderazione del giornalista Mattia Carzaniga e la conduzione di un ospite d’eccezione quale, appunto, Valeria Golino per l’edizione 2025. I primi tre film selezionati per la rassegna saranno “Il Conformista”, “Ultimo Tango a Parigi” e “La Luna”. Una sinergia che certifica la crescita del Riff, evento non-profit nato nel 2017 per promuovere il cinema indipendente valorizzando il lavoro dei più promettenti registi under 35 e accreditatosi, ormai, tra le rassegne emergenti a livello internazionale non solo per il cinema ma anche per gli eventi industry, le masterclass e i panel sulle grandi serie tv. Un successo reso possibile dalla qualità dei film in concorso e dal livello degli ospiti tra i quali, solo per restare all’ultima edizione, si ricordano i nomi di Susan Sarandon, Andrew Dominik e dei premi Oscar Pietro Scalia e Eva Orner tra gli altri.


“Siamo onorati di ospitare la Fondazione Bernardo Bertolucci in esclusiva per i prossimi tre anni – ha dichiarato Stefano Gallini Durante, presidente del Riviera International Film Festival – Bernando Bertolucci è uno dei più grandi registi di tutti i tempi e ha rappresentato fin dall’inizio della sua carriera un’anima con direzione puntata sulla verità dei sentimenti umani più profondi e a volte scomodi, filosofia che rientra nella sfera di pensiero del nostro festival. La presenza di Valeria Golino ci entusiasma: una grande attrice, un’artista coraggiosa sempre alla ricerca di nuove sfide, una mente libera e consapevole del nostro tempo. Per l’edizione 2025 avremo come sempre un programma artistico molto elevato sotto il profilo culturale e educativo. In soli otto anni il Riviera International Film Festival è diventato un punto di riferimento per il cinema indipendente nazionale e internazionale, con contenuti che hanno aggiunto valore al territorio che con il Riff ha riscoperto la bellezza e il potere ispirativo del cinema”. “La Fondazione Bernardo Bertolucci è entusiasta di iniziare una partnership triennale con il Riff perché l’attenzione per le nuove generazioni, che è il fulcro di questo Festival, è la stessa che anima la Fondazione che si propone di far conoscere, in particolar modo ai giovani, il lavoro e la poetica di Bertolucci” ha dichiara Valentina Ricciardelli, presidente della Fondazione Bernardo Bertolucci.


La Fondazione Bernardo Bertolucci è stata creata per volere testamentario da Clare Peploe, regista, sceneggiatrice e moglie di Bernardo Bertolucci scomparsa nel giugno 2021, che ha designato Valentina Ricciardelli, cugina del maestro, come presidente. Le sue finalità sono quelle di divulgare la poetica di Bertolucci con retrospettive, studi, spettacoli, pubblicazioni e mostre, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. Saranno dunque dedicati premi e borse di studio a giovani registi e cineasti emergenti internazionali. Il Riviera International Film Festival è sostenuto da Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi srl, Associazione Albergatori Sestri Levante, Consorzio Sestri Levante In e Regione Liguria.

Milano, numeri record per la Grande Brera: superati 500mila visitatori

Milano, numeri record per la Grande Brera: superati 500mila visitatoriMilano, 9 gen. (askanews) – Un anno da record la Grande Brera: per la prima volta nella sua storia la Pinacoteca con Palazzo Citterio supera i 500mila visitatori: esattamente 545.719 biglietti staccati; con un aumento, in percentuale, rispetto all’anno precedente, del 14% dei visitatori e del 12% dei ricavi.


Palazzo Citterio in un solo un mese, dall’apertura al pubblico l’8 dicembre, ha totalizzato 11.540 visitatori. Un dato molto positivo, considerando gli effettivi giorni di apertura, in tutto 16, il palazzo è infatti aperto dal giovedì alla domenica solo nel pomeriggio: di fatto sempre sold out essendo per ora la capienza massima di 800 persone al giorno. Si prospetta un 2025 di grande successo per uno spazio che finalmente è stato restituito alla città e dove è possibile oggi ammirare al piano nobile le collezioni Jesi e Vitali con oltre 200 opere che comprendono capolavori dell’arte italiana e internazionale (Carrà, Morandi, Boccioni, Modigliani, Picasso, Braque) e negli spazi completamente riallestiti, tre importanti mostre di arte moderna e contemporanea: “Renaissance Dreams”, capitolo “La Pittura”, di Refik Anadol uno degli artisti digitali più celebri al mondo al piano terra; la rassegna “La Grande Brera. Una comunità di arti e scienze” a cura di Luca Molinari al secondo piano; “Mario Ceroli. La forza di sognare ancora” a cura di Cesare Biasini Selvaggi, nell’ipogeo Stirling. “Il primo bilancio della Grande Brera, che è già un polo di attrazione internazionale, è molto positivo e ne sono molto felice, pensando che il New York Times ha recentemente messo la Grande Brera tra i 52 luoghi da visitare nel mondo durante il 2025” ha dichiarato Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera, della Biblioteca Braidense, di Palazzo Citterio e da dicembre anche del Cenacolo Vinciano. Considerando anche i dati del Cenacolo (528.189 mila i biglietti nel 2024) il polo museale Grande Brera sfiora 1.100.000 di visitatori.


Infine, ottima performance anche per l’esposizione inaugurata il 12 dicembre in Biblioteca Braidense: “La Grande Brera in Braidense”. Con 16.000 visitatori totalizzati in meno di un mese è la rassegna più vista finora in Biblioteca negli ultimi anni.

Warner Bros. Discovery: 2024 record per ascolti e raccolta pubblicità

Warner Bros. Discovery: 2024 record per ascolti e raccolta pubblicitàRoma, 9 gen. (askanews) – Ascolti da record nel 2024 per il gruppo Warner Bros. Discovery che si conferma terzo editore nazionale e segna, con il 9,4% di share nelle 24 ore, una crescita del +9% rispetto allo scorso anno. Crescita che raggiunge il +18% in prime time, grazie alla quale WBD è l’editore televisivo con la miglior performance tra tutti i broadcaster facendo segnare numeri da record in ogni singolo mese del 2024. Un successo spinto da Nove e Real Time, i canali che hanno avuto la maggiore crescita sia nelle 24 ore sia in prime time.


Molto bene il portfolio anche sul target commerciale 25-54 anni: 12,1% di share nelle 24 ore e 10,8% di share in prima serata. In entrambe le fasce, WBD è l’editore che sale di più (rispettivamente +7% e +15% rispetto allo scorso anno). Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Warner Bros. Discovery Italy & Iberia, commenta: “Sono particolarmente orgoglioso di questi primati che confermano WBD come terzo editore nazionale e, soprattutto, quello con la maggior crescita sul mercato. Un risultato frutto di un costante e infaticabile lavoro dei nostri team editoriale e commerciale su tutto il portfolio ed in particolare nelle fasce più pregiate dei principali canali, Nove e Real Time, che raggiungono i migliori risultati di sempre. Con questi numeri, uniti alle performance a doppia cifra della nostra concessionaria – anche questa la migliore del mercato grazie a una proposta editoriale che per qualità e quantità degli ascolti è ormai indispensabile in ogni pianificazione pubblicitaria – e a una squadra di talent di veri fuoriclasse, affrontiamo un 2025 ricco di nuove opportunità e con un importante potenziale ancora da sfruttare”.


Il successo fa leva sulla performance di Nove, che segna un anno da record sia nelle 24 ore, con il 2,3% di share (+18% vs 2023), che in prime time e seconda serata, dove sale rispettivamente al 3,2% e 3% con una crescita del +29% e +27% rispetto allo scorso anno. Che Tempo Che Fa, il talk show creato e condotto da Fabio Fazio, traina il successo del canale con una media di 2 milioni di spettatori e 10,1% share, con punte record di 3 milioni e 14% share.


In autunno, ottime performance anche per Amadeus e la sua La Corrida – Dilettanti allo Sbaraglio, con 905.000 spettatori e 6,3% share, mentre Maurizio Crozza al venerdì sera con Fratelli di Crozza consolida i risultati dell’anno precedente con 1,1 milioni di spettatori e 6% share. Anno record anche per Real Time che chiude il 2024 con le migliori performance di sempre sia nelle 24 ore, con una media dell’1,8% share (+23% rispetto al 2023), sia in prime time con il 2% di share (+49% rispetto al 2023). Anno della consacrazione di Casa a prima vista che, con la quarta stagione, ha ottenuto i numeri più alti di sempre con 817.000 spettatori e il 4% di share (+12% rispetto alla stagione precedente). Crescono anche il talent storico del canale, Bake Off Italia – Dolci in forno – che con la media di 638.000 spettatori e 3,6% share chiude con +12% rispetto allo scorso anno – e il dating Matrimonio a prima vista, con 571.000 spettatori e 3,2% share, con +40% rispetto al 2023.


Nel 2024 vanno bene anche altri canali del portfolio, in particolare: Dmax chiude l’anno all’1% share; Food Network cresce del +6% sull’anno precedente e Warner Tv del +10%; Eurosport da record con una crescita del +75% rispetto al 2023, grazie ai risultati dei Giochi Olimpici Parigi 2024 e alle edizioni più viste di sempre degli Australian Open e del Roland-Garros.

Governo, Schlein: Meloni ha dimenticato gli italiani

Governo, Schlein: Meloni ha dimenticato gli italianiRoma, 9 gen. (askanews) – “Giorgia Meloni per due ore di conferenza stampa ha completamente dimenticato le condizioni di vita degli italiani”. Lo dice la leader Pd Elly Schlein, aggiungendo: “Non una parola sulle infinite liste di attesa nella sanità pubblica, sulle bollette insostenibili per le famiglie e le imprese, sulle pensioni che volevano portare a mille euro e invece aumentano di 1,80 euro, sul salario minimo negato a 4 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri, sulle accise che aveva promesso di abolire e sulla paralisi dei trasporti pubblici che fanno partire l’Italia con un’ora di ritardo tutti i giorni”.


“Evidentemente era troppo impegnata nella difesa d’ufficio e nell’interpretazione autentica del pensiero di Trump e Musk”, conclude Schlein.

Fisco, Meloni: nel 2025 va dato sicuramente segnale al ceto medio

Fisco, Meloni: nel 2025 va dato sicuramente segnale al ceto medioRoma, 9 gen. (askanews) – “Procederemo con passi graduali. Risorse permettendo, quest’anno una attenzione particolare credo vada data al ceto medio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di inizio anno.


Meloni ha ribadito che nel 2024 le “poche” risorse a disposizione “sono state concentrate su una priorità oggettiva, quella di mettere in sicurezza i redditi bassi, che non potevano farcela”. Ora “sicuramente va dato un segnale al ceto medio”.

Tennis,Jasmine Paolini al debutto a Melbourne con una qualificata

Tennis,Jasmine Paolini al debutto a Melbourne con una qualificataRoma, 9 gen. (askanews) – Sono tre le azzurre al via nel tabellone principale degli Australian Open, primo Slam della stagione (con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani) che scatta domenica sui campi in cemento di Melbourne Park. E l’urna – Paolini a parte – non è stata esattamente benevola. Jasmine Paolini (n.4 WTA) debutta con la qualificata cinese Sijia Wei, 21 anni, n.119 WTA (“best”). Ipotizzando il suo percorso, al secondo turno dovrebbe trovare la statunitense Townsend, grande talento ma scarsa mobilità (favorita sulla messicana Zarazua), al terzo l’ucraina Svitolina, 28esima testa di serie (o la rumena Cirstea) e negli ottavi la brasiliana Haddad Maia, 15esima favorita del seeding, che però dall’inizio dell’anno ha perso due maratone in United Cup mentre ha raccolto solo tre giochi contro Keys al primo turno di Adelaide. Al posto di “Bia” potrebbe esserci la britannica Boulter (n.22). Poi però nei quarti la tennista toscana dovrebbe trovare la kazaka Rybakina (n.6) e in una eventuale semifinale la polacca Swiatek (n.2).


Elisabetta Cocciaretto (n.55 WTA) debutta contro la russa Diana Shnaider, n.13 del ranking e 12 del seeding, rivelazione della passata stagione nella quale ha conquistato i suoi primi quattro titoli WTA (su tre superfici diverse). Lucia Bronzetti (n.78 WTA) affronterà Victoria Azarenka, n.22 del ranking e 21 del seeding, contro la quale non ha mai giocato.