Tennis, Sinner: “Contenti di cominciare la stagione”Roma, 9 gen. (askanews) – Coppe in mano e una lunga passerella fino alle scalinate della Margaret Court Arena. Jannik Sinner e Aryna Sabalenka sono stati gli ospiti speciali del sorteggio degli Australian Open. Campioni in carica e n. 1 al mondo, l’azzurro e la bielorussa hanno mostrato i trofei vinti un anno fa a Melbourne. Jannik un anno fa vinse il torneo partendo da n. 4 del seeding, oggi è tornato in Australia da n. 1 al mondo e due volte campione Slam: “È una sensazione un po’ diversa rispetto allo scorso anno – ha spiegato Sinner – ma siamo tutti molto contenti di iniziare la stagione qui in Australia, dove ci sono tante belle persone. Si chiama l’Happy Slam per un motivo”. Sinner ha poi parlato della preparazione a Dubai: “Abbiamo cercato di fare la miglior off season possibile, volevo provare anche qualcosa di diverso. Ora sono felice di essere qui, abbiamo ancora qualche giorno per adattarci alle condizioni per poter arrivare pronti all’esordio”.Sinner ha poi parlato della preparazione a Dubai: “Abbiamo cercato di fare la miglior off season possibile, volevo provare anche qualcosa di diverso. Ora sono felice di essere qui, abbiamo ancora qualche giorno per adattarci alle condizioni per poter arrivare pronti all’esordio”.
Pernigotti torna nel mercato dei gelati con semilavorati per professionistiMilano, 9 gen. (askanews) – Pernigotti torna nel mercato dei semilavorati per la gelateria con il nuovo brand Signor Stefano. La storica azienda dolciaria di Novi Ligure (Alessandria), dal 2022 di proprietà del fondo di investimento lussemburghese JP Morgan Asset Management e di Invitalia, rientra in un settore dove è stata tra gli operatori di riferimento fino a quando, nel 2019, sotto la proprietà del gruppo turco Toksoz, aveva ceduto a terzi il relativo ramo d’azienda.
La presentazione di questa iniziativa è prevista al Sigep World 2025, il 46esimo salone internazionale dedicato al foodservice, i programma dal 18 al 22 gennaio alla Fiera di Rimini. Il brand “Signor Stefano” è un omaggio a Stefano Pernigotti, nome del fondatore e anche dell’omonimo ultimo erede e cavaliere del lavoro della dinastia di imprenditori dolciari. “La nostra azienda è stata la prima a produrre a livello industriale semilavorati di alta qualità per la gelateria professionale a metà degli anni ’30 ed il legame con questo settore è ancora vivo nella memoria degli operatori specializzati – conferma Attilio Capuano, amministratore delegato di Pernigotti – E’ una grande emozione rientrare in questo mercato omaggiando il fondatore Stefano Pernigotti con il lancio del nuovo brand Signor Stefano. Intendiamo così sottolineare la profondità delle radici ed il legame con il territorio di Novi Ligure, dove tutto è cominciato e dove lavoreranno le maestranze e le linee produttive dedicate a questa nuova avventura. Il grande ritorno di Pernigotti in questo ramo di business rappresenta un ulteriore passo in avanti verso il rilancio dell’azienda ed è espressione di un lavoro di concerto tra il nuovo management ed i soci, fortemente determinati nel restituire a Pernigotti le posizioni di mercato che ha sempre occupato”.
Sono circa 60 le referenze relative a semilavorati (polveri e creme) per le gelaterie professionali che rientrano sotto il brand Signor Stefano. E’ stata anche creata la nuova divisione gelateria, con la collaborazione di professionisti del settore, ed avviata la commercializzazione in Italia e all’estero. “Esattamente come per il lavoro fatto per i prodotti iconici di Pernigotti nel mondo consumer, che sono stati rivisitati, innovati e qualitativamente migliorati, come ad esempio con l’utilizzo di sole nocciole italiane – sottolinea Gianluca Cazzulo, direttore commerciale di Pernigotti – anche nel mondo dei semilavorati per gelateria Pernigotti proporrà i suoi altissimi standard qualitativi, ancorati alla tradizione ma che recepiranno le ultime tendenze emerse in questi cinque anni di assenza dal mercato. Pernigotti, infatti, aspira a ritornare ad essere un’azienda di riferimento nei prodotti a base cioccolato, gianduia e pasta nocciola. Siamo consapevoli di entrare in un mercato oggi piuttosto affollato: è una sfida molto stimolante che affrontiamo con entusiasmo, umiltà, ma al contempo con tanta determinazione, forti del percorso fino ad ora intrapreso che ha visto, in soli due anni, la divisione dolciaria tornare a recitare un ruolo da protagonista nel mercato di riferimento”.
Tennis, Sinner agli Australian Open contro JarryRoma, 9 gen. (askanews) – Sorteggiato il tabellone di singolare maschile degli Australian Open 2025. Jannik Sinner, alla sesta partecipazione all’Australian Open, la prima da campione in carica in uno Slam, a Melbourne ha un bilancio di 15 vittorie e 4 sconfitte. Il suo cammino inizia contro il cileno Nicolas Jarry che ha sconfitto pochi mesi fa in tre set a Pechino. “Lo chiamano l’Happy Slam, siamo tutti molto felici di tornare qui – ha detto il numero 1 del mondo durante la cerimonia in cui sono stati composti i tabelloni di singolare maschile e femminile – Spero soprattutto che tutti i giocatori possano mostrare un buon tennis, che credo sia la cosa più importante”. L’anno scorso è diventato il primo italiano nell’albo d’oro dell’Australian Open in singolare e il più giovane campione Slam azzurro. Al primo turno giocherà contro Nicolas Jarry il suo 80mo match in tabellone principale nei major: 1-1 il bilancio negli scontri diretti con il cileno, numero 34 del mondo, finalista l’anno scorso agli Internazionali BNL d’Italia. Il vincente troverà al secondo turno la wild card Tristan Schoolkate o il giapponese Taro Daniel Possibile, per il numero 1 del mondo, un derby al terzo turno con Stefano Cobolli e un ottavo contro il polacco Hubert Hurkacz o il danese Holger Rune. Se si rispettano le teste di serie, per Sinner è all’orizzonte un quarto con Alex De Minaur. Dall’altra parte del tabellone Djokovic e Alcaraz.
Enogastronomia, da 25 a 27 gennaio c’è “Wine and Siena” con 150 aziendeMilano, 9 gen. (askanews) – Il primo grande evento enogastronomico dell’anno in Italia torna a Siena dal 25 al 27 gennaio: è “Wine & Siena”, la rassegna voluta dal patron di Merano WineFestival, Helmuth Kocher, e dal presidente di Confcommercio Siena, Stefano Bernardini. Un appuntamento che da dieci anni segna il connubio tra arte e cultura enogastronomica nelle storiche sale del complesso di Santa Maria della Scala. Oltre 150 aziende enogastronomiche italiane tra vino, cibo, spirits e birra, accuratamente selezionate dalla “Guida The WineHunter”, saranno protagoniste di questa decima edizione, che si completa con masterclass, seminari, eventi, tra cui i WineHunter Talks, approfondimenti tematici legati al mondo enogastronomico e alla sfida della sostenibilità, e il calendario di iniziative del “Fuori Wine & Siena”.
L’edizione 2025 di “Wine & Siena” inizia venerdì 24 gennaio con l’inaugurazione e il taglio del nastro alle 18.00 in Sala delle Lupe, presso il Palazzo del Comune in Piazza del Campo, seguita alle 20 dalla Small Plates Dinner al Santa Maria della Scala. Sabato 25 e domenica 26 gennaio dalle 11 alle 18, la manifestazione apre le porte ad appassionati ed esperti che possono scoprire e degustare i prodotti enogastronomici degli oltre 150 espositori wine, food, spirits, beer, ai quali si aggiungono gli stand Extrawine e dei Consorzi. La sera di domenica 26 gennaio va in scena la cena di gala in ricordo di Andrea Vanni, nella storica sede Imperiale Contrada della Giraffa. Infine, lunedì 27 gennaio è dedicato agli operatori del settore e della stampa, occasione unica per conoscere da vicino le eccellenze selezionate da The WineHunter. Sabato 25 e domenica 26 gennaio, la “Sala del gusto” del complesso di Santa Maria della Scala ospita un programma di masterclass e seminari dedicati al mondo enogastronomico. Le masterclass in programma per sabato 25 gennaio spaziano tra l’eleganza delle migliori bollicine d’Italia, la dolce alchimia dei vini passiti e da vendemmia tardiva e sette eccellenze enologiche della grande tradizione toscana dei vini rossi. Domenica 26 gennaio, le masterclass si concentreranno invece su sette grandi vini bianchi d’autore, la riscoperta dell’affinamento in anfora e un’esperienza dedicata al Pinot Nero. Appuntamento con i seminari alle 14: nella giornata di sabato 25 sarà protagonista l’olio extravergine d’oliva, domenica 26 spazio al fascino del brandy.
Tra le iniziative nel calendario “Fuori Wine & Siena”, i quattro appuntamenti “AsSaggi di vino”, degustazioni con interventi e curiosità legate al vino, tra arte, geologia e astronomia, e le visite guidate a Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il 25 gennaio i visitatori potranno scoprire la storia del palazzo e dei personaggi che lo hanno abitato, nonché ammirare la collezione di opere d’arte della Fondazione.
Burger King: a dicembre aperti 14 nuovi ristoranti, salgono a 294Milano, 9 gen. (askanews) – A dicembre Burger King restaurants Italia ha annunciato l’apertura di 14 nuovi ristoranti, raggiungendo quota 104 di proprietà diretta. Il fast food ha segnato così 10 aperture dirette nel corso del 2024 tenendo fede al piano di sviluppo intrapreso da due anni. Le ultime aperture dirette sono state quelle dei ristoranti di Pomezia, in provincia di Roma, inaugurato il 22 dicembre, e di Trezzano sul Naviglio, provincia di Milano, aperto il 31 dicembre.
Il ristorante di Pomezia impiega 21 dipendenti, si sviluppa su una superficie di 414 metri quadrati, con 118 posti a sedere interni e 22 esterni, presenta un’area giochi “Play king” interna ed esterna, pensata per il divertimento dei più piccoli e prevede il servizio Drive. Il Burger King inaugurato a Trezzano, invece, conta 24 dipendenti e si sviluppa su una superficie di 102 metri quadrati, con 70 posti a sedere interni. All’interno dei ristoranti sarà possibile effettuare l’ordine attraverso diverse modalità tra cui la possibilità di ordinare dal tavolo tramite un QR code. Sono previsti, inoltre, anche il servizio al tavolo e il servizio di home delivery. Queste ultime aperture si aggiungono a quelle dei ristoranti di Camposampiero (PD) e di Milano, in viale Corsica e in via Solari, tutti inaugurati tra novembre e dicembre.
Con i 26 ristoranti aperti nel 2024, l’azienda prosegue, e in continuità con lo scorso anno, la propria crescita su tutto il territorio italiano, dove è oggi presente con 294 ristoranti, di cui 190 in franchising.
Vino, Consorzio Asti Docg: imbottigliato 2024 supera i 90 milioniMilano, 9 gen. (askanews) – È positivo il bilancio della produzione di Asti Spumante e Moscato d’Asti, che a fine 2024 supera il tetto di 90 milioni di bottiglie in linea con la performance dell’anno precedente. Lo rileva il Consorzio di tutela che ha elaborato i dati di produzione e vendita della Docg più importante al mondo nel segmento dei vini aromatici. A trainare il risultato il Moscato d’Asti che chiude l’anno con un imbottigliato di oltre 33 milioni di pezzi, in crescita in doppia cifra grazie in particolare alla domanda statunitense, a quella italiana e all’aumento dei consumi nel Far East (Corea e Cina). In leggera flessione l’imbottigliato di Asti Spumante che però tiene sul fronte delle esportazioni (-0,8% i volumi nei primi 9 mesi del 2024). In grande ascesa le spedizioni verso l’Est Europa, dove Lettonia (tendenziale a +5%) e Russia (+49%) rappresentano oltre un terzo del totale export nel periodo; in lieve calo gli Usa (-2%) mentre il Regno Unito cresce del 10%.
“Possiamo ritenerci soddisfatti perché nonostante le incertezze dei mercati, questi risultati dimostrano che il trend di consumo è sempre più orientato verso prodotti alcolici a bassa gradazione sia in Italia che all’estero” ha commentato il presidente del Consorzio Asti Docg, Stefano Ricagno, ricordando che “Moscato d’Asti e Asti Spumante sono naturalmente low alcol, e quindi tradizionali ma moderni allo stesso tempo, in grado di intercettare nuove tendenze come quella dei cocktail che riscontriamo ormai in ogni angolo del mondo”. “La grande forza di questa Denominazione è nella potenzialità della filiera – ha rimarcato il vice presidente senior, Lorenzo Barbero – che permette di produrre e commercializzare i nostri vini conquistando in maniera capillare sempre più mercati a livello internazionale, a conferma che la nostra denominazione è apprezzata in tutto il mondo”.
Il vitigno Moscato Bianco che dà vita alla Docg piemontese è coltivato in 51 Comuni delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo per un’estensione di circa 10mila ettari rientranti nel paesaggio vitivinicolo Patrimonio Mondiale dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco. Ad oggi le aziende consorziate sono 1.013, divise tra 50 case spumantistiche, 778 aziende viticole, 153 aziende vitivinicole, 17 aziende vinificatrici e 15 Cantine cooperative. Il 90% della produzione viene esportata.
Nato, Rutte: “prolungare lotta” fino a migliore posizione UcrainaMilano, 9 gen. (askanews) – “Prolungare la lotta” dell’Ucraina per la sua legittima sovranità significa anche più possibilità per il “prevalere” di Kiev nella guerra “iniziata a febbraio 2022 con il massiccio assalto della Russia, un assalto non provocato della Russia all’Ucraina”. Così il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, che oggi partecipa a una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la base aerea di Ramstein, in Germania, il 9 gennaio 2025. “Prendiamo ad esempio il nostro paese ospitante, la Germania. Finora la Germania ha fornito quasi 30 miliardi di euro di supporto in addestramento e equipaggiamento per l’Ucraina. Quindi tutto questo spirito di condivisione degli oneri sarà al centro dei nostri colloqui di oggi” ha aggiunto.
L’incontro è ospitato dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd J. Austin III, e dal Presidente dello Stato Maggiore Riunito, Gen. Charles Q. Brown, Jr. “Ma c’è una terza ragione – ha continuato Rutte – per cui dobbiamo essere qui oggi, sotto la guida americana. E applaudo Lloyd Austin e quello che ha fatto finora per unirci. E la terza ragione è che quando parliamo di Ucraina, non si tratta solo dell’Ucraina”. Ma secondo Rutte di “contesto globale”. “E il contesto globale è che dobbiamo portare l’Ucraina nella migliore posizione possibile. Quel giorno in cui i colloqui inizieranno su iniziativa dell’Ucraina su come risolvere questo conflitto, che (gli ucraini, ndr) siano nella migliore posizione possibile per farlo. E poi quando questi colloqui finiranno, si valuterà in un certo senso se è un buon affare o meno. E se non è un buon affare, sarà osservato dai cinesi, dai nordcoreani, dall’Iran, ovviamente dalla Russia: il mondo intero sta osservando” ha aggiunto. In base alle comunicazioni il Segretario generale non si recherà più al Quartier Generale della NATO per l’assistenza alla sicurezza e l’addestramento per l’Ucraina (NSATU) a Wiesbaden, in Germania,
Meloni: sono invitata all’insediamento di Trump, se riesco ci saròMilano, 9 gen. (askanews) – “Confermo l’invito all’inaugurazione” della presidenza Trump prevista a Washington per il 20 gennaio, “confermo che mi fa piacere esserci, lo sto valutando sulla compatibilità di agenda con le moltissime cose che dobbiamo fare ma se riesco volentieri partecipo”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo in conferenza stampa ad una domanda sulla visita in Florida dal presidente eletto Donald Trump. La visita lampo a Mar a Lago “era un’idea nata in occasione dell’incontro a Parigi”, è stata “l’occasione per confermare un rapporto che si annuncia molto solido: non so se posso dire privilegiato ma sicuramente molto solido. Chiaramente i rapporti tra Italia e Usa sono particolarmente saldi e questo non dipende dai colori dei governi: ho avuto un rapporto ottimo anche con Biden, ma uno scenario in cui alla guida delle due nazioni ci sono due leader conservatori può rafforzare ulteriormente la convergenza. E credo che sarebbe un valore aggiunto non solo per l’Italia ma per l’Europa nel suo complesso”. “A Mar a Lago abbiamo parlato soprattutto del quadro generale non degli specifici dossier: le regole USa sono rigide, al momento il presidente è ancora Biden, dopo il 20 andremo nel merito dei vari dossier. Certamente l’accoglienza è stata al di là delle aspettative”, ha aggiunto Meloni riferendo ancora dell’incontro con Trump.
Terzo mandato,Meloni: in maggioranza non c’è accordo ma impugneremo legge CampaniaRoma, 9 gen. (askanews) – “Nel consiglio dei ministri di oggi impugneremo la legge regionale della Campania sul terzo mandato”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa.
“In maggioranza – non ha nascosto Meloni – non c’è un’unica posizione all’interno della maggioranza, non c’è accordo. Io penso sarebbe incoerente rispetto a quello che riguarda i sindaci e al fatto che nella riforma del premierato abbiamo messo il limite ai mandati”. “Può servire un’iniziativa per armonizzare tutti gli ambiti, ne siamo disposti a parlare ma a oggi non mi pare si possa intervenire uno sì, uno no. Non sarebbe coerente per le istituzioni nel loro complesso”, ha aggiunto.
Italia-Usa, Meloni: con Trump rapporto privilegiato, utile per UeMilano, 9 gen. (askanews) – La visita lampo a Mar a Lago “era un’idea nata in occasione dell’incontro a Parigi”, è stata “l’occasione per confermare un rapporto che si annuncia molto solido: non so se posso dire privilegiato ma sicuramente molto solido. Chiaramente i rapporti tra Italia e Usa sono particolarmente saldi e questo non dipende dai colori dei governi: ho avuto un rapporto ottimo anche con Biden, ma uno scenario in cui alla guida delle due nazioni ci sono due leader conservatori può rafforzare ulteriormente la convergenza. E credo che sarebbe un valore aggiunto non solo per l’Italia ma per l’Europa nel suo complesso”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo in conferenza stampa ad una domanda sulla visita in Florida dal presidente eletto Donald Trump.
“A Mar a Lago abbiamo parlato soprattutto del quadro generale non degli specifici dossier: le regole USa sono rigide, al momento il presidente è ancora Biden, dopo il 20 andremo nel merito dei vari dossier. Certamente l’accoglienza è stata al di là delle aspettative”, ha aggiunto Meloni riferendo ancora dell’incontro con Trump.