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Tag: Sanremo 2023

”Cucina Social” con Gloria Procopio, tra ricette e ospiti

”Cucina Social” con Gloria Procopio, tra ricette e ospitiRoma, 7 gen. (askanews) – Cusano Media Play inaugura il 2025 con quattro nuove e imperdibili puntate di Cucina Social, il programma che unisce cucina, divertimento e storie uniche. La conduttrice Gloria Procopio, con il suo stile inconfondibile, accoglie ospiti speciali pronti a mettersi alla prova ai fornelli, tra risate, confidenze e colpi di scena.


Le puntate, disponibili dal 7 al 10 gennaio, promettono momenti di gusto e intrattenimento con un pizzico di ironia: 7 gennaio: Fuxtherapy – Paccheri, amatriciana e… nessun controllo! Gloria Procopio accoglie per la seconda volta Fuxtherapy, pronto a cimentarsi nella preparazione di paccheri ripieni di amatriciana su crema di pecorino. Tra manie di controllo e disordine creativo, scopriamo se Fux riuscirà a lasciarsi andare o se avrà l’ultima parola… in cucina!


8 gennaio: Noemi Silipo – Mattonella di verdure e racconti di vita. La influencer Noemi Silipo porta la sua passione per la cucina vegetariana preparando una coloratissima mattonella di verdure. Tra aneddoti personali, confessioni e battute, vedremo se Gloria riuscirà a conquistare il palato esigente di Noemi con la sua ricetta. 9 gennaio: Sebastiano Nicolì – Cappellacci al cioccolato e romanticismo ai fornelli. L’affascinante influencer romano Sebastiano Nicolì si lancia nella preparazione di cappellacci al cioccolato con ragù di salsiccia. Riuscirà Gloria a trasformare l’inesperienza culinaria di Sebastiano in una dichiarazione d’amore… per la cucina?


10 gennaio: Mister Mario – Tagliatelle ripiene e sorprese dalla Campania. Mister Mario torna per realizzare tagliatelle ripiene con funghi su crema di zucca e sorprendere Gloria con un regalo molto atteso: mozzarelle casertane! Tra battibecchi fraterni e momenti di complicità, il risultato sarà tutto da gustare.

Italia-Usa, Biden venerdì da Mattarella e sabato da Meloni

Italia-Usa, Biden venerdì da Mattarella e sabato da MeloniRoma, 7 gen. (askanews) – Il presidente Usa Joe Biden sarà ricevuto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sabato alle 15.30 a Palazzo Chigi. E’ quanto si apprende da fonti governative. Biden partirà per l’Italia giovedì, dopo i funerali a wasghinton dell’ex presidente Jimmy Carter. Il presidente si tratterà a Roma fino al 12 gennaio. Incontrerà in Vaticano papa Francesco. E venerdì 10 alle 12 sarà ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Italiane all’estero, due storie dalla Repubblica Dominicana

Italiane all’estero, due storie dalla Repubblica DominicanaBayahibe, 7 gen. (askanews) – La Repubblica Dominicana è una delle mete caraibiche più amate dagli italiani e nella regione di Bayahibe il Viva Dominicus Beach è uno dei resort più noti e frequentati. Fondato dall’italiano Ettore Colussi, oggi è una struttura internazionale, ma con un elemento importante di italianità, anche nelle persone che lo gestiscono, come la direttrice Valeria Pozzi.


“Sono arrivata dieci anni fa come stagista dell’Università Milano Bicocca – ha raccontato ad askanews – 150 ore di stage che si sono trasformati in dieci anni. Quelle 150 ore sono diventate un’altra stagione, un’altra stagione ancora e poi un’altra stagione. E poi si sono trasformate in un: ‘Ma io sto bene qua’”. Ma cosa fa il direttore di un grande resort come il Viva Dominicus Beach? “Il direttore gestisce un po’ tutta quella che è l’operatività quotidiana di un hotel, sotto tutti i punti di vista, dagli impiegati, dal personale, quindi gestione del personale, a gestione dei servizi di food and beverage, eventi, animazione. È un pochino un occhio sopra a tutto quello che succede in quello che è un paese vero e proprio”.


Un’altra italiana che ha scelto di vivere all’estero e di lavorare per Viva è Alice Maestri, che si occupa della parte di matrimoni ed eventi. “Io sono arrivata in Repubblica Dominicana da turista – ci ha detto – ero una bambina, avevo 9 anni, con mamma e papà e sorella al seguito. Già da bambina a me questo Paese è piaciuto, è piaciuto tanto. Negli anni insomma io entrò preso un percorso professionale a Milano, io sono della zona, finché un bel giorno non ho detto mi manca un’esperienza ai Caraibi, io mi prendo un anno e da un anno sono diventati cinque quasi sei”. Ma come si prende la decisione di andare a vivere in un altro continente? “Per me il difficile non è stato decidere – ha aggiunto Alice Maestri -. Io ho deciso e il giorno dopo ero praticamente su un aereo. Il difficile arriva dopo, quando inizi a magari capire che le cose a casa vanno avanti anche senza di te, questo non è facilissimo e ancora un po’ ci penso”.


E il pensiero di tornare in Italia a volte arriva o sono scelte dalle quali difficilmente si torna indietro? “Si lasciano aperte le porte – ha concluso Valeria Pozzi – però questa ormai è casa”.

Opposizioni insistono: sull’accordo con Musk il governo riferisca in Parlamento

Opposizioni insistono: sull’accordo con Musk il governo riferisca in ParlamentoRoma, 7 gen. (askanews) – Le opposizioni insistono e chiedono al governo di riferire in Parlamento sul caso Starlink. “Sul caso Starlink c’è reticenza su quanto sta avvenendo e sullo stato di interlocuzione tra il governo italiano e Elon Musk. La premier Meloni non dovrebbe sottrarsi alla richiesta di riferire al Parlamento, come chiesto dal Pd. Stiamo parlando di dati sensibili che hanno a che fare con la sicurezza del paese. Affidarli a chi non solo è legato all’amministrazione di un paese straniero, ma interviene attraverso potenti social nelle vicende politiche interne, mostra una grave superficialità nell’affrontare questioni delicate”, ha detto Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera.


Fa eco il leader M5s Giuseppe Conte: “Meloni e Salvini si contraddicono a vicenda mentre giocano a fare la gara a chi è più amico di Musk. Sul piatto resta un possibile accordo per consegnare pezzi della nostra sicurezza nazionale a Musk per 1,5 miliardi degli italiani. Vengano in Parlamento a spiegare anziché stare sui social o nascondersi dietro qualche nota”. “Non possiamo sapere quel che sta succedendo nel nostro Paese – prosegue – dai commenti social di un cittadino straniero come Musk interessato a espandere i suoi affari in Italia e in Europa. La storia è costellata da personalità tutte ‘genio e sregolatezza’. Ma un governo che vuole tutelare l’interesse nazionale e la trasparenza dei processi democratici non affida a loro asset strategici con trattative riservate. Viene piuttosto in Parlamento a chiarire a tutti gli italiani. Questa vicenda ci preoccupa e non è di certo il miglior modo per festeggiare il compleanno del nostro Tricolore: quello di cui Meloni negli Stati Uniti – con una memorabile figuraccia – aveva già dimostrato di non conoscere il significato”.


E il capogruppo di Verdi-sinistra, Peppe De Cristofaro, afferma: “Il miliardario sudafricano sconfessa Giorgia Meloni. Dopo il post di Musk in risposta a quello di Salvini, è sempre più urgente che il governo spieghi al Parlamento cosa sta trattando, o contrattando, con SpaceX. Qualcuno non sta dicendo la verità. E’ necessario un chiarimento in Parlamento, non basta un comunicato stampa. L’Italia non può permettersi di affidare ad un monopolista come Musk le comunicazioni strategiche senza gara e senza discussione parlamentare. E’ in gioco la sicurezza nazionale, dati sensibili nelle mani di un soggetto privato e straniero, e sono il gioco gli interessi del paese in un importante settore come quello aerospaziale. La Meloni non può passare dalla difesa dell’interesse nazionale all’amichettismo sovranista”.

Tricolore, Mattarella: riassume la nostra identità di popolo

Tricolore, Mattarella: riassume la nostra identità di popoloRoma, 7 gen. (askanews) – “Celebriamo oggi il 228° anniversario dalla proclamazione del Primo Tricolore d’Italia, Bandiera che i Costituenti vollero come simbolo della Repubblica. La Bandiera è testimone che, di generazione in generazione, riassume la nostra identità di popolo, nel processo storico che ha portato al raggiungimento dello Stato unitario e, con la Liberazione, ai valori di libertà e democrazia, di pace e cooperazione, che sono il patrimonio irrinunciabile della nostra società, scolpiti nella nostra Carta Costituzionale”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.


“Il Tricolore evoca l’orgoglio delle virtù civiche proprie al sentirsi italiani, esprime al mondo i valori della nostra comunità, della nostra Patria. Ad esso ci rivolgiamo con rispetto e l’emozione di un popolo che si raccoglie e riconosce intorno ad esso. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”, aggiunge.

Al via il Locura Tour 2025 di Lazza, le 11 date tutte esaurite

Al via il Locura Tour 2025 di Lazza, le 11 date tutte esauriteMilano, 7 gen. (askanews) – Per Lazza non poteva esserci modo migliore per iniziare il nuovo anno: sul palco, con la sua musica, scatenando tutta la sua energia live. È partito ieri sera dal PalaUnical di Mantova il Locura Tour 2025, la nuova avventura live prodotta da Vivo Concerti che animerà per tutto gennaio i principali palazzetti italiani, e che da mesi ha registrato l’en plein di tutto esaurito nelle sue 11 date.


Al suo secondo tour nei palazzetti, per stupire una volta in più il suo pubblico e accompagnarlo nel suo nuovo viaggio, Lazza ha ideato uno show fuori dagli schemi, curato nei minimi dettagli: oltre due ore di musica e una setlist di 37 brani per vivere una serata di pura “locura” sulle note dell’ultimo album doppio disco di platino lOCURA (Island Records), per la prima volta live, e il meglio del suo repertorio. Dietro il Locura Tour 2025 si cela un lavoro creativo e tecnico di altissimo livello, frutto della collaborazione tra lo Studio Blearred ed Eleonora Peronetti. Insieme hanno dato forma a una visione innovativa e immersiva che porta nei palazzetti italiani un’esperienza visiva senza precedenti. Il tema centrale del nuovo album di Lazza -il complesso rapporto tra l’artista, la follia e il successo- si riflette nella scenografia potente e simbolica: monoliti conficcati nel palco, lastre di cemento spaccate da cui emergono fasci di luce pulsante, metafore visive delle crisi creative che rigenerano l’arte. A dare movimento a quest’universo complesso e stratificato, l’utilizzo di soluzioni custom all’avanguardia come botole, lift e magic stairs.


Progettato da Davide Pedrotti, head creative, ed Eleonora Peronetti, scenografa, il palco -dalla forma di diamante, studiato per offrire una visuale perfetta da ogni angolazione- rappresenta la zona di conforto dell’artista, invasa e frammentata dai disturbi della vita esterna, e dove Lazza si muove tra mondi eterei e sognanti rappresentati nei display LED, sfidando la fisicità della scena. Se la progettazione del lighting design unisce matericità e leggerezza, enfatizzando sia la solidità della scenografia che atmosfere oniriche, i contenuti video -curati dal collettivo Highfiles Visuals- amplificano il messaggio artistico trasformando ogni brano in un viaggio nella locura di Lazza. In linea con l’immaginario post apocalittico richiamato dall’allestimento è anche la visione moda dello show, dove tutti i capi custom (nei colori del bianco e nero) sono firmati da Domenico Orefice. Dopo Mantova, la progressiva catena di sold out dell’artista del roster Me Next toccherà le città di Padova, Eboli, Torino, Bologna, Milano (poker di date all’Unipol Forum), Firenze e Roma, traghettandolo sempre più verso i suoi primi due stadi in carriera: il 5 luglio a Lignano Sabbiadoro (UD) @ Stadio Teghil (data zero) e il 9 luglio 2025 a Milano @ Stadio San Siro. Lazza si prenderà la Scala del calcio realizzando un traguardo che non è solo personale, ma un momento di consacrazione, simbolo di un legame indissolubile tra le sue passioni e la sua città.


E di superarsi, Lazza -l’artista italiano con più certificazioni del 2024 secondo dati FIMI- non ha intenzione di smettere: lo ha fatto anche nelle ultime settimane conquistando il Disco di Diamante con Sirio. Un risultato unico nel suo genere, considerando che nessun rapper solista in Italia è mai arrivato a fare Disco di Diamante per un album, confermando una volta in più SIRIO come album culto del genere in Italia, per oltre due anni sempre saldamente ai vertici delle classifiche di vendita, con il primato assoluto di permanenza al n°1 FIMI (21 settimane) e il traguardo di 1 miliardo di stream su Spotify recentemente raggiunto e superato.

E’ Anna l’artista femminile con più copie vendute dell’anno

E’ Anna l’artista femminile con più copie vendute dell’annoMilano, 7 gen. (askanews) – Con l’arrivo della classifica FIMI/GFK, Anna si conferma l’artista femminile con più copie vendute dell’anno: il suo album “Vera baddie”, infatti, ha stazionato per 9 settimane alla #1 della classifica degli album più venduti, risultando il disco rimasto più a lungo alla prima posizione dell’anno, il terzo più venduto in generale e il primo di un’artista donna.


Anna, inoltre, è risultata essere l’artista femminile con più certificazioni FIMI del 2024: oltre 2 milioni e 500 mila copie certificate. L’album “Vera baddie”, scritto interamente da Anna, è stato un terremoto nella scena musicale italiana, diventando un fenomeno culturale e social attraverso la figura della “baddie”, ovvero il ritratto di una ragazza di oggi indipendente, promotrice del “self-empowerment”, dolce, conscia delle proprie fragilità e difetti che sa tramutare in punti di forza, impenitente, libera e senza censure.


“Vera baddie” è certificato 3 volte disco di Platino e tutti i suoi brani si sono rivelati delle vere e proprie hit, virali sulle piattaforme digitali e sui social: il lead single “30°C” (3xPlatino), per due settimane al n.1 della classifica radio quest’estate nonché il brano rimasto più a lungo alla prima posizione quest’anno su Spotify, la hit “TT LE GIRLZ” con Niky Savage (2xPlatino), “BBE” con Lazza (2xPlatino), “I Love It” con Artie5ive (Platino), “Una tipa come me” (Oro), “Tonight” (Oro), che ha raggiunto la n.2 nella classifica EarOne delle canzoni più trasmesse dalle radio, “Hello Kitty” con Silly Elly (Platino), “ABC” (Oro) con Tony Boy & ThaSup, “BIKINI” con Guè (Oro), “Vieni dalla Baddie (Interlude)” (Oro) e “Chica Italia” con Sfera Ebbasta (Oro). Nel week-end di pubblicazione, il disco ha debuttato alla #3 nella classifica mondiale degli album su Spotify (risultando anche il disco più ascoltato di una rapper in tutto il globo). Inoltre, Anna grazie all’album ha battuto due record importanti: quello delle 9 settimane consecutive alla #1 della classifica album (FIMI/GFK) che non succedeva dal 2008 ad un’artista femminile e quello di avere contemporaneamente l’album e il singolo alla prima posizione delle rispettive due classifiche (non succedeva dal 2015 con Adele, che regnava nel


nostro Paese con l’album “25” e la hit “Hello” entrambi al primo posto). È, infine, l’artista donna con più brani andati alla #1 della classifica singoli (FIMI/GFK) in questo decennio (“Bando”, “Cookies N’ Cream” con Guè & Sfera Ebbasta, “EVERYDAY” con Takagi & Ketra, Shiva e Geolier e “30°C”). Anna è l’artista femminile più ascoltata del 2024: con la sua musica ha totalizzato oltre 7 miliardi e mezzo di stream, oltre 4 milioni di copie certificate in Italia, 41 dischi di Platino e 9 dischi d’Oro. Un fenomeno senza precedenti che ha conquistato un’intera generazione, a colpi di hit e date sold out.


In autunno inizierà il suo primo tour nei Palasport che partirà il 16 novembre da Mantova (PalaUnical), farà tappa all’Unipol Forum di Milano con tre concerti il 22-23 novembre (già sold-out) e il 24, all’Unipol Arena a Bologna il 26, al Mandela Forum a Firenze il 28, il 30 a Napoli al Palapartenope, il 2 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma, il 4 dicembre a Padova alla Kioene Arena per poi concludersi il 6 dicembre a Torino alla Inalpi Arena. Anna è stata premiata dalla testata Billboard Italia come “Donna dell’Anno” e il prossimo anno sarà ai “Billboard Women In Music Awards” a Los Angeles accanto alle più grandi star internazionali per ricevere il premio “Global Force”.

Vino, è morto Vincenzo Ciani Bassetti patron di Castello di Roncade

Vino, è morto Vincenzo Ciani Bassetti patron di Castello di RoncadeMilano, 7 gen. (askanews) – “Il barone Vincenzo Ciani Bassetti era un pioniere non solo dell’ospitalità in quella spettacolare dimora storica che è il Castello di Roncade, ma anche dell’agricoltura, nelle decine di ettari vitati della sua splendida villa veneta. Un uomo di vastissima cultura, che apriva villa Giustinian ad eventi di ogni tipo, al pubblico, ai turisti, ai visitatori, ai concittadini, agli accademici, agli esperti di enogastronomia, dopo che la sua famiglia l’aveva ristrutturata ben 110 anni fa, reimpiantando i vigneti secondo la tradizione veneta. Con il suo impegno, il suo duro lavoro, ma soprattutto con la sua passione, aveva costruito un’azienda di livello internazionale. In città lo conoscevano tutti per la sua affabilità e la sua disponibilità a conversare con chiunque incontrasse sotto i portici: Roncade era la sua casa, e per essa si era speso molto, legando la propria impresa, anche nel nome, al territorio. Ci mancherà, ma sono certo che la sua eredità ideale, culturale, imprenditoriale è nelle buone mani del figlio Claudio e dei nipoti”. Così l’assessore regionale del Veneto all’Agricoltura, Federico Caner, ha salutato il barone Vincenzo Ciani Bassetti, proprietario del Castello di Roncade (Treviso), scomparso domenica 5 gennaio all’età di 77 anni.


Appartenente ad una famiglia di origine trentine, laureatosi in Agraria all’Università di Padova e figura chiave della viticoltura locale, Ciani Bassetti era titolare della Cantina “Castello di Roncade” (Treviso), meravigliosa villa pre-palladiana e poi complesso rinascimentale, oggi gestita dal figlio Claudio. I funerali saranno celebrati alle 15 dell’8 gennaio nella chiesa di Roncade.

”Una cosetta così” è il nuovo album di Ghemon

”Una cosetta così” è il nuovo album di Ghemon

Roma, 7 gen. (askanews) – Musica e stand-up comedy: “Una Cosetta Così” (OTR Live / ADA Music) è il nuovo album di Ghemon, disponibile da venerdì 10 gennaio su tutte le piattaforme digitali e in vinile, in una speciale edizione numerata e autografata.

Dopo oltre 70 repliche dello spettacolo scritto dallo stesso Ghemon insieme a Carmine Del Grosso dal quale prende il titolo, e a distanza di quattro anni dal suo ultimo lavoro discografico, Ghemon torna con un album unico in Italia nel suo genere, un disco che mescola stand-up comedy e musica inedita, unendo la tradizione dei comedy album americani alla forza del nostro teatro canzone, richiamando l’eredità di artisti come Gaber e Jannacci. Ghemon, però, porta in scena una versione tutta sua, in cui esilaranti performance comiche live si intrecciano a racconti profondi e a canzoni che spaziano tra hip hop, neo-soul e jazz contemporaneo, confermando l’impronta unica dell’artista.

La tracklist è un viaggio attraverso le storie e le riflessioni portate in scena da Ghemon durante il lungo tour di “Una cosetta così”, conclusosi con il gran finale dello scorso 8 novembre al Teatro Arcimboldi di Milano: dalle follie del lavoro alle piccole grandi disavventure della vita, dalle gioie alle sfide di tutti i giorni, e poi le passioni, come quella per lo sport, e le relazioni, sia d’amore che familiari. Tra i brani inediti, scritti da Ghemon, e composti insieme a un team creativo composto da Macro Marco, gheesa, Fabio De Angelis, Claudio La Rocca, Filippo Cattaneo Ponzoni, Giuseppe Seccia, Fabio Brignone e Andrea Moro, troviamo i singoli che hanno anticipato l’album, “Pov” e “Sindrome di Stoccolma”, oltre a “Patto col Diavolo”, “Lungo il tunnel” e “La fine”.

Come sempre accade con Ghemon, ogni sua creazione è un racconto fresco e innovativo che va oltre le definizioni. Una Cosetta Così è, quindi, più di un semplice album o spettacolo dal vivo: è un format che apre nuove strade per la scena musicale e comica italiana.

Gas, possibili aumenti tra 9-10% per le bollette delle famiglie

Gas, possibili aumenti tra 9-10% per le bollette delle famiglieRoma, 7 gen. (askanews) – “L’andamento dei prezzi del gas in questo momento, che è in particolare quello più osservato nella situazione e che trascina i prezzi dell’energia elettrica, è relativamente stabile dopo essere cresciuto abbastanza e siamo arrivati intorno ai 50 euro per megawattora. Adesso sono un po’ scesi, proprio per effetto di quest’ultimo annuncio legato alla chiusura delle transazioni del trasporto del gas attraverso l’Ucraina. Quindi ci aspettiamo certamente una situazione delicata, non delle crescite confrontabili con quelle che sperimentammo nel 2022 con forse dei prezzi ben oltre i 100 euro al megawattora o anche più alto, con una situazione che naturalmente dipende dall’inverno, perché è un indicatore forte di consumo, che noi possiamo un po’ controbilanciare con un po’ di attenzione al consumo”. Lo ha sottolineato il presidente di Arera, (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ), Stefano Besseghini, in una intervista a Rtl 102.5 spiegando che potrebbero esserci aumenti tra il 9 e il 10% per le bollette del gas per la famiglia tipo.


Per Besseghini fare delle previsioni per il 2025 è “un po’ difficile”. “Dipende da quanto una persona consuma – ha spiegato il presidente dell’Autorità – e da come va la situazione, quindi poi ci si attacca a dei valori che sono difficilmente riproducibili. Se teniamo conto che la nostra spesa è scorrevole, come la definiamo noi, quella che simula l’andamento della famiglia tipo, in realtà conosce degli andamenti relativamente stabili rispetto allo scorso anno, se la proiettiamo in avanti, ci sarà un incremento probabilmente del 9/10%, ma sono previsioni difficili da fare ex ante”.