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Autore: Redazione StudioNews

Mattarella: auguri a Trump, tra i nostri paesi vincoli inscindibili

Mattarella: auguri a Trump, tra i nostri paesi vincoli inscindibiliRoma, 6 nov. (askanews) – “Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d’America. I nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Donald J. Trump, presidente eletto degli Stati Uniti d’America.


Per l’Italia, sottolinea Mattarella, l’alleanza euro-atlantica è “imprescindibile”. Gli “inscindibili” legami tra Italia e Usa, che “includono l’imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più – prosegue il capo dello Stato – nell’attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d’intesa con Washington, bilateralmente e in tutti consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. A nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo statunitense”, conclude Mattarella nel messaggio a Donald Trump.

Gronda, concluso lo scavo della prima galleria in A12

Gronda, concluso lo scavo della prima galleria in A12Genova, 6 nov. (askanews) – Si è concluso lo scavo della galleria Campursone Sud, la prima del progetto della Gronda di Genova. Situata nella parte geograficamente più a levante dell’intera opera, in prossimità dell’uscita Genova Est sull’autostrada A12 che da Genova va verso Livorno, fa parte del reticolo delle nuove gallerie previste dal progetto della Gronda. Si estende per circa 105 metri e ha una larghezza finale di 9,5 metri, con due corsie di 3,75 metri oltre a una corsia di emergenza di 2 metri. E’ una galleria a unico fornice che impegna un ammasso roccioso ascrivibile alla formazione del Monte Antola.


Pur essendo lunga solo 105 metri, si tratta di un’opera simbolo per l’intera infrastruttura e significativa tra quelle propedeutiche del cosiddetto Lotto 0. La galleria ha infatti una duplice funzione. Durante le fasi di scavo di tutto il progetto Gronda, consentirà il transito ai mezzi pesanti provenienti dai cantieri situati ad est del torrente Polcevera, che dovranno essere conferiti nella vallata del torrente Briscata a sud della galleria Campursone, senza interferire sul traffico della viabilità ordinaria. Al completamento dell’opera, in fase di esercizio, attraverso la Galleria Campursone transiterà il traffico in uscita dalla A12 sia da Est che da Nord/Ovest, mentre l’attuale svincolo in uscita sarà destinato all’ingresso in A12 come potenziamento dell’esistente. Lo scavo vero e proprio è iniziato il 7 agosto scorso, a valle dell’attività di preparazione degli imbocchi iniziata a metà febbraio. Eseguito con metodo tradizionale, cioè mediante l’utilizzo di escavatori muniti di martelloni idraulici, ha visto impegnate in media quindici persone al giorno per un totale di 23.240 ore lavorate, con il supporto di venti mezzi tra escavatori, sollevatori telescopici, betoniere, pale gommate, gru, dumper autoarticolati, sollevatori telescopici, pompe calcestruzzo, oltre a generatori elettrici e torri faro.  

Al via domani a Veronafiere la 126a edizione di Fieracavalli

Al via domani a Veronafiere la 126a edizione di FieracavalliRoma, 6 nov. (askanews) – Fieracavalli, il salone internazionale di riferimento per il settore, apre domani a Veronafiere la sua edizione numero 126. Fino a domenica 10 novembre sono attesi 140mila visitatori tra appassionati, atleti, operatori e buyer esteri, in fiera per ammirare la pura bellezza degli oltre 2.200 cavalli di 60 razze che popolano i 12 padiglioni e le 6 aree esterne, per una superficie di oltre 128mila metri quadrati.


L’internazionalità della manifestazione – si legge in una nota – si riflette nella composizione delle 700 aziende espositrici provenienti da 25 paesi e nella campagna di incoming promossa da ICE Agenzia con una delegazione di top buyer provenienti da Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong, Emirati Arabi, a cui si aggiungono altri 600 operatori da Austria, Slovenia, Croazia e Bosnia, selezionati da Veronafiere. Sono più di 200 le iniziative in calendario, tra spettacoli, convegni, concorsi e gare sportive, tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ presented by Kask, le finali nazionali dell’Italian Champions Tour e il Gran Premio 125×125 targati Fieracavalli, le competizioni della Fise-Federazione italiana sport equestri e le sfide del Westernshow.


Il taglio del nastro è in programma alle ore 11, nell’area A, la zona esterna di fronte al padiglione 1. All’evento partecipano: Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona; Stefania Zivelonghi, assessora alla Sicurezza, Legalità e Trasparenza del Comune di Verona; Marco Di Paola, presidente della Fise; Maurizio Croceri, curatore della nuova campagna di brand identity Fieracavalli. Per Veronafiere saranno presenti il presidente Federico Bricolo, l’amministratore delegato Maurizio Danese e il direttore generale Adolfo Rebughini. Al termine della cerimonia inaugurale, la delegazione delle autorità visiterà lo stand della Regione Veneto al padiglione 4 e, successivamente, l’area Masaf al padiglione 2. Il calendario istituzionale prosegue venerdì 8 novembre con l’arrivo di Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità, che interverrà ai numerosi appuntamenti della giornata, a partire dalla conferenza stampa di presentazione del progetto di legge degli interventi regionali per la promozione della Cultura del cavallo, in programma dalle 9.30 allo stand della Regione Veneto, al padiglione 4, insieme agli assessori regionali Manuela Lazzarin, Cristiano Corazzari e Federico Caner.


Sabato 9 novembre, dalle 15.30, Fieracavalli accoglierà il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; nel quartiere fieristico in visita sabato 9 e domenica 10 anche il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti.

Un Arazzo di Boetti battuto a 800mila euro da Aste Bolaffi

Un Arazzo di Boetti battuto a 800mila euro da Aste BolaffiMilano, 6 nov. (askanews) – L’arazzo di Alighiero Boetti “Senza titolo (Segno e disegno)” del 1978, top lot dell’asta di arte moderna e contemporanea, in scena il 5 novembre da Aste Bolaffi a Torino, è stato battuto all’importantissima cifra di 800mila euro (diritti inclusi), dopo un duello a distanza all’ultimo rilancio tra tre collezionisti – uno dei quali italiano – collegati al telefono, che hanno fatto spuntare all’arazzo un risultato finale superiore alle stime.


“Posizionandosi tra i top lot più importanti venduti negli ultimi anni da Aste Bolaffi, l’arazzo di Boetti conferma la nostra capacità di individuare opere d’arte di altissimo livello e renderle visibili ai compratori più raffinati ed esigenti a livello internazionale. Questo eccezionale risultato consolida la crescita della casa d’aste nel mercato dell’arte moderna e contemporanea, che rimane un asset class molto vitale in Europa e nel mondo”, ha commentato Filippo Bolaffi, amministratore delegato di Aste Bolaffi. La vendita si è chiusa con un realizzo complessivo di 1,9 milioni di euro (diritti inclusi) e una percentuale di lotti venduti vicina all’80 per cento. Sul podio dei top lot ci sono un’altra opera di Boetti, penna a biro su carta intelata “Mimetismo” del 1979, salita fino a 100 mila euro), e la “Primavera” di Salvo, aggiudicata a 87.500 euro.


Ma sono numerose le aggiudicazioni di rilievo dell’asta che proponeva una panoramica sulle principali correnti artistiche e le diverse forme d’arte dal primo Novecento ai giorni nostri: il raffinato studio di Gustav Klimt per il ritratto della dama viennese Sonja Knips esposto al Belvedere di Vienna (55 mila euro), la serigrafia di Robert Rauschenberg “Star Quarters I-IV” (37.500 euro), l’opera “Il nome di Carmen” del 1970 di Emilio Isgrò, le cui celebri cancellature nel 2024 compiono 60 anni (35 mila euro). Molto ambiti dai collezionisti anche i due pannelli serigrafati su tela da Giacomo Balla con farfalle e fiori provenienti da Casa Balla a Roma (32.500 euro), la rara scultura in terracotta di Ligabue, “Albero con cane e gatto”, pezzo unico eseguito nel 1952-1953 nella fornace Vecchia di Luzzara con l’argilla della golena del Po (31.300 euro) e la punta di piombo su carta di Amedeo Modigliani “Tête tournée” (25 mila euro). Il prossimo appuntamento con l’arte moderna e contemporanea è in calendario nella primavera 2025.

Comau, via libera Ue ad acqusizione da parte di Oep

Comau, via libera Ue ad acqusizione da parte di OepBruxelles, 6 nov. (askanews) – La Commissione europea ha approvato oggi a Bruxelles, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’Ue, l’acquisizione del controllo esclusivo della società italiana Comau S.p.A, leader nel campo dell’automazione industriale e della robotica integrata, da parte della statunitense “One Equity Partners Capital Advisors L.P. (“Oep”).


La transazione riguarda principalmente la progettazione, la produzione e la fornitura di sistemi di automazione industriale, robotica, linee di assemblaggio e soluzioni di automazione avanzate per i settori dei trasporti, dell’energia e dell’istruzione. La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato che le due società non sono attive sugli stessi mercati o in mercati verticalmente correlati. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni.

La Russa: Ucraina? Vittoria Trump brutta notizia per chi vuole guerra

La Russa: Ucraina? Vittoria Trump brutta notizia per chi vuole guerraRoma, 6 nov. (askanews) – La vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa è una brutta notizia per il presidente ucraino Zelensky? “Vedremo, non lo so… può darsi che sia una brutta notizia per chi vuole una guerra infinita, può darsi che Zelensky sia contento che ci sia qualcuno che lavori sinceramente, speriamo, per chiudere in maniera giusta il conflitto. La pace giusta deve essere un obiettivo di tutti noi, sicuramente dell’Italia”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a margine degli Stati generali della Rai a Palazzo Madama.

Usa2024, La Russa: vittoria Trump ci impone di non essere sudditi

Usa2024, La Russa: vittoria Trump ci impone di non essere sudditiRoma, 6 nov. (askanews) – “Credo che la presidente del Consiglio mantenendo un riserbo in tutta questa vicenda di campagna elettorale abbia indicato la strada: quello che conta è capire qual è il bene dell’Italia, e il bene dell’Italia è avere rapporti ottimi con chiunque dei due avesse vinto. Ha vinto Trump e l’Italia deve avere un rapporto ottimo con gli Stati Uniti”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa parlando con i giornalisti a margine degli Stati generali della Rai a Palazzo Madama.


“Questa è una grande occasione nella quale l’Europa deve cimentarsi in una impresa ardua, quella di diventare alleati credibili e leali degli Stati Uniti ma non un po’ troppo sudditi, la vittoria di Trump ci impone di non essere sudditi perchè non lo vogliono neanche gli Stati Uniti, vogliono che si abbia una capacità di essere alla pari, anche negli investimenti, in tutto. E’ bello questo compito che la vittoria di Trump affida involontariamente all’Europa, di sapersi ergere a svolgere un ruolo più autonomo, leale ma più indipendente, più conscio delle proprie responsabilità” ha concluso La Russa.

Campania, De Luca: mandato è non interrompere lavoro immane

Campania, De Luca: mandato è non interrompere lavoro immaneNapoli, 6 nov. (askanews) – “Quando sentite questi dibattiti sul mandato o non mandato, il mandato significa non interrompere un lavoro che richiederà anni, una fatica immane, una conoscenza dei problemi. Questa è la necessità di dare continuità al lavoro. Non ci sono altre strade”. Lo ha detto il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo all’inaugurazione del nuovo centro per l’Autismo di Bracigliano (Salerno), tornando sul voto di ieri in Consiglio che ha dato l’ok alla sua ricandidatura per il terzo mandato da governatore, contestata dalla segreteria Pd.


“È sconvolgente, ma come si fa a capire una cosa del genere? Tu blocchi? – ha continuato – Cominciare daccapo significa perdere due anni solo per capire come organizzarsi. Questi sono veramente degli irresponsabili”. “Qui abbiamo componenti politiche che vivono fuori dal mondo e che non sanno cos’è una persona di carne ed ossa, una famiglia con dei problemi, se ne fottono, pensano solo a quando si devono ricandidare la volta successiva e questo è tutto. Noi cercheremo di fare un lavoro di medio e lungo periodo a servizio delle famiglie, con il vostro aiuto ovviamente. Se ci dite che dobbiamo andare a casa ce ne andiamo a casa, ci riposiamo. Ma è un lavoro che deve continuare” ha concluso De Luca.

Mentre in Usa vince Trump, la crisi del governo tedesco entra nel vivo

Mentre in Usa vince Trump, la crisi del governo tedesco entra nel vivoMilano, 6 nov. (askanews) – Mentre si consolida la vittoria di Donald Trump nelle presidenziali Usa, “la crisi del governo tedesco sta entrando nella fase successiva e forse finale”. Lo scrive Bild. “Dalle 8 del mattino si sono seduti di nuovo insieme in Cancelleria capo di governo Olaf Scholz (SPD), il vice cancelliere Robert Habeck (Verdi) e in rappresentanza dei liberal democratici Christian Lindner.


“I tre si incontreranno ancora e ancora per tutta la giornata di mercoledì. In serata ci sarà la resa dei conti in seno al comitato di coalizione”, scrive la testata tedesca. Il leader dell’SPD Lars Klingbeil si aspetta una decisione sulla sopravvivenza della coalizione. “Oggi sarà una giornata cruciale”, ha detto questa mattina Klingbeil al Deutschlandfunk. Lo stesso vorrebbe che tutti e tre i partner della coalizione rinunciassero alle tattiche di partito. In particolare sembra essere in atto un forte dissidio tra Habeck e Lindner sui fondamentali. In una proposta Lindner chiede prima di risolvere i grandi problemi e poi di occuparsi della protezione del clima, ma i Verdi chiariscono: senza clima non può esserci svolta economica. Habeck afferma che l’errore più grande ora sarebbe “sventolare nuovamente o ignorare ciò che abbiamo già capito”.

Vittoria Trump, esperti: duro colpo a lotta a cambiamento climatico

Vittoria Trump, esperti: duro colpo a lotta a cambiamento climaticoRoma, 6 nov. (askanews) – Molte personalità impegnate nella lotta al cambiamento climatico valutano in modo estremamente negativo la rielezione di Donald Trump come presidente, citando la sua passata posizione negazionista sul climate change e la promessa di trivellare per trovare più combustibili fossili. Ma – scrive il Guardian – affermano anche che il progresso verso un’energia pulita ed economica è ormai inarrestabile e che l’azione di stati, città e aziende può continuare l’azione per il clima negli Stati Uniti, come durante il primo mandato di Trump. Il vertice sul clima delle Nazioni Unite Cop29, che inizierà la prossima settimana in Azerbaigian, vedrà la partecipazione di funzionari di Biden.


Christiana Figueres, responsabile del clima delle Nazioni Unite dal 2010 al 2016, che ha supervisionato lo storico accordo di Parigi, ha affermato: Il risultato di queste elezioni sarà visto come un duro colpo all’azione globale per il clima, ma non può e non fermerà i cambiamenti in corso per decarbonizzare l’economia e raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.


Stare dalla parte del petrolio e del gas equivale a restare indietro in un mondo in rapido movimento. Le tecnologie per l’energia pulita continueranno a superare i combustibili fossili. Esiste un antidoto alla rovina e alla disperazione. È l’azione sul campo, e sta accadendo in tutti gli angoli della Terra”. Bill Hare, climatologo e CEO di Climate Analytics, ha affermato:


L’elezione di un negazionista del clima alla presidenza degli Stati Uniti è estremamente pericolosa per il mondo. Stiamo già assistendo a danni estremi, perdite di vite umane in tutto il mondo a causa del riscaldamento di 1,3 °C indotto dall’uomo. Il presidente Trump non sarà al di sopra delle leggi della fisica e non lo sarà nemmeno il paese che guida. Se Trump manterrà la sua minaccia di ritirarsi dall’accordo di Parigi, il più grande perdente saranno gli Stati Uniti”.


Gina McCarthy, ex consigliere nazionale per il clima della Casa Bianca e amministratore dell’Environmental Protection Agency, ha affermato: Non importa cosa possa dire Trump, il passaggio all’energia pulita è inarrestabile e il nostro paese non tornerà indietro. La nostra coalizione è più grande, più bipartisan, meglio organizzata e pienamente preparata a fornire soluzioni per il clima, a dare impulso alle economie locali e a guidare l’ambizione climatica. Non possiamo e non lasceremo che Trump si frapponga alla libertà di dare ai nostri figli e nipoti la possibilità di crescere in comunità più sicure e sane”. Mitzi Jonelle Tan, di Youth Advocates for Climate Action Philippines, ha affermato: Paesi come le Filippine stanno già subendo impatti climatici devastanti. Mentre l’industria dei combustibili fossili e leader come Trump si aggrappano a un sistema in collasso, non possiamo cedere. Dobbiamo continuare a organizzarci e a fare campagne per porre fine all’era dei combustibili fossili”. La dott. ssa Friederike Otto, co-fondatrice di World Weather Attribution presso l’Imperial College di Londra, Regno Unito, ha affermato: Il cambiamento climatico non si preoccupa della politica o del partito al governo. Gli Stati Uniti saranno colpiti da tempeste più forti e ondate di calore più calde finché il mondo continuerà a bruciare petrolio, carbone e gas. Dire che il cambiamento climatico non è reale o smantellare le politiche climatiche non cambierà la situazione. Spero che i governi locali siano in grado di fare un passo avanti in molti luoghi”.