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Autore: Redazione StudioNews

Il regista Atom Egoyan tra le star del Matera Film Festival 2024

Il regista Atom Egoyan tra le star del Matera Film Festival 2024Roma, 2 nov. (askanews) – Il Matera Film Festival si terrà dal 3 al 10 Novembre 2024 nella “Città dei Sassi”. Tra i grandi ospiti spicca Atom Egoyan, regista, sceneggiatore e produttore, tra i massimi esponenti del cinema canadese, presidente di giuria lungometraggi, che per l’occasione presenterà durante una masterclass il suo ultimo lavoro in anteprima nazionale “Seven Veils” e gli sarà dedicata una retrospettiva. Arsineé Khanjian, attrice nota a livello internazionale, sarà la presidente di giuria documentari.


Il comitato di selezione del Matera Film Festival 2024, composto da Adelaide De Fino, Bianca Fenizia, Manuela Gieri, Giuseppe Mattia e Maria Vittoria Pellecchia (head programmer) si è occupato delle tre linee di concorso, lungometraggi, documentari e cortometraggi. Saranno presenti come autori Giorgio Cugno per Alien Food, Pavo Marinkovic per Bosnian Pot e Rodrigo Areias per A Pedra Sonha Dar Flor. Per i documentari, dopo il debutto alla 19esima Festa del Cinema di Roma, Isabella Mari presenterà Si Dice di Me. Per The Performance, incontrerà il pubblico regista Alfredo Chiarappa. Tra i corti si segnalano: Amarela di André Hayato Saito, Studies for a Close Up, Sea Salt di Nicolò Bressan Degli Antoni, La Doppia Vita di Kore di Maria Antonietta Mariani e Reem Al Shammary – The Bedouin Boxer di Mattia Ramberti. Infine, per l’attenzione che ogni anno il festival rivolge alle opere di animazione, Dagon di Paolo Gaudio , Wan di Victor Monigote e Balam di María José Loredo. Novità di quest’anno è la Fall School dal titolo “Ricerca Artistica e Pratiche Audiovisuali” dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, in partenariato con l’Accademia di Belle Arti di Catania e di Torino, realizzata all’interno del Matera Film Festival. Gli incontri si terranno dal 7 al 10 Novembre e prevedono l’alternanza di tavole rotonde, proiezioni e incontri che coinvolgeranno gli studenti delle Accademie coinvolte. Particolare attenzione sarà dedicata all’approccio filmico e artistico dei magister Atom Egoyan, Peter Greenaway e Saskia Boddeke, che terranno seminari e masterclass.


Ampio spazio sarà dedicato alle serie tv con la sezione “Fuori Serie”, sviluppata in collaborazione con Rai Fiction, che celebrerà i 28 anni di Un posto al sole e presenterà in anteprima la prima serata della nuova stagione di Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso. In sala, presente anche il cast. Presente anche un focus su The Bad Guy – Seconda Stagione con i registi Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana che presenteranno i primi due episodi dell’attesissimo nuovo capitolo dell’acclamata serie che arriverà su Prime Video dal 5 dicembre, interpretata da un cast d’eccezione composto da Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolfi, Stefano Accorsi, Selene Caramazza, Giulia Maenza, Antonio Catania, Fabrizio Ferracane, Carolina Crescentini, Aldo Baglio tra gli altri.


Confermata anche la sezione “Eroi per casa”, quest’anno arricchita da due partnership fondamentali. La prima è quella pluriennale con Lucca Comics&Games, grazie alla quale Matera accoglierà Henk Rogers, co-fondatore della Tetris Company, che terrà una masterclass, in cui racconterà la storia del celebre videogioco che quest’anno compie quarant’anni e sarà proiettato il film Tetris. La seconda è quella con MondoTV, studio di animazione che permetterà la creazione di due importanti momenti dedicati ai più piccoli: l’incontro con Grisù, cui seguirà la manifestazione Pompieropoli, organizzata in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco di Matera e l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, e quello con i MeteoHeroes, seguito dall’incontro sulla sostenibilità ambientale tenuto dal meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci. Sempre con Mondo TV, sarà inoltre realizzato un panel dedicato al racconto dell’importazione in Italia degli anime giapponesi dal titolo “Da Yattaman a Goldrake – Il Caso Corradi e Doro TV: La Rivoluzione degli Anime Giapponesi in Italia”. Confermata anche la sezione “Focus Italia”, arricchita dalla partecipazione numerosi registi (Edoardo De Angelis, Francesco Costabile, Ciro De Caro), attori e istituzioni la FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) e film (Familia, Taxi Monamour) che prenderanno parte a masterclass e panel sul cinema italiano a cui il pubblico potrà partecipare e una tavola rotonda sul cinema italiano con le principali istituzioni del cinema italiano.


Seguono le sezioni “Città invisibili o condivisibili”, “Qui e ora”, che prevede le masterclass con i grandi autori internazionali e “Matera edu” (arricchita dalla collaborazione con il BookTrailer Film Festival) con la partecipazione di otto istituti superiori di tutto il sud italia e “Matera for the World” (con il rinnovato gemellaggio con il Montreal First Peoples’ Festival). La Lucana Film Commission parteciperà al Matera Film Festival con un evento dedicato al gaming, in collaborazione con IIDEA e Stormind Games. Sono 4 le location allestite, 8 giorni di cartellone, 50 eventi programmati, 5 masterclass, 5 anteprime nazionali, più di 50 ore di proiezioni, 46 talk. Circa 200 gli ospiti presenti, 9 istituti scolastici da fuori regione, più di 700 notti prenotate e circa 1600 pasti, decine le strutture ricettive e i ristoranti coinvolti. ll simbolo del festival è la balena “Giuliana”, il più grande cetaceo del Pleistocene mai scoperto, rinvenuto nel 2006 sulle sponde del Lago di San Giuliano, da cui prende il nome. Il manifesto del Matera Film Festival 2024, ad opera del direttore creativo e visual artist Silvio Giordano, celebra lo splendore delle ossa dorate della Balena Giuliana.

Il sindacato Coisp: 9 milioni per l’alloggio degli agenti in Albania non è spreco

Il sindacato Coisp: 9 milioni per l’alloggio degli agenti in Albania non è sprecoMilano, 2 nov. (askanews) – “In merito alle recenti polemiche sui 9 milioni di euro destinati agli alloggi per il contingente dei circa 300 operatori delle forze dell’ordine in Albania, è necessario chiarire alcuni aspetti. Lo stanziamento economico, infatti, copre una cifra per operatore irrisoria, paragonabile a soli 80 euro giornalieri per vitto e alloggio. Una somma assolutamente inadeguata a garantire le stesse condizioni in Italia, dove è impossibile trovare alloggio e pasti dignitosi con un budget così ridotto. I costi nel nostro Paese per lo stesso numero di operatori, ad esempio a Lampedusa, sarebbero di gran lunga superiori e rappresenterebbero un onere maggiore per lo Stato. Queste critiche, dunque, sono del tutto infondate e, anzi, ignorano il risparmio che questa scelta comporta”. Lo afferma in una nota Domenico Pianese, Segretario Generale del sindacato di Polizia Coisp.


Secondo il sindacalista, “è paradossale parlare di sperpero quando si tratta solo di garantire condizioni adeguate ai nostri agenti, soprattutto considerando che la spesa totale per fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione clandestina supera i due miliardi di euro l’anno”. “I costi per ogni migrante negli hotspot italiani – sottolinea Pianese – vanno dai 40 ai 60 euro al giorno, ai quali si sommano le spese di trasporto, di manutenzione, di utenze, di sicurezza antincendio e di assistenza sanitaria. Per i minori non accompagnati, invece, il Ministero dell’Interno rimborsa ai Comuni circa 100 euro al giorno, una cifra nettamente superiore ai costi sostenuti per vitto e alloggio di un agente in Albania”. “Assicurare condizioni dignitose per gli appartenenti alle forze dell’ordine non è un privilegio, ma un dovere di ogni Stato. Ecco perché ribadiamo che garantire un alloggio adeguato a chi rischia la vita per proteggere i confini nazionali non è solo giusto, ma rappresenta una scelta di responsabilità economica e sociale”, conclude il segretario Coisp.

Dl Albania, M5s: Governo smentisca telefonata Nordio a Tribunale Roma

Dl Albania, M5s: Governo smentisca telefonata Nordio a Tribunale RomaRoma, 2 nov. (askanews) – “Sono passate alcune ore dalla lettura sul quotidiano Il Domani della notizia di una telefonata partita dal ministero della Giustizia in cui si comunicava agli uffici del Tribunale di Roma che nel giro di pochi giorni un’altra nave sarebbe ripartita per portare migranti in Albania. Il governo è in grado di smentire l’esistenza di questa incredibile comunicazione del tutto inappropriata e che suona più come una preoccupante sfida interna alle istituzioni? l’Italia ha bisogno di un governo responsabile, non di bullismo istituzionale”.Lo dichiarano congiuntamente i capigruppo M5S nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera e del Senato Alfonso Colucci, Valentina D’Orso, Ada Lopreiato e Alessandra Maiorino.

Venerdì 8 novembre è sciopero nazionale di 24 ore per bus e metro

Venerdì 8 novembre è sciopero nazionale di 24 ore per bus e metroRoma, 2 nov. (askanews) – Venerdì 8 novembre sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia e manifestazione a Roma, dalle 10.30, davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del ccnl, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro”.


“Venerdì 8 novembre, a differenza dei precedenti scioperi – riferiscono le organizzazioni sindacali – non si prevede, nel rispetto della legge 146 che regolamenta il diritto di sciopero, la garanzia totale del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori ma sarà garantito, durante le fasce orarie previste a livello locale, l’utilizzo del 30% del personale viaggiante ed inoltre i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti come collegamenti con porti e aeroporti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale quali trasporto dei disabili e scuola bus per materne e elementari”. “Fino a al giorno dello sciopero – hanno spiegato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – si tiene in tutte le città e provincie un volantinaggio per spiegare a cittadini e utenti le ragioni dello sciopero, mentre ad enti locali ed associazioni viene diffuso un Manifesto per il tpl con analisi e proposte per il settore, nel tentativo di costruire alleanze per una vertenza che guarda alla condizione dei lavoratori e alla qualità della vita di tutti i cittadini”.

Trasporti, sindacati: venerdì sciopero nazionale di 24 ore bus e metro

Trasporti, sindacati: venerdì sciopero nazionale di 24 ore bus e metroRoma, 2 nov. (askanews) – Venerdì 8 novembre sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia e manifestazione a Roma, dalle 10.30, davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del ccnl, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro”.


“Venerdì 8 novembre, a differenza dei precedenti scioperi – riferiscono le organizzazioni sindacali – non si prevede, nel rispetto della legge 146 che regolamenta il diritto di sciopero, la garanzia totale del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori ma sarà garantito, durante le fasce orarie previste a livello locale, l’utilizzo del 30% del personale viaggiante ed inoltre i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti come collegamenti con porti e aeroporti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale quali trasporto dei disabili e scuola bus per materne e elementari”. “Fino a al giorno dello sciopero – hanno spiegato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – si tiene in tutte le città e provincie un volantinaggio per spiegare a cittadini e utenti le ragioni dello sciopero, mentre ad enti locali ed associazioni viene diffuso un Manifesto per il tpl con analisi e proposte per il settore, nel tentativo di costruire alleanze per una vertenza che guarda alla condizione dei lavoratori e alla qualità della vita di tutti i cittadini”.

I numeri dell’ecatombe nella Spagna alluvionata

I numeri dell’ecatombe nella Spagna alluvionataRoma, 2 nov. (askanews) – L’ultimo bilancio delle eccezionali inondazioni che hanno investito la Spagna comunicato questa mattina dal primo ministro Pedro Sanchez parla di almeno 211 vittime. La regione di Valencia è la più colpita. Altre due persone sono morte in Castiglia-la-Mancia e una terza in Andalusia.


Ma questo bilancio potrebbe aggravarsi ulteriormente, poiché molte persone scomparse sono ancora ricercate, in particolare tra le carcasse delle auto ribaltate dalla furia delle acque, che ingombrano i parcheggi e le strade. Sanchez, che questa mattina ha presieduto una riunione del comitato di crisi dal Palazzo della Moncloa, residenza ufficiale del capo del governo, ha annunciato l’invio di altri 10.000 soldati e agenti di polizia. Si aggiungeranno ai 2.500 effettivi già dispiegati nella regione di Valencia.

L’Ucraina: sono 7mila i soldati nordcoreani che combattono con Mosca

L’Ucraina: sono 7mila i soldati nordcoreani che combattono con MoscaRoma, 2 nov. (askanews) – La Russia ha schierato, durante l’ultima settimana di ottobre, “più di 7.000 soldati della Corea del Nord” in aree situate “vicino all’Ucraina”, secondo un messaggio pubblicato oggi su Telegram dai servizi segreti di Kiev. Secondo l’intelligence ucraina, questi movimenti sono stati effettuati utilizzando almeno 28 aerei da trasporto militare, e Mosca ha equipaggiato i soldati di Pyongyang, in particolare, con mortai da 60 mm, fucili d’assalto AK-12, mitragliatrici, fucili di precisione e armi anticarro.

Trump ha mimato una fellatio col microfono durante un comizio

Trump ha mimato una fellatio col microfono durante un comizioRoma, 2 nov. (askanews) – Dopo aver recentemente insultato la sua rivale democratica Kamala Harris, il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Donald Trump ha dimostrato ancora una volta, nella notte, durante un meeting nel Wisconsin, al Fiserv Forum di Milwaukee, che la volgarità è uno dei suoi marchi di fabbrica.


Sul palco, vestito con il tradizionale abito blu e cravatta rossa, il 45esimo presidente degli Stati Uniti (2017-2021) si è lamentatodel posizionamento del suo microfono attaccato al leggio. “E’ troppo basso! È troppo basso”, ha ripetuto e più volte, microfono in mano. Prima di mimare una fellatio… davanti agli esilaranti applausi dei fan. “Troppo basso! Allora cammino e mi dico ca**o, non c’è niente di peggio che arrivare così e… Avete notato che mi sono chinato?”, ha aggiunto dopo aver dato un colpo al braccio di plastica che regge il microfono.

A novembre è quasi estate

A novembre è quasi estateMilano, 2 nov. (askanews) – E’ iniziato un nuovo “mese estivo”: le temperature continuano ad essere ben sopra la media, e si registrano fino a 8°C in più sulle Alpi. Mattia Gussoni, meteorologo del sito ilmeteo.it, conferma che anche il mese di novembre è partito con sole e temperature miti. In alcune zone d’Italia sembra di essere ancora in Estate, specie in montagna e al Centro-Sud.


Da domenica ci saranno lievi disturbi orientali, con venti da est meno caldi e meno umidi, le massime scenderanno di 2-3 gradi, ma avremo anche meno nebbie in Val Padana e meno smog e prevarrà ancora il sole. Almeno fino a mercoledì 6 novembre poi l’anticiclone africano dominerà quasi incontrastato, a garanzia di un tempo ampiamente stabile e prevalentemente soleggiato su gran parte delle regioni. Nelle prossime ore poi le massime saranno sempre simil-estive: ad Oristano toccheremo i 27°C, ad Agrigento e Catania intorno ai 26°C, notevoli poi anche i 23-24°C di Latina, Napoli e Roma. Insomma sembrerà di essere ancora ai primi di settembre. Il sole accompagnerà quasi tutti gli italiani durante il Ponte di Ognissanti: da prestare attenzione solo alle ultime nebbie che potranno insistere in Pianura Padana e a qualche addensamento nuvoloso sulle Isole Maggiori.


Come detto, venti da est (deboli ma continui) porteranno un lieve calo delle massime da domenica in poi: la prossima settimana sarà sempre soleggiata e piacevole, ma con valori pomeridiani tra i 20 e i 23°C al Centro-Sud; al Nord le massime scenderanno intorno ai 13-15°C, abbandonando i 20°C degli ultimi giorni. Saremo comunque sempre sopra la media del periodo. Da giovedì 7 novembre qualcosa, però potrebbe cambiare: le correnti orientali più fresche, a contatto con il mar Mediterraneo ancora caldo per la stagione, potrebbero favorire gradualmente la formazione di una bassa pressione sul Tirreno meridionale in grado di guastare un po’ il tempo al Sud.


Seguiremo l’evoluzione di questa eventuale perturbazione, al momento si può parlare ancora di ‘Novembrata’ a tutti gli effetti. E dunque, che la ‘Novembrata’ continui: il termine, coniato da iLMeteo qualche anno fa, ormai è di uso comune, come lo era solo il termine Ottobrata fino a qualche tempo fa. Adesso usiamo sempre più spesso la coppia di fatto ‘Ottobrata-Novembrata’ per definire un periodo caldo e soleggiato nel cuore dell’Autunno, con temperature decisamente oltre la media.


Chissà se in futuro dovremo iniziare ad usare anche il termine ‘Dicembrata’ per questo caldo anomalo che provoca giornate piacevoli per molti, ma drammatiche per altri: il caldo anomalo, come sappiamo, purtroppo favorisce la formazione di eventi estremi, come quelli accaduti in Spagna e in Italia nelle ultime settimane.

Entra al pronto soccorso nel padovano e ferisce a coltellate medici e Cc

Entra al pronto soccorso nel padovano e ferisce a coltellate medici e CcPadova, 2 nov. (askanews) – Un uomo di 35 anni armato di coltello che, entrando nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Cittadella in provincia di Padova, ha aggredito diverse persone. Sono stati feriti con la lama un medico, un infermiere e due carabinieri intervenuti per fermare l’aggressore. Profonda indignazione e’ stata espressa dal presidente del Veneto, Luca Zaia. “L’aggressione avvenuta questa mattina all’ospedale di Cittadella- ha sottolineato Zaia- è un episodio di una gravità inaudita. È inconcepibile che un luogo di cura e di soccorso, come il Pronto Soccorso, sia trasformato in uno scenario di violenza. Esprimo la mia totale e ferma condanna per quanto accaduto e tutta la mia solidarietà alle persone ferite, in particolare agli operatori sanitari e ai carabinieri intervenuti per proteggere vite umane. Attaccare chi si dedica alla cura del prossimo, spesso in situazioni di emergenza e difficoltà, è un atto ignobile e vergognoso.Medici, infermieri e tutto il personale sanitario lavorano ogni giorno con impegno e sacrificio per garantire la salute e la sicurezza della nostra comunità. Colpirli significa attentare ai valori stessi della nostra società”.


Le autorità sono sul posto per indagare sull’accaduto, e la zona è stata immediatamente posta sotto sequestro. “Chiedo che sia fatta piena chiarezza al più presto, e ritengo urgente una revisione normativa che introduca aggravanti specifiche per le aggressioni contro il personale sanitario. Gli episodi di violenza nei confronti di chi lavora in corsia, in particolare nei Pronto Soccorso, sono ormai all’ordine del giorno e rappresentano un inaccettabile rischio per chi dedica la propria vita a salvare quelle degli altri. Non possiamo più accettare che i nostri operatori siano costretti a lavorare in un clima di paura e insicurezza. Servono misure decise e concrete per garantire a loro protezione e sicurezza adeguate. È il momento di dare un segnale forte e inequivocabile”, ha concluso Zaia.