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Autore: Redazione StudioNews

Ue: Israele ci ripensi, non c’è alternativa all’Unrwa

Ue: Israele ci ripensi, non c’è alternativa all’UnrwaBruxelles, 29 ott. (askanews) – L’Ue è “estremamente preoccupata” dalla legge approvata ieri sera dalla Knesset, il Parlamento israeliano, contro l’Unrwa, l’Agenzia Onu per l’assitenza umanitaria ai profughi palestinesi in tutto il Medio Oriente, e per questo l’Alto rappresentante per la Politica estera Josep Borrell ha rivolto già ieri sera un appello a Israele perché torni indietro sulla sua decisione.


Lo ha ribadito oggi a Bruxelles, durante il briefing quotidiano della Commissione europea per la stampa, la portavoce per gli Affari esteri Nabila Massrali. “Il voto di ieri sera” della Knesset “che proibisce i contatti tra entità statali israeliane e agenti delle Nazioni Unite al lavoro per fornire aiuti è estremamente preoccupante, perché ha conseguenze estremamente preoccupanti, che stanno rendendo impossibile lo svolgimento delle operazioni vitali dell’Unrwa a Gaza; per noi, in questo momento – ha sottolineato Massrali – non c’è alternativa all’Urwa”.


“L’Unrwa – ha spiegato la portavoce – fornisce servizi essenziali a milioni di persone a Gaza, ma non solo, anche alla Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, e in tutta la regione, inclusi Libano, Siria, Giordania, ed è un pilastro della stabilità regionale. L’Unrwa è anche l’unico fornitore di questi servizi critici, ed è essenziale per i soccorsi di emergenza a milioni di rifugiati palestinesi”. “L’Unrwa – ha continuato Massrali – ha anche una lunga storia di impegno per il suo mandato specifico, come previsto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948, con oltre 40.000 dipendenti in tutta la regione. E naturalmente l’Unrwa svolge un ruolo fondamentale nel garantire le condizioni sul campo per un percorso credibile verso la soluzione dei due Stati”.


“Quindi – ha rilevato la portavoce -, questa legislazione è in netta contraddizione con il diritto internazionale e i principi umanitari fondamentali”. Massrali ha quindi ribadito quanto affermato nella dichiarazione di ieri dell’Alto Rappresentante. “L’Ue esorta le autorità israeliane a garantire che l’Unrwa possa continuare il suo lavoro essenziale nelle aree colpite dalla crisi, in linea con il suo mandato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Sollecitiamo le autorità israeliane a ripensarci (‘to reconsider’, ndr) al fine di prevenire interruzioni nei servizi salvavita dell’Unrwa e garantire un accesso umanitario continuo e senza ostacoli per l’Unrwa ai rifugiati palestinesi, obiettivo per il quale è stata istituita”, si legge nella dichiarazione, che si conclude con la frase: “Restiamo impegnati a sostenere l’Unrwa e la sua missione mantenendo neutralità, responsabilità e supervisione in questo partneriato”.


A chi chiedeva quali garanzie possa dare l’Unrwa di non pemettere più che ci siano nel suo staff “infiltrazioni di agenti jihadisti e terroristi”, come quelle denunciate dal governo israeliano, che ha fornito una lista di questi presunti infiltrati al capo dell’Agenzia, il commissario generale Philippe Lazzarini, Massrali ha replicato: “L’Unrwa ha rispettato ogni singola richiesta che le è stata fatta” (l’Agenzia ha condotto un’inchiesta interna per verificare questi fatti e prendendo misure conseguenti). “Lo stesso Lazzarini lo ha spiegato in diverse conferenze stampa, credo che finora abbia rispettato qualsiasi richiesta fatta loro dal governo israeliano”. La portavoce ha poi risposto a un altro giornalista che chiedeva se l’Ue intraprenderà un’azione nel contesto dell’accordo di associazione Ue-Israele, che è condizionato al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici. “Con Israele – ha detto – abbiamo l’accordo di associazione più completo, con una relazione molto intensa sotto tutti gli aspetti, economici, culturali, commerciali ovviamente. L’accordo di associazione ha anche una parte politica, dove ci sono obblighi reciproci, in particolare per quanto riguarda la questione dei diritti umani. E qui, sulla revisione dell’Accordo, con la richiesta da due Stati membri (l’Irlanda e la Spagna, ndr) di discutere la questione, l’Alto Rappresentante propone di continuare la discussione al prossimo Consiglio europeo”. “Nella conclusione del Consiglio europeo di giugno, in questo contesto – ha ricordato Massrali -, si sottolinea che i servizi dell’Unrwa forniti a Gaza e in tutta la regione sono essenziali, e si condanna qualsiasi tentativo di etichettare l’agenzia delle Nazioni Unite come organizzazione terroristica”. “Israele è un partner, stiamo discutendo con Israele tutte le nostre richieste, e a questo punto ieri la dichiarazione” dell’Alto Rappresentante “era molto chiara sul nostro appello. Non era una dichiarazione solo dell’Ue, ma anche dell’Onu: stiamo chiedendo a Israele di tornare indietro sulla sua decisione. Spetta a loro decidere cosa vogliono farne, ma l’appello da parte nostra è molto chiaro”, ha concluso la portavoce.

Liguria, Magi (+E): convocare tavolo permanente opposizioni

Liguria, Magi (+E): convocare tavolo permanente opposizioniRoma, 29 ott. (askanews) – “Più Europa inspiegabilmente è stata tenuta fuori dalla competizione regionale in Liguria, noi stavamo presentando una lista riformista in quella regione e avremmo dato un contributo importante: alle elezioni politiche avevamo totalizzato il 3,5% a livello regionale e alle europee insieme ad altre forze avevamo raggiunto il 3,7%”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, conversando con i cronisti a Montecitorio.


“Ma oltre che algebrico, il tema è politico: è necessario che vi sia un tavolo politico permanente nel quale le opposizioni si confrontano per capire se è possibile costruire un’alternativa senza arrivare a momenti, diciamo, poco rispettosi come accaduto in Liguria. I veti che sono stati messi non sono un modo di fare politica che ci appartiene, speriamo che quella della Liguria sia una lezione anche per gli altri. Ovviamente sta al Partito Democratico assumere la responsabilità di promuovere questo tavolo permanente dell’opposizione”, ha concluso Magi.

Real diserta pallone d’oro, Vinicius: “Lo rifarei ancora”

Real diserta pallone d’oro, Vinicius: “Lo rifarei ancora”Roma, 29 ott. (askanews) – Decisione clamorosa del Real Madrid che ha deciso di disertare la cerimonia del Pallone d’Oro. L’aereo della delegazione dei Blancos che avrebbe dovuto recarsi a Parigi, partendo dall’aeroporto Adolfo Suarez di Barajas, per la cerimonia di consegna del Pallone d’Oro, non è più partito. Il Real ha infatti deciso di non prendere parte alla cerimonia dopo che al presidente del Real Florentino Perez e al suo entourage è arrivata la notizia che il premio di ‘France Football’ non sarebbe stato vinto da Vinicius Junior, giocatore delle ‘merengues’. Il Pallone d’Oro, alla fine, è stato vinto da Rodri. Al termine della cerimonia, il grande assente Vinicius ha scritto su X: “Lo farei altre dieci volte se necessario, sono impreparati”, riferendosi al fatto che non si è pentito di avere disertato la cerimonia. A sostegno del brasiliano, anche il suo compagno di squadra Camavinga: “Fratello tu sei il miglior giocatore del mondo – ha scritto su X – e nessun premio può dire il contrario”. Con il presidente del club spagnolo e Vinicius si sarebbero recati a Parigi l’allenatore Carlo Ancelotti (che ha vinto il premio di allenatore dell’anno), Jude Bellingham, Kylian Mbappé, Dani Carvajal, Federico Valverde e Antonio Rudiger.

Uncai: ok Pac che rispetti biodiversità ma sia sostenibile

Uncai: ok Pac che rispetti biodiversità ma sia sostenibileRoma, 29 ott. (askanews) – E’ cruciale aumentare gli elementi principali della PAC che incentivano pratiche rispettose della biodiversità, come i regimi ecologici, “ma i pagamenti per la transizione verso sistemi più sostenibili devono essere adeguati” con un sostegno finanziario progressivo e bonus per impegni a lungo termine. È anche fondamentale sostenere la cooperazione tra agricoltori e contoterzisti per l’implementazione su vasta scala di queste pratiche. E’ quanto chiede in una nota Aproniano Tassinari, presidente di Uncai, citando un recente briefing pubblicato dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea), intitolato “Soluzioni per il ripristino degli ecosistemi agricoli in Europa”, che evidenzia come l’adozione di pratiche agricole rispettose della biodiversità possa promuovere la sostenibilità e la resilienza nel settore agricolo.


Tra queste pratiche vi sono il ripristino delle praterie, la gestione delle condizioni idrologiche, l’agrosilvicoltura, la paludicoltura, la gestione dei terreni incolti, la rotazione delle colture e la copertura del suolo con residui colturali. È essenziale anche la definizione e il mantenimento delle caratteristiche del paesaggio. “I benefici per la biodiversità e l’ambiente sono chiari. Queste pratiche riducono drasticamente l’uso di agrofarmaci e fertilizzanti, diminuendo l’inquinamento di suolo, acqua e aria – spiega Tassinari – ma sono vantaggiose anche per gli agricoltori?”. Il problema principale è infatti conciliare il ripristino degli ecosistemi agricoli con attività che permettano agli agricoltori di generare profitto. Pratiche rigenerative come il riposo dei terreni e l’aumento degli anni di sovescio comportano costi di produzione più elevati e mancati redditi.

Tennis, Parigi Bercy tabù per Berrettini battuto da Popyrin

Tennis, Parigi Bercy tabù per Berrettini battuto da PopyrinRoma, 29 ott. (askanews) – Si conferma il tabù Bercy per Matteo Berrettini. Al ritorno sul cemento dell’Accor Arena dopo tre anni di assenza, l’azzurro ha perso in due set contro l’australiano di origini russe Alexei Popyrin: 7-5, 7-6 lo score in poco meno di due ore di gioco. Il terzo ko in altrettanti match disputati nel Masters 1000 parigino per Berrettini, alla prima uscita dopo la separazione con il coach Francisco Roig. Matteo ha giocato una partita di alti e bassi, con il rimpianto di non aver sfruttato cinque palle break nel primo set e aver avuto la possibilità di servire per il set nel secondo parziale. Pesano i 37 errori gratuiti commessi, ma anche le poche prime (65%) in campo.

Tennis, un virus ferma Sinner: si ritira da Parigi Bercy

Tennis, un virus ferma Sinner: si ritira da Parigi BercyRoma, 29 ott. (askanews) – Jannik Sinner si ritira dall’ultimo Masters 1000 stagionale per un virus intestinale. È lui stesso a comunicarlo, fornendo dettagli più precisi sulla situazione: “Sono arrivato qui venerdì, molto presto rispetto al solito, perché ci tenevo ad allenarmi bene e a giocare un buon torneo. Ma erano già due o tre giorni che mi sentivo un po’ debole, ho dato la colpa alla stanchezza per una stagione molto lunga. Poi sabato la situazione è peggiorata e domenica ho visto un medico: la diagnosi è stata di un virus intestinale che dovrebbe risolversi nel giro di tre o quattro giorni. Ora sto già un po’ meglio, ma ho provato ad allenarmi e sinceramente non sono in grado di essere competitivo, il rischio è di avere le risposte sbagliate dal mio fisico e di farmi male. Sono stato nel letto tre giorni, userò questa settimana per recuperare e presentarmi al meglio alle Finals di Torino, un torneo a cui tengo particolarmente”. Jannik dovrebbe rimanere a Parigi fino a giovedì, poi rientrerà a Montecarlo per un paio di giorni per completare il recupero fisico e infine viaggiare verso Torino: “Penso di essere lì per domenica o al massimo lunedì, in modo da cominciare con la preparazione e farmi trovare pronto”. Il sorteggio e il media day delle Atp Finals sono in programma giovedì 7 novembre, mentre il torneo comincia domenica 10. L’anno scorso Sinner raggiunse la finale dove venne sconfitto da Djokovic. Intanto, prosegue il rapporto piuttosto conflittuale con Bercy: nelle tre precedenti partecipazioni aveva collezionato due eliminazioni al debutto nel 2021 contro Alcaraz e nel 2022 contro Huesler e il ritiro prima degli ottavi con De Minaur un anno fa dopo essere rimasto in campo fino alle 2.27 la notte prima.

Pd, a Bologna scritte contro Lepore e dem. Schlein: ignobili, non ci fermano

Pd, a Bologna scritte contro Lepore e dem. Schlein: ignobili, non ci fermanoRoma, 29 ott. (askanews) – “Scritte ignobili quelle apparse stamattina sulle mura del Circolo PD 2 Agosto 1980. Questi atti vandalici, gli attacchi violenti e di minaccia al Sindaco Matteo Lepore sono gravi e intollerabili. Tutto il Partito Democratico di Bologna gli è vicino e sostiene la sua azione, in particolare in questo momento di emergenza per l’alluvione”. Lo scrivono i dem bolognesi sul loro profilo Facebook pubblicando la foto che riporta le scritte anche contro il sindaco apparse sul muro del circolo alla periferia della città, tra cui “Lepore muori”.


“Sono vicina al sindaco Matteo Lepore, al segretario del circolo del Pd ‘2 Agosto 1980’ Vincenzo Cocco e a tutta la comunità del Pd di Bologna – ha scritto in una nota la leader dem Elly Schlein – per le ignobili minacce comparse oggi. Nessuna mano anonima riuscirà a fermare l’impegno e la passione che quotidianamente animano la comunità democratica. Vi siamo vicini e continueremo a supportare il vostro lavoro”.

Opposizione chiede di cancellare legge su carne coltivata

Opposizione chiede di cancellare legge su carne coltivataRoma, 29 ott. (askanews) – L’opposizione chiede di cancellare la legge sulla carne coltivata. E’ l’appello rivolto oggi da +Europa, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati al ministro Lollobrigida affinché venga abrogata la legge che vieta la carne coltivata e il meat-sounding, per garantire maggiore certezza del diritto e prevenire possibili procedure d’infrazione.


Parallelamente i partiti hanno anche presentato diversi emendamenti, ordini del giorno e interrogazioni per sollecitare l’abrogazione dei divieti introdotti con la legge 172/2023. L’iniziativa, spiegano in una nota, è divenuta ancor più urgente alla luce di due recenti sviluppi nell’Unione Europea: il parere della Commissione Europea, che ha definito “ingiustificato” il divieto ungherese sulla carne coltivata, e la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha chiarito l’impossibilità per gli stati di vietare il “meat-sounding” per i prodotti vegetali (misura contenuta nella legge italiana sulla carne coltivata).

Piacenza, mamma tredicenne morta: istituzioni sono state leggere

Piacenza, mamma tredicenne morta: istituzioni sono state leggereRoma, 29 ott. (askanews) – “Credo che la giustizia debba fare il suo corso, l’abbia fatto e che vada avanti a farlo. Non era il ragazzo specifico, ma l’ex ragazzo che non ha accettato di essere stato lasciato da mia figlia. Il quale probabilmente, se è stato arrestato, è stato lui l’assassino di mia figlia. Purtroppo non mi ero fatta un’idea precisa di quello che era successo altrimenti non sarei qui davanti all’obitorio a sperare di vedere mia figlia”. Lo afferma la mamma della 13enne deceduta dopo una caduta dal settimo piano in uno stabile di Piacenza e per la cui morte l’ex ragazzo quindicenne è stato fermato e indagato. La donna è stata intervistata dalla trasmissione Ore 14 in onda su Rai 2 condotta da Milo Infante


“Quella mattina l’ho salutata come ogni mattina – continua la madre della vittima – sarebbe dovuta andare a scuola dopo un’ora che aveva fatto colazione con le amiche, alle otto è uscita di casa. Io invece da casa ho appreso dai carabinieri che era morta per le mani di un ragazzo”. “Il ragazzo che diceva di amarla e di proteggerla, è stato il ragazzo che l’ha uccisa. Doveva essere protetta da quel ragazzo e dalle istituzioni che sono state troppo leggere quando abbiamo detto attenzione, questo ragazzo è pericoloso. È stato segnalato ai servizi sociali, parlato anche con la psicologa di competenza dell’Asl perciò la ragazza aveva espresso più volte ansie e problematiche varie. Ha parlato tanto con tanti amici. Queste ansie e queste paure c’erano. Sottovalutate, perché era piccolo, ce ne saranno tanti di ragazzi così sulla sua strada, questo è stato il primo e ultimo”, conclude la donna.

Dal 12 al 14 novembre a Paestum il Campionato mondiale pizza Doc

Dal 12 al 14 novembre a Paestum il Campionato mondiale pizza DocRoma, 29 ott. (askanews) – Da martedì 12 a giovedì 14 novembre 2024 torna il Campionato Mondiale Pizza DOC. La decima edizione del Campionato si terrà all’interno degli spazi del NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Cafasso, a pochi passi dai templi di Capaccio – Paestum, in provincia di Salerno.


Organizzata da “Accademia Nazionale Pizza DOC”, ente di formazione per pizzaioli professionisti, la kermesse ha aperto le iscrizioni a pizzaioli italiani e internazionali. Ad oggi sono iscritti pizzaioli provenienti da oltre 30 nazioni nel mondo tra cui USA, Brasile, Argentina, Canada, Cile, Venezuela, Ecuador, Colombia, Panama, Korea del Sud, Albania, Tunisia, Polonia, Svezia, Francia, Spagna, Regno Unito, Slovacchia, Romania, Ungheria, Malta e tanti altri ancora. 20 le categorie ed 1 trofeo a cui possono iscriversi i partecipanti della decima edizione del Campionato Mondiale Pizza DOC, ovvero: 4 categorie TOP dalle quali si decreterà il nome del Campione Mondiale Pizza DOC 2024, 7 categorie Special, 4 categorie di gruppo, 3 categorie di abilità, 1 gara amatoriale ed 1 trofeo speciale. Novità di quest’anno sarà il Trofeo Panuozzo DOC, prodotto tipico campano che è un vero e proprio fratello della pizza.


Le categorie dalle quali verrà eletto il nome del Campione Mondiale Pizza DOC 2024 saranno Pizza Classica, ovvero la pizza specialità del concorrente; Pizza Margherita DOC, anche senza rispettare il disciplinare STG; Pizza Contemporanea, realizzata con tutte le moderne tecniche di impasto; Pizza a Ruota di Carro, la classica pizza napoletana dal diametro tra i 35 ed i 40 cm.