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Autore: Redazione StudioNews

Auto, Urso: da Volkswagen ancora un segno della crisi in Ue

Auto, Urso: da Volkswagen ancora un segno della crisi in UeBologna, 28 ott. (askanews) – L’annuncio di Wolkswagen di voler eliminare 3 impianti e migliaia di posti in Germania è un altro “segno della crisi dell’auto in Europa”. Se continua questo trend “nel 2027 non ci sarà più l’industria dell’auto” quindi “occorre anticipare le decisioni su quelle cause di revisione già previste nei regolamenti all’inizio del prossimo anno così da decidere insieme cosa modificare per salvaguardare l’industria Europea”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, all’inaugurazione della Casa del made in Italy a Bologna. “Chi è che per primo ha detto che la strada era sbagliata in Italia e in Europa? Il governo di Giorgia Meloni – ha spiegato Urso -. Anche i dati della Germania, la potenza automobilistica europea, ci danno purtroppo ragione. Non c’è tempo da perdere, non si può aspettare la fine del 2026 come è previsto dal Regolamento sui veicoli leggeri, per esaminare quello che è accaduto ed eventualmente modificare la rotta. Non si può aspettare la fine del 2027 come è previsto dal Regolamento sui veicoli pesanti per vedere quello che accade e poi eventualmente modificare la rotta. Non ci sarà più l’industria dell’auto nel 2027”. “Occorre, come abbiamo detto, anticipare le decisioni su quelle cause di revisione già previste nei regolamenti all’inizio del prossimo anno così da decidere insieme cosa modificare per salvaguardare l’industria Europea – ha aggiunto il ministro -. Perché altrimenti, alla fine del percorso nel 2035, non avremo un’industria net zero, avremo zero industria in Europa”.

Agricoltura, Confeuro: Decreto contaminazioni miope, da rivedere

Agricoltura, Confeuro: Decreto contaminazioni miope, da rivedereRoma, 28 ott. (askanews) – In queste settimane il governo e il ministero dell’Agricoltura “sono al lavoro sul cosiddetto decreto contaminazioni per l’agricoltura biologica che, così come partorito, prevederebbe limiti di tolleranza più elevati per i residui accidentali. Un testo che certamente fa discutere e che rischia di marginalizzare e negativizzare il lavoro di migliaia di protagonisti del comparto primario”. Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, che auspica che governo e maggioranza tornino sui propri passi e rivedano il decreto Contaminazioni, “rendendolo meno contraddittorio e più complementare allo sviluppo della produzione biologica”.


A giudizio di Confeuro, sarebbe meglio “attenersi alle normative europee, che sulla disciplina sono molto chiare. Dunque, creare paletti legislativi ulteriormente stringenti rischia di essere ancora più limitativo e controproducente per i produttori biologici italiani”. “Non a caso – prosegue Tiso – il decreto risulta avere una visione contrastante, miope e necessita di essere rivisto e migliorato in sede di discussione parlamentare. Questo nello specifico della norma. Da un punto di vista più generale, invece, siamo d’accordo che l’agricoltura biologica vada assolutamente incentivata e valorizzata, e nonostante il nostro Paese sia tra i primi produttori al mondo in campo biologico, è improcrastinabile mettere in atto politiche più incisive e concrete in materia bio visto e considerato che potrebbe rappresentare una garanzia fondamentale per il reddito agricolo di piccoli e medi coltivatori del settore primario”.

Negli alberghieri italiani la cultura dei salumi grazie ad Assica

Negli alberghieri italiani la cultura dei salumi grazie ad AssicaRoma, 28 ott. (askanews) – Tre anni di progetto, 18 scuole in 18 città, oltre 700 gli studenti raggiunti. È partito all’Ipseo V. Gioberti di Roma un innovativo progetto di formazione che punta a portare nelle scuole alberghiere italiane la cultura dell’eccellenza agroalimentare europea. L’iniziativa è promossa da Assica, l’associazione industriali delle carni e dei salumi, in collaborazione con l’associazione italiana Ambasciatori del Gusto e Re.Na.I.A. (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri), e coinvolgerà alcuni istituti alberghieri in tutta Italia.


Attraverso questo progetto, nel triennio dal 2024 al 2027, oltre 700 studenti avranno l’opportunità di scoprire, direttamente dai professionisti del settore, il mondo dei salumi e della carne suina, grazie ai contenuti della campagna europea “Trust Your Taste, Choose European Quality”. L’iniziativa punta a sensibilizzare le nuove generazioni di futuri chef e professionisti della ristorazione sull’eccellenza dei prodotti europei, con un’attenzione particolare alla tracciabilità, all’etichettatura, ai valori nutrizionali e alla sostenibilità. Ma non si tratterà solo di teoria: la formazione comprenderà anche una parte pratica, con show-cooking dedicati a valorizzare le diverse specialità e caratteristiche dei salumi italiani. Grazie agli chef dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, ogni incontro sarà una vera e propria masterclass che offrirà agli studenti la possibilità di vedere da vicino come un prodotto tradizionale come un salume, può trasformarsi in un piatto gourmet, imparando tecniche e segreti che potranno applicare nelle loro future carriere professionali.


La prima tappa di questo tour formativo all’Istituto Gioberti ha visto la partecipazione di Monica Malavasi, direttrice dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI), Massimo Malnerich, agente vigilatore dell’Istituto Salumi Italiani Tutelati, e lo chef Davide Del Duca.

Lollobrigida: lavoriamo per invertire tendenza produzione grano

Lollobrigida: lavoriamo per invertire tendenza produzione granoRoma, 28 ott. (askanews) – “Lavoriamo per invertire la tendenza sulla produzione di grano italiano, per valorizzare la produzione nazionale, investendo sulla ricerca per avere grani sempre migliori e resistenti anche a fenomeni come la siccità e per tornare ad avere quantitativi in aumento. Il prezzo per i produttori però deve essere un buon prezzo: la discesa dei prezzi degli ultimi mesi è un problema a livello mondiale e questo prevede da parte nostra delle compensazioni”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione di Filiera pasta, lo strumento organizzativo all’interno di Filiera Italia per tutelare e valorizzare il comparto della pasta made in Italy di qualità, riferendosi al calo produttivo di grano italiano registrato in questa campagna.


“Abbiamo investito sulla filiera del grano 32 milioni e vengono date premialità a chi aumenta la produzione. La siccità – ha ricordato il ministro – purtroppo quest’anno ha fatto molti danni in Sicilia, dove stiamo intervenendo con fondi eccezionali tramite sacrifici nel bilancio del Ministero e interventi chiesti alla Ue con oltre 120 milioni per compensare i danni. Poi c’è stato l’import in forte aumento di alcuni grani dalla Russia, che hanno invaso il mercato abbassando i prezzi, ma dal 21 marzo ci sono i dazi al grano russo e vi abbiamo posto un freno”. Come Governo, ha concluso il ministro, noi “difendiamo ancora una volta un valore aggiunto delle produzione made in Italy, la qualità. Anche sulla pasta va ribadito che è un prodotto che fa bene e costa relativamente poco, molto meno di un caffè al giorno. Consigliamo di comprare pasta di qualità e per farlo metteremo in condizione il consumatore di conoscere gli elementi constitutivi della pasta, dalla provenienza del grano, al sistema di trasformazione e alla qualità della produzione”, ha detto.

Deliveroo rilancia il servizio Plus anche in Italia

Deliveroo rilancia il servizio Plus anche in ItaliaRoma, 28 ott. (askanews) – Deliveroo continua a investire sull’Italia premiando la fiducia dei consumatori con importanti novità che riguardano Deliveroo Plus, il programma fedeltà della piattaforma leader dell’online food delivery. Il servizio di abbonamento esclusivo di Deliveroo, nato nel 2019, consente di avere un accesso oltre che alla consegna gratuita anche ad altre agevolazioni, offerte e promozioni.


I servizi per i clienti più fedeli hanno intercettato i bisogni dei consumatori e sono del resto una delle iniziative più conosciute per quasi il 70% dei clienti secondo una ricerca SWG. Deliveroo Plus negli anni ha contribuito al consolidamento dei clienti della piattaforma, come rivela ancora la ricerca SWG. Tra le motivazioni che hanno determinato il maggior utilizzo del servizio nel 2024 oltre alla convenienza emerge proprio la possibilità di avere consegne gratuite tramite il programma fedeltà. “Il nostro programma Deliveroo Plus, come dimostra anche una recente ricerca in collaborazione con SWG, è una delle opportunità di maggiore interesse per i nostri clienti che permette di utilizzare con maggiore frequenza il nostro servizio. E’ un investimento importante che determina una crescita rilevante degli ordini attraverso un programma fedeltà ancora più accessibile, innovativo ed efficiente, con sempre più benefit e che garantisce un’esperienza sempre più interessante”, dichiara Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italia.


Le novità: Plus arricchisce e rende più facile l’esperienza degli utenti Plus Silver al costo di 2.99 euro al mese prevede per chi ordina dai ristoranti consegna gratuita a partire da 15,00 euro (non più 25 euro). Offre inoltre la possibilità di accedere ad offerte e premi esclusivi su una selezione sempre aggiornata di ristoranti, negozi e supermercati.


Inoltre per chi è cliente Amazon Prime sarà ancora possibile avere gratuitamente per un anno ? Deliveroo Plus Silver e usufruire dei vantaggi offerti da questa tipologia di abbonamento. Maggiori informazioni su: https://deliveroo.it/it/amazon-prime .


Plus Gold al costo di 5.99€ al mese prevede la consegna gratuita sopra 10,00 € dai ristoranti oltre che da negozi e supermercati. Inoltre offre l’accesso ad un rimborso qualora l’ordine dovesse arrivare più tardi del previsto e dà l’opportunità di accedere a offerte e premi esclusivi su una selezione sempre aggiornata di ristoranti, negozi e supermercati. Infine si possono gestire i propri ordini con spese di servizio ridotte. Dal 25 ottobre inoltre tutti i nuovi clienti possono usufruire di una periodo di prova gratuita di 60 giorni. Per supportare questo rilancio è on air dal 27/10 la campagna internazionale “Mastermind”, che racconta l’abbonamento Deliveroo Plus da un punto di vista ironico attraverso le vicende di un personaggio ispirato ai classici “villain” del cinema, che in Plus trova il suo “piano diabolico” per risparmiare e approfittare di tutti i vantaggi.

Sanità, obiettivo 2027 per la Città della Salute a Sesto S.Giovanni

Sanità, obiettivo 2027 per la Città della Salute a Sesto S.GiovanniSesto San Giovanni, 28 ott. (askanews) – Il progetto della “Città della Salute e della Ricerca”, da realizzare in una parte delle ex acciarie Falck di Sesto San Giovanni, punta a diventare dal 2027 “il più grande polo sanitario italiano” ed partito oltre dieci anni fa. La prima tappa è stata il bando di gara lanciato dall’aziende regionale Infrastrutture Lombarde, oggi Aria S.p.A. Nel febbraio del 2020 Infrastrutture Lombarde Spa, le Fondazioni Irccs Istituto Nazionale dei Tumori e Istituto Neurologico Carlo Besta e la Società Cisar Milano Spa firmano il contratto di concessione per la costruzione e la gestione per 27 anni del nuovo ospedale.


Cisar, Città della Salute e della Ricerca S.p.A., è la società di progetto costituita dal Rti che si è aggiudicato l’appalto, guidata oggi da Condotte 1880, presieduta da Valter Mainetti, che ha la maggioranza relativa, seguita da Finso, del gruppo Fincantieri, Italiana Costruzioni ed Edison Next. Infatti dopo il concept iniziale di Renzo Piano e Umberto Veronesi di umanizzare l’ospedale, all’architetto Mario Cucinella viene affidato il progetto del nuovo ospedale, che risulta vincitore del bando, caratterizzato dalla realizzazione di cinque giardini sui quali si affacciano le camere di degenza, per consentire il rapporto quotidiano con la natura. Dopo una prima fase durata un anno di sistemazione dell’area, sono da poco iniziati i getti di calcestruzzo delle opere di sottofondazione. Comincia quindi a delinearsi quella che sarà la pianta del nuovo Ospedale. È stato eseguito il primo basamento e si prospetta una nuova fase per il cantiere, che vedrà la realizzazione delle strutture in cemento armato di dieci edifici, con quattro piani fuori terra e due interrati. La Città della Salute e della Ricerca alla fine dei lavori potrà contare su una superficie utile di circa 150 mila metri quadrati.


L’ospedale avrà strutture sanitarie di bassa e alta complessità, fra le quali un blocco con 25 sale operatorie di cui quattro ibride, otto bunker per acceleratori nucleari, un bunker per protonterapia, un reparto di medicina nucleare con un ciclotrone, ed un’altresì elevata concentrazione di tecnologie medicali (Rmn, Tac, Gamma camere, etc). Il nuovo polo ospedaliero avrà 600 posti letto, 119 anbulatori, 42 laboratori e 3.000 occupati fra medici e infermieri.

Lollobrigida: se cresce valore prodotto sale valore lungo filiera

Lollobrigida: se cresce valore prodotto sale valore lungo filieraRoma, 28 ott. (askanews) – “Il ruolo della filiera è importante perché, facendo crescere il valore del prodotto sul mercato, si riesce a pagare il produttore a un prezzo più alto quando si tratta, come in questo caso, di trasformazione”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione di Filiera pasta al Masaf.


“Questa operazione – ha aggiunto – vede impegnato il governo italiano a proteggere non il tipo di trasformazione vietandone altri, ma a valorizzare quello migliore per la qualità, per la salute e per il gusto. Dove si è riusciti a valorizzare le filiere – ha quindi ricordato Lollobrigida – le cose hanno funzionato, ci sono tanti esempi: alla crescita del valore del Parmigiano Reggiano corrisponde un aumento del prezzo del late all’interno della filiera. Sono casi inconfutabili ed è ovvio che va difeso il valore di quel prodotto”. Per questo motivo, ha sottolineato ancora il ministro “chiamarla pasta e dire che tutto è uguale da una connotazione al mercato che mette in discussione l’impegno molto oneroso che serve per dare un prodotto di qualità, che ovviamente si riverbera sul prezzo finale. Due pacchi di pasta possono assomigliarsi ma contengono cose estremamante diverse”.


Ovviamente, valorizzare la pasta di qualità, non vuol dire “cancellare la pasta con prezzi più bassi ma significa dare il giusto valore al prodotto di qualità nei mercati che si possono permettere quella qualità come elemento centrale, auspicando che in futuro questo possa farlo tutto il mondo seguendo il principio del buon cibo di qualità per tutti”. Per quanto riguarda la valorizzazione dell’ingrediente principale della pasta, ovvero il grano, il ministro ha detto: “oggi la produzione di grano italiano arriva fino a un certo punto, inutile raccontarci che in pochi giorni si possa produrre tutto con il grano italiano, questo porterebbe a una contrazione delle nostre esportazioni. Il rischio però è che ci sia anche da parte del mondo industriale una scelta di occupare spazi di mercato concorrendo sul prezzo e abbassando la qualità del prodotto: questa è una scelta non condivisibile, la chiave è informare correttamente il consumatore perchè la trasparenza non è mai un problema”.

Il Papa: l’Italia ha bisogno dei migranti, deve accoglierli e integrarli

Il Papa: l’Italia ha bisogno dei migranti, deve accoglierli e integrarliRoma, 28 ott. (askanews) – “Oggi tanti Paesi hanno bisogno dei migranti. L’Italia non fa figli, non fa figli. L’età media è di 46 anni. L’Italia ha bisogno dei migranti e deve accoglierli, accompagnarli, promuoverli e integrarli. Dobbiamo dire questa verità”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo oggi in Vaticano i partecipanti al XVI Capitolo generale dei Missionari di San Carlo (scalabriniani).


Per il Papa “se da una parte la migrazione, con un appropriato sostegno, può diventare un momento di crescita per tutti, dall’altra, se vissuta nella solitudine e nell’abbandono, può degenerare in drammi di sradicamento esistenziale, di crisi di valori e prospettive, fino a portare alla perdita della fede e alla disperazione. Le ingiustizie e le violenze attraverso cui passano tanti nostri fratelli e sorelle, strappati alle loro case, sono spesso così disumane, da poter trascinare anche i più forti nel buio dello sconforto o della cupa rassegnazione”. “Non dimentichiamo che il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Se si vuole che in loro non vengano meno la forza e la resilienza necessarie a continuare i viaggi intrapresi, serve qualcuno che si chini sulle loro ferite, prendendosi cura della loro estrema vulnerabilità fisica, e anche vulnerabilità spirituale e psicologica. Servono solidi interventi pastorali di prossimità, a livello materiale, religioso e umano, per sostenere in loro la speranza, e con essa i percorsi interiori che portano a Dio, fedele compagno di viaggio, sempre presente accanto a chi soffre”, ha concluso Francesco.

Vino, Bruno Vespa festeggia dieci anni da vignaiolo in Puglia

Vino, Bruno Vespa festeggia dieci anni da vignaiolo in PugliaMilano, 28 ott. (askanews) – “Abbiamo celebrato un traguardo importante: in questi dieci anni la nostra Cantina è diventata un piccolo punto di riferimento per il settore enogastronomico ed enoturistico, grazie alla qualità dei nostri vini e ai sapori autentici del territorio pugliese. Ogni bottiglia che abbiamo selezionato racconta infatti una storia, un viaggio attraverso le vigne della Puglia. Guardiamo al futuro con entusiasmo, pronti a continuare ad esplorare e valorizzare le meraviglie di questa terra”. Lo ha detto Bruno Vespa che lo scorso fine settimana ha festeggiato i dieci anni della sua “Vespa Vignaioli” nella rinnovata Cantina nella Masseria Li Reni di Manduria (Taranto).


Per festeggiare questo anniversario, è stato organizzato un incontro con diversi e celebri esperti che hanno discusso sull’evoluzione e il potenziale dei vini del Sud Italia. I lavori, tutti coordinati dall’80enne giornalista abruzzese, si sono svolti in due giorni. Sabato pomeriggio si è tenuto il panel dal titolo “I vini del Sud nel mondo che cambia” a cui hanno partecipato Gigi Brozzoni, Riccardo Cotarella, Franco Maria Ricci, Carlo Cambi, Paolo Massobrio, Luciano Pignataro e Carlo Ottaviano. Al termine si è tenuta una “verticale” di sette annate storiche di “Raccontami”, uno dei vini di punta della Cantina pugliese, che ha ricevuto la “Stella” del Gambero Rosso per aver ottenuto per dieci anni consecutivi i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida i “Vini d’Italia”. L’incontro di domenica è stato invece dedicato al delicato tema “Vino e salute” e ha visto l’intervento di Michele Mirabella, Giorgio Calabrese e di Massimo Massetti, direttore della Cardiochirurgia del Policlinico Gemelli.

Pesca, in arrivo il bando per ammodernare le aree portuali

Pesca, in arrivo il bando per ammodernare le aree portualiRoma, 28 ott. (askanews) – E’ di prossima pubblicazione il bando della Regione Toscana per le aree portuali dedicate alla pesca che potranno esser ammodernate attraverso l’uso del Fondo Comunitario FAEAMPA 21-27. La giunta ha approvato gli elementi essenziali del bando che prevedono tra i beneficiari i soggetti pubblici e le imprese di pesca che operano in Toscana.


I finanziamenti saranno finalizzati all’ammodernamento degli ormeggi, delle strutture e infrastrutture a servizio della pesca e dell’acquacoltura. “In continuità con l’ultima programmazione – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura e pesca Stefania Saccardi – nella quale si sono utilizzate il 100% delle risorse assegnate, la Regione si propone di raggiungere gli obiettivi individuati dalla politica comunitaria e nazionale della pesca e dell’acquacoltura orientati, alla sostenibilità degli interventi in chiave socioeconomica e ambientale”, ha concluso.