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Autore: Redazione StudioNews

”C’è ancora domani”, il film dei record di Cortellesi ora negli Usa

”C’è ancora domani”, il film dei record di Cortellesi ora negli UsaRoma, 25 ott. (askanews) – È un anno il 26 ottobre dall’uscita nelle sale cinematografiche italiane di “C’è ancora domani”, esordio alla regia di Paola Cortellesi, ma anche film dei record.


Venduto in 126 paesi in alcuni dei quali raramente esce in sala un film italiano come Cina, Corea del Sud, Hong Kong, sarà sugli schermi USA a novembre, successivamente in Canada, distribuito dalla Greenwich Entertainment, società di distribuzione cinematografica indipendente con sede a Los Angeles. “C’è ancora domani” per primo ha mosso l’animo del pubblico italiano ben oltre le sale cinematografiche, ha invaso strade, piazze e scuole e ha generato un dibattito tra i generi e le generazioni, diventando un vero e proprio fenomeno sociale e culturale nel nostro paese, ha iniziato poi il suo inarrestabile giro del mondo, coinvolgendo nelle stesse emozioni, risate amare e con la stessa identica commozione gli spettatori internazionali, come se dai francesi, ai norvegesi, dagli argentini ai cinesi, dai polacchi ai neozelandesi e agli australiani fossimo tutti un unico grande pubblico.


Con 36,8 milioni al box office italiano e 5,4 milioni di spettatori è divenuto il film più visto del 2023, più di Barbie e Oppenheimer, posizionandosi al Decimo posto tra i film che hanno incassato di più nella storia e al Quinto posto tra i film italiani di maggior successo. Da fine ottobre 2023 è rimasto in programmazione continuativa per 22 settimane (fino al 21 marzo 2024). È stato primo in classifica al box office per 7 settimane e per le successive 5 non è uscito dalla top ten. Nel 2024 risulta essere il quarto miglior incasso per un film italiano. È stato il film italiano più visto in Francia negli ultimi dieci anni.


Presentato come film d’apertura della Festa del Cinema di Roma 2023, si è aggiudicato il Premio speciale della Giuria e Premio del pubblico, cui sono seguiti 6 David di Donatello per Miglior regista esordiente a Paola Cortellesi, Migliore sceneggiatura originale a Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi, Miglior attrice protagonista a Paola Cortellesi, Miglior attrice non protagonista a Emanuela Fanelli, David dello spettatore e il David Giovani. Ha poi ottenuto il Nastro d’argento – Film dell’anno 2023, il Premio speciale Ennio Flaiano e il Globo d’Oro – Miglior Film 2024, ed è stato invitato ad oltre 30 festival in tutto il mondo. Nel suo straordinario percorso ha ottenuto anche importanti riconoscimenti internazionali quali: People’s Choice Award al Pingyao International Film Festival 2024, Dragon Award Best International Film al Göteborg Film Festival 2024, Premiò do Público para Melhor Filme alla Festa do Cinema Italiano 2024, Sydney Film Prize al Sydney Film Festival 2024, Golden Apple for Special Acting Achievement al KRAFFT 2024, Audentia Award for Best Female Director al Norwegian International Film Festival di Haugesund 2024.

Tosca in “Musica Stregata”, con Brancale, Brachetti e Drusilla Foer

Tosca in “Musica Stregata”, con Brancale, Brachetti e Drusilla FoerRoma, 25 ott. (askanews) – Non si ferma il viaggio della residenza artistica di Tosca nel 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Dopo le tre date, a gennaio con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti, pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, e i primi due appuntamenti in Sala Petrassi a febbraio e marzo con D’Altro canto dedicati a “Napoli” e al “Cinema”, l’artista continua a festeggiare il suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa.


Con D’Altro Canto il 31 ottobre tornerà a esibirsi nella Sala Petrassi con il terzo dei tre appuntamenti a tema, questa volta dedicato alla “Musica stregata”. Gli ospiti sul palco, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, saranno Serena Brancale, Arturo Brachetti, Drusilla Foer, Marisa Laurito. La sera di Halloween richiama inevitabilmente il mondo delle streghe e tutto ciò che il mondo della musica e dello spettacolo ha dedicato loro. Ancora una volta, sarà un’occasione per conoscere gli ospiti sul palco nei loro aspetti meno conosciuti. E visto l’enorme riscontro di D’Altro Canto e i sold out in prevendita, si aggiunge un altro appuntamento. Il 13 dicembre sarà la volta, infatti, di uno “Speciale Natale” con una novità: sarà sul palco della Sala Sinopoli. Come sempre, ci saranno grandi sorprese e grandi cast che saranno annunciati a breve.


D’Altro Canto, serie di spettacoli a tema, scritti con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri, parte da lontano tre anni fa, nascendo alla radio per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri. Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie.


“Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia”, racconta Tosca. E aggiunge: “Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita”. Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari violoncello e voce Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso.


D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7.

M5s, Conte: la vicenda Grillo assolutamente marginale, inutile enfasi

M5s, Conte: la vicenda Grillo assolutamente marginale, inutile enfasiRoma, 25 ott. (askanews) – “In questo momento M5s è assorbito da questa vicenda ma è una vicenda assolutamente marginale rispetto al processo costituente che l’intera comunità del Movimento sta vivendo”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in collegamento con CasaCorriere festival 2024.


“Siamo nel pieno di questo processo e con tutto il rispetto per giornali e giornalisti che danno molta enfasi a un aspetto che è contrattuale: do per scontato che se non c’è una prestazione non può esserci una controprestazione”, ha chiarito Conte quando gli è stato chiesto se la rottura con Grillo è irreversibile. Secondo l’ex premier parlare di “parricidio” come fanno alcuni giornali è “un’enfasi inutile”: “E’ un termine giornalistico come ce ne sono tanti ma non ha molto senso: non si è mai visto un parricidio compiuto con la risoluzione di un rapporto contrattuale”.

M5s, Conte: vicenda Grillo assolutamente marginale, inutile enfasi

M5s, Conte: vicenda Grillo assolutamente marginale, inutile enfasiRoma, 25 ott. (askanews) – “In questo momento M5s è assorbito da questa vicenda ma è una vicenda assolutamente marginale rispetto al processo costituente che l’intera comunità del Movimento sta vivendo”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in collegamento con CasaCorriere festival 2024.


“Siamo nel pieno di questo processo e con tutto il rispetto per giornali e giornalisti che danno molta enfasi a un aspetto che è contrattuale: do per scontato che se non c’è una prestazione non può esserci una controprestazione”, ha chiarito Conte quando gli è stato chiesto se la rottura con Grillo è irreversibile. Secondo l’ex premier parlare di “parricidio” come fanno alcuni giornali è “un’enfasi inutile”: “E’ un termine giornalistico come ce ne sono tanti ma non ha molto senso: non si è mai visto un parricidio compiuto con la risoluzione di un rapporto contrattuale”.

Milano, Aigab: da affitti brevi no spopolamento o scarsità case

Milano, Aigab: da affitti brevi no spopolamento o scarsità caseRoma, 25 ott. (askanews) – “Le case in affitto breve non sono troppe. Gli affitti brevi non portano allo spopolamento della città e, soprattutto, non tolgono case alle famiglie e agli studenti”. È quanto emerge dalla prima ricerca basata sull’elaborazione di dati pubblici del Comune di Milano, e realizzata da Aigab, l’associazione di categoria dei gestori di case in affitto breve, in collaborazione con Wonderful Italy.


Lo studio analizza, quartiere per quartiere, il numero di abitazioni destinate agli affitti brevi, mettendolo a confronto con lo stock immobiliare complessivo e la popolazione residente. Le abitazioni milanesi disponibili per affitti brevi ammontano a 18.250 unità, concentrate principalmente nei quartieri centrali e turistici: Porta Venezia, Duomo, Brera, Sarpi e Stazione Centrale da soli rappresentano oltre un quarto del mercato degli affitti brevi a Milano. Sul totale delle 809.000 abitazioni presenti in città, gli affitti brevi costituiscono il 2,2% del totale. Solo 18 quartieri (su 88) superano la media cittadina. All’opposto, ci sono quartieri grandi e densamente popolati dove la percentuale di affitti brevi è paragonabile a quella di città di provincia. Secondo lo studio, a Milano, per ogni abitazione destinata agli affitti brevi, ce ne sono due che i proprietari preferiscono lasciare vuote. I principali motivi sono la preoccupazione per la morosità nella locazione tradizionale e le difficoltà legate alla gestione degli affitti brevi. Inoltre, i due terzi degli affitti brevi milanesi sono riconducibili a locazioni non gestite in forma imprenditoriale. Fuori dal centro, gli affitti brevi sono un fenomeno marginale. Per esempio, a Bande Nere, su 20.000 abitazioni (con 44.000 residenti), solo 274 sono disponibili per affitti brevi, pari all’1,3% del totale. A Lodi-Corvetto, con 37.000 abitanti e 17.000 abitazioni, ce ne sono 292 (1,7%). Numeri simili si registrano a Giambellino. Questi dati evidenziano che, in queste aree, gli affitti brevi non hanno un impatto significativo sul mercato immobiliare.


I numeri della ricerca escludono anche che gli affitti brevi possano influire negativamente sul mercato immobiliare dei quartieri universitari, dove gli studenti fuori sede cercano alloggi. A Città Studi, ad esempio, sono presenti 374 affitti brevi su 36.000 abitazioni, pari all’1%, mentre a Bovisa sono 71 su 6.000 (1,2%). “La ricerca, basata sui dati del Comune di Milano, conferma che gli affitti brevi non sono presenti in misura tale da influenzare i prezzi di vendita o di locazione. Inoltre, lo studio evidenzia che, fuori dal centro, dove la domanda abitativa è maggiore, gli affitti brevi occupano una quota molto ridotta dello stock immobiliare”, ha commentato Marco Celani, Presidente di AIGAB e CEO di Italianway.


Inoltre, anche nei quartieri con la maggiore concentrazione di affitti brevi. Persino nel centro storico, dove si registrano 7,2 case vacanza ogni 100 abitanti (rispetto a una media cittadina di 0,8), la popolazione è aumentata. “La situazione di Milano dimostra che non è corretto affermare che gli affitti brevi causino lo spopolamento delle città o dei quartieri. A Milano, questo fenomeno non si verifica in alcuna zona. Persino nel centro storico, la popolazione è in crescita, nonostante la presenza del più alto numero di affitti brevi. In altre città, come Firenze o Venezia, invece, la popolazione dei centri storici ha iniziato a scendere decenni prima dell’aumento dei flussi turistici, per l’assenza di servizi pubblici, le difficoltà dei trasporti e la vetustà degli immobili”, ha concluso Michele Ridolfo, Vice Presidente di AIGAB e CEO di Wonderful Italy.

Ade 2024, domani a Bari la seconda giornata di Apulia Digital Experience

Ade 2024, domani a Bari la seconda giornata di Apulia Digital ExperienceRoma, 25 ott. (askanews) – L’intelligenza artificiale rimpiazzerà la creatività? La tecnologia e l’intelligenza umana possono coesistere? Il binomio audiovisivo-futuro sarà domani al centro della seconda giornata dell’edizione 2024 di Apulia Digital Experience, in corso all’Apulia Film House di Bari fino a domenica 27 ottobre.


Il programma, aperto dal saluto di Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, e di Roberto Genovesi, direttore artistico di ADE, prevede panel sulle forme di finanziamento dell’innovazione del settore in Europa, sulla trasformazione in atto dei luoghi tradizionali del cinema, sempre più aperti a esperienze virtuali, sull’impatto della legge europea sull’Intelligenza artificiale nel cinema e nell’audiovisivo. Attesa per la presentazione di “Re-Imagine Cabiria”, progetto di Rai Cinema che trasforma il kolossal muto “Cabiria” del 1914 in un’esperienza immersiva e multipiattaforma e per l’assegnazione dei Digital Licensing Excellence Awards primo premio a livello globale che celebra i progetti di licensing digitale.


Tra gli ospiti della giornata Diego Grammatico (Games London), Gennaro Coppola (CEO di One More Pictures e vicepresidente Unione Editori e Creators Digitali ANICA), Marco Lanzarone (Direttore Radio Digitali e Podcast Rai), Derrick De Kerckhove (sociologo), Steve Manners (Licensing International UK). Apulia Digital Experience è un evento promosso da Rai, organizzato da Rai Com e Apulia Film Commission e finanziato dalla Regione Puglia, nell’ambito dell’intervento “Promuovere il Cinema 2024” a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Azione 6.7.

Maltempo, Bologna-Milan non si gioca: rinviata a data da destinarsi

Maltempo, Bologna-Milan non si gioca: rinviata a data da destinarsiRoma, 25 ott. (askanews) – Bologna-Milan, in programma sabato 26 ottobre alle 18, è stata rinviata a data da destinarsi. Questa la decisione della Lega Serie A dopo un consiglio d’amministrazione d’urgenza. Sindaco e prefetto di Bologna avevano stabilito la chiusura del Dall’Ara per ragioni di sicurezza causa maltempo. Non è stato possibile organizzare in tempo il match in camnpo neutro. Possibile recupero a cavallo fra gennaio e febbraio. La notizia del rinvio di Bologna-Milan è arrivata direttamente dal presidente rossonero Scaroni, mentre usciva dall’assemblea di Lega Serie A svolta a Milano.

Lagarde (Bce): nella finanza non bancaria rischi restano elevati

Lagarde (Bce): nella finanza non bancaria rischi restano elevatiRoma, 25 ott. (askanews) – Mentre nell’area euro le banche si sono dimostrate “una fonte di resilienza, grazie alle loro consistenti liquidità e margini patrimoniali”, nel settore dell’intermediazione banca finanziaria non bancaria (Nbfi) “i rischi restano elevati, nonostante qualche ribilanciamento verso asset di migliore qualità”. È il monito lanciato dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, che presiede anche lo European Systemic Risk Board, nel suo messaggio all’Imfc, in occasione delle assemblee autunnali di Fmi e Banca mondiale.


“Correzioni dei prezzi delle attività e volatilità di mercato, così come l’incertezza geopolitica e macroeconomica potrebbero innescare deflussi da fondi di investimento aperti – avverte – compagnie di assicurazioni e fondi pensione. Queste dinamiche aumenterebbero le probabilità di svendite forzate, che avrebbero un impatto negativo sui mercati dove gli intermediari finanziari non bancari investono”.

Continua negoziato Ue-Cina per evitare dazi su auto elettriche

Continua negoziato Ue-Cina per evitare dazi su auto elettricheBruxelles, 25 ott. (askanews) – Continuano i negoziati tra l’Ue e la Cina (e anche le trattative tecniche individuali tra l’Ue e i costruttori d’auto cinesi), per cercare un’alternativa concordata che eviti l’adozione di tariffe aggiuntive definitive sull’importazione nell’Unione di veicoli elettrici a batteria cinesi, altrimenti prevista per il 30 ottobre.    


Stamattina si è svolta una videoconferenza sul tema tra il vicepresidente della Commissione europea responsabile per il Commercio, Valdis Dombrovskis, e la sua controparte cinese, Weng Wentao. “Non posso fornire maggiori dettagli sui negoziati in corso perché sono in corso”, ha detto oggi il portavoce responsabile per il Commercio della Commissione europea, Olof Gill, rispondendo ai giornalisti durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo Ue. Comunque, ha aggiunto, “nella videochiamata che ha avuto luogo tra il vicepresidente esecutivo Dombrovskis e il ministro del Commercio cinese Wang Wentao questa mattina, si è concordato che i negoziati continueranno a livello tecnico”.


“Non indicherò i tempi o le modalità precise di quei negoziati ora, ma posso ribadire – ha continuato Gill – che qualsiasi soluzione discussa in quei negoziati dovrà essere efficace nell’affrontare il rischio di danno all’Ue che è stato individuato nella nostra indagine, dovrà affrontare adeguatamente la questione della parità di condizioni nel mercato dell’Ue, e dovrà essere compatibile con la Wto”, ovvero con le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio. “A un certo punto, quando potremo fornire maggiori dettagli su cosa sta succedendo nei negoziati, io sarò felice di farlo, ma per ora non è così”, ha ripetuto il portavoce.


A un giornalista che chiedeva se ci sarà una visita di Dombrovskis a Pechino nel quadro del negoziato, Gill ha poi risposto: “Non farò speculazioni su quali incontri di persona potrebbero o meno aver luogo. Come ho detto, i colloqui tecnici continueranno. L’Ue rimane aperta a trovare soluzioni negoziate, sia in termini di negoziati individuali che si stanno svolgendo con specifiche case automobilistiche, sia in senso più ampio, nel quadro del Ccmaa”, l’accordo sulla cooperazione doganale tra l’Ue e la Cina (“EU-China Customs Cooperation and Mutual Administrative Assistance”). Dopo aver insistito sul fatto di non poter fornire ulteriori dettagli sul negoziato, Olof Gill ha puntualizzato: “Ora sta alla controparte cinese l’onere di presentare soluzioni adeguate ed efficaci in termini di gestione del rischio” di danni all’industria europea “che abbiamo identificato attraverso la nostra indagine. Il fatto che questa mattina si sia svolta questa videochiamata indica che c’è la volontà di trovare una soluzione”.  


“La scadenza assoluta per l’imposizione di dazi definitivi nel contesto della nostra indagine anti-dazi è mercoledì prossimo, 30 ottobre, e i colloqui continueranno da ora a quella data”, ha concluso il portavoce.

Nato, al via maxi-esercitazione Neptune Strike con 20mila uomini

Nato, al via maxi-esercitazione Neptune Strike con 20mila uominiPrestwick (Scozia), 25 ott. (askanews) – Prende il via, dalle acque scozzesi del Mare del Nord, da Prestwick, la Neptune Strike – Vigilance Activity Neptune Strike 2024-2 (NEST), una delle principali attività di vigilanza rafforzata della Nato. La maxi-esercitazione comprenderà diverse aree operative congiunte in tutta Europa e dimostrerà le forti capacità congiunte in caso di attacco marittimo di alto livello. La Nato assume così il controllo operativo di diverse portaerei.


Gli obiettivi principali della NEST 24-2 sono il mantenimento della libertà di navigazione e di manovra nell’area di operazioni della Nato, la sicurezza dei punti marittimi strategici, la deterrenza e la vigilanza e l’aumento dell’interoperabilità nei domini operativi (ad esempio, l’integrazione aria-terra), promuovendo le capacità della Nato di consentire operazioni multidominio ad ampio raggio. Le unità partecipanti opereranno dal Mediterraneo centrale e dal Mare Adriatico fino al Mare del Nord e al Mar Baltico, comprese le operazioni aeree attraverso l’Europa centrale per condurre azioni aria-terra nella regione del Mar Baltico, anche con il nuovo membro della Nato, la Svezia. Le attività comprendono, tra l’altro, sbarchi anfibi, operazioni antimine, smaltimento di ordigni esplosivi e difesa dai droni.


In totale, circa 20 navi e sottomarini di superficie, forze speciali e numerosi aerei partecipano al NEST 24-2 in diverse composizioni con circa 15.000 persone di supporto. NEST 24-2 è condotta dalla Naval Striking and Support Forces NATO (STRIKFORNATO), con sede a Oeiras, in Portogallo, e si svolgerà dal 24 al 31 ottobre 2024. Si tratta di un’attività pianificata da tempo, condotta nel rispetto delle leggi e degli standard internazionali e programmata indipendentemente dagli attuali sviluppi in Medio Oriente. Infatti si tratta di una esercitazione di natura difensiva e non è diretta a terzi.


Nel Mare del Nord, le attività NEST 24-2 vedono la partecipazione del USS Harry S Truman Carrier Strike Group, nonché della portaerei della Royal Navy HMS Prince Of Wales e delle sue scorte. Nel Mediterraneo, lo staff di STRIKFORNATO è imbarcato sulla nave comando e controllo USS Mount Whitney per dimostrare la capacità di schierare un elemento di comando mobile autosufficiente ovunque e in qualsiasi momento.


La nave d’assalto anfibio multiuso USS Wasp, insieme alla nave da sbarco USS Oak Hill, trasporterà un gruppo di pronto intervento anfibio e la 24a unità di spedizione dei Marines imbarcata. La Marina turca sosterrà con la nave d’assalto anfibio TCG Anadolu e il suo battaglione di marines imbarcato, oltre alle sue scorte. La Marina italiana fornirà la portaerei ITS Cavour e le sue scorte per alcune parti dell’attività. La serie Neptune Strike rientra nel Progetto Neptune, avviato nel 2020, con l’obiettivo di migliorare il ritmo e la flessibilità del comando e del controllo delle forze navali d’attacco e anfibie. (Di Serena Sartini)