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Autore: Redazione StudioNews

Liguria, Bucci: azzeramento liste attesa sanità e nuovi ospedali

Liguria, Bucci: azzeramento liste attesa sanità e nuovi ospedaliRoma, 22 ott. (askanews) – “Fosse anche un solo cittadino che deve aspettare per un esame o una visita, non va bene. Non mi interessano le soluzioni parziali: io le liste d’attesa le voglio azzerare. Il mio obiettivo da Presidente della nostra regione sarà quello di garantire a tutti i liguri il diritto di curarsi in tempi veloci e con un’assistenza eccellente. In Liguria però, chi oggi pretende di dare lezioni, dimentica che la chiusura degli ospedali e la formazione delle liste d’attesa sono cose dovute all’amministrazione Burlando”. Assieme alle infrastrutture il tema sanitario è al primo posto nelle priorità che il candidato del centrodestra per la presidenza della Regione Liguria, Marco Bucci, pone per i prossimi cinque anni.

A Pescara G7 Sviluppo: “Cooperazione strumento di pace”

A Pescara G7 Sviluppo: “Cooperazione strumento di pace”Pescara, 22 ott. (askanews) – Prende il via oggi a Pescara la riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7 (22-24 ottobre 2024), che verrà presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.


“Siamo pronti a dare avvio alla terza riunione ministeriale G7 di competenza del Ministero degli Affari Esteri” ha dichiarato il Vice Presidente Tajani che ha evidenziato che “la cooperazione allo sviluppo costituisce uno strumento straordinario di pace, crescita e stabilità”. “Temi che abbiamo posto al centro della Presidenza italiana del G7” ha dichiarato Tajani. “Si tratterà di tre intense e articolate giornate di lavori, che consentiranno di confrontarci sulle sfide globali con i nostri partner del G7, vari Paesi ospiti, il settore privato e le organizzazioni internazionali” ha concluso il Ministro. Riguardo ai temi che verranno affrontati durante la Ministeriale, saranno tre le direttrici principali dei lavori: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili; infrastrutture e investimenti sostenibili; salute globale.


La prima giornata di lavori si aprirà con una Conferenza Umanitaria sulla crisi umanitaria in Medio Oriente, finalizzata a coordinare un’azione congiunta che possa assicurare l’accesso umanitario a Gaza, anche grazie all’iniziativa italiana “Food for Gaza”, e in Libano. Oltre ai G7, saranno presenti rappresentanti dei Paesi della regione (Libano, Israele, Palestina) e degli organismi internazionali UNHCR, UNDP, PAM, FICROSS, IFAD e FAO. A fine giornata è previsto un evento del Ministro Tajani con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dedicato allo sport come strumento di sviluppo soprattutto in Africa, con la presenza degli atleti Letsile Tebogo e Lorenzo Simonelli.


Durante la seconda giornata, il Ministro Tajani aprirà una sessione incentrata sul tema della sicurezza alimentare per discutere di sistema alimentari, clima e acqua e malnutrizione infantile, alla quale interverranno anche Uganda e Unione Africana, e un’altra dedicata alle catene del valore del caffè nella quale saranno coinvolti anche i rappresentanti di Paesi produttori, organizzazioni internazionali e del settore privato. Il focus si sposterà poi nel pomeriggio su infrastrutture e investimenti globali, con una sessione ad hoc finalizzata a valutare progetti ad alto potenziale trasformativo riguardanti il continente africano, da realizzare in sinergia con il Piano Mattei e il Global Gateway varato dall’UE. Al termine della giornata, il Ministro presiederà un evento dedicato ai missionari italiani, volto a valorizzare il loro contributo allo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali e al rafforzamento delle opportunità di istruzione e formazione.


Nel corso dell’ultima giornata, il Vice Presidente Tajani presiederà una sessione dedicata al tema della salute globale, con la partecipazione anche di GAVI e OMS per un confronto con le principali aziende del settore sanitario, durante il quale si discuterà di investimenti in infrastrutture sanitarie e di miglioramento dell’accesso e distribuzione di strumenti di prevenzione in Africa. Negli stessi giorni del G7, verrà allestita a Pescara anche un’installazione dedicata alla campagna #InsiemepergliSDGs del Ministero degli Esteri. Giovedì 24 ottobre, al termine dei lavori, si terrà la conferenza stampa conclusiva del Ministro Tajani. Coa

Festa Roma, oggi il ricordo di Mario Merola con “Il Re di Napoli”

Festa Roma, oggi il ricordo di Mario Merola con “Il Re di Napoli”Roma, 22 ott. (askanews) – Presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Freestyle, “Il Re di Napoli. Storia e leggenda di Mario Merola”, con testimonianze, archivi e racconti di chi gli era più vicino e di chi lo ricorda, tra cui Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, Marisa Laurito, Maurizio De Giovanni e i figli Francesco, Roberto, Loredana Merola.


Icona di un genere tradizionale reso popolare grazie ai numerosi film interpretati negli anni ’70 e ’80, Mario Merola è un figlio del popolo che, grazie al suo talento e la sua peculiare personalità, è diventato simbolo della città di Napoli portando la canzone e la cultura napoletana in tutto il mondo. Il film, diretto da Massimo Ferrari, è scritto dallo stesso regista con Luciano Stella ed è liberamente ispirato all’opera letteraria “Napoli solo andata… Il mio lungo viaggio” di Mario Merola con Geo Nocchetti, edito da Sperling and Kupfer e Rai Eri. “Mario Merola è stato un grande artista e un grande personaggio, tale che per raccontarlo bisogna innanzitutto entrare nel suo mondo, in ciò che ha rappresentato e rappresenta per un intero popolo, che ha il suo cuore a Napoli ma che è disseminato in molte parti del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia. È il re della sceneggiata, colui che ha fatto rinascere un genere nato nei primi anni del Novecento e lo ha portato a vette di popolarità impensabili – ha spiegato Ferrari – il cuore del documentario viaggia tra archivi ed interviste, racconti memorabili e video inediti, insieme alle riprese dei luoghi della città di Napoli che più possono raccontarci la biografia di Merola e dunque la sua formazione: il porto, la zona delle ‘Case Nuove’, Piazza Mercato, la casa di Portici, la sua famosa cucina in cui ancora figli e nipoti preparano ‘gli spaghetti alla Merola’”.

Governo, Meloni: soddisfatta per traguardi raggiunti in due anni

Governo, Meloni: soddisfatta per traguardi raggiunti in due anniRoma, 22 ott. (askanews) – “Il 22 ottobre 2022, esattamente due anni fa, prestavo giuramento come presidente del Consiglio dei ministri. Oggi, a due anni di distanza, se mi guardo indietro, penso soprattutto che non mi sono mai risparmiata ma penso anche che sono soddisfatta dei risultati e dei traguardi che in questi due anni abbiamo raggiunto per l’Italia e sono anche consapevole di quanto lavoro ci sia ancora da fare”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video pubblicato su X.


“In questi due anni – prosegue la premier – il nostro governo ha lavorato instancabilmente per attuare il programma con il quale ci eravamo presentati di fronte agli italiani e sul quale avevamo ottenuto la fiducia di molti di loro alle elezioni del 25 settembre 2022. Abbiamo in questi anni restituito all’Italia una nuova centralità sulla scena internazionale. Abbiamo rilanciato la crescita economica e l’occupazione, abbiamo raggiunto diversi record storici, mai così tanti posti di lavoro, mai così tanti posti di lavoro stabile, mai così tanti contratti a tempo indeterminato, mai così tante donne che lavorano. Abbiamo protetto il nostro tessuto produttivo industriale dagli effetti della crisi energetica e dalle sfide geopolitiche abbiamo avviato riforme che erano attese da decenni in questa nazione, abbiamo messo in sicurezza i conti dello Stato, difeso il potere d’acquisto delle famiglie, con particolare attenzione a quelle che avevano figli e ai gruppi più vulnerabili della nostra società e abbiamo destinato alla sanità un livello di risorse che mai nessun governo aveva destinato in precedenza”. “Nei prossimi anni – assicura Meloni – continueremo a lavorare con determinazione, con impegno per consolidare questi risultati e per rispettare integralmente il patto che abbiamo sottoscritto con i cittadini italiani. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo anche consapevoli del fatto che insieme possiamo costruire un’Italia più forte e più sicura, più prospera per tutti”.

FIMAA, il mercato riprende quota grazie alle case green

FIMAA, il mercato riprende quota grazie alle case greenRoma, 22 ott. (askanews) – Il numero delle compravendite immobiliari riprende quota nella parte centrale del 2024 e chiuderà l’anno praticamente agli stessi livelli del precedente, con 710mila transazioni. In positivo anche l’andamento dei prezzi (+2,6%), su cui incide in parte il trend delle case nuove. Le locazioni invece caleranno di 2,5% a causa della scarsa offerta, ma questo fattore determinerà anche un aumento dell’importo dei canoni. Sono le previsioni che effettua la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA) nell’ultima indagine sul mercato immobiliare residenziale sull’andamento registrato nel secondo quadrimestre del 2024 e sulle previsioni per l’ultima parte dell’anno.


Per quanto riguarda le compravendite, informa una nota, si prevede che nel 2024 verranno scambiati 710mila abitazioni, con una lieve riduzione di mezzo punto percentuale rispetto al 2023. I dati dell’Agenzia delle Entrate hanno evidenziato una crescita del numero di scambi nel secondo trimestre del 2024, dopo la pesante battuta d’arresto nel primo trimestre. Per l’ultima parte dell’anno la maggioranza degli agenti immobiliari FIMAA prevede che la domanda e l’offerta rimarranno stabili rispetto al quadrimestre precedente, e di conseguenza il numero di scambi rimarrà su livelli rilevanti. Una parte consistente degli addetti (il 34,7%) tuttavia è più pessimista e si attende percentuali di variazioni calanti del numero di compravendite. I prezzi di compravendita, secondo le previsioni, manterranno lo stesso tasso di crescita del secondo quadrimestre, nell’arco dell’anno l’aumento sarà pari al 2,6%. I principali fattori che trainano il mercato sono la fiducia in un ulteriore calo dei tassi sui mutui (lo indica il 52,3% degli agenti FIMAA); le compravendite effettuate per investimento (33,2%); l’attesa di un rialzo dei prezzi (7,5%); il desiderio di acquistare una casa green, per ridurre le spese di gestione (6% circa); il miglioramento dei tempi ottenere la documentazione urbanistica e catastale e i grandi eventi come il Giubileo e le Olimpiadi (1,2%). Tra i fattori che invece rallentano gli scambi: gli elevati costi di ristrutturazione (34,2%); gli stipendi medi bassi (28,2%); il timore per i conflitti e gli scenari geo-politici internazionali (19,9%); gli aspetti regolamentativi e normativi (14,5%). Secondo lo 0,3% degli addetti i tassi di interesse dei mutui sono ancora troppo alti, a pregiudicare le compravendite poi pesano anche le alte richieste dei venditori, la scarsità di prodotto da vendere e la progressiva limitazione dei bonus edilizi.


“Il mercato immobiliare sta dimostrando capacità di resilienza e buona tenuta nonostante le tensioni geopolitiche e i conflitti in corso” afferma Santino Taverna, Presidente Nazionale di FIMAA. “L’ulteriore calo dei tassi sul costo del denaro e la crescente attenzione verso immobili riqualificati, nel rispetto della direttiva Europea Case Green, alimentano la domanda. L’aumento della richiesta per abitazioni nuove o ristrutturate – che rappresentano oltre il 17% delle transazioni – è un segnale positivo per il settore edilizio anche se il costante incremento dei prezzi, può limitare l’accesso a tali soluzioni per alcune fasce sociali”. In termini generali la domanda di immobili è in costante crescita. Il Presidente Taverna sottolinea che: “Si avverte comunque la necessità di continue attenzioni al processo di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del Paese, da parte delle Istituzioni, per continuare a sostenere e supportare le fasce di popolazione economicamente più debole”. Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, nell’arco del 2024 il numero di contratti si ridurrà del 2,5%, mentre i canoni cresceranno del 5,5%. Nel secondo quadrimestre infatti, la FIMAA ha rilevato che la domanda in locazione ha beneficiato di un ulteriore rafforzamento rispetto al primo quadrimestre, mentre l’offerta si è ridotta o è rimasta perlomeno stabile. Il numero di contratti di locazione nel primo semestre del 2024 è diminuito del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre i canoni sono aumentati nello stesso periodo del 5,4% (elaborazioni su dati Agenzia delle Entrate). Per l’ultima parte dell’anno, una netta maggioranza degli agenti FIMAA ritiene che la domanda di immobili in affitto crescerà ulteriormente, ma allo stesso tempo si attende una riduzione dell’offerta. Sul fronte dei contratti conclusi, la maggioranza degli intervistati crede che il trend registrato nelle rilevazioni precedenti proseguirà anche nel terzo quadrimestre. In sensibile aumento però (si supera il 36%) la quota di coloro che temono una riduzione. Per quanto riguarda i canoni, quasi il 62% degli intervistati si attende una percentuale di incremento dei canoni di locazione in rapporto a quanto registrato nel secondo quadrimestre dell’anno. Si riducono, rispetto alle aspettative formulate nel quadrimestre scorso, i giudizi di stabilità, con il 37,8% delle risposte. Marginali i giudizi di riduzione (0,5%).


“Il mercato della locazione sta attraversando un periodo di cambiamenti significativi” afferma Andrea Oliva, Responsabile dell’Ufficio Studi di FIMAA. “Peraltro la forte espansione delle locazioni brevi turistiche, in aggiunta ad una disciplina locatizia poco incline alla tutela dei locatori nei casi di morosità dei conduttori, sta ulteriormente riducendo il numero di immobili da locare per uso abitativo. La domanda di abitazioni in locazione continua a crescere, sostenuta da vari fattori economici e sociali. Tuttavia, l’offerta non riesce a tenere il passo, determinando anche l’aumento dei canoni”.

Zalando migliora il proprio camerino virtuale con la creazione di un avatar 3D

Zalando migliora il proprio camerino virtuale con la creazione di un avatar 3DRoma, 22 ott. (askanews) – Zalando migliora l’esperienza del camerino virtuale. Per la prima volta, i clienti possono creare un avatar 3D basato sulle proprie misure corporee, per garantire una migliore visualizzazione della vestibilità dei capi. Questa nuova funzionalità, basata sulla tecnologia di misurazione del corpo introdotta da Zalando nel 2023, consente ai consumatori di immergersi in un’esperienza di shopping online sempre più personalizzata e realistica: utilizzando il proprio telefono si può visualizzare comodamente come le diverse taglie vestono il proprio corpo e accedere a una visione a 360° della vestibilità, ingrandendo e rimpicciolendo i capi per osservarli più da vicino.


L’ultima versione del camerino virtuale, informa una nota, è disponibile in 14 Paesi europei e offre una selezione di capi di abbigliamento Levi’s tra cui, per esempio, camicie per uomo e donna. L’esperienza sarà testata per quattro settimane con l’obiettivo di apprendere nuove informazioni e spunti, necessari per continuare a sviluppare questa tecnologia in modo sempre più accurato. Dall’esperienza pilota iniziale nel 2022, oltre 80.000 clienti hanno utilizzato il camerino virtuale, riuscendo a comprendere meglio la vestibilità dei capi e contribuendo a ridurre i resi legati all’acquisto di taglie errate. L’importanza di questa tipo di tecnologie viene sottolineata anche dall’analisi dei dati emersi da una recente ricerca1 commissionata da Zalando a YouGov sulle emozioni legate all’esperienza di shopping: quasi la metà del campione di rispondenti italiani afferma che capi di taglia errata influenzano negativamente la propria salute mentale (48%). Se la mancanza di spazio dei camerini dei negozi fisici provoca insoddisfazione a circa il 44% degli intervistati, sono l’incertezza sulla vestibilità (49%), le descrizioni confuse delle taglie (37%) e le guide alle taglie di basso livello (36%) i principali ostacoli agli acquisti nell’ambito dello shopping online. La difficoltà maggiore è riscontrata nell’acquisto dei pantaloni (22%), della biancheria intima (17%) e degli abiti (13%). Questi elementi influenzano in maniera significativa l’esperienza di acquisto, tanto che il 45% degli acquirenti italiani online ha restituito vestiti almeno una volta all’anno per problemi legati alla taglia. Il 72% ha dichiarato che si sentirebbe più rassicurato nell’acquistare online se potesse utilizzare uno strumento che fornisca consigli sulla taglia in base alle proprie misure corporee.


“Nelle prime versioni del nostro camerino virtuale, gli avatar 3D si basavano su modelli statistici che, servendosi di dati inerenti all’altezza, al peso e al sesso dei clienti, riuscivano a prevedere la forma del loro corpo. Ma ogni corpo è unico: integrando la nostra ultima tecnologia di misurazione corporea nel camerino virtuale, i clienti possono ora creare avatar che riflettono accuratamente la loro forma corporea personale”, afferma Pelin Anlu Bedirhanoglu, direttore del settore Product Size and Fit di Zalando. “Abbiamo già osservato una riduzione fino al 40% dei tassi di reso grazie a questa innovazione e sebbene questi risultati siano limitati, in quanto la fase di test è ancora in corso, rappresentano un indicatore promettente del potenziale di questa tecnologia nel migliorare la soddisfazione dei clienti e dei brand partner di Zalando”.

In Russia il vertice BRICS, con i leader di 36 Paesi. Putin incontrerà anche il segretario Onu Guterres

In Russia il vertice BRICS, con i leader di 36 Paesi. Putin incontrerà anche il segretario Onu GuterresRoma, 22 ott. (askanews) – Il 16mo vertice annuale dei paesi BRICS – Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica – al via oggi nella città russa di Kazan, con la partecipazione di diversi paesi ospiti o candidati ad aderire al raggruppamento.


Il vertice di tre giorni riunisce funzionari di 36 paesi, tra cui 22 principali, oltre ai leader di sei organizzazioni internazionali. Tra gli ospiti di alto profilo ci saranno Dilma Rousseff, presidente della Nuova banca di sviluppo dei BRICS, il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas e il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres. La riunione è dedicata a discussioni sul rafforzamento del multilateralismo, sull’integrazione di nuovi membri e sulle sfide regionali.


Il presidente russo Vladimir Putin ospiterà il vertice. Si prevede che terrà colloqui bilaterali a margine dell’evento, inclusi incontri con i leader di India, Cina, Sudafrica, Egitto e Brasile. Putin incontrerà anche i suoi omologhi di Turchia e Iran nell’ultimo giorno della riunione.

Censis-Verisure: Presentato il terzo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa

Censis-Verisure: Presentato il terzo Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della CasaRoma, 22 ott. (askanews) – La paura più grande, il furto in casa. La sicurezza domestica è sempre più una priorità per gli italiani: il 48,0% degli italiani dichiara infatti che il reato che ha più timore di subire è il furto in casa, evento già sperimentato dal 24,4% della popolazione. È quanto emerge dalla terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno. Le preoccupazioni sulla sicurezza da parte degli italiani si riflettono in alcune abitudini quotidiane: il 9,3% della popolazione ha paura di stare a casa da solo di giorno, il 22,2% teme di rimanere da solo di notte, il 38,5% di uscire di casa lasciandola incustodita.


Queste preoccupazioni, spiega una nota, sono più diffuse tra le donne e i giovani. Anatomia del furto in casa. Buio e case vuote sono i due ingredienti principali per tentare di compiere un furto: il 30,8% dei furti in abitazione denunciati alle Forze dell’Ordine nel 2023 sono avvenuti di pomeriggio prima delle 20. Il mese con più denunce è stato dicembre con 18.864 furti. Tra chi nella propria vita ha subito almeno un furto, il 68,9% dichiara che al momento del reato non c’era nessuno in casa; nel 52,8% dei casi i ladri sono entrati da finestre e porte finestre, nel 44,6% da una porta, principale (33,2%) o secondaria (11,4%). Il 41,3% delle vittime riferisce che il maltolto aveva un valore tra i 1.000 e i 10.000 euro. Le altre insidie della casa che non fanno stare tranquilli. Ma non è solo la criminalità a far paura, la casa è ricca di insidie che vengono dal suo interno e che i sistemi di protezione possono monitorare: il 25,5% degli italiani teme di rimanere vittima di incidenti domestici e il 37,7% di sentirsi male in casa e non essere soccorso. Nel 2023 si sono verificati 2.308.000 incidenti in luogo domestico, che nel 41,6% dei casi hanno avuto come vittime gli anziani e nel 62,2% le donne. Il ciclo ascendente della criminalità. Nel 2023 aumentano sia le rapine, che sono state 1.858, che i furti in abitazione, che sono stati 147.660 (+10,4% rispetto al 2022): come dire che ogni giorno vengono commessi 410 furti e rapine nelle case degli italiani. I grandi centri metropolitani sono catalizzatori di occasioni per i malintenzionati. Roma si colloca in cima alla graduatoria con 13.463 furti in abitazione commessi nel 2023 (9,1% del totale), seguita da Milano con 9.552 (6,5%) e Torino (5.795, pari al 3,9%). Un furto ogni cinque avviene in una di queste tre grandi aree metropolitane. Se si considera l’incidenza dei furti sulla popolazione residente, ai primi posti si trovano tre province toscane: Pisa con 48,1 furti in abitazione su 10.000 residenti, Firenze (43,3 per 10.000) e Lucca (42,7 per 10.000). Nell’ultimo anno le province dove i furti in casa aumentano di più sono Trieste (+ 57,5% dal 2022 al 2023), Pesaro Urbino (+56,8%) e l’Aquila (+55,6%).


La violenza di genere. L’abitazione può anche diventare il teatro di crimini commessi da famigliari, mariti, partner e padri. Si tratta dei cosiddetti reati di genere, perché hanno come vittime principalmente le donne. I più numerosi sono i maltrattamenti contro famigliari e conviventi, che nel 2023 sono stati 25.260, in aumento del 2,8% rispetto al 2022. Crescono sensibilmente anche gli atti persecutori, mentre calano leggermente nell’ultimo anno le violenze sessuali. La sicurezza che fa star bene. Essere sicuri è anche un modo per stare meglio con sé stessi e con gli altri e per combattere ansie e preoccupazioni. L’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica come una componente essenziale della qualità della vita; il 74,4% degli italiani dichiara che avere dei sistemi di sicurezza lo fa sentire più tranquillo e il 57,3% ritiene che aiutino a combattere l’ansia. Gli italiani sono convinti che sia necessario dotarsi di sistemi di sicurezza: l’85,5% della popolazione ha almeno un dispositivo di protezione a difesa dell’abitazione, il 45,3% pensa che ne adotterà almeno uno nei prossimi dodici mesi e il 50,1% dichiara che nei prossimi anni investirà più soldi per la sicurezza dell’abitazione, quota che raggiunge il 63,9% tra le coppie con figli.


Da dispositivo a sistema. Avere un dispositivo di protezione che difende singole parti della casa non è più sufficiente, e il 64,7% della popolazione è convinto che sia necessario avere un sistema d’allarme fatto di più componenti. L’84,9% degli italiani, inoltre, si aspetta che un sistema di sicurezza anticipi il pericolo, stroncando sul nascere il tentativo di furto e neutralizzandolo nel minor tempo possibile. Prossimo step serratura intelligente. La serratura smart è destinata ad entrare a far parte nel prossimo futuro dei sistemi di sicurezza più all’avanguardia. Il 50,3% degli italiani prenderebbe in considerazione l’acquisto di una app per gestire a distanza la serratura di casa, e il 31,9% è già pronto a adottare questa soluzione. Marche prima regione italiana per sicurezza domestica. L’indice Censis-Verisure ha misurato il grado di sicurezza, reale e percepita, delle diverse regioni italiane rispetto agli eventi pericolosi che possono accadere all’interno delle mura domestiche. Le Marche sono risultate in testa a questa classifica, davanti a Sardegna e Trentino-Alto Adige. All’ultimo posto, la regione in cui si ha meno sicurezza domestica è il Lazio, preceduto da Campania e Sicilia.


La ricerca “La casa sicura dove stare bene” è stata presentata a Roma da Anna Italia, Direttrice di ricerca del Censis e da Antonio Basilicata, Direttore Servizio Analisi criminale del Ministero dell’Interno, e discussa da Antonello Aurigemma, Presidente Consiglio regionale del Lazio, Mirella Battistoni, Consigliere regionale della Regione Marche, Giorgio De Rita, Segretario Generale del Censis, Anna Maria Domenici, Presidente Univ, Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna, Stefan Konrad, Managing Director Verisure Italia, Serafino Liberati, Presidente Osservatorio Sicurezza e Legalità Regione Lazio, Maria Paola Suppa, Viceprefetto di Roma, Andrea Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma.

Brand Usa, Lasry: turismo tra fiori all’occhiello Biden-Harris

Brand Usa, Lasry: turismo tra fiori all’occhiello Biden-HarrisLondra, 22 ott. (askanews) – “Una vera testimonianza di abilità raggiungere, un anno prima di quello che avevamo progettato, il nostro obiettivo di 90 milioni di visitatori internazionali che arrivano negli Stati Uniti spendendo circa 280 milioni di dollari all’anno”. Così ieri sera – in un ricevimento al Victoria and Albert Museum di Londra per Brand Usa Travel Week – Alex Lasry, sottosegretario aggiunto del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.


Quando il segretario al Commercio americano, Gina Raimondo, “ha presentato la strategia che abbiamo chiamato ‘strategia nazionale sul turismo di viaggio’, ha posto alcuni punti molto ambiziosi. E pensare che avremmo potuto raggiungere questi punti un anno prima penso che racconti un’incredibile storia di quanto ci sia resilienza e di quanto il settore è forte. Ma racconta anche quanto questo settore sia importante” ha aggiunto. Lo stesso Lasry a New York il 16 aprile aveva parlato di “strategia nazionale per i viaggi e il turismo del 2022, che guida il lavoro del governo degli Stati Uniti in materia di politica e sviluppo del turismo e si pone l’obiettivo di accogliere 90 milioni di visitatori internazionali, che stimiamo spenderanno 279 miliardi di dollari all’anno, entro il 2027”. Sottolineando inoltre che mirava ad aumentare non solo i volumi, ma anche il valore del turismo, concentrandosi sull’aumento della diversità, dell’inclusività, della sostenibilità e della resilienza nel settore.


“Quando penso a dove eravamo due o quattro anni fa, quando questa amministrazione (americana) è entrata in carica, a dove siamo oggi, per me il turismo è uno tra i migliori obiettivi raggiunti di questa amministrazione”, ha aggiunto il sottosegretario aggiunto. Lasry ha l’incarico per i viaggi e il turismo presso l’International Trade Administration. In questo ruolo, dirige il National Travel and Tourism Office e sta mettendo in pratica la National Travel and Tourism Strategy dell’amministrazione Biden-Harris per migliorare la competitività internazionale dell’industria turistica statunitense e mantenere lo status dell’America come principale destinazione per il turismo internazionale.


L’ordine esecutivo del presidente Usa Joe Biden per affrontare la crisi climatica in patria e all’estero pone il clima al centro della politica estera e della sicurezza nazionale degli Stati Uniti attraverso un approccio che coinvolge l’intero governo. E dunque anche del turismo. (di Cristina Giuliano)

Libano, attacco aereo israeliano vicino all’ospedale principale di Beirut: ci sono vittime

Libano, attacco aereo israeliano vicino all’ospedale principale di Beirut: ci sono vittimeRoma, 22 ott. (askanews) – Quattro persone, tra cui un bambino, sono state uccise in un attacco aereo israeliano vicino al principale ospedale governativo nel sud di Beirut. Lo scrive oggi la BBC, sulla base dei dichiarazioni del ministero della salute libanese.


L’attacco sembra aver colpito il parcheggio dell’Ospedale Universitario Rafik Hariri, ha riferito una fonte ospedaliera all’agenzia di stampa Reuters. Il ministero della salute ha comunicato che 24 persone sono rimaste ferite. L’attacco è stato uno dei 13 raid aerei che hanno avuto come obiettivo il sud di Beirut ieri sera. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito strutture legate a Hezbollah.