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Autore: Redazione StudioNews

Giubileo, Gattinoni(Fto): grande vetrina, ma nodi sui trasporti

Giubileo, Gattinoni(Fto): grande vetrina, ma nodi sui trasportiMilano, 13 dic. (askanews) – “Il Giubileo è un’opportunità oggi, ma è soprattutto un volano e una vetrina per il turismo degli anni a seguire. L’importante è che vada tutto bene. Noi italiani siamo capaci di fare le cose bene, magari un po’ in affanno sui tempi, ma poi raggiungiamo gli obiettivi. Bisogna però mantenere un approccio pragmatico e non ideologico”. Così il presidente di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio, Franco Gattinoni, durante un dibattito sul Giubileo nel corso della sesta giornata di Atreju.


“Per esempio, non abbiamo certo bisogno di tutti questi scioperi. Al contempo – ha aggiunto Gattinoni – abbiamo chiesto al sindaco Gualtieri un intervento sui bus turistici e siamo lieti di qualche passo avanti, tuttavia resta il problema dei mezzi che portano i turisti dall’aeroporto all’hotel e pagano 600 euro di tassa per entrare in centro. Così non va bene, come non va bene l’intervento sugli Ncc e pesano pure i rapporti tra il turismo organizzato e le compagnie aeree low cost. Insomma, sui trasporti ci sono nodi da risolvere”. “Il turista che viene a Roma spesso va poi a visitare anche i luoghi fuori dalla città, come è giusto anche in ottica di diversificazione. Noi siamo importanti perché siamo il collettore di tutti questi servizi. Dobbiamo dare assistenza – ha concluso Gattinoni – ma speriamo di essere messi nelle condizioni di erogare al meglio i servizi su tutta la filiera per un turismo che porti ricchezza, benessere e cultura”.

La Fondazione Grana Padano ETS celebra il secondo anniversario

La Fondazione Grana Padano ETS celebra il secondo anniversarioRoma, 13 dic. (askanews) – La Fondazione Grana Padano compie due anni e festeggia un traguardo importante all’insegna della promozione della cultura e dell’impegno nell’ambito del Terzo Settore.


Nata con l’obiettivo di realizzare attività di interesse generale, la Fondazione ha già supportato ed organizzato numerosi progetti coerenti alla sua mission, riuscendo sempre a coinvolgere istituzioni pubbliche e private che partecipano alla costruzione del tessuto sociale della città di Milano. A questo proposito, un ruolo primario lo sta avendo il progetto “Intrecci” presentato il 15 novembre scorso a Palazzo Marino, insieme a Gaia Romani, Assessora al decentramento, quartieri e partecipazione del Comune. Il progetto intende dare vita ad un gruppo di sostenitori uniti per la realizzazione degli interventi urgenti a salvaguardia della chiesa abbaziale. I donatori potranno beneficiare dello strumento fiscale “Art Bonus”, ovvero di un credito d’imposta del 65%. Inoltre, grazie all’impegno progettuale ed economico della Fondazione Grana Padano, ogni euro raccolto sarà destinato ai lavori di ristrutturazione e a totale beneficio della comunità monastica. Oggi, in concomitanza al secondo anniversario, si è svolto il Consiglio di amministrazione della Fondazione a cui hanno voluto partecipare anche i vertici del Consorzio di Tutela del formaggio Grana Padano, Renato Zaghini, Presidente, e Stefano Berni, Direttore Generale. Il Consiglio della Fondazione, tra le altre delibere, ha approvato la nomina di Ludovico Gay a Segretario Generale. Manager e giornalista e da anni in forza al Consorzio Grana Padano, Gay è stato il responsabile delle Relazioni istituzionali del Gruppo editoriale l’Espresso e presso il Ministero delle politiche agricole e forestali (oggi Masaf) ha ricoperto l’incarico di Direttore della promozione dei prodotti di qualità e poi di Direttore Generale di Buonitalia.


Il presidente della Fondazione Grana Padano, Giuseppe Saetta, ha dichiarato: “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti. Il sostegno alla cultura è un impegno che sentiamo profondamente e che continueremo a portare avanti con passione. L’Abbazia di Chiaravalle è un simbolo importante e siamo orgogliosi di poter contribuire alla sua valorizzazione. La nomina odierna di Ludovico Gay, che ha dimostrato grandi capacità organizzative, strategiche e relazionali, contribuirà certamente al consolidamento sul territorio e alla crescita della nostra Fondazione”.

Salone Mobile 2025 illumina la Pietà Rondanini con le luci di Bob Wilson

Salone Mobile 2025 illumina la Pietà Rondanini con le luci di Bob WilsonMilano, 13 dic. (askanews) – La pietà Rondanini illuminata da una luce contemporanea: quella dell’estro creativo dell’artista mondiale Robert Wilson. A inaugurare la 63esima edizione del Salone del Mobile, nell’anno della biennale di Euroluce, sarà “Mother” l’opera di Wilson, un’ “opera totale” dedicata al capolavoro di Michelangelo, riconosciuto, insieme all’Ultima Cena di Leonardo, come l’opera d’arte più iconica di Milano.


Di questo programma, “Mother”, nell’anno di Euroluce, è il capitolo primo: un omaggio all’incompiuto michelangiolesco “messo in scena” al Museo della Pietà – Castello Sforzesco – in dialogo drammaturgico con Stabat Mater, il capolavoro musicale del compositore estone Arvo Pärt. Promossa in collaborazione con Comune Milano, Mother è un omaggio alla città e sarà visitabile dall’8 aprile fino al 18 maggio: un ponte tra Milano e il mondo ma anche un raccodo tra la Milano art week e la settimana del Design.


La collaborazione con Robert Wilson vedrà Salone del Mobile nuovamente a fianco del Teatro La Scala per la serata inaugurale della 63esima edizione, con Wilson alla cura di The Night before. Object, chairs, opera, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Michele Spotti. “Abbiamo sempre pensato al Salone come strumento fondamentale per offrire opportunità di crescita e sviluppo per il nostro settore, creare dialoghi interculturali, avvicinare discipline, illuminare Milano – commenta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano – Nel progettare l’edizione 2025 della manifestazione, abbiamo valutato attentamente quali temi e contenuti potessero accendere una scintilla per innescare un’ulteriore spinta a favore di una filiera che, grazie all’attrattività internazionale del Salone, trasforma ogni anno Milano in Capitale mondiale del design. L’immaginazione ha sempre guidato il cambiamento. Ed è per questo che anche quest’anno, Salone ha deciso di reinvestire i risultati di un’edizione 2024 da record su un programma culturale di primissimo piano, di cui oggi con grande emozione anticipiamo Mother, un progetto di rara intensità che ci vede nuovamente al fianco di Robert Wilson”.

Spoglie fondatore Milan, Herbert Kilpin, traslate in cripta Famedio

Spoglie fondatore Milan, Herbert Kilpin, traslate in cripta FamedioMilano, 13 dic. (askanews) – Il fondatore e primo allenatore del Milan, Herbert Kilpin, è stato tumulato nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, che accoglie personalità illustri, benemerite e distintesi nella storia del capoluogo milanese. La cerimonia si è svolta questa mattina, nella stagione delle celebrazioni del 125° anniversario di Ac Milan, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell’assessora ai servizi civici Gaia Romani, del presidente del club Paolo Scaroni, di rappresentanti del senior management rossonero e di Helen Stirland, discendente del fondatore Kilpin.

Fondazione Marevivo promuove negli stadi rispetto dell’ambiente

Fondazione Marevivo promuove negli stadi rispetto dell’ambienteUdine, 13 dic. (askanews) – Tradizionalmente il calcio rappresenta un potente strumento di aggregazione sociale che spinge migliaia di persone ad affollare gli stadi in occasione delle partite. L’effetto indiretto di tale fenomeno è la generazione di un forte impatto sull’ambiente. Secondo recenti stime, il calcio europeo produce circa 750 mila tonnellate di rifiuti, una quantità superiore a quella prodotta annualmente da uno stato come il Liechtenstein. Un dato che evidenzia l’urgenza di adottare misure concrete ed efficaci per mitigare le conseguenze ambientali di questo sport così popolare.


In questa direzione, Fondazione Marevivo – che in collaborazione con BAT Italia ha già promosso la campagna “Piccoli gesti, Grandi crimini” per limitare la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti e sensibilizzare i cittadini – ha deciso di lanciare la campagna “One Mission, One Planet”, una nuova iniziativa che punta a ridurre le emissioni di CO₂ e a contrastare il fenomeno del littering nelle aree circostanti gli stadi. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con BAT Italia e Udinese Calcio, con la partecipazione della start-up JustOnEarth e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell’attuale campionato e durante la stagione 2025-2026, in occasione delle partite casalinghe dell’Udinese, verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione dei tifosi seguita dal monitoraggio della qualità dell’aria. Tra gli obiettivi anche quello di avviare un percorso per rendere il Bluenergy Stadium il primo stadio “smoke free” in Italia. Obiettivo di “One Mission, One Planet” è unire innovazione tecnologica e informazione per accrescere il livello di consapevolezza dei tifosi e dell’opinione pubblica sull’impatto ambientale di un non adeguato smaltimento dei piccoli rifiuti in occasione degli eventi sportivi. La campagna prevede un’azione di sensibilizzazione al problema e di incentivazione all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere lo stadio (p.e. car sharing e mezzi elettrici). Tra i media previsti: la cartellonistica e la proiezione di video durante i match. In programma anche la promozione dell’impegno ad adottare comportamenti virtuosi firmando sulla piattaforma digitale www.onemissiononeplanet.it il “Manifesto del Tifoso”.


In parallelo, grazie al contributo della start-up Just on Earth, verranno raccolti e analizzati i dati satellitari sulla produzione di littering e sulle emissioni di CO₂ attraverso varie rilevazioni nei giorni antecedenti e successivi alle partite giocate al Bluenergy Stadium. I risultati verranno poi condivisi sulla piattaforma digitale con un costante aggiornamento dei progressi. La campagna “One Mission, One Planet” si inserisce all’interno del quadro normativo europeo che detta regole stringenti per le squadre di calcio, cui la direttiva UE 2464/2022 impone di affrontare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). In questa direzione, il calcio italiano è capofila di un nuovo approccio sostenibile voluto dalla UEFA, attraverso la Lega di Serie A, che ha aderito agli obiettivi di sostenibilità indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


“Questo progetto ha un duplice valore strategico: ridurre drasticamente il littering – uno studio pubblicato nel Regno Unito stima che una partita di calcio in Europa genera in media da 1,82 a 6,81 kg di rifiuti per spettatore – limitare le emissioni di anidride carbonica e promuovere tra i tifosi comportamenti responsabili. Lo sport, in particolare il calcio che aggrega milioni di tifosi, è un veicolo importante nella promozione di una maggiore consapevolezza ambientale e di azioni corrette per la salvaguardia del nostro Pianeta” dichiara Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo. “Diamo un calcio all’inquinamento e scendiamo tutti insieme in campo a favore della tutela ambientale e della nostra salute”. “La nostra strategia globale, ‘A Better Tomorrow’, è il cuore di tutto ciò che facciamo. Puntiamo a un futuro migliore e il progetto ‘One Mission, One Planet’ è la dimostrazione di quanto questo impegno possa acquisire concretezza anche nei momenti di aggregazione. Attraverso questa iniziativa, non solo promuoviamo la sostenibilità ambientale, ma contribuiamo a costruire comunità più sane e accoglienti, puntando a un futuro senza fumo, in linea con la nostra visione di un ‘domani migliore’”, ha dichiarato Fabio de Petris, Amministratore Delegato di BAT Italia. “One Mission, One Planet rappresenta un importante punto di partenza di un percorso più ampio. Perché siamo certi che con questa prima iniziativa si potranno poi coinvolgere, potenzialmente, tutti gli stadi di Serie A, con l’ambizioso obiettivo di avere impianti smoke free in tutta Italia. Questo percorso complesso e sfidante vede BAT Italia in prima linea, perché siamo convinti che tutti dobbiamo fare il possibile per innovare, guardando anche oltre gli steccati esistenti, per garantire un futuro più sostenibile a tutti noi” ha dichiarato Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste.


“Partecipiamo con entusiasmo a questa interessante iniziativa della Fondazione Marevivo per ridurre l’impatto ambientale dei matchday casalinghi al Bluenergy Stadium e sono convinto che il pubblico risponderà in modo molto positivo. La ricerca della sostenibilità è una delle priorità della nostra società che, nel 2023, BrandFinance ha classificato al primo posto in Italia e al 4° in Europa per rating ESG in una comparazione internazionale tra club calcistici” sottolinea il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino. “La sinergia che si realizza con questa campagna coincide con la recente installazione di 20 isole ecologiche per la raccolta differenziata nelle aree interne dello stadio e con altre azioni che stiamo portando avanti in collaborazione con l’UEFA con l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico”.

Stellantis, Tajani a Fi: matrimonio con Italia non si può interrompere

Stellantis, Tajani a Fi: matrimonio con Italia non si può interrompereRoma, 13 dic. (askanews) – “Non dobbiamo sottovalutare il caso Stellantis: il rapporto tra quella casa automobilistica e l’Italia è un rapporto d’amore. E’ vero che prima la Fiat, poi la società creata da Marchionne, poi Stellantis hanno avuto tanto dallo Stato, è verissimo, ma è anche vero che quel settore industriale ha dato anche tanto all’Italia creando competitività, crescita e lavoro e questo matrimonio non si può interrompere, non si può concludere oggi. Ecco perché come governo abbiamo pensato che nel giro di un paio d’anni riusciremo a investire circa un miliardo di euro per sostenere il settore dell’automotive”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani nella sua relazione al Consiglio nazionale del partito, in corso alla Camera.

Marracash è tornato. È Finita La Pace è il suo nuovo album

Marracash è tornato. È Finita La Pace è il suo nuovo albumMilano, 13 dic. (askanews) – Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album “È Finita La Pace”. Il disco, il settimo in studio, arriva a tre anni dall’ultimo progetto ed è da ora disponibile su tutte le piattaforme digitali e in preorder in versione fisica (a questo link) nei formati CD standard e vinile standard, in uscita il 24 gennaio 2025. In esclusiva, sullo shop Universal Music Italia anche CD autografato, CD Deluxe, vinile autografato e Picture Disc.


Oggi si annuncia anche una seconda data allo Stadio San Siro di Milano, il 26 giugno 2025, che va ad aggiungersi a MARRA STADI25 (prodotto da Friends & Partners), il primo tour negli stadi per un rapper italiano. “È Finita La Pace” è l’ultimo capitolo di un percorso in tre atti iniziato nei due dischi precedenti. In “Persona” (otto dischi di platino, 2019) Marracash racconta la ‘crisi’ e riflette sulla propria carriera, vita e identità, in “Noi, Loro, Gli Altri” (sei dischi di platino, 2021), che ne rappresenta la naturale evoluzione, affronta lo ‘scontro’ e mette i propri dubbi e interrogativi in una prospettiva anche sociale. Con ” È Finita La Pace” arriva l’accettazione e rivendicazione dell’essere unico. L’artista esce dalle incertezze e dal caos esterno, dalla superficialità che abbiamo intorno per immergersi in una “bolla” di tutt’altro genere, con una consapevolezza nuova. Pur riconoscendo che il concetto di bolla – protagonista dell’artwork della copertina, affidato a Corrado Grilli (in arte Mecna) per Contesto Studio – non abbia una connotazione positiva perché evoca l’isolamento, l’album ne esplora i diversi significati e simboli.


“Uno di questi è la bolla di ciascuno, la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma poi esistono molte bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli.” L’album stesso è una bolla in cui ci si può immergere e sentirsi in uno spazio condiviso. Ed è una bolla senza intromissioni esterne perché è un disco senza featuring, dove i testi sono curati unicamente da Marracash, il suono dai due produttori Marz e Zef e le melodie dai tre insieme, con i sample di Ivan Graziani (Firenze, Canzone Triste), dei Pooh (Uomini Soli), di Giacomo Puccini (Madama Butterfly) e di BLUEM (Lunedì) .


Con una penna visionaria e feroce Marracash scandaglia vuoti e ipocrisie, superficialità, social, società, omologazione, il sistema musicale, i cambiamenti tecnologici epocali, le relazioni e reazioni di una società (dello spettacolo) dove la folla anestetizzata assiste agli eventi in background. Il titolo evoca molteplici significati personali e universali, raccontati attraverso una scrittura densa di messaggi in contrasto con l’appiattimento dilagante. Le 13 tracce sono un luogo dove l’autenticità prevale. Un viaggio di 50 minuti sia nell’introspezione dell’artista che nell’invito rivolto a chi ascolta a essere se stessi.


Il 2025 infine incoronerà Marracash come il primo rapper in Italia a esibirsi in un tour negli stadi (prodotto da Friends & Partners). A giugno, attraversando tutto lo Stivale da Milano a Messina – conquistando i palchi più prestigiosi della musica live -, l’artista inaugurerà MARRA STADI25, una tournée che segna un nuovo traguardo per la storia del rap italiano. Si parte venerdì 6 giugno 2025 allo Stadio Comunale di Bibione (VE), proseguirà poi martedì 10 giugno 2025 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno 2025 allo Stadio Olimpico Grande di Torino, mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno 2025 (nuova data) allo Stadio San Siro di Milano, lunedì 30 giugno 2025 allo Stadio Olimpico di Roma e sabato 5 luglio 2025 allo Stadio San Filippo di Messina. Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.

Sicurezza, Mantovano: la minaccia più forte è da attacchi cyber

Sicurezza, Mantovano: la minaccia più forte è da attacchi cyberRoma, 13 dic. (askanews) – “La sicurezza percepita è una cosa diversa dalla sicurezza reale ma incide sulla sicurezza reale. Se parliamo di sicurezza reale oggi non c´è dubbio che la minaccia più forte sia quelli degli attacchi cyber, che sono di due specie: quelli che hanno un obiettivo criminale e quelli che hanno un obiettivo terroristico. È la principale minaccia perché utilizza strumenti molto penetranti, la capacità invasiva degli hacker conosce dei livelli elevatissimi per i danni che può produrre, per gli effetti di clamore pubblico e quindi anche di insicurezza percepita ché può provocare”. Così il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intervenendo ad Atreju al panel ‘La via italiana per la sicurezza nelle democrazie occidentali´.


“Le difese ci sono, ormai da tre anni esiste l´Agenzia nazionale per la cybersicurezza che svolge una funzione di resilienza, ovvero di rimessa in pristino del danno quando viene provocato. Vi sono strutture che si occupano della cybercrimes, della cyber-intelligence. Quello che ancora manca, e su cui bisogna lavorare, è elevare il livello di consapevolezza del rischio cyber”, ha aggiunto Mantovano.

Tajani a Fi: dobbiamo saper aggregare, non accontentarci del 10%

Tajani a Fi: dobbiamo saper aggregare, non accontentarci del 10%Roma, 13 dic. (askanews) – “Dobbiamo avere un partito più forte anche per aggregare nuovi amici che possono essere alleati federati. Non mi interessa la formula, mi interessa il progetto. Dobbiamo avere una Forza Italia più organizzata e più radicata capillarmente sul territorio. Ecco perché dal primo gennaio bisogna cambiare registro. Non possiamo continuare ad accontentarci del 10%, ma dobbiamo fare un salto di qualità, certamente politico, ma anche organizzativo”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani nella sua relazione al Consiglio nazionale del partito, in corso alla Camera.


“Insomma – ha proseguito Tajani – bisogna stringere le maglie della rete che oggi è troppo larga perché quelle persone che potenzialmente cercano noi devono essere cercate da noi, perché ci stanno aspettando, hanno aperto la porta ma se nessuno di noi va a bussare a quella porta… Io cerco di dare l’esempio ma di più di quello che faccio non posso fare”, ha concluso.

Referendum, Magi: Meloni spera astensione, non rispetta voce del popolo

Referendum, Magi: Meloni spera astensione, non rispetta voce del popoloRoma, 13 dic. (askanews) – “Abbiamo di fronte la possibilità di una primavera referendaria per il nostro paese, i cittadini italiani saranno chiamati a dire la loro su una serie di questioni centrali, a partire dalla cittadinanza”. Ma nonostante Meloni “dica di essere sempre estremamente rispettosa della voce del popolo”, in realtà la premier “ha paura e si nasconde dietro al quorum o meglio l’astensionismo”. Così il segretario di +Europa Riccardo Magi, in una conferenza stampa sui referendum.


Magi ha tenuto a sottolineare che “questo è un governo andato al potere con il 44% del consenso degli italiani che si è tradotto in oltre il 60% dei seggi” e che con la riforma costituzionale “vuole ampliare la volontà popolare diretta con l’elezione del presidente del consiglio”. “Non si tratta solo di retroscena – ha aggiunto in merito al tema dell’astensione – lo ha detto il governatore Zaia”. Magi invita il governo ad “accettare la sfida e invitare i cittadini a dire la loro, ad esempio sulla legge sulla cittadinanza che consentirebbe non solo al suo amico presidente argentino Milei di avere la cittadinanza rapidamente perché ha uno o due nonni italiani ma lo consentirebbe anche a chi, a differenza di Milei in Italia c’è nato e cresciuto. Ecco questa a noi sembra una manifestazione di prepotenza un po’ inaccettabile”.


Da una “populista vera ci saremmo aspettati che cogliesse al volo le parole del presidente del Senato La Russa che secondo lui il referendum dovrebbe valere anche con il 40% dei sì. Noi prsenteremo una riforma costituzionale di questo tipo e vogliamo vedere se la populista Meloni e i populistie coloro che dicono che sempre va rispettata la volontà del popolo convergeranno. Perché è evidente che usare il quorum come strumento per far fallire è inaccettabile”, ha affermato.