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Autore: Redazione StudioNews

Usa, inflazione settembre frena meno di attese, +0,2% mese +2,4% anno

Usa, inflazione settembre frena meno di attese, +0,2% mese +2,4% annoNew York, 10 ott. (askanews) – A settembre, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,2% come nel mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro. Le stime erano per un dato a +0,1%. Il dato annuale ha rallentato dal 2,5% di agosto al 2,4% di settembre. Gli analisti stimavano un dato al 2,3%.


Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, come in agosto, contro attese per un +0,2%. Rispetto a un anno prima, il dato “core” è cresciuto al 3,3%, oltre il +3,2% di agosto. Le attese erano per un dato a +3,2%. I prezzi energetici sono diminuiti dell’1,9% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,4%.

Cybersecurity, Colucci (Nm): è priorità assoluta per il nostro Paese

Cybersecurity, Colucci (Nm): è priorità assoluta per il nostro PaeseRoma, 10 ott. (askanews) – “La sicurezza informatica è una priorità assoluta per il nostro Paese: con l’evoluzione delle minacce cibernetiche è essenziale non solo adattarsi velocemente ai cambiamenti normativi, ma anche promuovere una solida cultura della sicurezza a tutti i livelli, dalle istituzioni alle aziende fino ai singoli cittadini. La formazione e la consapevolezza sono armi fondamentali per tutelare il nostro sistema economico e sociale. L’intergruppo si impegna a portare avanti queste istanze, promuovendo un dialogo costante e una stretta sinergia tra Parlamento, Governo, e operatori del settore pubblici e privati”. Lo ha detto il deputato di Noi Moderati, Alessandro Colucci, presidente dell’Intergruppo Parlamentare per la Sicurezza Informatica e Tecnologica nel corso della “Conferenza per la formazione e la promozione della cultura della sicurezza cibernetica come asset strategico per l’Italia” che si è tenuto questa mattina alla Camera dei Deputati, a Roma.


I lavori sono stati aperti dal presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e da Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Sono intervenuti, tra gli altri, Alessio Butti (sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica e transizione digitale), Bruno Frattasi (Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), Ivano Gabrielli (direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni). Presente anche la Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione no profit in Italia sul mondo cibernetico, presieduta dal Marco Gabriele Proietti, in qualità di comitato tecnico-scientifico dell’Intergruppo Parlamentare.

Artigiano in Fiera, nuova campagna realizzata in collaborazione con IED

Artigiano in Fiera, nuova campagna realizzata in collaborazione con IEDRoma, 10 ott. (askanews) – Torna dal 30 novembre all’8 dicembre 2024 a Fieramilano Rho l’appuntamento con Artigiano in Fiera, il più importante evento al mondo dedicato all’artigianato e alle micro e piccole imprese: una «piazza» innovativa e internazionale nata per esaltare la bellezza e il valore delle arti e dei mestieri, dove poter fare acquisti originali, autentici e di qualità attenti alla filiera e rispettosi dell’ambiente.


È proprio il mondo valoriale della manifestazione il protagonista della campagna della nuova edizione, realizzata per il terzo anno consecutivo in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design e già online su digital e sui canali social della kermesse e dalle prossime settimane, e fino all’8 dicembre, sulla stampa periodica, quotidiana nazionale e locale, su radio, TV e affissioni locali per ricordare a tutti l’atteso evento, divenuto un classico appuntamento milanese a ridosso di Natale. Intrecciandosi con il tema scelto per l’edizione 2024 – Essere Artigiano è una scelta di vita – la creatività vincitrice è frutto di un contest tra 15 giovani talenti di diversi corsi Triennali e Master IED Milano. L’illustrazione scelta, dal titolo Creazione Congiunta, è firmata dalla giovane graphic designer guatemalteca Mariana Porras, 23 anni, a Milano da circa 4 anni, e rappresenta diverse generazioni di artigiani riuniti in un laboratorio e accomunati dal valore della passione condivisa e trasmessa, della dedizione e della maestria al servizio della qualità.


“Da sempre investiamo nelle nuove generazioni. Per questo anche per l’edizione 2024 continuiamo il percorso di collaborazione con IED, sicuri di poter contare sui giovani talenti del design – ha commentato Antonio Intiglietta, Presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere Spa -. L’artigianato come scelta di vita è il tema che abbiamo scelto quest’anno per ribadire il valore del lavoro artigianale vissuto come scelta creativa e consapevole, in un approccio integrato che unisce il rispetto per l’ambiente e le tradizioni locali, un forte senso di comunità, innovazione e progresso tecnologico. Il manifesto scelto incarna l’universo valoriale di Artigiano in Fiera, oggi più che mai impegnato nella sfida di valorizzare una nuova figura di artigiano”. Artigiano in Fiera si svolgerà all’interno di 8 padiglioni che ospiteranno circa 2.800 artigiani da 90 paesi oltre a 27 ristoranti e 20 Luoghi del Gusto.


Un vero e proprio giro del mondo in nove giorni, a cui si può accedere tutti i giorni dalle 10 alle 22.30, con pass gratuito scaricabile su artigianoinfiera.it, per ammirare, toccare con mano e acquistare prodotti artigianali provenienti dall’Italia e dal mondo. Tutte le informazioni sono su artigianoinfiera.it.

Mannoia, Amoroso, Annalisa, Emma e altri big in Live contro le guerre

Mannoia, Amoroso, Annalisa, Emma e altri big in Live contro le guerreRoma, 10 ott. (askanews) – Il 23 ottobre la musica italiana si unisce all’Unipol Forum di Milano, Assago, per uno straordinario concerto di solidarietà: “Per la Pace – Live contro le Guerre”, un evento benefico volto a sensibilizzare il pubblico sull’urgenza di promuovere la pace e sostenere chi soffre a causa delle emergenze umanitarie causate dai conflitti.


Sul palco: Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Annalisa, Brunori Sas, Elisa, Elodie, Emma, J-Ax, Madame, Ermal Meta, Francesca Michielin, Fabrizio Moro, Piero Pelù, Giuliano Sangiorgi, Rose Villain. Attraverso le loro voci, le artiste e gli artisti italiani, si faranno portavoce di un messaggio universale: la pace è un diritto di tutti, e ciascuno di noi può fare la differenza.


“Per la pace – Live contro le guerre” non sarà solo un concerto, ma un grido d’unione contro la violenza e l’indifferenza. L’evento sarà un’importante testimonianza di come la musica sia uno strumento universale di solidarietà, un veicolo di cambiamento sociale e sensibilizzazione. Proprio quando rischiamo di abituarci alle guerre, non dobbiamo smettere di parlare di pace e di sperare in un mondo migliore, fondato su comprensione, dialogo e aiuto reciproco. Il ricavato dall’evento, al netto dei costi di produzione, verrà devoluto a Emergency e Medici Senza Frontiere per la risposta sanitaria all’emergenza nella striscia di Gaza.


Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita abituali. Gli utilizzi di tutte le risorse economiche raccolte nell’ambito di “Per la pace – Live contro le guerre”, verranno rendicontati e comunicati nella totale trasparenza.

Genova, ok Cdm alla norma anti-sprechi per diga foranea e tunnel

Genova, ok Cdm alla norma anti-sprechi per diga foranea e tunnelRoma, 10 ott. (askanews) – Approvata in Consiglio dei ministri la norma che permetterà di risparmiare i soldi dei contribuenti per il recupero dei rifiuti e il riutilizzo dei materiali provenienti dalla realizzazione degli interventi relativi al Tunnel sub-portuale e alla Diga foranea di Genova. Lo riferisce il ministero di Infrastrutture e trasporti, aggiungendo con una nota che la norma – fortemente auspicata dal vicepremier e Ministro Matteo Salvini – è contenuta nel Decreto-legge recante “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico”.


Il provvedimento, si legge, servirà all’intero sistema per promuovere l’attuazione di politiche di sostenibilità ed economia circolare nell’ambito della realizzazione degli interventi infrastrutturali.

Manovra, Galliani (FI): risorse importanti per Monza e Brianza

Manovra, Galliani (FI): risorse importanti per Monza e BrianzaRoma, 10 ott. (askanews) – “Nella legge di bilancio 2024, grazie all’impegno mio personale e di tutta Forza Italia, sono state stanziate risorse importanti per il territorio di Monza e della Brianza. Si tratta di finanziamenti volti a dare delle risposte concrete ad alcune esigenze particolarmente sentite dai cittadini. Oggi questi fondi sono giunti a destinazione”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Adriano Galliani.


“Due milioni e mezzo di euro in totale, da quest’anno fino al 2026, contribuiranno alla realizzazione del prolungamento della Linea Lilla del metrò (M5) con 11 stazioni che collegheranno Monza a Milano. Si tratta di una infrastruttura strategica per favorire la mobilità del territorio. Un milione di euro in tre anni è invece destinato all’Autodromo di Monza e alla gestione del Gran Premio d’Italia, una manifestazione non solo molto amata ma anche portatrice di un indotto economico importante per tutta la Brianza. Infine, 300.000 euro consentiranno la valorizzazione e l’ammodernamento delle strutture della Reggia di Monza, della Villa Reale, dei Giardini Reali e del Parco. Sono impegni che avevo preso con i cittadini durante la campagna elettorale e che diventano realtà”, conclude.

Spazio, il 3 dicembre torna al volo Vega C per lancio Sentinel 1-C

Spazio, il 3 dicembre torna al volo Vega C per lancio Sentinel 1-CRoma, 10 ott. (askanews) – Il 3 dicembre Vega C tornerà a volare per portare in orbita il satellite Sentinel 1-C del programma europeo Copernicus. La missione “VV25” – annuncia Arianespace – è in programma martedì 3 dicembre 2024, alle 22.20 ora italiana dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese. La missione collocherà il satellite Copernicus Sentinel-1C nell’orbita sincrona del Sole a un’altitudine di circa 700 km. La separazione del veicolo spaziale avverrà 1 ora e 43 minuti dopo il decollo.


Sentinel-1C fa parte di Copernicus, la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell’Unione Europea. Il sistema di osservazione della Terra più avanzato al mondo, Copernicus fornisce dati e servizi di osservazione della Terra continui, gratuiti e affidabili alle autorità pubbliche, alle aziende e ai cittadini di tutto il mondo. Il programma, gestito dalla Commissione europea, è finanziato dall’Ue con un contributo dell’Esa. Thales Alenia Space è il prime contractor di Sentinel-1C, che è arrivato nella Guyana francese l’8 ottobre 2024. Durante la campagna di lancio, il satellite sarà sottoposto a una serie precisa di test pre-lancio in preparazione del suo decollo, che porterà alla Launch Readiness Review (LRR) prevista per il 2 dicembre 2024. Il completamento con successo della LRR dà il via all’approvazione per procedere alla cronologia di lancio. La missione VV25 segnerà il ritorno in volo del lanciatore Vega C, aggiornato con motori a razzo solidi più potenti per il primo e il secondo stadio, con serbatoi AVUM+ più grandi e con una carenatura più grande che aumenta significativamente la massa del carico utile (fino a 2.350 tonnellate in orbita sincrona solare) e raddoppia il volume consentito. Il lanciatore – prosegue Arianespace – risponde inoltre meglio alle esigenze specifiche dei piccoli veicoli spaziali, grazie al suo dispenser SSMS (Small Spacecraft Mission Service) migliorato e al suo motore AVUM+ che consentirà sette riaccensioni. Vega C può quindi consegnare i suoi carichi utili su tre orbite diverse nella stessa missione, invece delle due possibili in precedenza con Vega.


L’ESA è responsabile della qualificazione del sistema di lancio Vega C ed è l’autorità contrattuale per lo sviluppo di Vega C, un programma realizzato con la partecipazione di tredici Stati membri dell’ESA. l’italiana Avio Spa è l’appaltatore principale e l’autorità di progettazione dei lanciatori Vega C, consegnando un lanciatore pronto al decollo ad Arianespace, che rimarrà il suo operatore fino al Vega C Flight 29 (VV29). La missione di immagini radar Sentinel-1 è composta da una costellazione di due satelliti in orbita polare che forniscono immagini continue per tutte le stagioni, di giorno e di notte, per il monitoraggio terrestre e marittimo. Le immagini radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C hanno il vantaggio di operare a lunghezze d’onda che non sono ostruite dalle nuvole o dalla mancanza di illuminazione e quindi possono acquisire dati di giorno o di notte in tutte le condizioni atmosferiche.


Sentinel-1 fornisce immagini radar per numerose applicazioni. Le immagini SAR sono il modo migliore per tracciare i cedimenti del terreno e i danni strutturali: le osservazioni sistematiche e le capacità interferometriche potenziate rendono rilevabili e monitorabili i movimenti del terreno appena percepibili nella vita quotidiana. Oltre a essere una risorsa preziosa per i pianificatori urbani, questo tipo di informazioni è essenziale per monitorare gli spostamenti dovuti a terremoti, frane e sollevamenti vulcanici. Inoltre, aiuta il monitoraggio dei rischi geologici, l’industria mineraria, la geologia e la pianificazione urbana attraverso la valutazione del rischio di subsidenza. Prima dell’imminente lancio di Sentinel-1C, Sentinel-1A, Sentinel-2A, Sentinel-1B, Sentinel-2B e Sentinel-2C sono stati lanciati con successo da Arianespace. La prima generazione della famiglia Vega è stata lanciata nel 2012 e ha volato 22 volte, con un volo finale di successo il 4 settembre con Sentinel-2C a bordo.

Confagri Belluno: vendemmia con buone rese e buona qualità

Confagri Belluno: vendemmia con buone rese e buona qualitàRoma, 10 ott. (askanews) – Una vendemmia con buone rese e buona qualità, anche se è ancora presto per tracciare un bilancio definitivo: i bianchi sono stati tutti vendemmiati, mentre all’appello mancano alcuni rossi del Feltrino, che hanno bisogno di tempi più lunghi per la maturazione. E’ il primo bilancio di Confagricoltura Belluno della vendemmia bellunese per il 2024, una vendemmia che si profila decisamente migliore rispetto all’anno scorso, quando si segnarono perdite di produzione dal 30% al 50% in conseguenza di grandinate importanti.


“In Valbelluna il grosso è stato raccolto – sottolinea Enzo Guarnieri, presidente dei viticoltori di Confagricoltura Belluno – e, in generale, mi sembra di cogliere una certa soddisfazione da parte di tutti. L’annata era iniziata con grandi difficoltà, perché le incessanti piogge da marzo a giugno avevano creato parecchi problemi nel periodo della fioritura e dell’allegagione”. La seconda parte della stagione. per fortuna, è stata più favorevole, con un periodo di secco che ha forse rallentato un pochino lo sviluppo, ma tra fine luglio e i primi di agosto tutto ha cominciato a procedere in maniera ottimale. E quindi si è arrivati a un buon risultato. Grandinate pesanti non ce ne sono state e anche la peronospora, tutto sommato, è stata tenuta sotto controllo.


Commento positivo anche da Marco De Bacco, viticoltore di Confagricoltura e presidente del Consorzio Coste del Feltrino: “Quest’anno siamo partiti più preparati, ponendo particolare attenzione in campagna alla luce di quello che era successo l’anno scorso, con le perdite pesanti causate anche dalla peronospora. Chi ha lavorato bene, con i trattamenti giusti, ha avuto un buon raccolto e una qualità molto alta, come nel 2022. Chi, invece, ha esitato a intervenire quando era il momento, ha perso quasi tutta l’uva a causa delle malattie fungine”. Come sempre sono andate meglio le zone della viticoltura storica, sulle rive del monte Aurin, grazie al clima più favorevole e alle varietà autoctone Bianchetta, Pavana, Gata e Turca, che sono molto più resistenti delle varietà internazionali. Soddisfazione stanno dando anche le varietà resistenti come il Solaris e il Souvigner Gris, che consentono di produrre dei vini bianchi interessanti, “mentre sulle varietà a bacca rossa c’è ancora parecchio da lavorare, sia in termini di risultati enologici che di resistenza”, ha concluso.

Bce, “Il vero banco di prova per l’inflazione sarà il 2025″

Bce, “Il vero banco di prova per l’inflazione sarà il 2025″Roma, 10 ott. (askanews) – Per la Bce “guardando avanti un approccio di graduale rimozione della restrizione monetaria sarà appropriato, se i dati che perverranno risulteranno in linea con le previsioni di base. Al tempo stesso, va mantenuta l’opzionalità riguardo alla velocità dell’aggiustamento”. Perché “da un lato se i dati dovessero indicare una sostenuta accelerazione nella velocità della disinflazione o un rallentamento consistente della velocità della ripresa economica, un ritmo di aggiustamento più rapido sarebbe opportuno”. E specularmente, nella situazione opposta sarebbe invece opportuno un approccio più lento. Sono le considerazioni per le mosse a venire proposte dal capo economista della Bce, Philip Lane in occasione del consiglio direttivo che si è svolto l’11 e 12, secondo i verbali pubblicati oggi.


Contiene una frase indicativa, sul fatto che “il vero banco di prova” per la rotta monetaria sarà vedere cosa accadrà nel 2025. Nelle settimane più recenti sono lievitate le aspettative, alimentate da esponenti della stessa Bce, che al Consiglio della prossima settimana (16-17 ottobre) possa essere operato un nuovo taglio dei tassi di interesse, in particolare a seguito dei nuovi cali dell’inflazione e dei segnali di indebolimento dell’economia. Ma negli ultimissimi giorni i rialzi dei prezzi del petrolio hanno apportato un nuovo elemento che potrebbe creare ulteriori discussioni.


Secondo i verbali diffusi oggi, a inizio settembre i componenti del Consiglio “concordavavano ampiamente sul fatto che un approccio di graduale rimozione del freno monetario sarebbe stata appropriata se i dati si fossero rivelati in linea con le previsioni”. Al tempo stesso però è stato sottolineato che restava necessaria la cautela, perché al momento non si era ancora in grado di “cantare vittoria” sull’inflazione, visti anche i lievi ritocchi a rialzo delle previsioni sull’inflazione di fondo e la recente risalita dell’inflazione nei servizi. Secondo il consiglio Bce “il vero test sarà nel 2025 – avvertono i verbali – quando diventerà più chiaro se la crescita salariale sarà rallentata, se la produttività si sarà ripresa e se il trasferimento dei rialzi del costo del lavoro sarà stato moderato abbastanza da mantenere contenute le pressioni sui prezzi”.

Un nuovo modo di manipolare la casualità nei computer quantistici

Un nuovo modo di manipolare la casualità nei computer quantisticiRoma, 10 ott. (askanews) – Sfruttare le caratteristiche dei computer quantistici, come quella di rappresentare ed elaborare contemporaneamente stati di informazioni diversi grazie ai qubit, per riuscire a generare in maniera più efficace serie di numeri casuali costituisce un requisito fondamentale per avere delle applicazioni vantaggiose nei contesti di simulazione computazionale di sistemi fisici come nella crittografia. Questo è quanto sostenuto in due studi svolti nell’ambito di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing e dei progetti europei “PHOQUSING – PHotonic QUantum SamplING Machine” e “QU-BOSS” dal gruppo Quantum Lab della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’International Iberian Nanotechnology Labs (INL) e l’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie – Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFN-CNR).


I risultati dei due lavori, – informa una nota – apparsi di recente sulle prestigiose riviste scientifiche “Nature Photonics” e “Science Advances”, dimostrano come una piattaforma quantistica di tipo fotonico adeguatamente progettata e controllata sia in grado di implementare l’algoritmo della Bernoulli Factory. Quest’ultimo è un noto algoritmo utilizzato per la generazione di serie di variabili casuali, definendo così una nuova tecnica per la manipolazione delle variabili aleatorie che utilizza la meccanica quantistica chiamata “quantum-to-quantum Bernoulli Factory”. Facendo ricorso all’esempio della serie di risultati derivanti dal lancio di una moneta, l’algoritmo Bernoulli factory, che svolge un ruolo centrale nell’integrazione numerica e nei metodi Monte Carlo utilizzati nei calcoli probabilistici, consente, a partire da una distribuzione di probabilità di lanci nota utilizzata in input, di generare come output lanci di moneta con una diversa distribuzione.


“Se abbiamo per esempio come obiettivo quello di creare una nuova moneta che mostri testa con una probabilità diversa da quella nota rivelata dai lanci effettuati – spiega Fabio Sciarrino, responsabile del Quantum Lab group della Sapienza e responsabile della piattaforma fotonica per lo Spoke 10 ‘Quantum Computing’ di ICSC – l’algoritmo della Bernoulli factory ci permette astutamente di lanciare la moneta originale più volte e di sfruttare i vari risultati per simulare i lanci di una nuova moneta con la distribuzione di probabilità desiderata. Nel quadro della meccanica quantistica, questo procedimento è stato tradotto codificando le distribuzioni di probabilità come stati quantistici sia in input che in output. Da qui il nome ‘quantum-to-quantum Bernoulli factory’”. Le caratteristiche uniche delle Bernoulli factory hanno quindi spinto la collaborazione tra i gruppi di ricerca autori dei due studi a esplorare vari metodi per implementare queste ‘fabbriche di casualità’ realizzando piattaforme ottiche all’interno delle quali, modificando la configurazione dei circuiti, è stato possibile far evolvere nella maniera voluta la dinamica dei fotoni e degli stati di informazione quantistica di cui sono portatori. Dato il comportamento statistico che li caratterizza, l’evoluzione dei fotoni all’interno di questi dispositivi riesce perciò a generare più efficacemente una distribuzione di risultati casuale rispetto a quanto possa fare una simulazione effettuata da un computer classico.


“Al fine di implementare gli algoritmi Bernoulli factory – prosegue Sciarrino – abbiamo sviluppato due piattaforme che manipolano distinti gradi di libertà degli stati a singolo fotone. La prima, sviluppata in collaborazione con INL e IFN-CNR e che ha portato alla pubblicazione dell’articolo su ‘Nature Photonics’, lavora con i cosiddetti qubit codificati nel cammino, in cui l’informazione è scritta nel percorso di ciascun fotone. Ciò è stato reso possibile grazie all’elevato controllo e precisione ottenibile nella programmazione dei circuiti fotonici integrati in vetro realizzati da CNR-IFN, la riproducibilità dei quali è garantita dai sistemi automatizzati adottati, che agevolano l’utilizzo di questi dispositivi anche per l’implementazione di algoritmi con complessità maggiori. Nella seconda piattaforma, sviluppata in collaborazione con INL, i qubit sono invece codificati negli stati di polarizzazione di singoli fotoni. Con entrambe le piattaforme siamo stati in grado dimostrare tutti i passaggi necessari per realizzare genuini algoritmi di Bernoulli Factory quantistiche”. Questi progressi rappresentano passi in avanti significativi nell’ambito di ricerca volto a comprendere come elaborare l’informazione sfruttando le proprietà quantistiche della luce. Le quantum-to-quantum Bernoulli Factories rappresentano inoltre un’ulteriore prova a favore dei vantaggi che i dispositivi quantistici possono garantire rispetto ai loro omologhi classici. Sfruttando le proprietà uniche della luce quantistica, i ricercatori potranno infatti ricercare nuove possibilità per un calcolo efficiente e una sofisticata manipolazione delle variabili casuali, aprendo la strada ad applicazioni innovative in vari campi, dalla crittografia, al calcolo e alla simulazione.


“Da un lato, l’architettura utilizzata per la codifica su percorso dei qubit, che vengono manipolati attraverso dispositivi di ottica integrata, rappresenta la soluzione ideale per l’implementazione delle Bernoulli Factories nel contesto della computazione quantistica, potendo per esempio essere impiegata come componente di un hardware fotonico quantistico più complesso” commenta Francesco Hoch, post-doc e primo autore dell’articolo su ‘Nature Photonics’. “Dall’altro lato, la seconda piattaforma che opera sugli stati di polarizzazione dei fotoni, realizzata attraverso elementi ottici che operano sia in aria che in fibra, risulta particolarmente adatta per interfacciare il dispositivo con le reti quantistiche e, più in generale, con i complessi protocolli di comunicazione e crittografia quantistica esistenti”, conclude Giovanni Rodari, dottorando e primo autore dell’articolo su ‘Science Advances’.