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Autore: Redazione StudioNews

Lavoro Usa spinge Borse europee, Milano +1,28% con banche e Recordati

Lavoro Usa spinge Borse europee, Milano +1,28% con banche e RecordatiMilano, 4 ott. (askanews) – Piazza Affari e le Borse europee chiudono in rialzo l’ultima seduta della settimana, spinte dai dati sull’occupazione Usa, più forti del previsto. Maglia rosa a Milano, con il Ftse Mib che ha guadagnato l’1,28% a 33.594 punti. A Parigi il Cac40 ha segnato un rialzo dello 0,85%, a Francoforte il Dax dello 0,7%.


A settembre, negli Usa sono stati creati 254.000 i nuovi posti di lavoro, ben al di sopra delle previsioni degli analisti di 150.000, mentre il tasso di disoccupazione è rallentato al 4,1%. I solidi dati allontanano lo spettro della recessione, seppur al contempo alimentano le scommesse che la Fed rallenterà il ritmo dei tagli ai tassi di interesse, riducendo le aspettative di un taglio di mezzo punto percentuale ai prossimi due meeting come avvenuto a settembre. A Milano, tra i titoli principali, sugli scudi Recordati (+4,75%) che ha siglato un accordo con Sanofi da oltre 1 miliardo di dollari per l’acquisizione dei diritti globali di Enjaymo, un farmaco biologico che è l’unico prodotto approvato mirato per il trattamento della malattia dell’agglutinina fredda, una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B, rafforzando così il proprio segmento malattie rare. Forti acquisti sulle banche, sorvegliate speciali in attesa delle misure della prossima manovra di bilancio: Bper +4,28%, Mps +3,05%, Unicredit +2,97%. In luce anche Saipem (+4,29%) con il prezzo del petrolio che consolida il rally spinto dai venti di guerra in Medio Oriente.


Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread ha chiuso in calo a 130 punti, con il rendimento del Btp decennale al 3,51%.

”Mamme del mondo”, il nuovo cooking show di Rai Italia

”Mamme del mondo”, il nuovo cooking show di Rai ItaliaRoma, 4 ott. (askanews) – Un nuovo cooking show, in 4 puntate, è stato presentato giovedì 3 ottobre presso la Casa del Cinema di Roma. A prendere parte alla conferenza stampa moderata dalla giornalista Valeria Radiconcini, il direttore di Rai Italia Fabrizio Ferragni, le conduttrici Annamaria Fittipaldi e Veronica Ursida, il produttore Giacomo Silvestri e il regista Federico Mantova. Presenti in prima fila, tra gli altri, Carmen Russo e Jane Alexander, protagoniste di due puntate, e tutta la struttura di Rai Italia.


“Mamme del mondo” andrà in onda dal 5 ottobre su Rai Italia e sarà poi disponibile su RaiPlay. Il format, ideato da Roberto De Santis, Sacha Lunatici, Tommaso Martinelli e Luigi Miliucci celebra la diversità culturale utilizzando il linguaggio universale del cibo. Ogni episodio porterà nella cucina del programma mamme di origini e culture differenti, ognuna con una storia unica da raccontare. Durante ciascuna puntata, le protagoniste prepareranno il piatto preferito dai loro bambini, legato alle tradizioni culinarie del proprio Paese. In questa prima stagione del programma condotto da Annamaria Fittipaldi e Veronica Ursida, oltre a Carmen Russo e a Jane Alexander, parteciperanno Rosy Chin e Justine Mattera, le quali, mentre cucineranno, condivideranno ricordi personali legati a quella pietanza, arricchendo il racconto con foto, video e musica che rievocano momenti speciali della loro vita. Tutte sveleranno anche preziosi trucchi su come rendere appetibili piatti con ingredienti che spesso i bambini faticano a trovare gradevoli. Le ricette, pensate per soddisfare le esigenze alimentari di tutta la famiglia, offriranno spunti e soluzioni per una cucina sana e gustosa, adatta ai più piccoli. Rosy Chin, di origini italo-cinesi, condividerà la sua esperienza di madre e il suo legame profondo con le tradizioni culinarie di Italia e Cina preparando un piatto che ne rappresenta l’unione. Racconterà di come la cucina l’abbia aiutata a superare momenti difficili e svelando aspetti intimi della sua vita di madre e imprenditrice. Carmen Russo sarà la portavoce della cucina italiana in Spagna e all’estero e farà riscoprire i sapori della tradizione familiare italiana con un piatto tramandato di generazione in generazione. Attraverso il racconto del suo amore per la Spagna, racconterà la sua esperienza di diventare madre, un percorso che ha cambiato per sempre la sua vita. Jane Alexander cucinerà un piatto tipico della tradizione croata, rendendo omaggio alle sue origini materne. Ripercorrerà tutta la sua infanzia, il forte legame con il padre e le sue origini nobili inglesi, fino a raccontare della profonda fiducia che la lega al figlio. Justine Mattera, racconterà della sua infanzia e adolescenza negli Stati Uniti e di come è iniziata la sua carriera nel mondo dello spettacolo in Italia. Non mancheranno storie legate alla sua sfera familiare, professionale e culturale. Tutto questo mentre prepara uno dei piatti più iconici della cucina americana.


Con “Mamme del mondo”, Rai Italia porta sugli schermi un viaggio emozionante attraverso culture, tradizioni e sapori, mettendo al centro le mamme, le loro storie e il loro amore per la cucina e la famiglia. “Mamma del mondo”, realizzato dalla LorebProduction di Giacomo Silvestri, è diretto dal regista Federico Mantova. Al termine della conferenza stampa, torta a sorpresa per festeggiare il compleanno di Carmen Russo, il primo senza il suo inseparabile Enzo Paolo Turchi, attualmente concorrente nel reality-show di Canale5 “Grande Fratello Vip”. A farle gli auguri, oltre a tutta la squadra di “Mamme del mondo”, anche la showgirl Elena Ballerini, il conduttore Alessandro Gatta e il cantautore Gianluca Monaco.

Marco Mengoni l’8 novembre apre le Nitto Atp Finals

Marco Mengoni l’8 novembre apre le Nitto Atp FinalsRoma, 4 ott. (askanews) – Marco Mengoni è il terzo ed ultimo grande artista che, venerdì 8 novembre, aprirà ufficialmente l’edizione 2024 delle Nitto ATP Finals sul campo della Inalpi Arena.


La line-up del primo ‘Grand Opening Show’ è ora completa, dopo gli annunci dei giorni scorsi di Blanco e Madame, Marco Mengoni, con la sua musica e la sua inconfondibile voce, è l’ultimo attesissimo artista annunciato. Protagonista del panorama musicale italiano da oltre 15 anni, il cantautore da 84 dischi di platino sarà, insieme a Blanco e Madame, al centro di questo speciale evento che assicurerà agli appassionati una serata unica. Tre protagonisti della musica italiana che con le loro performance renderanno indimenticabile lo spettacolo che alzerà ufficialmente il sipario sul torneo di tennis più atteso dell’anno, chiusura ufficiale della stagione ATP che vede impegnati solo i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio del mondo.


Alla guida di una serata così magica e speciale non poteva che esserci un fuoriclasse: Alessandro Cattelan. Mentre l’opening e l’accompagnamento della serata saranno affidati alla coppia di produttori multiplatino di grandi hit del panorama musicale italiano Zef&Marz. Lo show è organizzato dalla FITP – la Federazione Italiana Tennis e Padel, in associazione con l’ATP; Live Nation supporta con la produzione dell’evento, mentre la direzione artistica e creativa è affidata a LaTarma Entertainment.

La Russa: i senatori potranno portare con sé gli animali d’affezione

La Russa: i senatori potranno portare con sé gli animali d’affezioneRoma, 4 ott. (askanews) – “State sempre a cercare retroscena, ma oggi voglio darvi una notizia, se volete scriverla…”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa annuncia dal palco della seconda edizione di “Italia, le radici della bellezza” in corso a Brucoli la notizia che in Senato i senatori potranno portare con sè “gli animali d’affezione”, cani e gatti in primis. La Russa aveva aperto un’istruttoria dopo la richiesta della senatrice Michaela Biancofiore per rendere possibile la convivenza con gli animali domestici in Senato.

Salvini raduna a Pontida l’estrema destra Ue: difendiamo confini

Salvini raduna a Pontida l’estrema destra Ue: difendiamo confiniMilano, 4 ott. (askanews) – Dalla lotta della Lega Lombarda contro il Sacro Romano Impero, alla celebrazione della vittoria della Lega Santa contro l’Impero Ottomano. Cambia la simbologia di Pontida, come cambia la ragione sociale della Lega: la rievocazione delle città padane che si uniscono contro il Barbarossa ispirava la Lega di Umberto Bossi che si ribellava al giogo di Roma; oggi il ricordo dell’alleanza voluta da papa Pio V contro l’avanzare dei musulmani fomenta l’”Internazionale nera” che Matteo Salvini raduna sul pratone delle Prealpi bergamasche per “difendere i confini” dell’Europa.


In fondo non un cambiamento così radicale: il conservatorismo delle tradizioni locali e la difesa delle micro-identità delle piccole patrie non sono tanto distanti dalle parole d’ordine della estrema destra europea: lotta alle migrazioni declinata come difesa dell’identità cristiana, rifiuto della “cultura woke” in nome della famiglia tradizionale, sovranismo nazionalista come argine ai cambiamenti imposti da un presunto ordine mondiale globalista. Le parole d’ordine che domenica condivideranno gli “ospiti internazionali” della kermesse salviniana: special guest Viktor Orbàn, che sarà sul palco di Pontida. Come l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, la vicepresidente di Fpö, il partito che ha vinto le elezioni austriache, Marlene Svazek. Marine Le Pen e Jordan Bardella, impegnati in Francia per una manifestazione politica, manderanno un videomessaggio, come l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Toccherà a loro esaltare le gesta di Salvini da ministro dell’Interno, che nel nome della “difesa dei confini” deve ora vedersela con la possibilità di una condanna fino a 6 anni di galera nel processo Open Arms di Palermo.


E sarà questo il cuore della manifestazione, preferito anche all’autonomia differenziata, che pure ha visto ieri – non a caso – l’avvio dei negoziati con le Regioni del Nord sulle prime materie. “Non è reato difendere i confini”, sarà però la scritta dietro il palco: l’idea di una “fortezza Europa” è il collante dei sovranismi riuniti a Pontida: tutti all’opposizione di von der Leyen, in molti con rapporti difficili col Ppe, come testimonia la lite sull’Fpo tra lo stesso Salvini e Antonio Tajani. Ma la linea di Salvini è ormai questa da tempo, e l’appuntamento di domani servirà a proporlo come campione europeo della lotta all’immigrazione, trasformando la possibile condanna per sequestro di persona in una medaglia al valore. Anche a Pontida quindi si potrà firmare per sostenere la linea salviniana, e addirittura nascerà un “Comitato per la sicurezza dei confini”: chi firmerà a sostegno di Salvini riceverà la tessera da socio fondatore, “un attestato per confermare la propria vicinanza al leader e la determinazione a difendere i confini”.

Maggioranza serra fila e punta a fumata bianca su giudice Consulta

Maggioranza serra fila e punta a fumata bianca su giudice ConsultaRoma, 4 ott. (askanews) – Potrebbe essere la volta buona martedì prossimo, 8 ottobre, per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale. Il Parlamento è convocato in seduta comune alle ore 12.30 per l’ottava votazione nel tentativo di sostituire la ex presidente Silvana Sciarra uscita dalla Consulta a novembre del 2023. E , a quanto si apprende, la maggioranza di centrodestra sta serrando le fila perchè stavolta sia fumata bianca. Pare che l’accordo su un nome che regga alla prova dell’aula – per l’ottavo scrutinio è necessaria la maggioranza dei tre quinti dei componenti – sia in dirittura d’arrivo. Non è escluso che ad eleggere il nuovo giudice non concorrano anche alcuni voti centristi.


A deputati e senatori, intanto, è arrivato l’ordine di scuderia di essere presenti in aula, in particolare, nel messaggio giunto ai parlamentari di Fratelli d’Italia, si spiega che “non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per i ministri, vice ministri e sottosegretari)”. Nessuno si sbottona sul profilo su cui si sarebbe trovata la quadra ma in Transatlantico girano i nomi del consigliere giuridico di Palazzo Chigi Francesco Saverio Marini e del segretario generale della presidenza del Consiglio Carlo Deodato.

Vino, “Mondial des vins extremes 2024”: Cervim premia 305 etichette

Vino, “Mondial des vins extremes 2024”: Cervim premia 305 etichetteMilano, 4 ott. (askanews) – Sono 305 i vini da viticoltura eroica premiati durante il 32esimo” Mondial des Vins Extremes”, l’unico concorso enologico mondiale dedicato a chi fa viticoltura in montagna, in zone di forte pendenza o terrazzate e nelle piccole isole, organizzato dal Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana (Cervim).


Un’edizione da record quella appena conclusa, che ha visto la partecipazione di oltre mille etichette di 356 aziende provenienti da 25 Paesi diversi. Le commissioni di degustazione, riunitesi a Sarre (Aosta) il 29 e il 30 settembre e composte complessivamente da 50 tra enotecnici, enologi e degustatori esperti provenienti da tutto il mondo, hanno assegnato 64 Grandi Medaglie d’Oro e 241 Medaglie d’Oro. Da segnalare il ritorno in concorso della Bolivia assente da qualche anno, che si è aggiudicata anche una medaglia. Durante la due giorni sono stati assegnati alcuni premi speciali dedicati a nazioni, categorie di vini e produttori che si sono distinti per i riconoscimenti ricevuti. Il premio speciale, riservato alla migliore Cantina per Paese, per l’Italia è andato alla Cave des Onze Communes di Aymavilles (Aosta); due riconoscimenti per il vino “Pantelleria Doc Sentivento 2017” di Prosit Società Agricola A.R.L di Pantelleria (Trapani), insignito di un “Premio Eccellenza” e del “Premio Piccole Isole”; il “Premio Cervim Futuro” è stato attribuito a Giacomo Rallo di Rallo Estates di Marsala (Trapani), e il “Premio Donna Cervim” a Margherita Longo dell’azienda agricola Hibiscus di Ustica (Palermo).


“Per la prima volta nella storia del Mondial des Vins Extremes abbiamo superato la soglia dei mille vini in concorso: è un dato che, oltre a renderci orgogliosi per la crescente importanza che sta assumendo la competizione, testimonia il crescente interesse per la viticoltura che opera in territori difficili e impervi” ha dichiarato il presidente del Cervim, Nicola Abbrescia, spiegando che “i vini che vengono prodotti in queste zone eroiche mostrano di anno in anno una qualità sempre più alta, con punte di eccellenza che le nostre commissioni di degustazione riconoscono e apprezzano nei tasting alla cieca”. In contemporanea si è svolta la quarta edizione di “Extreme Spirits International Contest”, concorso internazionale dedicato ai distillati da vinacce, fecce e vino che si propone di valorizzare anche le rispettive zone di produzione. Otto le Grandi Medaglie d’Oro e 25 Medaglie d’Oro assegnate tra i 76 distillati in gara provenienti da Italia, Svizzera, Perù e Spagna.

Meloni: nostro traguardo ambizioso, benessere e prosperità Italia

Meloni: nostro traguardo ambizioso, benessere e prosperità ItaliaRoma, 4 ott. (askanews) – Quelli attuati a favore del turismo sono “tasselli di una strategia più ampia che il Governo sta portando avanti, e che ha un triplice obiettivo: aumentare il senso di appartenenza nazionale, contribuire al nostro sviluppo economico, costruire un modello di crescita diffuso e capace di coinvolgere ogni angolo della nostra nazione. Strategia che, prendendo in prestito il titolo di quest’iniziativa, affonda le sue radici nella grande ricchezza del patrimonio italiano e punta con le sue fronde al traguardo più ambizioso: il benessere e la prosperità dell’Italia”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio inviato all’evento ‘Le radici della bellezza’ organizzato a Brucoli dai gruppi parlamentari di Fdi.

Commissione Ue, presentata conferenza internazionale per la democrazia

Commissione Ue, presentata conferenza internazionale per la democraziaRoma, 4 ott. (askanews) – Si è svolta in mattinata presso Palazzo Begni, a San Marino, la conferenza stampa di presentazione della Conferenza Internazionale della Commissione Europea per la Democrazia attraverso il Diritto del Consiglio d’Europa (Commissione di Venezia), presieduta dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, cui hanno preso parte il Segretario di Stato per la Giustizia, Stefano Canti e il Dirigente Supplente e membro della Commissione di Venezia per San Marino, Commissario della Legge Fabio Giovagnoli.


La Conferenza stampa ha fatto il punto sul prossimo significativo evento internazionale che San Marino ospiterà il prossimo lunedì 14 ottobre, presso il Centro Congressi Kursaal organizzato dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, sotto l’egida del Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset. La Conferenza internazionale dal titolo “Aspects of Constitutionalism in European small-sized States”, prima riunione a San Marino della Commissione di Venezia in ambito tecnico-giuridico, vedrà riuniti alcuni tra i maggiori Esperti giuridici internazionali ed esponenti dei principali Comitati internazionali di cui anche la Repubblica è parte attiva. Sarà l’occasione per confrontarsi sulle sfide e le peculiarità dei piccoli Stati d’Europa, con particolare attenzione ai processi elettorali, alle interazioni di questi con i Comitati di Monitoraggio del Consiglio d’Europa e all’implementazione degli standard di indipendenza del potere giudiziario.


Presenti alla Conferenza in qualità di relatori, tra gli altri, Gianni Buquicchio, Presidente Emerito e Rappresentante Speciale della Commissione di Venezia, Panagiota Vatikalou, Membro del Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO), Francesco De Pasquale, Presidente della Commissione per l’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa (CEPEJ) e Nicola Muccioli, Presidente del MONEYVAL. Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari ha ringraziato tutti per la partecipazione sottolineando l’importanza e l’onore di poter ospitare per la prima volta a San Marino un evento cosi importante a livello internazionale, ” di altissimo livello giuridico e culturale, che si pone sotto l’egida del Consiglio d’Europa. È una conferma del ruolo, della dignità e dell’autorevolezza – ha sottolineato il Segretario di Stato Beccari – che la Repubblica ha saputo conquistarsi attraverso una partecipazione costante e sostanziale all’attività degli organismi multilaterali, con un focus sul Consiglio d’Europa, per la sua azione costante di rafforzamento delle istituzioni democratiche degli Stati parte”.


“Sono particolarmente fiero della Conferenza di alto livello che si terrà il prossimo 14 ottobre – ha rimarcato il Segretario di Stato per la Giustizia Stefano Canti – in quanto consente a una piccola Repubblica come San Marino di inserirsi in un contesto internazionale ampio e ricco di esperienza come quello del Consiglio d’Europa. Si tratta dunque di una grande opportunità per l’apertura di un confronto tecnico-scientifico di altissima caratura, del quale beneficerà certamente anche il nostro Tribunale”.

No della Corte europea di Giustizia a norme Fifa sul cambio di club dei calciatori

No della Corte europea di Giustizia a norme Fifa sul cambio di club dei calciatoriBruxelles, 4 ott. (askanews) – Alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione europea, perché ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club.


Lo ha affermato la Corte europea di Giustizia in una sentenza emessa oggi a Lussemburgo, in risposta a un rinvio pregiudiziale della magistratura del Belgio riguardante il caso di un ex calciatore professionista stabilito in Francia, secondo il quale alcune norme della Fifa hanno ostacolato il suo ingaggio da parte di un club di calcio belga. Le norme in questione sono contenute nel “Regolamento sullo status e i trasferimenti dei calciatori” della Fifa, e sono destinate ad essere attuate dalle federazioni calcistiche nazionali che ne fanno parte, come la Federazione calcistica del Belgio.


La norme contestate riguardano il caso in cui un club ritenga che uno dei suoi giocatori abbia risolto il suo contratto di lavoro senza “giusta causa”, prima del termine di scadenza naturale del contratto. In questa situazione, il calciatore in questione e qualsiasi club che intenda ingaggiarlo sono responsabili in solido per il pagamento di un’indennità al club di provenienza. Inoltre, il nuovo club è passibile, in determinate situazioni, di una sanzione sportiva consistente nel divieto di ingaggiare nuovi giocatori per un determinato periodo. Infine, la federazione nazionale da cui dipende il club di provenienza del giocatore deve negare il rilascio di un certificato internazionale di trasferimento alla federazione di appartenenza del nuovo club, e questo finché tra il club di provenienza e il giocatore resta pendente la controversia in merito alla risoluzione del contratto. La Corte d’Appello di Mons (Belgio) ha chiesto alla Corte europea di giustizia se queste norme siano conformi alla libertà di circolazione dei lavoratori e al diritto della concorrenza. La Corte europea ha concluso che l’insieme di queste norme è contrario al diritto comunitario.


Innanzitutto, secino i giudici euroepei, le norme in questione sono tali da ostacolare la libera circolazione dei calciatori professionisti che vogliano far evolvere la loro attività andando a lavorare per un nuovo club, stabilito nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione. Anche se è vero che restrizioni alla libera circolazione dei giocatori professionisti possono essere giustificate dall’obiettivo di interesse generale consistente nel garantire la regolarità delle competizioni di calcio tra club, mantenendo un certo grado di stabilità nell’organico dei club di calcio professionistici, tuttavia, nel caso di specie, secondo la Corte di Giustizia, le norme della Fifa “sembrano spingersi, sotto molti aspetti, oltre quanto necessario per il perseguimento di questo obiettivo”.


D’alte parte, c’è un problema anche riguarda al diritto della concorrenza. Secondo la Corte, infatti, “le norme controverse hanno lo scopo di restringere, se non addirittura di impedire, la concorrenza transfrontaliera che potrebbero farsi tutti i club di calcio professionistici stabiliti nell’Unione ingaggiando unilateralmente giocatori contrattualmente legati ad un altro club, o giocatori il cui contratto sia stato asseritamente risolto senza giusta causa”. La Corte ricorda che “la possibilità di farsi concorrenza reclutando giocatori già formati svolge un ruolo essenziale nel settore del calcio professionistico e che le norme che restringono in modo generalizzato tale forma di concorrenza, cristallizzando la ripartizione dei lavoratori tra i datori di lavoro e compartimentando i mercati”, notando che queste norme sono assimilabili alle “clausole di non sollecitazione” applicate dalle aziende ai propri dipendenti. Peraltro, la Corte rileva che, fatte salve le verifiche el caso specifico da parte della Corte d’appello di Mons, queste norme “non sembrano essere indispensabili o necessarie” nel calcio.