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Autore: Redazione StudioNews

Aspi, Tomasi: nel 2024 traffico Autostrade 1,4% in più rispetto attese

Aspi, Tomasi: nel 2024 traffico Autostrade 1,4% in più rispetto atteseRoma, 4 ott. (askanews) – Il traffico sulla rete di Autostrade per l’Italia, quest’anno, ha mostrato un 1,4% in più rispetto alle attese. Lo ha detto l’As di Aspi, Roberto Tomasi, a margine delle celebrazioni per i 60 anni dell’Autostrade del Sole.


“Nel 2024 – ha detto -, mediamente, noi siamo circa a all’1,4% in più rispetto alle aspettative. Questo vuol dire che l’economia sta ancora tirando. Poi dovremo noi dovremo essere degli abilitatori affinché la logistica del paese continui ad essere performante, affinché questi trend possano essere mantenuti”.

Chiusa indagine su Chiara Ferragni, è accusata di truffa aggravata

Chiusa indagine su Chiara Ferragni, è accusata di truffa aggravataMilano, 4 ott. (askanews) – La procura di Milano ha chiuso l’indagine dei confronti dell’influencer Chiara Ferragni, accusata di truffa continuata e aggravata per una serie operazioni commerciali “mascherate” – secondo l’accusa – come iniziative benefiche. Nel mirino degli inquirenti milanesi, riferisce il procuratore Marcello Viola, sono finite la sponsorizzazione del “Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni”, nel Natale del 2022, e quella della “Uova di Pasqua Chiara Ferragni -sosteniamo i Bambini delle Fate”, in occasione della Pasqua del 2021 e del 2022.


Oltre che all’influencer, i militari della Guardia di Finanza hanno notificato l’avviso di chiusura indagini – atto che di norma prelude alla richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura – anche agli altri iscritti del registro degli indagati: Fabio Damato, ex braccio destro dell’influcer, Alessandra Balocco, presidente e ad dell’omonima azienda dolciaria, e Francesco Cannillo, patron di Dolci Preziosi. “Le indagini – puntualizza il procuratore Viola – hanno permesso di ricostruire la pianificazione e diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l’acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche”.

Iata: governi garantiscano sicurezza sistema aereo nei periodi di crisi

Iata: governi garantiscano sicurezza sistema aereo nei periodi di crisiRoma, 4 ott. (askanews) – “L’aviazione civile ha uno scopo che trascende la politica: ‘creare e preservare l’amicizia e la comprensione tra le nazioni e i popoli del mondo’. La Convenzione di Chicago, firmata ottant’anni fa mentre infuriava la Seconda guerra mondiale, inizia con queste parole. Sono un promemoria senza tempo del ruolo essenziale e unico dell’aviazione civile nel collegare le persone e consegnare le merci su vaste distanze. Nel mondo turbolento del 2024, la verità del preambolo della Convenzione di Chicago risuona forte”. Lo afferma Willie Walsh, il direttore generale della Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo, ricordando ai governi l’importanza di proteggere l’aviazione civile, comprese le infrastrutture aeroportuali e di navigazione aerea, durante i periodi di conflitto.


“Tutti noi – prosegue Walsh – vogliamo vivere in un mondo in pace. Purtroppo, oggi questo è lontano dalla realtà per molte persone. Per questo motivo è necessario ricordare a tutti coloro che sono coinvolti in un conflitto la necessità di garantire la sicurezza dei voli e che le infrastrutture aeroportuali e di navigazione aerea critiche non vengano prese di mira durante le ostilità. L’aviazione civile non prende posizione nei conflitti politici. In quanto settore che richiede l’effettiva applicazione di standard globali per operare, l’aviazione sostiene gli standard globali e l’ordine internazionale basato sulle regole su cui si basano. Come dice il nome stesso, l’aviazione civile è al servizio della popolazione civile. Deve essere tenuta lontana dai pericoli di tutti gli attori di un conflitto. Questa è la ferma convinzione della IATA. Ma soprattutto, è un obbligo indiscutibile dei governi in base al diritto internazionale”. “Per esempio – prosegue Walsh – l’articolo 13 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani protegge la libertà di movimento a livello nazionale e internazionale; l’articolo 48 della Quarta Convenzione di Ginevra stabilisce che i combattenti in conflitto non devono prendere di mira oggetti civili; le norme fondamentali del diritto internazionale consuetudinario richiedono che tutte le parti in conflitto permettano e facilitino il passaggio rapido e senza ostacoli dei soccorsi umanitari per i civili bisognosi e garantiscano la libertà di movimento del personale umanitario autorizzato”.


“Questi obblighi legali internazionali – aggiunge Walsh – non potranno essere rispettati se la linea di demarcazione tra aviazione militare e civile dovesse sfumare, anche solo minimamente. Ciò comporterebbe conseguenze profondamente preoccupanti per le popolazioni innocenti che cercano di sopravvivere al conflitto, e soprattutto per quelle che hanno bisogno di aiuti umanitari. Inoltre, la Convenzione di Chicago obbliga esplicitamente gli Stati a proteggere gli aeromobili civili e i passeggeri in volo, ad astenersi dall’uso della forza contro gli aeromobili civili e, come corollario, a coordinare e comunicare qualsiasi attività potenzialmente pericolosa per l’aviazione civile. Si tratta di elementi essenziali per mantenere la sicurezza del volo”. “Mentre il mondo lavora verso giorni più pacifici – conclude – l’aviazione sosterrà questo sforzo collegando persone e merci. Nel frattempo, i combattenti devono conoscere e rispettare le regole del conflitto e dell’assistenza umanitaria stabilite dal diritto internazionale. Per semplificare: non danneggiare aerei, aeroporti o servizi di navigazione aerea civili. Questo non è negoziabile e deve essere rispettato, anche al culmine dell’ostilità”.

Capossela in “Voodoo Mambo”, fuori il primo estratto dal nuovo album

Capossela in “Voodoo Mambo”, fuori il primo estratto dal nuovo albumRoma, 4 ott. (askanews) – Esce oggi venerdì 4 ottobre “Voodoo Mambo”, il primo singolo estratto da “Sciusten feste N.1965”, il nuovo album di Vinicio Capossela in uscita venerdì 25 ottobre per Warner Music Italy.


Prodotto – così come tutto l’album – da Vinicio Capossela e Alessandro “Asso” Stefana, “Voodoo Mambo” vede la partecipazione di alcuni ospiti speciali: Marc Ribot alla chitarra elettrica, Vincenzo Vasi a marimba, kalimba e percussioni e Claudio Tosi, Giulia Galliani, Luca Latini ai cori voodoo. “Man mano che l’età avanza bisogna prendere confidenza con i nomi propri di tutte le ossa, così da una costola di scheletro nell’armadio abbiamo tirato fuori un mambo osteopatico… Che intanto è diventato ‘E ancora mambo’, ‘quantunque mambo’, ‘per sempre mambo’, il ‘Voodoo mambo’ esorcizzante da ballare nella notte delle zucche vuote”, racconta Capossela. “Del resto, è con la festa dei morti che iniziano le feste invernali, con il patteggiamento del dono, con le calaveras messicane del dias de los muertos, con la marimba ad ossa che fa resuscitare gli spiriti e li accompagna verso lo zenith dell’oscurità solstiziale. Il video si presenta come una specie di radiografia dell’umano a partire dai traumi. Con la crisi dei vinili, abbiamo pensato anche noi di suonarlo su lastre radiografiche!”.


Girato, pensato e montato dal regista Stefano P. Testa, il video di “Voodoo mambo” riunisce filmati d’archivio veri e falsificati, filmini di famiglia, vecchi cartoni animati, cineradiografie, filmati stock, found footage e finti film d’epoca realizzati mediante l’intelligenza artificiale generativa. Il tutto rimestato e amalgamato fino a confondere ciò che è vero con ciò che è finto, ciò che è vivo con ciò che è morto, ciò che è redivivo con ciò che è non-morto. “Il video nasce da una serie di suggestioni visive che Vinicio ha condiviso con me dopo avermi fatto ascoltare la sua canzone – racconta il regista – partendo da questi stimoli, ho frugato in vari archivi audiovisivi in cerca di filmati da riesumare. Il risultato è un intruglio di storie più o meno verosimili e immaginari strampalati, collocati in uno scenario fantasioso in cui gli scheletri tornano dall’oltretomba per riunirsi in un macabro mambo. Nel calderone danzano stregoni voodoo, disc jockey caraibici, scheletri nell’armadio e scheletri a spasso, Calaveras messicane, pazienti in riabilitazione fisioterapica post frattura, misteriosi scienziati intenti a incidere dischi su lastre radiografiche”.


Sciusten feste N.1965 sarà presentato dal vivo in Italia e in Europa in un tour dal titolo “Conciati per le feste”, al via il 26 ottobre da Aosta, per fare poi tappa a Cesena (2 novembre), a Firenze (8 novembre), a Bologna (15 novembre), a Molfetta (17 novembre), a Napoli (19 novembre), a Bruxelles (24 novembre), a Londra (26 novembre), a Barcellona (28 novembre) a Madrid (29 novembre) a Padova (4 dicembre), a Berlino (8 dicembre), a Parigi (al Bataclan, il 10 dicembre), a Karlsruhe (11 dicembre), il 13 e 14 dicembre a Milano, il 18 dicembre a Roma, il 21 dicembre a Venaria Reale (To), il 25 e 26 a Taneto di Gattatico (Re) e l’11 febbraio a Zurigo. Il disco esce in concomitanza con il film-documentario “Natale Fuori Orario” che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma giovedì 17 ottobre al Teatro Olimpico.


Crediti di “Voodoo Mambo”: testo e musica di Vinicio Capossela; prodotto da Alessandro “Asso” Stefana e Vinicio Capossela; edizioni: La Cùpa. Vinicio Capossela: voce, pianoforte; Mirco Mariani: batteria; Piero Perelli: congas, percussioni; Glauco Zuppiroli: contrabbasso; Alessandro “Asso” Stefana: chitarre elettriche, charango; Marc Ribot: chitarra elettrica; Vincenzo Vasi: marimba, kalimba, percussioni; Teo Ciavarella: marimba Achille Succi: sax contralto; Michele Vignali: sax baritono; Claudio Tosi, Giulia Galliani, Luca Latini: cori voodoo.

Un palazzo di Treviso del 1200 diventa primo coworking al mondo

Un palazzo di Treviso del 1200 diventa primo coworking al mondoRoma, 4 ott. (askanews) – Si chiamerà Palazzo dei Maestri e sarà il primo coworking al mondo ricavato all’interno di un palazzo del 1200. L’immobile medievale ristrutturato del centro storico di Treviso, risalente al XIII secolo, sarà presentato al pubblico venerdì 4 ottobre 2024 alle ore 11,30 con una cerimonia inaugurale per illustrarne la nuova destinazione e funzionalità: sede congiunta, ipertecnologica e condivisa in tutti i 4 piani, di studi professionali di altissimo profilo. Il palazzo viene restituito alla comunità dopo un accurato restauro conservativo durato due anni su idea e interessamento dell’imprenditore Patrizio Bof, già autore di un altro intervento importante di recupero su una dimora cinquecentesca sempre nel capoluogo della Marca. 


Palazzo dei Maestri, durante il Medioevo, era la magnifica residenza con archi a tutto sesto, affrescata sia dentro che fuori, di religiosi, giudici, notai, artigiani e accademici. Dedicato ai maestri di ieri e di oggi E proprio queste personalità esemplari intende oggi celebrare Patrizio Bof riassunte nel nome Palazzo dei Maestri, rendendo così omaggio a quanti si sono avvicendati nei secoli tra quelle stesse mura: notai, vetrai e intagliatori che hanno tramandato le loro arti e i loro saperi e che idealmente passano il testimone della loro opera alle professionalità attuali, dotate degli strumenti più all’avanguardia del presente e del futuro.  Un luogo unico nel suo genere, arricchito di un design ricercato ed essenziale che lascia parlare gli ambienti originari e allo stesso tempo sa raccontarne l’evoluzione.


“Riconsegniamo alla città un bene culturale importante, un altro gioiello prezioso collocato all’interno delle mura civiche che andrà ad aggiungersi alla nostra collezione Diamonds Secret – annuncia l’imprenditore Patrizio Bof-. Palazzo dei Maestri e Palazzo della Luce sono i nostri scrigni nei quali proponiamo un nuovo modello di luogo dedicato al lavoro, mettendo a disposizione il meglio della strumentazione digitale e domotica”. Non si tratta della sola iniziativa di riqualificazione ad opera dell’imprenditore Patrizio Bof, da sempre legato al mondo dell’innovazione. “Mi trovo d’accordo con Maria Grazia Chiuri della maison Dior quando dice: ‘capisco sempre di più che a me piace restaurare, non mi piace l’idea di fare qualcosa di nuovo, mi piace l’idea di recuperare, aggiornare, far evolvere quello che già c’è’”.


Dapprima Palazzo della Luce e adesso Palazzo dei Maestri: c’è sempre il richiamo a un faro – in senso fisico o concettuale – come elemento centrale nelle scelte creative di Patrizio Bof, per dare un nome alle sue infinite idee, per utilizzare l’aggettivo principe con cui ha battezzato la sua holding: Infinite Area.  

Teatro, Saranno Famosi al Brancaccio di Roma dal 10 al 13 ottobre

Teatro, Saranno Famosi al Brancaccio di Roma dal 10 al 13 ottobreRoma, 4 ott. (askanews) – Il Musical che ha appassionato intere generazioni. Saranno Famosi è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili. Sarà in scena dal 10 al 13 ottobre al Teatro Brancaccio di Roma.


La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti. Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop. Un titolo talmente famoso da essere entrato nell’immaginario della gente come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo. Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi.


Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di 7 Spose per 7 Fratelli e Cabaret, portano in scena un musical pieno di energia, intenso e coinvolgente che, oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, ha una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie in collaborazione con un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano. Questa nuova versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, sarà un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente. La scelta registica e l’adattamento di Cannito sposta l’azione dagli anni Ottanta ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, e più facilmente identificabile nel pubblico di oggi.


Le coreografie sono firmate da Luciano Cannito e Fabrizio Prolli, le scene da Italo Grassi, i costumi da Veronica Iozzi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori e gli arrangiamenti musicali da Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro e Maurizio Sansone. Tutte figure di spicco nel mondo del musical, del teatro e degli show pop internazionali che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

Giappone, Ishiba presenta programma in continuità con predecessori

Giappone, Ishiba presenta programma in continuità con predecessoriRoma, 4 ott. (askanews) – E’ un programma in sostanziale continuità con quello dei suoi predecessori, ma spinto dall’esigenza di ‘riguadagnare la fiducia dei giapponesi’ in un momento di ‘cambiamenti epocali senza precedenti’, quello esposto oggi dal nuovo primo ministro Shigeru Ishiba alla 102ma sessione straordinaria della Dieta, apertta dall’imperatore Naruhito.


‘Ci troviamo di fronte a cambiamenti epocali senza precedenti, come il drastico calo demografico, la rapida evoluzione digitale con l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa e il primo aumento dei prezzi in circa trent’anni. La politica ha davvero adempiuto pienamente alle proprie responsabilità di fronte a questi cambiamenti?’, si è chiesto il capo del governo. ‘È nostra responsabilità, come politici, riconquistare la fiducia persa a causa dei problemi legati ai finanziamenti politici e spiegare chiaramente ai cittadini la situazione attuale del nostro paese, ricostruendo un Giappone sicuro, prospero e stabile con il loro consenso e comprensione’, ha continuato, facendo riferimento allo scandalo dell’utilizzo irregolare dei fondi pubblici da parte di membri del suo Partito liberaldemocratico, per il quale il suo predecessore Fumio Kishida ha deciso di passare la mano. ‘Con coraggio e sincerità, voglio ristabilire la fiducia del popolo nella politica attraverso la verità, guadagnando il loro consenso e comprensione per costruire e proteggere il futuro del Giappone’, ha detto ancora il nuovo capo del governo esponendo un programma a 360 gradi, in un discorso che è parso a molti osservatori un discorso elettorale prima ancora che un programma politico a una Dieta la cui composizione è destinata presto a essere modificata, visto che il premier ha già annunciato che intende sciogliere la più potente camera bassa per andare a elezioni possibilmente già il 27 ottobre.


POLITICA ESTERA ‘Proteggeremo il Giappone in questo ambiente di sicurezza in rapida evoluzione’, ha detto Ishiba. ‘L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che è ancora in corso, ha generato preoccupazioni che ciò che accade oggi in Ucraina potrebbe accadere domani nell’Asia orientale’, ha constatato il primo minsitro. ‘Molte persone condividono questa ansia. Mi chiedo perché la deterrenza non abbia funzionato in Ucraina. La situazione in Medio Oriente ha ulteriormente intensificato le divisioni e i conflitti nella comunità internazionale’, ha proseguito. ‘Tenendo presente questa realtà, attraverso una diplomazia basata sugli interessi nazionali concreti, rafforzerò l’alleanza Giappone-Usa come asse principale, aumentando il numero di paesi amici e alleati, bilanciando il potere diplomatico e militare per garantire la pace del nostro paese e la stabilità della regione. In questo processo, promuoverò l’idea di un Indo-Pacifico libero e aperto, mantenendo l’ordine internazionale basato sullo stato di diritto e guidando gli sforzi per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione’, ha detto ancora Ishiba, che durante la sua campagna elettorale interna al partito ha proposto la creazione di una ‘Nato asiatica’, proposta che però non ha inserito nel discorso programmatico, se non in maniera sfumata: ‘L’alleanza Giappone-Usa è la pietra angolare della diplomazia e della sicurezza giapponese, nonché la base per la pace e la prosperità nella regione Indo-Pacifico e nella comunità internazionale. Innanzitutto, rafforzeremo ulteriormente il potere deterrente e la capacità di risposta di questa alleanza. Inoltre, lavoreremo per rafforzare la cooperazione con i paesi alleati. Di recente, ho tenuto colloqui telefonici con il presidente degli Stati Uniti Biden, oltre che con i leader di Corea del Sud, Australia e i paesi del G7’.


Ishiba ha detto che intende rafforzare ulteriormente la ‘stretta cooperazione tra Giappone e Corea del Sud’ sia in chiave bilaterale, sia in chiave trilaterale anche con gli Usa. Per quanto riguarda, invece, il rapporto con la Cina, il premier ha promesso che promuoverà ‘una relazione di reciproco vantaggio strategico’, rafforzando ‘la comunicazione a tutti i livelli’. Tuttavia – ha aggiunto – ‘la Cina sta intensificando i tentativi unilaterali di cambiare lo status quo nel Mar cinese orientale e meridionale attraverso la forza’ e ‘lo scorso mese, un bambino giapponese è stato attaccato da un assalitore e ha perso la vita, un evento tragico che non possiamo ignorare’. In tal senso, ha detto ancora il capo di governo, ‘affronteremo con fermezza queste questioni e chiederemo alla Cina di assumersi la responsabilità delle proprie azioni, mantenendo il dialogo su questioni comuni per costruire una relazione stabile e costruttiva’. Rispetto alla Corea del Nord, Ishiba ha ribadito l’impegno a risolvere la questione dei cittadini rapiti negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, vicenda ancora irrisolta che il Giappone considera una precondizione per riaprire il dialogo. Ancora, Ishiba ha detto che continuerà a promuovere ‘con forza’ le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina, ma ha anche sostenuto che l’obiettivo nelle relazioni con Mosca rimane quello di ‘risolvere la disputa territoriale e firmare un trattato di pace’. Giappone e Russia, infatti, non hanno mai firmato un trattato di pace perché resta aperta la disputa territoriale sulle isole Curili meridionali.


DIFESA Ishiba, che è un ex ministro della Difesa noto per avere sempre enfatizzato il tema del rafforzamento militare del Paese, ha ribadito che, di fronte alla complessità del contesto di sicurezza, con le ‘ripetute violazioni’ della sovranità da parte di ‘Cina e Russia’ e con la minaccia delle armi nucleari e dei missili della Corea del Nord in violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu, ‘è essenziale rafforzare radicalmente la capacità di difesa del Giappone in conformità con la strategia di sicurezza nazionale’. La base della capacità di difesa del Giappone ‘sono i nostri membri delle Forze di Autodifesa’, ha detto ancora Ishiba, e a suo dire è ‘indispensabile rafforzare la nostra base umana per poter sfruttare appieno la nostra capacità di difesa’. Recentemente le forze giaponesi hanno rilevato una difficoltà nel reclutamento, per cui il premier ha detto che istituirà ‘una conferenza tra i ministri pertinenti, guidata dal Primo Ministro, per rivedere rapidamente la situazione e formulare proposte concrete’. BASI USA A OKINAWA Il neo-premier ha inoltre ricordato il grave tributo di sangue versato da Okinawa nella Seconda guerra mondiale e i 27 anni di occupazione Usa seguiti alla disfatta nipponica. Oggi, nell’isola vi sono diverse basi militari americane e Ishiba ha detto, con prudenza, che continuerà ‘a lavorare per alleviare il peso delle basi militari su Okinawa’. Si tratta di un argomento altamente sensibile, in realtà, sul quale diversi primi ministri precedenti si sono scottati. REVISIONE COSTITUZIONE Ma per ottenere una maggiore efficacia delle Forze di autodifesa e anche per modificare gli accordi di sicurezza con gli Usa, è necessaria la revisione della Costituzione pacifista che fu imposta proprio dagli americani alla fine della guerra e che all’articolo 9 sancisce non solo il ripudio alla guerra ma anche la rinuncia a possedere forze armate. ‘Per quanto riguarda la revisione costituzionale, auspico che venga realizzata durante il mio mandato come primo ministro. In futuro, spero che la Commissione per la revisione costituzionale intraprenda discussioni costruttive che superino le divisioni tra maggioranza e opposizione e che incoraggino un ampio dibattito nazionale’, ha detto Ishiba, probabilmente con poca convinzione, visto che il processo di revisione è tortuoso e richiede anche alla fine un referendum confermativo dagli esiti tutt’altro che scontati. SUCCESSIONE IMPERIALE Ishiba ha anche fatto un cenno al tema della successione imperiale, pur non essendo questa in alcun modo imminente, visto che Naruhito è asceso al Trono nel 2019. ‘Per il Giappone, garantire una successione stabile al trono imperiale è estremamente importante. In particolare, l’assicurazione di un numero adeguato di membri della famiglia imperiale è una questione urgente. Mi aspetto che il Parlamento conduca presto un dibattito attivo per raggiungere un consenso legislativo’, ha detto il capo del governo. Il premier non ha elaborato la questione, ma ha fatto probabilmente riferimento a un dibattito aperto sulla possibilità di riportare all’interno del processo di successione anche rami della Famiglia imperiale che sono stati messi fuori nel dopoguerra. Non è chiaro se, su questo tema, ci fosse anche un’allusione all’idea di modificare la Legge sulla Casa imperiale per ammettere alla successione anche le donne. Attualmente il Principe della Corona primo in linea di successione è il fratello dell’Imperatore, Akishino, ma il più probabile successore sarà il figlio di questi, Hisahito, che oggi ha 18 anni. ECONOMIA Le linee economiche di Ishiba appaiono in linea con quanto perseguito dal suo predecessore. Il nuovo premier ha promesso di ‘trasformare i mercati finanziari, che sono la base delle attività economiche’ e di operare perché vi sia ‘un passaggio stabile dai risparmi agli investimenti, sostenendo la formazione di capitale da parte dei cittadini attraverso la politica di un ‘paese di gestione patrimoniale”. Allo stesso tempo, ha affermato che verranno introdotte ‘misure audaci per diventare una ‘grande nazione degli investimenti’, promuovendo investimenti industriali significativi’. SICUREZZA SOCIALE Il neo-premier ha detto che intende riformare ‘l’intero sistema di sicurezza sociale, inclusi sanità, pensioni, assistenza all’infanzia e assistenza agli anziani, per offrire un sistema che dia fiducia e serenità a tutti i cittadini’. Il suo governo intende creare ‘un sistema flessibile che si adatti alle esigenze del nostro tempo, offrendo scelte di vita diverse e permettendo a tutti di vivere secondo le proprie possibilità e desideri’. E, ‘tenendo conto dell’attuale declino demografico, promuoveremo l’occupazione di anziani volenterosi, donne e persone con disabilità, creando una società in cui ognuno, indipendentemente dall’età, possa massimizzare il proprio talento e potenziale’. PARITA’ DI GENERE Sul fronte della parità di genere, Ishiba ha detto che intende cambiare ‘radicalmente il processo decisionale includendo le donne in ogni ambito’, dando enfasi al tema della ‘riduzione del divario salariale tra i generi’, che ‘rimane una questione urgente’. Il Giappone è stato più volte criticato perché le disparità di genere rimangono molto intense, tanto che nell’indice del World Economic Forum, è risultato solo 118mo su 146 paesi. Lo stesso nuovo governo Ishiba annovera solo due donne su 20 ministri. CITTA’-CAMPAGNA Ishiba ha fatto della rivitalizzazione delle aree rurali uno dei grandi temi della sua campagna elettorale. Proprio in queste zone si annida la radice della questione dello spopolamento del paese. ‘Torneremo ai principi fondamentali della rivitalizzazione regionale e proteggeremo le nostre comunità locali’, ha detto il premier. ‘Per affrontare – ha proseguito – l’invecchiamento della popolazione e il declino demografico, espanderemo l’iniziativa ‘Piano Nazionale per la Realizzazione di Città Rurali Digitali’ e creeremo una nuova ‘Sede per la Creazione di Nuove Economie e Ambienti di Vita Regionali’, concentrandoci su un piano strategico da attuare intensamente nei prossimi dieci anni. Considereremo anche l’uso efficace di nuove tecnologie, come la blockchain, e sfrutteremo al massimo il flusso di turisti internazionali, proteggendo al contempo la vita dei cittadini e realizzando una rinascita regionale sostenibile’. DISASTRI NATURALI Il nuovo capo del governo giapponese ha anche garantito di voler rafforzare le difese contro i disastri naturali, che spesso colpiscono il paese altamente sismico, ‘ponendo al centro la protezione della vita umana’. Ha promesso ‘misure per la prevenzione e la riduzione dei danni causati dai disastri’ rimpolpando ‘in modo significativo il budget e il personale dell’Ufficio per la gestione dei disastri presso il Gabinetto’ e costituendo un”Agenzia per la gestione delle emergenze con un ministro dedicato, assicurando che tutte le misure preventive siano in atto già in tempi di tregua’. ENERGIA Nessun passo indietro sul nucleare. Ishiba ha detto che ‘assicurare una fornitura stabile e sicura di energia è una questione urgente, considerando l’aumento della domanda di elettricità nell’era dell’intelligenza artificiale’. Quindi il governo lavorerà ‘per aumentare radicalmente l’autosufficienza energetica del Giappone, promuovendo la decarbonizzazione’. La leva è l’energia nucleare che, ha assicurato il premier, sarà utilizzata ‘in modo sicuro’.

Avanguardie e disegno: a Padova da Matisse e Picasso a Calder

Avanguardie e disegno: a Padova da Matisse e Picasso a CalderPadova, 4 ott. (askanews) – Un percorso nel disegno del Novecento per ripercorrere la storia dei grandi movimenti artistici della modernità e avvicinarsi, in maniera ancora più intensa, al lavoro di Matisse o di Picasso. Palazzo Zabarella a Padova presenta una mostra di opere su carta che si muove tra il post impressionismo, il cubismo, il surrealismo e l’astrazione. A curarla è stato chiamato Guy Tosatto.


“Il progetto – ha spiegato il curatore ad askanews – era di partire dalla collezione di disegni del Museo di Grenoble, che è la più importante in Francia dopo quella del Centre Georges Pompidou. E’ la più antica, perché dagli anni Venti il Museo di Grenoble ha iniziato ad acquistare disegni di artisti viventi, di artisti moderni. In questa raccolta molto importante, abbiamo scelto 130 pezzi che permettono, finalmente, di illustrare tutti i grandi movimenti dell’arte moderna dal 1900 fino al 1950”. In mostra tante tipologie diverse di disegni: ci sono i collage di Matisse, alcuni Modigliani che già contengono tutta la suggestione dei suoi dipinti, pezzi magnifici e inafferrabili di Jean Cocteau, ma anche opere su carta di Fernand Leger e, naturalmente, dei Picasso poderosi.


“È una mostra molto particolare – ha aggiunto Federico Bano, presidente della Fondazione Bano, che organizza la mostra padovana – e segna la continuità per Palazzo Zabarella di un lungo percorso che va a vedere, a studiare, a comprendere meglio i movimenti del grande cambiamento del Modernismo che passa attraverso il susseguirsi di avanguardie. Il pubblico, anche quello giovane, può trovare nel percorso della nostra, radici antiche, ma soprattutto la contemporaneità”. Contemporaneità che si trova anche in molte delle opere esposte, e che diventa lampante, per esempio, nei lavori su carta di Alexander Calder, che in qualche modo chiudono la mostra. “Questa è la forza del disegno, rispetto alla pittura o alla scultura – ha concluso Tosatto -, la relazione molto intima che possiamo avere con l’artista. Cioè quando siamo davanti a un’opera su carta sentiamo davvero la mano dell’artista, in un certo senso sentiamo il suo pensiero”.


La mostra “Matisse Picasso Modigliani Mirò – Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble” è aperta al pubblico a Palazzo Zabarella fino al 12 gennaio 2025.

Halloween a Cinecittà World: il Funerale si celebra da vivi

Halloween a Cinecittà World: il Funerale si celebra da viviRoma, 4 ott. (askanews) – Chi non ha mai pensato: “Come sarà il mio funerale”? Chi sarà presente in chiesa per l’ultimo saluto? Gli amici piangeranno? I parenti cosa diranno? Ora è possibile scoprirlo da un punto di vista privilegiato: …la propria bara! Si potrà celebrare il proprio funerale, da vivo, con una cerimonia completa di carro funebre, processione, necrologi, parenti in lacrime, un celebrante, video commemorativi e un rinfresco a tema. Così Stefano Cigarini, AD di Cinecittà World: “Halloween è tempo di emozioni forti e humor nero: Cinecittà World offre, su prenotazione, l’opportunità di vivere l’inquietante confine tra la vita e la morte, con un tocco di ironia e magia cinematografica. I partecipanti potranno “festeggiare” il loro trapasso… da vivi!”


Inizia così da sabato 5 Ottobre a Cinecittà World il lungo mese di Halloween, arricchito da 17 Attrazioni da paura, un fitto calendario di eventi a tema, che culminerà nelle 3 Halloween Nights del 31 Ottobre, 1 e 2 Novembre. L’esperienza completa del proprio funerale, organizzata in collaborazione con l’irriverente team di Taffo, include una vera e propria cerimonia funebre: si parte con il carico della bara (aperta, per non perdersi un minuto di divertimento…) sul carro funebre, la processone nella Halloween Street che risuona di musiche celebrative, fino al palco allestito per l’occasione dove parenti e amici potranno ricordare pubblicamente il “defunto”, con la proiezioni sui maxi schermi di foto e video della sua vita. Su richiesta, Cinecittà World fornisce anche un cast a tema, con attori e attrici piangenti e straziati dal dolore. Ma vista la natura goliardica del funerale tutto si conclude con un divertente Funeral Party, dove si mangia e si beve per brindare alla vita!


Il Funeral party è una delle tante novità dell’Halloween di Cinecittà World: la Halloween Street con le sue ambientazioni da brivido, tra zucche, scheletri, fantasmi, vampiri assetati di sangue e i morti viventi del Cimitero del Cinema, la spettacolare parata di Halloween, con zombie walk e un cavaliere senza testa. U571 Escape, sarà la prima escape room a tema horror ambientata in un vero sommergibile della Seconda Guerra Mondiale. Per i più temerari Inferno, la montagna russa indoor, il percorso claustrofobico di Manikomio, o quello cinematografico della Horror House. Per chi cerca esperienze estreme, cosa c’è di meglio che una notte nell’Ostello Maledetto – Il terrore viene dall’Oriente o l’Escape Horror Night – Il rito del sangue, la più grande esperienza escape outdoor d’Italia: una notte intera fino all’alba in mezzo ai boschi, nell’antico villaggio romano, infestato da forze oscure. I bambini si divertiranno all’Hotel Transilvania con il Truccabimbi di Halloween o con Dolcetto o Giretto che regala dolci ad ogni giostra e attrazione a loro dedicata. Tra gli eventi del mese Domenica 6 il Roma Crime Fest, dal 25 al 28 ottobre gli Stranger Days, tre giorni dedicati agli amanti della pluripremiata serie Stranger Things mentre il clou del periodo saranno le Halloween Nights il 31 ottobre, 1 e 2 novembre, con Parco aperto dalle 11 fino a notte fonda, con 40 Attrazioni, cene a tema e un ricco programma di eventi e concerti.


Halloween si festeggia anche a Roma World, in mezzo alla natura, con la Fattoria delle Zucche. Pronti per un Ottobre da paura?

Salute, Latte Sano torna a correre per il cuore a “CardioRace”

Salute, Latte Sano torna a correre per il cuore a “CardioRace”Roma, 4 ott. (askanews) – Una collaborazione di cuore. Fattoria Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, è anche quest’anno tra i principali sponsor di Cardiorace, l’evento dedicato allo sport, alla prevenzione e alla ricerca sulle malattie cardiovascolari, giunto alla sua ottava edizione, in programma da oggi a domenica 6 ottobre. Una collaborazione che conferma il tradizionale sostegno dell’azienda a iniziative di divulgazione sulla corretta alimentazione e cura del benessere fisico.


“Rinnoviamo la nostra presenza a Cardiorace anche quest’anno perché siamo allineati con manifestazioni che diffondono l’importanza della prevenzione e della giusta alimentazione – spiega Tiziana Belocchi, responsabile comunicazione di Fattoria Latte Sano -. Siamo sempre presenti del resto a eventi sportivi nei quali il pubblico non viene invitato solo per assistere alle gare, ma anche per effettuare screening medici gratuiti, come quelli offerti in occasione dell’evento”. “Il programma fitto di impegni ci vedrà attivi in tutti i tre giorni della manifestazione”, sottolinea ancora Belocchi, “dal convegno scientifico del sabato, curando le colazioni di relatori e partecipanti, al Villaggio della Salute dove saremo presenti con un nostro stand fino alle attività progettate per i bambini nell’area kids. Nel corso della premiazione di domenica gli atleti in gara nelle varie categorie riceveranno poi un pacco dono con prodotti e gadget Fattoria Latte Sano”.


Sarà infatti il bar artist Fabiano Bucci, brand ambassador dell’azienda, a preparare le colazioni il 5 mattina, prima del convegno “Lo Sport nel Cuore: il ruolo dell’attività fisica nella prevenzione delle malattie cardiovascolari”. E saranno tutti a base di prodotti Latte Sano i gelati artigianali offerti in collaborazione con Conf.I.Pe.Gel., Confederazione Italiana Pubblici Esercizi, Pasticcerie e Gelaterie.


Diverse poi le attività per intrattenere i piccoli, dal “colora il tuo pack” che consentirà ai bambini di disegnare su un pack del latte, dando spazio alla creatività per immaginare il cartone dei sogni, al “gioco del latte”, una sorta di maxi gioco dell’oca attraverso il quale si potranno apprendere i principi dei corretti usi e consumi di latte e latticini. Grazie infatti a un percorso di agilità si potranno vincere i gadget Latte Sano. L’azienda, presente sulle maglie dei concorrenti, fornirà anche i prodotti per le sacche gara e premierà agli arrivi i migliori atleti delle competizioni podistiche, previste domenica 6 ottobre.


Presso lo stand Latte Sano, all’interno del Villaggio della Salute, sarà possibile infine assaggiare tutti i prodotti, dal latte fresco del Lazio nelle varie tipologie, allo yogurt al latte & cacao, graditissimo ai bambini, ma in grado di mettere d’accordo a colazione tutta la famiglia. Per un inizio mattinata, neanche a dirlo, di cuore.