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Autore: Redazione StudioNews

Premiata Forneria Marconi torna nei teatri con “PFM canta De André”

Premiata Forneria Marconi torna nei teatri con “PFM canta De André”Roma, 3 ott. (askanews) – Dopo aver registrato sold out in ogni tappa del tour estivo, a grande richiesta PFM Premiata Forneria Marconi tornerà in tour nei teatri da novembre con “PFM canta De André”, la serie di concerti che celebra lo storico sodalizio con il grande cantautore genovese.


In questo tour invernale la formazione sul palco vedrà un cambio di guardia alla chitarra: dopo nove anni Marco Sfogli lascia il posto a Giacomo Castellano. Formazione del tour invernale: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Giacomo Castellano (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Lucio Fabbri (violino). Sul palco ci saranno anche tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini (tastiera e voce) leader dei Barock Project.


“Sono stati 9 anni e mezzo splendidi questi passati con la PFM in giro per il mondo – spiega Marco Sfogli – ma è arrivato il momento per me di concentrarmi maggiormente sulla mia carriera solista e sperimentare nuovi percorsi. Ringrazio tutti i miei compagni di lavoro, passati e presenti, tutti i fan che mi hanno supportato e un caloroso abbraccio di benvenuto a Giacomo che, sono sicuro, saprà farvi emozionare”. “Ho sempre portato nel cuore la musica della PFM. Sono cresciuto con la loro musica. – racconta Giacomo Castellano – Entrare a farne parte rappresenta motivo di orgoglio e felicità. Sarà un onore sostituire il mio grande collega Marco Sfogli. Il suo impeccabile lavoro con questa band rimarrà per me un punto di riferimento e motivo di ispirazione per iniziare questa incredibile nuova avventura musicale”.


Ecco le date del tour: 16 novembre al Teatro Ponchielli di Cremona; 19 novembre al Teatro Dal Verme di Milano; 20 novembre al Teatro Dal Verme di Milano; 29 novembre al Teatro Golden di Palermo; 30 novembre al Teatro Metropolitan di Catania; 1 dicembre al Teatro Cilea di Reggio Calabria; 14 dicembre al Teatro D’Annunzio di Latina; 18 dicembre al Teatro Corso di Mestre (Venezia); 22 dicembre al Teatro Impero di Marsala; 28 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona); 29 dicembre all’Auditorium 10 settembre 1943 di Isernia e 30 dicembre all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) di Roma. Per i biglietti e le prevendite info su: www.pfmworld.com

Motta, fuori il brano “Ed è quasi come essere felice”

Motta, fuori il brano “Ed è quasi come essere felice”Roma, 3 ott. (askanews) – Esce venerdì 4 ottobre “Ed È Quasi Come Essere Felice (Suona Session Vol.1)”, la terza traccia svelata del nuovo progetto di Motta, realizzata in collaborazione con Teho Teardo, compositore di caratura internazionale e vincitore di prestigiosi premi, tra cui un David di Donatello.


Il brano intreccia sapientemente suoni acustici ed elettronici, culminando in un finale dominato da archi che vanno a creare un’atmosfera intensa e suggestiva. Motta, sempre fedele alla sua visione artistica, continua a porre la musica al centro del suo universo creativo. Questo spirito guida anche “Suona! Vol. 1” (Sona Music Records; distribuito da ADA Music Italy), il suo nuovo album, fuori in digitale l’11 ottobre, e i 4 speciali e intimi appuntamenti previsti a novembre, in collaborazione con Dr. Martens: il 7 e 8 novembre a Roma (Hacienda) e il 27 e 28 novembre a Milano (Base, in collaborazione con Base Milano).


I biglietti per le date, prodotte e organizzate da Magellano Concerti, sono disponibili online e nei punti vendita autorizzati. Oltre a questi eventi, i suoi fan potranno assistere allo show che Motta porterà in scena, insieme a Cesare Petulicchio, Giorgio Maria Condemi e Roberta Sammarelli, il 17 novembre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia.


Un progetto libero, psichedelico, dall’attitudine punk, in cui la dimensione del live e dello studio di registrazione si fondono l’una con l’altra. La particolarità dell’esperimento artistico di Motta (nato e prodotto insieme a Cesare Petulicchio e Giorgio Maria Condemi) è quella di riportare la musica live in uno studio di registrazione e non il contrario: dare vita a un album che suona come se fossimo a un live e a 4 imperdibili concerti in cui il cantautore e i suoi compagni di viaggio porteranno in scena canzoni che prenderanno forma come succederebbe solo all’interno di uno studio di registrazione.


Per rendere possibile tutto questo, l’artista ha chiamato con sé alcuni dei migliori musicisti della scena alternativa italiana e internazionale: Roberta Sammarelli, Cesare Petulicchio, Giorgio Maria Condemi, Kazu Makino, Teho Teardo e Maria Chiara Argirò. L’idea alla base è quella di creare un progetto in cui si vuole scardinare la verticalità di alcuni brani editi che hanno fatto parte della sua carriera, solista e con i Criminal Jokers, modificando arrangiamenti e armonie. Il tutto inserito all’interno di un flusso creativo che abbia come fine ultimo quello di fare musica per il piacere di farla, con la stessa libertà che l’artista riesce a sprigionare su un palco durante ogni suo live. All’interno dell’album sarà presente un solo inedito che, riprendendo il titolo del progetto, ne diventa il manifesto.

Meloni chiama Schlein: su Medio Oriente coesione delle forze politiche

Meloni chiama Schlein: su Medio Oriente coesione delle forze politicheRoma, 3 ott. (askanews) – Dopo la riunione di ieri del G7, Giorgia Meloni continua a tenersi in contatto con i leader internazionali per seguire gli sviluppi della crisi in Medio Oriente. Questione al centro anche della telefonata che la presidente del Consiglio ha avuto con la segretaria del Pd Elly Schlein.


Un colloquio “sulla crisi in Medio Oriente e sugli ultimi sviluppi”, hanno comunicato in uno stringatissimo comunicato tanto Palazzo Chigi quanto il Nazareno. Un modo per aggiornare la segretaria Dem (mentre non ci saranno analoghi contatti con altri leader dell’opposizione) sulle iniziative intraprese dal governo, ma anche per cercare una ‘sponda’ sulla politica estera. Infatti, secondo quanto si apprende, in questo “difficile frangente” internazionale, Meloni auspica “unità e coesione da parte di tutte le forze politiche”. Intanto nell’area la situazione appare sempre più tesa. Per questo – ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani – la Farnesina ha organizzato un volo charter, che partirà stasera da Beirut, per trasferire in Italia circa 180 italiani attualmente presenti in Libano e ha “raccomandato” ai 700 italiani in Iran di rientrare in patria. “Abbiamo anche deciso di nominare un ambasciatore in Siria proprio perchè la situazione è drammatica” e, “pur non condividendo e condannando le scelte del regime di Assad, riteniamo giusto possa esserci un occhio italiano su questa situazione in continua evoluzione”, ha detto ancora Tajani, che ha anche incontrato Papa Francesco a cui ha “assicurato l’impegno del governo a sostegno delle popolazioni vittime delle guerre”.

Meloni chiama Schlein: su Medio Oriente coesione forze politiche

Meloni chiama Schlein: su Medio Oriente coesione forze politicheRoma, 3 ott. (askanews) – Dopo la riunione del G7, Giorgia Meloni continua a tenersi in contatto con i leader internazionali per seguire gli sviluppi della crisi in Medio Oriente. Questione al centro anche della telefonata che la presidente del Consiglio ha avuto con la segretaria del Pd Elly Schlein.


Un colloquio “sulla crisi in Medio Oriente e sugli ultimi sviluppi”, hanno comunicato in uno stringatissimo comunicato tanto Palazzo Chigi quanto il Nazareno. Un modo per aggiornare la segretaria Dem (mentre non ci saranno analoghi contatti con altri leader dell’opposizione) sulle iniziative intraprese dal governo, ma anche per cercare una ‘sponda’ sulla politica estera. Infatti, secondo quanto si apprende, in questo “difficile frangente” internazionale, Meloni auspica “unità e coesione da parte di tutte le forze politiche”. Intanto nell’area la situazione appare sempre più tesa. Per questo – ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani – la Farnesina ha organizzato un volo charter, che partirà in serata da Beirut, per trasferire in Italia circa 180 italiani attualmente presenti in Libano e ha “raccomandato” ai 700 italiani in Iran di rientrare in patria. “Abbiamo anche deciso di nominare un ambasciatore in Siria proprio perchè la situazione è drammatica” e, “pur non condividendo e condannando le scelte del regime di Assad, riteniamo giusto possa esserci un occhio italiano su questa situazione in continua evoluzione”, ha detto ancora Tajani, che ha anche incontrato Papa Francesco a cui ha “assicurato l’impegno del governo a sostegno delle popolazioni vittime delle guerre”.

Barachini: agenzie stampa primo baluardo di democrazia e pluralismo

Barachini: agenzie stampa primo baluardo di democrazia e pluralismoRoma, 3 ott. (askanews) – “Il confronto di oggi con le agenzie europee, come l’incontro di questa mattina con i rappresentanti di Eana ha evidenziato, conferma l’urgenza di difendere l’integrità del sistema informativo a livello internazionale. Le agenzie di stampa sono la prima linea dell’informazione nel mondo”. Lo ha detto il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini, intervenendo al Quirinale all’incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e una delegazione delle Agenzie di Stampa Europee.


“In un contesto sempre più digitale, che rischia di indebolire la reputazione dei media, il valore delle fonti, l’autorevolezza, la deontologia e il rapporto di fiducia con i cittadini, le agenzie di stampa costituiscono un baluardo di democrazia e pluralismo – ha proseguito Barachini – come Lei ci ha più volte ricordato, il valore costituzionale della libertà di stampa e il diritto di essere informati vanno difesi quotidianamente, perchè sono, quotidianamente, minacciati da guerre ibride di disinformazione e da interessi economici, che sfruttano i contenuti editoriali senza essersene responsabili”. Barachini ha ricordato che “con il Ddl approvato il 23 aprile scorso dal Consiglio dei Ministri abbiamo inteso innalzare un importante argine ai pericoli della diffusione di fake news e deepfake, attraverso l’utilizzo distorto dell’intelligenza artificiale. Un orizzonte in pieno accordo con la visione, che ha ispirato il Regolamento europeo dell’Ai Act, fondata sull’equilibrio tra le opportunità e i rischi dell’innovazione, a partire dalle ricadute occupazionali. La nostra azione, grazie alla Commissione guidata da Padre Paolo Benanti, è stata incentrata su un’ottica antropocentrica, che pone la responsabilità umana al centro di tutti i processi informativi ed editoriali. Tutela del diritto d’autore, identificazione dei contenuti realizzati con l’intelligenza artificiale e istituzione della fattispecie di reato di deepfake sono i tre punti principali elaborati dalla Commissione a difesa del settore e contenuti nel disegno di legge sull’Ai”.


“E’ nostra intenzione accompagnare a queste azioni legislative campagne di sensibilizzazione rivolte ai tutti cittadini, in particolar modo giovani, e ai professionisti dell’informazione sulle evoluzioni vorticose della tecnologia, sul corretto utilizzo dell’innovazione digitale e sulla percezione dei rischi connessi alla cessione e all”utilizzo dei propri dati personali” ha concluso il sottosegretario all’Editoria.

Golf, è morto il presidente della Federgolf Franco Chimenti

Golf, è morto il presidente della Federgolf Franco ChimentiRoma, 3 ott. (askanews) – Il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, è morto. Napoletano, 85 anni compiuti ad agosto, era stato da poco rieletto alla guida della federazione per il suo quarto mandato.


Nato a Napoli il 7 agosto del 1939, Franco Chimenti è stato il presidente che ha avuto la visione della Ryder Cup a Roma. Ha fatto crescere il golf sempre di più in Italia e ha portato a Roma la Ryder Cup, massima manifestazione mondiale. Gli davano del visionario ma ce l’ha fatta a battere la concorrenza che era più forte. E’ un lottatore. “Un boiardo mi ha definito chi vorrebbe spazzar via il nostro mondo col limite ai mandati”, ha detto alla vigilia delle elezioni federali. Una visione. Un successo. Dirigente sportivo di lungo corso dal 1981 al 1985 ha ricoperto la carica di Vicepresidente della Società Sportiva Lazio di cui è diventato Presidente nel 1986. Nel 1996 è Consigliere della Federazione Italiana Golf della quale viene nominato anche Vicepresidente. Poi, nel 2002, viene eletto per la prima volta Presidente della Federazione Italiana Golf ed entra a far parte del Consiglio Nazionale CONI. Del quale diventa membro di Giunta dal 2004 al 2008 e dal 2012 al 2021. Il 19 febbraio 2013 è stato nominato Vicepresidente Vicario del CONI, carica da cui s’è dimesso l’11 giugno 2013 per ricoprire il ruolo di Presidente di CONI Servizi S.p.A. Il 20 dicembre 2021 ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo – la massima onorificenza conferita dal CONI – a coronamento di una lunga e grande carriera da dirigente al servizio dello sport. Grazie alla sua visione, ha portato per la prima volta la Ryder Cup in Italia.


A lungo Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha ricoperto poi la carica di Preside, era membro della New York Academy of Scienses. Accademico delle Scienze Medico Biologiche, Accademico del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, autore di molteplici manoscritti e comunicazioni edite da Riviste Internazionali, dal 1970 al 2000 è stato Presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica.

Manovra, Giorgetti chiama la Difesa a contribuire. Allineamento accise

Manovra, Giorgetti chiama la Difesa a contribuire. Allineamento acciseRoma, 3 ott. (askanews) – Per la nuova manovra “ci sarà una chiamata alla contribuzione di tutti” non solo delle banche ma “dell’intero Paese” compresa la Pubblica amministrazione ed il comparto della difesa che “con tutte queste guerre…si può dire che va particolarmente bene, è una situazione di mercato favorevole, produce utili superiori”. Il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, aggiunge nuovi dettagli al “contributo” che le aziende che hanno realizzato grandi profitti saranno chiamate a dare per la prossima manovra e ai sacrifici che saranno richiesti a tutti, compresa la PA, per contenere il deficit.


In un’intervista ad un evento di Bloomberg il Ministro ha spiegato che al miglioramento del debito contribuiranno nuove cessioni di quote azionarie in mano al Mef. “Abbiamo già in cantiere alcune operazioni, sarà un autunno-inverno denso, ci sarà la tranche di Poste, poi ci sarà un’altra tranche di Mps”. In coincidenza con le dichiarazioni di Giorgetti, rilasciate a borsa aperta, il titolo di Leonardo ha cambiato direzione per chiudere in calo del 2,56% mentre quello di Mps ha accentuato la flessione chiudendo a -2,82%.


Sul fronte dell’andamento dell’economia, il Ministro ha ribadito come “l’obiettivo della crescita dell’1% sia realistico” e che “se non sarà 1%, sarà molto, molto prossimo a quel risultato” sottolineando che rispetto a “tutta la vecchia Europa che non cresce secondo le aspettative” noi “facciamo meglio di altri”. Anche l’obiettivo aggiornato sul rapporto deficit/pil al 3,8% “credo sia unicum nel contesto europeo” ha proseguito “stiamo dimostrando non solo che rispettiamo gli obiettivi ma che facciamo meglio”. Il finanziamento della prossima manovra continua ad essere al centro del dibattito politico con l’opposizione che ha accusato il governo di voler aumentare le accise sui carburanti, e sul gasolio in particolare, contrariamento a quanto promesso.


“Giorgia Meloni in un video del 2019 dal benzinaio spiegava in modo didascalico il funzionamento delle accise sui carburanti” ha attaccato al segretaria del PD Elly Schlein. Ora, ha aggiunto “aumentare le accise sul diesel equivale a introdurre una nuova tassa che tutti i giorni le italiane e gli italiani pagheranno. Giorgia Meloni ha deciso di prelevare 3 miliardi di euro in più dai portafogli di chi possiede un’auto diesel e dal settore dell’autotrasporto”. Alle parole di Schlein sono seguite molte dichiarazioni nella stessa direzione da parte di altri rappresentanti delle opposizioni e dei sindacati, tanto da spingere il Mef a precisare in una nota che è “del tutto fuorviante la notizia secondo la quale il Governo intende aumentare le accise sui carburanti”. Salvo aggiungere che, alla luce delle raccomandazioni della Commissione Ue sui sussidi ambientalmente dannosi, nei quali rientrano gli sconti sulle accise del gasolio, “è allo studio un meccanismo di allineamento tra i livelli delle rispettive accise”. Allineamento che “non si tradurrà nella scelta semplicistica dell’innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bensì in una rimodulazione delle due”.


L’intervento sulle accise, riporta la stessa nota del Mef, “sarà definito nell’ambito delle misure attuative della delega fiscale”.

Vini d’Italia 2025: i “Tre Bicchieri” a 75 vini del Piemonte

Vini d’Italia 2025: i “Tre Bicchieri” a 75 vini del PiemonteMilano, 3 ott. (askanews) – “La situazione del vino piemontese fa pensare ad una tappa pianeggiante del Tour de France battuta dal vento, con il gruppo che si allunga a dismisura, dove gli ultimi, pur senza essersi mai staccati, si ritrovano a diverse centinaia di metri dalla testa, con l’unica differenza che, in questo caso, non conta solo il merito, c’entra anche la fortuna di essere nato e avere l’azienda in certe zone della regione”. Questa la fotografia scattata dalla guida “Vini d’Italia 2025” del Gambero Rosso, che ha attribuito il suo massimo riconoscimento, i “Tre Bicchieri”, a ben 75 vini che raccontano tutti i terroir del Piemonte.


“Barolo e Barbaresco e tutti produttori di vini da uve Nebbiolo, hanno il vento a favore” spiegano i curatori del volume, che nel campo dei vini rossi, segnalano anche il Grignolino, che “sta vivendo un momento positivo soprattutto tra i giovani appassionati”. Tra i bianchi “è il momento d’oro del Timorasso, ma anche l’Arneis è in una fase positiva”. Segnali di sviluppo dal Roero e dal Gavi, oltre che dall’Alta Langa “che, in poco tempo, è passata da un quasi anonimato a una crescita rapida di fama e di vendite”. Le bottiglie che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri” sono: “Alta Langa Extra Brut Bio 2019” di Bava; “Alta Langa Pas Dosé Blanc de Blancs 2020” di Marcalberto; “Barbaresco Asili 2021” di Carlo Giacosa; “Barbaresco Asili Ris. 2019” di Ca’ del Baio; “Barbaresco Giacone Lorens 2021” di Lodali; “Barbaresco Mondino 2021” di Piero Busso; “Barbaresco Montestefano Ris. 2019” di Produttori del Barbaresco; “Barbaresco Ovello 2020” di Cantina del Pino; “Barbaresco Pajè V.V. 2019” di Roagna; “Barbaresco Pajoré 2021” di Bel Colle; “Barbaresco Pajoré 2021” di Sottimano; “Barbaresco Rabajà 2020” di Bruno Giacosa; “Barbaresco Sorì Tildin 2021” di Gaja; “Barbaresco Vanotu 2021” di Pelissero; “Barbera d’Alba Elena La Luna 2022” di Roberto Sarotto; “Barbera d’Asti Lavignone 2023” di Pico Maccario; “Barbera d’Asti Sup. La Luna e i Falò 2022” di Vite Colte; “Barbera d’Asti Sup. Montruc 2022” di Franco M. Martinetti; “Barbera d’Asti Sup. Mysterium 2019” di Tenuta Montemagno; “Barbera d’Asti Sup. Sansì 2021” Scagliola-Sansì; “Barbera del M.to Sup. Cantico della Crosia 2020” di Vicara; “Barolo Arborina 2020” di Mauro Veglio; “Barolo Cannubi 2020” di Giacomo Fenocchio; “Barolo Castelletto 2020” di Fortemasso; “Barolo del Comune di Castiglione Falletto 2019” di Cascina Fontana; “Barolo Francia 2020” di Giacomo Conterno; “Barolo Ginestra Ris. 2016” di Paolo Conterno; “Barolo Lazzarito 2020” Casa E. di Mirafiore; “Barolo Meriame 2020” di Paolo Manzone; “Barolo Monprivato 2019” di Giuseppe Mascarello e Figlio; “Barolo Monvigliero 2020” di F.lli Alessandria; “Barolo Mosconi 2020” di Pio Cesare; “Barolo Rive 2020” di Negretti; “Barolo Runcot Ris. 2016” di Elio Grasso; “Barolo Sottocastello di Novello 2020” di Ca’ Viola; “Barolo Vigna Rionda Ester Canale Rosso 2020” di Giovanni Rosso; “Barolo Vignarionda 2016” di Figli Luigi Oddero-Tenuta Parà; “Barolo Vignarionda 2020” di Guido Porro; “Barolo Villero 2020” di Livia Fontana; “Barolo Villero Ris. 2016” di Vietti; “Boca 2020” di Le Piane; “Canelli Casa di Bianca 2023” di Gianni Doglia; “Canelli Sant’Ilario 2023” di Ca’ d’Gal; “Colli Tortonesi Timorasso Derthona Filari di Timorasso 2022” di Luigi Boveri; “Colli Tortonesi Timorasso Derthona Origo 2021” di Vigneti Repetto; “Colli Tortonesi Timorasso Il Montino 2022” di La Colombera; “Dogliani Papà Celso 2023” di Abbona; “Dolcetto di Ovada 2022” di Tacchino; “Gattinara Osso San Grato Ris. 2019” di Antoniolo; “Gattinara Ris. 2019” di Giancarlo Travaglini.


E ancora il “Gavi del Comune di Gavi Rovereto Minaia 2023” di Nicola Bergaglio; “Gavi del Comune di Gavi Vigne Rade 2023” di La Toledana; “Gavi V. della Madonnina Ris. 2021” La Raia; “Gavi V. della Rovere Verde Ris. 2021” di La Mesma; “Ghemme V. Pelizzane 2017” di Torraccia del Piantavigna; “Grignolino d’Asti Monferace 2019” di Tenuta Santa Caterina; “Grignolino del M.to Casalese Arbian 2023” di Paolo Angelini; “Grignolino del M.to Casalese Bricco del Bosco 2023” di Accornero Giulio e Figli; “Langhe Riesling Hérzu 2022” di Ettore Germano; “Langhe Rosso Larigi 2022” di Elio Altare; “Lessona 2021” di Villa Guelpa; “M.to Rosso La Mandorla di Mauro 2022” di Luigi Spertino; “Nebbiolo d’Alba Mompissano 2022” di Cascina Chicco; “Nizza Cremosina 2021” di Bersano; “Nizza Crivelletto 2022” di Cossetti 1891; “Nizza La Court Ris. 2021” di Michele Chiarlo; “Nizza Pomorosso 2021” di Coppo; “Ovada Convivio 2022” di Gaggino; “Piemonte Pinot Nero Bricco del Falco 2020” di Isolabella della Croce; “Roero Arneis Cecu d’La Biunda 2023” di Monchiero Carbone; “Roero Arneis Seminari 2023” di Stefanino Costa; “Roero Ciabot San Giorgio Ris. 2021” di Angelo Negro; “Roero Mompissano Ris. 2021” di Cascina Ca’ Rossa; “Roero Renesio Ris. 2020” di Malvirà; e il “Roero V. di Lino 2020” di Cascina Val del Prete.

Renault amplia partnership con Suez nell’economia circolare

Renault amplia partnership con Suez nell’economia circolareMilano, 3 ott. (askanews) – Renault e Suez, partner storici per il riciclo dei rifiuti metallici e la valorizzazione dei veicoli a fine vita, consolidano ulteriormente la loro a sostegno della transizione ecologica del settore auto.


Nel dettaglio Suez rileverà il 20% di The Future is Neutral, azienda attiva nell’economia circolare dell’industria automotive creata da Renault che manterrà l’80%. The Future is Neutral può contare su 140 milioni di euro di risorse fornite dai due azionisti per finanziare la crescita. “L’ingresso di Suez in The Future Is Neutral è un’ulteriore prova della validità del modello che abbiamo realizzato. I nostri investimenti congiunti ci permetteranno di accelerare il processo per raggiungere il nostro obiettivo: offrire una piattaforma aperta di economia circolare in grado di rispondere alle esigenze di tutto il settore auto”, ha dichiarato Luca de Meo, Ceo del gruppo Renault.


“Garantire gli approvvigionamenti di materie prime seconde sarà una sfida fondamentale per il settore automobilistico nei prossimi anni. Le nostre competenze a livello di riciclo e valorizzazione dei rifiuti ci consentiranno di sostenere la trasformazione del settore verso una maggiore circolarità e di ridurne la dipendenza dalle materie prime vergini”, ha spiegato Sabrina Soussan, Ceo di Suez.

Schinas (Ue): allerta elevata in Europa in vista del 7 ottobre

Schinas (Ue): allerta elevata in Europa in vista del 7 ottobreMirabella Eclano (Avellino), 3 ott. (askanews) – “Questo G7 avviene in un momento difficile, l’Europa ne è pienamentee consapevole. Ci sono due tipi di minacce cui l’Europa è particolarmente esposta: il terrorismo jihadista e le interferenze di Paesi esteri. Ciò si lega direttamente alla guerra in Ucraina e agli veneti in Medio Oriente. Noi siamo in allerta elavata, questo non è ‘business usual’, stiamo mettendo insieme informazioni in tempo reale, ancora di più in vista di lunedì, anniversario del 7 ottobre”. Così Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, parlando con i cronisti a margine dei lavori del G7 Interni in corso a Mirabella Eclano, in Irpinia.


“C’è questo anniversario (massacro a Gaza il 7 ottobre, ndr) e ci dobbiamo concentrare, serve un cessate il fuoco a Gaza, il resto viene da sè”, ha quindi sottolineato Schinas.