Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Nonni, Anla: ponti di speranza fra le generazioni

Nonni, Anla: ponti di speranza fra le generazioniRoma, 2 ott. (askanews) – La famiglia, nonostante tutte le difficoltà dovute a molteplici fattori che evidenziano un trend di scomposizione strutturale del modello “tradizionale”, mostra una insospettata quanto sostanziale tenuta, “una tenuta dei nuclei familiari rispetto alle funzioni sociali ed in particolare al rapporto con le nuove generazioni”. Studi e dati confermano l’importanza del ruolo dei nonni nelle famiglie italiane con bambini ed anche la soddisfazione dei nonni per il ruolo di supporto svolto nei confronti delle giovani generazioni ed anche dei nipoti adulti. È quanto emerge nel Rapporto ANLA 2024 “Il ruolo dei nonni nella società italiana” presentato oggi a Roma, alla LUMSA, dall’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, ANLA.


Il Rapporto è stato fortemente voluto dall’ANLA come sottolinea il presidente nazionale Edoardo Patriarca: “Esso porta in sé il cuore della nostra missione, quello scrigno di relazioni fraterne e di amore, di cura e ascolto reciproco che vivono nonni e nipoti”. Il Rapporto conferma, infatti, che “La crescente importanza della relazione interpersonale, che fa della famiglia l’istituzione della relazionalità, a fronte di un passato in cui si configurava prevalentemente come istituzione della normatività, le ha tolto qualcosa ma le ha conservato la centralità in una funzione importante della vita collettiva come quella del dialogo e della formazione delle giovani generazioni, per le quali è spesso unica risorsa ed unico soggetto referente”. In questo contesto occorre pertanto interrogarsi su come meglio evidenziare e approfondire “il valore delle relazioni umane significative e profonde rispetto alla deriva  dell’individualismo spinto e della comunicazione  disintermediata e tecnologica” come ha sottolineato durante la presentazione odierna l’autrice del Rapporto, la sociologa Carla Collicelli.


Il “patto fra le generazioni” che unisce nonni e nipoti nella relazione, nella trasmissione di contenuti e di esperienza, nella cura della persona, diventa una necessità come ha evidenziato il geriatra Graziano Onder: “I nonni spesso instaurano legami molto profondi con i nipoti, offrendo loro saggezza ed esperienza. Questo scambio intergenerazionale contribuisce a mantenere gli anziani socialmente attivi e stimolati emotivamente”. Nella presentazione del Rapporto ANLA 2024 sui nonni non poteva mancare la testimonianza di una nonna, Fiorenza Ciullini: “Essere nonna per mia esperienza personale non vuol dire esserlo solo dal punto di vista genetico ma anche e soprattutto da quello affettivo, vivendo giorno dopo giorno la quotidianità di questo ruolo. I nostri nipoti quando sono piccoli sono degli straordinari recettori, cercano e afferrano l’affetto come se fossero una calamita, prendendo tutto quello che gravita nei loro spazi per poi, quando diventano più grandi, mantenere quel tutto come un legame indistruttibile ben radicato alle proprie radici”.


A concludere la presentazione del Rapporto ANLA “Il ruolo dei nonni nella società italiana” è intervenuto l’arcivescovo mons. Vincenzo Paglia che ha sottolineato: “è importante che la nostra fragilità insegni a tutte le altre generazioni che la cosa che più conta nella vita è prendersi cura gli uni degli altri. Quando voi vi prendete cura dei vostri nipoti state dando loro una lezione inimmaginabile. Questo prendersi cura è ciò che salva la vita. Io sono contento di dirvi che il ruolo di nonni nella società italiana è cruciale”.

Giornata di caos sui treni, guasto a Roma paralizza circolazione

Giornata di caos sui treni, guasto a Roma paralizza circolazioneRoma, 2 ott. (askanews) – Giornata di caos quella di oggi nella circolazione ferroviaria. Stamattina, mentre i pendolari si apprestavano a recarsi in stazione per prendere i treni, un guasto tecnico ha causato la disconnessione degli impianti di Roma Termini e Tiburtina, tagliando in due l’Italia. Numerose le cancellazioni. Intorno alle 8:30 è iniziata la garaduale ripresa della circolazione ma con forti ritardi già accumulati sia per i treni regionali, che per gli inetrcity e l’Alta velocità, con punte durante la giornata fino a 4 ore.


A metà mattinata, è poi intervenuto l’amministratore delegato di Rfi, società del gruppo Fs che ha in carico l’infrastruttura ferroviaria, Gianpiero Strisciuglio, che ad un evento di Trenitalia sul trasporto regionale al quale sarebbero dovuti intervenire anche l’ad del Gruppo Fs, Stefano Donnarumma e il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, entrambi assenti, ha spiegato cosa è successo. “E’ avvenuto un guasto raro – ha detto – che ha colpito la cabina elettrica che alimenta gli impianti circolazioni nei nodi di Roma. I nostri operai sono intervenuti prontamente e alle 8:30 è stata ripristinata la circolazione ma con ritardi importanti. Sono in corso di accertamenti – ha concluso Strisciuglio -. Andremo a fondo nella verifica, perché siamo una grande azienda e non accettiamo questo tipo di guasti”. Donnarumma, che intanto si era recato alla sala operativa del gruppo per verificare gli strumenti e le risorse dispiegate in situazioni come quella di oggi, in un post sui social ha aggiunto che il personale du Rfi e Trenitalia si è attivato tempestivamente per affrontare le criticità e gli impatti sul traffico ferroviario. “Il Gruppo FS è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nel campo dei trasporti – ha scritto il manager -. È per questo motivo che tutti noi ferrovieri dobbiamo continuare a dare il massimo per migliorare sempre più con efficienza ed efficacia, per garantire livelli di servizio ottimale ma anche saper gestire imprevisti come questi con lucidità e professionalità”.


Di chiodo piantato per errore su un cavo da parte di un’impresa privata addetta alla manutenzione, ha parlato poi il ministro Salvini: “il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere”. “Ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere”, ha aggiunto il vicepremier specificando di aver chiesto una verifica su tutte le centraline di alimentazione in tutta Italia”.


In serata infine è intervenuta di nuovo Rfi che ha annunciato l’intenzione di prendere provvedimenti “anche di tipo contrattuale – nei confronti di tutti i soggetti che hanno commesso errori o non sono stati all’altezza della situazione”. Nel frattempo sono esplose le polemiche. L’associazione dei consumatori Codici chiede che vengano rimborsati i biglietti in maniera integrale. “Si è registrata l’ennesima giornata da incubo per chi si sposta in treno – ha detto Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – e questa volta quanto accaduto non può essere sanato applicando solamente il regolamento europeo. Alla luce dei pesanti ritardi che si sono registrati sulla rete ferroviaria e delle conseguenze per chi, ad esempio, doveva recarsi al lavoro e non l’ha potuto fare, è doveroso riconoscere il rimborso totale del costo del biglietto”.


Sul fronte sindacale, invece, la Fit-Cisl chiede a Rfi di far rientrare le attività di manutenzione a suo tempo esternalizzate. “Noi riteniamo – afferma il sindacato – che la soluzione per migliorare il servizio ferroviario non sia la privatizzazione poiché essa non produrrebbe nessun vantaggio per la collettività e neppure per il sistema ferroviario. La chiave del successo di Ferrovie dello Stato è il modello di gruppo integrato, come è stato fino ad oggi, e non una parcellizzazione in altri modelli organizzativi che in passato e in altri paesi non hanno prodotto i risultati attesi di miglioramento del servizio. Oggi più che mai è necessaria una internalizzazione delle attività manutentive svolte nell’ambito di impianti strategici”.

I 50 di Heineken in Italia tra rilancio dei marchi storici e sostenibilità

I 50 di Heineken in Italia tra rilancio dei marchi storici e sostenibilitàMilano, 2 ott. (askanews) – Da 50 anni Heineken produce birra in Italia, mezzo secolo di storia in cui è diventata il primo player nazionale, con quasi 7 milioni di ettolitri, muovendosi in un mercato che ha contribuito a costruire. Pioniera nel diffondere una cultura del bere responsabile, e, più in generale, una cultura intorno a questa antichissima bevanda, Heineken in questi anni ha rilanciato alcuni marchi storici italiani, cone Ichnusa, Birra Messina, Moretti, arrivando a produrre una birra su tre, di quelle bevute nel nostro Paese.


“In questi 50 anni Heineken ha saputo conquistare la quotidianità degli italiani e con i suoi investimenti in Italia ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di tutto il settore birrario, creando ricchezza e occupazione per il Paese – ha detto Alexander Koch, ad di Heineken Italia, nel corso dell’evento per celebrare i 50 anni di produzione dell’azienda in Italia -. Guidando la crescita del mercato, ha promosso una cultura della birra coerente con la cultura alimentare italiana e il consumo a pasto, ha investito su qualità e differenziazione, contribuendo a far passare gli italiani “dalla birra alle birre. Nei prossimi cinquant’anni vogliamo continuare a favorire la crescita della categoria senza compromessi sulla qualità, per essere protagonisti dei momenti di socialità degli italiani con i nostri brand”. Caratteristica peculiare del mercato italiano è quella di partire dalla scelta del cibo per poi abbinarci le birre, che dipendono anche dalla varietà e dal gusto. Un paradigma questo del cibo e del bere che rende il mercato italiano un mercato distintivo, e non solo in fatto di gusto, dove il potenziale di crescita resta ancora elevato se si considera che oggi in Italia si consumano 36 litri a testa, la metà della media europea. E dove il legame con il territorio resta saldo: “Heineken è una azienda da 2mila persone con 4 birrifici che si occupa di produrre e fare marketing sulle birre – ha sottolineato Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia – Il localismo è una tendenza forte in Italia per cui abbiamo dato valore alle birre che avevamo in portafoglio spingendo e rafforzando di più il legame con il territorio anche perchè sono nate sul territorio”.


Forte di questa varietà, che risponde a un consumatore esigente, e dei suoi 50 anni di esperienza, Heineken prova a delineare ora il futuro del mercato birrario, fatto di crescente differenziazione e qualità, pur conservando quel legame con la convivialità che occuperà spazi nuovi. Come anticipa lo studio condotto da Future Concept Lab per il gruppo olandese. “Questa nuova dimensione della cultura della birra in Italia ci aiuta a capire un bisogno che non solo i ragazzi ma anche gli adulti hanno, di rincontrarsi, è il paradigma che noi chiamiamo di trust and sharing – ha detto Francesco Morace, presidente del Future Concept Lab – momenti di convivialità ma anche di riappropriazione dei luoghi urbani quindi pubblici esercizi, bar ma anche i parchi che diventano luoghi in cui ci si incontra e la birra diventa un grande facilitatore”. Questa prospettiva non sarebbe sostenibile se non fosse inserita in un impegno che è al tempo stesso ambientale – l’obiettivo è arrivare a zero emissioni entro il 2030 e raggiungere la carbon neutrality entro il 2040 – ma anche sociale, in cui Heineken ha dettato la linea: “La prima campagna sul bere responsabile fatta da un’azienda birraria al mondo fu fatta da Heineken Italia, si chiamava ‘Pensaci’ ed era 20 anni fa, nel 2004 – ha ricordato Pratolongo – Da lì in poi abbiamo sviluppato diversi approcci, alcuni aspirazionali, addirittura dicendo di non bere birra ma acqua in alcune occasioni, fino ad avere messaggi chiari sul bere e guidare usando la Formula 1 che è una delle piattaforme di comunicazione più grane al mondo dicendo ‘When you drive never drink’ dove never è la parola chiave”.

Lollobrigida: oggi si apre bando per Servizio civile agricolo

Lollobrigida: oggi si apre bando per Servizio civile agricoloRoma, 2 ott. (askanews) – “Oggi arriva il servizio civile agricolo. Io ho un grande rispetto per i miei avversari politici e quindi non penso che siano stupidi, io ho un grande rispetto e non mi permetterei mai di definirli ignoranti, quindi penso che siano in malafede quando affermano che il ministro Lollobrigida vuole mandare a tre euro l’ora i ragazzi a raccogliere i pomodori”. Così il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo all’Assemblea di Legacoop Agrolimentare.


Il servizio civile agricolo, ha ricordato Lollobrigida, “l’ha fatto un governo di centrosinistra e ringrazio l’autorevolissimo collega Amato. Nella legge istitutiva c’è scritto, servire la patria, e c’è anche l’agricoltura”. “Immagino e spero che le associazioni che decideranno di partecipare – ha evidenziato il ministro – non manderanno ragazzi a raccogliere pomodori sottopagati. Ma dire che qualcuno viene sfruttato perchè guadagna 507 euro al mese non è solo un problema degli agricoltori. Vale per Legacoop, per i comuni per i sindacati, voi fate servizio civile, e non immagino possa essere un trattamento in violazione del diritto dei lavoratori. Lo considero un assurdo e un paradosso dire che chi lavora in agricoltura con il servizio civile sia sfruttato, e invece ad esempio chi fa servizi di tutela ambientale non lo sia”.


“Penso che il servizio civile sia una grande occasione per fare esperienza, abbiamo inserito anche quote di riserva perchè chi fa il servizio civile avrà il 15% di posti riservati nei concorsi. Oggi applichiamo la legge del 2001”, ha concluso il ministro.

Biden: gli Usa contrari a eventuali attacchi di Israele ai siti nucleari in Iran

Biden: gli Usa contrari a eventuali attacchi di Israele ai siti nucleari in IranRoma, 2 ott. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato di essere contrario agli attacchi israeliani contro le strutture nucleari iraniane, il giorno dopo che quasi 200 missili iraniani sono stati lanciati contro Israele.


“La risposta è no”, ha detto Biden ai giornalisti quando gli è stato chiesto se avrebbe appoggiato un’azione del genere da parte di Israele. “Tutti e sette concordiamo sul fatto che gli israeliani hanno il diritto di reagire, ma devono rispondere in modo proporzionato”, ha aggiunto, riferendosi agli altri leader del G7.

Il Governo cerca risorse, Meloni e Giorgetti chiedono tagli ai Ministeri

Il Governo cerca risorse, Meloni e Giorgetti chiedono tagli ai MinisteriRoma, 2 ott. (askanews) – Mentre domani iniziano le audizioni parlamentari sul Piano strutturale di bilancio, il governo è a caccia di risorse in vista della redazione della manovra. E uno ‘sforzo’ è richiesto ai Ministeri, perchè taglino le spese “inutili”. Il richiamo è stato fatto oggi in Consiglio dei ministri dal titolare dell’Economia Giancarlo Giorgetti, supportato dalla premier Giorgia Meloni.


Giorgetti, secondo quanto riferito, l’ha detto con tono leggero, ma il contenuto non ammette scherzi: “Preferite fare la spending review ai Ministeri o alzare le tasse?”, sarebbe stato l’ammonimento venuto dal ministro, secondo cui c’è margine per reperire risorse anche senza incidere nella ‘carne viva’ dei servizi erogati. Sulla stessa linea anche Meloni, intervenuta dopo Giorgetti: per lei – viene riferito – ulteriori risparmi sono “possibili”. La premier si sarebbe allora rivolta, con accento scherzoso, in particolare al neo ministro della Cultura Alessandro Giuli: “Alessa, vedi che devi fa…’”. Dunque tutti i ministri se ne sono andati con i ‘compiti a casa’, con l’avvertimento che nelle prossime settimane sarà fatta una “verifica”. Il Consiglio oggi ha dato anche via libera al decreto flussi, per l’ingresso regolare di migranti in Italia, con cui il governo, ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intende “semplificare il più possibile, avere tempi più celeri e dare regole certe aggirabili con maggiore difficoltà”. Tra le novità, più click day differenziati per categoria lavorativa che garantirà “una gestione meno caotica”; l’accesso alle sim dei cellulari, ma “solo per l’identificazione”; uno speciale permesso di soggiorno per le vittime di sfruttamento lavorativo.

”Vini d’Italia 2025”: ‘Tre Bicchieri’ a 21 etichette della Campania

”Vini d’Italia 2025”: ‘Tre Bicchieri’ a 21 etichette della CampaniaMilano, 2 ott. (askanews) – Sono 21 i vini della Campania che hanno conquistato i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento attribuito dalla guida “Vini d’Italia 2025” del Gambero Rosso. Ben 16 sono bianchi, con “il Fiano di Avellino e la Falanghina del Sannio che fanno la parte del leone”, seguiti dal Greco di Tufo.


“Anche quest’anno gli assaggi sono stati più che convincenti” spiegano i curatori del volume, facendo riferimento non solo alla “grande bontà raggiunta dai bianchi in diverse aree della regione, in particolare Fiano e Greco in Irpinia e Falanghina nel Sannio”, ma anche ad un “comparto rossista un pizzico più centrato rispetto a quello dello scorso anno. La vitalità e la croccantezza del Piedirosso flegreo ormai non è più una notizia – aggiungono – invece siamo rimasti piacevolmente colpiti da alcune versioni di Taurasi e di Aglianico più in generale, che sono riuscite a mitigare la potenza tannica della varietà”. Le referenze che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri” sono: “Campi Flegrei Piedirosso 2021” di Contrada Salandra; “Campi Flegrei Piedirosso V. Madre 2022” di La Sibilla; “Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2023” di Marisa Cuomo; “Falanghina del Sannio 2022” di Fappiano; “Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti V. Segreta 2022” di Mustilli; “Falanghina del Sannio Svelato 2023” di Terre Stregate; “Falanghina del Sannio Taburno BjondoRe 2023” di Fontanavecchia; “Falanghina del Sannio Taburno Bonea 2023” di Masseria Frattasi; “Fiano di Avellino 2023” di Colli di Lapio; “Fiano di Avellino Alimata 2022” di Villa Raiano; “Fiano di Avellino Ciro 906 2021” di Ciro Picariello; “Fiano di Avellino Colle delle Ginestre Ris. 2022” di Tenuta del Meriggio; “Fiano di Avellino Le Grade 2023” di Vinosia; “Fiano di Avellino Tognano Ris. 2021” di Rocca del Principe; “Greco di Tufo Cutizzi Ris. 2022” di Feudi di San Gregorio; “Greco di Tufo V. Serrone Ris. 2022” di Cantine di Marzo; “Greco di Tufo Vittorio Ris. 2010” di Di Meo; “Irpinia Aglianico Audeno 2021” di Masseria Della Porta; “Taurasi 2021” di Donnachiara; “Taurasi Terzotratto 2019″ di I Favati”; e “Zagreo 2022” di I Cacciagalli.

Bce, Schnabel: ritorno inflazione a target diventa più probabile

Bce, Schnabel: ritorno inflazione a target diventa più probabileRoma, 2 ott. (askanews) – Nuovi segnali di apertura a un possibile taglio dei tassi di interesse a ottobre da parte di un esponente della Bce. “Non possiamo ignorare i venti contrari alla crescita. Con segni di attenuazione della domanda di lavoro e ulteriori progressi nella disinflazione, un rientro sostenibile dell’inflazione al nostro obiettivo del 2% in maniera tempestiva sta diventando più probabile, a dispetto della dinamica ancora elevata dei prezzi nei servizi e della solida crescita delle retribuzioni”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, la componente tedesca del comitato esecutivo della Bce durante un intervento a una cerimonia commemorativa a Friburgo. (fonte immagine: ECB 2024).

Formula 1 e LVMH annunciano storica partnership globale di 10 anni

Formula 1 e LVMH annunciano storica partnership globale di 10 anniMilano, 2 ott. (askanews) – Mentre la Formula 1 si prepara a celebrare il suo 75° anniversario nel 2025, è stato annunciato oggi che LVMH diventerà un Global Partner dal 2025 in un nuovo accordo decennale. Come parte dell’accordo, diverse maison iconiche di LVMH saranno coinvolte nella partnership, tra cui Louis Vuitton, Moët Hennessy e TAG Heuer. Lo riporta un comunicato congiunto. “L’accordo senza precedenti tra il leader mondiale del lusso e l’apice del motorsport verrà lanciato all’inizio della prossima stagione in un momento di incredibile popolarità continua, rilevanza culturale ed entusiasmo generale per la Formula 1 come ponte tra sport e intrattenimento globali”, si legge nel comunicato.


“All’incrocio dei valori di creatività ed eccellenza del Gruppo LVMH con l’innovazione e le alte prestazioni della Formula 1, la partnership riunirà il meglio di questi due mondi e offrirà esperienze senza pari che combinano sport emozionante ed elegante art-de-vivre, corse ruota a ruota e artigianalità collaudata nel tempo, per appassionati, fan e clienti”. LVMH e i suoi team “condivideranno il loro eccezionale savoir-faire e spirito imprenditoriale con il mondo della Formula 1 attraverso ospitalità, attivazioni su misura, edizioni limitate e contenuti eccezionali”. Dalla nascita della Formula 1 nel 1950 fino ai giorni nostri, LVMH e le sue Maison hanno fatto parte di questo sport. Con questa nuova partnership, “sia la Formula 1 che LVMH sono entusiaste di scrivere nuovi capitoli di questa incredibile storia, con ciascuna Maison coinvolta che porterà la sua competenza, tradizione ed energia uniche per rafforzare la collaborazione”, conclude il comunicato. Ulteriori dettagli sulla partnership saranno annunciati all’inizio del 2025.

Alla Luiss conferenza sulla IA del presidente di Microsoft Smith

Alla Luiss conferenza sulla IA del presidente di Microsoft SmithMilano, 2 ott. (askanews) – L’Università Luiss Guido Carli ha ospitato oggi Brad Smith, Presidente e Vice Chair di Microsoft, per un keynote speech centrato sull’Intelligenza Artificiale e la sua gestione etica e sostenibile. Dopo i recenti incontri con premi Nobel e top manager di aziende globali, le studentesse e gli studenti della Luiss hanno avuto così l’opportunità di dialogare con uno dei leader più influenti al mondo nel settore della tecnologia.


L’evento, che ha coinvolto una gran parte della comunità studentesca dell’Ateneo, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle sfide e le opportunità legate allo sviluppo dell’AI. Il Presidente della Luiss, Luigi Gubitosi, aprendo i lavori, ha evidenziato come l’approccio di Luiss e Microsoft si fondi su valori e obiettivi condivisi. Entrambe, ha spiegato Gubitosi, sono impegnate nel sostegno a processi di innovazione responsabili e sostenibili con l’obiettivo di generare impatti positivi sulla società. Nel suo intervento Smith ha sottolineato il ruolo dell’innovazione per il progresso del mondo e ha evidenziato l’importanza di un uso etico e responsabile delle tecnologie emergenti e in particolare dell’Intelligenza Artificiale. Ha ribadito che il rispetto dei diritti digitali e della privacy deve essere centrale per lo sviluppo tecnologico e ha sottolineato che l’IA deve essere al servizio delle società, combinando interessi pubblici e privati. Ha inoltre ricordato la necessità di politiche globali che guidino un uso responsabile delle nuove tecnologie. “L’Intelligenza Artificiale ha il potenziale per far raggiungere nuovi livelli di innovazione e produttività sia in Italia che nel mondo, affrontando alcune delle sfide globali. Le nuove generazioni e gli studenti possono sfruttare l’intelligenza artificiale per costruire un futuro migliore e scoprire soluzioni innovative per creare maggiore prosperità”.


“L’incontro conferma l’impegno della Luiss come laboratorio di innovazione e sviluppo per il Paese”, ha affermato il Rettore Paolo Boccardelli, proseguendo: “Siamo onorati di aver ospitato nel nostro Campus Brad Smith, che ha condiviso con la nostra comunità accademica e studentesca la sua eccezionale esperienza sull’Intelligenza Artificiale, offrendo spunti preziosi per comprendere le sfide regolamentari, etiche e sociali che ci attendono. Eventi come questo”, ha sottolineato il Rettore, “sono essenziali per immaginare insieme – Università, Governi e aziende – le enormi potenzialità e i possibili rischi dell’AI. Alla Luiss, siamo impegnati in un utilizzo dell’AI fondato su un equilibrio tra spinta all’innovazione e creatività. Va in questa direzione l’individuazione di un Prorettore per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills, così come il lancio di nuovi centri di ricerca e percorsi formativi disegnati per preparare una nuova generazione di leader globali chiamati a gestire l’impatto delle nuove tecnologie”. L’evento si è chiuso con gli interventi di Jack Markell, Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, e di Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione.