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Autore: Redazione StudioNews

”Tra sogni e desideri”, lo show musicale di Diana Del Bufalo

”Tra sogni e desideri”, lo show musicale di Diana Del BufaloRoma, 26 set. (askanews) – Dopo la première presso il Teatro Romano di Benevento, arriva in sei date evento, Tra sogni e desideri, uno show che porta in scena la magia del musical con quella della musica dal vivo.


Le più belle colonne sonore della Disney interpretate da Diana Del Bufalo, la voce narrante di Francesco Pannofino, una orchestra composta da oltre trenta musicisti, vocal ensemble di quattordici elementi e la partecipazione di performer, animeranno e comporranno il palco dello show de Tra sogni e desideri. Un viaggio lungo oltre cento anni, adatto a tutta la famiglia per ripercorrere le fiabe che hanno segnato la nostra vita; due ore in cui si attraverseranno le più belle melodie di sempre, quelle che hanno fatto sognare intere generazioni. Una trasposizione cinematografica in chiave musicale in un percorso di fiabe e leggende per rivivere quelle storie che hanno popolato e animato da sempre il nostro immaginario.


Le date evento si terranno a Napoli (7 e 8 dicembre 2024 al Teatro Palapartenope), Milano (18 dicembre 2024 al Teatro Arcimboldi), Bari (27 dicembre 2024 al Teatro Team), Roma (29 dicembre 2024 all’Auditorium Conciliazione) e Padova (6 gennaio 2024 al Gran Teatro Geox). I biglietti sono disponibili online su Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati. Tra sogni e desideri è prodotto da A1 Pictures in collaborazione con BCT Produzione. Direttore Artistico e Regia, Antonio Frascadore. Direttore d’Orchestra, Marco Attura. Musiche, Orchestra Filarmonica di Benevento. Vocal ensemble, ANIMEniacs Corp. Performer, Club Ginnastico Benevento.

Unicredit-Commerzbank: titoli volano, domani primo incontro a Francoforte

Unicredit-Commerzbank: titoli volano, domani primo incontro a FrancoforteMilano, 26 set. (askanews) – Seduta sugli scudi in Borsa per Unicredit (+4,8% a 39,7 euro) e Commerzbank (+6,7% a 16,32 euro), con il mercato che specula sull’avvio di trattative tra i due istituti nel giorno in cui c’è stata la prima vera apertura dei tedeschi nei confronti del gruppo italiano, che ha costruito una partecipazione potenziale complessiva del 21% nella seconda banca tedesca e ha chiesto alla Bce di poter salire fino al 29,9% nel capitale.


Dopo il “muro” dei giorni scorsi da parte dei sindacati, dei consiglieri e di Berlino, l’AD in pectore di Commerzbank Bettina Orlopp, che dal primo ottobre assumerà la guida del gruppo, ha mostrato oggi un atteggiamento più aperto nei confronti di Unicredit e ha annunciato che domani terrà un primo giro di colloqui con gli italiani. Dopo la mossa di Unicredit “guardiamo ogni opzione” e “non faremo cose stupide” per proteggerci, ha detto durante la Ceo Conference di Bank of America, “domani avremo un incontro, il primo incontro, vedremo. Penso che sia un punto di inizio, Unicredit ora è un azionista, un investitore, ed è normale che si scambino i punti di vista”. Secondo quanto si apprende, l’investor meeting si terrà a Francoforte e per Unicredit dovrebbe partecipare il team del Cfo, mentre non dovrebbe essere presente il Ceo Andrea Orcel. Si tratta del primo incontro tra i due gruppi da quando due settimane fa Unicredit è diventato uno dei principali azionisti. La strada (per una fusione) al momento resta comunque ancora in salita. Oggi i consigli di sorveglianza e di amministrazione di Commerzbank hanno confermato all’unanimità l’attuale strategia di indipendenza della banca. “Commerzbank sta continuamente espandendo la propria posizione indipendente come forte pilastro del mercato bancario tedesco e partner affidabile dell’economia nazionale. Come Banca per la Germania, crediamo fermamente di avere un notevole potenziale di crescita”, ha sottolineato la banca, nell’annunciare l’aggiornamento della strategia al 2027, promettendo più utili e una maggiore remunerazione dei soci.

Eolico offshore, Renexia:Taranto tra le candidate per fabbrica turbine

Eolico offshore, Renexia:Taranto tra le candidate per fabbrica turbineRoma, 26 set. (askanews) – “Ottant’anni di associazionismo per Confindustria Taranto sono un traguardo davvero significativo e lasciano una traccia indelebile nel tessuto di una città e un territorio con cui abbiamo un rapporto speciale”, così Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia, a margine dell’evento tenutosi alla Camera dei Deputati per celebrare gli 80 anni di Confindustria Taranto.


Nelle acque antistanti il porto di Taranto, nel 2022 Renexia ha inaugurato “Beleolico”, il primo parco eolico marino del Mediterraneo, realizzato secondo un modello industriale frutto dell’esperienza maturata dalla società negli Stati Uniti e Toto ne ha sottolineato la grande valenza: “Per noi Taranto e la Puglia sono un po’ come una seconda casa, con Beleolico abbiamo applicato il “modello Renexia” per coinvolgere in un dialogo continuo e costruttivo tutte le realtà attive del territorio e i risultati ci hanno dato ragione”. Nell’ambito delle attività di Renexia, Toto ha messo in evidenza l’avanzamento dei grandi progetti: “Negli USA ad inizio settembre la Casa Bianca ha autorizzato definitivamente il progetto della nostra controllata US Wind per realizzare un parco eolico offshore da 1,7 Gw nel Maryland. In Italia abbiamo consegnato ad agosto lo Studio di Impatto Ambientale di MedWind, il più importante progetto di eolico offshore galleggiante dell’intero Mediterraneo al largo delle coste occidentali della Sicilia. Per la sua portata, Med Wind potrebbe essere l’innesco per avviare una filiera industriale nazionale, non presente in altri paesi europei, che assicurerebbe all’Italia un ruolo di leadership nel segmento dell’industria eolica oltre a contribuire concretamente all’implementazione del Piano Mattei”.


E in relazione all’innesco di una filiera dell’eolico “Made in Italy”, Toto ha chiarito le ragioni dell’accordo per la costruzione di una fabbrica di turbine in Italia: “Abbiamo cominciato a ragionare in un’ottica globale con la firma in agosto di un protocollo d’intesa al Mimit alla presenza del ministro Adolfo Urso e del colosso cinese MingYang, uno dei più grandi produttori al mondo di turbine eoliche. Lo scopo è quello di realizzare in Italia una fabbrica di turbine e avviare finalmente il processo che porterà a creare nel nostro paese una filiera industriale specializzata. Si tratta di un investimento da 500 milioni di euro che darà occupazione a 1300 persone”. Sui tempi di realizzazione del nuovo sito produttivo, Toto è stato altrettanto chiaro: “L’accordo prevede la localizzazione della nuova fabbrica, gestita da una newco a maggioranza italiana, entro la fine dell’anno. Con MingYang stimiamo in 2 anni il tempo di costruzione della nuova fabbrica a partire dal Final Investiment Decision. Per quel che riguarda l’area, Taranto è già entrata, con altre, tra le sedi candidate per l’avvio della filiera italiana dell’offshore. La scelta verrà fatta nelle prossime settimane al termine delle valutazioni in corso assieme al Governo, Invitalia, le Regioni e le Autorità Portuali interessate”.

Vino, Lazio ottiene 10 “Tre Bicchieri” dalla guida del Gambero Rosso

Vino, Lazio ottiene 10 “Tre Bicchieri” dalla guida del Gambero RossoMilano, 26 set. (askanews) – Sono dieci i vini del Lazio che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida “Vini d’Italia 2025” del Gambero Rosso.


Gli estensori del volume evidenziano che in queste bottiglie premiate “troviamo la bellezza di 14 vitigni diversi”, fatto questo che rivela come “i vitigni autoctoni facciano una gran fatica ad indicare il ‘senso di marcia’ al territorio”, più di quanto accada in altre regioni. Non solo, i critici enologici mettono inoltre in luce che i “Tre Bicchieri sono sparsi in tutto il territorio della regione” e “questo vuole anche dire che ancora non si è riusciti a creare dei veri e propri ‘distretti vitivinicoli’ di qualità”. Tra le novità positive, c’è invece il massimo riconoscimento assegnato per la prima volta ad uno spumante laziale, il “Metodo Classico” che il vignaiolo Sergio Mottura produce nella sua Cantina di Civitella D’agliano (Viterbo). Le etichette che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri” sono: “Anthium Bellone 2023” di Casale del Giglio; “Biancolella di Ponza 2023 di Antiche Cantine Migliaccio; “Cesanese del Piglio Sup. Hernicus 2022” di Antonello Coletti Conti; “Fiorano Bianco 2022” di Tenuta di Fiorano; “Frascati Sup. 2023” di Casale Marchese; “Habemus 2022” di San Giovenale; “Montiano 2021” di Famiglia Cotarella; “Poggio Triale 2022” di Tenuta La Pazzaglia; “Roma Bianco 2023” di Poggio Le Volpi; e il “Sergio Mottura Brut Metodo Classico 2015” di Sergio Mottura.

Patto Ue per clima a “Terra Madre”, tutela ambiente parte da terra

Patto Ue per clima a “Terra Madre”, tutela ambiente parte da terraRoma, 26 set. (askanews) – Il Patto europeo per il clima porta i temi della transizione ambientale a “Terra Madre”, il Salone del gusto organizzato da Slow food, che si svolgerà a Torino, Parco Dora, fino al 30 settembre. La 15esima edizione di Terra Madre ha scelto il claim We Are Nature a sottolineare la necessità di costruire una nuova relazione tra produzione agroalimentare e la natura.


Slow Food è partner del Patto europeo per il clima, insieme sono impegnate ad affrontare il cambiamento climatico e a contribuire a un futuro sostenibile. Al Salone del gusto parteciperà il Coordinamento nazionale del Climate Pact (Alleanza per il Clima Italia) anche con gli ambasciatori Alice Casiraghi, Marina Kovari e Andrea Castellan che saranno a disposizione per fornire informazioni dettagliate sul Patto, promuovere la nuova call e rispondere alle domande dei visitatori.


Gli ambasciatori parteciperanno anche a diversi eventi in calendario come relatori, tra questi: Rigenera, Building sustainable food systems: the role of cities and the results of the food trails project e What ends up on our plates?. Le politiche agricole risultano strettamente connesse a quelle ambientali tanto da essere determinanti per il successo della transizione ambientale e dello sviluppo del Green Deal.


Il Salone del gusto rappresenta un’opportunità importante per avvicinare, informare e confrontarsi con un pubblico ampio, variegato ma già sensibile ai temi della tutela ambientale e del cambiamento climatico, il quale, inevitabilmente, ha un impatto anche sul settore agroalimentare. Terra Madre, organizzato da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, ha il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Confindustria, Orsini: l’energia è la salvaguardia del paese

Confindustria, Orsini: l’energia è la salvaguardia del paeseVicenza, 26 set. (askanews) – “L’energia è la salvaguardia del paese”. A dirlo il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini intervistato da Gianluca Comin all’assemblea di Federacciai a Vicenza.


Sul fronte del nucleare, Orsini ha sottolineato di voler “chiedere al governo che sia messo in legge di bilancio la sperimentazione sul suolo italiano di questi impianti per il nucleare, altrimenti rischiamo di perdere quella tecnologia.  Abbiamo imprese italiane che questi sistemi li conoscono e vanno a fare manutenzione in giro per il mondo e il rischio di non partire è che magari perdiamo il nostro saper fare. Non possiamo ritrovarci a comprare il 20% di energia nucleare dalle vecchie centrali francesi o da quelle nuove perché noi non siamo mai partiti, dobbiamo fare presto per aiutare le nostre imprese ad essere competitive”, ha concluso.

Milano, Sala crea nuova direzione legalità e l’affida a capo vigili

Milano, Sala crea nuova direzione legalità e l’affida a capo vigiliMilano, 26 set. (askanews) – L’Amministrazione comunale di Milano ha deciso di consolidare il presidio su tutti gli aspetti connessi alla legalità, anche in vista dell’approssimarsi delle Olimpiadi del 2026, mediante una nuova Direzione specialistica Legalità e Controlli. Spetterà a questa Direzione il presidio e il coordinamento delle diverse azioni a salvaguardia dei principi di legalità e trasparenza, prevenzione della corruzione, protezione dei dati personali, lotta all’evasione e al riciclaggio, sempre in stretta relazione con il Comitato per la Legalità e il Comitato Antimafia, oltre che in raccordo con tutte le direzioni interne al Comune e le autorità esterne.


A capo di questa Direzione, che entra in funzione a partire dal prossimo 1° ottobre, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nomina Marco Ciacci, 53 anni, attualmente Comandante della Polizia locale. Contestualmente Gianluca Mirabelli è nominato dal Sindaco Comandante del Corpo di Polizia Locale e Direttore della Direzione Sicurezza Urbana. Mirabelli, 46 anni, ha ricoperto l’incarico di direttore operativo e, precedentemente, di capo di Gabinetto della Polizia locale di Milano.

Ass. Mammi nel ravennate per ricognizione danni alluvione

Ass. Mammi nel ravennate per ricognizione danni alluvioneRoma, 26 set. (askanews) – Una prima ricognizione dei danni a coltivazioni, terreni e allevamenti, provocati dall’alluvione che dal 17 al 19 settembre ha colpito il territorio del ravennate. E lo stato di avanzamento degli indennizzi legati ai finanziamenti in ambito agricolo per gli altri gravi episodi di maltempo e allagamenti del 2023.


Questi i temi al centro dell’incontro di stamattina, nella sede della Provincia di Ravenna, tra l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, la vicepresidente della Provincia di Ravenna, Valentina Palli, le associazioni che rappresentano le imprese agricole e agroalimentari ravennati, e la struttura tecnica regionale. “L’impegno della Regione per erogare le risorse per le imprese agricole, alcune colpite più volte dai tragici eventi alluvionali è massimo – ha detto l’assessore Mammi – Stiamo lavorando per la messa in sicurezza delle opere, per provvedere alle criticità più urgenti e garantire aiuto e sostegno alle imprese. E’ necessario coinvolgere gli agricoltori nella fase di ricostruzione delle opere che serviranno per mettere in sicurezza i territori, e che vanno realizzate con rapidità. Abbiamo inoltre bisogno di correggere gli strumenti di erogazione delle risorse che non stanno funzionando, come ad esempio Agricat”.


La Regione, nel frattempo continua a lavorare anche a livello tecnico tenendo aperto il confronto con le rappresentanze delle imprese agricole e agroalimentari per la ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio, per accelerare le attività infrastrutturali, le opere di somma urgenza, la pianificazione territoriale. “Siamo in continuo contatto con tutte le associazioni per raccogliere le loro istanze e collaborare insieme- ha concluso Mammi – Il confronto con le rappresentanze delle imprese è fondamentale per agire con concretezza, tempestivamente e condividendo le decisioni sul territorio. Faremo tutto il possibile per sostenere le nostre imprese agricole, ancora una volta colpite dagli effetti del surriscaldamento e dei cambiamenti climatici, che credo nessuno possa più negare”.

Cia al G7: l’agricoltura è un settore chiave per crescit Africa

Cia al G7: l’agricoltura è un settore chiave per crescit AfricaRoma, 26 set. (askanews) – L’agricoltura può rappresentare davvero uno dei settori chiave del partenariato Italia-Africa, a partire dal Piano Mattei, sia sul fronte della cooperazione a sostegno della sicurezza alimentare che sul piano della formazione, nella sfida tecnologica dell’agritech. Lo dice il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, in occasione del Forum per l’Africa del G7 Agricoltura nell’isola di Ortigia.


Oggi il territorio africano, che “vale” il 65% del terreno arabile del mondo, viene utilizzato solo per il 10% e il valore aggiunto per lavoratore è pari a circa un quarto della media globale. Ma il potenziale produttivo del continente è enorme: la superficie coltivabile potrebbe crescere fino al 700% superando i 300 milioni di ettari. “Ecco perché -spiega Fini- dobbiamo garantire l’accesso a quell’innovazione che noi diamo per assodata. I Paesi più sviluppati, in primis l’Italia, hanno tecnologie, ricerca, formazione, che vanno messe a disposizione e condivise in maniera strutturale. Solo lavorando insieme si può costruire un pianeta più equo e più giusto, permettendo all’Africa di uscire da un’agricoltura di sussistenza, coltivare di più e meglio e divenire centrale nella produzione di cibo per una popolazione mondiale in crescita”.


Secondo il presidente di Cia, insomma, “è indispensabile operare per creare attraverso l’attività agricola e la valorizzazione delle comunità rurali, una migliore condizione di vita in quei Paesi, considerando anche che circa il 60% della popolazione ha meno di 25 anni”. D’altra parte, “proprio la tragedia dei migranti che si consuma nel Mediterraneo impone di trovare al più presto soluzioni durature, capaci di ricostruire un tessuto economico e sociale tale da scongiurare la fuga disperata di quelle popolazioni -aggiunge Fini-. Abbiamo il dovere di contribuire alla crescita del continente africano; di rafforzare, attraverso l’impostazione di nuovi e maggiori programmi di cooperazione agricola, una politica di sviluppo sostenibile tale da offrire, soprattutto ai giovani, una prospettiva”.

Mobilità, ambiente e cultura al centro di assemblea Regio Insubrica

Mobilità, ambiente e cultura al centro di assemblea Regio InsubricaMilano, 26 set. (askanews) – Un rinnovato impegno per affrontare insieme le problematiche transfrontaliere con particolare attenzione ai temi della mobilità, dell’ambiente e della cultura. Questo il messaggio emerso oggi dall’assemblea annuale della Comunità di lavoro Regio Insubrica svoltasi al Teatro Sociale di Bellinzona (Svizzera). Erano presenti i consiglieri regionali lombardi Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia), Angelo Orsenigo (PD), Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia) e Silvana Snider (Lega) e l’Assessore agli Enti Locali e Montagna Massimo Sertori.


“Dopo cinque anni – ha sottolineato Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Speciale per i rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera – abbiamo ripreso i rapporti tra le assemblee legislative di Lombardia e Ticino con l’incontro a Milano dello scorso 8 luglio. Lo considero un segnale importante di una rinnovata volontà di cooperazione e di dialogo per risolvere i tanti problemi che abbiamo in comune. Il confine tra Regione Lombardia e Confederazione Svizzera non è una linea che separa, ma che ci unisce. I nostri territori, Piemonte compreso, possono trovare occasioni di crescita dal continuo confronto sulle modalità organizzative e su tematiche strategiche. Da soli si va più veloci, ma insieme si arriva più lontano: la storia di Regio Insubrica ne è una conferma”. Giacomo Zamperini ha, infine, posto l’attenzione sui prossimi obiettivi: “A breve il Governo firmerà l’accordo sul cabotaggio su gomma che a livello territoriale intendiamo estenderlo alla navigazione lacuale. Tra gli altri temi da affrontare voglio ricordare quello urgente della gestione dei grandi carnivori e la necessità di fronteggiare la nuova minaccia della Bluetongue”.


“Regio Insubrica – ha sottolineato l’Assessore Massimo Sertori – garantisce un luogo permanente di dialogo e di rapporti interpersonali che sono essenziali per risolvere problemi complessi. Per quanto riguarda i bandi Interreg 2021-2027 valuteremo con particolare attenzione i progetti che abbiano una valenza strategica comprensoriale. I bandi sono stati semplificati anche grazie al lavoro fatto in Regio Insubrica”. Regio Insubrica è un’associazione privata con soci pubblici (Comuni, Province, Enti di sviluppo territoriale) che si occupa di tematiche che interessano i rapporti tra Italia e Svizzera. Vi fanno parte le Province italiane di Novara e Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, di Como, Lecco e Varese in Lombardia e il Canton Ticino (CH). Nel corso dell’assemblea odierna si è svolto il passaggio di consegne tra la presidenza 2024 in capo al Sottosegretario di Regione Piemonte Alberto Preioni e quella del 2025 che sarà gestita dal Consigliere di Stato del Canton Ticino Norman Gobbi. Sono stati accolti, inoltre, come nuovi soci i comuni di Bellinzona e Morbio Inferiore in Ticino e Lecco e Centro Valle Intelvi in Lombardia.


Tra le iniziative in programma per l’anno prossimo, trentennale di fondazione di Regio Insubrica, il Segretario Generale Francesco Quattrini ha annunciato l’organizzazione di un’assemblea dei parlamentari nazionali italiani ed elvetici eletti nelle aree di confine.