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Autore: Redazione StudioNews

Esrb, Lagarde: cercare di anticipare le crisi per prevenirle

Esrb, Lagarde: cercare di anticipare le crisi per prevenirleRoma, 26 set. (askanews) – Le persone responsabili delle diverse autorità economiche e finanziarie “non possono permettersi di rispondere semplicemente alle crisi quando si manifestano. Dobbiamo continuamente cercare di anticiparle, sfruttando le capacità di tecnologie – tra le quali ha citato l’intelligenza artificiale – e dati per costruire un sistema finanziario che sia autenticamente resiliente”. Lo ha affermato la presidente della Bce e dello European Systemic Risk Board, Christine Lagarde aprendo l’ottava conferenza annuale dell’Esrb.


Lagarde ha citato Benjamin Franklin, che una volta disse che la prevenzione costa molto meno delle cure, ricordando che il suo contributo alla diffusione dei parafulmine “ha evitato molti disastri”.

Open Arms, Salvini: rimarrò in carica qualunque sia la sentenza

Open Arms, Salvini: rimarrò in carica qualunque sia la sentenzaRoma, 26 set. (askanews) – “Rimarrò in carica qualunque sia la sentenza che mi auguro sia di assoluzione… Se non fosse in primo grado, fortunatamente ci sono altri due gradi. Il giorno dopo sarò comunque a lavorare in ufficio”, “tranquillo” se assolto, “un po’ più incazzato se condannato”. Lo ha detto il ministro per i Trasporti e vicepremier Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Stampa estera. Salvini ha quindi sottolineato che si tratta di un “processo politico” e di sperare “in un giudice indipendente”.

Xiaomi 14T Series: fotografia notturna e intelligenza artificiale

Xiaomi 14T Series: fotografia notturna e intelligenza artificialeBerlino, 26 set. (askanews) – Xiaomi ha presentato a Berlino, in un lancio internazionale, la sua ultima famiglia di smartphone flagship Xiaomi 14T Series, progettata “per gli appassionati di fotografia che cercano un imaging di livello superiore”. Ridefinendo la fotografia su smartphone con un’attenzione particolare agli scatti notturni, Xiaomi 14T Series è inoltre caratterizzata da numerose funzionalità AI. Grazie all’avanzata tecnologia di imaging potenziata da AI, infatti, gli utenti possono godere di scatti nitidi e vivaci sia in ambienti notturni che di giorno. Combinando il design con potenti processori MediaTek e display AMOLED, Xiaomi 14T Series offre un’integrazione senza soluzione di continuità delle funzionalità AI per molteplici usi.


In concomitanza con il lancio della sua ultima serie di smartphone, l’azienda ha lanciato anche Xiaomi MIX Flip, un dispositivo pieghevolo, elegante e resistente. Alimentato da Xiaomi HyperOS, offre un’esperienza utente fluida su entrambi i display interno ed esterno. Con imaging professionale Leica e prestazioni di fascia alta, Xiaomi MIX Flip eguaglia gli standard degli smartphone non pieghevoli, offrendo un’eccezionale funzionalità in un formato compatto. Xiaomi 14T Series dispone di capacità fotografiche anche in condizioni di scarsa luminosità. Grazie a Xiaomi AISP, la piattaforma di fotografia computazionale AI LM basata su FusionLM, Xiaomi 14T Series migliora la gamma dinamica e riduce il rumore per ottenere dettagli straordinari e colori vivaci anche in condizioni di illuminazione difficili. Sfruttando enormi dati grezzi da FusionLM, questa serie supporta il formato UltraHDR, migliorando l’esperienza HDR. Inoltre, PortraitLM all’interno della piattaforma AISP migliora la modalità Master Portrait, che copre una gamma focale da 23mm a 75mm, assicurando foto di ritratti stratificate e dettagliate con maggiore profondità, chiarezza e un naturale effetto bokeh.


Xiaomi 14T Pro è dotato di un sistema di tripla fotocamera con cinque lunghezze focali, da 15mm a 120mm. Questo offre una maggiore flessibilità per coprire diverse condizioni di scatto. La fotocamera principale da 50MP presenta un’ampia apertura ƒ/1.6 e l’ultimo sistema di lenti Leica Summilux, abbinato al sensore d’immagine Light Fusion 900. Con un sensore da 1/1,31″, Dual Native ISO Fusion Max e un’elevata gamma dinamica di 13,57EV, questa configurazione avanzata cattura fino al 32% di luce in più rispetto al suo predecessore, garantendo immagini vibranti e dettagliate. Il dispositivo include anche una lente asferica 7P ad alta trasmittanza per catturare più luce e supportare riprese ad alta gamma dinamica. Xiaomi 14T è dotato di un avanzato sensore d’immagine Sony IMX906 e di un versatile sistema a tripla fotocamera con tre obiettivi con quattro lunghezze focali che vanno da 15mm a 100mm. La sua fotocamera principale da 50MP, con un’ampia apertura ƒ/1.7 e l’ultimo sistema di lenti Leica Summilux, offre colori vivaci e dettagli eccezionali anche in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera ultragrandangolare da 12MP con una lunghezza focale equivalente a 15mm assicura anche scatti paesaggistici nitidi e dettagliati.


Per quanto riguarda le riprese video la modalità Movie predefinita ha un rapporto d’aspetto predefinito di 2,39:1 e supporta la modalità Cinematic Blur e Rack Focus per un’atmosfera cinematografica, mentre la modalità Director introduce un’interfaccia cinematografica professionale con controlli avanzati dei parametri. Nel mentre, la modalità MasterCinema registra video HDR nel formato 10-bit Rec. 2020 e offre registrazioni fino a 4K a 30fps, catturando maggiori dettagli in luci e ombre, offrendo agli utenti una gamma dinamica che si avvicina molto alla visione umana.


Sfruttando la potenza del calcolo sia sul dispositivo che nel cloud, le funzionalità AI di Xiaomi 14T Series consentono agli utenti di migliorare la loro produttività, viaggiare in modo più intelligente e creare contenuti senza sforzo. Portando la collaborazione con Google a nuovi livelli, Xiaomi 14T Series introduce Circle to Search with Google, diventando uno dei primi dispositivi Xiaomi a offrire questa funzione innovativa. Gli utenti possono cercare istantaneamente qualsiasi cosa vedano sul telefono senza dover cambiare app. Inoltre, Xiaomi 14T Series è dotata dell’app Google Gemini che permette di chattare con Gemini per ricevere assistenza nella scrittura, nell’apprendimento, nella pianificazione e altro ancora. Per una maggiore produttività, AI Interpreter supera le barriere linguistiche per migliorare la comunicazione durante le riunioni e le chiamate19 . AI Notes e AI Recorder aumentano l’efficienza con trascrizioni da voce a testo, riconoscimento accurato del parlante e riassunti rapidi, mentre le traduzioni in tempo reale garantiscono interazioni multilingue fluide. Sul fronte della creatività, AI Image Editing espande in modo intelligente le immagini per migliorare la narrazione visiva, mentre AI Eraser Pro rimuove elementi indesiderati per foto impeccabili. AI Film facilita la creazione di brevi video cinematografici mentre AI Portrait genera avatar personalizzati, consentendo agli utenti di esprimere il proprio stile unico senza sforzo.

”Mala. Roma Criminale”, un film e una serie tv dal libro di Fagnani

”Mala. Roma Criminale”, un film e una serie tv dal libro di FagnaniRoma, 26 set. (askanews) – “Mala. Roma Criminale” di Francesca Fagnani, edito da SEM Libri, diventa un film e una serie tv. Dopo il grande successo del libro della giornalista, Fremantle ha annunciato di aver acquisito i diritti per produrre i due progetti.


I soggetti di film e serie saranno firmati da Leonardo Fasoli e da Francesca Fagnani, che dichiara: “Sono entusiasta del fatto che Mala. Roma criminale dia vita a un film e poi a una serie e sono felicissima di lavorare con un partner di grandissima esperienza come Fremantle che darà uno slancio internazionale alla storia che ho raccontato”. “Raramente ho incontrato professionisti competenti e appassionati come Francesca. Affrontare insieme questa nuova sfida ci rende orgogliosi e felici. Mala. Roma criminale è un grande libro, l’ambizione è farne un film e una serie all’altezza”, afferma Marco Tombolini, CEO di Fremantle Italia


Nel libro si racconta di come la pace sia finita e le gang siano in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ‘o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni.

Calcio, Pjanic al Cska Mosca: “Non vedo l’ora di iniziare”

Calcio, Pjanic al Cska Mosca: “Non vedo l’ora di iniziare”Roma, 26 set. (askanews) – Colpo a sorpresa del CSKA Mosca: il club russo ha messo sotto contratto Miralem Pjanic, ex stella di Roma, Juventus e Barcellona attualmente senza contratto. Le parti, riporta il sito bosniaco ‘Sportske’, hanno raggiunto un accordo sulla base di un contratto di un anno da due milioni di euro netti di stipendio più opzione per la stagione 2025/26. “Non vedo l’ora di iniziare – ha scritto sui social – Conosco molto il CSKA, un grande club. Ho parlato con Rahimic, che è un mio buon amico”. Nei scorsi giorni il nome di Pjanic era stato accostato anche al Genoa, club alla ricerca di un rinforzo a centrocampo dopo il brutto infortunio rimediato da Rislan Malinovskyi. Trentaquattro anni, Pjanic lo scorso giugno aveva dato l’addio alla nazionale della Bosnia ed Herzegovina

Nappini: dai politici del G7 scelte lungimiranti, non per prossimi 6 mesi

Nappini: dai politici del G7 scelte lungimiranti, non per prossimi 6 mesiTorino, 26 set. (askanews) – “Per noi il cibo è strumento di cambiamento culturale e politico, quindi Torino chiama Ortigia”. Queste le parole della presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, in occasione dell’inaugurazione della 20esima edizione di Terra Madre a Torino.


“Noi – ci ha detto – abbiamo fatto già recapitare 10 punti al ministro dell’Agricoltura proprio per portare le nostre richieste. I 10 punti toccano alcuni elementi che sono ovvi ed enormi: l’abolizione dell’uso della plastica usa e getta, un’esortazione ad adottare l’agroecologia, un ripensamento degli allevamenti intensivi, ma diciamo in generale quello che di nuovo abbiamo chiesto a Ortigia è quello di lavorare per decisioni lungimiranti che si occupino non dei prossimi sei mesi ma dei prossimi sei secoli perché l’agricoltura è la garanzia di sopravvivenza per tutti noi e quindi è al centro di tutte le questioni più importanti che i nostri decisori politici sono chiamati a trattare”. Questa 20esima edizione di Terra Made ha come titolo “We are Nature”: “Siamo voluti uscire dalla logica antropocentrista che ha connotato il Novecento – ha spiegato Nappini – la nostra è un’esortazione a un cambio di paradigma. Non siamo noi che gestiamo, controlliamo, tantomeno salveremo la natura ma sarà casomai lei a salvarci se la trattiamo un po’ meglio di come abbiamo fatto finora. Quindi un’esortazione a rientrare dentro la natura come parte di un mosaico molto più grande di noi. L’obiettivo comune del sistema alimentare, ma non solo, è quello di integrare le attività umane in maniera armonica con gli ecosistemi che ci ospitano”. .

Vela, Luna Rossa vince la Youth America’s Cup

Vela, Luna Rossa vince la Youth America’s CupRoma, 26 set. (askanews) – Un trionfo. Il team di Luna Rossa composto da Marco Gradoni e Gianluigi Ugolini come timonieri e da Federico Colaninno e Rocco Alekos Falcone come trimmer, conquista per la prima volta la Youth America’s Cup, battendo in finale American Magic. L’imbarcazione americana ha chiuso con un ritardo di 36 secondi. Luna Rossa porta così a casa la prima edizione del trofeo riservato agli Under 25. L’imbarcazione italiana ha sfruttato al meglio la penalità inflitta in partenza ad American Magic, entrata nel nel campo di gara prima del limite. A quel punto Luna Rossa ha potuto coprire le traiettorie migliori, costringendo gli avversari a forzare e sbagliare. Arrivati con 32” di vantaggio al secondo cancello, gli italiani hanno gestito al meglio il gap, chiudendo con 36” sugli statunitensi.

Calcio, Fonseca: “Prima scarso poi genio? Noi latinos siamo così”

Calcio, Fonseca: “Prima scarso poi genio? Noi latinos siamo così”Roma, 26 set. (askanews) – Sfruttare la scia creata con la vittoria nel derby. E’ il mantra del Milan di Fonseca che è alla vigilia della partita con il Lecce: “Dobbiamo confermare che siamo in crescita – afferma il tecnico rossonero – la vittoria nel derby ha un senso se vinciamo col Lecce, anche perché dobbiamo recuperare dei punti. Ci sono tante motivazioni per vincere domani. Per me è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti: non possiamo sbagliare, dobbiamo vincere. Dobbiamo avere continuità e per avere continuità, se possiamo far giocare la stessa squadra… Morata ha avuto una contusione, una borsite ed è in dubbio. Vediamo domani”. Sul recupero di Leao: “Stiamo lavorando molto, anche individualmente con Rafa, difensivamente. Ed è chiaro per tutti che Leao sta crescendo; può fare meglio, ma sta crescendo difensivamente. Noi possiamo difendere con tutti i giocatori, Rafa incluso. Leao ha avuto tre opportunità nel derby per essere decisivo. Non mi sembra che Leao non possa essere un giocatore decisivo, anche facendo di più in difesa. Sta facendo bene, anche nel lavoro con la squadra”. Senza Morata ci sono Loftus-Cheek o Reijnders. E’ un Milan che ancora non rassomiglia alle idee di Fonseca: “Siamo lontani, siamo lontani – dice – Difensivamente non siamo cresciuti tanto, mi piacerebbe avere altre cose, ma poi ci sono le caratteristiche dei giocatori… Offensivamente dobbiamo crescere tanto. Stiamo lavorando per farlo, abbiamo tanto da migliorare”. Vittoria nel derby segnale in ottica Scudetto: “La vittoria nel derby porta fiducia, porta un’altra atmosfera. Ma io sono così, cerco di essere sempre equilibrato. Poi una partita può cambiare, può aiutare la fiducia dei giocatori, ma è solo una partita. Poi, però, se non vinciamo domani possiamo retrocedere… Per questo dobbiamo dimenticare il derby, focalizzandoci sulla prossima partita che è la più importante. L’atmosfera è positiva, c’è allegria, ma è importante capire che il derby è passato, non conta più. Sullo Scudetto continuo a dire ciò che ho detto sin dal primo giorno: noi al Milan non possiamo non pensare allo Scudetto e continuiamo a pensarci”. Prima del derby era sull’orlo dell’esonero, dopo il derby è un genio: “Noi latinos siamo così, i portoghesi sono lo stesso. A Roma era lo stesso: se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo… Non voglio dire questa parola (ride, ndr). Io non ho guardato niente in questa settimana, perché per me non è cambiato niente. Quando ero in Portogallo, mio figlio mi diceva che i tifosi erano arrabbiati con me… Io gli risposto: ‘Gli stessi tifosi che oggi sono arrabbiati, domani mi batteranno le mani’. È normale, il calcio è così: allegria quando si vince, tristezza quando non si vince. Essere tifosi è essere questo, irrazionali, che è per l’amore dei tifosi, ma io sono l’allenatore, devo essere equilibrato. Non ho nessun sentimento per chi era contro di me e che ora sono con me”. Dopo la vittoria con l’Inter “La responsabilità qui è sempre la stessa, poi la cosa più difficile da gestire sono le vittorie. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori fossero motivati e pronti mentalmente. Quello che è pericoloso qui è giocare con il Lecce, perché nella testa dei giocatori non c’è la difficoltà di trovare contro l’Inter. Bisogna far capire ai giocatori che devono essere gli stessi, giocare allo stesso modo che con l’Inter”. Pessoa ha scritto L’Ora del Diavolo… Lei vuole essere il portoghese a scrivere un libro da questo titolo: “Pessoa grande scrittore, ma io non l’ho mai letto. Non voglio dire quello che penso se no i portoghese mi massacrano (ride, ndr), ma a me piace un altro tipo di lettura. Quando dico che la squadra ha tanto da migliorare, intendo per quello che deve essere il gioco del Milan. Con l’Inter, ho visto una squadra molto corta, non ha lasciato l’Inter fare quello che normalmente fa… Noi abbiamo avuto la palla, ma non abbiamo avuto tanti momenti di organizzazione, ma solo momenti di transizione. Quello che abbiamo creato è stato recuperare la palla e andare avanti veloci. In Italia non ci saranno tante partite come quella contro l’Inter… Ed è qui che dobbiamo migliorare: avere un gioco posizionale, dominare in avanti, avere pazienza là, non tornare indietro. Il Milan deve giocare più tempo nella metà campo offensiva, è questo che io voglio”.

MotoGp, Bagnaia: “La caduta alle spalle, pensiamo all’Indonesia”

MotoGp, Bagnaia: “La caduta alle spalle, pensiamo all’Indonesia”Roma, 26 set. (askanews) – Quando una domenica ti va storta come è successo a Pecco Bagnaia a Misano, la cosa migliore da fare è voltare pagina subito. Per il pilota della Ducati quindi è perfetto che a distanza di quattro giorni sia già ora di pensare al Gran Premio d’Indonesia, primo dei cinque appuntamenti fuori dall’Europa che danno il via alla volata finale che assegnerà il titolo 2024 della MotoGP, al quale arriva con 24 punti da recuperare nei confronti di Jorge Martin. “Per quanto riguarda quello che è successo a livello di passo, è un qualcosa che è difficile da commentare. All’inizio della gara per me è stato molto difficile spingere, perché non avevo delle buone sensazioni dalla gomma posteriore. Abbiamo cercato di parlare con la Michelin, per cercare come sempre di lavorare meglio insieme”, ha detto Bagnaia nella conferenza stampa che ha aperto il weekend. “Poi c’è stata la caduta e non è la prima volta che succede. E’ stato un mio errore, certo, ma appena non spingi così forte in frenata e la tua moto è allineata, tendi a perdere l’anteriore. E’ un qualcosa che abbiamo già visto in questa stagione, ma effettivamente è stata una domenica strana, perché mi sono sentito benissimo per tutto il weekend e poi in gara non sono riuscito a ripetere lo stesso passo che avevo in prova”. “Ora però siamo già concentrati su questo fine settimana, che l’anno scorso per me era stato positivo solo alla domenica. Ora vediamo di ripetere quello che abbiamo fatto alla domenica per essere competitivi anche per il resto del weekend”, ha proseguito. Il weekend del 2023, appunto, fu travagliato in partenza, con l’esclusione dalla Q2 e solo l’ottavo posto nella Sprint. Nella gara lunga poi ha letteralmente cambiato passo, ma questa volta spera che la musica sia diversa: “E’ una pista che mi piace. Un pochino diversa rispetto a quanto siamo abituati in termini di aderenza, perché qui ne avremo un pochino di meno. Dovremo cercare di adattarci il meglio possibile, ma il tracciato mi piace e penso che possiamo essere molto veloci”. Ora all’appello mancano ancora sei appuntamenti nello spazio di appena otto settimane. Il tempo per recuperare c’è, ma in questa fase la parola d’ordine sembra essere attaccare per il piemontese: “Il mio approccio sarà quello di sempre: spingerò, cercando di essere competitivo e di vincere delle gare. Ora sono 24 punti dietro, che non sono tanti, però non sono neanche pochi, quindi devo essere aggressivo in questa parte della stagione. Magari dopo queste due gare cambierò strategia, ma in questo momento devo spingere forte”. La novità di giornata invece è la pubblicazione del calendario della prossima stagione, che prevede 22 Gran Premi, ma più spalmati nel corso dell’anno e senza la presenza di triplette: “Penso che sia migliore rispetto a quello di questa stagione. Il programma mi sembra ottimo, anche se mi è sempre piaciuto fare la tripletta con Giappone, Australia e Malesia. Ma alla fine anche fare due doppiette non è male. Potrebbe essere interessante anche visitare dei circuiti nuovi, quindi speriamo di andarci. Ma è anche bello poter tornare a Brno”. Infine, ha parlato della calorosissima accoglienza che i fan indonesiani hanno riservato ai protagonisti della MotoGP, anche se lui non ha potuto presenziare alla parata di ieri: “Mi sarebbe davvero piaciuto essere con loro per vedere tutti questi fan, ma sono rimasto bloccato a Jakarta. Ma qui la gente ti guarda come se fossi un eroe e ti senti una superstar. E’ una sensazione fantastica. La passione che hanno per il nostro sport è un qualcosa di incredibile: se guardo ai miei follower su Instagram, la percentuale più alta viene proprio dall’Indonesia ed è stupendo vedere una passione così”, ha concluso.

Milano, dal Comune 420mila euro a associazioni sportive e onlus

Milano, dal Comune 420mila euro a associazioni sportive e onlusMilano, 26 set. (askanews) – Sono stati approvati dalla Giunta comunale di Milano i criteri generali per l’assegnazione dei contributi destinati a supportare le associazioni sportive e gli enti no profit che realizzano iniziative e progetti d’interesse pubblico attraverso lo sport, per una cifra complessiva pari a 420.300 euro. Il 60% dell’importo sarà destinato al sostegno alle attività di associazioni o società sportive senza scopo di lucro e con sede a Milano, che abbiano svolto campus o centri estivi, attività con minori con disabilità e abbiano applicato tariffe differenziate con previsione di agevolazioni per le fasce meno abbienti.


La parte restante, pari al 40% dell’importo complessivo, sarà invece destinata a progetti rivolti ai giovani nei quali lo sport è il mezzo per raggiungere obiettivi di valore educativo, sociale, formativo e di integrazione sociale. I contributi saranno finanziati con fondi derivanti dall’applicazione dell’art. 5 della convenzione per la concessione d’uso e la gestione dello Stadio G. Meazza e dei relativi servizi alle società F.C. Internazionale Milano S.p.A. e A.C. Milan S.p.A.


“Abbiamo scelto di destinare la maggior parte dei fondi a disposizione a favore delle tante associazioni sportive e delle società non profit, che svolgono quotidianamente una preziosa funzione sociale e di presidio territoriale e che promuovono lo sport di base nella nostra città – ha commentato in una nota Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili -. Sono realtà che permettono a migliaia di bambini e di ragazzi di fare sport ogni giorno a Milano e che per questo meritano il nostro sostegno. Sosterremo, inoltre, numerosi progetti che ci consentono di educare i più giovani attraverso i valori dello sport, della solidarietà e dell’integrazione”.