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Autore: Redazione StudioNews

Medio Oriente, molte compagnie aeree sospendono i voli per Tel Aviv e Beirut

Medio Oriente, molte compagnie aeree sospendono i voli per Tel Aviv e BeirutRoma, 24 set. (askanews) – British Airways ha reso noto di avere cancellato i suoi voli da e per Tel Aviv fino a domani, mercoledì, compreso.


“La sicurezza è sempre la nostra massima priorità e stiamo contattando i clienti per informarli sulle loro opzioni di viaggio”, ha affermato la compagnia aerea in una dichiarazione. Il sito web di monitoraggio dei voli Flight Radar mostra, esternamente, che anche i voli di altre compagnie aeree per Tel Aviv, tra cui Wizz Air e Azerbaijan Airlines, sono stati cancellati. La compagnia aerea nazionale del Qatar, da parte sua, ha dichiarato di avere “temporaneamente sospeso i voli da e per l’aeroporto internazionale Rafic Hariri di Beirut” fino a mercoledì, citando la “situazione in corso in Libano”. “La sicurezza dei nostri passeggeri rimane la nostra massima priorità”, è stato spiegato. Anche la tedesca Lufthansa, Air France e la statunitense Delta Air Lines hanno sospeso i voli per Beirut negli ultimi giorni.

A DiviNazione presentata la super App tecnologica di Cia

A DiviNazione presentata la super App tecnologica di CiaRoma, 24 set. (askanews) – Si chiama “Cia Workspace” ed è la super app per smartphone e tablet che permetterà agli agricoltori associati di avere la propria azienda sempre a portata di mano, monitorando e gestendo gli interventi sui campi grazie all’innovazione e alle nuove tecnologie. Frutto della partnership con XFarm, leader dell’agritech, e presto disponibile per tutti, è stata presentata da Cia-Agricoltori Italiani in occasione del G7 e Divinazione Expo 24, con un ciclo di workshop dedicati nello spazio confederale a Riva Nazario Sauro.


L’obiettivo è di sostenere e guidare i produttori italiani nel processo di transizione digitale, fornendo strumenti e servizi utili a migliorare la produttività, ridurre l’impatto ambientale e rispondere alle sfide del cambiamento climatico. Dall’utilizzo delle immagini satellitari per seguire in tempo reale tutto il ciclo colturale e agire subito nelle aree in stress alla programmazione delle attività in tandem con le variazioni meteo, dalle concimazioni più equilibrate con l’analisi del suolo e del fabbisogno nutrizionale al riconoscimento delle malattie delle piante con una semplice scansione, sarà tutto a portata di cellulare.


“Vogliamo offrire alle imprese agricole strumenti semplici e accessibili tramite smartphone per migliorare la gestione delle coltivazioni – spiegano in una nota Cia e XFarm – Grazie all’impiego di sistemi digitali di supporto alle decisioni, per esempio, si può arrivare a ridurre del 35% l’uso di fitofarmaci e del 30% l’impiego di acqua, favorendo al contempo una riduzione del 25% delle ore di lavoro”. Questo significa “aiutare gli agricoltori a efficientare la produzione, affrontare le pressioni di clima e malattie e diventare maggiormente sostenibili, facendo le scelte giuste al momento giusto” e “traghettando il settore verso un orizzonte sempre più smart”.

Danacol e Gemelli promuovono prevenzione cardiovascolare nel Sud Italia

Danacol e Gemelli promuovono prevenzione cardiovascolare nel Sud ItaliaRoma, 24 set. (askanews) – Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la principale causa di morte in Italia. Incidenza che potrebbe essere in parte evitata grazie a strategie preventive mirate, partendo dall’identificazione di fattori di rischio modificabili, legati a comportamenti e stili di vita non corretti. Risulta quindi cruciale il ruolo della prevenzione, non solo attraverso un monitoraggio continuo dei fattori di rischio, ma anche favorendo una maggiore consapevolezza dell’impatto che gli stili di vita possono avere sulla salute del cuore.


Per questo, in occasione del “Mese del Cuore”, Danacol di Danone e il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma, sono schierati in prima linea per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, in particolare sul controllo del colesterolo, uno dei principali fattori di rischio. Dopo il successo delle precedenti edizioni di Milano e Roma, la virtuosa e consolidata collaborazione fra Danacol ed il Policlinico Gemelli continua a promuovere la cultura della prevenzione portandola anche nel sud Italia. Dal 26 al 28 settembre 2024, infatti, il “Mese del Cuore” arriva anche in Campania, con una tre giorni dedicata nella città di Eboli (SA), in Piazza San Bartolomeo. Qui, Danacol, con il supporto di un’equipe di medici coordinati dal Prof. Francesco Landi – Direttore Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma; Ordinario di Medicina Interna e Geriatria, Università Cattolica del Sacro Cuore – offrirà ai cittadini check up gratuiti per valutare lo stato di salute del proprio sistema cardio-vascolare ed effettuare una diagnosi precoce, grazie alla misurazione di 8 fattori di rischio, quali il colesterolo, l’attività fisica, il fumo, il body mass index, la dieta, la pressione arteriosa, la glicemia e la qualità del sonno.


“Danacol si prende cura del colesterolo delle persone ed invita tutti gli italiani a controllarlo, perché non trascurare questo nemico silenzioso è fondamentale per tutelare la salute del proprio cuore. L’iniziativa ‘Il Mese del Cuore’, che quest’anno arriva ad Eboli, in provincia di Salerno, rappresenta per noi un progetto molto importante perché, in linea con la missione di Danone di portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero di persone possibile, ci permette di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari – dichiara Lucia Chevallard, Direttrice Marketing di Danone Italia -. Inoltre, la nostra consolidata collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma ci permette di rafforzare il messaggio e di diffondere informazioni basate su solide evidenze scientifiche. Insieme, lavoriamo per un obiettivo comune: migliorare la salute del cuore degli italiani, riducendo il rischio di patologie cardiovascolari grazie a un approccio mirato, semplice e alla portata di tutti, che parte da un corretto stile di vita”. “Colesterolo, esercizio fisico, fumo, body mass index, dieta, pressione arteriosa, glicemia e qualità del sonno. Sono questi – spiega Francesco Landi, Direttore Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Ordinario di Medicina Interna e Geriatria, Università Cattolica – gli 8 fattori che analizzeremo per misurare il rischio cardiovascolare di ogni singolo paziente. Siamo soddisfatti perché per la prima volta ‘Il Mese del Cuore’ viaggerà al sud della penisola, a Eboli. Un viaggio – continua il professor Landi – ideato per diffondere, attraverso il check-up gratuito, l’importanza della prevenzione non solo per la salute del cuore, ma anche per la salute in generale. I controlli periodici e la consapevolezza dell’importanza della prevenzione sono infatti fondamentali; gli 8 fattori di rischio cardiovascolare non incidono solo sulla salute del sistema circolatorio, ma anche sulla nostra longevità, un traguardo da conquistare giorno dopo giorno con uno stile di vita sano e attivo”.


Nel 2023, grazie all’iniziativa “Il Mese del Cuore”, sono stati realizzati 2.000 check up con il Policlinico Gemelli e circa 13.000 misurazioni dei livelli di colesterolo sono state effettuate in farmacia: risultati importanti che, secondo le stime, cresceranno nell’edizione 2024 grazie a tutte le attivazioni messe in campo. L’iniziativa, che quest’anno si terrà ad Eboli, ha il Patrocinio del Comune di Eboli e ha visto il supporto delle attività di volontariato promosse da Cittadinanzattiva Campania Asp, tramite il coinvolgimento della propria Assemblea Territoriale di Eboli.


“La nostra città è un polo di riferimento per la cardiologia con un reparto all’avanguardia nel nosocomio cittadino che vanta interventi di eccellenza. – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Mario Conte -. Proprio per questo intervenire sulla prevenzione con iniziative come questa promossa da Danacol ed il Policlinico Gemelli, con il sostegno delle attività di volontariato di Cittadinanzattiva, ci è sembrato non solo doveroso, ma anche il miglior modo per completare l’offerta sanitaria per il nostro territorio. Penso poi a quanti hanno difficoltà ad effettuare screening sia per motivi economici che a causa delle lunghe liste di attesa… Ben vengano quindi iniziative come questa che vanno incontro ad una forte richiesta dei cittadini”. “Cittadinanzattiva Campania è da sempre impegnata nella promozione dell’empowerment dei cittadini e nella difesa dei diritti in ambito sanitario, attraverso il Tribunale per i Diritti del Malato. In particolare, le nostre attività di tutela mirano a sensibilizzare la popolazione sui principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare, promuovendo comportamenti virtuosi capaci di ridurre l’incidenza di queste patologie – commenta Lorenzo Latella, Responsabile per Cittadinanzattiva Campania Aps -. Crediamo fermamente che la prevenzione passi da scelte consapevoli e quotidiane, come l’adozione di uno stile di vita sano e una maggiore consapevolezza dei fattori di rischio. Il nostro obiettivo è quello di contribuire concretamente al miglioramento della salute pubblica e di offrire ai cittadini gli strumenti necessari per tutelare il proprio benessere. Per questo abbiamo prontamente scelto di supportare questa importante iniziativa attraverso le nostre attività di volontariato, che hanno visto il coinvolgimento della nostra Assemblea Territoriale di Eboli”. In seguito all’evento sarà poi possibile continuare a monitorare gratuitamente il proprio colesterolo presso le “Farmacie del Cuore” aderenti all’iniziativa. Basta chiedere alla propria farmacia di fiducia se partecipa all’iniziativa. Per conoscere tutte le iniziative in programma per il Mese del Cuore ed effettuare il test di autovalutazione è possibile visitare la landing page dedicata: https://www.danacol.it/mese-del-cuore/

Oggi a DiviNazione confronto su politiche agricole nazionali e Ue

Oggi a DiviNazione confronto su politiche agricole nazionali e UeRoma, 24 set. (askanews) – Quarta giornata di lavori per DiviNazione Expo 24, la vetrina delle eccellenze italiane del mondo dell’agricoltura e della pesca, a Siracusa-Ortigia. Al centro dei panel di oggi le Politiche nazionali ed europee a confronto per il futuro dell’agricoltura alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni europee e italiane. Ad aprire i lavori del convegno “Confronto sul futuro dell’agricoltura e della pesca con le istituzioni italiane ed europee” al Teatro di Siracusa saranno Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Mministro per le riforme istituzionali e Francesco Lollobrigida, Mministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.


Il primo appuntamento si è svolto alle 8.30, al Foro Italico di Siracusa, con la dimostrazione di soccorso in mare congiunta tra Vigili del Fuoco e la Guardia Costiera e che ha visto la simulazione di un peschereccio in difficoltà e l’intervento da parte della nave Gregoretti. Sul campo sono stati impiegati un elicottero, le motovedette della Guardia Costiera e un’unità navale specializzata dei Vigili del Fuoco con l’ausilio della componente di soccorso acquatico VVF. Il convegno, invece, si articolerà in due panel. Il primo vedrà la partecipazione di Veronika Vrecionová, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Antonio Decaro, presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo, Carmen Crespo-Diaz, presidente Commissione Pesca del Parlamento europeo, Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato della Repubblica e Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.


Saranno presenti i rappresentanti della Consulta dei Ministri dell’Agricoltura della Repubblica Italiana, i Parlamentari europei componenti della Commissione Agricoltura e Pesca del Parlamento europeo eletti in Italia e i Parlamentari delle Commissioni Agricoltura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Il secondo panel sarà invece incentrato sull’agricoltura, la pesca e il territorio. Interverranno Federico Caner, coordinatore Commissione Politiche Agricole – Conferenza delle Regioni e Donato Pentassuglia, assessore all’agricoltura Regione Puglia. Partecipano gli Assessori Regionali all’ Agricoltura e Pesca e i rappresentanti di ANCI, UPI ed UNCEM Conclude Luigi D’Eramo, sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.


Alle 17 presso l’Area Masaf il direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua intervisterà Albano Carrisi. Titolo del panel: “Io sono un contadino dentro”. Seguirà il premio delle Eccellenze Italiane: a ricevere il riconoscimento lo stesso Abano Carrisi, Segio Paloantoni, presidente della Palombini Eur, Alessandro Circiello, presidente della Federazione italiana cuochi regione Lazio, e Riccardo Cotarella. Alle 20.30 infine al Teatro Comunale di Siracusa andrà in scena lo spettacolo teatrale Icaro a cura di D’aRteventi, che vedrà la partecipazione, sul palco della Libera Compagnia dei detenuti-attori di media sicurezza maschile della Casa Circondariale di Messina e delle studentesse di “Liberi di Essere Liberi”.

Startup, round da 12 milioni per Jet Hr guidato da Picus Capital

Startup, round da 12 milioni per Jet Hr guidato da Picus CapitalMilano, 24 set. (askanews) – Round da 12 milioni di euro per Jet HR, la startup fondata da Marco Ogliengo e Francesco Scalambrino per abbattere la burocrazia legata al lavoro e alla gestione dei dipendenti. Lead investor è il venture capital internazionale Picus Capital, con investitori già presenti come Exor Ventures e Italian Founders Fund (IFF) incrementano la propria quota. Con il seed round annunciato oggi, la la raccolta complessiva della società sale a 16,7 milioni di euro.


L’aumento di capitale supporterà la crescita dell’organico, che conta oggi 70 dipendenti, oltre che per lo sviluppo della piattaforma. Già previsto il prossimo rilascio di nuove funzionalità, come la possibilità di gestire con la piattaforma non solo i dipendenti ma anche i lavoratori autonomi a partita iva. “Siamo sulla strada giusta: alle centinaia di clienti soddisfatti e agli importantissimi investitori italiani, ora si aggiunge la fiducia di un fondo internazionale come Picus Capital che conosce bene il nostro settore avendo investito in parecchie aziende in ambito payroll e HR che sono poi diventate unicorni”, ha detto Marco Ogliengo, Ceo di Jet HR.


Robin Godenrath, Founding Partner & Managing Director di Picus Capital, ha spiegato di vedere “un potenziale straordinario nell’automazione basata sull’intelligenza artificiale per trasformare il mercato delle buste paga in Italia, che vale oltre 4 miliardi di euro, data l’attuale fiducia nelle soluzioni fortemente orientate ai servizi. Siamo entusiasti di supportare Jet HR in quanto apripista delle soluzioni di gestione delle paghe guidate dall’IA”. Lorenzo Franzi, alla guida di Italian Founders Fund, ha sottolineato come “Jet HR sia il perfetto esempio del tipo di valore che IFF vuole portare nell’ecosistema digitale e innovativo del Paese. Finanziando il talento e l’impegno di una nuova generazione di eccellenze, promuoviamo anche l’attrazione di capitali ed esperienze dall’estero insieme a capitale dei founder Italiani”.

Stellantis, primi modelli elettrici Leapmotor al debutto in Europa

Stellantis, primi modelli elettrici Leapmotor al debutto in EuropaMilano, 23 set. (askanews) – Al via a Milano il primo media drive dedicato ai modelli elettrici C10 e T03 di Leapmotor, che sancisce il debutto della joint-venture Leapmotor International fra il costruttore cinese e Stellantis in Europa. Stellantis a ottobre 2023 ha investito 1,5 miliardi per rilevare il 21% di Leapmotor. L’accordo prevedeva anche la creazione della joint venture Leapmotor International controllata al 51% da Stellantis.


Leapmotor International punta ad accelerare e ampliare le vendite di prodotti Leapmotor in tutto il mondo, eccetto la Cina, facendo leva sulle risorse e il know-how commerciale di Stellantis. L’offerta di Leapmotor International entrerà in competizione con i marchi cinesi già presenti in Europa e si aggiungerà all’offerta Stellantis composta da 14 brand. Leapmotor fondata nel 2015 da Jiangming Zhu è focalizzata sulla mobilità elettrica con la tecnologia cell-to-chassis ed è in rapida crescita: nel 2023 ha venduto 144mila auto in Cina, 400mila dal 2019. Nei prossimi anni l’obiettivo è di coprire tutti i segmenti con tre piattaforme scalabili con propulsori elettrici e range extender.


Due i modelli al debutto. La T03 una citycar elettrica a 5 porte compatta del segmento A (3,6 metri), con 95 CV e una batteria da 37 kWh per un’autonomia di 265 km. La configurazione è unica e full optional per semplificare l’acquisto. La C10 invece è un D-suv elettrico di grandi dimensioni (4,7 metri) con dotazione premium, 218 CV, un’autonomia di 420 km grazie a una batteria da 70 kWh, ed elevati standard di sicurezza. Entro la fine del 2024 sono previsti 350 punti vendita in Europa e 500 entro il 2026. Nei prossimi tre anni sarà introdotto almeno un nuovo veicolo ogni anno.


Nei prossimi giorni si apriranno gli ordini della T03, che sarà disponibile a partire dalla fine di settembre al prezzo consigliato di 18.900 euro, con un’offerta lancio a 17.900 euro. Il suv C10 invece arriverà a ottobre e sarà proposto a un prezzo di 36.400 euro (versione Style) con offerta lancio a 34.400 euro.

Tuttofood: oltre 70% spazi prenotati a 8 mesi dalla fiera

Tuttofood: oltre 70% spazi prenotati a 8 mesi dalla fieraMilano, 24 set. (askanews) – A otto mesi dall’evento è già stato prenotato oltre il 70% degli spazi disponibili per la prossima edizione di TuttoFood Milano, la manifestazione che tra il 5 e l’8 maggio 2025 anticiperà le tendenze del settore alimentare a livello globale. Quella del 2025 è il debutto del nuovo format fieristico, dopo l’operazione di un anno e mezzo fa tra Fiera Milano e Fiere di Parma, con cui l’ente milanese è diventato il secondo azionista privato di Fiere di Parma a fronte della cessione del ramo d’azienda relativo a Tuttofood a Parma.


Ora, quando mancano otto mesi all’inaugurazione, gli organizzatori fanno sapere che aziende da 28 Paesi hanno già confermato la propria presenza (Germania, Irlanda, Estonia, Polonia, Turchia, Egitto fino a Usa e Perù) per sviluppare opportunità di business tra i padiglioni della fiera e far conoscere le novità di prodotto alla “food week” che partirà dal 3 maggio. Questi i primi bilanci della manifestazione che genererà un impatto di circa 15 milioni di euro per la fiera e di 150 milioni per l’intera città di Milano. Per Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma che organizza l’evento, forte di un’esperienza più che ventennale con Cibus Parma, che resta focalizzata sul cibo made in Italy, “Non solo il numero di aziende estere confermate, ma anche la loro qualità dimostrano quanto questo format sia di successo. Siamo stati in grado di intercettare le necessità reali delle imprese, di rispondere alle loro esigenze di business, di conoscenza dei prodotti, di relazioni. A TuttoFood 2025, ormai lo sappiamo, saranno presenti Paesi strategici non solo per l’Europa ma per il mondo intero, con economie capaci di smuovere il mercato globale del food e non solo”.


L’evento registra, infatti, già la presenza, particolarmente significativa, di prime adesioni provenienti da Austria, Francia, Belgio, Danimarca, Estonia, Portogallo, United Kingdom, Thailandia, Taiwan, India, Usa. In Europa, spicca la presenza della Spagna, con un 28% di adesioni sul complessivo con new entry pari al 50%, del Netherlands che triplica e dell’Irlanda che conferma e raddoppia. TuttoFood Milano, che occuperà a Rho Fiera una superficie di 150mila metri quadrati, aumentando del 30% lo spazio espositivo del “vecchio” TuttoFood, contaminerà l’intera città, protagonista di una settimana di eventi, in una sorta di “Fuorisalone” del cibo, restituendo al capoluogo lombardo quella centralità che l’aveva eretto a capitale mondiale del food in occasione di Expo 2015.


Riccardo Caravita, brand manager di TuttoFood, ha anticipato che “già dal fine settimana precedente ai giorni di fiera, Milano sarà investita da una serie di eventi in molte zone della città che vedranno come protagonisti i cibi di tutto il mondo: vuole ricalcare il successo del Fuorisalone e rendere Milano la nuova capitale internazionale del cibo sano e sostenibile. Gli eventi saranno censiti da una guida dedicata e stiamo lavorando per occupare alcune delle aree più iconiche della città, tra cui il Castello Sforzesco e l’Università Cattolica”. Si stanno definendo per TuttoFood Milano 2025 le strategiche collaborazioni con Ice-Agenzia e con le principali associazioni europee del settore, oltre che con lo storico partner Koelnmesse, che supporterà la vendita degli spazi espositivi di TuttoFood alle aziende estere. Dal 2026, TuttoFood si sposterà negli anni pari (Cibus in quelli dispari) così da alternarsi con l’Anuga di Colonia, altra importante fiera internazionale dell’agroalimentare mondiale.

Massimo Sestini, il fotoreporter acrobata del nostro presente

Massimo Sestini, il fotoreporter acrobata del nostro presenteBrescia, 24 set. (askanews) – Immaginate un Cartier-Bresson o un Robert Capa che arrivano in volo, per esempio fuori da un elicottero, per scattare un’immagine decisiva in condizioni quasi impossibili. Forse, così, si può provare a racontare la fotografia zenitale di Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo nel 2015 per uno scatto dall’alto su un barcone di migranti. La Fondazione Brescia Musei dedica al fotografo della prospettiva verticale la mostra “Massimo Sestini – Zenit della fotografia. E lo stesso autore ci ha raccontato come si può lavorare in condizioni estreme: “Fotografi le cose in maniera predittiva – ha detto Sestini ad askanews – cioè tu prevedi quello che dovresti trovare realizzato a valle, ci arrivi sopra e lo scatti in una condizione molto difficoltosa. In quell’istante quasi non la vedi l’immagine, perché ha gli occhi che ti lacrimano, ha gli occhiali da paracadutista, c’è il mirino, la macchina fotografica, il super teleobiettivo, l’elicottero si sposta a 300 km all’ora minimo e la velocità al suolo è di 500 km all’ora, immagini di vedere un fiume che scorre a 500 all’ora quindi quando fai clic è già troppo tardi, devi pensare tutto prima sulla supposizione della tua esperienza che dice sta per succedere questa cosa, ma in realtà la fotografia è questa”.


Negli scatti esposti a Brescia ci sono momenti che hanno fatto la storia, come il naufragio della Costa Concordia, oppure la strage di Capaci, o i funerali dei Papi. Tutti ripresi dall’alto, in una sorta di distanza che ridefinisce la nozione di realtà e cambia la percezione della stesa fotografia. “È diventato un acrobata per assecondare il suo desiderio per una narrazione diversa, dei punti di vista completamente impossibili per l’osservatore comune – ci ha spiegato Angelo Bucarelli, curatore dell’esposizione – e quindi raccontare le cose da un punto di vista completamente diverso. Questa è la cosa più importante, ma quello che ne fa un autore ancora più unico è la capacità istintiva e talentuosa di cogliere il momento dell’immagine, mettendo insieme tutti gli elementi compositivi in maniera istintuale e in un attimo”. Quell’attimo che è il tempo sospeso, e in questi casi quasi impossibile, dello scatto. Che poi, molto spesso con Sestini, diventa, pur nella tragedia, anche sguardo etico ed empatico sul mondo e le sue persone. “È un fotoreporter molto impegnato anche dal punto di vista sociale – ha detto Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei – questo intercetta un altro ambito di nostro grande impegno che è quello di valorizzare nel contesto dell’arte contemporanea quella più vicina al tema dei diritti, perché crediamo che per una istituzione civica come la nostra sia importante frequentare questi temi nell’ambito del contemporaneo”.


“Cosa è una fotografia – ha concluso Massimo Sestini -. Un’opera bidimensionale che ti entra talmente nel cuore perché ha fermato il tempo e io ogni volta mi emoziono a farla e soprattutto poi a vederla nascere come un parto”. La mostra a Santa Giulia resta aperta al pubblico a Brescia fino al 2 marzo 2025.

Raid aerei di Israele in Libano, centinaia di morti (anche bambini). Migliaia di famiglie in fuga

Raid aerei di Israele in Libano, centinaia di morti (anche bambini). Migliaia di famiglie in fugaRoma, 24 set. (askanews) – E’ di almeno 492 vittime il bilancio degli intensi e ampi attacchi aerei israeliani iniziati ieri contro Hezbollah in Libano, secondo il ministero della Sanità del Paese. Migliaia di famiglie sono fuggite dalle loro case mentre l’esercito israeliano ha dichiarato di avere colpito circa 1.300 obiettivi del movimento sciita libanese in un’operazione per distruggere le infrastrutture che il gruppo aveva costruito dalla guerra del 2006.


Hezbollah, nel frattempo, ha lanciato più di 200 razzi nel nord di Israele, secondo l’esercito dello Stato ebraico, e due persone hanno riportato ferite da schegge. Il ministero della Sanità del Libano ha affermato che tra i morti figurano 35 bambini e 58 donne; altre 1.645 persone sono rimaste ferite. Secondo il ministro Firass Abiad, migliaia di famiglie sono state sfollate a causa dei raid israeliani.

Meloni premiata a New York, lancia il suo “manifesto” del patriottismo: ‘Difenderemo i nostri valori’

Meloni premiata a New York, lancia il suo “manifesto” del patriottismo: ‘Difenderemo i nostri valori’New York, 24 set. (askanews) – E’ stato un “manifesto” politico del patriottismo come alternativa al declino dell’Occidente e risposta agli autoritarismi quello delineato da Giorgia Meloni dal palco dell’Atlantic Council, l’organizzazione che l’ha premiata a New York con il “Global Citizen Award”.


A consegnarle il riconoscimento, su richiesta della stessa premier, il numero uno di Tesla e X Elon Musk: una decisione che – secondo indiscrezioni – non sarebbe stata gradita da tutti all’interno dell’Atlantic Council. L’applauso, tiepido, che ha accolto l’imprenditore (molto controverso per alcune sue idee e grande sostenitore di Donald Trump) è sembrato confermarlo. Ma Musk nella sua breve introduzione è stato particolarmente sobrio e misurato: ha scherzato su Meloni (“E’ più bella dentro che fuori”) elogiandola per il “lavoro incredibile come primo ministro dell’Italia: un record di crescita economica, di occupazione, è incredibile”. Nel suo intervento Meloni ha abbandonato i temi istituzionali che sta affrontando nei giorni dell’Assemblea generale dell’Onu, scegliendo un taglio nettamente politico, con numerose citazioni: Ronald Reagan; il filosofo conservatore Roger Scruton; Giuseppe Prezzolini ma anche il suo “prof d’inglese” Michael Jackson.


Come politica, ha detto, tra la scelta di essere “una leader o una che segue” la sua “ambizione è guidare e non seguire”. Le sue idee – ha ricordato – sono state definite da ‘Politico’ “nazionalismo occidentale”. Espressione, spiega, forse non “corretta” perché spesso associata a “dottrine di aggressione o autoritarismo”. Ma sicuramente “non dobbiamo vergognarci di usare e difendere parole come nazione e patriottismo”. In particolare si è soffermata sul presente e il futuro dell’Occidente che “più che un luogo fisico”, è “una civiltà costruita nei secoli grazie al genio e al sacrificio di molti”. L’Occidente è “un sistema di valori in cui la persona è centrale, gli uomini e le donne sono uguali e liberi, i sistemi sono democratici, la vita è sacra, lo Stato è laico e basato sullo Stato di diritto”. Oggi però l’Occidente mostra “disprezzo” per se stesso, quella ‘malattia’ che Scruton chiama “oikofobia”. Un disprezzo che, ha accusato, “ci porta a voler cancellare con la violenza i simboli della nostra civiltà, negli Stati Uniti come in Europa”. Questo con il “paradosso” che “mentre da un lato l’Occidente disprezza se stesso, dall’altro pretende spesso di essere superiore agli altri”, rischiando di diventare “un interlocutore meno credibile”. In questa situazione di debolezza dell’Occidente, “le autocrazie stanno guadagnando terreno sulle democrazie” anche grazie a una “narrazione sull’inevitabile declino dell’Occidente” diffusa con “trolls e bot impegnati a manipolare la realtà”.


Di fronte all’avanzare delle autocrazie – è il suo appello – “dobbiamo recuperare la consapevolezza di chi siamo” con “fiducia nei nostri valori: una sintesi nata dall’incontro tra filosofia greca, diritto romano e umanesimo cristiano” senza “rinunciare alla forza della nostra identità, perché sarebbe il miglior regalo che possiamo fare ai regimi autoritari”. Per questo – ha concluso – “il patriottismo è la migliore risposta al declino” e “ai tifosi degli autoritarismi dico molto chiaramente che difenderemo i nostri valori”. (dell’inviato Alberto Ferrarese)