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Autore: Redazione StudioNews

Calcio, l’Everton ai proprietari della Roma Friedkin

Calcio, l’Everton ai proprietari della Roma FriedkinRoma, 23 set. (askanews) – “Blue Heaven Holdings e Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell’Everton Football Club. La transazione è soggetta all’approvazione normativa, tra cui quella della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority”. Con questo comunicato, l’Everton ha annunciato l’accordo trovato per il passaggio delle quote di maggioranza del club ai Friedkin, la famiglia americana già proprietaria della Roma. Si chiude, dunque, l’era di Moshiri che era il detentore delle quote di maggioranza dal 2016.


Un portavoce del gruppo Friedkin ha affermato: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questo iconico club di calcio. Siamo concentrati sull’ottenimento delle approvazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock”. Questa acquisizione, secondo la ricostruzione di Sky Sport non comporta un disimpegno nella Roma da parte dei Friedkin. Ci sarà una divisione di presenze: Dan dovrebbe essere più presente a Liverpool, sponda Everton, essendo stato da sempre un loro obiettivo far parte della Premier League. Il figlio Ryan, invece, dovrebbe essere più presente a Roma per continuare il progetto iniziato quattro anni fa.

Confagri: da Agrifish 1 mld per calamità 2023, a Italia 446 mln

Confagri: da Agrifish 1 mld per calamità 2023, a Italia 446 mlnRoma, 23 set. (askanews) – Il Consiglio Agrifish in corso di svolgimento a Bruxelles ha deciso di mobilitare il Fondo di solidarietà dell’Unione europea per fornire assistenza a Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia in relazione a sei catastrofi naturali verificatesi nel 2023.


L’assistenza si avvarrà dei fondi del bilancio 2024 dell’UE. Lo annuncia in una nota Confagricoltura, spiegando che il Fondo di solidarietà dell’Unione europea sarà mobilitato per un importo totale di 1.028,54 milioni di euro in stanziamenti d’impegno e di pagamento, compreso l’importo di 231,78 milioni di euro come pagamenti anticipati. Oltre 446 milioni di euro sono destinati a fornire assistenza all’Italia a seguito delle inondazioni causate da precipitazioni estremamente intense nella regione Emilia-Romagna nel maggio 2023 (378,83 milioni di euro), compreso l’importo di 94,71 milioni di euro come anticipo, e nella regione Toscana nell’ottobre e novembre 2023 (67,81 milioni di euro).


A seguito della decisione presa quest’oggi, una volta pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE, l’Unione europea trasferirà il denaro dalla riserva per la solidarietà e gli aiuti d’emergenza nel suo bilancio 2024 alla linea di bilancio operativa del cosiddetto Fondo di solidarietà dell’UE, da dove potrà essere versato ai Paesi che hanno richiesto l’assistenza finanziaria di questo fondo dopo essere stati colpiti da disastri naturali.

Lega, Zinzi commissario in Campania. Salvini: cresciamo anche a Sud

Lega, Zinzi commissario in Campania. Salvini: cresciamo anche a SudMilano, 23 set. (askanews) – Gianpiero Zinzi è il nuovo commissario della Lega in Campania. La decisione, ufficializzata dal leader Matteo Salvini, è anche frutto del nuovo incarico di Claudio Durigon che lascia il testimone perché da poco è stato nominato vicesegretario del partito. Salvini ha augurato buon lavoro a Zinzi, ringraziando Durigon per l’impegno e i risultati. Lo riferisce una nota della Lega.


“La Lega sta crescendo da Sud a Nord e nei prossimi mesi, anche in vista delle Regionali in Campania, il nostro obiettivo è aumentare il radicamento e confermarci vicini alle esigenze dei territori”, conclude Salvini.

Calcio, Meret un mese di stop, rientro dopo la sosta

Calcio, Meret un mese di stop, rientro dopo la sostaRoma, 23 set. (askanews) – Non arrivano buone notizie in casa Napoli. Durante la sfida pareggiata contro la Juventus sabato scorso allo Stadium per 0-0, Alex Meret è stato costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un problema fisico. Dopo gli esami strumentali, il portiere azzurro ha riportato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra.


“Alex Meret è stato sottoposto ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il portiere azzurro ha già cominciato l’iter riabilitativo” il comunicato del Napoli. Per un infortunio del genere si parla di uno stop di non meno di 3-4 settimane. L’obiettivo del portiere e del Napoli è quello di rivederlo in campo dopo la sosta per le nazionali prevista per il weekend del 13 ottobre.

The Green Job. Dal tech ai RAEE: le nuove competenze del mercato del lavoro

The Green Job. Dal tech ai RAEE: le nuove competenze del mercato del lavoroRoma, 23 set. (askanews) – Per affrontare la transizione energetica sarà necessario investire nella formazione di lavoratori qualificati per un numero stimato a livello mondiale di 100 milioni di nuovi posti di lavoro, che dovrebbero nascere dall’adozione di pratiche sostenibili, dalla crescita dell’utilizzo di veicoli elettrici e dall’aumento dell’efficienza energetica. È quanto emerge dalla survey presentata il 20 settembre in occasione di “The Green Job. Dal tech ai RAEE: le nuove competenze del mercato del lavoro”, l’evento di chiusura del progetto “Training for Circularity. Borse di Studio (WEEE Edition), promosso da Erion WEEE, EconomiaCircolare.com, ENEA, CDCA e patrocinato dalla Città Metropolitana di Roma.


Non solo, a livello mondiale la transizione verde comporterà anche una perdita stimata di 78 milioni posti di lavoro. Si prevede, infatti, che l’occupazione nei settori ad alta intensità di risorse naturali e basati sui combustibili fossili diminuirà notevolmente. Ad esempio, il settore dell’energia negli Stati Uniti potrebbe subire la perdita di 1,7 milioni di posti di lavoro (in settori legati ai combustibili fossili), mentre in Europa, potrebbero andare persi da 54.000 a 112.000 posti di lavoro diretti a causa della graduale eliminazione dei sistemi di produzione di energia da carbone. Riqualificare questi lavoratori sarà essenziale per ridurre i costi sociali della transizione verde in termini di disoccupazione, comportamenti a rischio e tensioni sociali. Nonostante ciò, le aziende non sembrano particolarmente attive nella ricerca di nuovo personale a causa (nell’84% dei casi) della mancanza di fondi e incentivi. Per provare a dare risposte concrete, il 20 settembre 2024 si è tenuto a Palazzo Valentini, a Roma, l’evento “The Green Job. Dal tech ai RAEE: le nuove competenze del mercato del lavoro” che ha visto la partecipazione dei 10 borsisti di “Training for Circularity”, il progetto di formazione-lavoro che nell’ultimo anno ha permesso ai giovani laureati e neolaureati di acquisire competenze nel campo dell’economia circolare, con specifico riferimento al settore dei RAEE: dallo studio dell’ecodesign allo sviluppo di strumenti eco-innovativi per il trattamento di questi rifiuti, fino alle strategie di comunicazione, marketing e fundraising per la sostenibilità. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di “Dire Fare RAEE – Sostenibili per natura”, il programma di sensibilizzazione e comunicazione di ERION WEEE. Le borse sono state bandite e gestite dal CDCA, in collaborazione con ENEA. “Erion WEEE – ha affermato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE -?riconosce l’importanza di puntare su nuove competenze e professionalità, così da facilitare il passaggio da un’economia lineare a una circolare. Si tratta di una sfida culturale che potrà essere affrontata solo attraverso un impegno concreto sul fronte dell’informazione e della formazione. Per questo motivo, investire sui giovani?risulta la strategia più efficace per promuovere un cambiamento concreto.”


“La chiusura dei cicli nelle filiere produttive passa anche dalla formazione di nuove figure professionali. In particolare in un settore strategico come quello dei RAEE e del recupero delle Materie Prime Critiche, che richiede conoscenze tecnologiche specifiche e metodologie innovative. – ha dichiarato Claudia Brunori Direttrice del Dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei sistemi produttivi e territoriali ENEA – Con “Training for Circularity. Borse di studio (WEEE Editon)” abbiamo voluto dare il nostro contributo per colmare questo gap di competenze confrontandoci direttamente con le esigenze delle aziende impegnate nella transizione del mondo delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche”. “Il progetto “Training for Circularity. Borse di studio (WEEE Edition) è stato un esempio virtuoso di come formazione e informazione debbano andare di pari passo per affrontare la doppia transizione, ecologica e digitale. – ha dichiarato Lucie Greyl Presidente CDCA. – Grazie a percorsi specializzanti e a un approccio multidisciplinare, abbiamo provato a rispondere al bisogno di una nuova generazione di professionalità in grado di integrare competenze tecniche, sociali e visione sistemica, tutti elementi fondamentali per stimolare un cambiamento duraturo dei sistemi di produzione e di consumo e promuovere un’economia sostenibile e giusta.”

Esce “Tanti Auguri – 70 anni di tv, 100 anni di radio” di Marco Carrara

Esce “Tanti Auguri – 70 anni di tv, 100 anni di radio” di Marco CarraraRoma, 23 set. (askanews) – Rai Libri presenta il volume ufficiale delle celebrazioni per il centenario del Servizio Pubblico, “Tanti Auguri – 70 anni di tv, 100 anni di radio” di Marco Carrara. Un viaggio lungo un secolo, cento anni che hanno visto radio e televisione al fianco degli italiani, preziose testimoni e attente protagoniste della nostra storia.


Dal primo annuncio radiofonico trasmesso il 6 ottobre del 1924 dai microfoni dell’URI, Unione Radiofonica Italiana (poi EIAR e RAI), a oggi, il Servizio Pubblico ha raccontato ogni giorno la contemporaneità, evolvendo insieme al Paese e ai propri spettatori. Sono 231 le fotografie, tra queste lo scatto del 1954 in cui un giovanissimo Mike Bongiorno dialoga con Alberto Moravia, quello di Vittorio Gassman a cui la Rai affidò nel 1959 il programma “Il Mattatore” oppure quella con Alberto Sordi in posa nello studio radiofonico per il programma “Gran Varietà” in onda dal 1966. Sono solo alcuni dei rarissimi scatti che la Rai restituisce al pubblico, insieme ad aneddoti e testimonianze. Il volume racconta la storia della radio e della tv di Stato, suscitando sin dal titolo, “Tanti Auguri”, celebre sigla di Raffaella Carrà, ricordi ed emozioni. Grazie al patrimonio fotografico straordinario di Rai Teche l’autore guida una macchina del tempo che parla a tutte le generazioni, per riscoprire una radio artigianale in cui fino al 1940 il segnale orario era anticipato da un gong suonato in diretta dall’annunciatrice (una foto ne testimonia il momento), gli esordi radiofonici e televisivi di big della Tv, la nascita di Sanremo e di Carosello. E ancora il passaggio al colore, i grandi varietà che segnano il successo di Mina e di Raffaella Carrà, gli sceneggiati, la tv della divulgazione e quella dei bambini.


“Tanti Auguri” di Marco Carrara, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 2 ottobre 2024. Marco Carrara. Bergamasco, classe 1992, ha condotto il suo primo programma di informazione Rai all’età di venticinque anni. Giornalista professionista, è il conduttore e l’autore di “Timeline”, il programma di Rai 3 che analizza il mondo dei social media, ed è tra i volti e gli autori di “Agorà”, il talk show politico di Rai 3.

Fiasconaro fra protagonisti Expo DiviNazione, vetrina eccellenze italiane

Fiasconaro fra protagonisti Expo DiviNazione, vetrina eccellenze italianeRoma, 23 set. (askanews) – Fiasconaro, azienda dolciaria con quartier generale a Castelbuono (PA), nel cuore del Parco delle Madonie, è fra i grandi protagonisti dell’Expo DiviNazione, vetrina delle eccellenze italiane che precede e accompagna il G7 Agricoltura di Siracusa.


Ieri ad inaugurare la manifestazione, durante la prima giornata di lavori e convegni, è stato proprio il taglio del maxi panettone inaugurale Fiasconaro da 5 Kg. al Teatro Comunale di Ortigia in presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Un comparto, quello dell’Agro-alimentare, che è sempre più in primo piano per la crescita della nostra economia e che, come ha dichiarato con soddisfazione il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si stima possa generare entro la fine del 2024 un Export del valore di 70 miliardi di euro. Nel corso del G7 l’azienda siciliana, ambasciatrice del Made in Sicily nel mondo, curerà inoltre la realizzazione delle creazioni dolciarie per le Coffee Station durante gli incontri istituzionali e nella tre giorni di meeting con i Ministri, proponendo gli intramontabili classici della pasticceria siciliana: dalle cubaite ai torroncini, fino all’immancabile panettone rivisitato con i migliori ingredienti della tradizione mediterranea e una selezione di prodotti tipici del territorio madonita e non solo.


E ancora: il Maestro Nicola Fiasconaro ed i suoi Pastry Chef firmeranno anche il Dessert per la cena del 26 settembre in programma nella suggestiva cornice del Castello Maniace. In quest’occasione i Ministri dei Paesi del G7 e i delegati potranno, inoltre, degustare il Trionfo di gola, la rivisitazione in chiave contemporanea del dolce prediletto dell’aristocrazia del celebre film “Il Gattopardo” e tante altre delicatessen della bottega Fiasconaro.

Confagri Forlì-Cesena: vendemmia ripartita dopo alluvione

Confagri Forlì-Cesena: vendemmia ripartita dopo alluvioneRoma, 23 set. (askanews) – Non appena le condizioni dei vigneti lo hanno permesso la vendemmia è ripartita nel Forlivese. L’alluvione della settimana scorsa ha, ancora una volta, avuto un impatto pesante sull’agricoltura del territorio e, tra le altre cose, ha stoppato la raccolta dei grappoli. Inoltre sta determinando problematiche inattese. “Diversi soci dovevano ancora completare la raccolta delle uve a bacca nera, come il Sangiovese – spiega Carlo Alberto Favoni Miccoli, presidente della Sezione Vitivinicola di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – sabato e domenica, quando il terreno si è un po’ asciugato e ha consentito ai mezzi di entrare in vigneto, è ripresa la vendemmia. Ed è una corsa contro il tempo: tutta l’acqua caduta sul territorio sta promuovendo l’insorgenza di marciumi e attacchi fungini, inoltre così tanta pioggia finisce per abbassare il grado zuccherino dell’uva”.


In particolare, le condizioni ambientali degli ultimi giorni hanno creato molti problemi sulla sanità dell’uva, le marcescenze che avanzano rendono necessario velocizzare i tempi di raccolta dove è possibile. In alcune zone, infatti, è ancora difficile entrare nei vigneti. “La messa in sicurezza del territorio resta una priorità – evidenzia Alberto Mazzoni, vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini e presidente della Consulta di Confagricoltura Forlì – e l’agricoltura è il settore economico che paga maggiormente pegno anche in questa alluvione. Gli agricoltori devono essere ancora ristorati dei danni subiti nel 2023 e si trovano ad affrontare nuove difficoltà, dai danni diretti alle produzioni ancora da raccogliere a quelli sugli impianti e sulle strutture. Da Governo e Regione ci aspettiamo fatti e interventi concreti, non polemiche e rimpalli di responsabilità come invece abbiamo assistito negli ultimi sedici mesi”.


Il presidente della Sezione Vitivinicola di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini traccia un primo bilancio sulla vendemmia 2024 nel territorio forlivese. “Le prime indicazioni ci dicono che le produzioni dei bianchi sono abbondanti, con una gradazione nella media; sui rossi, dove c’è una buona produzione, il grado medio sembra essere leggermente più basso rispetto alle ultime annate”.

Coldiretti: servono tempi certi per ingresso lavoratori stagionali

Coldiretti: servono tempi certi per ingresso lavoratori stagionaliRoma, 23 set. (askanews) – Rivedere il sistema degli ingressi, superando i troppi ostacoli burocratici, garantire tempi certi per far coincidere esigenze delle imprese e dei lavoratori e potenziare la rete del lavoro agricolo di qualità per eliminare gli spazi di manovra per il caporalato. Sono alcune delle richieste di Coldiretti portate dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal responsabile lavoro dell’organizzazione Romano Magrini all’incontro tra Governo e sindacati sulle modifiche alla disciplina per l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia.


Occorre innanzitutto modificare le attuali regole sul decreto flussi che rappresentano uno dei maggiori canali da cui si approvvigiona di manodopera il sistema del caporalato. In tale ottica, è necessario – spiega Coldiretti – il superamento del sistema del “click day”, ma anche escludere dalla possibilità di presentare le domande di ingresso ai datori di lavoro che in passato hanno inoltrato le istanze di nullaosta per gli stagionali e poi non hanno assunto il lavoratore. Importante lavorare anche sulla certezza dei tempi, tenendo in considerazione la stagionalità del settore agricolo. Capita spesso, infatti, che il lavoratore arrivi quando le attività di raccolta per le quali era stato chiamato sono già terminate. Serve poi un maggiore coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza nelle attività di verifica e controllo, superando i limiti al numero di presentazione delle domande da parte del datore di lavoro laddove vengono inoltrate dalle associazioni stesse.

A Napoli la General conference di Fair sull’Intelligenza artificiale

A Napoli la General conference di Fair sull’Intelligenza artificialeRoma, 23 set. (askanews) – Si svolge oggi e domani a Napoli la General Conference di FAIR – Future AI Research, il partenariato esteso che realizza gli interventi sull’intelligenza artificiale finanziati nell’ambito del PNRR. A metà del percorso triennale del progetto, FAIR riunisce la sua comunità scientifica per un evento scientifico e di disseminazione che vuole raccontare i risultati di ricerca del partenariato alla società civile, al mondo delle aziende e dei professionisti, agli studenti.


Sul palco del Royal Hotel Continental di Napoli, sede dell’evento, dopo i saluti istituzionali del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (videomessaggio) e della Prof. Maria Chiara Carrozza, Presidente CNR, si alterneranno le varie sessioni di approfondimento sui diversi temi di ricerca di FAIR, dalla computer vision ai large language models, dal machine learning alla human-hybrid AI, senza trascurare l’aspetto delle regole, con una sessione specifica dedicata all’AI Act che vedrà anche l’intervento dell’On. Brando Benifei, europarlamentare che ha lavorato proprio alla stesura della legge europea sull’AI. Lunedì pomeriggio, a partire dalle ore 17, spazio a ‘Next Generation AI – La ricerca italiana per l’intelligenza artificiale’. Sul palco per dialogare sul presente e il futuro della ‘via italiana’ all’AI ci saranno i protagonisti della ricerca di FAIR, le aziende coinvolte nel progetto e ospiti prestigiosi come il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini. Si parlerà delle sfide dell’AI nel campo dell’editoria, in particolare sul tema dei Large Language Models, dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società e sui pregiudizi di genere, di AI e salute. Ad aprire e chiudere sul palco il Presidente di FAIR Giuseppe De Pietro e il Presidente del CTS FAIR Marco Conti.


La Fondazione FAIR comprende 4 enti di ricerca  (CNR, Fondazione Bruno Kessler, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e Istituto Italiano di Tecnologia), 12 università (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sapienza, Scuola Normale Superiore, Università Campus Biomedico di Roma, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Trento, Università di Bari, Università della Calabria, Università di Catania, Università di Napoli “Federico II”) e 5 aziende (Bracco, Expert.ai, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Lutech). Ai soggetti fondatori si uniscono per la realizzazione del progetto SISSA, Università di Modena e Reggio Emilia, Università Bocconi e le aziende Deloitte e STMicroelectronics. Nei suoi primi 18 mesi FAIR ha aggiunto alla sua massa critica iniziale, che conta 350 ricercatrici e ricercatori, 341 nuovi reclutati, per un totale quindi di quasi 700 unità coinvolte, di cui il 40% in quota Sud. Di questi nuovi reclutati, 176 sono ricercatori e ricercatrici a tempo determinato, 75 sono dottorandi del Dottorato nazionale in AI (phd-AI), 62 sono assegnisti di ricerca e 28 tecnologi e borsisti. Dei 116 milioni del finanziamento PNRR, oltre alle quote riservate agli spoke per la loro attività scientifica, FAIR ha distribuito 29,9 milioni, di cui 18 su 10 bandi dedicati a Università e Enti di ricerca e 11,9 M su 10 bandi dedicati alle imprese, ancora in fase di assegnazione.