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Autore: Redazione StudioNews

Amb. Germania: “Preoccupa successo AfD e BSW, serve politica chiara”

Amb. Germania: “Preoccupa successo AfD e BSW, serve politica chiara”Roma, 23 set. (askanews) – “L’ascesa dell’estrema destra nelle elezioni regionali in Germania orientale, il successo dell’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) è sicuramente uno sviluppo molto preoccupante, l’estremismo politico viene così rafforzato, credo che i partiti di centro risponderanno con una politica di indirizzo chiaro”: così l’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, ad askanews, il giorno dopo le elezioni regionali in Brandeburgo, dove AfD si è piazzata al secondo posto, subito dopo Spd, e la sinistra populista di Wagenknecht è terzo partito.


Politiche chiare, “in particolare – ha proseguito il diplomatico – per contenere in maniera più decisa, l’immigrazione irregolare in Germania e decidere una serie di misure per ridurre l’immigrazione irregolare, come ad esempio i controlli alle frontiere già in corso, e allo stesso tempo consentire i flussi migratori regolari”. Non solo migranti e controlli più serrati a tutti i confini in cima all’agenda del Governo Scholz. “Dall’altra parte anche favorire una politica che riporti a una crescita economica: questo è al centro del cosiddetto pacchetto di misure sulla crescita deciso dal Governo federale e finalizzato a una crescita duratura nei prossimi anni”.


“Per quanto riguarda il terzo punto, penso che la maggioranza dei tedeschi sia in modo molto chiaro contro i partiti estremisti – ha sottolineato ancora Lucas – la maggior parte dei tedeschi è per una Germania aperta e pluralista fondata sulla nostra Costituzione, basata su un chiaro percorso iscritto nell’Ue, nell’Alleanza atlantica e infine per un chiaro sostegno dell’Ucraina nella lotta di liberazione contro l’aggressione russa”.

Rc Auto, Ivass: ad agosto prezzo medio +6,7% su anno

Rc Auto, Ivass: ad agosto prezzo medio +6,7% su annoRoma, 23 set. (askanews) – Pur con un leggero smorzamento, ad agosto i prezzi dei contratti di assicurazione per la copertura sulla responsabilità civile sull’auto hanno continuato a crescere a un livello multiplo dell’inflazione generale. Secondo l’ultima rilevazione effettuata dall’Ivass, il prezzo medio dell’r.c. auto nel mese in esame è stato di 418 euro, in aumento su base annua del +6,7% in termini nominali (+5,6% in termini reali). A luglio era stato registrato un più 7,4%. Ad agosto l’inflazione generale in Italia si è attestata all’1,1%.


Tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +2,6% di Foggia e il +12% di Roma. Con un comunicato, l’autorità rileva che il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 272 euro, in aumento del +9,7% su base annua e in riduzione del 42,4% rispetto allo stesso mese del 2014. Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo medio è del +10,4% a fronte di un aumento del +6,1% per gli assicurati in prima classe.

Fileni punta ai flexitariani con burger e polpette al 50% vegetali

Fileni punta ai flexitariani con burger e polpette al 50% vegetaliMilano, 23 set. (askanews) – Di fronte ai sempre più numerosi italiani che decidono di ridurre il consumo di proteine animali, come i flexitariani, anche le aziende che lavorano nel comparto cercano soluzioni per rispondere a questo trend che rischia di mettere in crisi i consumi di carne e derivati. Un esempio arriva da Fileni, azienda alimentare attiva nel settore avicolo, che ha lanciato la prima linea di burger e polpette con un mix di proteine di carne di pollo e tacchino e proteine vegetali. In sostanza i nuovi prodotti hanno la stessa proporzione di carne bianca e vegetali.


Fileni con la nuova linea 50% & 50%, si rivolge a chi cerca un’alternativa a un pasto tradizionale e a chi vuole variare la propria alimentazione scegliendo di farlo in maniera consapevole grazie ad un apporto proteico diversificato, che va a integrare fonti proteiche di origine animale e di origine vegetale. Nel target di mercato, però, non ci sono solo adulti ma anche i bambini, candidandosi a essere un prodotto adatto all’alimentazione di tutta la famiglia.

Barrile (Confagri):in Sicilia per difenderne potenziale produttivo

Barrile (Confagri):in Sicilia per difenderne potenziale produttivoRoma, 23 set. (askanews) – “Questo convegno di oggi a Siracusa è un momento importante di interazione tra pubblico e privato, che mette in luce anche gli sforzi della ricerca. In Sicilia è difficile fare impresa, ma siamo qui per difendere il potenziale produttivo di questa regione, che è straordinario”. Lo ha detto Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, intervenendo al convegno “Siccità e cambiamenti climatici” che si è tenuto stamani a Palazzo Vermexio a Ortigia nell’ambito di DiviNazione Expo 24.


Al convegno hanno partecipato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia; il presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona; il direttore di Euroagrumi OP, Salvatore Rapisarda; l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo; il commissario straordinario all’emergenza idrica in Sicilia, Dario Cartabellotta. I lavori sono stati chiusi dal ministro per le Politiche del Mare e della Protezione Civile, Nello Musumeci. Barrile ha ricordato come i fenomeni climatici estremi siano ormai ineluttabili. “L’85% delle colture italiane è irriguo – ha detto – e, alla luce di quanto sta accadendo, guardiamo al futuro cercando di capire come sarà l’agricoltura italiana e con quali colture. L’eccellenza di questo territorio va accompagnata attraverso una visione di lungo periodo”.


L’Italia, ha ricordato ancora Barrile, deve garantire un aumento del 28% di produzione agricola entro il 2050: “la sfida è ambiziosa; pertanto, è necessario costruire un nuovo modello agricolo oggi, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU”. Massima attenzione anche alla minaccia di abbandono delle terre e “concentriamoci sull’aggregazione delle filiere per dare spalle più solide all’agricoltura. Anche la gestione del rischio va affrontata con una visione di filiera: in quest’ottica in Europa stiamo chiedendo il rilascio del terzo pilastro della PAC”. Infine, un passaggio su scienza e innovazione che “sono il nostro faro, quindi sì alle TEA e alla tecnologia innovativa. Serve investire e spesso le risorse sono disponibili. Corriamo il rischio di un disimpegno importante in Sicilia per lo sviluppo rurale e non possiamo permettercelo; per questo chiediamo misure per non perdere le risorse per lo sviluppo rurale. Bisogna agire ora”.

Liguria, Pd: è Bucci a ripetere slogan non supportati dai fatti

Liguria, Pd: è Bucci a ripetere slogan non supportati dai fattiGenova, 23 set. (askanews) – “Menomale che Bucci aveva detto di parlare di contenuti, ma non mi sorprende che butti tutto in caciara non riuscendo a sopportare le giuste (e circostanziate) critiche della nostra segretaria. Era capitato anche a me quando gli ricordavo i ritardi certificati dei lavori della diga. Mi aveva sorpreso il fatto che anche Bucci volesse iniziare a parlare esclusivamente di contenuti, ma sotto le parole niente. Infatti oggi è ripartita la solita litania. Alla prova dei fatti se c’è qualcuno che ripete gli slogan degli altri è proprio Bucci che, ostaggio della stagione di Toti, continua a ripetere frasi senza guardare in faccia la realtà”. Così il segretario ligure del Pd Davide Natale ed il segretario genovese del Pd Simone D’Angelo replicano in una nota al sindaco di Genova e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci.


“In Liguria – proseguono Natale e D’Angelo – l’unico dato di fatto è che siamo 15esimi per startup innovative, 13esimi per numero di laureati, ultimi per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, 16esimi per imprese femminili, 18esimi per bambini iscritti al nido e 11esimi per cittadini a rischio povertà. Un quadro che ha fotografato l’ultimo Forum Ambrosetti, non la propaganda del Pd. Se ci sono degli slogan falsi sono quelli di Bucci e del centrodestra che con una comunicazione roboante e propagandistica cercano di tenersi in piedi e dissimulare la realtà, ormai chiara a tutti i cittadini. Il peggiore nemico delle infrastrutture – conclude la nota del Pd – è il centrodestra che non riesce a portare avanti nessun progetto. La Gronda aspetta la firma del ministro o del viceministro Rixi che non l’ha ancora messa, e il progetto dello Skymetro lo ha bocciato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Questi sono i fatti”.

Liguria, Bucci: da Schlein slogan falsi e prestampati

Liguria, Bucci: da Schlein slogan falsi e prestampatiGenova, 23 set. (askanews) – “Vorrei chiedere a Elly Schlein, che oggi sarà in piazza a Genova, di ripetere per favore tutte le sciocchezze che ha anticipato alla stampa cittadina. Non potrebbe farmi un regalo migliore. Perché non è che ripetendo a pappagallo tutti gli slogan falsi che si sono inventati i suoi, alla fine li faccia diventare veri. Dimostra solo di non conoscere, lei come il suo campione Andrea Orlando, la realtà della Liguria. Con il solito atteggiamento dem, cita argomenti senza proporre alcuna idea. Ma sceglie anche i temi prestampati della segreteria, senza sapere che in Liguria non le conviene toccarli”. Così il sindaco di Genova e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria alle elezioni regionali liguri, Marco Bucci, replica alle parole della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein.


“Cita la parolina magica ‘salari’ – sottolinea Bucci – buttata lì. In Liguria il reddito pro capite è salito del 4,9%, secondo solo a quello della Lombardia. Parla di produzione industriale in calo da 18 mesi. In Liguria nel 2023 è cresciuta dello 0,8% (a fronte di un calo del 2,5% in Italia), nel 2022 era cresciuta del 3,7% (+0,5% in Italia). Vaneggia di dispersione scolastica. In Liguria i neet sono al minimo storico: nel 2023 sono calati del 23,3%, dopo il calo del 4,8% del 2022. Riesce persino a impantanarsi citando volgarmente l’alluvione dell’Emilia Romagna, senza rendersi conto che proprio in Liguria, da quando non è più al governo la sinistra, le opere di mitigazione del rischio realizzate, hanno evitato il ripetersi di queste tragedie”. “L’apice – prosegue il candidato presidente del centrodestra – lo raggiunge quando parla di infrastrutture e sanità. Inventa ritardi e opere al palo, si inventa  di soldi Pnrr che andrebbero persi, in una Regione che sta investendo come nessun’altra sul suo futuro infrastrutturale. Ne cito solo alcune. La Diga, principale opera italiana, il tunnel subportuale, quello della Fontanabuona, la Gronda che (val la pena ricordarlo ai dem che dicono cose in libertà, non la finanzia il governo ma Aspi), il waterfront di levante, il moving walkay che collega l’aeroporto alla nuova stazione di Erzelli, la Ciclovia tirrenica, la variante Aurelia alla Spezia, lo skymetro in Valbisagno che qui contestano e a Roma è piaciuto ed è stato finanziato dai ministri Pd. E poi la sanità”.


“L’ultima moda di Orlando, Schlein e compagni – conclude Bucci – è quella di parlare di ospedali con la carta di credito. Ma c’è un solo cittadino che può dire di essere stato curato in un ospedale solo dopo aver esibito la carta di credito? Continuano vergognosamente a far credere che alcune prestazioni offerte da strutture private convenzionate siano in realtà a pagamento. Sono invece state acquistate dal sistema sanitario regionale e rese gratuite ai cittadini per abbattere le liste d’attesa. Ma questa è la realtà che gli fa male, che non riescono ad accettare. Continui pure con queste parole vuote, Io le riempirò volentieri, rispondendo con fatti e numeri”.

Calderoli: ok a progetti Comuni confinanti, in arrivo 5 mln

Calderoli: ok a progetti Comuni confinanti, in arrivo 5 mlnRoma, 23 set. (askanews) – “C’è il via libera alla ripartizione del fondo per la valorizzazione e la promozione dei Comuni confinanti con Regioni a statuto speciale per l’annualità 2023, in seguito alle verifiche di rispondenza ai criteri per i vari progetti presentati. Sono in arrivo circa 5 milioni di euro”. Lo annuncia il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.


“Si tratta di risorse preziose a disposizione dei 20 Comuni piemontesi e dei 27 veneti che confinano rispettivamente con Val d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia. Un intervento che riteniamo molto importante poiché a sostegno di quei territori che risentono di minore competitività dovuta all’autonomia degli enti locali in Regioni speciali. I contributi garantiti da questa iniziativa vengono infatti destinati al finanziamento di progetti di opere complementari o a copertura di maggiori oneri per opere già finanziate nelle annualità precedenti”, ha proseguito. “Per i bandi dei prossimi anni abbiamo previsto di aumentare il fondo fino a 30 milioni nel prossimo triennio, già reperiti nella scorsa legge di bilancio. La previsione dei contributi a sostegno di queste aree vicine a territori con Statuto speciale, e per questo più attrattivi, è una misura che guarda agli interessi dei cittadini di quelle zone e che dev’essere preservata. Il mio lavoro va esattamente in questa direzione”, ha concluso Calderoli.

M.O., raid israeliani in Libano: 100 morti, fuga dei civili dal sud

M.O., raid israeliani in Libano: 100 morti, fuga dei civili dal sudRoma, 23 set. (askanews) – Almeno 100 persone sono morte e oltre 400 sono rimaste ferite nei raid aerei israeliani che questa mattina hanno colpito il sud del Libano, dopo che le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato il via ad attacchi “diffusi” contro obiettivi Hezbollah, invitando la popolazione ad allontanarsi dai siti usati dal partito di Dio come depositi di armi. L’Idf ha riferito di aver colpito oltre 300 obiettivi del gruppo sciita libanese e il portavoce, Daniel Hagari, ha dichiarato che “ogni casa” colpita era usata da Hezbollah per immagazzinare armi, annunciando quindi nuovi raid nella valle della Bekaa e lanciando un nuovo appello alla popolazione perché si allontani da siti Hezbollah.


Non è chiaro quante siano le vittime Hezbollah degli attacchi odierni; il ministero della Sanità libanese ha riferito di donne, bambini e soccorritori tra le vittime. La nuova ondata di attacchi ha spinto molte persone ad abbandonare il sud del paese alla volta di Beirut, teatro venerdì scorso di un raid israeliano contro un vertice dei comandanti della forze d’elite Radwan di Hezbollah, che ha causato 54 morti. Hezbollah ha riferito della morte di 16 miliziani, tra cui il comandante Hajj Ibrahim Aqil, vicesegretario generale per le operazioni e membro del Consiglio jihadista, e il comandante dell’unità centrale di addestramento della forza del’elite Radwan, Ahmad Mahmoud Wehbi. I soccorritori libanesi sono ancora impegnati nelle ricerche di cinque persone ancora date per disperse sotto le macerie dell’edificio residenziale colpito nel quartiere meridionale di Dahiyeh. Un attacco avvenuto solo due giorni le esplosioni di cercapersone e walkie-talkie avvenute in tutto il Libano, che hanno causato 37 morti e quasi 3.000 feriti.


Oggi, nel corso di una riunione di governo, il premier libanese Najib Mikati ha sollecitato la comunità internazionale “a fare pressioni su Israele perchè metta fine alle operazioni militari in corso nel sud del Libano”, definite una “guerra di sterminio in ogni senso della parola e un piano distruttivo volto a distruggere villaggi e città libanesi”. “Siamo pienamente impegnati per la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite e come governo stiamo lavorando per porre fine a questa nuova guerra israeliana ed evitare di precipitare nell’ignoto”, ha aggiunto Mikati.

Unicredit rilancia su Commerzbank e “prenota” il 21%

Unicredit rilancia su Commerzbank e “prenota” il 21%Milano, 23 set. (askanews) – Unicredit non arretra, anzi rilancia su Commerzbank. Nonostante l’opposizione dei sindacati, del management e lo stop di Berlino, la banca guidata da Andrea Orcel ha annunciato di aver aumentato la sua posizione potenziale complessiva nella seconda banca tedesca al 21% e ha presentato una richiesta per aumentare la partecipazione fino al 29,9%. “Unicredit ritiene che ci sia un significativo potenziale di creazione di valore che possa essere estratto in Commerzbank, sia in uno scenario standalone che in Unicredit, a beneficio dell’intera Germania e di tutti i suoi stakeholders”, spiega in una nota. Ma lo sviluppo di tale potenziale “richiede l’adozione di azioni concrete”, sottolinea.


A dodici giorni dall’annuncio a sorpresa dell’acquisizione di una quota del 9% in Commerzbank – di cui il 4,49% attraverso un’offerta di accelerated book building condotta per conto della Repubblica Federale di Germania -, oggi Unicredit ha comunicato di aver presentato istanza regolamentare per l’acquisizione di una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9%, e nel frattempo di aver sottoscritto strumenti finanziari per l’11,5% del capitale, che portano la posizione complessiva in Commerzbank al 21% circa. Il regolamento fisico dei nuovi strumenti finanziari potrà avvenire solo dopo l’ottenimento delle approvazioni richieste. La maggior parte dell’esposizione è oggetto di copertura, spiega Unicredit, per assicurare “piena flessibilità di rimanere a questo livello, cedere la partecipazione, con una copertura in caso di ribassi, o incrementarla ulteriormente, in funzione dell’esito delle interlocuzioni con Commerzbank, i suoi consigli di gestione e di sorveglianza e, più in generale, tutti i suoi stakeholder in Germania”. La palla passa quindi a Berlino, che resta uno dei principali azionisti di Commerzbank con il 12% dopo il salvataggio dell’istituto durante la crisi finanziaria del 2008. Venerdì l’Agenzia federale che gestisce la privatizzazione, difendendone l’indipendenza, ha deciso di sospendere, fino a data da stabilire, le procedure per la cessione di ulteriori quote di Commerzbank, dopo il 4,5% collocato a Unicredit. Il giorno prima, era stata avviata un’indagine interna sulla cessione alla banca italiana. Questa mattina una fonte vicina ai vertici di Commerzbank al Financial Times ha lanciato l’allarme sostenendo che una aggregazione con Unicredit metterebbe a rischio i prestiti alle pmi della Germania.


Ma proprio in riferimento alla Germania, nella nota odierna, Unicredit ha sottolineato come il gruppo sia presente nel paese da quasi 20 anni (l’acquisizione di HVB si è conclusa a novembre 2005), “fornendo supporto ai propri dipendenti e servendo i propri clienti con una gamma di prodotti completa e competitiva”. E soprattutto, citando il recente rapporto della Commissione Europea, “condividiamo la convinzione che una forte unione bancaria in Europa possa svolgere un ruolo cruciale per il successo economico dell’intero continente e, attraverso quest’ultimo, di ciascun paese”. Perchè “la crescita e la competitività del sistema bancario tedesco sono fondamentali sia per l’economia tedesca che per l’Europa nel suo complesso”.

Carceri, Rubano (FI): a Benevento sovraffollamento e carenza personale

Carceri, Rubano (FI): a Benevento sovraffollamento e carenza personaleRoma, 23 set. (askanews) – “Il carcere di Benevento compete con Secondigliano e Poggioreale per il primato di sovraffollamento, con una capienza che ormai raggiunge livelli critici, aggravata da una pianta organica che soffre di un’elevata età media tra il personale”. Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, dopo una visita ispettiva presso l’Istituto di Pena “Michele Gaglione” di Benevento, uno dei penitenziari più affollati della Campania, accompagnato dal direttore Gianfranco Marcello.


Durante la visita, Rubano ha evidenziato gli sforzi compiuti dal Direttore Gianfranco Marcello per risolvere le criticità e implementare nuove strumentazioni tecnologiche all’interno dell’istituto. “Nonostante questi importanti progressi è fondamentale che il Ministero della Giustizia si attivi al più presto per rafforzare il personale, in particolare la polizia penitenziaria, la quale si trova a gestire problematiche sempre più complesse con risorse limitate. Prendiamo anche atto della carenza di assistenti amministrativi considerato il numero di pensionamenti”, ha continuato Rubano. L’esponente di Forza Italia ha annunciato che un apposito report è stato già inviato al sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per informarlo delle criticità riscontrate durante la visita. “Sisto sarà presto a Benevento per visitare il Palazzo di Giustizia e gli istituti penali locali”, ha aggiunto Rubano. “È essenziale che queste strutture siano messe nelle condizioni di operare con efficienza, garantendo sicurezza e dignità sia per il personale che per i detenuti”.


(segue)