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Autore: Redazione StudioNews

Sicurezza lavoro, al via Safety Expo 2024

Sicurezza lavoro, al via Safety Expo 2024Roma, 17 set. (askanews) – Il 18 e 19 settembre, associazioni, istituzioni, operatori del settore e figure professionali della prevenzione e della sicurezza torneranno a confrontarsi a Bergamo Fiera in occasione di Safety Expo 2024, la fiera nazionale dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro e alla prevenzione incendi che quest’anno giunge alla sua settima edizione.


In programma più di 120 appuntamenti tra convegni, tavole rotonde, corsi di formazione e addestramento pratico, spettacoli e presentazioni di prodotti, servizi e tecnologie, con più di 200 relatori e anche artisti che scendono in campo per vincere la sfida contro il drammatico fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro (Open data Inail gennaio-luglio 2024). Con più di 300 espositori nei due padiglioni di sicurezza sul lavoro e di prevenzione incendi, Safety Expo si conferma come l’appuntamento annuale più atteso dai professionisti del settore, un luogo di incontro tra domanda e offerta, in cui trovare risposte concrete, sia conoscendo innovazioni tecnologiche sia confrontandosi su normative in continua evoluzione, novità legislative e proposte di semplificazione delle procedure.


Organizzata dalla rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro, la tavola rotonda inaugurale vedrà la partecipazione di qualificati rappresentanti istituzionali, dell’Inail e delle parti sociali e affronterà le novità legislative introdotte dal DL n. 19/2024, convertito dalla legge n. 56/2024, e in particolare la cosiddetta “patente a crediti”, un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, nonché tutte le novità in merito all’atteso rinnovo dell’Accordo sulla formazione in materia di sicurezza. I confronti e le riflessioni si estenderanno anche al tema attualissimo dell’intelligenza artificiale. Numerosi argomenti verranno affrontati nei convegni organizzati in collaborazione con associazioni, istituzioni e i maggiori esperti della materia. L’evoluzione nel settore dei DPI dal punto di vista legislativo e di innovazione dei prodotti, la figura dell’HSE manager e le esigenze di governance aziendali in tema di salute, sicurezza e ambiente, la nuova formazione per la sicurezza e le novità normative e le applicazioni pratiche nella sicurezza in edilizia. Sono solo alcuni dei temi trattati durante le due giornate. Nel settore antincendio Safety Expo offre un’importante occasione per fare il punto sulla normativa vigente e sulle proposte di semplificazione dei procedimenti, per individuare soluzioni concrete capaci di rendere il sistema più efficiente, snello e meno gravoso per tutti gli attori coinvolti: tema di grande attualità e di primaria importanza per la sicurezza delle persone e delle attività produttive. Nei convegni in programma sarà dato spazio al dialogo e alla collaborazione tra Vigili del fuoco e professionisti antincendio per individuare soluzioni concrete per la semplificazione della prevenzione incendi. Al centro anche l’evoluzione della progettazione antincendio in un contesto caratterizzato dalla transizione energetica e dall’introduzione di nuove tecnologie. Si parlerà anche dell’entrata in vigore del Decreto Controlli, in particolare della formazione del Tecnico Manutentore Qualificato, che è stata prorogata al 25 settembre 2024. La Tavola Rotonda conclusiva si propone di approfondire le implicazioni di questa nuova figura professionale per il settore antincendio, con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria.


Quest’anno saranno 16 i seminari tecnici di prevenzione organizzati da aziende e associazioni che presenteranno case history e si concentreranno sull’applicazione della normativa e sull’aggiornamento. Al Safety Expo 2024 non potevano mancare gli appuntamenti di musica, teatro e spettacolo pensati per ispirare, emozionare e promuovere comportamenti virtuosi. Anche quest’anno, infatti, scendono in campo tanti artisti impegnati nel dibattito culturale per il cambiamento in tema di sicurezza e prevenzione. Quattro gli eventi in programma.


Il 18 settembre Women in Rock’N’Safe, storytelling con Stefano Pancari, Gabriele Medeot e Laura Panetta, ed “Edutainment: formazione ed intrattenimento”, con Terenzio Traisci e Silvano Frigerio. Il 19 settembre lo spettacolo teatrale “Ocjo” a cura di Assosistema e Siggi Group, con testimonianze e riflessioni tragicomiche del duo Trigeminus. Nella settima edizione di Safety Expo a Bergamo Fiera, l’Istituto INFORMA ed AIFOS mettono a disposizione di aziende e professionisti 64 corsi di formazione, molti dei quali con attività pratica: strumenti innovativi ed efficaci per gestire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro secondo conoscenze e competenze adeguate.

Il vetro protagonista di Vitrum25 a fiera Milano: una filiera da 9,6 mld

Il vetro protagonista di Vitrum25 a fiera Milano: una filiera da 9,6 mldMilano, 17 set. (askanews) – Il vetro, settore di punta dell’industria italiana, protagonista della 24a edizione di Vitrum, il salone internazionale dedicato all’industria del vetro promosso da Gimav, associazione aderente a Confindustria, che raggruppa i fornitori italiani di macchine, accessori, attrezzature e prodotti speciali per la sua lavorazione in calendario dal 16 al 19 settembre 2025 presso Fiera Milano (Rho). Con il claim At the heart of glass, Vitrum25 offre un’opportunità per le aziende e gli operatori della filiera di ritrovarsi in un contesto ricco di innovazione, sinergie e possibilità di crescita.


Come evidenziano i dati di Assovetro e Gimav, il settore si posiziona come la seconda manifattura in Europa, con un fatturato di 9,6 miliardi di euro, a cui si sommano gli ulteriori 3 miliardi dall’industria delle macchine e delle tecnologie per la produzione del vetro; 28.800 i lavoratori altamente specializzati a cui il settore dà impiego, più ulteriori 9.000 nel comparto delle tecnologie: una filiera che nel complesso genera oltre 12 miliardi e mezzo di fatturato e occupa quasi 40.000 lavoratori altamente specializzati con una forte retention. Tra i principali ambiti di utilizzo del settore spicca l’edilizia, che nell’intera filiera sviluppa oltre un miliardo di fatturato, e si prospetta in forte ascesa nel prossimo futuro. Con l’obiettivo di raggiungere le emissioni zero entro il 2050, fissato dalla Energy performance of building directive, l’edilizia si trova di fronte a una sfida cruciale che andrà a impattare sul mercato del vetro richiedendo un raddoppio della produzione di vetro per edilizia e un aumento delle risorse impiegate in questo comparto stimato in 7.000 unità. Il vetro, quindi, giocherà un ruolo chiave nella transizione ecologica dell’edilizia e contribuirà alla creazione di nuove opportunità occupazionali.


Il comparto industriale delle macchine e delle tecnologie per la produzione e lavorazione del vetro nel 2023 consolida la crescita registrata negli ultimi anni, con un giro d’affari che sfiora i 3 miliardi di euro e una capacità di penetrazione del mercato internazionale con le esportazioni che costituiscono due terzi del fatturato totale. Le vendite, aperte dal primo settembre, superano i 5.000 metri quadrati, per un’edizione 2025, contraddistinta dall’aspirazione ad abbracciare tutta la filiera del vetro, senza dimenticare il ruolo essenziale delle tecnologie. Attraverso Vitrum25 si potenzieranno le sinergie già esistenti tra le aziende del settore e se ne creeranno di nuove, con l’obiettivo di elevare il ruolo del vetro nell’industria globale. Confermato il supporto delle più importanti associazioni di settore nazionali, Assovetro, Gimav e Glass group e internazionali, come Glass for Europe, Abravidro e Glaas. Confermata in concomitanza con la manifestazione anche la Glass Week 2025, un calendario di eventi che coinvolgerà l’intera città.

Generali: accordo per la cessione delle attività in Turchia

Generali: accordo per la cessione delle attività in TurchiaMilano, 17 set. (askanews) – Generali cede le attività in Turchia. La compagnia, si legge in una nota, ha raggiunto un accordo per la vendita del 99,99% della sua partecipazione in Generali Sigorta a Kiler Holding (42% della quota), Ekol Girisim Sermayesi Yatirim Ortakligi (9%), Arex Yatirim Holding (48%) e Arex Sigorta (1%).


L’operazione, sottolinea il Leone, è pienamente in linea con il piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth, che prevede di perseguire una crescita sostenibile e migliorare il profilo degli utili del gruppo, concentrandosi sui mercati assicurativi in cui Generali ha una posizione di leadership. Il contributo delle attività in Turchia al risultato operativo del gruppo è marginale e l’operazione avrà un impatto trascurabile sul Solvency II Ratio di Generali. L’operazione dovrebbe essere perfezionata entro la prima metà del 2025 ed è soggetta all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.

Confagricoltura chiede tavolo ministeriale su Blue tongue

Confagricoltura chiede tavolo ministeriale su Blue tongueRoma, 17 set. (askanews) – “Insisteremo con le istituzioni competenti affinché si convochi d’urgenza un tavolo ministeriale specifico sulla problematica per definire una strategia coordinata di contenimento della malattia che includa in primo luogo provvedimenti che compensino gli allevatori e rilancino le attività degli allevamenti colpiti”. Così in una nota il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, sottolineando che sono ormai più di mille i focolai confermati nel 2024 di “Blue tongue”, la lingua blu o febbre catarrale degli ovini che si sta sempre più espandendo in diverse regioni e sta minacciando il patrimonio di un importante comparto zootecnico, quello ovicaprino, mentre anche quello bovino non è indenne.


E’ un quadro preoccupante quello descritto da Confagricoltura, che rileva l’improvviso aumento di casi confermati, in particolare nei mesi di agosto e settembre, e che non accenna a diminuire, mentre i focolai estinti sono solo 40. “Si tratta dell’ennesima malattia animale che minaccia il nostro potenziale produttivo zootecnico – evidenzia Giansanti – e sul quale dobbiamo prevedere idonee contromisure a tutela dei nostri allevamenti”. La “lingua blu” provoca improvvisi e anche diffusi contagi con la morte degli animali; si sono registrate perdite sino al 50% del patrimonio degli allevamenti, con danni diretti e indiretti ingenti. Per fronteggiare l’epidemia, che comunque non è trasmissibile all’uomo, occorre una terapia profilattica mirata con idonei vaccini e pratiche di disinfestazione e trattamenti con repellenti che evitino il proliferare dell’insetto agente della trasmissione del virus che colpisce i ruminanti.


Secondo la presidente della Federazione allevamenti ovicaprini di Confagricoltura, Angela Saba, “la situazione in alcune regioni, in particolare Sardegna, Piemonte, Calabria, Lombardia e Sicilia, è estremamente preoccupante. L’epidemia di “blue tongue” si diffonde rapidamente e da tempo non si registrava una escalation dei casi come quella attuale. Occorre una strategia comune per coordinare le azioni di prevenzione, rendendo disponibili gratuitamente e in quantità sufficienti i vaccini necessari per la profilassi dai vari sierotipi che si sono individuati, ma anche le risorse per compensare gli allevatori dalle perdite, coprendo le spese di abbattimenti e smaltimento e incentivi per ripristinare i capi che sono stati eliminati. Sono quasi 300mila ormai i capi degli allevamenti coinvolti dai focolai”. Confagricoltura sta seguendo in maniera costante la situazione, con un monitoraggio attento del territorio per registrare l’evoluzione dell’epidemia, le sue conseguenze e, soprattutto, le esigenze degli allevatori che necessitano ora di interventi immediati e coordinati.

Il Gemelli si conferma primo in Italia per Ginecologia e Ostetricia

Il Gemelli si conferma primo in Italia per Ginecologia e OstetriciaMilano, 17 set. (askanews) – Dopo essersi confermato al primo posto tra i migliori ospedali italiani, per il quarto anno consecutivo, nella classifica World’s Best Hospitals di Newsweek, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs aggiunge altre medaglie d’eccellenza al suo palmarès per specialità, nel ranking dei World’s Best Specialized Hospitals 2025, appena pubblicato. Anche quest’anno, l’ospedale romano si conferma primo in Italia per le specialità Ginecologia e Ostetricia (quest’anno balzata al quarto posto della classifica mondiale, dopo aver esordito lo scorso anno al settimo posto), Gastroenterologia (che consolida la sua posizione all’ottavo posto nel mondo) e Pneumologia.


Sia la Ginecologia che la Gastroenterologia del Gemelli, secondo questa classifica, sono inoltre prime tra i Paesi dell’Unione Europea. Di rilievo anche il secondo posto in Italia dell’Endocrinologia e della Neurologia e il terzo posto dell’Oncologia, della Cardiologia e dell’Ortopedia. I risultati della classifica 2025, pubblicati oggi, sono stati accolti con grande soddisfazione dai vertici del Policlinico Gemelli e dagli artefici di questo successo internazionale. “Il risultato ottenuto dalla Ginecologia e Ostetricia del Gemelli nella classifica World’s Best Specialized Hospitals 2025 – afferma il professor Giovanni Scambia, Direttore scientifico del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, ordinario di Ginecologia all’Università Cattolica – ci gratifica molto perché premia la nostra volontà di essere sempre all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, di riservare grande attenzione agli aspetti organizzativi della nostra struttura e, allo stesso tempo, di curare molto il rapporto con le nostre pazienti. Tutto questo rende la Ginecologia del Gemelli un dipartimento davvero ‘paziente-centrico’. Un concentrato di tutta l’innovazione possibile, mai disgiunta però da una estrema attenzione all’umanizzazione delle cure”.


“Questo straordinario risultato – sottolinea il professor Antonio Gasbarrini, direttore Uoc Medicina Interna e Gastroenterologia del Policlinico Gemelli Irccs, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica – è frutto dell’impegno costante del nostro team multidisciplinare di esperti in malattie gastrointestinali, del fegato e del pancreas nel fornire cure di eccellenza, innovazione nella ricerca e attenzione alla centralità del paziente. Essere tra i primi dieci centri a livello mondiale rappresenta un motivo di grande orgoglio non solo per il nostro Cemad-Centro Malattie dell’Apparato Digerente, ma anche per l’Italia, che si conferma un paese leader nel campo della medicina. Questo traguardo è importante anche a livello internazionale, poiché dimostra come un approccio interdisciplinare, tecnologicamente avanzato e incentrato sulla persona possa portare a risultati d’eccellenza, offrendo speranza e cure innovative ai pazienti di tutto il mondo”. “Siamo orgogliosi della conferma del Policlinico Gemelli ai vertici delle classifiche internazionali per diverse specialità – commenta il professor Marco Elefanti, Direttore Generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS-. Ma l’eccellenza dell’offerta di assistenza ai nostri pazienti si declina attraverso tutte le 12 specialità che prende in considerazione questo ranking. Il nostro è un grande lavoro di squadra, trasversale a tutte le aree mediche e ai servizi, che tutti insieme contribuiscono a produrre eccellenza. E a fare del Gemelli il ‘miglior ospedale d’Italia’ da quattro anni consecutivi, secondo questa classifica internazionale. È un riconoscimento della qualità dell’offerta, che ci viene attributo ogni giorno dalle migliaia di persone che da tutta Italia e anche dall’estero scelgono il Gemelli per curarsi. Un vanto per il Servizio Sanitario della Regione Lazio di cui il nostro Policlinico è parte integrante”.


Newsweek in partnership con Statista, una piattaforma di intelligence di dati globali ha appena reso noto il ranking delle migliori specialità ospedaliere al mondo. La classifica, giunta alla quinta edizione, è frutto di un’indagine internazionale relativa a 12 campi specialistici: cardiologia, cardiochirurgia, endocrinologia, gastroenterologia, neurologia, neurochirurgia, pediatria, pneumologia, ostetricia e ginecologia, oncologia, ortopedia e urologia.

Lollobrigida: macchine agricole, intervenire per modernizzare

Lollobrigida: macchine agricole, intervenire per modernizzareRoma, 17 set. (askanews) – Sui mezzi agricoli “si dovrà intervenire sul fronte del ricambio e della modernizzazione, dando degli incentivi per ammodernare a favore dell’ambiente”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo a una domanda nel corso della presentazione del G7 di Siracusa alla stampa estera, sottolineando che della questione parlerà “anche con il Mit per stabilire una strategia e una tempistica” in merito al decreto attuativo per la revisione delle macchine agricole.

Lollobrigida: energia pulita non è nemico, lo è speculazione

Lollobrigida: energia pulita non è nemico, lo è speculazioneRoma, 17 set. (askanews) – “L’energia pulita non è mai un nemico, diventa un problema quando con la scusa dell’energia pulita si fa speculazione”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo a una domanda sui parchi eolici nel corso della presentazione del G7 di Siracusa alla stampa estera.


“Un parco eolico che non devasta l’ambiente avrà da noi parere favorevole – ha aggiunto – abbiamo già dimostrato il nostro orientamente con la misura sul fotovoltaico”.

Vino, Imt: via libera a versione “Riserva” per Ribona bianco e spumante

Vino, Imt: via libera a versione “Riserva” per Ribona bianco e spumanteMilano, 17 set. (askanews) – Via libera alla “Riserva” per due nuove tipologie della Doc Colli Maceratesi. È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale, dopo un iter di tre anni proposto dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e dal Comitato Colli Maceratesi, l’introduzione di due nuove versioni: la Colli Maceratesi Ribona Riserva e la Colli Maceratesi Ribona Spumante Riserva.


“Un upgrade verso prodotti premium a maggior longevità, in linea con gli obiettivi di sviluppo di Imt e dei 74 produttori e viticoltori dell’area” ha commentato il presidente Michele Bernetti, spiegando che “questa modifica è coerente con il processo di aggiornamento di alcuni Disciplinari delle nostre 16 Denominazioni, nati circa 50 anni fa, che necessitano di essere attualizzati. Un’azione – ha proseguito – in linea con il percorso intrapreso dal Consorzio che punta a innalzare qualità e valore aggiunto delle produzioni. La notizia della pubblicazione in Gazzetta – ha concluso Bernetti – è il modo migliore per festeggiare i primi 25 anni di Imt”. Produzione massima contingentata (91 ettolitri per ettaro), procedimento di elaborazione di almeno 36 mesi per la Ribona Spumante Riserva con rifermentazione esclusivamente in bottiglia, immissione al consumo consentita solo dopo un affinamento di 12 mesi per la Ribona Riserva, costituiscono le principali norme per la vinificazione delle 2 nuove tipologie che saranno coltivate in provincia di Macerata e nel Comune di Loreto, in provincia di Ancona.


“Le due nuove Riserve introdotte grazie al lavoro fatto da Imt valorizzano il Colli Maceratesi Ribona, un prodotto con ottime potenzialità di crescita sul mercato, e sono in grado di rispondere a una domanda qualificata, capace di apprezzare le doti di longevità e di complessa eleganza che sono nel Dna del vitigno” ha affermato il presidente del Comitato della Doc Colli Maceratesi, Filippo degli Azzoni, rimarcando che “dopo anni di ricerca che hanno portato a questa scelta, si aprono ora delle opportunità per attivare nuovi canali di vendita, sia sul mercato interno sia estero, e questo è molto positivo”. Tra le altre disposizioni pubblicate in Gazzetta: l’eliminazione della tipologia Novello per la versione rosso, mentre sul fronte etichettatura e presentazione dei vini della Doc è prevista la possibilità per i produttori di riportare il nome geografico “Marche”, secondo le indicazioni specifiche stabilite nel Disciplinare.


La Doc Colli Maceratesi ha un’estensione di 250 ettari per una produzione certificata equivalente a un potenziale di circa 600mila bottiglie. I viticoltori sono 46, mentre i produttori sono 28.

Liguria, nuovo sondaggio Tecné: Orlando al 53% e Bucci al 47%

Liguria, nuovo sondaggio Tecné: Orlando al 53% e Bucci al 47%Genova, 17 set. (askanews) – In Liguria la campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e l’ultimo sondaggio Tecnè, commissionato dall’emittente televisiva locale Primocanale, dà il candidato del campo largo Andrea Orlando in vantaggio di sei punti percentuali rispetto al candidato del centrodestra, il sindaco di Genova Marco Bucci.


Secondo il sondaggio, effettuato tra il 12 e il 14 settembre, al momento Andrea Orlando conquisterebbe il 53% delle preferenze contro il 47% di Marco Bucci. Il 48% degli intervistati si è invece dichiarato incerto o propenso all’astensione.  Secondo un secondo sondaggio, che include tutti i candidati alla presidenza, l’ex ministro dem si attesterebbe al 50%, il sindaco-commissario al 47% , Marco Bucci e l’ex M5s Nicola Morra al 3%. Le interviste complete sono state 998 su 6726 contatti. Il margine d’errore è del 3,1%.

Lollobrigida: a breve ok a 18,5 mln aiuti danni da peste suina

Lollobrigida: a breve ok a 18,5 mln aiuti danni da peste suinaRoma, 17 set. (askanews) – “Nei prossimi giorni verranno approvati in Parlamento aiuti per 18,5 milioni di euro alle aziende danneggiate dalla Peste suina sia per danni per perdita di capi sia per mancato export”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e della Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del G7 di Siracusa alla stampa estera.


Lollobrigida ha definito la Psa “una vera e propria pandemia a livello mondiale, che riguarda quasi tutti i continenti”. “L’ultima cosa da fare – ha aggiunto il ministro – è creare troppo allarmismo su queste patologie che non sono trasmissibili all’uomo”. Di Psa si parlerà anche al G7 di Siracusa e ci sarà anche una “riunione della Conferenza delle Regioni a Ortigia sul tema”. Il ministro non ha però voluto fare un bilancio preciso degli abbattimenti di suini, si è limitato a precisare che “in alcune regioni sono stati importanti e la lotta contro la Psa è prioritaria per non aumentare ancora di più il numero degli abbattimenti”.


Quanto ai possibili effetti della Psa sull’export del prosciutto, il ministro ha detto che il governo è al lavoro per “evitare ulteriori conseguenze” e ha ricordato di avere già chiesto di “spostare l’attenzione sulla biosicurezza dell’impianto e del trasferimento sicuro”.